Eretico di SienaDue cosette su banca Etruria (e su Mps)... - Eretico di Siena

Due cosette su banca Etruria (e su Mps)…

- 12/12/15

Dobbiamo saltare, obtorto collo, il pezzo su Francesca Chaouqui per mancanza di tempo (è solo rimandato, ed intanto la “papessa” fa sapere che domani andrà alla Leopolda…), perché la deflagrazione del caso Etruria – con gli annessi e connessi – è tale, che davvero non se ne può non scrivere.

 

BANCA ETRURIA: E MPS?

Una cosa che si vede subito, nell’affaire banca Etruria, è che assistiamo in modo sempre più evidente alla formazione di un nuovo (non inedito, quanto, appunto, rinforzato) fenomeno intraaziendale.

Tutto è focalizzato, più che giustamente, sulla disperazione dei risparmiatori che hanno perso tutto, e che adesso dovrebbero accontentarsi dell’umiliante mancetta governativa (già sbeffeggiata dall’Ue, dato che non siamo di fronte ad un terremoto ai massimi gradi della scala Richter…).

Il problema del problema è questo: come si arriva a questo scempio? Ci si arriva anche (diremmo soprattutto) perché dall’alto si spinge chi è in basso a forzare: a questo blog arrivano sempre più spesso segnalazioni (in casa Mps, ma sembra di leggere di Etruria) di dipendenti di fatto costretti a cercare di piazzare prodotti opinabili, pena qualche problemino alla loro carriera futura. Va da sé che partendo così, poi si va a finire male.

Mettiamoci ciò che ha scritto Repubblica (pur così cauta ed attendista, quando di Mps si parla) giovedì, nella cronaca regionale (pagina II):

“Obbligazioni subordinate per 5 miliardi targate Mps”.

Obbligazioni emesse tra il 2005 ed il 2010: “sparse in Italia e oltre, ad investitori istituzionali e non”.

Chi ha orecchie per intendere, magari intenda: e che non si venga, DOPO, a blaterare che “adesso ci vuole calma ed equilibrio…staremo vicini ai risparmiatori”, a dare pelosa solidarietà e a fare i pompieri a stalla vuota…

Poi c’è il caso Boschi, parlando di Etruria: unica nota positiva del suddetto affaire. Perché se l’Italia non è capace di mettere oggi fuori gioco una donna che è l’inveramento antropologico del conflitto di interessi, si merita di sprofondare, senza nessuna attenuante di sorta. Saviano ieri ne ha chiesto le dimissioni, ben facendo.

Per chi non seguisse le vicende della famiglia di Laterina, brevissimo sunto: il padre Pier Luigi (i Boschi hanno quasi sempre un doppio nome) è stato vice-Presidente, dopo essere stato già sanzionato da Bankitalia per il suo ben fare (144mila euro), e lo è diventato DOPO che la solerte figliolina è diventata Superministro (sic); ma è soprattutto il fratello – che sta passando invece quasi inosservato – a meritare attenzione.

Il sempre informatissimo Alberto Statera, infatti, ci dice che non solo il fraellino lavora in banca Etruria (lo sapevamo da tempo), ma ci offre la qualifica: Emanuele (questo ha un nome solo, poveretto) si occupava dei fidi finiti in sofferenza ed in incaglio. Statera lo collega direttamente a quei 185 milioncini che 13 ex amministratori e 5 ex Sindaci revisori (!) si sono, negli anni buoni, autoconcessi.

Ci voleva il buon Roberto Saviano, per chiedere la testa della Boschi?

Chi era ad Arezzo l’altro giorno, ha descritto scene da tumulti di piazza, e il morto (suicida) c’è già scappato: forse i leopoldini che ballano Jovanotti e si autocelebrano non se ne sono accorti, ma la questione bancaria rischia di inabissarli.

Presuntuosi e boriosi come sono, hanno paura che il caso banca Etruria – male che vada – li possa “oscurare”…

 

Ps 1 Questo pomeriggio, grande attesa per l’apertura della Porta santa in Cattedrale, Buoncristiani officiante: altro che Isis, in loco il pericolo sono gli incendi, cagionati dallo Spirito Santo.

