Eretico di SienaLupa, Madonna, Marrucci e Genova: poker di mezz'agosto - Eretico di Siena

Lupa, Madonna, Marrucci e Genova: poker di mezz’agosto

- 17/08/18

Quattro gli argomenti principali del primo articolo post-paliesco; si parte ovviamente con la vittoria della Lupa, cui facciamo i complimenti; si prosegue con la querelle sulla non-benedizione del drappellone, cosa che farà passare alla Storia questo Palio (rifortunata la Lupa, dunque!); poi, obtorto collo, due paroline sull’ennesima uscita dell’ex (ex?) portavoce dell’ex Sindaco Piccini Pierluigi, che inopinatamente si permette di bollare come fascisti i bloggers; per finire, un paio o tre di considerazioni sui fatti genovesi: non fosse altro che per una prima metabolizzazione del tutto, sono davvero necessarie.

Buona lettura: ma non a tutti, dunque!

IL PALIO BLASFEMO ALLA CONTRADA DI GARIBALDI

Il Palio di mezz’agosto è andato alla Lupa: certo non a digiuno, negli ultimi tempi (cappotto nel 2016, per i lettori non cittadini), in più di rincorsa (era dal 2006 che non vinceva una Contrada dalla decima posizione, se non andiamo errati).

In un contesto di anacronistica tensione fra elemento religioso-istituzionale e laico, chi ti va a vincere? Proprio la Contrada che vinse davanti al più anticlericale degli ospiti mai venuti ad assistere al Palio (agosto 1867): tal Giuseppe Garibaldi, quello per il quale l’allora regnante Pio IX era paragonabile – il politicamente corretto era lontano dal venire – ad un sacco di letame. Signum Dei?

Da segnalare la sequenza del fantino Zedde issato insieme al Capitano Gragnoli, in inedita diarchia: a mostrare come il Palio, in primo luogo, è della Contrada, non del fantino; ogni riferimento a recenti carriere, nonché a fantini che hanno avuto in partenza reattività da bradipo ieri sera, è ovviamente forzato e fuori luogo…

A proposito dell’avvocato Gragnoli (sempre piuttosto misurato anche a caldo, schietto e soprattutto alieno da inutili ed enfatiche autocelebrazioni di popolo quando la propria Contrada vince): visto il tris inanellato, andrebbe soprannominato Gabriele Trimegisto. Così, poi, l’Arcivescovo non gli dà più la mano…

GRAZIE, BUONCRISTIANI…

La chiave di lettura più accreditata è che Antonio Buoncristiani e Charles Szymkowicz si siano segretamente messi d’accordo, prima della presentazione: la guida spirituale di tutta la città (anche di noi, umili pagani, nei rari momenti in cui sentiamo un inusitato afflato monoteista) ha pregato l’autore del drappellone di dargli modo fare la voce grossa, il Defensor fidei, come ai bei tempi in cui era stato mandato, dal Vaticano, a sistemare le cose in quella redazione di Famiglia cristiana in cui si parlava/scriveva di cosacce immonde (omosessualità, masturbazione, relazioni extraconiugali e porcate simili); il do ut des fra B. e S., dunque, prevedeva: il colpo di teatro, a riempire la scena dei quattro giorni, del succitato Buoncristiani, con tanto di intervento del suo critico d’Arte più meritorio, l’eccelso don Andrea Bechi; in cambio, l’artista avrebbe avuto diritto non solo ad una maxi-pubblicità del Palio, ma anche ad una levata di scudi a suo favore da parte di molti dei tantissimi che lo avevano, il 10 sera, legittimamente criticato (come si evince anche da abituali commentatori del blog).

Con quel suo italiano da doppiatore di Hercule Poirot, al pittore belga-polacco non resta che fare un’ultima cosa, prima di continuare a godersi le polemiche: intonare un Maria mater di ringraziamento all’ottimo Antonio Buoncristiani, semper laudabitur.

