Eretico di SienaLa domenica del villaggio: un film, una guerra, la scuola (e 4 Ps) - Eretico di Siena

La domenica del villaggio: un film, una guerra, la scuola (e 4 Ps)

Appuntamento cultural-domenicale del blog, per depurarsi dalle polemicuzze settimanali: si parte con una chicca sulla Guerra dello Yom Kippur, nell’anniversario (6 ottobre 1973); poi la recensione di un film, “La casa dei libri”, dopodiché la rubrica scolastica, con la questione Storia a scuola. Qualche Ps culturale (Aznavour, gli impegni ereticali della settimana), di seguito, per concludere.

Buona lettura a tutti, domenica essendo, dunque!

YOM KIPPUR: ISRAELE SAPEVA!

Il dominus del Mossad, Zvi Zamir, la notte del 5 ottobre 1973, da Londra, mandò un messaggio all’allora Primo Ministro Golda Meir: “L’esercito egiziano e l’esercito siriano sono pronti a lanciare un attacco, sabato 6 ottobre 1973 al crepuscolo”. Fonte? L’Archivio dello Stato ebraico (piuttosto attendibile, no?). La guerra, forse, si sarebbe potuta evitare, se si fosse tempestivamente intervenuti, da parte di Gerusalemme. La guerra che dimostrò, dopo lo strapotere dimostrato nelle 3 precedenti dal 1948 in avanti, che Israele, pur straordinariamente forte, non era inattaccabile come era sembrato nella Guerra del 1967, dunque si sarebbe potuta evitare, con le migliaia di morti (2500 israeliane, molto di più arabe, come sempre). E chissà, forse di conseguenza non ci sarebbero state neanche quelle successive, condite da Intifade varie.

Decrittati i documenti del Mossad, resta il mistero del perché Golda Meir – che peraltro si dimise al termine della guerra, finita in sostanziale parità – non sia intervenuta: pensare per inebetimento da rito religioso (Yom Kippur è la principale festività ebraica, celebrandosi l’espiazione dei peccati) sembra impossibile, vista la robusta laicità di quel Governo; resterà un altro mistero della Storia, dunque, o forse un giorno, chissà, verrà svelato anche questo arcano…

 

“LA CASA DEI LIBRI”: IL FINALE CHE NON TI ASPETTI

Un film che sembra essere un’esaltazione del piacere fisico della lettura “profonda” (quella cartacea), ambientato in un villaggio di pescatori non lontano da una spesso evocata Londra, nell’anno Domini 1959: questo e poco altro, a prima vista, sembra essere il film “La casa dei libri”, tratto dal libro del 1978 “La libreria” di Penelope Fitgerald, e diretto con sicurezza da Isabel Coixet.

Ma il bello è che una siffatta lettura è riduttiva alquanto: perché questa storia concerne anche altro (la potenza, irrefrenabile, dell’invidia; il “piccolo è bello”, antropologicamente parlando, smentito nei fatti), e soprattutto – cosa sorprendente al massimo grado – non è dotato in alcun modo di happy ending consolatorio, che invece ogni spettatore è indotto ad attendersi.

Il tentativo di innalzare i cuori e le menti dei gretti abitanti del villaggio per mezzo dei libri (“Fahreneit 451” e “Lolita” su tutti) è un tentativo che definire arduo sarebbe riduttivo, ma tutto sembra orientato a renderlo vincente, pur attraverso le peripezie imposte dalla diegesi alla sfortunata protagonista (interpretata da Emily Mortimer, convincente anche se a tratti troppo impostata); ed invece, invece no: i libri, infatti, possono e devono rendere la vita più degna di essere vissuta, ma non sono purtroppo la panacea di tutti i mali. L’invidia fatta carne ed ossa – specie se corroborata dalla doppiezza dei falsi amici e dalle connivenze politiche – alla lunga prevalgono. Così va la vita, in quell'”atomo opaco del male” che è la Terra…

L’ANGOLO DEL PROF

Alla fine, ce l’hanno fatta: un altro colpetto ben assestato contro la Historia è stato assestato (dopo avere quasi eliminato la Geografia), dai formidabili geni che presiedono alla italica scuola. Dal giugno prossimo, ordunque, il tema di Storia (chiamiamolo ancora così), scomparirà dall’offerta che viene presentata ai maturandi.

I giovani devono sapere il meno possibile del DOVE sono (tanto c’è Google map, no?), nonché DA DOVE (da quali esperienze collettive) provengono. La motivazione, di grazia? Spiegava Mattia Feltri sulla Stampa di ieri: perché, negli ultimi anni, è stato poco gettonato (solo il 3% dei giovani virgulti lo sceglieva); ergo, una motivazione dettata dal marketing, no? Giacché ci sono pochi consumatori-studenti che lo “acquistano”, noi lo togliamo, a favore di un prodotto con maggiore appeal. Spiegazione demenziale e sconcertante, ma che, almeno, un pregio innegabile ce l’ha: fa capire lo stato (francamente pietoso) delle cose, proprio in quei palazzi in cui si dovrebbe indirizzare il Sapere delle giovanissime generazioni.

Ps 1 In settimana ci ha lasciato il piccolo, grande Charles Aznavour, ultimo erede della grande tradizione dei Becaud, dei Ferré, dei Montand: voleva arrivare a cent’anni, non gli è mancato poi molto (si è fermato a quota 94); conosciuto dallo scrivente-bambino (come tutti i coevi) per la pubblicità di un noto liquore, poi, divenuti adulti, apprezzato per il suo ampio canzoniere. Franco-armeno, è stato un artista che ha saputo anche porre l’accento su un evento tanto drammatico, quanto per interesse di tanti (Turchia in primissimo luogo) rimosso: l’eccidio degli armeni, un secolo or sono. Grazie a lui, non del tutto dimenticato, anche da chi armeno non è.

Ps 2 Appuntamenti ereticali della settimana: domani, lunedì, alle ore 18 ai Rozzi – insieme a Leonardo Scelfo – si presentano le figure di due artisti toscani a cavallo fra Otto e Novecento (Lorenzo Viani e Giuseppe Viviani), cui è dedicata una interessante mostra in loco. Si parlerà dell’Italia a cavallo fra questi due secoli, dal punto di vista artistico e storico.

