Eretico di SienaLa domenica del villaggio: un sabato di violenza - Eretico di Siena

La domenica del villaggio: un sabato di violenza

Quest’oggi, la rubrica cultural-domenicale del blog sdirazza un pochino, anzi parecchio: ma come si fa a non scrivere qualcosina sui gravi fatti di ieri, a Milano e soprattutto Roma, di grazia?

LA RABBIA CHE MONTA

Come già scritto svariate volte, non c’è da meravigliarsi di ciò che è accaduto ieri: c’è da meravigliarsi che tutto ciò non sia accaduto prima. Giacché siamo un popolino dalla memoria brevilinea, anche nell’ottobre scorso – almeno qualcuno lo ricorderà – c’erano state serate difficili: sempre a Roma, ma anche altrove (Firenze stessa, per esempio). Tutti pensavamo ad un ottobre caldo (del 2020), poi la nuova ondata di Covid fece da argine a quasi tutto: ma non si doveva essere Max Weber, per capire che il tutto era solo rimandato.

Ancora ad ottobre (d’agosto, anche i manifestanti hanno il diritto alle ferie – come diceva Flaiano -, siamo in Italia no? Basta che piova, saltano anche i colpi di Stato…), ma un anno dopo, è avvenuto ciò che tutti abbiamo televisivamente negli occhi; la prima cosa che è venuta in mente, è stato l’assalto a Capitol hill, il 6 gennaio scorso, con i manifestanti violenti, aizzati da Trump, che vanno a violare un luogo simbolicamente importante, lasciato pressoché sguarnito dalle Forze dell’ordine. Entrati, lo devastano.

Come scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della sera di oggi (pagina 4), quello che deve (dovrebbe) dare più da pensare è questo: oltre ai “soliti noti” della estrema destra romana (Forza nuova), ieri in Piazza del popolo c’erano persone che non si erano mai viste prima (e Bianconi le manifestazioni romane le conosce molto bene, oltre ad essere giornalista serio). Questo, dovrebbe massimamente preoccupare: ancora più della scellerata azione violenta contro la sede della Cgil (ovviamente indifendibile), chi di dovere dovrebbe monitorare i cani sciolti, coloro che hanno tanta rabbia in corpo, ma non rispondono a nessuno se non a se stessi ed alle chat d’ordinanza, e non hanno precedenti penali dai quali partire. Quelli, insomma, le cui azioni sono più difficili da prevedere. Lavoro da intelligence: per prevenire. Se non funziona questa, tutto può accadere.

 

L’ATTACCO ALLA CGIL

Anche se con il sindacato rosso abbiamo avuto in passato svariate polemiche (in particolare nel 2012, sciopero nazionale Mps), oggi è il momento della solidarietà, piena e non condizionata.

Le scene viste ieri si commentano da sé, e gli arresti di oggi sono la giusta reazione dello Stato a fronte della violenza di ieri: ricordiamoci sempre che ciò che forse più di ogni altra cosa caratterizza uno Stato democratico, è che il monopolio della forza, e della eventuale violenza, deve essere delle Forze dell’ordine, le quali a loro volta devono essere rigorosamente soggette alla Legge. Sub lege libertas: tieniamolo sempre a mente.

Un auspicio, per concludere questo paragrafo (il quale auspicio, resterà ovviamente inascoltato): agli amici della Cgil, passato il momentaccio ed incassata la dovuta solidarietà, consiglieremmo, nel post 9 ottobre, di non accentuare il proprio lato identitario; lo sappiamo, la comparazione con il “biennio rosso” pre Marcia su Roma del 1922 è troppo forte per resistere: ma, al di là delle suggestioni a caldo, non regge più di tanto. Anzi, non regge proprio.

Lo Stato, qui ed oggi, reagisce (magari a scoppio ritardato, ma reagisce), un secolo fa invece parecchio meno (a parte casi isolati, tipo Sarzana); la solidarietà, in questo caso, è pressoché unanime, anche da parte di chi è su sponde molto, molto lontane dal sindacato rosso: un secolo or sono, lo era parecchio meno, anzi da più parti si plaudiva in modo esplicito, plateale ai dispensatori di manganello ed olio di ricino nei confronti dei “sovversivi rossi”.

Se non si tiene conto di questi due aspetti (oltre al fatto che, fortunatamente, la violenza di ieri non ha provocato morti: per ora, appunto), si fa un torto alla Storia, e soprattutto si legge male il presente: ripetiamo che la tentazione del parallelo storico è sì fortissima, ma sarebbe ancora più nobile il dimostrare di sapere ragionare sulle clamorose differenze fra il biennio rosso e l’oggi.