GENOVA, IL PONTE ED IL PALIO

Della immane tragedia genovese – come è ovvio che sia – riparleremo, e l’informazione nazionale ne sta trattando in abbondanza (ovviamente DOPO l’evento, quasi mai PRIMA: allarmi, seri ed autorevoli, erano stati lanciati); per quest’oggi, una considerazione va fatta sul rapporto fra questa ecatombe (anche economica e di immagine internazionale, oltre che inenarrabile quanto ai lutti) ed i quattro giorni palieschi. Per una volta, Siena non si è presentata in modo autoreferenziale come un mondo a parte, cui non interessa altro che la sua Festa; dopo un comunicato nella serata del 14, c’è stato il minuto di silenzio nella prima prova disponibile. Benissimo fatto. Domani a Genova sarà lutto cittadino, e sarebbe bene che anche a Sienina – pur senza niente di ufficiale – ce ne ricordassimo tutti.

Non era scontato, date retta, il minuto di silenzio paliesco; anche perché illustri precedenti dimostrano il contrario. Uno su tutti, per esigenza di spazio: la tragedia di Viareggio (intratoscana, dunque!). Ci sono stati Sindaci che hanno teorizzato l’idea di Sienina come “isola altra”, impermeabile rispetto alle tragedie circostanti: siamo molto, molto, molto lieti che questa volta non sia andata così.

 

I FASCIO-BLOGGERS

Ognuno trascorre il Ferragosto come meglio può e più gli aggrada: chi sotto l’ombrellone, chi a sgambettare in montagna, chi ancora alle salubri terme; a Sienina, in più, c’è l’elemento paliesco, che di certo è un oggettivo quid pluris. Poi, c’è Simone Marrucci – figura molto vicina a Pierluigi Piccini -, il quale invece il Ferragosto lo trascorre a compulsare vecchie immagini d’archivio, abbinate ad un gran bel testo di Ennio Flaiano (che però non c’entra una mazza), per arrivare alla conclusione che i bloggers sono fascisti (cosa da lui già scritta, in un modo o nell’altra, altre svariate volte: salvare sempre, salvare tutto, mi raccomando ai colleghi).

Come sempre, ognuno deciderà come replicare (faccio sommessamente presente che Carlone Regina si è presentato una volta alle elezioni, con il gruppo di Laura ed Alessandro Vigni; forse però Marrucci si è confuso, perché ha visto la parola “Duce” abbinata a Carlone: che era in effetti il Duce, ieri, ma della comparsa del Montone, non per una riedizione della Marcia su Roma…); a questo giro, però, al Marrucci ferragostano è scappata anche una foto, in questo 15 agosto per lui così intenso: quella che ritrae lo scrivente, in effetti molto incazzato, con un pezzo assai grosso della CGIL, in occasione dello sciopero nazionale dei dipendenti Mps (marzo 2012).

Allorquando cioé migliaia di dipendenti arrivarono da tutta Italia per protestare contro il management, e la CGIL NON voleva che entrassero in Piazza Salimbeni, non si è mai capito perché (nessuno voleva impiccare Sallustio Bandini, eh); una delle cose di cui più lo scrivente mena vanto nella sua pluridecennale carriera di scrittore e di blogger (che non si fa solo sulla tastiera), fu proprio quella – in compagnia di pochissimi altri presenti quella mattina, tra i quali Francesco Giusti, Romolo Semplici ed Enzo De Risi – di dire a voce alta che gli scioperanti potevano/dovevano entrare nel luogo simbolo del potere montepaschino; suscitando l’ira funesta delle prime file cigielline, che volevano che il corteo – chissà mai perché – arrivasse alla Lizza senza nessuna deviazione di sorta (chi abbia eventualmente tenuto un atteggiamento aggressivo, vista anche la totale inferiorità dello scarmigliato “fronte ereticale”, lo lasciamo giudicare ai lettori dotati di onestà intellettuale).

Caro Marrucci, per ora mi fermo qui, e ti ringrazio davvero: mi hai fatto ricordare un gran bel momento, di più di sei anni or sono (era appena uscita la biografia su Mussari, tra l’altro); uno di quei momenti del mio passato in cui più volentieri mi rispecchio, e che sono contento che qualcuno abbia tirato fuori dopo più di un lustro (caso clamoroso di marrucciana eterogenesi dei fini).