Ps 3 Si riparte con Siena Tv; per adesso, 5 pillole sulla Grande Guerra a Siena (con Gabriele Maccianti, ed anche altri ospiti), in onda da lunedì alle 20,15 sul Canale 90, più repliche d’ordinanza. Da non perdere, date retta.

Ps 4  A proposito di Grande Guerra, mercoledì alle 17,30 – nella meravigliosa Sala storica della biblioteca comunale – grande appuntamento sulla Prima guerra mondiale, a sintesi e corredo di quelli già lodevolmente svolti in questi anni, Barzanti regnante; relatori, l’immancabile Gabriele Maccianti (Siena e la Grande Guerra), poi Massimo Bianchi (Grande Guerra e Contrade), con introduzione-contestualizzazione e quant’altro a carico (piacevolmente, si capisce) dello scrivente.

51 Commenti su La domenica del villaggio: un film, una guerra, la scuola (e 4 Ps)

  1. VEDO (meno) NERO scrive:

    Ora è toccato al tema di storia. Se non sbaglio la geografia economica è già sparita tra le materie insegnate. Tutto questo risponde ad un disegno occulto che vuole la gente comune sempre più ignorante. Come si dice “conoscere è potere”, quindi meno sai più il potere ti domina, ti guida dove vuole. Non voglio essere passatista, ma pensate a quello che ci propinano oggi i media rispetto ai programmi televisivi del passato. Programmi spazzatura come: “Il Grande Fratello”, “X Factor”, “La Talpa”, “Uomini e donne” e simili sono l’esempio più lampante. La Cultura è sempre più emarginata. Le uniche isole salvifiche restano i canali 146 (Rai scuola) e 54 (Rai Storia), ma vengono troppo poco pubblicizzati rispetto a quelli spazzatura. Sembra che siano ancora presenti ipocritamente nei palinsesti solo per salvare la faccia e la coscienza. La cosa è purtroppo a livello globale e gli sviluppi non saranno di certo positivi per il futuro dei nostri giovani. Unica nota lieta, non voglio essere totalmente catastrofico, collegando quanto detto alla recente nomina dell’Eretico a capo della Biblioteca Comunale. Non posso che esserne lieto dopo aver letto il programma del “nostro”, pieno di ottime iniziative. Speriamo che almeno si riesca a salvare il salvabile e seminare un po’ di buone idee nella mente di tutti ed in particolare di quella dei giovani senesi.

    • Roberto scrive:

      Rai scuola e Rai Storia, roba da radical chic. Il popolo vuole grande fratello, XFactor etc + scienpionslig. Traslato in politica è lo spettacolo attuale.

  2. manunta scrive:

    Chiosa scontata lapidaria e nichilistica del bon robertino, che non perde occasione per manifestare il suo cacciarismo d accatto nei confronti del
    “popolo”
    Buffo comico grottesco e paradigmatico (della sua disperante ignoranza)che il sinistro ebetino, chiosi tal sua lugubre visione, su di un articolo che cita una gigante terzelementarizzato del popolo e di sua cultura.
    Tutto si potrebbe dire del Viani, tranne tacciarlo di radicalismo chic.
    Tralascio la pittura, per citare i vageri,il bava, e gli autobiografici ritorno alla patria(premio viareggio), e parigi.
    Da garzone di barbiere conobbe d annunzio,puccini,nomellini.
    I primi due racconti citati, sono un affresco di prima mano del popolo delle bettole e del porto di viareggio.
    E son felice, visto che con signorini lo avevo a suo tempo citato come possibile antidoto alla merdumaglia(radical chic) sinkievizzante propinata reiteratamente al popolo senese, che gli sia stata dedicata una mostra.

    Lapidarie cagate ,scritte o su’tela
    queste son le specializzazioni
    di chi popolo infama e sempre bela
    branco di merde e di spaccacoglioni
    che di cultura ammainaron vela
    sul popolo han basse l’ opinioni
    E viani che dal popolo proviene
    di loro avea com ‘ io le palle piene

    • Roberto scrive:

      Abbocchi all’amo troppo facilmente. L’ironia non fa parte del tuo bagaglio.
      Comunque chi l’ha tolto l’esame di storia? .
      E oltre a questo è stato reso più facile o più difficile? Trova le risposte e chiediti chi coltiva l’ignoranza ( per poter poi gabbare più facilmente il “popolo” ) . Siamo sempre sulla stessa linea. Chiu pilo per tutti. E se non è possibile la colpa è di Soros, Eu, Bce, complotti plutonassogiudaici etc.

      • Roberto scrive:

        P.S. un ex prof di educazione fisica al ministero la dice lunga (grandi adunate di gloriosa memoria)… è una battuta eh!

        • manunta scrive:

          caro plagiato.

          La risposta che ovviamente non hai colto era nella citazione di Viani , terzaelementare,
          e rifiuto del titolo di accademico d italia offertogli da mussolini.
          Personalmente mi son fermato ove gli obblighi dell epoca prevedevano.
          Aggiungo , citi tele e scuola ,e pretendi che due mezzi il cui fine
          e’ formare individui socialmente innocui , servano ad altro?
          Come evidentemente non hai capito(contrariamente a viani), la cultura non te la fai a scuola,a scuola insegnano ad accettare paradigmi,azzerare lo spirito critico, e inibire le curiosita’ inopportune.(da sempre, tranne e salvo rari docenti , spesso boicottati, e visti con fastidio dalla maggioranza dei colleghi)
          La cultura , te la fai sempre e comunque, nonostante, la scuola.
          O pensi che gli hohenzollern, creatori del primo sistema scolastico statale avessero altro in testa che non il controllo sociale?
          Farinacci poi non credo avesse la terza elementare,visto che alludi a lui.
          Sei un fulgido esempio di scolaro .
          ciao favina lessa.

