Eretico di SienaLa domenica del villaggio: Bauman, babykillers ed Obama - Eretico di Siena

La domenica del villaggio: Bauman, babykillers ed Obama

- 15/01/17

Eccoci al consueto appuntamento cultural-domenicale del blog: oggi apriamo con la scomparsa del filosofo e sociologo polacco Z. Bauman; poi proseguiamo con una riflessione legata ai drammatici fatti ferraresi, con due adolescenti che si improvvisano macellai dei genitori di uno dei due; infine un commento sul doppio mandato di Barack Obama alla White house.

Buona lettura a tutti, dunque!

BAUMAN, IL BISOGNO DEL VECCHIO SAGGIO

In settimana, ci ha lasciato Zygmunt Bauman (1925-2017), sociologo e filosofo ebreo, di origine polacca ma da decenni residente in Inghilterra. Critico della globalizzazione, censore del consumismo (si ricorda e consiglia il suo “Consumo, dunque sono” del 2008), creatore della sin troppo fortunata espressione – divenuta un brand filosofico – di “società liquida”: forse sopravvalutato per certi aspetti, resta comunque un pensatore del quale sentiremo la mancanza.

Forse anche perché nella nostra società – liquida o meno che la si voglia definire – abbiamo tutti bisogno della figura del vecchio saggio, magari come Bauman con una pipa fumante in bocca, a ricordarci che con i tweet il pensiero si restringe, non si allarga. E se ce lo dice o scrive uno che ha vissuto – sulla sua pelle e su quella dell’amatissima prima moglie Janine – gli orrori della Seconda guerra mondiale, del Comunismo (cui Bauman aveva aderito) e dell’antisemitismo (anche di quello di segno comunista), ogni ruga del quale esprime un anfratto di Storia, a noi fa ancora più piacere…

 

OBAMA: IL PRESIDENTE IRRISOLTO

In larga parte, era inevitabile: quando un uomo politico arriva al potere riuscendo a creare aspettative straordinarie intorno a sé, alla dura prova dei fatti non può non deludere – almeno parzialmente – coloro che queste enormi attese avevano in lui stesso riposte. Ha saputo risolvere la Crisi del 2008, quella della housing bubble che aveva ereditato dal predecessore (e da Clinton stesso, con la sciagurata e perniciosa abolizione del Glass-Steagal Act del 1933, non a caso perseguito dalla cricca clintoniana), portando la disoccupazione al 5%, che è un dato che, da solo, farebbe rieleggere qualunque Presidente (ma negli States – dai tempi di F. D. Roosevelt – più di due mandati non si può, come noto).

Ha invece fallito, e abbastanza di brutto, in politica estera, forse condizionato da quell’ incredibile Nobel ante facta che davvero non aveva senso alcuno di essere, e che lo ha zavorrato. Il “guerriero riluttante” ha avuto successo a Cuba, ma con un regime ormai senescente; ha chiuso l’accordo con l’Iran, ma ad un prezzo altissimo, e seminando discordia intestina nel ventre molle dell’Islam (l’Iran è il faro dell’Islam sciita); ha poi fallito, e di brutto, nel conflitto arabo-israeliano, e che dire del farraginoso ritiro dall’Iraq, o del fallimento in Afghanistan?

Un Presidente colomba, che ha aizzato (e reso più forti) i falchi internazionali: Putin in primo luogo, ma anche gli stessi Erdogan e Netanyahu. Il primissimo Presidente afroamericano, nella cui ultima estate di mandato l’America si incendia come ai tempi di L. Johnson, con tensioni razziali di inaudita violenza. Un Presidente genuinamente contrario al proliferare delle armi domestiche, durante il mandato del quale ci sono state stragi come – e forse più – degli anni precedenti: una presidenza anti-armi, che lascia il posto ad una, dominata da un esaltatore del diritto costituzionale di possederne.

Purtroppo per lui e per tutti noi, è stato un Presidente dalle ottime intenzioni, seguite da un coefficiente di risultati troppo basso rispetto alle attese; in qualche caso – come i tre sopra esposti – è stato davvero il Presidente dell’eterogenesi dei fini…

 

PRIMA AMMAZZIAMO I GENITORI, POI LA PLAY STATION

Agghiacciante, è il primo aggettivo che viene in mente, per commentare il fatto di cronaca nerissima accaduto in settimana, in Provincia di Ferrara: due adolescenti che decidono, in modo premeditato, di sopprimere i genitori di uno dei due, con modalità da scontro tribal-medievale (un’ascia), peraltro durante il sonno dei genitori.

Consapevoli della provocazione (meditata), arriviamo a dire che ci preoccupava meno (si fa per dire) il Pietro Maso che, nel 1991, massacra con tre amiconi i genitori, per poi andarsene in discoteca: lì è l’avidità, la fame e sete di soldi, a generare tutto, alla fine dell’edonismo discotecaro degli Ottanta. Voleva gli sghei, il Maso: almeno lo scopo era chiaro.