Grazie dunque a Simone Marrucci – lo dico sul serio – per avere trascorso il Ferragosto a lavorare (gratis) per me…

16 Commenti su Lupa, Madonna, Marrucci e Genova: poker di mezz’agosto

  1. manunta scrive:

    Storia d itaglia e di sue autostrade

    Nell anni di ns signore 1999, lo satiro maligno abbiscionato , fue debellato, Prodi condottiero quercombruto, governaa del italiche genti i pubblici possessi ,da pria egli covaa l intento di dismetter tal possessi,
    inutil e gravoso fardello dela natione , lo fido suo scudiero Gros respon sabile delle vie italiche , ben si dispose a tal guisa, basta che l esoso
    tributo sia da natione riscosso, il popolo potrebbe covar astio verso natione di balzellatori ed esattori, vada dunque al privato tal compito.
    Fecesi avanti dall arte della lana gente grassa di marca trevigiana, essi aven tratto lauti guadagni da tal arte, rallevaan ovini di razza merinos
    nelle terre d america australe, scacciandone gli uggiosi nativi mapuche et d altre razze non civilizzate, che ostinatamente volean fermare il giusto proceder del arte della lana et di sua mercatanzia .
    Gran mercato ei facean di lor prodotti et appoi d aver tosato pecore et mapuche, lana inviavan in opifici nell oriente estremo ,ove scardassatori
    filatori e tessitori locali beneficiavan di lauti stipendi, et anco talvolta, del crollo degli opifici stessi ,sempre bona occasione per ricostruire ,melio et piu’ moderni tali opifici cadenti per l incuria dei locali.
    Benettoni essi eran nomati , e di mercatanzia eran maestri, et anco grandi
    mecenati ,facean lor cantar lodi di lor prodotti, da grand artista di nome
    toscani che ,piccion due con fava una, alo contempo diffondea illuminanti et sozialmente utili messaggi.
    Essi benettoni di marca trevigiana , acquistaron la gestione delle pubbliche gran vie italiche, secreti furon l’accordi, ben fece il quercombruto Prodi, le plebi di basso intelletto, son solo d ostacolo, qualor l interessi dello stato sian in ballo.
    Gros tenitore dele reti viarie italiche, fece bon mercato come giusto sia, et trovossi appoi , sol per caso ,ben si badi , ad esser reggitore dela novella sozietade , pare diceasi ,,per milioni uno d europea moneta ,cade anno.
    Pria che 4 lustri si compissero da tali eventi che l cronista vostro manunta narrovvi, ponte crollo’ in quel di genua , i maldicemti sempre lesti a far canizza , subitaneamente gittoronsi contro , l eredi dei quercombruti, ossia l ulivo transienti , eppoi demosinistri, et ora democratiche genti, gritando come iene allo scandalo et al mercimonio dell italici
    possessi ,et nello specifico all attentato ale pubbliche sicurezze.
    A questo siamo quando il potere va’ in mano alla plebe aizzata dali populisti, le genti non contente d esser state dai tartari manipolate e tratti dall iganno tartaro sarmatico a cacciare onesti e capaci reggitori ,
    si rivolgon ora contro chi sempre solo al bene di natione ,et quindi al bene del popolo stesso votossi.
    Mala tempora, et peggio ne vedremo direbbe il saggio ab di apulia, et con
    lui li boni profeti stefano da siena, et roberto da sonamazza’ da ndo’.
    Manunta tien per voi umilmente cronaca deli fatti, e ragguagliavi,con voce
    onesta et imparziale.

  2. Anonimo scrive:

    Il Palio è metafora di vita: la vittoria di Gingillo consacra tutti quelli che, caduti nella polvere, hanno la forza di rialzarsi e continuare a lottare. Il suo urlo liberatorio è un grido di speranza. Bravo Giuseppe!!

