Eretico di SienaSiena ai tempi del virus (V): uccelli, barbe, scolari (e Gianni Mura) - Eretico di Siena

Siena ai tempi del virus (V): uccelli, barbe, scolari (e Gianni Mura)

Eccoci al nuovo appuntamento con “Siena ai tempi del virus”, che integra, ed ibrida, anche la rubrica cultural-domenicale del blog, come la scorsa settimana; oggi si parla di Leopardi, Foscolo, Primavera e uccelli (ebbene sì!), poi di spesa e barba ai tempi del coronavirus, per poi chiudere con la rubrichetta scolastica, sempre ai tempi del virus.

Giusto un paio di Ps – in questi tempi grami – per ricordare il grande Gianni Mura, scomparso ieri, nonché un certo Federigo Tozzi, scomparso invece esattamente 100 anni (ed un giorno) or sono.

LEOPARDI, FOSCOLO; GLI UCCELLI E LA PRIMAVERA

Molto, molto stimolante ciò che dice Antonio Prete sulla Lettura di questa settimana (pagg. 2, 3,4, insieme ad altri intellettuali di diversa estrazione): riflessioni varie, partendo da Giacomo Leopardi e arrivando, attraverso Foscolo, al coronavirus. Antonio Prete, ad un certo punto, cita una famosa pagine dello Zibaldone, quella del 22 aprile 1826, in cui il 28enne recanatese sviluppa – partendo da una descrizione di un giardino primaverile – un tema fondamentale della sua poetica: la compartecipazione umana di fronte alla sofferenza (tema che, poi, rappresenta anche il messaggio de La ginestra); da Leopardi, si devia verso Foscolo: ed ecco entrare in campo Dei Sepolcri, per farci riflettere su uno dei tanti aspetti drammatici del contesto attuale. Tanti morti, pochi funerali (nessuno in Lombardia, pare).

“Viene meno il rito del funerale, di una presenza che ha una tradizione ed una presenza alle spalle”, dice Prete; funerale che, di solito, non manca neanche nelle guerre (quelle classiche), aggiungiamo noi.

Ma siccome è arrivata la Primavera, concludiamo con una nota di ottimismo (citando Leopardi, un ottimismo sempre ben temperato quantomeno da forte scetticismo); ed ecco un passo – meraviglioso – sugli uccelli, che cantano il loro inno alla vita (da “L’elogio degli uccelli”):

“…animali che tutto dì, mettendo voci di gioia sonanti e solenni, quasi applaudissero alla vita universale e incitassero gli altri viventi all’allegrezza, facendo continue testimonianze, ancorché false, della felicità delle cose”.

SPESA E BARBA, AI TEMPI DEL COVID-19

Dopo Leopardi e Foscolo, scendiamo in basso assai, parlando di vita quotidiana ai tempi del coronavirus (toh, guarda un pochino): spesa e barba, quest’oggi.

Della spesa, abbiamo già scritto in altro pezzo, ma la cosa – dopo l’ennesima gaffe comunicativa del Governo – è tornata di grande, grandissima attualità, con le code di ieri (la foto dell’Esselunga di Prato – in prima pagina sul Corriere della sera odierno – è già Storia, come giustamente scrive Sandro Veronesi); ieri sera, lo scrivente alle 19, 06 arriva davanti al Penny di Massetana romana (con il coronavirus, si fa anche pubblicità, positiva o negativa che sia): pensavo di trovare una quantomeno discreta coda, invece solo una persona di fronte a me, più il “filtratore” di ingressi (nuova figura professionale).

A parte le banane (sic!), tutto quello che cercavo c’è, quasi sempre in abbondanza; tutto, insomma, fila liscio, senza alcun intoppo particolare. Eppure – mi dice il filtratore – in giornata dei momenti di tensione, o comunque di nervosismo, dovuto alle lunghe attese, c’erano stati; che dire, dunque? Raccomando l’orario in questione: sperando che, poi, non siano in troppi a seguire il consiglio, eh…

Seconda cosina, viste le polemiche e l’individuazione del podista come dell’untore (ovviamente, ci si adegua, ci mancherebbe: si corre in un raggio d’azione a prova di drone); non è “benaltrismo” (quello, potrebbe concernere la metropolitana milanese, ma poi si direbbe che la gente deve pur muoversi), è una considerazione: e la barba, allora?

Anche uno studentello (sbarbatello) di Medicina, sa che essa rappresenta un ricettacolo di germi; perchè allora non si impone l’obbligo della rasatura, di grazia? Oltre a porsi sulla scia di Pietro il Grande di Russia, si prenderebbe una sacrosanta misura di igiene, privata e quindi pubblica.

Senza peraltro preparare – come invece si fa nel caso del sostanziale divieto di attività fisica – un aggravio ospedaliero futuro (cardiovascolare; oncologico, in tutte le sue declinazioni; diabetologico: già emergenza sanitaria mondiale; prostatico, per noi maschietti; problematiche legate all’osteoporosi, e via dicendo), aggravio ospedaliero che certo arriverà – terminata l’emergenza coronavirus – nei prossimi mesi: ma di questa Waterloo, a livello preventivo, di massa, non si dirà molto. Statene certi.

L’ANGOLO DEL PROF: PRONTI AL TODOS CABALLEROS?

Lo scrivente, nella veste in questo caso di docente, cerca di fare il possibile nella cosiddetta “didattica a distanza”, ma di questo si scriverà in seguito: tanto si capisce bene che tutto lascia pensare che l’anno scolastico (nel senso della presenza fisica nelle aule, delle campanelle) ormai sia finito; oggi, si vorrebbe solo segnalare quanto segue: è altrettanto chiaro che si va verso un todos caballeros, che promuoverà indistintamente tutti, volenterosi e fancazzisti da competizione. Chiosa, importante: almeno, in questo caso, c’è una tragedia nazionale che giustifica e legittima il succitato todos caballeros, al quale quindi tutti quanti – con il tricolore esposto o meno – ci adeguiamo. Ci mancherebbe altro.

Anche senza bisogno che la Preside di turno (di chiara impronta azzoliniana) venga a farci la moralina; sentite questa Amanda Ferrario (Dirigente dell’Istituto tecnico economico di Busto Arsizio), cosa dice sul Giornale di ieri (pagina 18).

Domanda: “Date i voti?”; Risposta: “Certo, la differenza è che stiamo valutando per competenze (parola che andrebbe abolita dal vocabolario scolastico, Ndr). Partecipa? Interviene? Fa interventi pertinenti? Più che la data è importante il procedimento. Gli studenti stanno facendo uno sforzo enorme e vanno valorizzati. Non è la scuola del voto ma la scuola per la vita”.

