Eretico di SienaCaiata indagato: la pizza è pronta (e fritto misto di politica senesota) - Eretico di Siena

Caiata indagato: la pizza è pronta (e fritto misto di politica senesota)

La notizia del giorno, tra politica e cronaca giudiziaria, è senz’altro questa: Salvatore Caiata, notissimo imprenditore potentino divenuto tale a Sienina ( nonché attuale Presidente del Potenza calcio), è indagato dalla Procura di Siena, locus commissi delicti.  Con tutte le ricadute del caso, ovviamente, essendo, il succitato, candidato in pompa magna da Di Maio, per quanto nel Collegio potentino. Visto che di Caiata ci siamo occupati spesso (anche martedì scorso in trasmissione, per dire), qualcosa la possiamo anche scrivere, sull’argomento. Visto che ci siamo…

Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!

CAIATA INDAGATO: E ORA?

Se qualcuno, non addetto ai lavori, aveva mai sentito parlare della società Sielna o del kazako Igor Bidilo, lo deve a questo blog e alla trasmissione “Il martedì dell’eretico”(XVIII puntata, per la precisione il 23 gennaio): tanto per dire e scrivere, ovviamente.

Deflagrando questa inchiesta a meno di 10 giorni dal voto, iniziano a impazzare le dietrologie, e la tempistica indubbiamente può e deve colpire: ma quel che conta è – come sempre – la sostanza delle cose (anche perché – come i commentatori improvvisati magari non sanno – a fare le indagini qualche mese ci vuole, e il ragionamento si può sempre rovesciare: è l’indagato, ad essere colpito ad orologeria dalla Magistratura, o magari si cerca la candidatura proprio annusando di esserlo? In generale, eh…). Vedremo il prosieguo dell’indagine, e noi, da par nostro, qualche cosina su qualche società strana in settimana prossima la pubblichiamo, di nuovo. Senza farci mancare alcunché, as usual.

Ciò scritto, resta il problema politico: nazionale (con Di Maio che qualcosa dovrebbe pur dire, ma faccia lui), e soprattutto – cosa che parecchio di più ci interessa – con i pentastellati senesi, che – appena digerita la molto indigesta candidatura Franci – ora devono pur uscire dall’angolo, e qualcosa devono/dovrebbero dire, sulla candidatura di Caiata: tacere, più non si può. Non è più tempo di fare finta di niente, sull’asse Potenza-Siena.

Visto che ci siamo, poi, visto che quel birbantello del Santo ha tirato fuori il rumor: Romolo Semplici candidato Sindaco? Visto che ormai tutti hanno un nome (il Pd, almeno un paio…), anche qui non ci si può più nascondere, no?

DE MOSSI E MUGNAI (E NON SOLO)

Il candidato Luigi De Mossi ieri è stato quasi presentato come candidato in pectore anche per Forza Italia: il Consigliere regionale Mugnai – uno dei pochi che, a livello regionale, ha sempre combattuto il modus operandi del Governatore Rossi nella Sanità – ha fatto capire che, dopo il voto nazionale, l’imprimatur ci dovrebbe essere. Un punto a favore per il Superavvocato, dunque, rispetto alla sua strategia – da tempo evidente – di una saldatura fra parte del civismo senese ed il centrodestra nazionale (fino a prova del contrario); molto, molto più tiepidi – lo dobbiamo dire – ci aveva invece lasciati l’endorsment di 48 ore prima: da parte dell’ex democristico Cesa, ed ancor di più dal professor Brandani da Colle Val d’Elsa.

LE “CAZZATE” DI PICCINI

Qualcuno avrà letto, fra i tantissimi commenti all’ultimo pezzo ereticale, che l’ex Sindaco Pierluigi Piccini ha bollato come emerite “CAZZATE” (chapeau per la mirabile capacità di sintesi), ciò che abbiamo scritto, cioè del tentativo di alleanza fra lui ed il Sindaco Valentini.