Per capirsi: Forza nuova deve essere punita, e con la massima durezza consentita dal Codice penale (sarei dubbioso sullo scioglimento), ma chi pensa che sia il primo – e magari unico – pericolo per la democrazia italiana del 2021, vive in una bolla di inesausto ottimismo.

 

IN CONCLUSIONE…

In conclusione, non è facile trarre una autentica conclusione: perché è difficile immaginare che il 9 ottobre non abbia strascichi futuri, anche a partire da questo stesso mese di ottobre, con la data ormai totemica del 15 ottobre, in cui per tutte le categorie professionali entrerà come obbligatorio il green pass (non solo più per i sanitari o i docenti, categoria facilmente malleabile). A proposito, fino a qualche giorno fa si segnalava un 10-12% di non vaccinati fra Polizia e Carabinieri: che questo possa avere influito, ieri? E soprattutto: se dal 15 ottobre questi lavoratori vengono bloccati, c’è qualcuno che pensa che possano essere sostituiti in modo immediato? Fare il poliziotto non è come essere un sanitario, ma quasi: non ci si può improvvisare come per altre categorie professionali.

Ciò detto, i facinorosi di Forza nuova sono oggettivamente degli utili idioti per la causa governativa e per il centrosinistra in particolare, a fortiori ad una settimana dal voto: tra l’altro, assaltando la Cgil hanno fatto non solo una cosa gravissima in sé, ma anche del tutto controproducente alla causa no Green pass. Avrebbero dovuto ricordare che proprio il sindacato di Landini ha avuto un atteggiamento assai critico verso il Green pass: a tal punto critico, che anche dall’house organ del politicamente corretto della Sinistra moderata, Repubblica, in agosto erano arrivate severe reprimende, quasi inaudite, all’atteggiamento giudicato ondivago sulla campagna vaccinale da parte degli eredi di Di Vittorio. Invece del divide et impera, gli utili idioti hanno preferito sfasciare tutto: chapeau per la lungimiranza politica.

Arrivati dunque alla conclusione, che dire? Ognuno faccia la sua parte: questo sì, che ci sentiremmo di dire e di sottoscrivere. Anche perché ci piace ricordare che, se la situazione si radicalizza ulteriormente (e i presupposti, adesso, ci sono davvero tutti), a tornare a respirare la mefitica aria della violenza politica (quella con i morti) dei Settanta, può essere un attimo; poi, indietro si torna sempre, verso il buon senso e la normalità. Ma attraverso una strada assai brutta, lastricata di sangue e di persone da piangere…

 

Ps Venerdì sera, cena molto partecipata organizzata dai Fedelissimi – storico gruppo del tifo della Robur – al Tartarugone: in attesa di scriverne un po’ più diffusamente, visto che c’è anche un libro di mezzo, segnaliamo che l’evento ci pare riuscito davvero in pieno.

51 Commenti su La domenica del villaggio: un sabato di violenza

  1. Giulio Marchetti scrive:

    Ipocrita la solidarietà del,sindaco di Siena!
    Se fosse sincero avrebbe già da tempo allontanato i nostalgici ( della x mas) dal consiglio comunale!
    Sarebbe ancora in tempo, se volesse o potesse….altrimenti sono,parole vuote, come la sedia !

  2. Gp scrive:

    Forza Nuova ha preso lo 0.25% alle ultime europee. Dal punto di vista della tenuta democratica del paese non mi pare una minaccia. È un problema grave di ordine pubblico che richiede (ed otterrà) il pugno di ferro, non la mollezza esibita in altre occasioni (tipo rave, immigrazione clandestina ecc..).
    Lo scioglimento andrebbe valutato bene

  3. Il resiliente scrive:

    La folla (manzoniana?) alla fine si è mossa. Non per fame ma per paura del vaccino. È comunque un segno di vita.

    Di fn se ne sente parlare dagli anni 90, evidentemente avrà un suo ruolo (che emerge periodicamente al sorgere dei movimenti spontanei). Vediamo se questa è la volta buona.

    Di certo, dopo decenni di volenteroso contributo allo smantellamento dei diritti dei lavoratori, non sarà qualche porta sfondata a far riacquistare la verginità ai sindacati.