Qui, invece, quale sarebbe il movente di cotanto scempio disumano? I rimproveri, i rimbrotti che i genitori (la madre in primo luogo) destinavano al figlio, che non aveva mai avuto nessuna voglia di studiare, né tantomeno di lavorare (ed il lavoro ce l’avrebbe avuto, già confezionato: il ristorante di famiglia, per l’appunto). Eppure, i soldi non mancavano, all’adolescente: che non risultava rubarli; eppure un ex garage era stato adibito a casetta, per i suoi immeritati comodi. Anche una famiglia della piccola borghesia imprenditoriale – che cucinava pasti a 13 euro per i camionisti -, non sapeva dire di no alle ingiustificate richieste di denaro del figlio (soprattutto il padre, pare). Dobbiamo obtorto collo accettare un dato di fatto: per molti genitori, l’elargizione (o meno) del denaro ai figli, è l’unico punto di forza da potere fare valere, in un disperato tentativo di inculcare qualche precetto vagamente educativo e formativo.

E dopo la mattanza, dopo avere fatto macellare con un’ascia i corpi di chi l’aveva generato, dopo non essere neanche stati capaci di gettare i corpi martoriati nel canale più vicino, il buon figlio e l’amichetto sono tornati nel garage-casetta: una nuova avventura alla Play li attendeva…

39 Commenti su La domenica del villaggio: Bauman, babykillers ed Obama

  1. Su Bauman C era stasera a Roma un convegno commemorativo tenuto da Gioele
    Magaldi del god (autore del articolo su occhionero su affari italiani)
    E da Pecoraro (alias carpeoro che fa più figo ) ex rito scozzese su esoterismo ,e radici esoteriche del nazionalsocialismo.
    La spiritualità liquida di Bauman è stata discussa molto in questi giorni anche su micromega blog (dove un molestatore illetterato si e dato da fare)
    Su Obama che dire ci sarebbe solo da tirare fuori il peggio repertorio da facchinaccio dell’ isolotto mai fu visto un prodotto mediatico attoriale come lui ,anche il vecchio regan di fronte a lui farebbe la figura di Francis il mulo parlante. Only smoke nothing else faccette gestualità faccia ieratica moglie
    Culona che predica la sana alimentazione,un prodotto da epoca dei motivator
    Che con la sua andatura dinoccolata ha fatto scuola anche alla merdacciola di Rignano. Moltiplicatore Delle missioni coi droni iper venditore di armi agli
    Arabi membro della ur lodge maat fomentatore Delle primavere arabe con le loro conseguenze ,ma de che cazzo stiamo a parlare ,lo vogliamo prendere anche sul serio il Wall Street puppet?
    Nell Immaginario usa l inflazione di Will Smith nelle sale cinematografiche
    Gli ha fatto da apri pista ,essendo Obama la sua controfigura.
    La farsa dell uccisione di Bin Laden con la morte “accidentale” di tutti i militari partecipanti dopo pochi mesi, la vogliamo scordare?
    Non merita di essere trattato seriamente dato che era solo un pupazzo.
    Quando sul blog un lettore si lamentava con raffa della sua descrizione Delle
    Giovani generazioni ,quando una docente si indignava per come Raffa scriveva
    Della famiglia. Parlo del suo ultimo libro ovviamente.
    Ecco la realtà che zittisce ,con i fatti di Ferrara questi ingenui in un caso ,e perbenisticamente ipocriti nell altro.
    Raffa descrive una realtà (quella senese) che è all’ acqua di rose in confronto a molte altre parti d Italia ,i suoi accenni su questo articolo
    Alla perdita totale di contatto con la realtà dei giovani adolescenti ,io li sottoscrivo in pieno.
    Eccoli i figli degli iPod e delle play station,Raffa e’ anche troppo buono,io
    Li chiamo figli degli iPod e play station ,perche i loro decerebrati genitori
    Li hanno fatti educare da tali strumenti,pur di non subire ricatti emotivi hanno alzato bandiera bianca ,gliele danno tutte vinte invece di prenderli quotidianamente a calci nel culo come meriterebbero.
    Vanno a parlare con i professori comportandosi come gli avvocati dei loro figli temono che il bimbino possa non sentirsi un winner.
    Sono loro ,gli attuali 35 45 enni la vergogna d Italia più dei loro rampolli
    Lobotomizzati, chi ha diciotto anni ora è nato con la play station in mano,
    Chi ne ha 40 no ,per quelli nessuna scusa per come si fanno prendere per il culo dai figli.

    • Paolo Panzieri scrive:

      Devo dire amico mio che in prosa ti seguo meglio: condivido.
      Ma il problema non può essere la play, che è solo un oggetto, è la mancanza di valori di questo Occidente senescente ed ormai morente.
      Ti ricordi il tardo Impero Romano?

    • Cherubino scrive:

      Alza il mirino Manunta!
      i genitori decerebrati di cui parli non hanno 35/45 anni (il che vorrebbe dire aver procreato a 20/30 anni o prima, cosa che non avviene più dagli anni 70), ma ne anno perlomeno una decina in più….
      Il che fa una gran differenza, basta fare due conti e vedere in che anni si sono fatti grandi

    • VEDO NERO scrive:

      I genitori sono i pargoli del ’68, educati con il 6 politico e tante cavolate di falsa libertà nella testa.

