Eretico di SienaL'Assessore Maggi, un compagno fuori tempo massimo - Eretico di Siena

L’Assessore Maggi, un compagno fuori tempo massimo

- 05/05/14

Inizia un’altra scoppiettante settimana ereticale, a Dio piacendo (domani, per esempio, leggerete un articolo sulla morte di David Rossi con alcuni particolari mai pubblicati): oggi parliamo di un incontro, a due, fra un cittadino in pensione (con un passato da Assessore socialista negli Ottanta, Mazzoni della Stella regnante) ed un Assessore – all’Urbanistica, Trasporti e Traffico – in carica.

Fra l’architetto Massimo Bianchini ed il professor Stefano Maggi, per capirsi. L’incontro è datato una ventina di giorni or sono, ed è stato raccontato all’eretico dall’architetto Bianchini (il quale, lodevolmente, non ha voluto mantenere l’anonimato).

La cosa stimolante che è venuta fuori dal resoconto dell’incontro è che FINALMENTE il Comune di Siena è diventato un Comune di Sinistra, ma di una Sinistra che più Sinistra non si può (Laura Vigni è una clerical-moderata, rispetto al professor Maggi…): fino a raggiungere vette anticapitaliste che, forse, giusto giusto nel Nicaragua sandinista o nel Chiapas del Subcomandante Marcos si possono toccare. L’Assessore Maggi (ex vigile urbano, dal 2005 professore associato a Scienze politiche, dopo anni da ricercatore; esperto di pubblicazioni sui trasporti locali, specie se ferroviari) era venuto fuori, nella primavera scorsa, come nome per una ipotetica candidatura a Sindaco, sponda ceccuzziana.

Dichiara, il Maggi, di percepire un compenso mensile di 1.531 euro (lordi), per quanto corredati da 17mila euro annuali per Cda e presidenza di due enti; chicca delle chicche, la macchina posseduta: una Fiat 500 del 1998, al cui confronto anche l’eretico fa un figurone.

La questione è: il Sindaco Bruno Rodolfo Valentini, è consapevole delle posizioni (più che legittime) del suo Assessore? Se sì (e non è scontato affatto), le condivide? Urge risposta, visto ciò che si sta per scrivere.

Torniamo a Bianchini ed al colloquio, dunque. L’architetto ha per esempio parlato di un progetto per ampliare l’area del parcheggio fuori Porta Ovile (davanti alla scala mobile, accanto a quello già esistente, al posto del benzinaio non più attivo), con project financing e posti macchina da vendere ai privati; non ci tange in questa sede il progetto, quanto la risposta dell’Assessore:

“Non ci interessa, d’altra parte i residenti del centro storico, in quanto tali, vuol dire che hanno i soldi per pagare Aru e Ztl, altrimenti non ci starebbero, in centro”.

L’architetto ha poi incalzato l’Assessore su altro (per esempio sullo stadio), ma il clou, a parere ereticale, è stato raggiunto sulla proposta di una struttura sportiva legata al Polo, al confine tra il Comune di Siena e di Asciano. Con un imprenditore che sarebbe fortemente interessato a rilevare l’area, ovviamente a spese sue.

“Anche questo non ci interessa: i ricchi mi fanno schifo, il Polo è uno sport da ricchi, quindi la cosa non ha futuro!”.

Il Subcomandante Stefano (Maggi, appunto) ha così congedato il sempre elegante ed abbronzato architetto. Lotta di classe a Palazzo Berlinghieri, dunque.

L’Assessore Maggi, per noi, è un nuovo idolo politico: abbiamo speso fiumi di inchiostro, in libri ed articoli, contro la eccessiva “golfizzazione” del Senese (Castiglion del bosco e Bagnaia), ora ci vediamo financo superati dall’Assessore in carica! Onore al Subcomandante, dunque.

Resta però il dubbio di cui sopra: il Subcomandante Stefano, parla per sé, o per tutta la Giunta Valentini, Sindaco compreso?

 

Ps1 Sul blog di Bastardo senza gloria, è iniziata la rubrica del Superavvocato Luigi De Mossi (“Zero in condotta”, tanto per parlare ai cinefili): per i palati fini ed arguti, da non mancare!