Ovviamente, da parte nostra non solo si conferma il tutto (al 101%, anzi al 102), ma si va ben oltre: se Piccini organizza un confronto, lui che ha gli spazi, noi siamo pronti a fornire ulteriori elementi utili, sull’argomento alleanza Valentini -Piccini. Anche perché noi, a differenza di altri, non riferiamo di chiacchiere sentite in giro, ma abbiamo fonti e documentazione per comprovare ciò che si dice e si scrive.

BRUNI, VALENTINI E RENZI

Noblesse oblige, gran finale piddino; è uscito finalmente fiancato Fulvio Bruni: con una lettera che però – come scritto anche da Carlone Regina – crea più dubbi di quanti ne chiarisca; il problema per il dottor Bruni è essenzialmente questo: se il 9 marzo Valentini verrà formalmente disarcionato dal Pd, e deciderà di correre da solo contro il Partitone (cosa non automatica, né scontata), Bruni da par suo cosa farà? Perché una delle poche cose certe è che il centro-sinistra (alla cui unità sacra guarda con deferenza Bruni), con due candidati fortini entrambi, perde di sicuro: e probabilmente subito. Noi, ce ne faremmo tranquillamente una ragione; chi è abituato a vincere, magari, meno…

Nel frattempo, ieri, giusto sopra al campino da calcio a 7 di Sant’Andrea, è arrivato Matteo Renzi; l’ultima volta, aveva preso il palasport, ieri si è esibito un circolo Arci. La prossima volta, bisogna riaprire un clebbino: sic transit gloria mundi…

 

 

28 Commenti su Caiata indagato: la pizza è pronta (e fritto misto di politica senesota)

  1. Veritas scrive:

    E pensare che qualcuno lo avrebbe voluto anche Presidente della Robur,dopo il salto del fiocco di Mezzaroma accolto(giova sempre ricordarlo agli smemorati di comodo,dal Sindaco Cenni in giu’)in pompa magna quando “Beppinondujato”lo portò a Sienina…
    O Salvator,ritorna vincitor,o Salvator,o Salvator!!
    Cosa non si accetterebbe,pur di vedè rotolà un pallone eh?!?

    • cherubino scrive:

      Ma chi se ne frega della Robur!

      Qui il problema è un altro: sono perlomeno 15 anni (ma sbaglio sicuramente per difetto) che l’imprenditore in questione è attivissimo nel campo del turismo e dell’immobiliare fra le lastre, il tutto fra punti interrogativi grossi come la torre del mangia sulla testa degli operatori del settore (di quelli no embedded eh, sia chiaro!… come direbbe l’eretico).

      Ora è mai possibile che questi punti interrogativi ci abbiano messo tutto sto’ tempo a comparire anche sulla testa di chi di dovere???

      Per ora, come si dice nel pezzo, non resta che vedere il prosieguo dell’inchiesta, che potrà portare in ogni direzione sia chiaro, ma sembra altrettanto chiaro che a siena gli orologi, oltre che volare, fanno scorrere il tempo un po’ come gli pare!

      E non è che che questa cosa giovi un granché alla nuova economia cittadina che, volenti o nolenti, d’ora in avanti dovrà considerare il turismo, la ristorazione e simili come attori principali, e come tali proteggerli davvero … visto che la storica vocazione bancaria è andata un attimino mandata a farsi friggere….

  2. rocco scrive:

    ma esiste solo il, PD ed il M5S? Come mai nei vari blog non c’è cronaca sulle possibilità (eventuali) del progetto del Campanini? A sinistra, non mi pare che il malcontento verso il malaffare istituzionalizzato (PD) e l’improvvisazione sgangherata ed “ingenua” (M5S) abbia altro intorno a cui coagularsi. Oppure?

    • A.B. scrive:

      Forse perché non trattano di fisica atomica e di particelle elementari?

