Eretico di Siena"Il martedì dell'eretico": 11 anni dopo, nessuna Giustizia (ed il Bruni che fa?) - Eretico di Siena

“Il martedì dell’eretico”: 11 anni dopo, nessuna Giustizia (ed il Bruni che fa?)

Puntata monografica – a parte il finale, con i consueti aggiornamenti del martedì sera sulle puntate pregresse –  dedicata all’incendio in Curia del 2 aprile 2006 (quello cagionato dallo Spirito Santo, per intendersi). Siena tv, ovviamente: stasera ore 22, domani in replica dopo le 14, ed anche in seconda serata (nonché in streaming e sul sito di Siena tv, ovviamente).

Passaggio per passaggio, tutti i momenti – ed i luoghi, ed i personaggi, soprattutto – salienti del caso politico-giudiziario più eclatante, almeno fino al marzo 2013 (morte di David Rossi; ma in quel caso, almeno, si possono avere dubbi, sulla tragica fine: qui il reato c’è stato di sicuro, al 100%…).

Con una certezza, aggiuntiva: che più si rileggono gli atti (a partire dalla sentenza di assoluzione in I grado), più i dubbi aumentano; ed una richiesta: fate “viaggiare” questo pezzo, veicolate la puntata stessa. Ne vale la pena, fidatevi. E visto che i tempi (almeno un po’) sono cambiati, chi ha le palline, lo dimostri: pensate come ci starebbe una bella serata in un luogo pubblico (perfetto sarebbe un teatro), davanti a tanta gente in carne ed ossa, per socializzare al meglio questo fior fiore del Groviglio armonioso (l’unico rimasto del tutto intatto): la Curia di Siena. I tempi televisivi sono tirannici: in un luogo pubblico ci sarebbe più tempo per approfondire certi passaggi davvero stimolanti.

Come detto da Franca Selvatici di Repubblica nell’intervista che mandiamo in onda stasera (davvero forte), un avvocato che difende un imputato, essendo al contempo Presidente del terzo polo bancario d’Italia, lei non l’aveva mai visto, in decenni di onesta carriera di giornalista che frequenta ogni giorno Tribunali. In questo caso, invece, è successo, eccome se è successo: Mussari Giuseppe fu il difensore di Acampa Giuseppe!

E se un Maurizio Cenni – Sindaco di Sienina nel 2006 – si rifiutava di rispondere alle sue (di Franca Selvatici) domande sull’argomento, oggi abbiamo un Valentini Bruno che (più che giustamente) riceve in pompa magna un ragazzo picchiato da un gruppo di balordi, ma non ha mai mosso mezzo dito per incontrare pubblicamente la grande vittima (non l’unica, tra l’altro) della vicenda: il professore Franco Nardi. Solidale a costo zero, il Valentini, sempre; quando c’è da mettersi contro i poteri forti, pregasi ripassare alla prossima, e sperare in meglio…

Procedamus: fra le tante, riandando a prendere in mano la sentenza che, nel luglio 2011, mandò assolto Acampa Giuseppe nonostante una slavina di indizi (comprese intercettazioni, frequentazioni con il Procuratore Capo di allora, dottor Calabrese, nonché un testimone oculare (don Enrico Furiesi) che ha smentito in aula in modo clamoroso l’Economo della Curia, viene fuori che l’articolo 423 del Codice penale – quello sull’incendio doloso, per capirsi, per il quale Acampa Giuseppe è stato assolto sia a Siena che a Firenze – è un reato di pericolo, dunque non c’era alcun bisogno di andare a cercare chissà quale motivo o movente (distruzione di documenti, o di altro presente all’interno del pc andato distrutto): se un cristiano brucia qualcosa in modo volontario, il reato c’è in re ipsa, punto e basta. Invece il Giudice Monica Gaggelli (oggi al Tribunale dei minori di Firenze) è stata a scervellarsi per svariate righe, nella sentenza proprio da lei vergata, sul presunto movente (a suo dire non credibile) dell’imputato: non ce n’era alcun bisogno, Giudice Gaggelli, proprio nessuno.

E a chi dice, o di certo dirà, che Acampa è stato assolto e che le sentenze vanno dunque rispettate, diciamo subito che anche le sentenze, pur rispettandole, si possono criticare, a maggior ragione (a MOLTO maggior ragione) quando un fatto delittuoso è rimasto senza alcun colpevole.