Ps2 Il professor Sacco preoccupato: il Sole 24 ore dà spazio ad una studentessa che parla molto male del Museo civico senese, dunque Sacco paventa boicottaggio anti-Siena e Piano B, in caso di sconfitta per la Capitale della Cultura: il Piano Beruschi?

Ps3 “Siamo pronti ad intervenire in Ucraina”, dice il Ministro della Difesa Pinotti. Previa consultazione con Genny ‘a canaglia, si immagina…

 

22 Commenti su L’Assessore Maggi, un compagno fuori tempo massimo

  1. anonimo scrive:

    Bisognerebbe dire alla Pinotti che in ucraina sud est ci stanno popolazioni russe da sempre, quindi non si possono spostare. E poi non deve dire (siamo pronti). SARA’ ELLA CHE È PRONTA. QUINDI PARTE E CI VA DA SOLA.

  2. Cassandro scrive:

    Al novello Pol Pot dei poveri (visto che odia i ricchi) vorrei far notare che in centro abitano anche persone che vivono in due stanze o in monolocali, ed il bollino da 27 € per la sosta pesa eccome! Ma visto che il “professore” ha le deleghe su: traffico sosta e mobilita’, vorrei sollecitare una verifica sui permessi ZTL “casi particolari”. Mi e’ caduto l’occhio sull’auto di un suo collega, professore universitario e figlio di un ex rettore, che porta il cognome del segretario nazionale del Pci certamente piu’ rimpianto. Vorrei quindi chiedere all’assessore i motivi che consentono al soggetto, certamente non indigente, di poter fare a meno di pagare il bollino, in parole povere (tanto per rimanere in tema): cos’ha lui di particolare rispetto agli altri residenti?

    • Facciamo una interrogazione ? scrive:

      Caro Cassandro, se riesci a darmi qualche informazione in più e magari anche documentazione fotografica sul permesso (“bollino”) ti prometto una bella interrogazione per rispondere alla tua domanda.

      Ti garantisco, se vuoi, massima riservatezza: manda il tutto a info@siena5stelle.it !

      Ovviamente tutti i cittadini senesi sono invitati a fare altrettanto per le domande alle quali vorrebbero tanto avere risposta…

      Michele Pinassi
      Consigliere comunale portavoce “Siena 5 Stelle”

      • Renmar scrive:

        se si stesse un attimino ad indagare sui permessi ztl rilasciati dal comune se ne vedrebbero delle belle

      • Cassandro scrive:

        Mi trovo fuori Siena, al mio rientro spero di farti avere una foto. In ogni caso grazie per esserti interessato.

  3. Anonimo scrive:

    Almeno si occupi delle nostre di ferrovie che risalgono agli assiri, mentre le locomotive ….. ai babilonesi….
    Ci sarà qualcuno qui in giro che possa cogliere il riferimento?
    (No questa il De Mossi, pur essendo un supereroe superavvocato, non la può sapere, ha pur sempre fatto – ritego per sbaglio – il liceino ….)
    :)

    • ConteBerio scrive:

      cosa abbiamo contro il “Galilei”? quelli della mia generazione, per scegliere una scuola materasso, sceglievano il “Liceone”, e infatti si è ben visto che carrierona universitaria hanno fatto (con punte di 7 anni per finire una triennale di Scienze Politiche…) 😉 😀

  4. anonimo scrive:

    Articolo di rara perfidia: ci hanno rotto gli zibidei per dieci anni con la storia della necessità di attrarre capitali, poi arriva il Maggi e scombicchera tutto…

  5. Serena Picchi scrive:

    Voglio sperare che le parole attribuite all’assessore siano frutto di un equivoco, il professor Maggi abita nel centro storico dovrebbe, pertanto, conoscere i ‘meriti’ e le difficoltà di chi ci vive, in particolare anziani non propriamente ‘ricchi’ come i tanti residenti vicini di casa del professore assessore Maggi