    Prima o poi la realtà bussa alle porte e parla prosaicamente di produzioni e fatturati. Alla prova dei fatti qualche preoccupazione emerge anche da quel mondo industriale colpito nel portafogli.
    Per chi lavora nel privato è comunque un buon test per capire la solidità del proprio posto di lavoro: un datore interessato solo al taglio dei costi applicherà pedissequamente la norma senza prevedere soluzioni a supporto dei dipendenti non vaccinati.

    • Uno di passaggio scrive:

      Quando s’impedisce la svalutazione esterna(monetaria) il riequilibrio competitivo delle aziende non può che passare per svalutazione interna(deflazione salariale). Alta disoccupazione strutturale, precariato a vita e bassi salari sono quello che ci meritiamo a vita.

  4. alberto bruttini detto "Il Cacaccia" scrive:

    E’ strano che le prime cariche contro la polizia siano state guidate da un terrorista dei Nuclei Armati Rivoluzionari.

    Poi a dare la mano di coppale sono intervenuti due capi deficienti di Forza Nuova.

    Comunque la soluzione non è lo scioglimento dei gruppi di estrema destra, è sufficiente cambiare il nome, basta chiamarli centri sociali così possono devastare le città come meglio credono.

    Ma la sicurezza dov’era ?

  5. Paolo Panzieri scrive:

    Caro Raffaele, concordo e sottoscrivo.
    La penso esattamente come te.
    Sullo scioglimento di FN mi permetto di sottolinearne l’inutilità pratica.
    Infatti, il giorno dopo fonderebbero FV (Forza Vecchia) e ricomincierebbero da capo.
    È già successo…
    Meglio, poi, avere un soggetto politico con cui rapportarsi, che un’organizzazione eversiva.
    Il vero problema è il controllo e la prevenzione di simili episodi delittuosi.
    Anche nei confronti dei black block e dei centri sociali, per carità.
    Nessuna violenza, infatti, dovrebbe essere giustificata né mai tollerata.

  6. Roberto scrive:

    1. I fascisti visti all’azione se ne fregano (verbo non casuale) del green pass e del vaccino. È solo un pretesto.
    2. I movimenti neofascisti vanno sciolti. Punto
    3. Se la Meloni (e anche la Lega)vuole guadagnare da questa situazione deve fare repulisti nelle sue fila (ho molto dubbi che lo voglia, perché non saprei cosa la freni, se non un apparentamento ideale e un vantaggio elettorale ) senza fare “distinguo” cavillosi. (Una volta a settimana viene fuori qualcuno che fa o ha fatto saluti romani o li minimizza). E dovrebbe pubblicamente ringraziare i giornalisti di fanpage, anziché attaccarli: hanno messo alla luce cose del suo partito che lei non conosce(?) e che non approva (?)

  7. Facts scrive:

    Concordo con le tue osservazioni e le integro con due video e due domandine.

    Paragonare,come stanno facendo in coro i mass media, i no green pass alle squadre fasciste del 22 non tiene conto del fatto che nel 22 tali squadre agivano con la compiacenza di polizia e governo.
    Notare la differenza tra due manifestazioni no green pass ,tutte e due contro la posizione della cgil sul green pass.

    https://youtu.be/ao9uGSMASkw
    Roma, forza nuova a fomentare l attacco sulle scale davanti l ingresso della sede cgil ,con la polizia presente che interviene solo dopo l irruzione

    https://youtu.be/CbsE_CWGBVM
    Milano , davanti la camera del lavoro,niente forza nuova,niente polizia, niente irruzione,niente scontri.

    Ovvero :
    A chi e’ convenuto lasciare liberta’ di azione a forza nuova?
    A chi conviene far passare l equazione no green pass=fascisti?

    • Roberto scrive:

      Cosa significano queste domande senza risposta? Cos’è questo dire e non dire? Dalle queste risposte, che immagino tu abbia. Sentiamo: A chi sarebbe convenuto dare questa libertà di azione?
      Chi fa passare l’equazione no green pass=fascisti?

      • Facts scrive:

        La seconda domanda era la risposta alla prima( domanda ) se non l hai realizzato …… sei lento di comprendonio.
        Chi ha lasciato campo libero ar “pantera” & co aveva interesse a far passare l equazione no green pass = fascisti.
        Chi ha questo interesse?
        Evidentemente e logicamente ,il governo che ha deciso di introdurre il green pass.