  3. Quello di San Marco scrive:

    Ma non vi sembra di dare troppa importanza alle fantasie del dott. Marrucci, che se ben ricordo ha qualche vicenda meritevole di ricordo come giornalista amico del ‘regime’, no? Come un uomo prudente come il Piccini, che sembra aver dimenticato gli anni 2000 per riacquisire un giusto spazio nel PD o quel che ne verrà fuori prossimamente grazie all’abbraccio generoso di Valentini, possa farsi rappresentare nei media da una penna così spavalda come quella del Marrucci è un mistero: la sconfitta clamorosa dopo i prognostici favorevoli non dovevano consigliargli di cambiare la squadra? Così si fa in epoca di spoil-system.

  4. manunta scrive:

    Dal bon Barnard a seguir le cronache del matto manunta

    e,a prenderla di piu alla lontana ,
    nel tempo , e anche nello spazio
    eccolo l omicidio all italiana
    e del paese nostro l attual strazio
    vendi l paese? bast italia sovrana?
    poi molto caro paghi, paghi dazio
    mercato impera consegue una realta’
    che peggio di cosi’ ancor sara’

    Barnard ma … per i geni del “mercato unica legge” ,un matto ,
    due matti uno lui , l altro l ha introdotto .

    http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2100

  5. manunta scrive:

    poi c’ e’ la faccenda della gronda che avrebbe tolto il traffico
    dallla citta’e dal ponte morandi, vediamo come il progetto gronda
    e’ nato ,abortito,rinato, riabortito,per poi …..rinascere troppo tardi.
    Ps cronaca storica del progetto fatta da social tv, contro la quale orfini
    ed altri pdioti si sono scagliati ,tacciando il canale di fake news e chiedendo di chiuderlo….. dei veri democratici perbacco
    blogger fassisti e youtuber fakisti , pd dixit, pd la bocca della verita’ diffidate delle imitazioni. chiedete sempre ….l originale

    https://m.youtube.com/watch?v=CdkYMREuYMA&t=44s

  6. Paolo Panzieri scrive:

    La mistica dell’antifascismo (nella fattispecie assolutamente ed indiscutibilmente senza i fascisti), elevata all’ennesima potenza, con quel retrogusto vagamente intimidatorio un po’ d’antan, che fa sempre un certo effetto.
    Con un simile spin doctor c’è veramente da chiedersi come Pierluigi Piccini abbia potuto fallire alle scorse elezioni.
    Forse se Renzi avesse assunto Simon Marrucci al posto di Jim Messina avrebbe vinto anche il referendum!

  7. Massimiliano Angelini scrive:

    Onestamente mi pare del tutto improprio,addirittura paradossale,associare i blogger a metodi fascisti nel fare informazione.
    Forse qualcuno dimentica (o vuole dimenticare?) il serio problema circa la libertà di stampa, di pensiero e di espressione che ha subito la Città negli anni della ‘Siena da bere’.
    Magari sarebbe opportuno, prima di ogni altra considerazione, chiedersi PERCHE’ a Siena sono nati i bloggers…che non sono esenti, secondo me, da errori ed esagerazioni, e tuttavia non posso non riconoscere una certa determinazione e coraggio nel denunciare certe storture del Sistema. Non siete stati i soli, naturalmente(come anche il tuo post ricorda. Altri, con altri modi, hanno cercato di fare argine alle arroganze del sistema. Ma pare davvero poco rispettoso della memoria storica di questa Città voler far passare ‘lucciole per lanterne’ fatti di cronaca cittadina che è bene ricordare in modo corretto invece che travisare…

  8. Barzotto scrive:

    Scusa Ere non credi che la decisione del Buoncristiani sia anche da ascrivere alle cause che hanno visto il sindaco (in qualità di difensore) avverso al “trio lescano” ?