      • manunta scrive:

        Mi corrego (sai sull epopea fascista son scarso) ,credo tu alludessi
        a starace,come antitetico a quelli che in maniera stantia, definisci come faceva il cranioleso burattino predappiese, plutomassogiudaici.
        Bravo cittone, ulteriore manifestazione di ignoranza vaccina e plagio .
        Pare evidente che non sai che il ginnico saltatore nei cerchi infuocati era dal 1917 maestro massone loggia la vedetta di udine, e temo che tu non sappia che anche tutti e 4 i quadrumviri lo erano .
        Temo poi che tu ignori che mussolini(a sua volta insignito del titolo di G.M. ad honorem) scelse come ministro delle finanze il conte volpi di misurata, erede di adriano lemmi nella guida dei massoni italici.
        Temo che ,pora stellina, tu consideri(secondo la lezione del bisi) fascismo e massoneria cose in antitesi.
        Bene ,bravo, tesi antitesi e sintesi, vecchio giochino al quale i plagiati
        come te abboccano sempre.
        Le menti dualisticamente plagiate ,come la tua son sempre un ottimo terreno
        di gioco, per chi usa la bianconera scacchiera.
        riciao cara favina lessa col tonchio.
        ps. la prossima volta puoi usare baco che t’ ha tonchiato il cervellino come esca.

        • Roberto scrive:

          C’è un evidente malinteso, io parlavo del governo attuale. E dall’esame attuale come modificato da ultimo decreto. Ammetto che Viani non so neppure chi sia. Su legame masso-fasci hai perfettamente ragione. Ci metterei anche la mafia.

  3. Giacobbe scrive:

    Vorrei segnalare l’iniziativa del priore Colella dela Contrada della Pantera di sabato pv con visita guidata da Alessandro Leoncini nei luoghi del territorio panterino legati alla prima guerra mondiale, con cena a seguire e conclusione con proiezione del film ” la grande guerra”.
    L’iniziativa è rivolta ai giovani x fornire un contesto alla motivazione del palio straordinario.

    • Eretico scrive:

      Bene, anzi benissimo, la Pantera con il Leoncini (che sarà anche nelle clip su Siena Tv): ma la Selvina meglio, con eretico et Maccianti in tandem; 2 a 1, e vai (però ottima l’idea del film)!
      Caro Giacobbe, ti aspetto mercoledì alla Comunale, a proposito di Grande Guerra.

      L’eretico

  4. manunta scrive:

    Come al solito ,Raffa indica cultura , e l abbonato di turno ,anziche’ guardar ove indicato , mira al nero dell unghia del dito, e su’ quello articola un lapidario(altro non gli concede suo anchilosato corredo neurale)e abbuiato commento sul “popolo”
    Il succo e il fine del habitus mentale sinistro?
    Conservare ,una presunta(assai) superiorita’ cultural antropologica,che legittimi il ruolo di guide e tutori del popolo che merdacciole accademiche di stampo cacciarico, amano(a causa dell ipertrofica dimension dell ego loro) rivendicare

    strame fece sinistra di cultura
    la rese dura assai da digerire
    esposta male e in maniera oscura
    al popolo cosi’ la volle offrire
    ancora tale tradizione dura
    un abitudin che non vol morire
    cultura arida e liofilizzata
    dal popolo non e’ metabolizzata

    cultura intera viene ricacata
    e non da’ luogo alcuno a nutrimento
    l’ elite’ a sinistra s’e’ specializzata
    e ipocriticamente alza l’ lamento
    su’ conseguenza inver premeditata
    finisco e chiudo il ragionamento
    elite’ finanziarie oppure culturali
    son mosse loro da fini stessi e uguali

    symkovicz con il suo sodale attali*
    son sintesi di tale situazione
    cagate wharolian monumentali
    esposte e commentate da un trombone
    nel magazzino che gia” fu dei sali
    siena e provincia non pers occasione
    di di mostrare tale paradigma
    che l drappellone ebbe come stigma

    * si pronunci all italiana, e vedasi chi scrisse l’introduzione e finanzio’
    il volume celebrativo sull opra del belga/polacco, in occasione del suo
    50 compleanno.
    Saluti dal popolano manunta,
    sempre pronto a tribbiar e spicinar il qualsiasi o qualsivoglia trombone accademico, in rima o prosa su tema culturale da lui scelto.
    Ps Accademici boni a trarre popolo a cultura?
    si vai, come sperar che l miccio beva dal fiasco.

    • anonimo scrive:

      Manunta hai fatto un bel sonetto, mi piacerebbe farli anche a me ma non mi riesce. Non so ridere…. Ti invidio…. Comunque sono contento per il professore.. che bell’incarico ha ricevuto. Io sono stato in albergo tre giorni senza televisore, perche l’ho fatto portare via dal trattore, tanto ora sono leggeri. Non potevo sopportare quella pletora di tromboni. Avrei voluto continuare la novella dell’altra volta, ma ho lasciato gli appunti della professoressa francese a Basilea.Comunque fra un mese ritorno e si parla di quel libro dell’altra volta. Chi aveva tradotto ” de materia medica di discoride” dal greco al latino..nella Badia a Coneo
      Bravo al manunta. E forza al professore

  5. manunta scrive:

    2.3 Lorenzo Viani pittore – Core
    PDFhttps://core.ac.uk › download › pdf

    Presentazione del documentario su’ lorenzo Viani di uno studente pratese ,Alessandro Darim ( chapeau a lui)chi vada alla mostra senza conoscere viani la legga.
    il documentario , che spero sia fruibile alla mostra, cercatevelo da soli
    s intitola
    ” il figlio del pastore”

  6. Al-Mutanabbi scrive:

    Di guerre scoppiate nonostante che gli attaccati fossero a conoscenza ce ne sono state tante, nella storia. Esempi? Tonchino, Pearl Harbour (e cito due eventi già ampiamente documentati per ciò di cui sto parlando). Ci sarebbe poi anche l’11 settembre, ma in quel caso l’attaccato ha fatto tutto da solo, non c’è stato nemmeno bisogno di far intervenire un attaccante.