  2. semplici8 scrive:

    Quanta speranza, quante aspettative mi aveva acceso l’elezione di Obama. Ricordo ancora quella notte passata alla tv ad aspettare i risultati come un bimbo aspetta Babbo Natale, la gioia genuina provata dopo il trionfo. Venivamo da anni nerissimi, l’undici Settembre, Bushino, l’ Afghanistan e l’Iraq, da noi i’ apoteosi del berlusconismo più bieco e gretto. Per me fresco quarantenne l’America diventava finalmente quella Land of Hope and Dreams cantata da Dio Springsteen, portandosi dietro tutto ciò che quell’elezione poteva significare per il resto del mondo. Ciò che è successo dopo lo abbiamo visto tutti. Gli anni nerissimi sono diventati semplicemente senza speranza, quella figura così emblematica e’ sbiadita progressivamente fino a diventare una sorta di fantasma che aleggia a ricordare ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Le analisi le lascio a coloro ai quali competono, ma per me la parabola del Presidente che diceva “Yes, we can” ha un grande valore simbolico. E quello che rimane non mi piace per niente.

  3. Paolo Panzieri scrive:

    BARAK OBAMA – sarà ricordato dalla storia come un inetto, origine di alcuni disastri planetari già verificatisi o tuttora in fieri.
    La primavera araba su tutte con la destabilizzazione dell’intero nord africa e del medio-oriente. Creatore cosciente od incosciente dell’ISIS in funzione anti Assad e sdoganatore dell’impresentabile IRAN, è stato la causa prima dello scatenarsi delle guerre in atto e dei conseguenti flussi migratori di tutta l’area.
    Con quali risultati per il suo paese?
    Non ha guadagnato né Libia né Siria alla sua influenza, ma ha sostanzialmente perso anche Egitto e Turchia, restituendo alla Russia ed a Putin un ruolo internazionale perduto con la fine dell’URSS.
    Un pacifista radical chic, insomma, che non è riuscito a pacificare né IRAQ né Afghanistan.
    Alla prova dei fatti uno sciagurato, forse inconsapevole, guerrafondaio.
    Gran parte delle violenze raziali interne, inoltre, sono pure ascrivibili al suo comportamento inqualificabile.
    Un capo dello stato con poteri assimilabili quasi ad un monarca, deve pretendere legalità, ma non mettere sistematicamente e senza elementi oggettivi in discussione i giudici ed i poliziotti perché in questo modo mina alle fondamenta lo stato che rappresenta.
    Sul versante economico a parte le statistiche più o meno truccate che ci propinano la globalizzazione è stata un disastro per tutti tranne che per i Cinesi e l’Obamacare un flop clamoroso.
    E l’elezione di Trump ne rappresenta il coronamento.
    Amen

  4. off record se devo rimpiangere un tedesco , fanculo Bauman
    E morto il 13/1/17 Udo Ulfkotte
    Digitare il nome su Google
    Giornalista Alemanno con le palle di cuoio
    Onore a lui
    Ha toccato la Mutti Merkel ,gli è stato fatale
    Si attende (temo invano) la traduzione del suo ultimo libro
    Alla cagna tedesca auguro di cuore di stiantare entro la fine del mese.

  5. semplici8 scrive:

    Condivido totalmente quanto scrivono Manunta e Paolo Panzieri. A Cherubino dico che anche se probabilmente ha ragione, credo che gli attuali trentenni riusciranno a fare ancora peggio. E aggiungo che, più che nel tardo Impero, siamo proprio intorno al 470. E la caduta definitiva si fa ascendere per convenzione al 476, se non erro.

  6. Marco Burroni scrive:

    Senza voler entrare in polemica con te e gli altri commentatori su Obama dico solo due parole: state sbagliando. Obama verrà ricordato come uno dei più grandi presidenti della storia moderna, certe critiche mi paiono ingenerose e dettate da scarsa o punta conoscenza dei fatti se non da motivi puramente ideologici.

    Ma parliamo di Bauman; in occasione della giornata della memoria che verrà celebrata tra pochi giorni suggerirei di recuperare il saggio “ Modernità e Olocausto”, in cui Bauman contesta l’opinione comune secondo la quale l’Olocausto sia stato un “unicum” nella storia, un evento di ferocia eccezionale, sostenendo la tesi che in realtà “l’Olocausto è un volto diverso di quella stessa società moderna di cui ammiriamo altre e più familiari sembianze. E queste due facce aderiscono al medesimo corpo in perfetta armonia”. L’Olocausto quindi un frutto della modernità, un evento reso possibile dalla tecnica, dalla burocratizzazione e dall’organizzazione industriale moderna che, a causa di eventi particolari, hanno deviato dal percorso normale. Lettura per certi versi disturbante ma utilissima per analizzare in profondità un evento così sconvolgente.