      • rocco scrive:

        scusa, ma che c’entra? Il problema, mi pare, è che sono proprio zitti. Che aspettano? Hanno una pagina facebook dove hanno presentato un Manifesto che è la summa dei desiderata di chiunque, declinata nella più totale generalità. Sarebbe il caso che, punto-punto, lo esplicitassero in azioni che intendo intraprendere. La pagina è ferma sostanzialmente da due mesi… Una falsa partenza.

        • Paolo Panzieri scrive:

          Vengono dal PD medesimo, oppure hanno fatto lunghi tratti di strada assieme in passato. Per lo più ripetono le stesse cose da almeno trenta anni (qualcuno a dire la verità anche meglio di altri, come Fulvio Mancuso), dunque non mi aspetterei mai novità o tantomeno attacchi al sistema Siena, ma al più sottili, forbiti distinguo. Mi pare, poi di aver capito da alcune interviste che LeU per la Toscana potrebbe anche fare squadra col PD stesso. Dopo il cinque marzo vedremo, sapremo. Nel frattempo facciamocene una ragione: il popolo ormai è altrove, si tratta purtroppo o per fortuna di un prodotto di nicchia. Absit iniuria verbum.

          • Paolo Panzieri scrive:

            Interpretazione autentica, onde evitare fraintendimenti: la citazione dell’amico Fulvio Mancuso è assolutamente e sinceramente in positivo. Per di più da un suo non elettore convinto.

    • Artusi scrive:

      A quanto risulta il Campanini non intende buttarsi nella mischia per motivi personali e il suo movimento sta lavorando per convincere una nota preside della nostra città a candidarsi a sindaco. Chi vivrà vedrà …

  3. quello di gracciano scrive:

    Che bello il campino di calcio a 7 di Sant’Andrea…mi ricorda il finale di carriera (ignobile) calcistica. Età media degli astanti al comizio renziano?

  4. Mefistofele scrive:

    Voglio proprio vedere i giornaletti senesi se domani scriveranno di questo scoop ereticale. Complimenti all’Eretico, due colonnini avanti a tutti ancora una volta..sarebbe bello che il Piccini accettasse la sfida, in ogni caso trovo indecente che un ex Sindaco e aspirante nuovo scriva simili..cazzate!

  5. Senesediritorno scrive:

    Senza ripetere tutto quanto ho scritto in coda al blog del 20.02.2018, rinnovo i complimenti a L’Eretico per il fiuto nello stanare, con ben 2-3 giorni di anticipo rispetto a tutti (i 5 Stelle compresi) il caso Salvatore Caiata, indagato dalla Procura di Siena per sospetto riciclaggio.
    Mi viene adesso da pensare (in realtà questa mia è una domanda, per giunta un po’ retorica) a cosa dobbiamo attenderci a seguito del sevizio del 23.1 c.a. su Sielna e Igor Bidilo. Sicuramente ci sono le premesse (dovute alla preveggente professionalità dell’Eretico) per l’emergere di qualche altro caso clamoroso.
    Estendendo il ragionamento (se tanto sopra mi dà tanto) penso a cosa avrà voluto dirci l’Eretico nell’ultima puntata del Martedì relativamente a quell’insediamento immobiliare/cementizio in strada delle Querce, che sta venendo su in maniera così veloce!!
    Escludendo a priori (l’Eretico mi consenta di celiare) che sia stata fatta una pubblicità gratuita per agevolare la vendita di quelle porzioni immobiliari (peraltro descritte con puntuale riferimento ai livelli qualitativi delle stesse) c’e da aspettarsi tra qualche settimana un’altra notiziona? Chi vivrà…certo che quanto a suspence l’Eretico sta proprio dandosi da fare alla grande…. lo conoscevo per i suoi romanzi thriller (pensare a 2019 mi fa accapponare la pelle se l’Eretico ci “prende”così tanto!) ma il modo con cui gestisce -anzi, precede- il divenire della realtà senese, trasforma la stessa in qualcosa di assai più inquietante.
    E non si dica che tutto è scritto per tabulas: per scavare e ricomporre quanto contenuto in tabulis ci vuole un grandissimo talento!