    • A.B. scrive:

      Più che in un blog culturale, mi pare che questo si stia trasformando in un blog della cultura del sospetto. Avrei dei seri problemi nel proclamare, se dovessi scegliere tra commenti e post, un campione del mondo di dietrologia.

      • manunta scrive:

        Il falso profeta, ha fatto due affermazioni e un ipotesi(condizionale).
        Lo scarno e lapidariamente privo di controargomentazioni etichettatore,
        epigono inde fesso della scuola main stream puliota, non argomenta ,ma’ etichetta con sintetico stile boldrinico.
        Preda forse come l olivi salentini di xilella cefalicamente declinata, a lui,fulgido esempio di sintesi ,(forse che altro non puoton suoi calcificati da xilella percorsi neurali?) non sorge dubbio alcuno sulla capacita’ di pilotare un 747 con perizia degna di un asso dell aviazione militare da parte di un gruppo di dementi , che a sentire i loro istruttori di volo in florida ,erano a stento capaci di tenere la cloche d un piper in volo livellato.
        Frontologia conclamata nel valutare eventi storici, abbinata a dietrologia
        perniciosa nel cachinnare sui comportamenti altrui.
        Giano bifronte pippa fa’ a costui.
        Il quale, parmi, rivendica il plagio e l addomesticamento neurale come suo vessillo e habitus, facendo d artefatta presunta ragionevolezza suo usbergo, con cimiero corinzio ben calcato mira fronte a se’, e inquadrato nella falange graniticamente inscalfibile di sua somma creduloneria marcia inde fessa mente sull ampia e ben tracciata strada del main stream.

        Affettuosamente lo saluto e spero sempre in suo possibile, per quanto improbabile miglioramento.

        • A.B. scrive:

          Appunto. Manunta, tu mi togli ogni dubbio, vinci per distacco.
          Scherzi a parte mi sorprende come i tuoi apertissimi ed addolciti percorsi neurali, incontaminati da interrogazioni scolastiche, esami universitari e anni di studio ottusamente indirizzato ad acquisire una professionalità che di solito permette a noi decerebrati di sopravvivere senza reddito di cittadinanza , non prendano mai in considerazione che le cose possano essere andate, magari una volta su un milione, così come raccontato dalla vulgata mainstream in tutti i mezzi di informazione. C’è sempre un complottone dietro a tutto quello che accade nell’universo. Sicuramente c’è un piano segreto anche dietro alla nomina dell’Eretico agli intronati, preceduta da un altra congiura che ha portato contadini e massaie senesi ad eleggere De Mossi sindaco di Siena.
          Già che mi ci trovo, ti riporto la mia piccola insignificante esperienza legata alla mia professione di medico: quando avviene un evento avverso, tradizione edulcorata di “tragedia che coinvolge medico, paziente, personale e famiglie di tutti, è sempre per una terrificante concatenazione di eventi negativi assurdamente avvenuti in sequenza. Novantanove volte su cento la catena si spezza grazie a controllo, professionalità e culo. Purtroppo ogni tanto (fortunatamente poche volte), questo non accade ed un atto medico partito per curare perseguendo il bene, si trasforma in sofferenza e dolore.
          Per me povero ignorante laureato, tutti gli eventi per i quali voi cercate untori o fattori scatenanti segreti, sono semplicemente degli analoghi in scala di quanto ho appena descritto. Per questo la vostra ricerca ossessiva del primo motore, del retroscena, del complotto, della vera unica causa misconosciuta di una guerra, di una tragedia, di un crimine o di quel che vi pare, mi sembra un’assurdità puerile. Ma questo è solo il delirio di un povero terrone, tu e pochi altri geni come te conoscete le vere verità, beati voi.

          • manunta scrive:

            Retorica echeggiante, nel vuoto delle argomentazioni, il caso, il caso ,il caso, e ancora il caso, con l eco

            E per caso, il 17/2/1950 tale paul warburg ,banchiere americano, per caso socio dei
            rothschild e dei rockfeller ,e al contempo ,per caso , amico di jialmar shacht (ministro delle finanze di hitler) ,per caso ,proprietario della i.g. farben (zyklon b)ma’, pensa te che stranezza, finanziatore per caso di tale kalergy, per caso membro fondatore del cfr , per caso membro della federal reserve(fondata da suo padre) , tale bel personaggio, come dicevo
            il 17/2/1950 davanti alla commissione esteri del senato ebbe(PER CASO) a dichiarare ,sulla riorganizzazione delle nazioni unite.

            (agli atti del senato usa consultabile)
            Avremo un governo mondiale si tratta solo di vedere se con il consenso o con la forza.
            Lo disse per caso ovviamente.

            Invece non per caso caro ab ti dico che a56 anni nemmen ho la tessera sanitaria, sai perche?
            Perche avendola potrei finire per caso in mano a un dottore come te, uno che crede nel caso.
            Ps. il tuo(caso) e’ grave , panglossite neurale da virus scolastico .

          • A.B. scrive:

            Per te Manunta c’è sempre il TSO, sempre che per caso un embolo non riesca a sistemare le cose. Sai com’è, sei nella fascia più a rischio per età, fumatore di sigari, bevitore e nottambulo insonne. Io intanto aspetto sulle rive del torrente Terzolle

      • Al-Mutanabbi scrive:

        Caro A. B. riesce almeno per una volta ad argomentare? In più, se non le piace qualcosa, salti, vada oltre. Abbandoni i blog, invece di stare mane e sera a verificare e commentare. E legga Repubblica. Si informi, anzi si disinformi (cit.)

        • A.B. scrive:

          …non capisco caro Almuta, voi titolari di blog potete scherzare, paraculeggiare, motteggiare con i vostri interlocutori e noi non possiamo fare lo stesso con voi? Quelle due, tre volte che sono intervenuto nel tuo blog mi pare di aver argomentato anche troppo. Mostrare insofferenza verso i commentatori penso sia l’ultima cosa che dovrebbe fare un bloggherista. Ti saluto, che ora inizia Capricorn one su sky e mi raccomando, salutami Lee Oswald.