Messo da parte il fatto che queste stesse cose questa Dirigente le avrebbe verosimilmente (e drammaticamente) sostenute a prescindere dal Covid-19 (w le competenze, abbasso le date, cioè le conoscenze), non si farebbe prima a dire con semplicità che, dato il più che drammatico contesto, si promuove a prescindere, e festa finita?

Ps 1 Ci ha lasciati Gianni Mura, a 74 anni; degno, degnissimo successore di Gianni Brera, grande narratore di calcio e di ciclismo (memorandi i suoi pezzi dal Tour de France, che con la sua Olivetti diveniva una autentica chanson de geste), firma ormai storica di Repubblica (in cui ha lavorato ab origene, 1976), amante della buona tavola e dell’enologia (anche qui, come Gianni Brera). Lo abbiamo letto davvero tanto, essendosi venuta spesso a creare quella “corrispondenza d’amorosi pensieri” che si crea tra uno scrittore ed un lettore; e così, da oggi, ci viene a mancare una persona in qualche modo di famiglia. Come usava scrivere lui stesso, ti sia lieve la terra, caro Gianni…

Ps 2 Concludendo su argomento cultural-senese: giusto ieri, ricorrevano i 100 anni della morte di Federigo Tozzi (1883-1920, per l’appunto); e proprio ieri, si sarebbe dovuto tenere un grande evento – il primo di una serie – per celebrare degnamente il centenario. Il coronavirus, ovviamente, ha vinto anche in questo caso. Per chi volesse rimediare in qualche modo, si suggerisce La Lettura (1 euro speso davvero bene) in edicola da sabato, con ampio pezzo di Alessia Rastelli (pagg. 36-37); ah, a proposito: Tozzi morì cento anni fa, a Roma. Sapete a cagione di cosa? Di polmonite (forse ultimo vagito della Spagnola)…

62 Commenti su Siena ai tempi del virus (V): uccelli, barbe, scolari (e Gianni Mura)

  1. A.B. scrive:

    Caro Eretico, lasciando perdere le polemiche podistiche, ti voglio invece raccontare lo stupore con cui giorno dopo giorno nel molto tempo che passo in casa, al di fuori dei turni di lavoro in ospedale, assisto alla per me incredibile “naturalezza” con cui i miei figli trascorrono giornate intere in casa senza alcuna apparente insofferenza. Mentre noi adulti siamo leoni in gabbia, con continue boccate d’aria alla finestra cercando di carpire qualche raggio di sole, loro passano il tempo tra le (poche) lezioni in videoconferenza, le (troppe) maratone in chat alle consolle, lo (scarsissimo e coatto) studio, e le partitelle con la palla in corridoio. Mi ricordano la vita nel sottosuolo dell’esercito delle 12 scimmie, film purtroppo profetico. Per farli affacciare al balcone tocca faticare e trattenerli è praticamente impossibile. Ecco, io penso che indipendentemente da scrutini, esami, o altro, voi dobbiate veramente aiutarci in un compito fondamentale: mantenere i ragazzi attaccati alla vita “normale”, con ritmi e orari che li costringano a capire che la realtà è un’altra cosa rispetto a questo incubo virtuale all’interno del quale si trovano purtroppo a loro agio

  2. MARIO ASCHERI scrive:

    bene, sei sempre una bella lettura!
    io vi consiglio per Tozzi l’ambientino che gli era familiare splendidamente ricordato nel 1919…Borgese che lo protesse a Roma era più ‘progressista’ di Gigliotti? Oggi ho visto un bel documentario fatto fare dal Comune nel 2002: chi ne sa niente su dove si trova come link?
    https://corrieredisiena.corr.it/news/siena/1535388/cento-anni-di-federigo-tozzi–lo-scrittore-di-siena-nel-suo-tempo-raccontato-da-giuliotti-e-mario-ascheri.html

    • manunta scrive:

      Ai dotto rinomato professore
      Che invita a mette mano ai Grande Tozzi
      gni do’ version da rozzo vangatore

      e tempi parmi sian dimorto lezzi
      e nuove bestie teleaddomesticate
      bevon ignare da avvelenati pozzi

      bestie vaccine dalla tv plagiate
      Bestie nutrite a panico e terrore
      bestie avvilite prone scoraggiate

      che seguitan coccciute nell errore
      di dare credito al cazzaro Conte
      Ipnotizzate dal televisore

      Bestie di stalla ergo bestie tonte
      che propaganda e televisione
      a bersi ogni cazzata rendon pronte

      Sul blog di tali bestie c’e’l campione
      e’ un dottoron venuto da lontano
      emulo lui d olezzo e di purgone

      Un Viscido e ossequioso sagrestano
      del novo culto di papa burioni
      fete di lezzo da un miglio lontano

      gli credon solamente i piu’ coglioni
      Sciorina tutto il su ab becedario
      ai citti doddi lezzi e creduloni

      co un repertorio fisso e punto vario

      Chi sara?

      Betti!! E ti mangerai le mani !! A non cercammi

  3. MARIO ASCHERI scrive:

    correggi Giuliotti!

  4. manunta scrive:

    Al volo…. d uccello

    Ne’ cincia codibugnolo o pecchiere.
    Tra vicoletti e piazzette oscure
    piccione zeccoloso ha l su’quartiere

    li senza piante e senza verzure
    a viver oramai lui s’e’ avvezzato
    tra le grondaie e l impalcature

    uccello che oramai ha dirazzato
    come n citta’ dirazza ogni abitante
    che alla natura s’e’ disabituato

    i colombaccio se ne sta’distante
    da dove nidifica l piccione
    a mescolarsi con lui e’ riluttante

    considerandolo un povero coglione
    che vive d avanzi e spazzatura
    mentre ne’ boschi d altro lui dispone

    chi la citta’ considera sicura
    s impesta e deve vive’ ‘n quarantena
    di poi rimpiange molto la natura

    e con la mente solo d astio piena
    vorrebbe come lui che stesse chiuso
    chi alla citta’ volto’ saggio la schiena

    il cittadino ha ormai ‘l cervello fuso
    vaneggia delira e si dispera
    della ragion par abbia perso l uso

    pel cittadino sara’ sempre piu’ nera
    Inutile per lui legger Leopardi
    pe’ lui non torna piu’ la primavera

    giudizio n’ ebban poco e troppo tardi
    lor che sdegnavan la campagna e l bosco
    ora smarriti levano gli sguardi

    sulla citta’ e i lor futuro Fosco* * senza lo

  5. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    Gianni Mura: degno e forse unico erede di Gianni Brera.