    • Scusa Burroni ma l elenco dei fatti provati e inoppugnabili lo abbiamo fatto
      Noi ,mentre tu hai solo fatto dichiarazioni ideologiche non supportate da fatti citati, mi viene da dirti stile Botteri
      Se sbagliamo cita quali dei fatti elencati da me e altri non corrispondono a verità, ti consiglio di vedere le statistiche sulle vendite di armi usa ,specialmente verso i sauditi nell era Obama.
      Ideologia preconcetta la stai mostrando tu come ai tempi del referendum.
      Corteccia prefrontale assente ,comportamento pavloviano presente
      Leopoldizazzione a suon di slogan parimenti presente.
      Ami citare come molti automi politicaly correct le lezioncine altrui,ma quando manifesti le tue idee ,mostri solo ideologie impiantate.
      Dato che il tuo campicello psichico pare non essere mai stato autocoltivato.

      Guarda caso fai eco agli intellettuali cocoriti di micromega blog
      Noto gabbione di pappagalletti politicaly correct dove da faina spregiosa mi
      Aggiro di frequente.

      • Marco Burroni scrive:

        Un “elenco dei fatti provati e inoppugnabili” su questo post non è apparso, nè fatto da te ne da altri, chi fa dichiarazioni ideologiche non supportate da fatti sei tu, per esempio basta stare 15 secondi su Google e riguardo alle vendite di armi all’Arabia Saudita si trova questo.

        http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/04/armi-triplica-vendita-del-made-in-italy-e-tra-gli-intermediari-spunta-banca-etruria/2692759/

        http://www.motherjones.com/politics/2016/12/united-states-cancels-weapons-sales-saudi-arabia-yemen

        Tutto questo per dire che la realtà è molto più vasta, complessa e difficile da interpretare di quello che credi tu e gli altri frequentatori di questo blog: Obama ha fatto scelte controverse in politica estera, è vero, ma quelle dell’Italia, della Germania, della Francia ecc.? Tra qualche anno, messa in prospettiva, la presidenza Obama verrà ricordate come una delle migliori del dopoguerra, fidati di me e dei miei “riflessi pavloviani” che vedono molto più in là della tua corteccia cerebrale (a proposito, è di sughero o di pino marittimo?)

        • Si parlava di Obama e tiri fuori l Europa dunque
          Fonte congressional research service ,quindi non tacciabile di partigianeria
          Periodo 2008 /2015
          Export armi usa 200 miliardi di dollari che abbreviero in $ 42 % tot mondo.
          80% verso paesi non nato
          Francia 51$ germania19.5$GB14$I10$altri eu53$
          Usa nel 2011/2012ovvero periodo primavere arabe76$
          Nel medio Oriente nel 2008/15 70% del totale usa esportato
          In saudi arabia stesso periodo 21$EU 72$USA
          Nel solo 2015 40$USA 50,2% del mercato mondiale
          Nel 2016 stipulato accordo pluriennale per 115$ da USA a Saudi Arabia
          Quindi la media usa come percentuale 2008/15 era 40% che nel 2015 sale al50,2% sul Mercato mondiale
          Tu metti un link sperando che pochi ci vadano io scrivo e cito le fonti di provenienza così chi legge il blog capisce chi vende fumo e ideologie e chi fornisce dati .
          Caro Burroni con me Picchi il muso
          Come tutti i pdini renziani hanno fatto finora
          La corteccia non ti preoccupare e bastante per ridicolizzare le tue modalità
          Che prevedono tra l altro di scrivere Obama tutto in maiuscolo sei ridicolo
          Più di Gualtieri e il pescasalmoni messi insieme
          Replica ora cocorito renziano anzi renzobamiano
          Mi tocca fare il parrucchiere con gli zazzeruti senesoti pettinato anche questo. Avanti il prossimo

          • Ps se l accordo del 2016 sia andato in porto non so dirtelo ma se è stato abolito nel 12/2016 in parte direi di si
            Ma i dati 2008/15 parlano chiaro
            Smerdato senza appello caro lecca renzobamiano
            La fonte poi nel merito non è criticabile congresso americano altro che link
            Che ora Van di moda ma che non tutti poi controllano c’è più sugo a sbelletarti
            Fra qualche anno vedrai dice il cocorito fidati aggiunge
            Di chi di un renziano? Poero brodo
            Ritenta che con te il risultato è assicurato
            Il camerata Fantini altra categoria ,te sei brenna bolsa da pensione o da bistecche

          • Ultima nota da permanente, il sito di mamma Giovanna riporta che l accordo
            Del 2016 Saudi usa è stato annullato il 13/12/2016
            Ma dice che solo una settimana prima per gli elicotteri Chinook eran
            Stati sanciti contratti per 3,5miliardi di dollari senza però dire dei
            100 miliardi dell’ accordo quanti siano stati già spesi
            Belle fonti complimenti
            Ti darò anche quel dato non preoccuparti che si fa cappotto .
            Misurati coi tuoi bello .
            Con chi vuol vendere la schifosa presidenza obamiana come GRANDE
            Precisione e niente sconti
            Ti spalmo come suggerisce il nome e nel burrone dei pallonari ti ci ficco.

