Eretico di SienaIl grano dal Logli - Eretico di Siena

Il grano dal Logli

- 11/07/19

Con il pezzo di oggi, sdirazziamo un pochino, ma nemmeno poi tanto, giacché la triste vicenda della condanna in Cassazione di Antonio Logli (triste pensando alla vittima, soprattutto: noi, tendenzialmente, stiamo con Abele) per un paio di ragioni almeno, ha dei punti di vicinanza con l’Affaire-Rossi. Vediamo quali, e perché. Cercando di separare il grano dal Logli, se possibile.

FRONTE MEDIATICO: ANCORA QUARTO GRADO, SIC

Ieri sera, nel prime-time, si è giocato un autentico derby televisivo fra Retequattro e Raitre: “Quarto grado” contro “Chi l’ha visto”; premesso che seguo da tempo poco il programma della Sciarelli, le facciamo i complimenti per la coerenza (linea colpevolista da sempre), e per la misura della conduzione del programma. Il programma di Retequattro, invece, ha confermato in pieno tutto il male che se ne può pensare, con le chicche della cronista che tampina ansimante casa-Logli, frame per frame, ricevendo i messaggini della compagna del Logli stesso in tempo reale (non mancando ovviamente l’inviato “speciale” davanti al carcere di Pisa, con beffa finale: Logli tradotto a Livorno, sic); e poi, i fantastici opinionisti in studio: quelli che è sempre un errore giudiziario, a priori; quelli che si è voluto consegnare il Logli alla folla per il linciaggio, e varie altre, sempre esilaranti, discettazioni. Come se l’assassino pisano non avesse avuto tre gradi di giudizio per difendersi, più platea televisiva – di entrambi i programmi, forse anche di altri – a sua disposizione.

Il protocollo per l’audience-share è il seguente: prendere un fatto di cronaca nerissima, con tutti gli ingredienti del caso (passione e soldi, si va sul sicuro), darlo in pasto al pubblico in tutti i suoi dettagli, insinuare infine l’errore giudiziario contro ogni ragionevolezza, perché questo attira, cattura, conturba il grande pubblico. Frullare il tutto, e scatenare i social.

Per cotanti esperti, forse l’unico modo di potere considerare un imputato colpevole, è che questo si sia fatto un selfie mentre uccide (o forse, la foto è stata contraffatta?). E nel caso del pisano, almeno, “Quarto grado” un minimo di contraddittorio l’ha garantito: nell’affaire Rossi, mai e poi mai.

FRONTE GIUDIZIARIO

12000 pagine (leggasi dodicimila) di atti giudiziari, 14 giudici terzi differenti, tre gradi di giudizio coerenti l’uno con l’altro, nel senso ovviamente della condanna: questo dovrebbe contare, mentre invece conta chi strilla di più, e chi la spara più grossa. Non vi fa in qualche modo venire in mente una vicenda di casina nostra?

La povera Roberta Ragusa è morta (non c’è il corpo, certo: non è mica la prima volta…); il Logli aveva il movente (anzi, due: tanto passionale quanto economico, visto che l’autoscuola era in maggioranza di lei); il contesto è quello classico in cui può maturare un omicidio di questo genere (volontario, secondo i Giudici, non premeditato, con l’aggravante della soppressione di cadavere); ma soprattutto, si badi bene: assodata la morte, le spiegazioni alternative non sono fragili, sono a dir poco lesive dell’umana intelligenza. La Ragusa che, dopo avere battuto la testa 4 giorni prima, un po’ rintontita in una notte di gennaio prende e se ne va, lasciando il marito e, soprattutto, i due figli, verso i quali era il tipico “genitore elicottero”, secondo plurime e del tutto convergenti testimonianze, sia di ambito familiare che extrafamiliare (e la letteratura giudiziaria insegna: è più facile che una madre uccida i propri figli, piuttosto che li abbandoni).

Si possono fare le pulci quanto si vuole (sarebbe cosa anzi buona e giusta) all’operato prima degli inquirenti, poi dei Giudici terzi; alla fine, però, bisogna pur rendersi conto che, ogni tanto, i colpevoli vengono puniti (oppure, che sic et simpliciter non ci sono, quando si tratti di suicidio); invece di rallegrarcene, pur nel contesto che non può certo essere euforico, taluni gridano allo scandalo. Il mondo è bello, in quanto vario, no?