Chi va, si vesta dunque con materiale ignifugo…

Ps 2 Presentazione molto partecipata e qualificata ieri per “2019”, alla Senese; nel pezzo domenicale, forniremo ovviamente dovizia di particolari per chi non c’era. Per intanto, grazie a tutti, in primis a Simonetta Michelotti, che ha saputo cogliere un paio di spunti stimolantissimi del romanzo ereticale.

28 Commenti su Due cosette su banca Etruria (e su Mps)…

  1. Senesediritorno scrive:

    PS 2
    Attendo con vero interesse informazioni sulla presentazione di ieri pomeriggio: seri problemi medici mi hanno impedito di parteciparvi, purtroppo, dopo una settimana trascorsa nella lettura e rilettura attenta del romanzo. Rinnovo in ogni caso i complimenti più vivi all’Eretical Professore per aver dato vita ad una trama avvincente, connotata da straordinaria attualità e per aver credibilmente legato prospettive a tendere che per la nostra Città si innervano sul passato più recente e sul presente più avvilente!

  2. Anonimo scrive:

    E’ sconcertante che si faccia questo casinoi solo ora in merito alle banche. Chiaramente il decreto di Renzi è una schifezza, probabiulmente frutto della stessa lobby economica che ha guidato tutti i governi italiani degli ultimi 20 anni, poco impoprta se di destra o di sinistra, ma quello che sta succedendo alle 4 piccole banche, pur gravissimo, è niente in confronto a quello che è successo a MPS. E su quello come mai non indaga la Guardia di Finanza e la Procura. In assemblea MPS ho sentito interventi che parlavano di soldi dati a chi non aveva garanzie e non avrebbe potuto renderli. E’ legittima o no questa cosa? Le ispezioni della Bankit che gurdavamo?
    Tempo fa ho anche sentito dire di processi in corso per le vendite di Filiali MPS a Grosseto, Follonica e Castiglione della Pescaia, è cosa vera? E se è vera che fine hanno fatto queste indagini?
    Ho paura che per la vicenda MPS ci siano troippi interessati a coprire le varie questioni.
    Avanti Eretico, oltre a bicilette e abusi edilizi, oltre al commento sui piccoli fans di Scaramelli, oltre al “lavaggio con Perlana” di politici bolliti e voltagabbana, parlaci anche di questi fatti che sembrano riguardare persdonaggini niente male.
    Ora che hai finito, e approfittando delle festitività, yempo ne dovresti avere.

  3. BARBICONE72 scrive:

    A quanto abbiamo letto negli ultimi giorni il Siena calcio è fallito. Ed allora nasce la speranza che venga fatta chiarezza sui 25 milioni di euro relativi all’acquisto del marchio concessi, si dice, ad un personaggio molto vicino a Mezzaroma che non aveva alcuna garanzia da offrire. E visto che in quel momento Vigni(colpevole di tante altre cose)non c’era più sorge spontanea la domanda: chi ha autorizzato e firmato questa assurda concessione ad una società che aveva come indirizzo di recapito Piazza salimbeni(guarda un pò)? Ci sono o non ci sono responsabilità o tutto, come al solito, finirà a tarallucci e baci?

  4. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Sono rietrato da Lugano per trascorrere le Feste. Ed ho trovato tutte queste storie sulle banche, risparmiatori derubati ed altre facezie.
    Poi ho sentito l’opposizione difendere i poveri risparmiatori derubati, le vecchine che saranno senza futuro!!!!!!.
    poi ci si mettono le associahzioni dei consumatori, i sindacati e chi più può ne metta.
    Che ipocrosia…… Intanto i politici e cavalieri della mancha vadano per case di riposo
    a vedere come stanno le cose, forse i deboli sono li.
    Riguardo ai risparmi che le banche sono entità private, possono essere tutelati solo i depositi e di piccola entità.
    Mi pare già molto larga 100000 euro a correntista. Detto questo, tutti gli altri titoli danno un rendimento superiore, quindi vuol dire accettare un rischio, se uno guadagna ben per lui se perde sono affari suoi.
    Inoltre se vi è dolo, la magistratura dovrebbe perseguire chi è il responsabile e far ritornare indietro il maltolto.
    Ma questo non avviene, si preferisce non parlare chiaro.
    Chiaramente consiglio a tutti di star lontano dai Don Chisciotte, come ho sempre fatto io. E se possibile ognuno faccia di testa propia.