        Dimmi una cosina, erano fascisti anche i cobas che con bandiere rosse e falce e martello ,contestavano la cgil,landini e l introduzione del green pass davanti la camera del lavoro a milano?
        Bada tatone, ti rilinko il video dagli un occhiata

        https://youtu.be/CbsE_CWGBVM

        • Roberto scrive:

          Ma infatti in questo paese non vige il divieto di manifestare contro nessuno (sindacato compreso) o per sostenere qualsiasi idea . Ciò che è bandito è il fascismo. E a Roma quelli erano fascisti. Se qualcuno ha permesso deliberatamente ai fascisti di Roma di sfogare i propri bassi istinti, come sostenuto dalla Meloni e da Salvini, ebbene quel qualcuno deve pagare. Ed essendo questa una accusa molto grave, immagino che Salvini o la Meloni abbiano elementi per dirlo e quindi hanno il dovere di denunciare alla magistratura quello che sanno. Altrimenti è solo una buffonata ed un modo per buttarla in caciara.

          • Facts scrive:

            Guarda bene quello che e’ successo

            https://video.ilriformista.it/assalto-alla-cgil-tutti-sapevano-e-hanno-fatto-finta-di-niente-11181/

            Castellino sul palco quasi due ore prima dell assalto alla cgil , aizza i presenti in maniera esplicita, fomentandoli ad assalire la sede cgil .
            Poi parte il corteo non autorizzato,attraversano il parco di villa borghese,dopodiche’ castellino davanti la sede cgil istiga di nuovo all assalto,la domanda dovrebbe essere:
            Il funzionario di ps in comando alle operazioni di ordine pubblico, in quelle quasi due ore di tempo, che faceva?

            Ha deciso lui di non fare intervenire le forze di polizia fino ad assalto avvenuto?
            Forse dovresti chiederti questo.

  8. Facts scrive:

    Aggiungo un osservazione, se si vuole fare un paragone con l epoca fascista, piu’ che col 22 la farei con gli anni 30, ovvero le reti tv attuali sembrano la parodia dei notiziari dell istituto luce.
    Mai visto da decenni a questa parte un coro univoco di approvazione sulle posizioni e le decisioni del governo,
    Grottesco che siano proprio le stesse tv che paventano il pericolo dei fascisti no green pass ad imitare maldestramente i notiziari luce.

  9. Roberto scrive:

    Dimenticavo, RABBIA CHE MONTA, mi pare esagerato. L’80% della gente è per fortuna vaccinata, credo che arriveremo al 90 entro fine anno. A quel punto credo verranno tolti tutti gli obblighi di green pass. I ristoratori sono ultracontenti di come sta andando e continuano (non tutti ovviamente, quelli che lo facevano prima, chiedete se avete amici camerieri) a pagare in nero i loro dipendenti. Vi ricordate le loro proteste contro il green pass? È stato la loro salvezza. I discotecari cominceranno a lavorare e guadagnare quei pochi spiccioli che guadagnavano prima (stando alle loro dichiarazioni dei redditi). Quindi va tutto bene. No ?

  10. UN ORGIASTICO,ANCHE PERVERTITO scrive:

    Concordo al 101% con l’Eretico e con altri: Forza nuova non andrebbe sciolta, così la si controlla meglio (se si vuole controllarla); altrimenti o arriva Forza vecchia come dice l’avvocato Panzieri, o confluiscono in Casapound o giù di lì.
    Sono totalmente d’accordo anche con l’affermazione che pensare che gli utili idioti forzanuovisti siano il massimo pericolo dell’Italia del 2021, sarebbe bello ma è fuori target.Io sono più preoccupato dall’enorme astensione, per restare alla politica, e non pensiamo a tantissime altre cose a livello sociale.

  11. Gabriele Maccianti scrive:

    Caro Raffaele, stavo per intervenire in proposito (concordando con te) quando ho letto su FB quanto ha scritto Marco Mondini, docente di storia militare all’Università di Padova e volto anche di Rai Storia). Siccome lo ha scritto meglio di quanto avrei potuto fare, ho scelto il copia e incolla.
    (PS: sembra di avvertire, nell’intervento, l’eco di qualche discussione avuta con qualche collega …)