  6. Silvia (quell'altra) scrive:

    Eretico, mi sembra impossibile, è un equilibrato, un po’ triste, ma equilibrato (forse proprio per questo). Bianchini avrà il dente avvelenato? Non è stato in vista con la Destra? Se fosse vero non avrebbe dovuto raccontartelo, non è ‘fair’ andare a ripetere le bischerate sparate in un momento di poca lucidità da chicchessia, ti pare? E dirle a te è come metterle in piazza del Campo!
    Poi non avrei ricordato che era un vigile, e allora? Anzi, meritevole anche di più se è riuscito a diventare professore. Già maltratti il Cenni sul piano fisiognomico ed è poco elegante, ma il Maggi che mi sembra tra i più disinteressati della giunta! Non buttiamo sempre via tutto. Attenzione. anche il blogger deve essere equilibrato, no? Soprattutto quando non lo sono gli altri, ti pare? Piuttosto andava ricordato per la famosa leggera che come invenzione (ridicola per i costi anche di gestione) era proprio degna della giunta Cenni. Ma lui cascarci, anche se pagato…

  7. Riletture scrive:

    Questi comunisti integerrimi possessori di azioni bancarie (lo dice la sua autocertificazione patrimoniale sul sito del Comune) mi inducono ad una più attenta rilettura del Capitale: mi devo essere perso qualche passaggio.

  8. Ripensandoci però..... scrive:

    Leggo quel che scrive l’Eretico nostro, riportando quanto riferitogli dall’architetto Bianchini. Ne esce un quadretto a colori vivaci che sembra fatto apposta per infilzare il prof. Maggi con spilloni vudù. Tutto bene? Mica tanto a ripensarci bene. Al di là di condividere o meno le opinioni del professor Maggi, ammesso che siano state espresse in questi termini e trovino radicamento in un ragionameto compiuto cui difficilmente si può restare fedeli in sede di resoconto-riassunto; al di là di tutto questo, dicevo, c’è un problemino di fondo neppure tanto piccolo: ed è relativo al diritto di ciascuno di noi di sapere, da subito,quale sarà l’utilizzo delle opinioni espresse nelle più diverse situazioni. Insomma, al di là della solita baggianata dell’uomo pubblico (e certamente un assessore lo è) poichè tale è in ogni momento della sua vita deve rinunciare a priori ad ogni lecito momento di libertà personale e privacy (remenber someone?), baggianate a parte dunque uno ha il diritto di sapere con chi sta parlando: se con un giornalista può immaginare che le sue parole finiscano pubblicate, se con l’Eretico, salvo accordi preventivi, si ritroverà sbattuto sul blog; se lo fa in un’assemblea pubblica davanti a cento persone può mettere nel conto che quanto detto venga portato a conoscenza di molti di più ecc. ecc.
    Ma se una persona , fosse anche un assessore, incontra un conoscente, e l’architetto Bianchini probabilmente lo è per il prof. Maggi, e questa persona esprime delle proprie considerazioni su temi anche rilevanti, certo tutto si può aspettare meno che di ritrovare quanto detto spubblicato….
    In altre parole: con tutto il rispetto per l’architetto Bianchini, che non conosco ma certo è persona dabbene, forse avrebbe fatto meglio a tenersi per sè il contenuto di quella conversazione; senza scomodare i comportamenti etici, così solo per buona educazione. Far circolare la cultura della comare, ripeto quando la comare non sia facilmente e immediatamente riconoscibile e disposta a farsi chiamare tale(come qualunque gazzettiere che come tale si presenti), bè non è mai un passo di civiltà. Subito dopo il pettegolezzo, spesso, c’è la delazione. E di pettegolezzi, spifferi, maldicenze, false liste massoniche, menzogne e trucchi contabili questa città è morta (ed anche tu, ed il tuo augusto padre, ne sapete qualcosa). Dai retta, Eretico, la prossima volta, se qualcuno ti riferisce che tizio ha detto che.., alza il telefono e intervista Tizio. Non sarà una rivoluzione ma da qualche parte occorre pure ricominciare

    • Il Chimico scrive:

      Io invece credo che sia più importante capire se quelle opinioni collimino con i fatti piuttosto che valutare l’equilibrio di un blogger. Ad esempio sarebbe interessante capire se è vero che il Comune osteggia la costruzione di un campo da polo (con fondi privati). Se questo fosse vero ci sarebbe forse da discuterne, visto che una cosa del genere inevitabilmente creerebbe turismo e lavoro. Oppure è meglio non parlarne?