  5. Montepaschini di Prato e Grosseto scrive:

    C’è un Capo Area molto ‘legato’ a Prato e Grosseto che continua a dire ai suoi direttori di filiale di vendere (obbligazioni, Cassaforte ecc.) perchè in caso contrario “ci saranno conseguenze ….” !
    Viola sa queste cose ?

    • Il Capo Area scrive:

      Raffaele, i capi area che sono 7 in tutta Italia quindi non dovrebbe essere molto difficile individuarli hanno percepito bonus legati ai risultati per cifre oscillanti tra 160.000 e 220.000 euro mentre i ‘sottoposti’ che vendono robaccia non vedono un premio da almeno tre anni!

  6. Violaceo scrive:

    ….. è forse l’elfo di Scipio ?

    Chi sa scriva, non si cinga la testa !

  7. ale benve scrive:

    Ciao prof purtroppo ieri sera non ce l’ho fatta a venire alla presentazione del libro e mi è dispiaciuto.
    Oggi però un’azione da BUONCRISTIANo l’ho fatta….
    ho risparmiato a mio figlio piu piccolo la processione al duomo; ho “ACAMPAato” una scusa al piccolo; non volevo che vedesse la chiesa di Siena in tutto il suo splendore, diamogli almeno qualche altro anno di tempo.

    Per quanto riguarda l’affare Etruria ritengo che prima di pensare a chi ci ha rimesso molto in questo gioco, si debba sempre e comunque pensare alle famiglie che non arrivano a fine mese.

    ciao a presto
    alebenve

    • Eretico scrive:

      Caro Alessandro: ottima l'”acampata di scuse”! Mi hanno detto che il prescritto per l’incendio era attivissimo e solerte, as usual…per la presentazione, leggi il libro, poi mi scriverai o dirai!

      Quanto all’affaire Etruria, tieni presenti che per molti (non per tutti, sia chiaro) quei prodotti – spacciati per sicuri – erano il salvadanaio di decenni di risparmi; in ogni caso, registriamo che la sinistra del Pd (temendo di essere attaccata dai renziani su Mps) si guarda bene dal chiedere le sacrosante dimissioni della Boschi. Fra tutti, spicca infine Rossi Enrico, che la difende contro la canizza aizzata dai soliti giustizialisti (sic), mettendoci di mezzo anche il maschilismo che sarebbe sotteso alla richiesta di dimissioni: penoso, patetico ed altro, che è meglio non scrivere…

      Buona domenica (e tutti a farsi benedire gli occhini), l’eretico

  8. Marco scrive:

    Ne ho vendute tante di obbligazioni strutturate nel corso del 2008/2009 a quel tempo la banca Mps ne emise mi pare 4mld di euro per l’acquisto di banca antonveneta. A tutti spiegavo le caratteristiche ma nessuno e dico nessuno avrebbe immaginato quanto poi e’ successo nel sistema bancario ed in particolare in banca Mps. Certo che l’obbligazione subordinata in caso di fallimento perde di valore come una azione ma ripeto nessuno aveva idea dell’imminente disastro. Certo e’ che la subordinata scad 2018 di bmps pagava e paga tutt’ora euribor + 2,5 quando un bot o un deposito a tempo paga 25 centesimi l’anno. Questi signori che hanno nel tempo incassato cedole profumate non si sono mai posti la domanda del perche’ l’obbligazione rende tanto? Fino a che va bene tutti zitti dopo tutti a piangere. Con le obbligazioni Argentina accadde la medesima cosa, abbagliati dai rendimenti quando salto’ il banco tutti a piangere. Facile. A mio avviso solo un 10 % merita degna attenzione per il resto non ne vale la pena di discutere. Un addetto.

    • ale benve scrive:

      la penso esattamente come te.