    Il cane di Pavlov.
    Continuare a urlare “fascisti” ogni qualvolta si scopre che nelle liberaldemocrazie avanzate il demone della violenza non è affatto stato esorcizzato è emotivamente scusabile, ma assai pericoloso. Scusabile, perché è facile campare di ricordi del passato, specie quando alimentano passioni e reazioni (nobili) di rigetto, come l’antifascismo. Ma pericoloso, perché come Peppone in Senato si corre il rischio di dormire durante la discussione per svegliarsi all’improvviso, e buttar lì la prima pensata. Pericoloso sì, amici e colleghi ossessionati dall’analogia con il 1919-22. La storia d’Italia non la potete riassumere nell’eterno complotto della borghesia cattiva contro il popolo in marcia per la democrazia (E il sol dell’avvenire). Il che non significa che la teppaglia violenta di ieri a Roma non sia pericolosa e non si richiami a paradigmi ideologici nefasti – che peraltro il militante analfabeta funzionale di estrema destra non può capire, gli mancano le basi. Ma è ancora più pericoloso autoilludersi di poter classificare OGNI violenza con le categorie del XX secolo. Sono violenti e pericolosi, ma devono essere letti e analizzati per il carico di frustrazione, ignoranza e grettezza di oggi, non del 1921. Altrimenti , colleghi e amici, siete come Peppone. Dormite.

    All’intervento seguiva il brano descritto:
    https://www.youtube.com/watch?v=wiKQ6XWjraw

  12. Marco Burroni scrive:

    In estrema sintesi per l’eretico il vero problema non è l’attacco alla CGIL ma la reazione sbagliata del sindacato, ho capito bene? Ne prendo atto.

    • Eretico scrive:

      Caro Marco,
      direi che hai capito molto male: ti consiglio di rileggere, con maggiore attenzione, se del caso. Figuriamoci se non è l’assalto squadristico alla sede del sindacato, la cosa più grave di sabato.
      Sulla Cgil, ho solo auspicato che non si richiudesse nel facile perimetro, molto consolatorio ed autoassolutorio, del “noi antifascisti (ergo, nel giusto a priori)-loro fascisti (dunque, da ributtare nelle fogne a priori)”. Capisco che ora sia facile dirlo, ma alla prossima carica dell’estrema sinistra (anch’essa in questi giorni nelle piazze), che si fa? Si riparte con la contrapposizione ideologica?

      Grazie a Gabriele Maccianti per lo spunto.

      L’eretico

      • Marco Burroni scrive:

        Lieto di essermi sbagliato, resta pero’ da capire come mai troppa gente nel “perimetro” dell’antifascismo proprio non ci voglia entrare: Domenica leggevo i titoli dei quattro principali giornali di destra ( La Verita’, Libero, Il giornale, Il tempo) e nessuno faceva riferimento a FN: No-vax, No-green pass, cretini, ma di neofascisti nessuna traccia.
        La Meloni dalla Spagna parla di squadrismo “ ma la matrice non la conosco” … Salvini dice che la colpa e’ della Ministra dell’interno… In parlamento Forza Italia non vuole votare una mozione per lo scioglimento di FN perche’ vuole che il parlamento voti “ contro tutti i totalitarismi”… e anche molti dei tuoi commentatori “ e allora i centri sociali?” “ e le violenze dell’estrema sinistra?” “ ma tanto e’ controproducente scioglierli”… Insomma come mai per tante persone schierarsi apertamente contro i fascismo e’ cosi’ difficile? Ti sei mai fatto questa domanda? E la risposta potrebbe essere il vero pericolo della democrazia in Italia, cioe’ che troppa gente apprezza, se non i metodi, le idee, i valori e la visione del mondo del fascismo.

        • Eretico scrive:

          Caro Marco, non solo la domanda me la sono fatta, direi di avere anche la risposta: Meloni e Salvini non possono condannare apertamente, perché delle contiguità con quell’area ci sono (non c’era bisogno di Fanpage, sul cui lavoro con calma si tornerà); non è per fare i soliti discorsi, ma questi sono fatti: è esattamente lo stesso argomento che si potrebbe usare con – per dire – Leu nei confronti di certi gruppi dell’estrema Sinistra. I quali la violenza l’hanno usata: verbale e non solo.
          Il caso dei portuali triestini è molto interessante: temo che lo Stato continui a mostrare il lato forte con i fragili (non di salute), e mostri la vocina bianca con altri. Questo è intollerabile, e una volta ci nascevano le Rivoluzioni: oggi ci si limita a molto meno, si converrà…

          L’eretico

    • Trislussa scrive:

      A vorte chi vo’ fa’ sintesi estrema
      Piu che capi’ li scritti che se legge
      Mostra d avecce n testa n certo schema
      Li schemi sai so’ come le scuregge
      Na’ robba che se forma e par che prema
      E chi le smolla a vorte nun l aregge
      Li schemi c uno c ha drentro r cervello
      So’ come l aria ch esce dar budello

  13. Senio scrive:

    Secondo me Forza Nuova potrebbe essere la vera sorpresa alle prossime elezioni.