    • Eretico scrive:

      Caro Barzotto,
      come a vari giornalisti foresti che mi hanno chiamato per chiedere la stessa cosa, il sospetto ci può senz’altro essere; ma l’unico a saperlo fino in fondo è l’ottimo Buoncristiani: che, di certo, non lo dirà mai…
      Così come non ammetterà mai di avere preso una topica clamorosa: pensava/sperava di trascinare la città con lui, ha sortito l’effetto del tutto opposto. Chapeau…

      L’eretico

  9. A.B. scrive:

    Non conosco Simone Marrucci e devo dire che sinceramente non capisco interventi di questo tipo avendo se ho ben capito un incarico ufficiale da addetto stampa di Piccinni. Il commento è a mio parere semplicemente stupido per i seguenti motivi:
    1. Si può pensarla in qualsiasi modo, ed io spesso polemizzo con vari bloggers senesi, ma un dato è incontestabile, è difficile trovare degli spazi aperti a dibattiti, scontri o polemiche, paragonabili ai blog senesi. I blogger si prendono l’onere di darsi una agenda e di esporre i propri punti di vista senza costringere alcuno a seguirli, sono aperti e meritevolmente si interfacciano con chi li segue in maniera generosa e continua. Stranamente (ma neanche troppo, considerando il settantennio politico senese privo di alternanza suggellato dal disastro della Fondazione (a mio parere ben piu grave di quello del mps) si sono tutti insieme schierati alle ultime elezioni, per me è stato un errore che per ora li costringe a qualche acrobazia, ma questo non rende queste agorà virtuali meno aperte e francamente molto lontane dalla definizione di fascismo di Flaiano.

    • A.B. scrive:

      2. Sono molto preoccupato dal nostro governo nazionale, per me nazional-socialista (definizione di una linea politica, non perché io pensi ai nostri improvvisati governanti come a dei seguaci del nazismo), ma proiettare strumentalmente lo status quo nazionale sulla realtà senese è francamente un tentativo politico grossolano oltre che inutile. La giunta senese non comprende i cinquestelle (per fortuna), ha comunque una pallida connotazione civica ed è guidata da un professionista equilibrato e serio, non da nullafacenti improvvisati con l’unico merito di avere talmente tanto tempo libero da dedicare al webrincoglionimento da esser premiati con incarichi politici di ogni livello nel delirio di incompetenza e demagogia che sta investendo la povera Italia.

  10. manunta scrive:

    Marrucci,che si limita a risibili dichiarazioni contro i blogger fassisti
    di Siena e’ solo un allievo in scala locale ,di gente come la Gambaro,Boldrini, ed ora new entry Orfini che ha messo su fb un modulo apposito per dare modo
    ai suoi(ormai scarsi) seguaci del pd di fare delazione contro chi secondo
    loro semina odio ,e fake news, ha minacciaro l’ orfini di mobilitare una squadra di legulei ,per sommergere la polizia postale di denunce
    contro chi offende il buon nome e la reputazione del gran partito simbolo
    da sempre di tolleranza e democrazia (daje orfi’ facce ride’)
    Bene pare che a inizio agosto il pd fosse dato sotto al15%.
    Dopo i fatti di genova, e queste sortite degne dell ovra della stasi o della ceka i pdini spariranno , che continuino pure su’ questa strada, ormai hanno imboccato il viale dei lemming.
    Stian pur certi ,nessuno li piangera’ , come gia’ scritto , ne dovremo far
    impagliare qualcuno dal tassodermista affinche resti testimonianza almeno
    nei musei di scienze innaturali del loro triste fenotipo.
    Vediamo se la magistratura scegliera’ di dar retta agli Orfinici vaneggiamenti ,ed intasare le procure di procedimenti , o se preferira’ indagare chesso’ sui contratti secretati della vendita di societa’Autostrade ai benetton.
    A loro la palla gli italiani osserveranno con attenzione.
    Pare che stian prendendo il vizio (gli italiani) di usare la loro testa.
    Ovvio che il pd della turboplagiante leopolda e della Monica Maggioni presidente al contempo di rai e commissione trilaterale, ne sia sconcertato ,e molto contrariato. Serve del maloox?
    ps ovviamente l ultimo particolare citato e’ una fake news.
    Solo i seminatori d odio e mentitori seriali posson raccontare che la ex presidente del azienda pubblica televisiva, messa li dal pd , sia stata al contempo presidente
    della bella congrega di strozzapopolo,manipolatori e sicofanti, creata
    dal “filantropo” Rockfeller.
    Pd, i suoi referenti ideologici attuali?
    Gramsci?,cassato da illo tempore.
    Soros e i Rockfeller( noti filantropi e benefattori dell umangenia) son le stelle polari che indican la strada al pd e alla sinistra intera.
    Ab?stefano?robertino?burroni?
    Si son zittiti? mi permetto di invitarli ad esprimere,i loro alti pensieri , basta commenti fake e fassisti, ci donino
    qualche perla del sinistro pensiero, onde calmierare le fakenews e le menzogne fassiste con cui Io (ebbene si lo ammetto, e ho diritto quindi alle attenuanti) e troppi altri inquinano il blog.