 

10 Commenti su Il grano dal Logli

  1. Un fan dell'Eretico scrive:

    Caro Eretico, voglio sottolineare come ancora una volta tu mi trovi perfettamente concorde. Vorrei aggiungere un fatto, da te solo accennato: che credibilità giornalistica può avere una giornalista che entra ed esce dalla casa dell’arrestando, che riceve messaggini in continuazione dalla compagna del Logli e si potrebbe continuare? Un pochino schierato Quarto grado? Credo che mercoledì sera si sia toccato il fondo, da un certo punto di vista. Di certo, con la morbosità dell’invadenza televisiva.

  2. Eretico scrive:

    Caro fan, grazie as usual dell’intervento; ho visto stamattina che “Chi l’ha visto” ha vinto la sfida dell’Auditel, e ci fa piacere.
    Quanto a “Quarto grado”, forse il fondo era già stato toccato con certi servizi sul Caso-Rossi, ma certo, quantomeno quanto a morbosità, non si è fatto mancare alcunché.

    L’eretico

  3. Paolo Panzieri scrive:

    Non conosco affatto le carte, né ho seguito la telenovela di “Quarto Grado” e quindi il mio è un discorso assolutamente astratto e affatto tecnico: mi resta sempre difficile conciliare l’idea che un imputato di omicidio sia colpevole oltre ogni ragionevole dubbio, se non si trova neppure il cadavere della vittima …
    Sarà un mio limite, un eccesso di garantismo, oppure soltanto una mancanza di fantasia, ma se poi il presunto morto ritorna?
    Ci sono tantissime persone che ad un certo punto, per i motivi più disparati, decidono di scomparire, facendo perdere le proprie tracce …
    Adesso, però, abbiamo cambiato telenovela, …. siamo passati a “Chi l’ha visto ?”

    • Eretico scrive:

      Caro Paolo,
      senza andare lontani nel tempo, stampa di ieri: a Vibo Valentia, i carabinieri hanno arrestato tale Salvatore Ascone, 53 anni, che secondo la Procura avrebbe, tre anni fa, ucciso Maria Chindamo, svanita nel nulla.
      Certo, se poi la presunta vittima tornasse, va da sé che si tratterebbe di un clamoroso errore giudiziario, che tu sai meglio di me essere sempre possibile. Ma spero converrai che il fatto che una madre, in crisi con il marito, se ne vada nottetempo (a gennaio), lasciando i due figli piccoli e tutto il resto, è francamente un po’ difficile da accettare: a maggior ragione, se il marito aveva un duplice movente per sopprimerla.

      L’eretico

  4. manunta scrive:

    Alza inconsapevolmente il Raffa a dieci giorni dal dodicesimo anniversario
    della morte del grande LOGLI (ALTAMANTE) illetterato della val bisenzio trapiantato a scandicci a smacchiare i boschi a sud di firenze( roveta, marciola, torri,malmantile).
    Maestro vero del contrasto in rima.

    Essendo( poro lui)l eretico(ex ,ormai converso) un fine intellettuale, che passa le serate a guarda’ boiate come quarto grado et similia, l illetterato manunta gli consiglia di passa’ un oretta a vede’ LOGLI
    OVVERO ALTAMANTE LOGLI, e non il logli citato nell artico..lessa.

    Purgato dei 23 minuti iniziali introduttivi del palloso Guccini( che se lo trovo ai barre della storaia sotto montepiano ,lo tribbio in ottava uguale e peggio di come tribbierei il “fenomeno burroni”, noto coniglio.

    Sicche’ caro Beppe eccoli i maestri i Logli e i grande Realdo Tonti, altro
    che il burroni,il laboratorio dei boncitti e la cacaiola del betti.

