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Vacanze senesi: il Palio di Punta Ala…

- 09/09/13

 

Programma bloggeristico della settimana, così per ridere: domani, ancora sullo scoopone dell’ispezione ministeriale in Comune, che tanto scangeo ha provocato e sta provocando; mercoledì, primo giorno di scuola, e pezzo relativo; giovedì, doppio scoop (!!), a sorpresa; venerdì, scoop sanitario. In previsione di una settimana così, l’eretico ha trascorso un corroborante fine settimana di relax a Punta Ala. Ma non solo di relax, si è trattato: la trasferta è servita anche a prendere confidenza con il nuovo, futuro Palio di Punta Ala, in programma nell’agosto 2014.

L’ideatore del tutto, il brillante imprenditore, ed ex Capitano di Contrada (di Siena), Franco Masoni, dice che le Contrade saranno abbinate ai bagni, agli stabilimenti balneari prossimi al grande campo di polo, ove si svolgerà l’attesissima manifestazione dell’estate prossima. Già oggi, peraltro, c’è un bel maneggio, con cavalli di varie razze (mi scuseranno gli esperti, se non mi dilungherò su quali, non sapendolo proprio…).

Il luogo è davvero bello, immerso (come tutto l’abitato della località facente parte del Comune di Castiglion della Pescaia) nella macchia mediterranea: fra questa flora bellissima, svettano i pini. Alti, nodosi, con rami che spuntano ad ogni dove.

Bando però alle descrizioni paesaggistiche: c’è da entrare in medias res, con la scelta della Contrada di appartenenza.

Visti un po’ di nomi, l’eretico ha esitato ben poco: la sua Contrada è quella del bagno “ALLELUJA”, peraltro uno dei più prestigiosi. Frequentato da Vip senesi di cui non possiamo fare il nome per mere ragioni di privacy, trattasi di bagno non proprio proletario, ma siamo o non siamo a Puntalina? I pratini all’inglese, i bungalow come cabine (con tanto di tetti fatti di aghi di pino), appunto la pineta incorporata al bagno: roba grossa, no? In prima fila, nel mese di agosto, i prezzi sono questi: ombrellone, sdraio e lettino alla modica cifra di 2.400 euro (con 800 di anticipo). Oh, se uno ci andasse senza fare l’abbonamento, sarebbe ben peggio: 100 euroni al giorno, fate i vostri conti per un mese. Unica rimostranza da fare, alla direzione: ma il gettone per la doccia calda non si potrebbe considerare compreso? Pare di no…

Ottimo il ristorante, con la paella a 30 euro a cranio, ovvero uno spaghettino “aglio, olio vongole e qualche pomodoro” (non troppi, eh) per 18 euro.

Insomma, basta con il facile pauperismo: qui ci sono le famiglie milanesi che arrivano in Ferrari o Porsche, e ci albergano i russi (Forte dei Marmi docet). Se non va bene, vai da un’altra parte, no? E senza Palio, per giunta…

I colori del bagno paiono un po’ prevedibili: bianco e blu, direi simil Onda.

Chiedo a Franco Masoni, se vorrà risponderci: il colore della bandiera della Contrada, deve necessariamente rispecchiare i colori degli ombrelloni e delle sdraio? Non pare un problema da poco, in effetti. Opterei per una maggiore libertà, anche se il problema è sapere chi decida le varianti cromatiche.

E poi: a Palio vinto (speriamo da noi dell’Alleluja, per Dio!), per arrivare all’unica chiesa di Punta Ala, c’è da passare attraverso una strada piuttosto trafficata, con tanto di rotonda. I vigili urbani bloccano la strada, o si deve effettuare, all’uopo, un blocco stradale pro-Te Deum di ringraziamento postpaliesco?

Ultima questione: ma se uno – bontà sua – frequenta la spiaggia libera, di che Contrada può essere? Lo stesso chiedasi per uno che è andato da bambino in un bagno e poi magari ha cambiato, da grande: senza diventare un rivenduto, di che Contrada sarebbe? Questa pare un’aporia di non poco conto. Urgono masoniani chiarimenti.

Va bene, sì: qualche problemino logistico ci sarà, ma come potrebbe essere altrimenti, a pensarci bene?

L’Assessore al Palio (di Punta Ala), c’è già, ed è un perfetto trait d’union con quello di Siena: Paolino Mazzini, frequentatore da tempo della bella località. Che volete di più? Anche istituzionalmente, siamo coperti alla perfezione. Quanto alla televisione, Franco Masoni è una garanzia, per quanto ultimamente abbia una dizione un po’ impastata, se ci è concesso farlo notare.