  14. Cecco scrive:

    Condivido molto del pensiero dell’Eretico, a questo punto però occorrerebbe una netta presa di posizione di Meloni e Salvini, basta frasi ipocrite e strizzatine d’occhio in campagna elettorale, dicano chiaro e tondo che non hanno niente a che fare con questi loschi figuri e che quest’ultimi vengano isolati (scacciati anche dai cortei della destra) e messi in grado di non nuocere. Il problema torna ciclicmente perchè la verità è che come popolo italiano non siamo ancora stati in grado di fare i conti con la storia, si dica chiaramente che chi sventola il tricolore per attaccare una sede sindacale offende la Patria, la Repubblica e la Democrazia.

    • Vedo nero e basta scrive:

      Sono d’accordo. Trai vari commenti più o meno condivisibili è quello che in maniera coincisa e chiara descrive la situazione. Basta ipocrisia e più chiarezza da parte di tutti. Chi, di qualunque parte politica, non si comporta degnamente in una società civile e democratica deve essere isolato e punito.

    • Roberto scrive:

      Evidentemente non lo possono dire (fanpage docet ).

  15. alberto bruttini detto "Il Cacaccia" scrive:

    c’è qualcosa che non mi torna sui fattacci di Roma; ma cominciano dal “prencipio”.
    Lo Stato ha dovuto combattere i terroristi – rossi e neri – con le armi che aveva imparato ad usare contro la mafia, cioè i pentiti.
    Promettendo loro l’impunità o una pena ai limiti del niente, convinse molti pentiti a denunciare i loro compagni, a raccontare i loro omicidi e le nefandezze varie che avevano commesso in nome di una fantomatica rivoluzione e quant’altro.
    Diversa gente finì in galera, altri ce la fecero a scappare in Francia (Battisti ad:es.), qualcuno si arrese ma comunque, nel giro di pochi anni, il terrorismo fu debellato, se non in tutto ma comunque in grande parte.
    Due di questi personaggi lavorano all’Università di Siena (ho tanto di nome, cognome e ruolo), e molti dovettero rendersi utili come confidenti della Digos).
    Fra questi “infami” – così li chiamavano i loro colleghi – c’era anche “per pecora”
    Quest’essere ha partecipato a quasi tutti gli episodi che riguardavano l’estrema destra nella zona di Roma e quartieri limitrofi, senza che ad alcuno venissero dubbi sulle sue intenzioni. (fondatore di Forza Nuova, no, mica scherzi).
    E me lo ritrovo, nelle immagini, fogarsi per primo alla polizia ed uscirne senza nemmeno una manganellata.

    Mah !!! Sarà un fortunato.

    Per fortuna c’erano due deficienti – di alto rango – che hanno catturato le immagini televisive come più che esperti di videoclip.

    La seconda cosa che non ho capito è stato l’attacco inusitato e completamente senza zsenso alla sede della CGIL.

    Mah, sarà capitato peer caso.

    La terza è stata l’assoluta mancanza dei servizi di sicurezza e controllo dell’ordine; 38 poliziotti feriti e pochi interventi se non dopo gli assalti alla CGIL e al Pronto soccorso.

    Mah, avranno avuto ordini di non fare troppo del male.

    Quarto, l’organizzazione della manifestazione di sabato prossimo alla vigilia del ballottaggio.

    Quinto ed ultimo: un sarà mica stato un bel trappolone dove quei poveri brodi di Forza Nuova ci sono cascati in pieno ?

    Se Parigi val bene una messa, figuriamoci Roma

    • Roberto scrive:

      La manifestazione e contro i fascisti e non mi pare ci siano fascisti o candidati appoggiati dai fascisti al ballottaggio….. o no ?

  16. Roberto scrive:

    Quanto ben’altrismo.

  17. Roberto scrive:

    E vogliamo parlare del vergognoso attacco a medici e infermieri ? Difendete anche quelli?