      • ripensandoci però... scrive:

        Perfettamente d’accordo. Conoscere come stanno le cose , magari prima che accadano e di subirne le conseguenze, è fondamentale per una comunità. La mia osservazione si riferiva al metodo del ‘riporto’. All’Eretico e chiunque si eserciti nell’informazione (o controinformaz<ione , come si diceva una volta) non mancano certo capacità e strumenti

  9. Spagna o Franza purchè .... scrive:

    Alessandro Mugnaioli, secondo il cittadino on line,oggi dovrebbe essere nominato amministratore unico (direttore genrale) dell’enoteca italiana. Dalla poltrona di segretario comunale del Pd, poltroncina che immagino conserverà, a quell di u Ente pubblico con relativa indennità. Ora non ricordo quale fosse o sia la professione del signor Mugnaioli ma immagino, spero, che almeno un diplomino da sommelier lo abbia conseguito, che insomma sappia distinguere un rosso da un bianco, non foss’altro che per schieramento politico. Così, solo per giustificare quell’incarico. Battute a parte mi sembra che si continui, nonostante il tornado che ha devastato la città, sulla vecchia strada: la politica come postificio aldi là di competenze specifiche che non vuol dire che un politico non possa avere ma che almeno dovrebbero essere certificate. Insomma: Spagna o Franza purchè…con quel che segue

  10. Eretico scrive:

    Mi devo scusare con il professor Stefano Maggi (rectius: Subcomandante Stefano!), per un increscioso episodio tecnico: mi ha mandato una garbata replica, che ovviamente gli ho subito pubblicato, ma che adesso – accingendomi a rispondergli – non vedo più!

    Siccome non riesco neanche a trovarla,oberato di maledetto spam come sono, gli chiedo di perdere qualche attimo e di rimandarmela, per potergli finalmente replicare.

    L’eretico

  11. Ofelia scrive:

    mi scusi eretico………..ma hanno tolto al tribunale di siena l’inchiestA mps -antonveneta…………..ma sarà vero?!

  12. stefano scrive:

    Caro Raffaele,
    non ho conservato la risposta, ma provo a riscriverla più o meno con gli stessi concetti.
    Ti chiedevo, prima di pubblicare i dialoghi, di chiedere conferma all’interessato, a me puoi chiederlo senza problemi, io non sono nemico di nessuno. Anzi, in questo caso sarebbe stato utile un confronto, perché i due virgolettati che mi vengono attribuiti non sono veri. Non si tratta neppure di frasi estrapolate da un contesto, sono proprio frasi travisate.
    Nel primo caso è anche molto facile comprenderlo. Come potrei parlare male dei residenti nel centro storico, se io stesso ci vivo? L’argomento era tutt’altro, cioè io temo che non ci siano cittadini nel centro interessati ai box proposti, che – a parte le problematiche urbanistiche – costerebbero molto rispetto alle tariffe dei posti auto di Siena parcheggi.
    Sul centro, il progetto per la mobilità prevede anzi di abbassare il “bollino residenti”, redistribuendo i costi del sistema di telepass fra tutti gli utilizzatori. Il mio consiglio, comunque, è quello di parcheggiare nelle strutture di Siena Parcheggi, come faccio io, che pago un po’ di più rispetto al bollino, ma tengo la macchina al coperto e non in strada dove darebbe comunque fastidio ai pedoni.
    Riguardo all’altro virgolettato, anche in questo caso l’argomento era ben diverso: chi investe a Siena è il benvenuto, il fatto che a me non piaccia il polo non crea nessun ostacolo a eventuali investimenti fatti nel rispetto delle prescrizioni. Nel caso specifico, le pratiche sono in corso presso gli uffici e non c’è nessun ostacolo di nessun tipo.
    Per quanto riguarda la battuta sulla mia 500, ti invito – come faccio con tutti – a riflettere sul fatto che il XX secolo è finito e che l’automobile come status symbol non ha nessun senso. La frase del sindaco di Bogotà, che circola in internet, è emblematica in questo senso: “Un paese non è sviluppato quando i poveri hanno l’automobile, ma quando i ricchi usano biciclette e mezzi pubblici”.
    Infine, visto che hai commentato il mio curriculum, ti dico che io lavoro dall’età di 20 anni (ho fatto anche il ferroviere prima del vigile urbano) e ho studiato lavorando. Le mie pubblicazioni sui trasporti non sono soltanto di carattere locale, ma anche nazionale e internazionale.
    Il mio impegno in politica – peraltro del tutto nuovo – è dovuto alla volontà di fare quel poco che posso per migliorare la mia e la tua città.
    Un saluto.
    Il subcomandante Stefano