Quanto infine allo scrivente, che dire? Che sarebbe lietissimo (purchè pagato profumatamente) di fare conoscere Urbi et orbi il Palio di Puntalina.

“Sona  sona  Allelujna…”.

 

16 Commenti su Vacanze senesi: il Palio di Punta Ala…

  1. anonimo scrive:

    o un basta quello di siena….quanto al posto per me è noioso, anche se potrei permettermi di meglio, preferisco la mia casina di legno in una pineta da sogno, dove essendo anonimo mi sento il principe del regno. La vita è una visione e ogniuno ha la sua.

  2. ringhio scrive:

    Ma se c’e’una sola chiesa la benedizione dei cavalli viene fatta tutte li’?Urge uno che disciplina l’accesso. Magari franchino il chiorba . Per lo meno si rende utile. Per la prima volta in vita sua.

  3. anonimo scrive:

    Ben venga il Palio di Punta Ala, almeno non ci può essere nessuno che si impermalosisce se uno gli dice che s’è messo il fazzoletto a 18 o a 10 anni..

  4. red carpet scrive:

    palio più palio meno. guardate quanti ve ne sonpo in italia anche dei barrocci. basta,e non ci cadiamo noi, che si associ a quello di siena

    • bruxe scrive:

      E’ vero, anche i fatini li girano tutti eppure nessuno si sogna di dire che quello di asti o bomarzo hanno nulla a che fare con quello di siena. se poi basta il bruno vespa de noartri dalla voce impastata e che viaggia su auto a scrocco a creare la connessione, bè spariamoci e non ci pensiamo più

  5. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    E bravo il Masoni, ha inventato il Palio di Punt’Ala ed ha fatto bene. Allora ci puo’ anche rimanere così si gode un po’ di sole e di mare e noi ci godiamo la sua non presenza al Palio di Siena, quello vero, perchè le sue deprimenti cronache della Corsa non saranno di certo rimpiante da nessuno. Resti a Punt’Ala a fare la cronaca del suo palio e già che c’è, convinca anche il Ceccuzzi, il Bezzini e tutta la corte di nani e ballerini a seguito per fargli da collaboratori permanenti, così a Siena respireremo un’aria meno pesante. E poi per la benedizione puo’ chiamare il nostro ‘amato’ Arcivescovo col suo fido scudiero Acampa. Bella idea no? Che bel pulito ci sarebbe.

  6. Cecco scrive:

    credo che a questo giro il nostro Frank Mason, come qualcuno lo chiama scherzosamente, l’abbia fatta fori dar vaso, poi con uno scimiottamento a quello che è il Palio di Siena, usando canale 3 toscana come veicolo publicitario per reclamizzare questo evento che ha veramente del grottesco…sono allibito in tutti i sensi…e nessuno che ha detto: Masoni ma che vuoi fare????????!!!!!!!!!! per me è pazzesco in tutti i sensi, questa volta Siena, le Contrade, il Magistrato e il Consorzio devono intervenire duramente e far capire che la storia di una città e la sua identità riconosciuta in tutto il mondo con il Palio di Siena, non si può permettere un affronto del genere!!!!!!!!!!

    DISSE BETTA!

  7. e-remita scrive:

    se per rilanciare punta ala, ultimamente un poco demodè, si affidano al caressa denoiantri presumo che aumenteranno inesorabilmente i cartelli vendesi

  8. MICHAEL KOHLHAAS scrive:

    O gioco o do noia! Io ogni tanto vò al mare a Casetta Civinini, o mi fanno partecipà anche me o al Masoni gli rigo il Ferrari!

    • bruxe scrive:

      che peraltro non è sua (la Ferrari) ma gentilmente messa a disposizione da una nota ditta di autonoleggio senese. semmai, se proprio cerchi di vendicarti, potresti dipingere strisce nere sulla candida capigliatura e farlo passare per juventino (senese no, che non lo è lo si è capito da un pezzo)

  9. anonimo scrive:

    Speriamo perda quella dei russi col simbolo degli Zar!

  10. MANTOVANI PAOLO scrive:

    Secondo il mio punto di vista questa iniziativa e’ veramente da prendere in considerazione e spero vivamente con tutto il mio cuore che abbia longevita’ almeno potro’ osservare divertitamente la quantita’ di rivenduti che ci saranno nelle varie contrade che parteciperanno come e’ accaduto in passato nella sieninanostra.

    Cosi’ semplicemente….

    • Renmar scrive:

      in fatto di rivenduti palieschi e non a Siena un c’insegna niente nessuno, il poro Spaghino avrebbe detto “siamo da formula 1”

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