    • Senesediritorno scrive:

      uhummmm…
      da chi afferma di aver venduto “tante di obbligazioni subordinate” non mi sarei aspettato (ma forse avrei dovuto!) considerazioni come quelle espresse circa il fatto che le “cedole profumate” corrisposte da quei titoli avrebbero dovuto mettere sull’avviso chi le sottoscriveva!! Euribor + 2,50 era ampiamente un tasso di mercato ai tempi delle emissioni, forse solo di poco superiore a quelli richiesti dal mercato dei titoli di stato (ci si ricorda che nel 2011-2012 lo spread verso i Bund è stato stabilmente a cavallo dei 500 punti?): e allora cosa avrebbero dovuto significare i tassi offerti da MPS? anche io ho sottoscritto nel 1993 BTP trentennali al 9%, che oggi hanno un prezzo vicino a quota 160: sono uno speculatore meritevole che lo Stato fallisca (senza alcun rimborso a mio favore) perché sono tuttora proprietario di quei titoli o invece sono un italiano che ha solo “seguito” il mercato prendendomi un rischio a lunghissima scadenza solo perché avevo fiducia nel recupero di stabilità del Paese? e idem è accaduto per chi ha comprato nel 2011-12 BTP con rendimenti cedolari al 4,5-5%: ci fu addirittura un imprenditore toscano che acquistò pagine di giornale per invitare gli italiani a sottoscrivere il BTP ITALIA emesso dal governo Monti. Certo, se anche solo un anno fa qualcuno avesse sottoscritto obbligazioni al 5-6% difficilmente potrebbe trovare giustificazioni di “buona fede” ma credo che neppure MPS oggi offra più quelle condizioni…e se così fosse, cosa fanno gli Organi di Vigilanza preposti a regolamentare il mercato?
      Per cortesia, visto che molti sono stati ingannati da venditori di obbligazioni strutturate, non ci si consenta di rilasciare considerazioni improntate a faciloneria e anche a una falsata rappresentazione del mercato!! competenza ci vuole, ma soprattutto da parte di chi vende certi prodotti e magari ci lucra dei bonus non disprezzabili.
      PS: non sono un cliente danneggiato dalle decisioni del Governo Renzi sulle 4 banche: mi preoccupo solo per quei veri risparmiatori coinvolti in tali decisioni e che saranno fregati dai 100 milioni del preannunciato “Fondo di solidarietà” sbandierato dal Ministro Padoan, “tecnico” ben noto x i suoi cambiamenti di opinione sul limite dei 3000 euro ai pagamenti in contanti

    • anonimo scrive:

      Bravo Marco
      Sono daccordo e chi ha perso dovrebbe leggere il libro di Pinocchio. Che quando disse alla giustizia come era stato gabbato fu messo in galera.
      Per il prof Eretico La gente fa finta di non sapere che gli emettitori di moneta fiduciara sono dei privati. Ma sono dei privati, quindi la sinistra e la destra hanno attaccato alla vena pricipale del denaro un tubo e non piccolo e da li succhiano il sangue, restituendo chiacchere ai poveri cittadini. Per fare una cosa buona i cittadini non dovrebbero pagare la politica. Nessuno dico nessuno

  9. Jesus scrive:

    intanto folla enorme all’apertura della porta santa ……..
    tutti in coda per il condono dei peccati…
    siena come Sodoma e Gomorra
    vincono ancora i burattinai di Siena finchè ci sono i burattini, e ci sono tanti.
    l’unico pensiero a chi soffre veramente e sogna di soffrire meno cerca un sollievo nello spirito, una forza in più per lottare e non cadere. Tranquillo, a Gesù il tempio non è mai andato bene, e se anche ti ritrovi là in mezzo, lui ti riconosce.
    3500 ostie distribuite….cazzo io c’ero !
    IO NO !