  6. Enrico Tucci scrive:

    Caro Raffaele è indispensabile che tu ti metta d’accordo con l’augusto genitore perché ti tenga al corrente di cosa accade su Facebook: in questo caso avresti saputo che i pentastellati senesi hanno fatto fuoco e fiamme per la candidatura di Caiata, ma di nuovo senza successo per cui molti tra i più noti ed attivi hanno addirittura lasciato il Movimento 5 Stelle.

    • Eretico scrive:

      Caro Enrico, le mie “sentinelle” su Fb (di rado l’augusto) mi hanno riferito, a suo tempo: il problema è che i pentastellati senesi si fanno imporre candidati a Siena (Franci) ed anche a Potenza, dunque c’è qualcosa – più di qualcosa, direi – che proprio non va. E che Padoan possa andare a giro a dire ciò che dice senza imbattersi in gente inferocita (senza violenza fisica, ci mancherebbe), è una clamorosa mancanza di TUTTA QUANTA l’opposizione, soprattutto di quella più “muscolare”: da Leu, ai pentastellati.

      Nel frattempo, Caiata fa dire che all’avvocato De Martino che ovviamente dell’inchiesta lui sapeva da circa un anno: dunque, come scritto nel pezzo, il sospetto che abbia cercato la candidatura per avere più freccine al proprio arco una volta deflagrato il tutto, è sempre più credibile. Giustizia ad orologeria una cippa.
      Ringrazio infine i lettori che si sono complimentati con lo scrivente, e rilancio per martedì in tv…

      L’eretico

  7. Anonimo scrive:

    Mi autosospendo ma non mi ritiro è il nuovo “attaccateve ar c…”

    Continua così la metà degli eletti 5s il 4 Marzo sarà già stata espulsa dal movimento..

    L’asse Siena-Potenza è ovviamente in chiave anti Matera (ancora brucia la mancata assegnazione della capitale europea della cultura)

  8. Marco scrive:

    Mamma mia che paura del comico nazionale! io dico che tal paura è giustificata e le mummie stantie di sx e dx, questa volta prenderanno una sonora stoccata a fil d spada. SALUTI!

  9. Totò scrive:

    L’indagine è del 2016 ma viene resa pubblica ( da chi si può sapere ?) a 9 giorni dal voto nazionale . Chiaramente è una semplice coincidenza.

  10. Giacobbe scrive:

    Dunque se non ho capito male il super avvocato sarebbe sostenuto non da una civica responsabile di alternativa, ma dal partito che ha come capo e guida un condannato in via definitiva, corruttore, prescritto in varici processi;dal partito e dal movimento di riurgiti fascisti, xenofobi, omofobi, e violenti. Massoni niente? Ha già…loro ci sono comunque, ma sempre nell’ombra!
    Bella compagnia, non c’è che dire….
    E ad oggi, l’unico progetto di inversione politica rispetto al passato(e al presente) sarebbe una metropolitana sotterranea…..ma mi faccia il piacere!!!!

