Eretico di SienaI sassolini di Franchino (il Ceccuzzi) - Eretico di Siena

I sassolini di Franchino (il Ceccuzzi)

Nei giorni scorsi, l’ex Sindaco piddino di Siena Franco Ceccuzzi si è tolto alcuni sassolini (ini?) dalle scarpe, dalle colonne del suo blog (recuperato anche da quello del Santo, peraltro); molto stimolante, per lo scrivente, la lettura del pezzo, ed in particolare di alcuni passaggi: sul Pd, sul Piccini, sul Valentini, soprattutto sul giornalista David Allegranti, anche perché, di lui scrivendo, si tira in ballo anche lo scrivente. Piatto ricco, mi ci ficco…

SASSOLINO NUMERO UNO: PICCINI PIERLUIGI

Primo sassolino di Franchino, dunque, per Piccini Pierluigi (scontro fra ex Sindaci): “ha già entrambi i piedoni in maggioranza”, scrive – di ciò evidentemente sicuro – Ceccuzzi. Di ciò, sicuri non siamo (mah…boh), comunque registriamo: all’insegna del consueto, anglosassone, wait and see…

SASSOLINO NUMERO DUE: VALENTINI BRUNO

Secondo sassolino di Ceccuzzi, per Valentini Bruno (anche qui, scontro fra ex Sindaci): “lui, ballando sulle macerie del Pd, pensa invece alle elezioni regionali del 2020 quando, stando ai bene informati, sarà in competizione con almeno altri due secondini delle lastre”; in questo caso, il wait and see è per l’anno prossimo: vediamo se Franchino si dimostrerà il nuovo Tiresia della politica senese.

SASSOLINO NUMERO TRE: IL PD

Terzo sassolino di Ceccuzzi (ce ne sarebbe anche uno sul passato del Sindaco De Mossi alla Sansedoni, ma quella è fisiologica polemica politica minoranza-maggioranza), verso il Pd locale: Partito sotto sequestro della maggioranza che vinse il Congresso dell’ottobre 2017″, composta di fatto addirittura da “carcerieri del Pd”. Chi ha orecchie per intendere, intenda: e che il Pd locale sia ancora più catatonico di quello nazionale (che qualche segnale di attivismo eppur lo offre), è sotto gli occhi di tutti.

SASSOLINO NUMERO QUATTRO: DAVID ALLEGRANTI (E LO SCRIVENTE)

Quarto sassolino, verso il giornalista del Corriere fiorentino David Allegranti, il quale “ebbe a scrivere sul Corriere fiorentino che ero stato costretto a rimettere la querela nei confronti di Raffaele Ascheri (per i webeti, il gestore del blog che state leggendo, Ndr). Si trattava invece di una causa civile per risarcimento danni, al momento in cui venne pubblicato il libro “Le mani sulla città” (esattamente dieci anni or sono, fine aprile: se si fa il decennale alla Comunale, conflitto di interessi insuperabile?, Ndr), che aveva trovato conciliazione quando ottenni gli elementi sufficienti a dimostrare agli organi di Partito, in modo inoppugnabile, che non sono mai stato iscritto alla Massoneria”.

Ceccuzzi scrive dunque di “grave provocazione di Allegranti”, e poi mi tira in ballo per la “NON SMENTITA DALLA CONTROPARTE”: ce l’ha a bestia con Allegranti (problemi fra di loro), e si duole del fatto che lo scrivente non abbia rettificato il passaggio dell’Allegranti (se bene abbiamo capito, ovviamente).

LA PRECISAZIONE DEL GESTORE DEL BLOG

Mettiamo i puntini sulle i, quindi: nel caso di specie, ha ragione l’ex Sindaco Ceccuzzi (quando si presenta come paladino della libera informazione, ci pare meno convincente, ma ormai è storia passata, dai);  Franco Ceccuzzi – insieme a Mussari – NON mi querelò per “Le mani sulla città”, ma intraprese per l’appunto una Causa civile (come sanno tutti quelli che praticano il giornalismo di inchiesta, per molti aspetti più temibile della stessa Querela, peraltro); il tutto fu rimesso, a suo tempo, previa per l’appunto conciliazione fra le parti (lo scrivente difeso dall’avvocato De Mossi, Ceccuzzi e Mussari dall’avvocato Pisillo).

MORALE DELLA STORIA…

Essendo il giornalista Allegranti l’obiettivo polemico di Ceccuzzi, crediamo che la cosa si possa ritenere conclusa così; e visto che ci siamo, invitiamo l’ex Sindaco a presenziare a qualche evento alla Comunale: magari a partire da stasera, visto che, parlando di Storia di Siena, una nicchia ad personam c’è anche per lui…

10 Commenti su I sassolini di Franchino (il Ceccuzzi)

  1. Paolo Panzieri scrive:

    Pezzo molto, molto divertente.