  10. Marco scrive:

    Senese di ritorno leggi bene quanto ho scritto, se lo vuoi capire ovvio

    • Senesediritorno scrive:

      Certo che ho letto bene: oltre che i listini, credo di capire bene anche l’italiano!!
      che vogliono dire queste frasi sotto riportate se non che i compratori di obbligazioni subordinate “se la sono cercata”, sottoscrivendo titoli con rendimenti così tanto anomali?
      .”” Questi signori che hanno nel tempo incassato cedole profumate non si sono mai posti la domanda del perche’ l’obbligazione rende tanto? Fino a che va bene tutti zitti dopo tutti a piangere””
      Ma dove erano rendimenti così profumati nelle obbligazioni azzerate dopo il decreto “salva banche” deliberato dal Governo?
      Affermazioni siffatte credo che contrastino ampiamente con una realtà fattuale costituita dalle migliaia di risparmiatori raggirati da prospetti informativi tesi a non esplicitare la verità vera circa ciò che veniva loro venduto!!!
      Chissà perché la Banca d’Italia proprio oggi ha dichiarato non più vendibili al dettaglio (cioè ai risparmiatori del cosiddetto retail) le obbligazioni subordinate: resipiscenza tardiva? o forse perché i rendimenti oggi non sono più così “profumati”? ma via ..siamo seri
      Comunque la vicenda è appena all’inizio e non credo che il discorso possa esse chiuso con l’elemosina di stato preannunciata dal Governo!!!

      • Anonimo scrive:

        La subordinata mps 08-18 rende il 2,70-2,90%% in più delle emissioni ordinarie mps del 2008 a tasso variabile riservate al retail. Quindi erano e sono cedole profumate, la prima superò il 7% con l’euribor al 5. Anche oggi rendono il 2,5%, cioè dieci volte tanto le vecchie emissioni ordinarie a tasso variabile che dànno lo zero virgola.

  11. A.B. scrive:

    Ma i forestieri per passare attraverso la porta Santa dovranno pagare il biglietto come al solito o durante il Giubileo verrà fatta un’eccezione? Si profilerebbe un qualcosa di simile alla vendita delle indulgenze, Lutero potrebbe rivoltarsi nella tomba.

  12. Marco scrive:

    Senese(poco) di ritorno
    Prima di tutto parla di cio’ che sai evita di discutere di cio’ che non sai, a fare figurette ci vuole poco. Mi riferisco anche al fatto che, e parlo di Mps, nessuno e dico nessuno dei dipendenti ha mai preso premi o bonus non disprezzabili come dici te nel vendere tali prodotti, come vedi sei anche offensivo. Evito di rispondere alla tua situazione sui btp meglio lasciar perdere comunque questi titoli ad oggi rendono oltre il 2,4% a prescindere dal prezzo, mentre a tre anni su un titolo di stato fai appena pari. Comunque se non hai capito e ripeto mi riferisco a Mps e parlo per me, ho sempre detto i pro ed i contro ciononostante tanta gente le ha comprate. Stop chiudo qui, la mi nonna diceva sempre quando un c’e’ un ci mette.

    • Senesediritorno scrive:

      Egregio Marco,
      se lei avesse una competenza pari alla sua tonitruanza probabilmente avrebbe avuto una visione più ampia del problema enorme di immagine e di fiducia, oltre che di danni effettivi, che la situazione economica e finanziaria delle Banche oggetto del provvedimento c.d. “Salva banche” ha arrecato e continuerà ad arrecare al sistema bancario nazionale.
      Ma stranamente deve aver visto rosso nelle mie parole di tecnico che questa materia l’ha masticata per decenni e la mastica tutt’ora, e per conseguenza mi ha indirizzato un’invettiva imperniata anche sul personale (io sono senese dalla nascita, molto di più di quanto lei non sia urbano) e prendendosela per quanto detto circa il fatto che molti venditori bancari hanno budget (e premialità correlata) incentrati sul collocamento di prodotti di non sempre specchiata serietà!!! anche a MPS: se non ricordo male MY Way era di marca montepaschina e non mi sembra sia ricordato come uno strumento favorevole ai sottoscrittori.
      Se però lei non ha niente a che vedere con storie del genere (ma chi lo ha messo in dubbio nei suoi confronti?!) si tranquillizzi….ma, oltre a rileggere le sue affermazioni iniziali nelle quali praticamente avalla l’idea che i sottoscrittori di subordinate siano stati consapevoli dei rischi delle loro sottoscrizioni (è a queste sue argomentazioni che io ho obiettato) ripassi comunque un po di tecnica finanziaria: sa, provando e riprovando, come si diceva al l’Accademia Galileiana del Cimento…