          • Al-Mutanabbi scrive:

            Eh, caro A. B….. Come fa a non capire che anche stavolta stavo perculeggiandola? Le saluto Osuold. Lei si informi, anzi si disinformi (cit.)

  7. Anonimo scrive:

    Interessante la prima pagina di ieri del corriere…praticamente una pubblicità gratis (?) Ad una banca- assicurazione!
    Singolare che proprio quella fosse la notizia più importante tra i fatti accaduti in città
    Poi però è difficile lamentarsi se si viene definiti servi!

  8. manunta scrive:

    Sulla storia… e la geografia.

    Tutti gli storici del passato erano anche geografi, erodoto,tolomeo,strabone,tacito .
    La storia descrive, nel tempo ,gli eventi che caratterizzano il
    percorso della razza umana, la geografia da’ di tali eventi il quadro
    spaziale,cassarle dalla didattica e’ l ennesimo esempio del fatto che la scuola ,NON serve a formare individui consapevoli ,ma’ mansuete bestie (sociali) vaccine.
    Il metodo scolastico di rimbecillimento dell individuo segue nel tempo le
    necessita’ di chi la societa’ dirige sfrutta guida, e munge.
    Oggi la societa’ vira al virtuale,logico dunque che si cerchi anche in ambito scolastico di cassare i riferimenti alla realta’ spazio(geografia)temporale(storia).
    Politici utilmente idioti quando non collusi ,si conformano a tali necessita’.
    I pochi docenti consapevoli e resilienti verso tali misfatti ,posson solo cercare di limitarne i danni.
    La specializzazione tassonomica di un sapere (presunto) volto solo a formare dementi acefali ,privi del termine di paragone ,e della conoscenza delle dinamiche sociali data dalla storia(e dalla geografia), e’ l opposto del vecchio concetto di cultura umanistica .
    La cultura di stampo umanistico e’ l unica in realta’ degna di tale appellativo, la scuola mai come adesso si e’ allontanata da tale modello, che fu’recuperato(e non nato) proprio in italia.
    Ma’, il moderno individuo sociale , deve essere privo di identita’ storica e culturale, essendo un individuo virtuale ,non deve piu’ aver collegamenti con la realta’ spazio temporale, egli vaga nel mondo del virtuale , che puo’ conformare a sua allucinata soddisfazione.
    off record,
    Raffa con modestia(sua dote naturale) propone per le future attivita’ della biblioteca ,il recupero ,di tale modalita’( umanistica) nel trattare la cultura.
    Didascalico (che con voi tocca esserlo)espongo il mio parere, e chiedo:
    1) l avevate inteso?
    2) vi interessa la cosa?
    3) Ci sarebbe qualcuno disposto a collaborare?
    4)Al caro stefanino in particolare, chiedo, meglio bubare , e cagare il cazzo con puttanate infamanti e vane dietrologie d accatto degne delle disquisitio sui retroscena palieschi?
    Saluti ascolarizzati

    • Anonimo scrive:

      O lascialo dormire, se ti fa “cagare” il cxxxx…è in letargo!
      Piuttosto consiglia al vs ( pesudo) sindaco( se lo trovi) di fare almeno una delle cose che aveva promesso in campagna eletorale! Per ora solo tante multe!!!!

  9. Visto le prime due puntate del documentario sui senesi e sulla Grande Guerra. Che dire se non ben fatto, commovente… la colonna sonora di “Romanzo criminale” accentua l’emozione quando Maccianti racconta che il maggior tributo di sangue dei comuni della provincia appartiene a Radda, territorio piccolo, ma all’epoca pieno di mezzadri pronti a passare davanti alle mitragliatrici austriache. Segnalo una lapide, prima che il tempo e l’incuria ne prenda il sopravvento. Si trova a Barca, borgo abbandonato della Berardenga, poco lontano da San Piero. I nomi si leggono appena, il borgo sta crollando, quella serie di persone è come se fossero lasciate all’abbandono due volte.

    • Gabriele Maccianti scrive:

      Ringrazio per la segnalazione della lapide di Barca, che non conoscevo. Se mi può mandare una foto e le misure dell’opera la ringrazio. A tempi persi stiamo (con altre persone) cercando di completare con le opere nei luoghi più dispersi il bel volume di Mangiavacchi e Vigni “Lontano dal fronte”.
      Sullo stato di abbandono, devo dire che la Regione Toscana ha lodevolmente messo a disposizione dei comuni una discreta sommetta per interventi sui monumenti dedicati ai caduti della GG. Le domande scadevano il 17.09. Spero che molti comuni del senese abbiamo fatto richiesta in tal senso.

  10. manunta scrive:

    Sui frutti del sistema scolastico attuale, premesso che i m5s si fan vanto di avere( narra la lor vulgata, anzi direi bloggata) come pria niuna politica formazione , portato in parlamento genti istrutte assai, a rappresentanza di juste istanze sostenute da altrettanto istrutti militanti.
    Chiedomi se a loro sia sfuggito il particolare che richiedonsi euracei miliardi in numero di 54 circa per sostenere mesi dodici di cittadinredditanza at euri 750 mensili per milioni sei circa di aventi diritto.
    750×12 =9.000×6.000.000 =54.000.000.000 eurici
    A me cosi’ parrebbe ,ma sostenuto solo da miserrima terzamedia chiedo conferma a piu’ e meglio graduati studiosi.
    Sorge quindi spontaneo domandarmi ,in base a quale calcolo integrale ,e usando qual
    logaritmo i pentavotanti abbian accettato l equazione maiogrillesca
    che attribuisce a 9.000.000.000 eurici la cifra annuale bastante per finanziare il provvedimento.
    Dichiara il vicepremier che il provvedimento entrera’ in attuazione a partire da marzo 2019 , se cosi sara’ con milardi 9 , potra’ garantire mesi
    due , e non 12, di tal erogazione.
    Ovvero fino alle elezioni europee.
    Diabolica mossa di giggetto?
    Favaggine irreversibile e conclamata del 32% dei votanti all ultime elezioni?
    Oppure ,visto che tutti contestano la reperibilta’ di 9 miliardi, ma nessun
    pare contesti l errore nel calcolo della cifra realmente necessaria,
    la stantia aritmetica del + – x / = , e’ ormai uscita (e aggiungo giustamente e era l’ ora) dalle aule?
    Basta pallosita’ presuntamente reali, s inauguri in tempi virtuali, virtuale aritmetica.
    l aritmetica futurista, surreale, col dada e lo zabum?(in caso fosse cosi, la cosa e’ stata gia’ concordata a livello continentale, o farci primi
    latori di tale innovativa disciplina, potrebbe creare problemi con popoli piu’ scientificamente conservatori?)
    basta trivio e quadrivio , ciarpami obsoleti, pallosi e ingombranti inciampi che vanno spianati , ostacoli che non aiuteranno le young generation a ben integrarsi nella nuova societa’, basta col rivolgersi al passato.
    Onestaaa!! squarciagolano i penta pentalfati e tanto basti .
    Quindi onestamente dichiaro ; che , a me paion fave lesse pentatonchiate.