  18. Giulio Marchetti scrive:

    Aggiungo che nessuno del comune era presente al,presidio della Cgil, e nemmeno uno stringato comunicato di solidarietà( che non costava niente…evidentemente…,)

  19. Simone scrive:

    Sciogliere fn e cp è un segnale!
    È un modo per ricordare i limiti che pone il nostro ordinamento, la nostra costituzione e la storia!
    Derubricare i movimenti, significa legittimare i loro comportamenti, il loro proselitismo tra i giovani e le aderenze che provocano su arte situazioni disagiate.sciogliere queste organizzazioni antisemite, razziste, antidemocratica è un segnale di rispetto per tutti i nefasti del ventennio, quando sottovalutati e considerati per quello che erano( ridicoli pagliacci) presero piede e forza.
    E non si paragoni il fascismo al comunismo: questo è un’ideologia giudicata dalla storia, quello è un metodo che alberga in ognuno di noi, e che solo la cultura e le leggi possono contenere

    • Trislussa scrive:

      Ma nfatti,te do’ raggione..
      , morto morto mejo sperimenta’ er gulag, fasse fucila’ durante le nobbili,giuste e doverose purghe contro i complotti giudaico capitalistici, o magari morisse de fame come quarche milione de mujiki n ucraina, che fasse manna’ ar confino a lipari.
      Davvero na’ vergogna paragona’ er capoccione zozzo sanguinario a baffone nostro.
      Nun scherzamo mica vorremmo paragona’ quer bravomo de Laurenti Berija cor
      sanguinario Arturo Bocchini?
      Questo e’ questo e quello e’ quello.
      Ps. gajardo er punto esclamativo c hai messo dopo la parola storia, fa’ sempre n certo effetto.

  20. Gp scrive:

    Il vicesegretario di un partito che appoggia governi tecnici da 10 anni, propone li scioglimento dell’unico (quasi) partito di opposizione.
    I paragoni storici di iniziative simili non sono proprio rassicuranti

  21. Simone scrive:

    1. Provenzano non ha proposto lo scioglimento dei fratellini…ha sostenuto che se insistessero ad ammiccare all’estrema destra, si comporterebbero fuori dal parco democratico costituzionale…d’ altra cosa, mistificare connota!
    2. Off topic…ma quel minucci che si presenta aggressivo e prepotente in conferenza stampa davanti a 20 cronisti piegati e timorosi? Nessuna domanda scomoda, nessuna !
    Come ai bei tempi, quando Nando decideva cosa dovesse uscire sui giornali( pagando)?

    • Gp scrive:

      Oggi al Tg di radio24 ho sentito che l’omonimo del Salvani avrebbe dichiarato che ‘Fdi è fuori dall’arco costituzionale’. Saranno mistificatori loro…
      Ma il problema non sono il povero Provenzano o i fascisti violenti di Roma; un governo tecnico col 90% di consensi in parlamento (e nei media) non è igienico per la democrazia, entrata, come dice Cacciari, in fase di emergenza perenne (oggi il covid, poi il clima, il debito, l’immigrazione ecc…) e di perenne esautorazione del parlamento e della rappresentatività democratica.
      Su Minucci e sopratutto sulla stampa lecchina/venduta concordo.

      • Roberto scrive:

        Un piccolo particolare : il parlamento degli eletti lo ha messo lì e lo sostiene, da LEU alla Lega.Non parlerei di parlamento esautorato.

        • Daria gentili scrive:

          Mmmh…..Il parlamento degli eletti?
          Non sottovaluterei la portata dell’astensione record registrata all ‘ultima tornata elettorale – anche se solo per le amministrative ( a Siena la situazione non è andata certo meglio). Questo anche in relazione al pezzo dell’eretico. Infatti anche in tempi passati l’italia ha dovuto affrontare periodi di forte disagio sociale, sfociati anche nel terrorismo, ma illo tempore almeno i partiti riuscivano a catalizzare il consenso di milioni di cittadini…..oggi la situazione per certi versi è addirittura più pesante.

          • Roberto scrive:

            È vero, gli astenuti sono un segnale preoccupante, ma il parlamento rimane sovrano. Draghi ce lo ha messo lì il parlamento. Ed evidentemente a giudizio dei partiti sta lavorando bene, sennò lo manderebbero a casa. Gli astenuti, purtroppo per loro, non contano. Tra l’altro se ci fosse tutto questo malcontento nei confronti del governo, il primo a farsi domande sulle proprie capacità di attrarre i voti degli astenuti, dovrebbe essere chi sta all’opposizione. Evidentemente non è credibile.

        • Gp scrive:

          Con tutto il rispetto per Roberto, continuo a ritrovarmi nelle parole di Cacciari, il potere legislativo è esercitato di fatto dall’esecutivo (anche prima di Draghi); in nome dell’emergenza, e con sistematico ricorso al voto di fiducia, il parlamento si limita impotente a ‘ratificare’ testi quasi immodificabili scritti e concepiti in altri ambienti.
          Il problema della mancanza di rappresentatività è ampliato da una legge elettorale per cui la maggior parte delle poltrone sono assegnate dalle segreterie dei partiti.