    Cenni, Ceccuzzi, Piccini …. tutti gli ex sindaci – mi pare – che alla fine diventino bloggers (Manca solo Valentini a questo punto). Sarà un caso?

    Comunque adesso per converso tocca ai bloggers diventare Sindaci! Una questione di reciprocità ed equilibrio.

    O Fortuna, velut luna … etc etc

  2. cherubino scrive:

    … è cosa abbastanza evidente che l’Eretico, da un po’ di tempo, “abbia in grazia” il suo vecchio antagonista ai tempi del groviglio armonioso(Ceccuzzi), e sinceramente non si può che condividere questo atteggiamento Ereticale.
    A mio avviso infatti il tutto è dovuto all’apprezzamento per quelle dimissioni fulminee che furono date dall’ex sindaco senese, allorquando ricevette il noto avviso di garanzia, gesto questo estremamente raro nel panorama politico e amministrativo locale e nazionale.
    Come dire che basta un pizzico di etica per far risaltare personalità sul cui operato politico ci sono ombre pesantissime….. anche se l’etica dovrebbe essere di serie, non un lussuoso optional, ma se questo è quello che passa il convento ci dovremo accontentare!

    Mi scuso se ho mal interpretato

    • Eretico scrive:

      Caro Cherubino,
      mi pare che tu ti sia spinto un pochino troppo in là, però in effetti mi fa piacere che tu abbia ricordato quel beau geste delle dimissioni immediate di Franchino il Ceccuzzi (a differenza del suo successore, che in condizioni analoghe si è ben guardato dal fare lo stesso). In più, mi piace attaccare qualcuno mentre è potente, non in fase discendente.

      A proposito di Valentini Bruno (tirato in ballo anche dall’avvocato Panzieri), le mie “sentinelle su Facebook” mi comunicano che il sopracitato ha preso subito la palla al balzo, dopo la notizia che il prossimo Palio di agosto sarà dipinto da Milo Manara, per mettere in evidenza una (del tutto presunta) incoerenza (come dire: prima eri contro Manara – cosa peraltro differente da quella che avevo scritto, ma questo è un dettaglio -, ora invece sei a favore): purtroppo per Valentini, lui è fermo ad una forma mentis piddina in salsa senesota, per cui chi è Sindaco ha solo ed esclusivamente acritici laudatores accanto.
      Nel mio caso, non è proprio così, e se il drappellone di Manara non mi piacerà, ben lieto sarò di scriverlo a chiare lettere, così come peraltro scrissi un pezzo in cui – giusto per fare un esempio – manifestavo ferma contrarietà rispetto allo Straordinario ottobrino. Non tutti, insomma, sono come i laudatores di cui era attorniato lui, Valentini Bruno se ne faccia una ragione: e se non se la fa, va bene lo stesso, ci mancherebbe…

      L’eretico

      • Otrebla scrive:

        Il “beau geste” di Ceccuzzi ebbe l’effetto di far attraversare la crisi dirompente di MPS (e della città tutta, conseguentemente) che riempì per mesi tutti i giornali e notiziari senza un riferimento a Palazzo Pubblico (salvo l’inane Commissario) che potesse in qualche modo fungere da riferimento o (pur semi-impotente) argine alla situazione. Venne lasciato senza colpo ferire ampio spazio di manovra non solo agli attacchi quotidiani di stampa ma anche alle azioni ficcanti del duo che smantellavano pezzo a pezzo un pezzo (mi si scusi la ripetizione) della nostra città, dalle esternalizzazioni al 4% etc.
        Ovvio che non c’è riprova che con un sindaco in sella le cose sarebbero state molto differenti, ma comunque non sono convinto che il “geste” sia stato tanto “beau”…

  3. manunta scrive:

    Exploit demossiano a difesa della maschitudine senese,
    la citta stanca di subire l onta delle calunnie troio ienizzanti
    sceglie di ribadire lo storico attaccamento alla topa, affidando l esecuzione del drappellone al meglio disegnatore di donne statuarie
    anatomicamente perfette ,gnude di buccia e goderecce.
    C’e’ una garanzia, Manara donne brutte gobbe sghembe e grottesche come quelle di certi artistoni belgi un’ l ha mai disegnate.
    Basta madonne intabarrate come l’ iraniane, basta ghigni deformi made
    in belgio.
    Siena si smovera’ dai penalizzanti modelli pittorici di scuola medievale, per affacciarsi ai canoni del rinascimento botticelliano?
    Demossi innova, ma’ al contempo difende fieramente la maschia e attopata tradizione senese e da’ spazio all’ arte popolare.
    Grande chapeau’ , cosi’ si fa’.