          • Marco Burroni scrive:

            Mi fa piacere che tu abbia letto i link, io no: ho letto solo i titoli e te li ho messi li, davvero non so cosa c’era scritto. Immagino che tu invece ti ci sia messo d’impegno a scrivere i tuoi sproloqui…

        • E ti tiro l ultima palata 42 contratti stipulati sotto
          Obama tra usa e Saudi Arabia totale 115 miliardi dal 2/2009 al 9/2016
          Record degli ultimi 71 anni
          Fonte centro per la politica internazionale
          Su Paris today italian
          Dal sito controinformazione
          Ciao ciao bau bau canetto di Pavlov che come tale specie di mammiferi
          La corteccia prefrontale non l hai quindi continua a leccare la mano
          Di renzobama anzi di Renzi che il grandeOBAMA ora andrà a far conferenze
          Ben pagate per i canetti come te ,la merdacciola rignanese temo presto
          Di nuovo in forma tornerà al canile della Leopolda dove i tuoi simili
          Di scuola Pavlov lo saluteranno con abbai e scodinzolamenti ma solo i più
          Fortunati potranno leccargli le manine e magari farsi un bel selfie ricordo
          Da far vedere ululando grandeeee!!!!

    • semplici8 scrive:

      Nessuna motivazione ideologica da parte mia. La delusione discende dalle aspettative che personalmente avevo riguardo ad un evento che pensavo potesse essere un punto di svolta, un cambio di direzione rispetto a quella presa ormai da anni dall’occidente tutto e che ritenevo, ritengo ancora, catastrofica. Quell’elezione di per se’ di enorme valore simbolico poteva, doveva, essere seguita da un cambio di rotta non solo in termini politico-strategici, ma anche in tema di finanza, ambiente, visione del futuro. Converrai che non è andata esattamente così.
      Un appuntino a Manunta: l’interessato potrà ribattere di persona, se vorrà, ma non è che se una persona la pensa diversamente da te diventa automaticamente un pusillanime indottrinato. Ci si confronta proprio perché si hanno idee diverse, l’aggressione e’ sgradevole e inutile. Poi, naturalmente, fai te.

      • Eretico scrive:

        Concordo con Semplici8, sia sull’inizio che sulla fine: abbassiamo i toni – in una discussione stimolantissima -, altrimenti si devono azionare di nuovo le forbici…

        L’eretico

        • Marco Burroni scrive:

          Vedi Eretico, una cosa complessa come 8 anni di politica americana può essere giudicata da molteplici punti di vista, il mio è quello di una persona la cui famiglia è per metà americana e ti posso assicurare che vista dagli occhi di persone normali, che perdevano lavoro, casa, punti di riferimento, la crisi del 2008 era davvero devastante. E la situazione è migliorata molto in questi anni. Questo il motivo della mia parzialità. Vedremo se Trump farà meglio ma io scommetterei di no.

      • Lo diventa quando di fronte ad un elenco di fatti, primavere arabe, aumento missioni coi droni,farsa dell uccisione Osama,aumento commercio di armi con Saudi Arabia ,ha la faccia tosta di dire che la sua idea del buon Obama si basa su fatti ,che poi non cita,per accusare chi quei fatti li cita di avere posizioni ideologiche preconcette.
        Quindi si merita il ricevuto e gli e’ andata anche bene.
        Boncitto mai, coi renzobamiani meno che mai ,non facciamo discorsi da
        Boldrinesse please.
        Fatti voleva ,dati e fatti li ha avuti ,non credo abbia bisogno della poccia

        • Ovviamente rispondo a semplic8 ma non parlo di lui
          Comunque il Nick lo hai scelto con onestà .
          Date le aspettative che dichiari di aver avuto per un prodotto
          Attoriale mediatico ,che ovviamente nascondeva sotto tale presentazione
          L opposto di ciò che è stato.
          Continua pure a fidarti Delle apparenze nome Omen.

        • Marco Burroni scrive:

          Ma quanto ti incazzi… se ti posto altri 5 link cosa scrivi, la “Divina commedia”? sto ancora aspettando di sapere se la tua corteccia cerebrale è di pino marittimo o di sughero…

    • Paolo Panzieri scrive:

      Caro Marco io rispetto sempre le opinioni di tutti.
      Il mondo degli slogan e dell’inquadramento ideologico a prescindere, però, ormai è finito da un pezzo.
      Nonostante ci abbia provato seriamente non ho trovato un solo aspetto positivo per caratterizzare l’epoca del nostro.
      Se lo trovi tu magari ne discutiamo insieme …..
      Anche l’elezione di Trump, che immagino ti addolori, piaccia o no è sua diretta responsabilità.
      Certamente il Nobel per la Pace preventivo, però, dovrebbe restituirlo subito, visto che le sue mani – seppur in senso figurato – grondano sangue e lascia il mondo sull’orlo di una nuova guerra fredda.
      Peggio di così …

      • Marco Burroni scrive:

        Caro Paolo, senza voler entrare in polemica anche con te ricordiamoci che gli Stati Uniti nel 2008 erano sull’orlo del collasso: l’economia era a pezzi e ogni mese 700.000-800.000 posti di lavoro sparivano. L’amministrazione Obama ha di fatto salvato l’America,ed ora la disoccupazione è ai minimi storici con un’economia in crescita.
        Riguardo alla sanità il discusso Obamacare non è stato il flop che molti dicono, dopo un inizio incerto il sistema sta andando a regime e ormai quasi tutti gli americani hanno finalmente una protezione sanitaria di base.
        E non dimentichiamo che Obama è stato limitato da un congresso a maggioranza repubblicana che ha applicato un ostruzionismo costante ad ogni sua decisione, limitandone l’azione. Un presidente americano infatti, ben lungi dall’avere “poteri assimilabili quasi ad un monarca” è limitato da un sistema di “check and balance” molto rigorosi.
        E veniamo alla politica estera, dove effettivamente il nostro non ha brillato ma con un “caveat”: la politica americana in Medio Oriente è fallimentare da decenni, i tempi in cui Miles Copeland creava e rovesciava governi per conto della CIA sono finiti da un pezzo.In questo quadro direi che l’accordo con l’ Iran mi sembra il più grosso successo americano degli ultimi vent’anni.
        Poteva fare meglio in Siria? Cosa? E in Libia? Cosa?
        Usa i Droni per combattere i terroristi? Allora meglio Putin che usa bombardieri tradizionali? Ecco, quando dico che spesso c’è un’avversione ideologica mi viene in mente il confronto proprio con Putin, ammirato perchè ” è grazie a lui che l’ISIS verrà sconfitta” mentre se gli americani fanno sostanzialmente le stesse cose( ma con mezzi molto più potenti) tutti a scandalizzarsi.
        Come vedi 8 anni di politica americana sono difficili da sintetizzare, ci sarebbe da comporre un saggio breve ma questo è solo un commento su un blog e mi pare di aver scritto anche troppo. Spero che avremo modi di riparlarne.

        • e-remita scrive:

          scusa Marco, ma una veloce ricerca sull’evoluzione del debito pubblico americano durante i mandati del premio nobel ti potrebbe chiarire alcuni aspetti. Inoltre i 44 milioni di americani a food stamp, oltre che raddoppiati nel medesimo periodo, facciamo finta di non vederli? Concludo con le revisioni dei dati statistici sull’occupazione, che non sono pubblicizzati a dovere,ma che spesso modificano sostanzialmente il dato uscito preliminarmente …..
          Poi ognuno giudica come crede, ci mancherebbe ….

        • Paolo Panzieri scrive:

          Io però ho visto un altro film, soprattutto in politica estera.
          Senza offesa bisognerebbe cercare sempre non i commenti dei pennivendoli ovunque proni al potere ma piuttosto una informazione più diretta sui siti americani non di regime o per esempio gli articoli di Maria Giovanna Maglie reperibili su Dagospia.
          Altrimenti Trump come lo spiegheresti?
          Personalmente ammetto di essere facilitato in proposito dalla frequentazione assidua di alcuni siti USA di argomento aeronautico laddove Barak è assai meno popolare di Anghela in Europa, ma lo sfacelo che ha lasciato è sotto gli occhi di tutti.

          • Marco Burroni scrive:

            Vedi Paolo( ti offendi se ti do del tu?) ti ripeto che per giudicare una presidenza lunga 8 anni c’è bisogno di molto di più della lettura di qualche sito. Sconsiglio di cercare di capire l’opinione pubblica di un paese dai siti militari, in tutto il mondo i militari sono decisamente destrorsi, sarebbe come prendere come riferimento la comunità LGBT.

            Il vero lascito di un presidente si misura sul lungo periodo, su come cambia il paesaggio sociale, politico e legislativo di un paese: prendiamo ad esempio Kennedy, sotto la cui presidenza iniziò un cambiamento radicale della società americana. Ti ricordi la sua politica estera? la figuraccia della baia dei porci a Cuba, la crisi dei missili sempre a Cuba – per risolvere la quale dovette ritirare i missili Jupiter dalla Turchia – e soprattutto il Vietnam: l’escalation iniziò con lui. Eppure Kennedy è ricordato come un grande presidente.

            Obama ha risolto la crisi economica americana, ha esteso i diritti civili e grazie a lui il concetto di sanità universale e pubblica non è più un tabù in America, se Trump non riuscirà a ribaltare radicalmente queste politiche Obama sarà ricordato al pari dei grandi presidenti della storia, come qualcuno che ha inciso in profondità sulla società americana.

            Sulla politica estera ti ricordi cosa c’era prima? L’unilateralismo di un paese che pretendeva di ” esportare la Democrazia” e che si era impantanato in Iraq ed Afghanistan, e la cui credibilità internazionale era ormai ai minimi termini. Difficile recuperare da una situazione così, eppure se l’accordo con l’Iran e Cuba sarà duraturo e non sarà contraddetto dal prossimo presidente Obama avrà ottenuto uno dei migliori successi della diplomazia americana negli ultimi decenni.