        • Du' palleee scrive:

          Non direi, firse ti sfugge un particolare, il capo del governo lo ha scelto mattarella, il parlamento piuttosto che venire sciolto ha assecondato la scelta di mattarella.
          I membri del governo ( ministri) li ha scelti Draghi in piena e totale autonomia.
          Aggiungo, se ti fosse sfuggito mattarella qualche settimana fa’ ha paventato che se mancasse la maggioranza al governo Draghi, la soluzione potrebbe essere un governo tecnico di emergenza gestito dai militari.
          Caro Robi se non hai notato queste storture sei strabico.

    • Vedo nero e basta scrive:

      Sul Minucci: spero che nessuno compri il suo libro, ma che volete fargli guadagnare dei soldi comprandoglielo? Già ha fatto danni e volete ricompensarlo? Che pensa che, accusando altri suoi pari loschi figuri, riacquisti una credibilità? Se ci sono le prove di quello che ha detto nella recente intervista alla televisione locale, è giusto che paghino tutti i responsabili del guaio Mensana insieme a lui che però ne resterà sempre il principale colpevole.

  22. alberto bruttini detto "Il Cacaccia" scrive:

    opperdindirindina pare che al corteo dei nogreenpass ci fosse un poliziotto infiltrato.

    Ohibò, l’ipotesi del trappolone diventa sempre più verosimile.

    • Facts scrive:

      Vabbe’ dai ,s’e’ trattato ,diciamo cosi’ di un eccesso di zelo, l agente in questione si e’ poi autodenunciato.( vedrai, le riprese video lo hanno costretto a giocare d anticipo)
      Segnalo invece che un ora e mezzo prima dell assalto , il neoduce de noantri casalino ,aveva annunciato dal palco quello che avrebbero fatto alla sede cgil da li a poco.
      https://video.ilriformista.it/assalto-alla-cgil-tutti-sapevano-e-hanno-fatto-finta-di-niente-11181/

      Ovvero, il problema non sono gli agenti, ma chi li coordina e dirige.
      I dirigenti di fn hanno annunciato dal palco quello che avrebbero fatto e i dirigenti dell ordine pubblico hanno lasciato partire il corteo non autorizzato verso la sede cgil ,per intervenire solo ad irruzione e vandalismi avvenuti.

    • Roberto scrive:

      Vero, quei poverini ingenue creature dei fascistazzi si sono fatti convincere da qualche infiltrato governativo e sono caduti nel trappolone. Ma ci credete davvero in quello che dite tu e tutta la tua compagnia di complottisti? Offendete la vostra intelligenza.

  23. Ics scrive:

    Sembra siano più intimoriti dai portuali che dai fascisti 2.0
    Strano questi lavoratori non si sentano rappresentati dalla cgil
    Niente gita pranzo al sacco sabato.
    Un hanno voluto neanche la foto autografata dell’abbraccio

    Alla fine non sarà l’assenza di un porto a spiegare molte cose di Siena e delle sue genti??

  24. Il Giaguaro scrive:

    E bravo Alberto Bruttini detto Cacaccia,di complotto in complotto stai a vedere che è stata la digos a ffare tutto quel casino domenica sera !
    E poi ci si stupisce se c’è gente che crede che il vaccino fa male…

    • L amico del giaguaro scrive:

      Davvero inaudito, il siero genico e’,e’ stato e sara’ la nostra salvezza.
      Chiunque ne metta in dubbio la provata efficacia e gli evidenti benefici andrebbe segregato .
      Quanto poi a criticare le forze dell'(nuovo?) Ordine (mondiale?),bisogna davvero essere persone ignoranti sul come e quanto esse in itaglia ,abbian sempre operato alla luce del giorno ed in maniera immacolata al servizio,del bene dei cittadini ed in difesa della costituzione.
      Mi meraviglio che il Prof. Ascheri dia spazio a certi scombussolati concionatori di complotti e complotterie.
      W Draghi w lamorgese w mattarella

  25. Simone scrive:

    Il delirium senectutis colpisce un Po’ tutti….soprattutto me me, che scrivo mentre ….Non sarà che evaquo anche neuroni???

  26. Vedo nero e basta scrive:

    Sull’aggressione alla CGIL di Roma l’unica cosa che dovrebbe fare la signora La Morgese è quello di dare le dimissioni da ministro. Non ha fatto nulla per evitare o ridurre i disordini. Con le sue dimissioni salverebbe almeno un po’ di dignità.

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