    D’accordo per la barba ma … e i baffi ?

    • Eretico scrive:

      Caro Alberto,
      in misura minore, saranno ricettacolo anche quelli, immagino; ma dovresti ben sapere, e da tempo, che lo scrivente predica molto bene, ma razzola male…

      Ad A.B. e non solo: gli esami a settembre, per tutti, sarebbe l’optimum; quindi, state tranquilli che NON si faranno.

      L’eretico

  6. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    In tutto questo casino complimenti ai nostri connazionali del sud, complimenti e ringraziamenti sinceri, ve li manda il coronavirus. Continuate a spostarvi verso i vostri luoghi natii come laggiù ci fosse l’immunità dal virus. Ci state facendo una pessima figura. Restare a casa e prenderla con filosofia, approfittare per riprendere l’abitudine di leggere qualche buon libro e progettare qualcosa per quando finirà tutto. Concludo con tanti complimenti ai nostri politici che non hanno minimamente pensato a devolvere parte, anche tutto, dei loro ricchi stipendi e vitalizi a favore delle strutture sanitarie che stanno lottando contro il virus.

  7. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Che pacchia per gli scaldabanchi, con l’emergenza coronavirus passeranno alla pari di chi ha sempre studiato. Non sarebbe stato meglio valutare meglio la singola situazione e rimandare possibilmente a settembre i fancazzisti, così in estate non oziavano? L’anno scolastico del prossimo anno lo si faceva scivolare di qualche decina di giorni e tutto era appaiato. Era un danno minimo rispetto ad azzerare questo anno.

  8. Anonimo scrive:

    A parte lo scrivere di sport – il migliore giornalista in assoluto – e lo scrittore in generale, Mura è stato un grandissimo nel recensire la buona cucina italiana, ristoranti/osterie/ trattorie che fossero.
    Mai padellato un posto che fosse stato da Lui consigliato…….viva!

  9. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    x A.B.
    Avrei una proposta da farti:
    smettiamo per un po’ di tempo con le nostre (infantili) baruffe chiozzotte e cerchiamo di pensare a quando potremo ripesticciare il tufo.

    Alberto

    • A.B. scrive:

      Volentieri, però anche discutere ci aiuta a sentirci vivi ed a guardare avanti, ed io in questi giorni ne ho tremendamente bisogno. Ci si scalda, si scherza, ci si infama, ma è il nostro bar virtuale, alla fine si beve un sorso di vino e si aspetta il prossimo giro.

    • manunta scrive:

      Come farebbe con i topo i gufo
      Io con codesto proprio non fo’ tregua
      tientelo te a pesticcia’ su’ i tufo

      Lui chi l ascolta e chiunque lo segua
      spandon la vera triste epidemia
      il morbo che l giudizio lo dilegua

      i peggio morbo che al mondo ci sia
      Peggio d ave le croste co’ bubboni
      e’ di fassi infettare da chi e’ spia

      i delatori solo sono buoni
      a far da sponda alla tirannia
      e te mi pare che al topo proponi

      di far la tana dentro la madia

      • A.B. scrive:

        Caro braveheart, questa almeno era carina.
        Ad uno di Siena invece dico che, indipendentemente dal fatto che al momento pesticcerei volentieri anche una montagna di letame purché all’aperto, è un pensiero triste e presuntuoso ritenere che solo chi è nato a Siena possa emozionarsi nel pestare il tufo.

    • Uno di Siena scrive:

      e che vuoi che gli importi del tufo ad uno che non è di Siena?

      mah…

  10. manunta scrive:

    Raffa, Leopardi Foscolo, ma’ la poesia d ora?

    Con i grecale e rinserrato n casa
    considerando la nova poesia
    Che della rima fe’ tabula rasa

    Il verso sciolto come dissenteria
    d eunuchi che di gonadi son privi
    pare che questo il novo stile sia

    Ormai poesia scese pe’ tal declivi
    come potrebbe scender la diarrea
    di sciolti versi di solidezza privi

    E’ senza ritmo la nova marea
    ha perso la cadenza naturale
    Che sempre fin da’ primi tempi avea

    Poesia da licitte e da orinale
    d imbelli incapaci incontinenti
    che credon d ave stile originale

    Solide rime a mente persistenti
    sono sparite per lasciar i posto
    a deiezioni fluide e inconsistenti

    Adulterto vino senza mosto
    sofisticato da sofisticatori
    Io non lo bevo e neanche mi c accosto

    Lo lascio a scervellati bevitori

  11. Roberto scrive:

    Sempre peggio. Adesso il drone andrà a beccare anche chi abitando in campagna, si va a fare una passeggiata in perfetta solitudine(preciso che non è il mio caso), col pericolo di infettare qualche cinghiale o qualche biscia. E darà adito ai numerosi arditi elementi delle forze dell’ordine, non tutte ovviamente, ma un discreto numero, che tireranno fuori tutto il caporale che hanno in se (vi ricordate il grandissimo “Siamo uomini o Caporali”. Tutta questa stretta, questa caccia al passeggiatore o runner untore, oppure a chi osa andare due volte a settimana a fare la spesa, mi sa tanto di volersi lavare la coscienza per le morti a centinaia o a migliaia che si sarebbero potute evitare se si fossero istituite subito le zone rosse in Lombardia proseguendo quanto fatto a Codogno e Vo. Quando sarà finita mi auguro che qualcuno pagherà per questo.
    Apprezzo molto invece le ultime iniziative di Zaia di voler utilizzare i kit per l’individuazione degli anticorpi (roba da 15 minuti) nei soggetti che ancora lavorano, a partire da tutto il personale sanitario, e di spingere per l’adozione dei farmaci già in commercio che stanno usando in Giappone. Queste sono cose intelligenti, altro che la caccia al runner solitario.