  11. Stefano scrive:

    Concordo pianamente col saggio manunta.
    L’avere idee diverse no significa pensarla in modo diverso.
    Il pd ha sbagliato la strada, è questo d’ innegabile solo per i loro conducenti. Spesso i miei interventi, rileggendolo, trasudavano delusione.
    Auspico una risalita di quei valori che una volta erano della sinistra, che ritengo siano la Pietra d’angolo di una nazione civile e democratica.

  12. manunta scrive:

    Quello che e’ successo al padiglione della fiera di Genova ,all arrivo di Salvini di Maio , e poi all arrivo di Martina(nb. ex ministro della giustizia , e poi andro’ al punto) , ovvero ovazione ai primi,
    e silenzio condito da fischi al secondo, temo fortemente che in un futuro
    non lontano,possa ,trasformarsi in fischi ai primi, ed ovazioni magari a casa pound.
    Premesso che in un paese serio ,con una magistratura seria, i danni fatti
    all economia italiana con svendite a saldo e demolizione del sistema misto
    italiano, sarbbero stati fonte di indagini e condanne.
    Si spera che con la fine dell egemonia di” magistratura democratica” in seno al csm ,!e cose possano cambiare.
    Si spera di non assistere piu’ al triste spettacolo di procure mobilitate
    per indagini sui festini notturni di un satiro , ma inerti di fronte a corruzione sciupii e favori sospetti nella pubblica amministrazione.
    Si spera che ,l’ indagine statistica del prof.Aebi dell universita’ di losanna del 2014 ,possa in futuro dare altri risultati.
    Datosi che:
    2014, detenuti con pena definitiva nelle carceri italiane per reati di corruzione aggiotaggio insider trading ,appropriazione indebita ecc. 228, pari allo
    0,6 % del totale detenuti.
    Germania stessi reati ,quasi 6000 detenuti 11% circa del totale.Spagna 3.1%
    G.B 1,9%.
    Questi dati sull impunita’ ,messi insieme con la virata neoliberista della sinistra italiana, forse hanno a che vedere con il successo di Lega e M5s?

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/08/carcere-in-italia-solo-lo-06-dei-detenuti-e-condannato-per-reati-finanziari/2527597/

    Va detto per dio, e io lo dico, dati alla mano , che la magistratura italiana deve cambiare quanto e piu’ dei politici, o il popolo trarra’ le sue conclusioni anche su’ di loro , e in quel caso , i prossimi applausi
    a qualche funerale di stato andranno a casa pound.
    A Siena tanto per stare a casa vostra , al Raffa hanno imputato di tutto
    per avere semplicemente narrato la realta’ ,ne e’ sempre uscito a testa alta, ma molte di quelle querele, non avrebbero dovuto
    neanche arrivare al dibattimento, e la procura avrebbe potuto stare dietro
    ad altro senza buttar via tempo, per le speciose querele di gentucola, che voleva solo nascondere fatti REALIII!!!!!!!.

    Al Raffa perdio, altro che assessorato alla cultura, dovreste istituire
    e dargli quello al coraggio civico, a vita.
    Premio Barbicone/Ascheri da istituire ,intitolarglielo , e assegnarglielo.
    Altro che premio mangia, il Raffa quelli che mangiano e hanno mangiato
    gli ha sempre avuti per nemici.
    ps. per la seconda assegnazione del premio il Regina.