  11. Andrea scrive:

    Caro Eretico,
    Riguardo la politica senesota vorrei il tuo parere sulle ultime dichiarazioni di Vigni. Nella sua lettera agli organi di informazione scrive:”La gente normale, quella che affollava la sala del circolo Arci di Sant’Andrea ieri all’iniziativa fortemente voluta ed organizzata dall’Unione comunale di Siena con il Segretario nazionale Matteo Renzi, lo ha capito, chiedendoci che fino al 4 marzo tutti gli sforzi e l’impegno del partito siano concentrati nella campagna elettorale..” volevo sapere da un esperto come sei tu, ma per “la gente normale” che cosa vuole dire Vigni? Chi non è andato a sentire Renzi non è normale? Non ti pare che nel Pd stiano seriamente perdendo colpi se un segretario del partito di suo pugno, una volta avevano una schiera di giornalisti a scrivere i comunicati, usa tale frasi? Davvero non capisco come, un partito che si dichiara aperto, libero da ogni forma di discriminazione, possa usare frasi come “gente normale” e quindi discriminare. Io votavo Pd prima dell’era Renzi e mi sarei anche tappato il naso il 4 marzo per non vedere la destra andare al governo. Ma a Siena non ci riuscirò. Ci hanno massacrato, fatto perdere tutto e si rendono ridicoli in questi teatrini Valentini si, Valentini no, Bruni forse, attaccano altri candidati sindaci quando dovrebbero pensare ai loro problemi interni, proporre cose concrete per il rilancio della nostra città calpesta e gettata nella spazzatura. Io non mi fido più, non riuscirò a tapparmi il naso di fronte all’ennesima presa in giro. Un segretario del Pd che usa frasi come “gente normale” dovrebbe farsi un analisi di coscienza, pensare prima di prendere carta e penna e chiedere scusa. Spero davvero non sia il solo che veda la gravità di questa frase.

    • Eretico scrive:

      Caro Andrea,
      come non essere concorde con grandissima parte di ciò che scrivi? E stai tranquillo: Vigni non chiederà scusa a nessuno, la “gente normale” – categoria antropologica sulla quale torneremo – è con lui, no?
      E d’altra parte, arrivano commenti, duri e sferzanti, anche su altri candidati (De Mossi in particolare): bella palestra di autentica democrazia e pluralismo, questo blog; come doveroso, peraltro.
      Segnaliamo infine che oggi i grillini senesi sono attivissimi a spiegare che loro avevano avvertito i vertici regionali ed anche nazionali (intervista di Michele Pinassi sul Fatto odierno, per esempio); che dire? Come già scritto, avrebbero fatto bene a dirlo a chiare lettere, e pubblicamente, PRIMA che il bubbone deflagrasse, non DOPO…

      Buona (laicissima, financo paganeggiante) domenica, l’eretico

    • A.B. scrive:

      Lungi da me voler difendere Vigni per chissà quali motivi partigiani, ma penso che sia Andrea che l’Eretico abbiano travisato le sue parole. Mi pare evidente che il fatto che (forse) ci fossero delle persone “normali” in quell’incontro non significhi che chi lo abbia disertato sia anormale o subnormale o paranormale (lo sarei comunque anche io). Io ho letto la frase come un tentativo disperato di avvicinare Renzi ed il pd ad un elettorato potenziale che oggi prova nei loro confronti distanza e spesso astio. È difficile fare previsioni sulle prossime elezioni, ma una cosa è certa, il pd crollerà in Toscana, passando dalla maggioranza del referendum del 2016 al di sotto del trenta per cento della prossima settimana (e forse anche di molto). Sul perché ci sono svariate ragioni, ma ho idea che si tratti di un unicum il caso di un territorio che si trova in pancia un presidente del consiglio e svariati ministri che decide di abbandonare in blocco un gruppo dirigente. Anzi forse in passato la cosa è già avvenuta, nel 1943, ma quella era un’altra storia (spero che almeno su questo si possa essere tutti d’accordo).

  12. Antonio Ceruso scrive:

    COMUNICATO STAMPA – A proposito delle candidature nel collegio senese…
    Indubbiamente il passaggio delle cosiddette “Parlamentarie”, ovvero la formazione di inopportuni “listini bloccati” che una pessima legge elettorale costringe a fare, ha avuto risultati sorprendenti, e in alcuni casi non soddisfacenti, con strascichi polemici che rischiano di penalizzare il risultato elettorale.
    Trovarsi tra i candidati del proprio collegio personaggi non espressione dei territori, anche sconosciuti […]