Con fatti che definire strani sarebbe a dir poco riduttivo: tipo una sentenza civile ( vergata, questa, dal pensionato dottor Cavoto), in cui, a gennaio 2011, si scrive, nero su bianco, che Acampa è stato ASSOLTO, mentre il Processo a suo carico era ancora pienamente IN CORSO (si sarebbe concluso nel luglio 2011!). Se gennaio viene prima di luglio – come pare accadere nel calendario gregoriano -, qui c’è qualcosa di molto, molto, molto strano. Un qualcosa che, o prima o poi, qualcuno dovrà pur spiegare…

 

Ps Dopo la presentazione del libro sul sor Ettore Fontani – che recensiremo domenica -, ieri sera, abbiamo scambiato due chiacchiere con il dottor Fulvio Bruni, da molti dato per potenziale candidato Sindaco, come indipendente piddino (civismo, con in più la base Pd). La sua idea – come prevedibile – è di potere EVENTUALMENTE presentarsi il più possibile sganciato dal Pd, ottenendo, per quanto possibile, un consenso bipartisan in Consiglio comunale.  Programma intelligente ed ambizioso assai, ma realisticamente molto difficile da perseguire: i “vecchi leoni” piddini – ben si sa – non lasciano l’osso tanto facilmente.  Anzi, non lo lasciano mai…

 

22 Commenti su “Il martedì dell’eretico”: 11 anni dopo, nessuna Giustizia (ed il Bruni che fa?)

  1. Senio (non Sensi) scrive:

    Documento di straordinario interesse perché anche chi pensava di conoscere abbastanza bene la vicenda come il sottoscritto ha trovato spunti non conosciuti (il pranzetto al Costone tutti insieme gli Acampa’s boys dopo l’incendio è uno di questi).
    Sul Bruni dico solo questo: se gli va in porto questa operazione, vince facile. La Nazione domenica gli ha già spianato la strada: ci vuole un Sindaco non bancario, non CGIL, senese…

  2. foloso scrive:

    L’unica cosa buona di questa vicenda , caro Eretico, è che , menomale, il Prof. Nardi è riuscito a cavarne le gambe indenne (penalmente parlando).
    Non mi sarei assolutamente sorpreso se causa “FUMUS BONI IURIS” qualcuno avesse trovato un appiglio per scaricare , anche giudizialmente, tutte le colpe addosso al Nardi.
    Riguardo al Monsignore evidente non è stato valutato il “FUMUS COMMISSI DELICTI” congruo alla probabile/verosimile commissione del reato.
    In ogni caso questa vicenda rimane avvolta nel…FUMO.

  3. quello di gracciano scrive:

    Un commento su questo osservatorio siriano dei diritti umani in Siria,da cui attingono tutte le testate del mondo, con sede a Coventry in Inghilterra e gestito da un commerciante di abbigliamento?

  4. . . . scrive:

    Potrebbero esser stati …. i pesciolini dell’acquario …..

  5. amandoliniduccio@libero.it scrive:

    incommentabile la vicenda dell’incendio in Curia
    sistema MAFIOSO

    quanto alle sorti di sieninanostra, al netto della mia orticaria al PD devo però ammettere che ci servirebbe davvero una personalità politica cittadina quale Fulvio Bruni.
    pregi, difetti, come tutti del resto.
    ma la sua ambizione personale (perchè no ?) è da sempre accompagnata a doti professionali e umane non indifferenti.
    non potrebbe mai e poi mai guidare un qualunque “organismo” in modi ai quali abbiamo assistito da un po di tempo a questa parte.
    un NETTO miglioramento ci sarebbe, garantito al 100 %

  6. Simone Poli scrive:

    Caro Raffaele

    come ben sai nel linguaggio del corpo c’è tantissima forza significante.
    Pure nel tono della voce.

    Sono (i) sensi che si impongono (pur in assenza di discorso).
    Sono (le) intuizioni senza concetto che ti rimangono sulla pelle.

    Esempio.
    Ero presente alla recente relazione di Davigo tenuta a Siena.
    In quella occasione mi aveva colpito proprio la confidenziale vicinanza che il campione di autonomia e indipendenza aveva manifestato verso il Procuratore Capo Vitello.

    Tipo : finalmente un interlocutore che mi capisce subito e bene.
    Un clima intimo, come quello della foto fra Falcone e Borsellino.

    Ebbene, siccome da parte mia c’è venerazione totale e incondizionata per Davigo e grande rispetto per la Selvatici, mi ha fatto piacere notare che nel suo tono di voce, in risposta alle tue domande, sia emersa l’anima (la famosa intesa) del confronto professionale.

    Ci facciamo delle domande, proprio perché non abbiamo risposte.