  4. manunta scrive:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/08/pansa-e-un-governo-di-terroristi-ne-serve-uno-di-tecnici-sostenuto-da-militari-di-maio-e-di-battista-non-sanno-un-c/4957680/amp/

    Arteriosclerosi?
    Pansa ci racconta ,che il gazzosaro di maio
    e il globe trotter di battista, son due mussolini che presto
    riempiranno le strade di morti.
    La sua soluzione? golpe militare e governo di Monti.
    Quando ho letto il titolo dell articolo ,pensavo si riferisse al venezuela,
    no no, sbagliavo.

    https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.wikipedia.org/wiki/Vogliamo_i_colonnelli&ved=2ahUKEwiciuzIsazgAhXJysQBHYHXDUoQFjAAegQIBBAB&usg=AOvVaw3mYBdr256WUu_fMIMvAAgU

    Film di Monicelli, che sia stato pansa a scriverne la sceneggiatura?
    Uno dei grandi maestri del pensiero( confuso?) itagliano.
    siamo alla frutta, e presto arriva il conto.

  5. manunta scrive:

    basta scontri e divisioni sulla memoria, siena e demossix imparino da firenze e nardy.

    https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/nardella-radio-1.4432635/amp

    Notevole performance artistico riconciliatoria ,del maestro nardy e della nipote del cranioleso predappiese, mentre siena si divide su’ quisquilie storiche
    retaggio del passato,Nardella e la ex attrice pornosoft nipote del capoccione, sotto l egida del santo ligure ,e con gepi cucciari come officiante ,s esibiscono in una performance radiofonico artitistica ad alto valore riconciliatorio aggiunto,
    lux dux pax .
    l itaglia ,al caffe’, frutta gia’ consumata, amaro e poi il conto.

    Avete fatto prole? siete degli irresponsabili, o dei sadici
    tertium non datur.

  6. manunta scrive:

    Due italiani, anzi uno ,l altro (pansa)un itagliano che a sienina fa’ ancora furore e che a citallo pare che sulle lastre uno faccia sempre la su’ figura.

    https://youtu.be/r2nXbbrQH2o

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/08/pansa-e-un-governo-di-terroristi-ne-serve-uno-di-tecnici-sostenuto-da-militari-di-maio-e-di-battista-non-sanno-un-c/4957680/amp/

    laudato sempre sia i Monicelli
    contrariamente al trombone pansa
    fece oper che d italia so’ modelli

    pansa pe’ alcuni fu’meglio dell ansa
    serioso ed attendibil logorroico
    gran verita’ da sempre ci dispensa

    pansa biasciante ed arteriosclerotico
    ridicolo di forma e di sostanza
    serioso nelle pose e sempre illogico

    mentre l alzheimer a gran passi avanza
    seguita a delirar cose grottesche
    astioso verso chi vota con la panza

    pansa vuol soluzion militaresche
    quando si pesca il fante dal mazzo
    quando s invocan dei militar le tresche

    si mostra di non capir davvero un cazzo
    piu’ dignitoso far come fece mario
    che a novant anni stanco dell andazzo

    usci’ di scena e tiro’ giu’ l sipario
    tirandosi di sotto da un terrazzo
    senza aspetta’ il ridicol pe’ sudario
    ognun pe’ chiuder sceglie i su’ scenario

    I compagni, la grande guerra, i soliti ignoti,un borghese piccolo piccolo.
    Eccola l italia,io coi libri di pansa non mi ci pulirei neanche l orlo
    del budelculo.

  7. Daria gentili scrive:

    i messaggi subliminali che si mandano i vecchi arnesi della politica senesota, come di quelli che sanno, che gli altri sanno, che loro sanno, mi danno solo una sensazione di tristezza.
    Le dimissioni di Ceccuzzi? A mio avviso un gesto eticamente apprezzabile, nel contesto di un mondo, con al vertice fondazione e Banca, che di lì a poco sarebbe crollato.

  8. manunta scrive:

    la descrizion del popolo italiano
    popol che gaude mentre sta’ n miseria
    la fece bene un certo flaiano

    popol senza giudizio ne memoria
    che in una situazioni disperata
    non vede lui la situazione seria

    e col cervello come fava tonchiata
    assiste e disquisisce su’ san remo
    e s accapiglia pe’ una serenata

    furbo si crede ma’ di cervello scemo
    e se uno chiede a tal popol di fave
    a quale piede presto pietiremo

    le genti che si fregian d esser brave
    ti guardan senza celar fastidio
    convinte che mai saranno schiave

    poi cambiano canal all autoradio
    e pensan che tanto tra’ un’ pochino
    gigetto ci sistema col sussidio

    grufola fino all ultimo il suino
    ma’ carnevale e’ l tempo del norcino

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