    Salvini elude la questione , certo la considera ,e considera anche che non appena, la cosa sara’ manifesta, lo sputtanamento galattico dei pentoidei
    riversera’ sulla lega
    (pronta a quel punto a dire : non era un idea nostra, sapevamo che era una cazzata cosmica, ma per formare il governo li abbiamo assecondati come si fa’ coi bimbi scemi)
    un bon 10% ,che sommato all attuale sondaggiato 30% c/a potrebbe ,in caso di nuove elezioni ,far arrivare la lega, in solitaria al premio di maggioranza.
    L’ Isoardi trombante, si guarda bene dal sollevare il problema ora, attende sornione, fava non e’ ,e nell attuale panorama politico italico,giganteggia.
    Altrove topogigeggiano, ……ignari che mago zurli’ e’ andato in pensione
    ma da mo’…….
    Cosi’ siam messi.
    viva la wertmuller!!!! viva petri!!! viva risi!!! viva germi!!!
    viva monicelli!!! salvifica pentade italica.
    Antonioni #vadanculoluiechigligarba!!!

    .

  11. Roberto scrive:

    La risposta alla tua domanda è semplice, sbandierano i 780 euro per 6 milioni di poveri, ma poi in effetti ci sono tante limitazioni, come esclusione degli stranieri da meno di un certo numero di anni in italia, decurtazione dell’assegno per chi ha la prima casa, assorbimento di altre provvidenze, tipo assegno di disoccupazione (se prendo già 500 euro di disoccupazione, avrò diritto alla differenza pari a 280) . Se consideri poi che un paio di questi 9 miliardi vanno per la organizzazione dei centri per l’impiego) la cifra che andrà nelle tasche dei poveri si riduce ancora. Andare sul balcone al grido di “abbiamo sconfitto la povertà” è stata una scena ridicola e penosa.

    • manunta scrive:

      Si ,ma’ resta il fatto che non 9 ma’ 54 sono i miliardi necessari
      a coprire finanziariamente il provvedimento.
      La cosa ridicola e’ appunto contestare la reperibilita’ di
      9 miliardi, quando il provvedimento ne richiede 54 per la copertura.
      E il punto e’ che la sinistra, ridicolmente nemmeno e’ capace di
      fare le moltiplicazioni, m5s spara cazzate cosmiche ,e la sinistra
      nemmeno e’ in grado di farlo notare, e ,come fai tu, si concentra sugli
      affacci dai balconi .
      E Salvini potra’ sfruttare elettoralmente la favaggine conclamata sia dei 5s sia della sinistra.
      Con buona pace di cacciari e delle sue coliche di bile.
      Perche’, per non votare salvini , chi altro ,la base sociale potrebbe votare ?
      Da marzo a oggi in sette mesi,lega dal 17 al 32% ,e continuate a vendere il pupazzo dei rothschild macron sceso al 20% del gradimento in francia come possibile riferimento per la sinistra italiana,continuate a parlare di una merda come juncker come se fosse l oracolo di delfi, continuate a guardare alla bce come se fosse altro da una banda di svaligiatori delle ricchezze degli stati a pro’ dei proprietari dei grandi gruppi bancario/finanziari, ma vi siete rimbambiti o che?

      • Roberto scrive:

        Come al solito parti per la tangente e non rimani al punto, accomunandomi peraltro a posizioni politiche in maniera assolutamente arbitraria, ma non vale nemmeno la pena di cercare di farti cambiare idea. Rimanendo al punto, il reddito di cittadinanza non è assolutamente quello che tu dici, ovvero dare 780 euro a 6 milioni di poveri. Se vuoi provare a capirci di più è sufficiente cercare su internet cosa si intende per soglia di povertà (spiegato in maniera assolutamente chiara sul sito dell’Istat) . E poi cercare cosa si intende per reddito di cittadinanza, come formulato da questo governo. Purtroppo nessuno lo spiega nei telegiornali e anche una persona intelligente come te, sembrerebbe non averci capito un gran che. Ma basta perdere 10 minuti su google a capire tutto.

        https://www.istat.it/it/dati-analisi-e-prodotti/contenuti-interattivi/soglia-di-poverta

        https://www.termometropolitico.it/1292649_2018-10-11-reddito-di-cittadinanza-quanto-spetta.html

        Buona lettura.

        • Roberto scrive:

          P.S. su una cosa concordo assolutamente con te, il PD sta sbagliando tutto. Avrebbe già dovuto fare il congresso, avere una nuova dirigenza, e smettere di parlarsi addosso l’un l’altro, puntando ad una critica feroce sul governo attuale, attaccandolo un giorno si è l’altro pure, tanto questi di spunti ne danno a decine al giorno.

