Eretico di SienaLa gamification del professor Sacco - Eretico di Siena

La gamification del professor Sacco

- 19/05/14

 

Preso in giro anche dalla commedia delle Feriae matricolarum (ultima rappresentazione, sabato scorso) con varie frecciatine, l’uomo che portò in città la Kultura – il professor Pier Luigi Sacco – può comunque dirsi soddisfatto: grazie allo straordinario ( soprattutto secondo lui) lavoro svolto da quando Franchino il Ceccuzzi lo chiamò a dirigere la candidatura di Siena a Capitale della Cultura 2019, ha già trovato un altro impiego prestigioso, in questo caso a Lucca. Il Nostro è infatti diventato Direttore scientifico della Fondazione Campus di Lucca, ove quindi esporterà la sua teoria-prassi della gamification (non sapete cosa sia? Abbeveratevi al Sacco, dunque…). Ovviamente, appena arrivato in città ha detto le stesse, identiche cose che aveva detto quando Franchino il Ceccuzzi lo aveva accolto a Siena:

“Amo molto Lucca…qui la qualità della vita è buonissima, è una capitale culturale potente…”.

Più una città lo paga, più, lì, la qualità della vita ipso facto sale: è la gamification, baby!

Domani, ospite della Associazione “La città ai cittadini”, il nume tutelare della Kultura senese sarà ospite a Palazzo Patrizi, per incontrare il pubblico (ore 17,30), ansioso di gamificationizzarsi, si immagina; visto che lo scrivente non ci sarà (per due impegni pregressi, di cui uno scolastico: purtroppo il Comune a me soldini non ne dà), sarebbe utile che qualche cittadino gli chiedesse conto di una aulica riflessione da lui pronunciato all’indomani dell’arresto di Minucci Ferdinando. Questo il Sacco-pensiero, al proposito (preso da Elio Fanali, blogger filosacchiano):

“Le vicende che ha vissuto e vive Siena influenzeranno la candidatura in negativo? Tutt’altro (sic). L’Europa vede questo come la capacità di una città di FARE I CONTI CON IL PROPRIO PASSATO. Sapete quanta polvere c’è sotto al tappeto di tante città? Siena ha sollevato il tappeto e sollevato la polvere, per ripartire”.

Ragionamento che non sta né in cielo, né in terra: la polvere che è venuta fuori in città, è venuta fuori SOLO grazie all’azione della Magistratura inquirente (quando non ostacolata da quella Giudicante), magari con un piccolo microaiuto da parte dell’informazione libera, nel senso di non al soldo dell’Amministrazione comunale o della banca e via dicendo.

Sacco tutto ciò lo sa benissimo, altrimenti sarebbe messo male. Ma giustamente dice queste freddure: è il gioco delle parti (gamification applicata al Sistema Siena?).

Anche sul piano culturale, Siena ha perso quasi tutto (ma ha trovato Sacco e la gamification, intendiamoci): Civita ha in mano tutta l’Arte, ormai.

A chi dice che noi guardiamo al passato, rilancio invece sul futuro: quanto durerà l’autonomia dei Musei di Contrada, prima che la gamification si insinui anche lì?

 

Ps 1 A breve, pezzo robusta sulla Asl 7, in piena bufera giudiziaria; nel frattempo, sull’ospedale: che faccia ha, il dottor Centini, per continuare a restare al suo posto? Chi non si vergogna adesso, lo dovrà fare fra un po’. Boh.

Ps 2 La Presidenta Antonella Mansi, esecutrice fallimentare della Fondazione Mps, se ne va. Il suo l’ha fatto, nessun dubbio al riguardo: da qui a farne una Giovanna d’Arco, però, ce ne corre. E non poco.

Ps 3 Martedì doppio impegno pre-25 maggio per l’eretico: alle 17,30, in Piazza Salimbeni, happening con la Lista Tsipras (Laura Vigni), incentrato sul Monte dei paschi, ma non solo. Sul finale, conto di esserci.

Alle ore 21, nei locali della Misericordia (giardini ex Giannelli) di Monteroni d’Arbia, appuntamento con i grillini locali. E con l’eretico, che la sparerà piuttosto grossa…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 Commenti su La gamification del professor Sacco

  1. Il Fiorentino scrive:

    Insomma, per i nostri eroi Siena (sic! la magistratura direi)ha alzato il tappeto e ha visto che c’è la polvere. Ma il leit motif è che anche altrove c’è e quindi…siamo scusati.
    Quando le magistrature trovavano polvere in altri lidi il PCI, PDS, PD e chi più ne ha ne metta, si scagliava virulento onusto di onestà, gli altri erano birboni ma loro…
    Ora la musica è cambiata e ci si assolve dicendo che anche altrove…
    Quindi se gli altri sono birboni che male c’è se un “poco” di polvere c’è anche a Siena? Che poi si metta in croce una citta ed il circondario è secondario.

  2. anonimo scrive:

    Caro Eretico, se continui a parlare e scrivere così male di questi personaggioni che spadroneggiano nei vari campi della città (spesso chiamati dall’ex Sindaco), il Mangia d’oro non te lo danno nemmeno fra vent’anni. Dai retta a me, fatti furbo: qualche strizzatina d’occhio ogni tanto falla..

  3. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Lasciamo passare Maggio, e speriamo che il temporale, ma che dico la tempesta spazzi via via questa maledetta polvere rossa, polvere del deserto e che ha ridotto tutto ad un deserto, e porti via anche la polvere bianca. E arrivi aria fresca è un sogno che aspetto da sempre, che bello ora che lo vedo realizzare.