    • manunta scrive:

      Strano leggere qualcuno che da ancora segno di attivita’ neurale.
      Vedi roberto tanto per partire dai farmacui antivirus, tocilizumab avigan idrossiclorochina remdesivir eccc.
      su ‘ questo blog sei il primo a parlarne , finora era un profluvio di negazionisti e medici cazzari , che evidentemente ancora sostengono che l unico rimedio e cura possibile sia la ventilazione .
      Gente idiota che si beve d un fiato e senza informarsi le dottrine del beato burioni e di S. Conte, e ignora che cina giappone francia hanno usato e stanno usando questi farmaci, sembra che solo i partenopei abbiano avuto l iniziativa( per fortuna seguiti poi da altri ospedali) di seguire le informazioni dei cinesi ed iniziare a trattare i casi piu’ gravi col tocilizumb, zaia che hai citato ha dovuto prendere per il veneto l iniziativa con l avigan ,con l aifa che dopo aver cercato di mettersi di traverso poi gli ha dato semaforo verde.
      Ma a livello nazionale nessun coordinamento e nessun pool di virologi e medici e’ stato incaricato dal governo di studiare protocolli sperimentali su’ questi farmaci.
      E qualche demente anche su’ questo blog contesta l efficacia di farmaci che altri paesi messi alle strette dal diffondersi dell epidemia hanno invece usato con successo.
      Questo per partire , poi c’e’ stata la follia di consentire lavori in fabbriche
      ed uffici , magari in edifici con impianti di aria condizionata , e , al contempo di considerare un criminale chi passeggia in campagna.
      E tutti ad osannare quel refluo di sentina vaticana , incapace , asino , del PdC , che partorisce tali bestialita’ a mezzo decreto.
      Sulle forze dell ordine che danno seguito senza fiatare a tali assurdita’….. che dire.
      O che dire dei deficenti che osannano conte e non considerano che grazie alla sua
      INCOMPETENZA(o peggio) un paese di 60.000.000 di abitanti , sta avendo piu’
      morti della Cina che ne ha quasi 2.000.000.000. e che ha una densita’ di popolazione assai superiore alla nostra.
      E addirittura si leggono beoti che si preoccupano del palio, o medici degni
      Di olezzo e purgone di moliere , che fanno l apologia dell efficacia dell’
      organizzazione del nostro sistema sanitario nazionale.
      Un sistema che a livello nazionale ha ignorato tutti i possibili rimedi farmacologici, lasciandone l uso all iniziativa personale di primari di ospedale o addirittura di governatori di regione.
      Certi medicastri ignorano che in cina sono ricorsi non solo ai farmaci che ho citato , ma hanno ridotto il numero dei decessi anche usando con successo la medicina tradizionale cinese.

      https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/02/26/news/coronoavirus_quei_rimedi_della_medicina_cinese_che_proteggono-249626545/

      Dal quale estrapolo un sotto link e incollo

      Nei giorni scorsi a più riprese la
      stampa cinese e poi quella
      internazionale hanno parlato
      dell’utilizzo della medicina
      tradizionale cinese per il
      trattamento di pazienti affetti da
      virosi da Coronavirus.
      Riporto a titolo puramente
      esemplificativo il testo comparso
      nella testata “Xinhua”:
      «Traditional Chinese medicine (TCM)
      has been proven effective in curing
      patients of the novel coronavirus
      disease (COVID-19), a Chinese
      health official said Monday.
      For example, a TCM decoction named
      “Qingfei Paidutang” has been used in
      treating 701 confirmed cases in 10
      provinces, of which 130 have been
      cured and discharged, said Li Yu, an
      official with the National
      Administration of TCM.
      Symptoms have disappeared in 51
      cases and improved in 268, with
      another 212 remaining in stable
      condition, said Li, adding that the
      decoction was recommended to medical
      institutions nationwide on Feb. 6 after
      data analysis on 214 cases.
      Li also shared the analysis and
      statistics cases with detailed clinical
      records, as 94.6 percent of the 112
      patients restored to normal body
      temperature, and 80.6 percent of 214
      patients stopped coughing after using
      the decoction for six days.
      The data showed the decoction’s good
      clinical effect and treatment prospect on
      COVID-19, said Li.

      Ovvero i pragmatici cinesi hanno usato tutto quello che potevano avere a disposizione, cosi’ facendo hanno gestito la pandemia , avendo un numero
      di decessi in rapporto alla popolazione colpita, molto piu’ basso dell italia.
      Mentre l italia che avrebbe potuto sfruttare l esperienze gia’ fatte dai cinesi, invece e’ in gran parte ferma alla sola ventilazione come cura da usare nei casi piu’ gravi.( magari con l aiuto delle preghiere a padre pio o chi per lui)
      E purtroppo molti idioti negano queste evidenze, e moltissimi ignoranti vaccini , neanche le conoscono.
      E per tale massa di decerebrati, Conte e’ addirittura il salvatore della patria.
      Ergo ce lo strameritiamo come PdC.

      Ps. Come noto io vi vo’ nel rosone, sto’ tra boschi , e assisto sgomento
      al lavaggio del cervello intensivo a velocita’ accellerata con ammorbidente
      e centrifuga che state subendo inerti e passivi.
      Ergo ve lo meritate.
      PPs il primo aprile ricorrenza delle stimmate alla Caterina, provate con quella magari funziona meglio di Conte( e padre pio)
      Ppps se non funzionasse, aspettate il 29/4 e riprovate con la testina rinsecchita a spasso per le strade,
      Oooohhh roba seria eehh , patrona D europa, italia, e sienina, magari sistema tutto lei, a poggibonizzi son a tentare con s lucchese , ma per ora
      dice abbin visto poco, vedrai e’ una brenna.
      Ma la cate e’ bombolone sicche’ chissa’.

      Boia der vile , gente da non credersi m affaccio for dell uscio alle sei e 10
      e….. la neve, tiorospo ha fatto una spruzzata.
      Speriamo nun abbia bruciato le fave, (dell orto) voi comunque state tranquilli ,
      le fave lesse brillate col tonchio quelle un le brucia , sicche’ sete in salvo.
      Per ora.

      • A.B. scrive:

        Oh braveheart, si vede che è brutto tempo.

      • Francesco scrive:

        Sei duro come le pine verdi. La Cina ne è uscita (rectius: ne sta uscendo) con la quarantena, non con la medicina tradizionale o con altre terapie provate a caso. Ogni volta mi riprometto di non risponderti ma te insisti a sparare a caso, utilizzando alcune nozioni parzialmente corrette per rinforzare i tuoi preconcetti. Ma d’altra parte si vive nel paese dove iniziano le sperimentazioni cliniche per i video su Youtube (https://www.wired.it/attualita/politica/2020/03/25/coronavirus-avigan-youtube-sperimentazione/?refresh_ce=), che mi devo aspettare da un fiorentinaccio trapiantato a Rosia?