    E quindi mi ha fatto piacere constatare che lei ti tenesse -giustamente- in considerazione (e come poteva non farlo…visto che sei stato l’unico a porti delle domande in pubblico).

    Perché se prima ero incredulo, adesso lo sono ancora di più.
    Fra voi (decontestualizzata) si svolgeva una riunione di redazione…

    Tanto che il sasso in piccionaia (inedito come un meteorite per i dinosauri)rimarrà indelebile.

    E’ stata detta e ribadita una cosa inconcepibile (come uno sciatore che cammina) : nessuno ha fatto delle domande.

    Ripeto : Franca Selvatici ha detto che qui non si fanno domande.
    Qui non è che non rispondono.
    Qui non si fanno proprio le domande.

    E se poi qualcuno viene sollecitato ad esprimere la propria opinione, in questo caso è la Selvatici ad averlo fatto, ecco che cala il silenzio della coscienza (che non è esattamente il silenzio della notte stellata).

    • Eretico scrive:

      Caro Simone,
      fai bene a sottolineare l’intervento – esplosivo – di Franca Selvatici, giornalista con la schiena dritta, abituata a ben altro che un incendio (peraltro potenzialmente devastante). Ascoltate lei, che basta ed avanza…

      Nel rivedere la puntata, a parte qualche sbavatura tecnica, mi preme sottolineare una cosa non adeguatamente sottolineata (da me): perché Acampa Giuseppe sarebbe (per il teste oculare Furiesi, è) entrato negli uffici curiali la mattina PRIMA di andare a Santa Lucia? Secondo l’ipotesi accusatoria, per preparare l’incendio in Curia: era piuttosto ovvio, ma è giusto sottolinearlo e ribadirlo.

      L’eretico

  7. Il giaguaro scrive:

    si Eretico,tutto eccellente,ma io insisto:FRANCESCO, DOVE SEI ?
    Possibile che di un fatto del genere non sia arrivata nessuna piccolissima scintilla (si parla di fuoco o no?)nei sacri Palazzi romani oppure , in alternativa,fiorentini?.Non ci posso credere.

    PS:mi sono persa la puntata di martedì 28 marzo scorso,perché non è rivedibile su SienaTV ?
    Grazie

    • Eretico scrive:

      Caro Giaguaro,
      sta a tutti – specie se cattolici! – fare deflagrare una volta per tutte l’affaire-Curia senesota (che non si riduce al solo incendio, purtroppo); le istituzioni, dovrebbero dare il meritatissimo risalto alla figura di Franco Nardi, e fare pressione affinché gli fosse ridato QUANTOMENO il posto all’Archivio; tutti possono impegnarsi, poi, ognuno per come può, per fare emergere dall’oblio questa sconcertante vicenda di 11 anni fa (e se qualcuno trova uno spazio pubblico GRANDE, io gli dico subito grazie, e si dà lettura pubblica di tutte le intercettazioni…).

      Ps 1 Chiedo lumi in redazione, per la puntata scorsa!
      Ps 2 Ottima la trovata dei pesciolini dell’acquario come potenziali incendiari…

      L’eretico

    • VEDO NERO scrive:

      Sarò controcorrente, ma anche questo Papa mi sembra tanto fumo e poco arrosto. Parla di pulizia, potrebbe cominciare a mandare via certi ‘cattivi’ cristiani che abitano la Curia senese. Almeno l’inizio di un’indagine preliminare sulla sua gestione….invece parole, parole, parole, ‘pace e bene’ a tutti e poi il vuoto di fatti concreti.

  8. Anonimo scrive:

    Caro professore
    Il P D non molla l’osso…Il PD si è autoannientato. Non ne ha indovinate una nemmeno per sbaglio. Durante la partita a scacchi a Lugano di domenica uno mi ha detto che non arriveranno al 10 per cento.

    • Marco Burroni scrive:

      Senti, ma visto che conosci gente che sa tutto, perchè la prossima volta non gli chiedi i numeri del superenalotto, così ce li dici e ci fai contenti tutti?

      • anonimo scrive:

        Caro Marco
        Io sono abituato a vincere sempre. Perché non gioco mai. E ti devo ripetere che non voto. Ma ho fatto un eccezione per l’ultimo referendum e ho stravinto. E votero anche per le prissime elezioni e siccome voglio stravincere voterò pentastellato.
        Vedi caro Marco sono le regole della democrazia, tu sei libero di fare ciò che vuoi ed io sono contento per te.