  4. Masticazzi! scrive:

    Volevo ricordare ai disfattisti,che Siena ha “prodotto” una persona importantissima, il Gran Maestro della più grande comunione massonica d’Italia, il Grande Oriente d’Italia (Goi)!
    Da “news.panorama.it” del 3.4.14: “Farò come Papa Francesco”, la promessa del nuovo Gran Maestro della Massoneria”.
    Poi: “più trasparenza e dialogo con il mondo esterno, largo ai giovani e tolleranza zero con chi vuole usare le logge per scopi criminali.” Etc.
    Masticazzi!!!

  5. Carneade scrive:

    ma ancora non c’hai detto a sovicille per chi fai?

    • Eretico scrive:

      Caro Carneade (chi è costui?),
      sei un pochino birbantello, perché sai che questa domanda mi crea un qualche imbarazzo personale.
      Diciamo che il Pd è sempre il Pd, ma che, come detto in tante altre occasioni, anche in quel partito – per motivi prettamente statistici ( vedasi la legge dei grandi numeri) – ci possono essere persone oneste e valide, a quanto mi consta. E ciò basti, dai…

      L’eretico

      • Anonimo scrive:

        Sono una tua assidua lettrice. Ti faccio i miei complimenti per tutto ma su Sovicille ho i miei dubbi sia sulla persona che sul gruppo che lo circonda.

  6. CONCORDO ma... scrive:

    concordo su tutte le considerazioni fatte, salvo alcune precisazioni.
    penso infatti che tutto questo “movimento” non possa che in qualche modo giovare a Siena (quella virtuosa) e soprattutto ai giovani.
    in che senso ?
    nel senso che MENTRE SI CRITICA ASPRAMENTE QUESTI DELINQUENTI CHE CI HANNO DISTRUTTO (anche se con il nostro silenzioso assenso), CONTEMPORANEAMENTE CI SI RIMBOCCA LE MANICHE E SI CERCA DI COLLABORARE A QUALUNQUE INIZIATIVA CHE POSSA RISOLLEVARE LA CITTA’
    e mi riferisco a di tutto di più, da stadio si/stadio no, a capitalecultura2019, a Ecomuseo, a sienasmartcity e compagnia bella.
    mi spiego meglio con un esempio.
    il fatto che per ripulire le nostre mura si debbano muovere i cittadini..vergognoso, allucinante che con quanti soldi ha buttato FMPS negli anni non abbiamo investimenti strutturali in questo senso; ma nel mentre smadonno e mando i peggio accidenti a questi lestofanti, CONTEMPORANEAMENTE mi rimbocco le maniche e ripulisco le mura perchè se aspetto il Comune CAMPA CAVALLO !!!

    infine, da responsabile di museo di Contrada dico NON CI AVRANNO MAI !
    non si può comprare la nostra Storia.
    hanno comprato per anni il nostro silenzio, magari non ce ne siamo nemmeno accorti o voluti accorgere, ma uno zoccolo duro di dignità dovrà pur esserci (e da sognatore SPERO SIANO PROPRIO LE CONTRADE)

    • occhio e sveglia! scrive:

      Allora tieni pronto il legno, perché ai piani alti si stanno preparando a svendere pure i musei di contrada, utilizzando come testa di ponte certi onorandini ammorbati dalla peste rossa. Fosse stato per loro la gestione dei musei di contrada a Opera era già cosa fatta… e ora ci riprovano col giochino dell’ecomuseo, non l’hai ancora capito? Prova a ragionare su cosa si tratta in concreto e su chi ci guadagna, non dovrebbe essere difficile capire che è un ennesimo “pacco” rivogato ai Senesi… e dietro c’è chi vorrebbe gestire anche il tuo museo, dato che col fallimento di mps non ha più soldi per mandare avanti la sua fondazione.

      • il legno è sempre pronto scrive:

        ohi ohi lo so benissimo che il tuo ragionamento non fa una grinza…..
        cerco di convincermi del contrario…..

  7. anonimo scrive:

    A Siena da qualche anno ci deve essere lo scivolo di fenomeni (tutti ben pagati)fatti arrivare dal Pd…

  8. Pingback: Rassegna Stampa – Sempre peggio e non si vede la fine del tunnel… | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  9. Chianino scrive:

    Ma perchè nel periodo in cui tutti inneggiano alla trasparenza non si chiede al Comune ed a Sacco di mettere in rete i conti sostenuti per Siena Capitale?

  10. Giorgio scrive:

    Dopo che la classe politica che governa, ed ha governato Siena, dimostrando una mediocrità intellettuale evidente anche ai meno acculturati, ha distrutto l’Università (non cito neppure il MPS), meno male che è arrivato il Prof. Sacco. Siena è a posto ! Vorrei tornare anche sulle prossime scelte per la Fondazione. Dopo l’annuncio della Mansi, di voler lasciare, si fanno nomi di due super tecnici e validi economisti: Barsanti e Carli. Le lezioni proprio non servono. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

  11. anonimo scrive:

    Si fa prendere un po’ in giro dai goliardi, parecchio di più sul blog ereticale, più qualche bordata a destra e manca. Però lui i quattrini li prende e sono quattrini della collettività, digli scemo…

  12. Anonimo scrive:

    Significativo assai il servizio della Gabanelli di ieri sulle dismissioni degli immobili dei partiti. L’intervista a Monaci sull’acquisto di casa sua, una chicca da non perdere

  13. Silvia (quell'altra) scrive:

    basta che Sacco si ricordi dove è quando saluta tra Lucca e Siena, andate a vedere l’incredibile
    http://www.fondazionecampus.it/it/news/sacco-direttore-scientifico/
    com’è possibile che questa città abbia così tanti”geni” in posizioni chiave a fare certe nomine?

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