        • manunta scrive:

          Fabam brillata/tonchiata
          Rosia e’ metropoli pei miei gusti.
          Ma a parte questo bada nini leggi cosa fanno negli ospedali di new york.
          Burioni ne inorridirebbe, e trasverscientemente li denuncerebbe tutti

          https://nypost.com/2020/03/24/new-york-hospitals-treating-coronavirus-patients-with-vitamin-c/

          Favina,trattasi di articolo del new york post ,per te un noto diffusore di bufale ovviamente

        • Roberto scrive:

          Devo dire che Manunta, col quale in passato sono stato spesso in disaccordo, in questo caso ha visto giusto. È vero che con il contagio si contiene e si riduce con la quarantena, ma è altrettanto vero che la strada maestra per le cure intrapresa in Italia è stata la ventilazione. I malati sono praticamente spesso abbandonati a se stessi, negli ospedali o addirittura a casa, pur presentando sintomi conclamati, senza dare alcuna cura, ma aspettando la guarigione spontanea per i meno gravi o portandoli alle terapie intensive nel caso di polmonite. E allora, in attesa di cure e medicine specifiche, perché non adottare in larga scala le cure utilizzate in Cina, se hanno portato se non alla guarigione, alla mitigazione degli effetti peggiori della malattia, e alla riduzione dei casi da portare alla ventilazione?

          • Francesco scrive:

            Forse mi sono spiegato male: negli ospedali italiano le terapie farmacologiche ci sono e vengono fatte (se arrivano i rifornimenti di farmaci), il punto è che NESSUNA di queste ha dimostrato un’efficacia clinica in studi adeguatamente controllati, anzi l’unica che hanno provato in un trial clinico (ritonavir/lopinavir, Kaletra) non ha dimostrato nessun beneficio (https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2001282). Inoltre tutte le terapie vengono fatte IN AGGIUNTA al supporto ventilatorio, in mancanza del quale i pazienti MUOIONO (terapia o meno). Quindi, ben vengano vitamine C, D, altre terapie compassionevoli ma, al momento, non ci sono evidenze che funzionino.
            Poi: in Italia è mancato e manca tuttora un coordinamento centrale efficace per coordinare una standardizzazione dei protocolli terapeutici e di gestione del malato? Vero, ma la situazione è piuttosto compromessa e il sistema non ha le risorse umane e tecniche per rispondere ad un’emergenza di questo tipo, per non parlare della frammentazione dei sistemi sanitari in capo alle regioni.

          • Roberto scrive:

            Caro Francesco, quello che mostri è uno studio parziale effettuato su casi gravi, e comunque presenta un lieve miglioramento, ovvero mortalità ridotta del 5%., ovvero 5/6 morti in meno su 100 casi (19 contro 25) quindi 2000 in meno rispetto ai quasi 10000 morti che contiamo oggi. Andrebbero fatti degli studi basati sulla somministrazione a casi non gravi, per vedere quanti si aggravano. La situazione in Lombardia è drammatica, non ci sono posti in ventilazione per tutti, e nemmeno posti letto, tanto è vero che moltissimi muoiono a casa loro, e molti di questi senza nemmeno aver fatto il test, per cui non rientrano nel conteggio) Allora se io fossi responsabile proverei tutte quelle terapie che in Cina e Korea hanno prodotto qualche risultato, dal momento che per certificare la validità di una terapia sono necessari mesi e mesi di studi, e mentre il medico studia il malato muore.

          • Francesco scrive:

            Quello pubblicato su NEJM non è uno studio “parziale” (100 pazienti per gruppo) e non è stato fatto su pazienti particolarmente gravi. Ha valutato esattamente quello che vorresti tu, cioè il miglioramento (in termini di mortalità, di andamento clinico e carica virale) in pazienti con malattia conclamata. Il 5% che citi non è la percentuale corretta da guardare, bisogna valutare l’intervallo di confidenza (da -17.3 a +5.8 %) per concludere che il trattamento non dà alcun effetto significativo.
            Iniziare subito i trial clinici non richiede mesi e mesi e dà la possibilità di controllare con readout precisi l’efficacia di una terapia. Il concetto che alcune terapie “hanno funzionato” in Cina non è corretto, perché, come dimostrato da questo primo studio sul NEJM, NON hanno realmente funzionato e perché sono essenzialmente empiriche e/o basate soltanto su studi condotti in vitro (che è meglio di niente). Quello che ha funzionato in Cina e soprattutto in Corea del Sud è stato fare tamponi a tappeto (che, attenzione, non vuol dire a casaccio), far osservare uno stretto isolamento ai positivi ed una quarantena più rigida che in Italia. Sospetto ci sia stato anche un notevole contributo dovuto all’utilizzo delle mascherine nella popolazione.
            Terapie da dare a domicilio: l’unica terapia somministrabile in ambiente non ospedaliero, oltre ad antinfiammatori ed antibiotici di copertura, al momento è quella con idrossiclorochina, che non è validata da studi clinici e che ha un’attività in vitro non eccezionale. Prova ad andare a chiederla in farmacia e senti cosa rispondono.

          • Roberto scrive:

            Si parla di pazienti che avevano già problemi respiratori o sottoposti già ad ossigenazione forzata.

  12. Roberto scrive:

    Altra cosa sui controlli: vogliono adesso controllarci attraverso i cellulari. Roba assolutamente inutile. Se tu sai che ti controllano e vuoi uscire, lasci il cellulare spento a casa. Ovviamente penseranno di costringere la gente ad uscire col cellulare acceso appresso. Quindi fermeranno la gente solo per vedere se ha il cellulare dietro e li multeranno per questo, o li metteranno in galera. Saremo tutti considerati potenziali criminali. Ma vogliamo davvero tutto questo? Ma poi serve tutto ciò? A me pare che che le città siano per lo più deserte. Perché tutto ciò?Prove tecniche di dittatura?

  13. Silvia Tozzi scrive:

    Per Mario Ascheri: il documentario del 2002 su F.Tozzi ha per titolo “Tozzi, la scrittura crudele”, ed è di Marco Marchi, Riccardo Castellana e Martina Martini,
    regia di Antonio Bartoli e Silvia Folchi.
    Si può avere il link cercando Marco Marchi nel suo blog o su FB.