    • A.B. scrive:

      Ormai aspetto queste partite a scacchi come un bambino aspetta i balocchi a Natale. Pagherei per una diretta streaming delle partite di Lugano o almeno una differita nei martedì dell’eretico.

  9. anonimo scrive:

    Caro professore
    Forse è fuori tema
    Ho letto sul blog di grillo che hanno tolto il privilegio dell’assicurazione ai deputati, che era a carco dei cittadini per 350000 euroni.E questa vittoria del popolo Italiano sui privilegi è dovuta alla battaglia dei pentastellati. Che bello… che soddisfazione…
    Avanti così.

  10. maestro Camarri scrive:

    e come disse il sergente Hartman: “sarà stata la fatina buona del caxxo”

  11. Eretico scrive:

    Ottima la notizia del Rinvio a Giudizio per Valentini Bruno (meglio tardi, che mai: speriamo sia solo l’inizio…), il quale non merita neanche l’onore delle armi. Scaricato, e piuttosto di brutto, anche dalla Martinella: e vai…

    Questa ottima notizia, però, politicamente in parte favorisce il Pd: ne riparliamo domani, dai, che stasera siamo stanchi (ricevimento dei genitori, nel pomeriggio: è sempre uno psicodramma collettivo, no?).

    L’eretico

    • O Raffa ma in Siria d.o rospissimo !!!!
      Gnamo che l’ affare e’ grosso e a me m hanno belle interdetto
      Da tutti i blog di presunta controinformazione
      Sicché vedi di mette la griglia a pulire sur foco che c’è da cocere
      Roba grossa no beghe di paese .

      Chi nomina Bergoglio co speranza
      Chi spera in quer gaucho gesuita
      E come chi a gambero s avanza
      Come chi in tagliol lascia le dita
      Che un ‘gesuita dica veritade
      E non menzogna ultragarantita
      E come quand’a luglio neve cade
      O Roma senza buche pe’ le strade

      Gnamo Raffa butta la Siria a cocere che tanto tra un po’ la coce Trump
      A tattico nucleare

  12. cecco scrive:

    Caro Eretico, ho guardato il video dedicato all’incendio in Curia e sono anche andato a rileggermi la lettera del Prof. Nardi, la deposizione di Don Mino Marchetti e le parole di Don Furiesi…sicuramente tutte persone che hanno detto la verità e che hanno creduto fino in fondo che la giustizia sarebbe arrivata prima o poi al colpevole….ma così non è stato….è amara molto amara questa cosa…Questa vicenda che solo tu hai denunciato con tutte le forze e sicuramente ci hai rimesso quasi in salute….ma soprattutto Don Mino che è passato a miglior vita…..senza poter assistere a cosa saremmo arrivati….quindi al nulla di fatto…sono basito per come in questa città sia successo di tutto e di più e i poteri forti siano riusciti a tappare le bocche, gli occhi e le orecchie a tanti…queste persone che hanno veramente sofferto questa vicenda tanto da farsi venire un infarto…solo a pensarci mi viene il mal di stomaco….pensare che tanta gente continua a andare in udienza dal Vescovo, o frequentare questi loschi e oscuri personaggi come Acampa che mi ricorda paragonandolo a un personaggio storico….ad Armand-Jean du Plessis de Richelieu meglio conosciuto come, cardinale…….richelieu….descritto magistralmente da Alexandre Dumas…..nel suo romanzo più famoso.
    Spero in cuor mio che visto che una giustizia terrena non c’è stata….ci sia una giustizia divina….magari Dantesca…..

  13. Sicché come la precedente questa e’ pe’ vedo nero ,che vede bene ,dato
    Che a guardare e gesuiti o buio ,o nebbia
    Diceva uno di Firenze:omini siate e non pecore matte,sul qual tema seguito io

    A chi si pasce di fede e speranza
    Al branco matto del pecoronume
    Continuano a ripetere ad oltranza
    A chi della ragione perse lume
    La stessa sempre bona vecchia danza
    Come da sempre e’ loro costume
    Ma chi ha cervello riconosce prima
    La forma fatta con la stessa dima

    Da fiorentino ve lo metto in rima
    Leggete più Durante e meno bibbia
    E di vostra coscienza abbiate stima
    O l gesuita chiuderà la fibbia
    Al collo dello speranzoso agnello
    Che vaga ceco perso nella nebbia
    Giacche non volle lui usa’ l’cervello
    E un gesuita prese pe’ modello

    PS come già scritto il Nick e’ un richiamo storico velato,e un manifesto programmatico esplicito
    Saluti ipertoscani

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