    by Movimento Siena 5 Stelle – http://www.4bl.it/rd/5468

  13. VEDO NERO scrive:

    Delusione totale sul M5S. La dirò grossa, ma mi ricorda un po’quel movimento chiamato “Fronte dell’Uomo Qualunque”, sorto, mi sembra, nei primi anni del dopoguerra. Questo partito anomalo perché professava l’estraneità da quelli tradizionali ebbe un notevole successo iniziale, ma dopo pochi anni sparì senza lasciare traccia. L’accostamento M5S-Uomo Qualunque è forse un po’ forzato, ma il fatto di essere ambedue contro, antipolitici mi sembrano basilarmente simili. Poi mi sbaglierò….Intanto i soliti noti del PD calano la carta del ricatto salvezza e salvaguardia del Monte portando Padoan come candidato -“Se mi votate farò qualcosa per salvare il Monte se no addio Sienina” – questo è il messaggio sottinteso nei suoi discorsi ai senesi. Il fatto che poi la rovina (Antonveneta e altro) venga proprio da quella parte politica è totalmente ignorata. Spero che i senesi non si facciano imbrogliare un’altra volta, che siano più furbi, anche se mi sembra che l’opposizione non sia proprio il massimo, io comunque proverei a cambiare qualcosa, non c’è solo partito di Grillo da considerare. Stop. Ps: complimento all’Eretico per i suoi interventi e comenti. Per quanto riguarda le elezioni a Sindaco, se avesse fatto una sua lista civica, con i vari blogger compreso il suo egregio padre, penso che sarebbe stata gradita a molti senesi. Fine.

  14. ironica scrive:

    Bene!!! dalla Calabria sono arrivati due personaggi di tutto rispetto: Mussari e Caiata. La differenza tra i due è enorme: il primo, ha fatto fallire una banca con conseguenze disastrose sulla città e sui posti di lavoro , l’altro (da dimostrare la presunta colpevolezza) i posti di lavoro gli ha dati .

  15. L.A.Confidential scrive:

    Cosa sapevano i (grillini) senesi dei trascorsi del sig. Caiata?
    Se ne parlava male ma non se ne sapeva nulla.
    Quindi andava e va introdotta la buona regola di acquisire il certificato 335 cpp: cioè valutare i candidati non solo in base ai carichi penali pendenti ma anche iscrizioni in atto.

    • Eretico scrive:

      A “L.A. Confidential”: a me risulta che i pentastellati chiedano anche il certificato 335 cpp (quello delle iscrizioni in atto), e l’abbiano fatto anche con Caiata, che però – furbo come una faina – l’ha in effetti chiesto, ma a Potenza (che non è in Calabria: risposta ad una lettrice che considera Caiata e Mussari calabresi), ove è immacolato…
      In ogni caso – come credo L.A. Confidential benissimo sappia – anche la richiesta del 335 vale, ma fino ad un certo punto; aneddoto personale: anni fa, chiamai il Tribunale di Forlì (locus commissi delicti per “Le mani sulla città”, 2009) per informarmi appunto sulle suddette iscrizioni, passati i 90 giorni (tempo massimo per le querele). Fui rassicurato, potete immaginare con quale soddisfazione. Peccato che, dopo qualche tempo, mi arrivò giustappunto una vagonata di querele: da Forlì, eh!

      Mi dispiace per chi soffre disagi, ma finalmente è arrivato BURIAN…

      L’eretico

  16. ironica scrive:

    Si… Potenza non è in Calabria : il Dottor Caiata mi risulta essere calabrese di nascita. Sbaglio? Intanto mi sembra che il Dottor Caiata abbia prodotto materiale a dimostrazione che i vertici del partito sapevano la sua situazione. Per me resta vero , ciò che ho scritto nel precedente commento :sarà la magistratura
    a fare chiarezza. Per certo so che Salvatore Caiata ha fatto tanta beneficenza,
    il Dottor Mussari l’ha fatta solo alla moglie con enormi prestiti privilegiati.

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