  14. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    E come dicevano i nostri vecchi:

    BUONA FINE E MEGLIOR PRENCIPIO

    Auguri a tutti

  15. Don Giovanni scrive:

    Off topic di PALIO…sono di città…dunque!
    Proiezioni:
    1. Scenario ottimista: si rimanda il palio di luglio a settembre così come le feste titolari fino a metà luglio( si riparte con la torre!)
    2. Scenario suggestivo: palio di luglio a settembre( prima della Campanella scolastica) e palio di agosto a ottobre( toccando meteoferro,)..giri delle contrade in ,quasi, contemporaneità!
    3. Scenario probabile: salta tutta la stagione paliesca e si effettuano ( a Zeus,Dio,Allah, Budda, ecc..) tre palii nel 2021( giugno o settembre) e tre palii nel 2021!
    Si accettano altre idee…la giunta è, giustamente, in ritardo sull’argomento, avendo argomenti più importanti!
    Ma tra noi, in mezzo a tante chiacchere e opinioni si può discettare, e lasciare i campagnoli a bearsi( beati loro) della campagna,

    • Capitan Harlock scrive:

      A prescindere dal particolare momento, che credo metta davanti a ben altre priorità rispetto al Palio (ricordo che proprio oggi sono state rimandate le Olimpiadi di Tokyo al 2021…) ognuno è libero di parlare di ciò che vuole, ci mancherebbe. Magari si eviti di discettare del nulla,basterebbe conoscere il regolamento del Palio per capire che le fantomatiche ipotesi formulate (almeno la 1 e la 2)sono irrealizzabili nonchè ridicole. Il Palio si fa il 2 di luglio ed il 16 agosto, e basta. Trattasi di un principio fondamentale stabilito nell’articolo 1, qualsiasi altra data farebbe ricadere l’evento come Palio straordinario, che come da disposizioni dell’attuale Giunta va proposto entro il 31 marzo dell’anno in corso. Così,semplicemente…come avrebbe detto il buon Sergio Profeti alias Sunto di cui sentiamo sempre di più la mancanza.

      • Don giovanni scrive:

        Ipotesi 1 messa sul tavolo dal sindaco
        Ipotesi 2 leggiamola così: annullati i due peli ordinari di luglio ed agosto e sostituiti con due straordinari a settembre o ottobre( nella sostanza non cambia…ma capisco le sue ragioni)… anche questa partorita da assessori…
        La 3 e una conseguenza del fallimento delle precedenti

        • Capitan Harlock scrive:

          Caro don Giovanni, proprio coloro che dovrebbero conoscere le regole propongono ciò che non è proponibile. A meno che non si abbia la pretesa di cambiare il Regolamento del Palio, proprio il momento adatto per farlo…

    • manunta scrive:

      Scenario quattro gia’ narrato n rima
      Del quale pare hai perso l anteprima

      Se i morbo dura, la corsa pe’ falla
      dovrai ‘ngegnatti bene e non pochino
      soltanto i barbaresco nella stalla

      soli l alfiere i duce e un tamburino
      L uno dall altro a un metro di distanza
      Solo i Mossi/ere* sopra i canapino

      Niente tribune di rappresentanza
      e niente genti in piazza rammontate
      ognuno a casa dentro la su’ stanza

      le mascherine a ogni fantino date
      ordine rispettato alla chiamata
      ed abolite siano le nerbate

      Ogni contrada sia rappresentata
      e tutte e diciassette sian ni’ campo
      da’ vecchi fantini ognuna sia montata

      E insieme tutte arrivin ai contempo
      I’ cencio sui carroccio sia calato
      E la citta’ faccia vede’ i su’ stampo

      Poi ni’ palazzo i palio sia portato
      E li sia conservato a testimonio
      Che la citta’ ‘n qualunque modo e stato

      Nun teme nulla, morbo o artro demonio.

      Senza mangini trafficoni e senza spende’ dindi pe’ fantini mercenari
      Solo pe’ fa vede’ che l identita e’ viva e la citta’ …anche
      Te nini sai una sega fantasia zero, capacita’ d adattamento men di zero.

      • manunta scrive:

        * Mossiere i sindaco Demossi
        Visto che sarebbero, mossa e carrera ,solo simboliche.
        Costo zero, solo il tufo da butta’ su’ mattoni, niente tribune, piazza vuota, e costo zero anche per le contrade visto che i mangini non arebban nulla da elargire.
        Vecchi fantini a montare e solo come volontari e aggratise,
        Piazza vuota, e niente cenine n contrada, poi ,che tanto lo so’ che vi garba, corteo aperto dalla testina secca della cate, un pretaccio con voce stentorea a salmodiare e invoca’ la cate e la madonna di provenzano( tre e asso di briscola) mentre sturibola, tre pe’ contrada tamburino alfiere e duce
        E carroccio a seguire.
        Niente corsa vera e propria, tutte e diciassette a galoppo corto e tutte
        insieme all arrivo.
        Cencio calato direttamente sul carroccio e portato dal carroccio fino a palazzo, li i Demossi lo riceve .
        Voi tanto un c arrivate a pensarla, aete troppa poca fantasia e ancor meno cervello.
        Te poi nanni .. lo sai no?

        • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

          Tu devi soffrire di doppia personalità perché sei una persona seria ed attendibile, anche competente, quando parli dell’uso di quei medicinali antivirali già in commercio che colpevolmente non vengono usati, salvo qualche eccezione, negli ospedali italiani, mentre questi in Cina ed altri paesi si sono dimostrati efficaci. Poi mi cadi proprio quando cominci a fare il poeta di protesta, becera ed offensiva, contro noi senesi; certo noi siamo gente vana, ma anche a Fiorenza non siete esenti da tanti difetti. Te la prendi con la povera nostra Santa, ma sarebbe meglio se, invece di inveire contro di noi, tu facessi una bella protesta, con delle poesie nel tuo stile graffiante, sul sito più seguito dai tuoi concittadini, diciamo compatrioti data la tua faziosità campanilistica. Anche a Firenze non mi sembra che stiano usando i medicinali antivirali che tu spesso nomini, anche loro purtroppo si sono adeguati ai “pannicelli caldi” di Conte o Buroni. Quindi comincia a svegliare anche i tuoi perché finora anche loro dormono e parecchio, proni al volere del Governatore della Toscana. Voi l’avete vicino ad un tiro di bercio; silenzio e mosca (ormai senza la M iniziale).
          Beviti una camomilla intanto che ti rinfreschi le idee.

          • A.B. scrive:

            Signori, li stanno già usando. Fatevene una ragione, molti muoiono lo stesso.

          • manunta scrive:

            Me la prendo con quasi tutti i santi , la vostra comunque e’ in cima alla lista nera, visto quel che combino’.

            la testa conservate rinsecchita
            e ancora la portate in processione
            d una donnetta trista e sciabordita
            Che non aveva l uso di ragione
            Consumo’ i piedi e si fini’ le dita
            Pe’ riportacci i papi da avignone
            E chi la porta a spasso n sul cuscino
            Lui di cervello n ha davver pochino

            Siccome l era una caricatura
            nun la ritengo degna di terzine
            Bast’ un ottava pe’ la su’ statura

  16. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    ovviamente l’auguri erano per il capodanno senese

  17. beppepallini@clicsi.net scrive:

    Poeti moderni

    Caro Manunta, questa l’hai azzeccata
    dai poeti moderni, perlopiù,
    la rima totalmente è ignorata
    la metrica un lo sanno quel che fu,

    e per poesia ci viene gabellata,
    di parole un insipido ragù,
    di pensieri ne fanno una frittata,
    un c’è che dire, è proprio un bel menù.