    • Eretico scrive:

      Caro Subcomandante Stefano,
      ti ringrazio per la garbata risposta, e mi scuso di nuovo per l’inconveniente (dammi retta, ormai ho esperienza bloggeristica: la seconda volta che uno scrive, è sempre meglio della prima!).

      E difatti il tuo intervento è talmente articolato, che ti risponderò in serata, con apposito pezzo.

      Hasta la victoria siempre!

  13. Massimo scrive:

    Non conoscevo l’Assessore Maggi prima del nostro incontro che, vorrei ricordalo, non è stato tra due amici al bar ma tra un cittadino che ha chiesto un incontro ufficiale ad un Assessore. Incontro che si è svolto nella sede istituzionale del Comune di Siena. Ritengo l’Assessore Maggi persona onesta, sia intellettualmente che moralmente, ed è per questo che mi indigna il fatto che rinneghi di essersi espresso con le parole virgolettate: “i ricchi mi fanno schifo e pertanto mi opporrò a detti progetti”. Non intendo alimentare alcuna polemica ma credo che dopo il saccheggio del MPS, che da sempre è stato l’unico e importante finanziatore dell’economia senese, tutti coloro che si propongano con iniziative tendenti a rimettere in moto il nostro territorio debbano essere presi in seria considerazione. Questo indipendentemente dai progetti che possono essere accettati, migliorati o bocciati, ma solo in relazione a considerazioni urbanistiche, ambientali e occupazionali. Continuare con dinieghi frutto solo di oscurantismo politico, ormai superato dalla storia è solo mortificante per l’intera comunità senese. Ovviamente non ho alcun dente avvelenato nei confronti di alcuno ma vorrei solo che questa città si riprendesse e attirasse nuovi investimenti che, vorrei ricordare, possono arrivare solo da chi ha soldi e non da chi non dispone neppure di un euro. Grazie e molti auguri di buon lavoro all’Assessore Maggi.

  14. anonimo scrive:

    Non so se hai mai bucati i biglietti nei treni, ma avolte può servire per intendersi sul trasporto pubblico. Partiamo da quello ferriviario, la Siena Montepescali vanno chiuse. Tutta l più si possono lasciare in vita, Siena Buonvento, e Siena Asciano, messe come metropolitana. La Siena Firenze può eseere con spesa minimale, ridotta a metropolitana. Insomma non con il regime del ctc. Ma con un regime propio. Poi occorre che questa linea raggiunga l’alta velocità. Altrimenti serve a poco. Chiusi può essere raggiunta con dei pulman con fermate in apposite piazzole nella superstrada. Ho detto Chiusi ma intendo Montallese, facendo due binari di precedenza in direttissima. Si può dire tutto il male dell’alta velocità. Però mentre uno si siede a Firenze e mette a posto la valigia si trova sottoterra con la scritta Bologna, dopo poco passa il po, ed eccoci a milano. Fra poco entrerà in funzione il gottardo. Ecco in tre ore da Firenze si passa Basel.

  15. Stefano Neri scrive:

    Invece tra l’arch. Bianchini e l’ass. Maggi ci sono molti più punti in comune di quanti questa polemica faccia pensare. Massimo fino a poco tempo fa era fortunato possessore di una fiammante Dacia Sandero!!

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