            @ e-remita Gli americani che beneficiano dei food-stamps sono così numerosi perchè nel 2009 con il pacchetto “American Recovery and Reinvestment Act” ha permesso ad una platea più numerosa la possibilità di accedere a questi “benefits”, per aiutare gli americani a superare la recessione. Se fai una ricerca più approfondita, dopo il picco del 2013 vedrai che in realtà il numero di americani che possono accedere ad aiuti alimentari è diminuito, parallelamente ad una diminuzione della disoccupazione ed un incremento del reddito minimo.

  7. 410/il 26/8 mio compleanno per il sacco ,da li fino al 478.
    Figli del 68 ovvero figli di chi na fatto il 68?
    In quel caso son nati a metà fine anni 70 .
    Era comunque quello a cui alludevo anche io ovvero ,il genitore amico,e magari complice.
    Non si può ovviamente generalizzare ma la media dei comportamenti sociali si può fare eccome.
    Per la citazione sulla play station ,alla quale son dedicate la maggior parte Delle ore libere,dice che i percorsi neurali più sono attivati e meno energia
    Richiedono per esserlo ,ore di quell’ attività producono un automatismo acefalo nell’uso del cervello,la corteccia prefrontale che è la sede Delle valutazioni ,e non dei comportamenti automatici,si atrofizza ,e senza l’uso di quella. ,il senso della realtà,e la valutazione dei comportamenti umanamente ammissibili scompare.Quell arnese lo mettono in mano ai figli i genitori ,dato che quando i figli son occupati con la play ,i genitori possono allegramente farsi i cazzi propri,senza dover prestare attenzione ai loro figli.
    Intendevo questo parlando di perdita della realtà.
    Ma oggi sul giornale It. Interessante articolo sulla causa del lupaiolo Falaschi ,e sui comportamenti del duo saccomanni tarantola ,durante il periodo Salento Antonveneta.ovviamente c’era anche il sor Draghi ,quello che
    Qualcuno ora pensa risolverà la situazione.
    Il Piccini partecipa alla intervista ,dichiarando:io lo dicevo ,ma nessuno mi dette retta .
    Questo lo saprete voi che a Siena C’ eravate.
    Su ulfkotte vi consiglio di nuovo di cercare su Google alla sua morte 4giorni fa i colleghi giornalisti tedeschi(da lui sputtanati come,in gran parte pagati dai servizi americani)hanno brindato contenti.
    Saluti a tutti specie alla Daria

    • Gualtieri d'Astimbergh scrive:

      Daria,fai attenzione:Manunta ti punta!

      Lui sciupa le femmine bescioline,si deve esse stufato di frequenta’la piazzola sulla Palio.

      Ma Fintanto non presenta le PROVE,lo tengo sempre nel 15esimo girone eh…con Brunetto Latini et Alia…

      • Già risposto sul 15 al tuo alias? Pescasalmoni sul penultimo articolo
        C’era anche Guido Guerra lì e per attività svolte con la moglie
        Sicché sulle stesse basi ci potrei stare anche io(senza moglie comunque)anche te citi Durante conoscendolo poco e male
        La piazzola non potrei anche volendo ,in quanto mi muovo col bus.
        Che come noto li non ferma .
        Se sei curioso(come le fiche con le quali forse condividi altre passioni)
        Chiedi al tartuchino cinico o a sue amicizie di vecchia data.
        Parlare e vantarsi con nomi in pubblico è roba da senesoti , che lo fanno
        Spesso anche senza combinare nulla.
        Il prof. Fabio Gabrielli il tuo Nick lo scrive senza h quindi sei già asino due volte in storia e poesia.
        Mi spiace essere ridotto ad argomentare con bestie asinino/vaccine come mostri di essere te.
        La Daria ha mostrato carattere ,cosa che alle vostre donne non manca per quello la rispetto da prima dei suoi apprezzamenti,come si può verificare
        Dall’ anastasi dei nostri scambi epistolari sul blog.
        Ti invito ,come già fatto da raffa a cambiare argomenti ,ammesso che (come tutti quelli che vanno a far vasche non per imbroccare straniere,cosa nella
        Quale siete negati,ma come dite voi:gnamo si va a vede le pocce alle turiste.)tu ne sia capace,cosa sulla quale nutro forti dubbi.
        Citandomi:
        Minuti davvero buttati a decine
        A fare questioni con bestie vaccine
        Meglio sarebbe poterne far senza
        Non s’abbia a notare la differenza
        Tra strulli Gualtieri e pescasalmoni
        Comincio ad averne pieni i maroni
        Completo l ottava con compassione
        Avendo capito che sei un coglione
        Ma dato che tale categoria rappresenta numerosissima percentuale della popolazione lastraiola ,interloquire con voi porta inevitabilmente a tale conseguenza
        La pettinata l hai avuta seguita dell’altro brodo

        • A.B. scrive:

          E se il propietario del blog cambiasse il nome? Io suggerirei:”L’Eretico di Siena e il Logorroioco della Valdisieve”.
          Mi pare che negli ultimi mesi, dal malaugurato giorno della sua scoperta di questo blog, Manunta abbia scritto dieci volte più dell’Eretico. E se si contingentasse, tipo non più di 100 parole di commento per ogni articolo?