    Se lo leggi con enfasi e fai scena
    l’elenco del telefono è migliore,
    chissà da dove gli viene la vena,

    c’è chi si dice poeta ermetico,
    ma in buona fede oppur simulatore
    a me mi fa l’effetto d’un emetico.

    • manunta scrive:

      Concordo, ma da senese sei troppo educatino tu pari i Sergardi
      Bada come l arebbe stesa un fiorentinaccio
      Paragone espressivo tra modo senese e fiorentino

      Or per poesia ci vien gabellato
      di pensierucci un orrido ragu’
      Bitorzolosi com’ un mallegato
      Pien di cio’ che da i’ culo viene giu’

      letti pomposamente a ritmo tronco
      come fussin sforzata flatulenza
      Com uno zoppo che cammina cionco
      Credendo d esse maestro d eleganza
      roba che se l ascolti ti vien l onco

      Vedi Beppe, stessi concetti e figurazioni ma roba messa giu’ in modo diverso
      Che ben distingue le due diverse e opposte nature del boncitto e del figliol di troia.( che pe’ noi e’ complimento grosso)
      Ciao Beppe

  18. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    magari un giorno vi racconterò quando come e perché fu scelto, come capodanno senese, il 1 dicembre e non più il 25 marzo.

    E se lo ritrovo vi metterò il link dei fatti del ’66

    Intanto gentile omaggio dell’Unesco: https://www.wdl.org/en/

    Ave

  19. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:
  20. Alex scrive:

    Ma nessuno si è reso conto delle bischerate che dice Conte nelle sue conferenza stampa? Parla di multe, ma mica delle mascherine o respiratori polmonari che promette sempre, e mai arrivano! (almeno quelle che servirebbero). Con domande chiaramente prezzolate e stampa italiana quasi tutta asservita. Da matti

  21. Fradiavolo scrive:

    Un decreto ogni 36 ore, prima annunciato poi firmato, 3 nuovi modelli di autocertificazione, multe da 5000 euro adesso sembra che la colpa sia dei cittadini.
    Io vorrei fare invece nomi e cognomi di coloro i quali al governo ed in parlamento negli anni hanno perseguito politiche di taglio dei posti letto, chiusure degli ospedali territoriali, e tagli lineari nei finanziamenti per una cinquantina di miliardi di euro.
    Una volta messi nero su bianco nomi e cognomi mandiamo le forze di polizia giudiziaria a casa e li carceriamo in attesa di giudizio.
    Io inizio dal primo nel 2012 Mario monti ha predisposto il pareggio di bilancio e taglio alla sanità pubblica per 37 miliardi di euro.
    A seguire….

    • Eretico scrive:

      Caro Fradiavolo,
      solo una parola: chapeau!
      Domani, a Zeus piacendo (la didattica digitale mi offusca la mente), altro pezzo: piuttosto pepato (siamo in emergenza, siamo in guerra, no?)…

      L’eretico

      • Roberto scrive:

        Facciamo una ipotesi: mettiamo che la sanità si fosse dotata negli anni passati di 50mila posti letto con i famigerati ventilatori, che sarebbero rimasti vuoti per anni. Quante inchieste giornalistiche, di magistratura ordinaria e corte dei conti ci sarebbero state? E quanti di quelli che oggi si lamentano dei tagli, avrebbero inveito contro gli sprechi? Andiamo, siamo seri, anche senza i tagli, nessuno avrebbe mai predisposto le strutture necessarie ad affrontare tanti casi contemporaneamente.

        • Eretico scrive:

          Caro Roberto,
          a parte che segnali concretamente premonitori di epidemie tipo l’attuale c’erano stati eccome (la Sars, ricorderai, e non solo quella), il discorso dei tagli è generale: di fronte ad una popolazione sempre più composta da grandi o grandissimi anziani (ovviamente i più colpiti anche in questo caso), che senso ha il tagliare? In ogni caso, nel nuovo pezzo – che avrai già letto – se ne riparla…

          L’eretico

          • Roberto scrive:

            Io non dico che i tagli alla sanità non siano stati una iattura, dico che non necessariamente senza tagli ci saremmo dotati delle strutture necessarie ad affrontare con maggiore tranquillità questa epidemia.

    • A.B. scrive:

      Svuotiamo il parlamento. Ci rimangono solo i grillini di terza fila, che ci facciamo, il brodo?

    • Roberto scrive:

      Per spirito di verità dovresti andare più indietro rispetto a Monti, partendo dai tagli lineari di Giulietto Tremonti.

  22. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Ringraziamo la solidarietà dei nostri “cari” soci europei che hanno rifiutato l’emissione dei coronabond. Ce ne ricorderemo di sicuro. In questo periodo buio ci vogliono gli economisti ed invece ancora governano i politici che pensano solo al tornaconto nazionale ed elettorale. Presto in vari Paesi del Nord Europa ci saranno delle elezioni e la Merkel e soci non vogliono perdere voti. Tutto alla faccia della strombazzata unità europea, però non è questo che sognavano i Padri Fondatori dell’Europa Unità. Dopo che sarà passata questa emergenza le cose saranno molto diverse da prima; ci sarà la resa dei conti. Senza Conte. Scusate il gioco di parole.

    • Luca scrive:

      Bastava vedere Giuseppi che cercava posto in prima fila… Ma quel parruccone di Gentiloni che dice? Sembra che il PD stia recuperando nei sondaggi truccati di Ixè! Grande PD… dai si va a votare…

  23. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Su tutti i media si parla dell’eroismo dei medici ed infermieri e poi si legge che è stato rifiutato l’affitto ad un infermiere. Ah l’ipocrisia è un brutto male.