      • Anonimo scrive:

        Sulle tecnicalità ha ragione Marco. Innanzitutto l’emissione mps di cui parli è del 2008 quando lo spread era di qualche decina di punti e non 500 come nel 2011, poi non puoi paragonare il profilo cedolare di un titolo indicizzato all’Euribor con un btp che segue un percorso totalmente diverso. Sulla sostanza, cioè che queste subirdinate siano state nella grande maggioranza dei casi consigliate ai clienti su input della dirigenza, son d’accordo con te.

        • Senesediritorno scrive:

          Mi spiace puntualizzare ancora, ma forse continua un equivoco circa il quale è doveroso chiarire.
          Ci provo.
          Io sono partito dalla contestazione alle parole di Marco circa il fatto che i sottoscrittori delle subordinate delle banche oggetto del decreto governativo non fossero (nella loro gran parte) individui che abbiano lucrato cedole profumate.
          L’emissione MPS di cui parla Anonimo io non l’ho neppure presa a riferimento perché non ho neppure capito a cosa si riferisca Anonimo: io ho citato Myway come esempio di non trasparenza/ non correttezza (diciamo così) anche da parte di Mps…e tale prodotto era stato collocato agli inizi degli anni 2000 e non del 2008….altro non so.
          Le subordinate “azzerate” (e per le quali mi sono sentito in dovere di prendere le parti dei sottoscrittori “persone fisiche”) sono tutte di emissione ben più recente e riflettono le esigenze delle banche in discorso (ma non certo le sole) di esprimere ratios patrimoniali superiori a quelli rinvenibili nel Capitale Sociale versato e accumulato. E ciò per nascondere le criticità patrimoniali e reddituali emerse già a seguito di visite ispettive di Bankitalia, non seguite immediatamente da provvedimenti incisivi nei confronti del management, come invece sarebbe stato lecito attendersi dai Vigilatori Istituzionali sui soggetti del Credito. Multe e commissariamenti sono molto più recenti rispetto alle prime risultanze negative emerse in sede ispettiva.
          Queste emissioni, proprio perché più recenti, non hanno affatto pagato cedole “profumate”e sono state altresì emesse in costanza di una modifica ai prospetti di emissione che, dal 2011, ha abolito l’obbligo di indicare in modo chiaro e inequivoco la rischiosità dei titoli stessi: e questo chiama in causa la CONSOB, vigilatrice istituzionale sui prodotti finanziari.
          Da qui il mio argomentare a favore e a tutela dei piccoli risparmiatori (se fondi o altri intermediari hanno sottoscritto o comprato subordinate sono affari loro!!) che è evidente e comprovato abbiano agito sotto la “spinta” di collocatori anche di sportello niente affatto trasparenti nel loro comportamento….ed è qui che ho introdotto il discorso delle pressioni e delle premialità connesse a queste sottoscrizioni.
          Se c’è qualcuno -anche soggetto privato- che abbia sottoscritto nel 2012 e seguenti obbligazioni subordinate a 100-150 basis point di rendimento superiore a quello dei BTP (certo, caro Anonimo che i due mercati sono correlati!!!) e se risultasse che tali sottoscrizioni siano avvenute senza il supporto documentale e informativo che sarebbe stato doveroso, non vedo perché dovrebbe venire “punito” con l’azzeramento del suo credito obbligazionario, come invece mi sembra sostenga Marco..
          Ciò che è in discussione è la moralità degli emittenti e la tendenza ad approfittare della buona fede di sottoscrittori/risparmiatori….e questi comportamenti vanno assolutamente condannati, iniziando con il risarcimento concreto e integrale dei danneggiati..
          Spero di essere stato definitivamente chiaro…

      • Marco scrive:

        Di ritorno, con il detto dell’Accademia ce puoi fare anche te, non avere tema.