  12. Fradiavolo scrive:

    Non sono un simpatizzante del 5s né condivido il concetto di reddito di cittadinaza, tuttavia credo che dovrebbe essere chiaro a tutti come questa manovra economica, con tutti i se e ma del caso, rappresenti un punto di svolta rispetto alla tanto sbandierata, anche dalla sinistra europea, politica dell’austerità espansiva. Ora, credo proprio che dovrebbe essere chiaro, per molti lo è ed infatti lo si vede dagli esiti elettorali, che la famosa “austerità espansiva” sia stata una fake nata dalla impunità di certi penosi eurocrati che per non saper più cosa inventarsi nell’atto di governare spudoratamente sempre a vantaggio di certe élites e contro il lavoro e i subalterni, indossando il grembiulino rosa da macellaio(sul rosa gli schizzi di sangue della povera gente si notano meno) perseverano nello scardinamento delle travi portanti dell’unica costituzione socialdemocratica ormai rimasta al mondo.
    Otto anni di austerità espansiva tramite fiscal compact,(monti 2011, letta, Renzi, Gentiloni) hanno riportato il reddito medio italiano al valore del 1996, la disoccupazione al 12%, il rapporto debito pubblico Pil al 132%.
    Vorrei fosse chiaro a tutti e dunque anche a Roberto che il nostro bilancio pubblico è dal 2012 in attivo salvo spesa per interessi sul debito, dunque bilancio primario in attivo significa che fino ad oggi lo stato ha tolto e TOGLIE(austerità) linfa vitale al tessuto economico, drena ricchezza dall’economia reale del paese.
    Chiaro?
    Quindi l’austerità è stata già abbondantemente sperimentata e così come previsto e riportato nei classici, porta i suoi frutti; siamo tuttavia IN ATTESA DI SEGNALI DI ESPANSIONE, dopo otto lunghissimi anni di sperimentazione molti iniziano a dubitarne e lo fanno notare con il segno sulle schede elettorali.

    • Francesco scrive:

      Telegraficamente: l’austerità, in teoria, dovrebbe essere servita per tenere i conti sotto controllo, se appena hai un minimo di capacità di spesa te la giochi per dare il reddito di cittadinanza mi sa che a breve ti ritocca l’austerità.

  13. Roberto scrive:

    In realtà qualche seppur minima espansione c è stata. Ma il punto per me è un altro. Nella situazione in cui siamo, purtroppo non possiamo permetterci salti in avanti. Abbiamo un debito altissimo, e benché abbiamo un avanzo primario, le spese per interessi sono ingenti ed ogni calo di fiducia costa miliardi di spese in più. Non è un caso che qualcuno avesse ventilato la possibilità di cancellare 200 miliardi di debito. E il debito è arrivato al 132 del Pil, nonostante avanzi primari continui dal 1992 in poi (tranne il 2009), non solo dal 2011, proprio a causa di quegli interessi sul debito cresciuto con la spesa in deficit fatta fino al 92. Allora riproporre di riaumentare la spesa aumentando anche il disavanzo primario, per me è assolutamente folle, nelle condizioni in cui siamo oggi. E il peggio è che questa spesa andrà per la maggior parte in pensioni e reddito di cittadinanza, anziché in investimenti e riduzione di tasse, misure che avrebbero ben altro impatto sul PIl. Stiamo indebitando noi e i nostri figli e nipoti per mandare gente in pensione 3 o 4 anni prima. Solo per pagare una enorme mancia elettorale, gli 80 euro di Renzi moltiplicati per 20. Spero di sbagliarmi…

    • Fradiavolo scrive:

      Telegraficamente, rispondo a Roberto e Francesco. Tuttavia la pazienza ha un limite perché argomentare di certe cose non è obbligatorio soprattutto per chi non distingue nemmeno la differenza tra stock(debito) e flusso(deficit).
      Debito pubblico alto non significa granché, trattasi di luogo comune(Giappone 250% del pil).
      Infatti quando nel 2011 Napolitano nominò morti senatore a vita e presidente del consiglio il rapporto debito pil era al 121% con rendimenti del bot semestrale a 8%, adesso il rendimento del btp decennale è al 3,6% e il debito al 132% del pil.
      Sappiamo invece(certificato dalla Bce è Fmi)che la crisi di quella congiuntura era dovuta al deficit strutturale delle partite correnti della periferia eurozona(Spagna,Portogallo,Grecia,italia)
      VS centro(Germania primis, ma anche Francia e Olanda).
      Strutturale significa accumulato da circa un decennio e cioè da quando nel 1997 i paesi periferici agganciarono il valore ECU rivalutando in maniera significativa e non giustificata rispetto ai rispettivi fondamentali macro.
      Deficit strutturale PC significa indebitamento privato, imprese e famiglie, che con lo scoppio della bolla finanziaria del 2008 si evidenzia con insostenibilità e credit crunch.
      In una nazione con piena sovranità monetaria ogni deficit delle partite correnti viene in automatico corretto dal mercato dei cambi(forex) con una svalutazione della moneta sovrana fino al riequilibrio dei parametri macro(legge della domanda e offerta). In una nazione che rinuncia alla sovranità monetaria perché si aggancia ad una moneta forte di cui non possiede nessun controllo in caso di crisi per deficit PC i mercati segnalano il rischio paese vendendo titoli di quel paese.
      Il paese entra dunque in un circolo vizioso deflattivo, poiché distruggendo domanda aggregata(testuali parole di monti ufficiale giudiziario per i crediti esteri) tramite tasse, taglio spesa pubblica e taglio salari si riequilibrano le partite correnti(adesso siamo in surplus sulla bilancia commerciale) e sopratutto si rimborsano i creditori esteri(banche tedesche e francesi). Tuttavia il Pil crolla la disoccupazione esplode e il rapporto con il debito pubblico diventa insostenibile(132%) in quel circolo vizioso che non avrà mai fine.
      A voi piddini piace un mondo cosi, de gustibus, auguri tanta salute e figli maschi.

      • Ermellina scrive:

        E allora l’Argentina, il Venezuela e lo Zimbabwe?? Eh? Eh?