  24. manunta scrive:

    Non parla de’ graziosi uccelli
    Questo servizio del tg leonardo
    ma di laboratori e pipistrelli

    a segnalarlo quindi io non tardo
    e lo segnalo ai grande burioni
    omo pe’ i quale c ho grande riguardo

    a lui e a certi grandi soloni
    d associazione scienza trsversale
    censuratori dell altrui opinioni

    denuncin quindi il tg regionale

    http://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2020/03/25/coronavirus-il-servizio-di-leonardo-tg3-del-16-novembre-2015_52ae3a80-3df8-41aa-9a17-2ed181143dd1.html

    Replica il grande luminare censor di falsita’

    https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_26/perche-virus-del-video-sicuro-non-c-entra-il-coronavirus-oggi-acbc86fa-6f46-11ea-b81d-2856ba22fce7.shtml

    E noi gli crediam cheddi’ vedrai ci tocca senno’ c’ e’ da esse denunciati.

    Siamo ha un interessante evoluzione dell enunciato orwelliano sul
    Ministero della verita’,

    La scienza totto sape, burioni E’LA SCIENZA FATTA PERSONA, ergo burioni
    custodisce e vigila sulle verita’ ultime e indiscutibili.

    Chi non si adegua e’ un pericolo sociale.
    Al burioni orwell gni fa’ una sega,e’ troppo piu’ avanti.
    Fazio ,altro mellifluo soggetto , rimbuzzato di nostri milioni di € , per le sue meschine e idiote trasmissioni, gli fa’ da megafono, e il mellifluo e untuoso sagrestano il Conte , nostro gentile duce , se lo tiene al fianco a farsi sussurrare all orecchio il divin verbo della verita’ scientifica ultima e assoluta.
    burioni,un omo trasversale come la sua associazione.
    Scienza,media, politica…….e verita’ , filotto .

    Ci dovremo ricordare a buriana passata, di certi personaggi, di tutti e tre.

    burioni del venafro fa’ le veci
    sussurra al nostro duce conte
    chi non gli crede stia in ginocchion su’ ceci

    e alla vaccinazione siano pronte
    le bestie dentro l allevamenti
    bestie impaurite minacciate …e tonte

    come poteva esser altrimenti?
    col monopolio dell informazione
    e facile render tutti senzienti

    i segregati dentro l abitazione
    nutriti a panico quotidianamente
    dai media e dalla televisione

    C hanno dismesso tutti lestamente
    l uso di senso critico e cervello
    saranno vaccinati quietamente

    chi non s adeguera’ a tale modello
    dalla socialita’ stara’ isolato
    c’ era da prevedello e da sapello

    personalmente mi so’ di gia’ adeguato

    Manunta il preveggente

  25. manunta scrive:

    https://www.ambientebio.it/societa/bill-gates-annuncia-che-impiantera-i-microchip-per-combattere-il-covid-19-e-per-tracciare-le-vaccinazioni/

    A voi boncitti e a la rinchiusa gente
    le novita’ d’ un gran benefattore
    che n rima manunta il preveggente

    gia’ vi narro’ or sono poche ore
    come le bestie degli allevamenti
    Vi trattera’ il bravo allevatore

    microchippati tutti come armenti
    e vaccinati obbligatoriamente
    Bill gates cittoni state attenti

    Il billo ve lo ficca di repente
    ab che billo bill lo difendeva
    all uso del cervello e’ resiliente

    manunta e’ matto!! questo vi diceva
    datemi retta io son dotto e saggio
    il medico puliota ripeteva

    ora vi tocca di bill il bel omaggio
    e ab di certo ora vi spieghera’
    che di sti tempi bisogna ave’ coraggio

    Che gates vuol bene all umanita’
    e che il rimedio di billo billone
    tutti i problemi certo allievera’

    cosi vi narrera’, come un purgone
    oppure come il su’ collega olezzo
    e senza che facciate voi obiezione

    siccome siete gregge stolto e lezzo
    accetterete questo bel programma
    ch’ era previsto belle gia’ da un pezzo

    e accetterete senza farn’ un dramma
    la scienza trasversale burioni
    che vi sara’ bona custode e mamma

    mamma di doddi e poveri coglioni

    Citti di mamma scienza trasversale e di papa’ burioni
    Il quale, saggio babbino , ancora il 2/2/2020(meno di due mesi fa’) dichiarava stentoreamente.

    https://www.adnkronos.com/salute/2020/02/02/virus-burioni-italia-rischio-zero_4dqZ5UUAKtxSKUIhRYlvqJ.html

    E Conte, un cervellone cosi’ , come poteva lasciarselo scappare?
    Ora il bon burioni, dopo tanta colossale figura di merda , s erge a censore , e con il suo ” patto trasversale per la scienza “denuncia byoblu
    (canale youtube) alla magistratura di Ancona per diffusione di notizie false e tendenziose ,atte a creare panico e disordine tra la popolazione, e qui siamo alla prova del 9,ovvero:
    La procura di Ancona , raccogliera’ i deliri censori di tanto fallace previsore?
    Tanto previsore, che, dopo aver cazzato in pieno una previsione ,che ,se fatta con tempismo e realismo, avrebbe potuto far partire per tempo misure atte a prevenire la diffusione del virus, ora s erge a bocca della verita’.
    E tale padellatore di scenari, (di magnitudo mai vista prima) ora siede al fianco del biascia ostie(devoto a s. padre pio e sant uomo egli stesso) ex sagrestanvaticanico e attuale PdC e gli sussurra all orecchio i provvedimenti da prendere a livello nazionale.
    E purtroppo anche su’ questo blog si legge di neuroplagiati che acclamano il duo in questione come se fossero i novelli salvatori della patria.
    Neanche Risi nei nuovi mostri, sarebbe arrivato a tratteggiare tali personaggi e tali scenari.
    Che comunque trovano il loro folto affezionato e plaudente pubblico.

    L omo di scienza che trasversalmente abbraccia l omo di fede, siete
    a posto, dove non arriva l’ una/o c arrivera’ l altra/o.

    Ps. Nmb. Oooohhh Io so’ il matto billera, non scordatelo eehh ,
    e’ ab quello saggio, sicche’ dategli retta mi raccomando.

    • A.B. scrive:

      Anche oggi il meteo e Morfeo non sono stati clementi con noi.
      In attesa delle prossime incontinenze da tastiera,
      Un eroico saluto.

  26. Veritas scrive:

    c’è chi invece di lavorare,in un italietta frufru dove si vedono però alcuni PREOFESSIONISTI fare comunque turni massacranti,pare essere sempre qui pronto a vedè chi scrive e cosa per Poi perdere dell’altro tempo a formulare trattati sotto forma di risposta etc.
    Il tutto,MENTRE ALTRI PROBABILMENTE LAVORANO…bene così,dai!
    solitamente è la carta d’identità delle persone ed i luoghi di provenienza che mi(e ci,perchè siamo in tanti ad pensarlo)”confortano” in quello che dico.
    seguito eh,mi raccomando!

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