        • Gualtieri di Astimberg scrive:

          Manunta manunta
          ti vanti soltanto
          ma porta la prova
          del tu'”gran portento”,
          perchè tra piazzole e fiorenti Cascine
          tu sol coi bu’oni puoi far ammuine!

          O cucca,con i migliori saluti per Dante e per te che sei chiaramente PRENDENTE!

          P.s ho tolto l’acca,sei contentA?

        • Gualtieri di Astimberg scrive:

          Riecco Manunta,
          sì fermo in piazzola
          a Poggio Bonizio
          ci fece l’aiola.
          Millanta millanta
          mio “caro”Manunta,
          si sa che la fi’a
          ti garbò po’a o punta!
          Fiorenza è famosa
          pe’l mal francese,
          ancor più ti dole
          dove hai preso l’arnese!
          Da adesso ti ignoro
          m’hai belle stufato,
          mentre rispondi
          io avrò già trombato.
          Trombato trombato
          ma non a Firenze,
          chè se ‘unne stai attento
          ci trovi le “lenze”.
          A me potta assai mi garbò,
          non come te che più amasti
          il CULO'(con l’accento,licenza poetica).

          O ri-cucca sta poesiola:salutami il Sommo(mmolo),PRENDENTE!

          -)

  8. Confonto non confronti
    Ma se raffa tollera io son pronto ma dato che Gualtiero volle citare
    Durante se è Bono in endecasillabo ok ,oppure scegli metrica più adatta
    Alle tue scarsissime capacità senesi ma poi rispettala se no fai solo
    Pena in un contrasto in rima saresti buttato fuori a calci in culo
    Per manifesta incapacità
    Ma coi senesi bisogna calmierare tutto essendo loro svantaggiati geneticamente . Vani come disse qualcuno
    Poiché:
    Corredo genetico mai fu variato
    Ci vuole pietà per il loro stato

  9. Gualtiero le ultime due strofe della prima erano endecasillabi in rima
    Il resto era coacervo da senese
    Che mai lo mise ma sempre lo prese
    Lo prese ben in quel di scannagallo
    E sempre va cercando di pigliallo
    Lo prende or in quel di Poggibonsi
    Di roba sotto e di Billi tonsi
    E questa del senese la natura
    Billo lui moscio ma prendenza dura
    Così raccontan le citte del posto
    Che son felici nel mese di agosto
    Il di della Madonna dell assunta
    Quando la potta piglia quella punta
    Che già gli dette fiorentin manunta

    Ti fo cappotto o cittin Gualtiero
    Chiedilo al cinico se dico l’ vero

    • Gualtieri di Astimberg scrive:

      Dalla Rufina a Isolotto
      Manunta arrivò col bu’o suo rotto.

      Poi ogni tanto viene in qua
      a fa ciccheciccheccià.

      Ciccheciccheccià laggiù a Rosia,
      se l’è un omo che voi che sia!

      Importante è il gran godere,
      su pe’ritto nì sedere.

      Usa Sita e non vettura
      e gli piace se è più dura.

      “Ehi,autista:ferma qui!”
      oggi è giusto venerdì.

      In piazzola a fari accesi
      ci son du’bu’oni pesi.

      “Oh mammina,è nigeriano,
      ohiohiohi il mi’ poro ano”!

      A Fiorenza no no no,
      per quassù io me ne sto.

      Fidanzato a S.Casciano
      col mi’ bello nigeriano!

      TE LA INCARTO,O TI VA BENE COSì?

      Con simpatia,
      Gualtieri d’Astimerg da Costaberci.

  10. Paolo Panzieri scrive:

    Marco è tutta fuffa.
    Le mie fonti non sono militari.
    Giovanna Maglie è free lance.
    Guarda le cose coi tuoi occhi, usa il tuo cervello e non ti fidare mai delle apparenze create per le pecore che compongono l’opinione pubblica …
    Sennò fai come uno che crede di poter capire Siena attraverso gli articoli del Bisi.
    Mi pare che se siamo qui siamo orgogliosi di essere differenti.

  11. Boia se passato al settenario ma Padelli la metrica e ci metti anche
    Sparuti endecasillabi vai dal maestro Burroni (maestro per modo di dire)
    Ma sempre stesso argomento ner capino C hai solo quello?

    Nel capino Gualtiero ha solo quello
    Robe di culo e di buon Uccello
    Lui prende nel primo il gran secondo
    Facendoselo fare il buco tondo
    Davvero grande lui ha la passione
    Per monotematica conversazione
    Sulla costa ne fa belli di berci
    Chiappando Billi lindi e Billi lerci
    Lo senton fino al piano di rosia
    Quando lo chiappa non lo butta via
    Te l ho detto cambiamo l argomento
    Se vuoi continuar questo cimento

    Te inviti la lepre a correre brodo, endecasillabo non settenari prova a fare
    Il toscano ,saluti e bercia meno quando lo chiappi.
    PS una sera col tramontano ti si sentiva fino a recenza!!!

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