      • Roberto scrive:

        ma per caso sei Savona sotto mentite spoglie? Le tue sono poco più che mere illusioni. Ammesso che sia vero quello che dici, mi chiedo come mai all’inizio anni novanta, dopo tante politiche in deficit, svalutazioni epocali della liretta, non eravamo i più forti in Europa. E comunque per far quello che dite tu e il tuo governo, bisogna uscire dall’euro, che è poi il vostro obbiettivo neppure poco nascosto. Allora dovete dichiararlo apertamente. E il bello è che lo faremo per illudere la gente con reddito di cittadinanza e per andare in pensione tre anni prima.

        • Roberto scrive:

          P.S. se non hai pazienza non star qui a perder tempo. Delle tue lezioncine tardo keynesiane possiamo farne a meno.

          • Roberto scrive:

            P.S. 2. Ammesso che le vostre ricette siano valide, dovete però raccontarla tutta, e cioè dovete chiedere agli italiani se sono disposti ad accettare il prezzo che dovranno pagare in termini di svalutazione della lira e conseguente inflazione che si mangerà non solo i risparmi, ma anche gli stipendi e le pensioni. Perchè queste sarebbero le conseguenze inevitabili del vostro avventurismo. E i detentori della ricchezza privata italiana, che come ben sai sono una minima percentuale della popolazione, avranno già portato tutto all estero, come già del resto stanno facendo.

          • fradiavolo scrive:

            Ma per caso oltre che piddino e digiuno di economia sei anche rentier?
            A giudicare dai luoghi comuni delle tue risposte: svalutazione che porta inflazione che distrugge i risparmi e gli stipendi tutto un programma.
            Hai mai parlato con un disoccupato? Se ti dovesse capitare, e non dovrebbe essere tanto difficile dato che in Italia gli inoccupati sono circa 6 milioni, domandagli se è meglio avere uno stipendio tagliato dalla “svalutazione” o non averlo affatto. Ecco inizia da qui, dalle basi: prima lezione di economia per piddino.

            1) E’ preferibile avere uno stipendio “penalizzato” dalla svalutazione(ma di chè)/inflazione? oppure non averlo affatto?

            Aperto il sondaggio, astenersi non piddini grazie, e non c’è mica da ridere.

          • Daria gentili scrive:

            Il tuo junker di oggi è lo stesso che nel 2016 disse che era stato consentito alla Francia di non rispettare le regole fiscali “….perché è la Francia….” .
            Il grosso problema è che da Prodi in poi abbiamo avuto politici che si sono – scusa l’espressione – calati le brache nei confronti di tedeschi e francesi, che in Europa hanno finito per suonarsela e cantarmela.
            Ed ora con lo spread collegato alla moneta unica ti tengono come un cappio al collo……
            E ti meravigli che in Italia abbiano vinto i giallo Verdi?
            Vedrai alle prossime elezioni europee, che cataclisma succederà.

          • manunta scrive:

            Meglio le lezioncione friedmaniane?

            Ognuno scelga il milton che gl aggrada
            Ognuno scelga le conseguenze storiche
            che porto’ l una oppure l altra strada
            poi ci son le minchiate assai retoriche
            ma storia testimonia come vada
            e chi vaneggia in preda ad idee fobiche
            guardi semplicemente ai risultati
            che l uno e l altro milton han portati

          • manunta scrive:

            c’ era una volta un paese con l inflazione al 20%
            che pero’ vendeva bot al 20% d interesse
            E li i risparmi conservavano il loro valore
            In quel paese, c era poca disoccupazione, e lo stipendio
            d un operaio ,campava una famiglia intera.
            Poi una banda di strozzini internazionali,
            disse, l inflazione e’ lu diabolu!!!!!!
            Una banda di merde politicanti rispose, e’ vero!!!!!!
            E con la nova religione riformata , molti vissero in miseria e
            pochi divennero ancor piu’ ricchi di quanto gia’ lo fossero.

          • Roberto scrive:

            Risposta a
            Fradiavolo delle 12:11
            Come fate voi di solito, butti la palla in calcio d’angolo. Sei proprio sicuro che con le tue ricette non ci sarà maggiore disoccupazione?
            Quanto al tuo sondaggio, no stipendio o stipendio eroso da inflazione, metterei la terza che sarebbe sicuramente la più votata: a casa col reddito di cittadinanza.

  14. Anonimo scrive:

    Nessun commento sullo YOM KIPPUR
    In relazione al comportamento di Golda Meir, neppure Stalin volle credere ai suoi agenti e poi persino ai suoi generali, quando già fischiavano i proiettili, che la Germania fosse passata all’offensiva dando corso all’operazione Barbarossa.
    In ogni caso, però, non solo Israele si trovò del tutto presa in contropiede, ma per la prima (e per adesso unica volta) dovette affrontare avversari preparati e per raddrizzare la situazione ebbe il suo bel da fare.
    Anche gli Americani, bisogna dire, fecero la loro parte fornendo tutto il necessario supporto.
    Forse pochi sanno che l’aeronautica Egiziana, praticamente annientata nel ’67, riportò nel Kippur lusinghieri successi, in gran parte dovuti ad istruttori Indiani che prepararono i piloti Egiziani ad utilizzare i propri MiG meglio di quanto fino ad allora erano stati capaci i Russi stessi.
    Non a caso, infatti, Hosni Mubarak, che era stato nell’occasione il capo di stato maggiore dell’ Aeronautica Egiziana, acquisì una tale popolarità ed un tale prestigio da diventare addirittura Presidente dell’Egitto dopo l’assassinio di Anwar Al-Sadat.

  15. Roberto scrive:

    Cara Daria, mi pare inutile andare a rivangare il passato, le scelte giuste o sbagliate, sono state ormai fatte. Oggi siamo nella situazione in cui siamo e non si torna indietro nel tempo. Si può cambiare sempre, ma si deve essere coscienti del prezzo che si va a pagare, e onesti nel raccontarlo ai cittadini e non tenere i risparmi al sicuro in Svizzera, come pare qualcuno di peso stia facendo. . Oggi già stiamo avendo solo un piccolo antipasto dell’amaro calice che andremo a bere. Ma voi continuate a credere nelle favolette di questo nostro governo del chiu pilo per tutti, che in questo ha superato di gran lunga il nostro amato Silvio.

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