    https://youtu.be/TrkU5WaznB0

    non po rima’ in ottava certa gente
    che non veni’ dal pie’ dell appennino
    gente di spirito sempre carente
    genti nate su’ i’ poggio di tufino
    genti di core e d animo spente
    genti che ntendon tardi e poi pochino

    genti che ben assai Tozzi descrisse
    che sempre si fan truffare e chiedon bisse

    burron sanese c ora fa’ i maestro
    lombrico della concimaia di’ betti
    che d insegnare gli e’ venuto l estro

    poro cittone c ora ti permetti
    senza d ave capacita’ e talento
    di metterti ad insegna’ sonetti

    omo da poco e d animo spento
    tipica deiezion intellettuale
    che del confronto schietto c ha spavento

    paone e istrione vuoto senz uguale
    pien solo d aria canta e fa’ la ruota
    uno che molto vanta e poco vale

    ogni sua rima l’e’ sciapita e vuota
    chi e’ vuoto solo a vuoto puo’ rimare
    e mai succede che coscienza scuota

    burroni e’ bono pe fa’ addormentare
    cittoni e citte c aman vaneggiare

    Pe’ l angolo della cucina seria di’ territorio a km 0000000

    Se se’ capace di chiappare a lenza
    carpa di quattro chili dentro merse
    femmina e che d ova non sia senza

    l ova le cavi e vanno ben deterse
    pulite dalla sacca e settacciate
    senza che nell acquaio vadin perse

    poi in aglio e olio vanno spadellate
    prezzemolo e poi buccia di limone
    dopo che l hai salate e ben pepate

    e ci condisci un bello spaghettone
    la carpa n vece va cosi’ trattata
    gni devi fare un bel rimbuzzone

    prima dev essere bene squamata
    il muco gli va’ cavato e pe fa’ asciutto
    col sale grosso va’ bene sdrusciata

    a questo punto gota e poi prosciutto
    con finocchietto aglio e rosmarino
    tribbiati insieme e butti drento tutto

    poi la rinvorti e fai un fagottino
    di carta forno e tu la metti in teglia
    forno ai calore giusto perbenino

    vien fori roba seria un ci si sbaglia
    i tempo di cottura poi dipende
    da quella che del pesce l’ e’ la taglia

    chi n merse carpe e anguille non le prende
    in cooppe compra i pesce de’ gabbioni
    mangia di merda e quattrini spende

    come fate voi torbi senesoni
    campioni dei coglioni tra i coglioni

    Programma di stasera a Recenza , e voi andate a mangiare i costoleccio troiaio in contrada, ite ite ,tanto sete bestie da pollaio , da castro stalla e ovile..
    Non siete di macchia, siete roba d allevamento.
    Raffa …… la cena di’ blogghe e ve la fo’ io ,tanto voi sete capaci
    solo d anda’ in qualche bettola, dove poi non si puo’ ne berciare, ne’ fumare, ne bestemmiare, sicche’ mi devi di’ che cazzo di serata sarebbe..
    aahh scusa serata boncitti??? vai vai iteci voi a fa’ i boncitti ,che sete allenati dalla nascita.

  5. alberto bruttini detto Cacaccia scrive:

    fa piacere che ogni tanto qualcuno ricordi Altamante

  6. manunta scrive:

    bruttin cacaccia nun ave’ paura
    che i Logli lo ricordi i sor burroni
    sara’ difficile , sara’ molto dura

    chi molto vanta e in rima va’ a tentoni
    memoria nun po’ ave’ pe’un ver maestro
    chi insegna a’ sanesi boncittoni

    chi e’ mencio vano e con poco estro
    chi solo di minchiate sa’ rimare
    ed anche in quelle e’ sempre maldestro

    Fa’ bene i Logli a non lo rammentare
    sarebbe duro esempio e paragone
    per un che ama fama sua vantare

    un vano citto un meschin istrione
    che di sienin e’ simbolo e campione

    Burr.ni fai caca’ sei un ringambone vile incapace e indegno d usa’ l endecasillabo ,sei della stessa razza di guccini e del bacodisego
    benigni ,stessa concimaia .
    Fatti avanti cacainmano invertebrato lombrico.( ovvero senese docg)

    al isolotto quelli come te hanno un solo nome,” omini di merda”

    • uno scrive:

      va bene la satira, l’ironia, etc etc ma “omini di merda” non si regge. visto che sei tanto bravo, apriti un blog invece di venire qui a istruirci e prenderci in giro

  7. Rodomonte scrive:

    Il Logli è innocente, porca miseria! Va da sé che la Ragusa era stordita, poi c’aveva un altro, nottetempo è scappata con lui, e i figlioli almeno se li è mantenuti il babbo. Una autentica mantide, e lui un povero padre di famiglia, che ora non può neanche stare con i figli, dopo essere stato colpito da questa vedovanza bianca…che Paese di buffoni…

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.