  13. Paolo Panzieri scrive:

    A proposito di Banca Etruria.
    Condivido i ragionamenti tecnici ed aggiungo che il valore delle azioni – parlo per esperienza diretta – era già stato azzerato da tempo.
    Mi chiedo, però, fuori da ogni pur legittima lettura e/o strumentalizzazione politica, come sia possibile gestire così male una procedura di “salvataggio”, minando alla radice – senza alcun ritegno – ogni fiducia nei correntisti e nei risparmiatori.
    Era già in parte successo anche con MPS.
    Dilettanti allo sbaraglio? Non lo so.
    Si tratta, comunque, di danni incalcolabili d’immagine e non solo per istituti di credito storici, che in passato hanno fatto la ricchezza dei nostri territori, e di tutto il sistema creditizio in generale.
    Ma questa è l’Europa o meglio il mercato finanziario globale, laddove ormai non esiste altro che spietata speculazione ai danni degli investitori più modesti e sprovveduti.
    Personalmente rimpiango molto l’autarchica legge bancaria del ’36, non a caso nata sull’esperienza della devastante crisi del ’29, sotto la cui vigenza tutto questo non è mai successo né sarebbe mai potuto succedere.

    • ginotaleban scrive:

      … già, la legge bancaria cardine del sistema Italia che sanciva la netta separazione fra attività creditizia e attività industriale impedendo di fatto che le banche potessero entrare nel capitale delle grandi industrie onde evitare che il tracollo di queste comportasse , a catena, quello delle seconde … ma mi vengono in mente anche parole come riserva obbligatoria prima e frazionaria dopo, mi vengono in mente gli istituti di diritto pubblico come il fu MPS e quelli di interesse nazionale come fu banca di roma … e per finire arriviamo a delle mostruosità giuridiche come il bailin provvedimento in vigore dal 1 – 1 -2016 con il quale e come se si istituzionalizzasse l’inculata e scusate il termine, ai danni dei soliti noti …. mentre e contemporaneamente, gli altri soliti noti, quelli che stanno dall’altra parte della barricata continuano ad ingozzarsi …… conosco bene la vicenda MPS e vi chiedo il Top Management della ex banca senese mentre spronava dipendenti e clienti ad entrare nel capitale della banca mentre elargiva premi parte variabile di stipendi e tfr sotto forma di azioni e bond quante azioni hanno sottoscritto personalmente? secondo voi Mussari, Vigni e Baldassarri con le centinaia di migliaia di euro che prendevano ogni anno hanno sottoscritto azioni dell’azienda da loro guidata? ….
      per quanto riguarda il tema del post direi che è banale ma corretto pensare che nella vicenda obbligazioni Subordinate ci siano i tonni e gli squali per cui mi sento di condividere e Marco che Senese di ritorno ognuno per il suo

  14. riccardo clemente scrive:

    Voglio credere nella buonafede della Boschi solo dopo veder pubblicati i movimenti bancari del padre e fratello e portafoglio titoli. Avranno perso anche loro un pò di soldi?

  15. Sorore scrive:

    …per entrare al duomo attraverso la porta Santa….si paga..ma po come…!!indulgenzie pagate…a suon di Euri…intanto per silennizzare l’evento hanno nominato il nuovo direttore del Santa Maria…..parente del banchiere Calvi…indulgenzie $$$$ bancarie…però la Smart ambiental city prosegue…il comune in tempi di magra come questi compra altre 20 bici al modesto visto di 32000Euroni… Ne avevamo un disperato bisogno …..
    Fonti di Follonica :quale contrada le acquisirà …

  16. GRISO scrive:

    Secondo me il padre della Ministra Boschi non si è messo in tasca niente. E la Ministra non ha niente da temere dall’azione del Governo.
    Però occorre domandarsi se il Boschi, quando ha preso contezza della situazione della Banca, ha provveduto ad esporre i fatti alla Procura della Repubblica. Perché, come ha detto lui medesimo, la gravità delle cose, ricadenti anche su ignari risparmiatori, era immane.
    Se questo non lo ha fatto, allora è un vero problema, perché significherebbe che ha volontariamente coperto qualcuno. In tal caso rimarrebbe da capire chi e perché.

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