    Marrucci quindi ,e con lui Piccini con le loro dichiarazioni sui blogger fascisti di siena ,( e qui tocca ricitare anche il Regina che s’ e’ trovato addirittura le guardie all uscio di casa la mattina all alba, neanche fosse stato vallanzasca), si scavano la fossa da soli, come sta’ facendo anche tutto il pd. E nessuno li rimpiangera’.
    I giornalisti main stream tanto cari al pd ,sono solo dei pavidi manutengoli, la realta’ lo prova, nei titoli e articoli su Genova ,i Benetton non sono mai stati espressamente citati da nessun organo stampa ne’ dalla televisione, possibile? nb. solo la nota ditta di maglieria spende 62 milioni l anno in pubblicita’ ,che ci sia un nesso col silenzio su’ di loro da parte dei media main stream?
    Pps. grazie al Raffa che m ha cassato roba sui Benetton , e sul grande
    Oliviero Toscani ,che giorni fa’ ha battezzato il popolo italiano, con la definizione di popolo di frustrati risentiti.
    Il grande artista(prezzolato) Toscani un altro dei guru del sinistro pensiero, bella roba davvero.
    Sicche ‘ e ve lo ridico n altra volta ,Siena deve diventare l esempio di ,come un popolo che si sveglia e si rimbocca le maniche ,puo’ da solo, e senza patronati politici , rimettere in moto, la sua citta’, la sua economia, e la valorizzazione di un patrimonio artistico e culturale con pochi uguali al mondo.
    Per ora vi siete solo svegliati, caffe’ per ripigliare lucidita’ ,e poi giu’, per la citta’ , prima la patria, o patria a puttana
    tertium non datur.

  13. Giacomo rossi scrive:

    Bravo Manununta!
    Un discorso chiaro, trasparente e condivisibile.
    Forse non andremo a braccetto ideologicamente, ma sul piano sostanziale non posso che concordare su quanto sopra.
    Ora però giù la maschera e presentati con nome e cognome, altrimenti rimani un ceruacchio de noialtri!

    • manunta scrive:

      Vai in procura e fattelo dare dato che son passato
      di li’ , roberto pinzani comunque ,ma ormai al nick mi ci
      so’ affezionato , aka manunta aka josey wales .
      Poi caro Giacomo ,guarda che l ideologie te le lascio tutte.
      Preferisco l idee , e rinnovo l appello ,ora siete in mano
      a una lista CIVICA che ha solo ricevuto l appoggio da forze
      politiche nazionali, sta’ a voi verificare ora senza paraocchi
      ideologici ,se davvero i nuovi son per l interesse della citta’.
      Caduto il bacato sistema, ora si tratta di proporre ,dal basso
      e verificare se l amministrazione recepisce tali proposte.
      Va bene segnalare lampioni rotti e siepi da tagliare , ma Siena
      non si rialza ,senza proposte volute pensate e sentite dal suo popolo.
      ps ciceruacchio ,via giacomo, ciceruacchio.
      Che comunque non rientra nei miei modelli non avendo inyenzione di finire
      al muro, manunta /manente parmi di miglior auspicio. per me e per quello che ho n testa di combinare.
      Visto che voi fa’ er romano puro si nun sei capace……

      Mejo ispirasse a gioacchino bbelli
      e puro ar fiorentino degli ubberti
      mejo fa’lavorare li cervelli
      e rifa’ n artra vorta montaperti
      mejo scejeli bbene li modelli
      e puro si so’ percorsi erti
      incamminasse senza ave’ paura
      caa cosa n sara’ facile ma’ dura

      ps Raffa metti questa sull altra ho padellato doppia b co’ doppia n

      Insurto ggrave aa romanita’ che gia’ er sor giacomo ha fatt er suo n tar senso ,ceruacchio , noialtri ‘ nvece de’ noantri ,robba che r’ belli me s’arivorta ner sacello e poi saa pija puro co’ me.

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