Eretico di SienaMigliorino, Green pass, Fedriga - Eretico di Siena

Migliorino, Green pass, Fedriga

Eccoci all’appuntamento infrasettimanale del blog: come si fa a non scrivere qualcosa sul potenziatissimo Green pass, di grazia? E come tacere sulle novità della Commissione Rossi? Chicca finale: un appello al nostro attuale idolo politico, l’onorevole pentastellato Luca Migliorino, per un incontro pubblico sul Caso in oggetto…

UN GREEN PASS FILO STRANIERO

Ieri Il Fatto quotidiano – ormai apertamente antidraghista, con venature travagliane antivacciniste sempre più marcate – titolava su un aspetto in effetti giusto, anzi sacrosanto: un italiota no vax farà un Natale (anche una Immacolata, peraltro) da cittadino reprobo, mentre per dire un francese (dell’accordo Italia-Francia cerchiamo di scrivere domenica) potrà arrivare nella Turbo-Italia draghiana e folleggiare, ovunque e comunque voglia.

Tutto ciò, francamente, pone svariate questioni; prima inter pares, senza girarci tanto intorno: trattasi di una misura che, a fortiori sotto Natale (quella festa di secondo piano, che viene un mesetto dopo il Black friday, ma che ai nostalgici ancora dice qualcosina), sembra fatta apposta per fare montare la rabies sociale. La quale, per ciò che attiene a questo pezzo specifico, non importa se sia legittima o meno: preoccupa perché monta, questo sì.

Siamo sempre lì: se chi non è vaccinato è un pericolo per la salute pubblica (ed i numeri comparativi, a livello europeo, ci dicono che in parte lo è, vedasi tutto l’Est pochissimo vaccinato), allora non si può guardare il passaporto; sappiamo tutti che gli stranieri portano soldini, e tanti: ma allora anche i no vax italioti, oltre a pagare anche loro le tasse, qualcosa consumeranno (o consumerebbero, per meglio dire). Insomma, con il massimo della riverenza possibile ed immaginabile, che il Governo in qualche modo intervenga su questa sperequazione, perché qui ci pare davvero che si stia scherzando con il fuoco.

FEDRIGA SCONFIGGE FINANCO LOMBROSO

Tutti pazzi per Fedriga, di grazia? Sembrerebbe questo, il mantra della settimana politica (la sbertucciata di Grillo su Conte, “uomo del penultimatum”, è gustosissima, ma non rappresenta una grande novità…). Il Presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga, infatti, viene osannato a destra e a manca e al centro: ha saputo compattare – più di Zaia, leggermente ondivago in questa quarta ondata covidista – la Lega, ha saputo mediare con gli altri Partiti (con ciò che ne resta, Pd a parte, e Meloni all’opposizione), ha fatto prevalere la linea del Green pass rafforzato (al contempo, da buon tessitore, dicendo che lui non l’avrebbe imposto in zona bianca).

Bravo Fedriga, dal punto di vista di ciò che si proponeva di fare; tra l’altro, anche durante la prima ondata – qualcuno più reattivo ricorderà – il Friuli aveva ben figurato, ma era stato come oscurato dallo strapotere mediatico del Veneto-Zaiastan. Con il suo approccio pacato, pragmatico, senza dubbio anche un po’ democristiano, Fedriga (“il più democristiano fra i leghisti”, copyright l’immarcescibile Tabacci, pag. 15 Repubblica odierna) si è conquistato i galloni di man of the week sul campo. Anche perché ormai è saltato tutto: nella prima ondata – quella in cui si dava la caccia al runner -, il dominus di Regione che aveva più casi, era sbeffeggiato; oggi – Fedriga appunto docet – il Friuli (certo, con le proteste no vax e la Mitteleuropa alle porte) è la prima a tornare a cantare “bandiera gialla”, eppure come detto tutti pazzi per Fedriga…

Noi comunque conformisticamente ci adeguiamo, anche per non cadere nel tanto di moda conformismo dell’anticonformismo; e dobbiamo quindi, intimamente, chiedere scusa al buon Fedriga: per lungo tempo, con la nostra impostazione anacronisticamente sempre un po’ lombrosiana, l’avevamo considerato un miles levis armaturae: a prima vista, alcuni tratti vagamente sospettabili, per Lombroso, in effetti ci sarebbero stati. E invece…

I CURIOSI CONSULENTI DELLA COMMISSIONE

Aggiornamento settimanale sui lavori della Commissione parlamentare sul Caso Rossi: ieri auditi tre poliziotti che, a vario titolo, si sono occupati del suicidio del manager MPS; fra le poche cose sentite dal popolino, è stato confermato che tutto era in perfetto ordine nella stanza del Rossi, che è ciò che conta (a meno che gli assassini fossero maniaci delle stanze ordinate, e – dopo avere ammazzato un cristiano sul luogo di lavoro – volessero fare le cosine per bene e sistemare tutto, con la dovuta calma); quasi tutto, comunque, è stato segretato, quindi continua lo stillicidio del silenzio.

In più, piove sul bagnato: un pezzo della Gazzetta di Siena oggi segnala che, fra i consulenti della Commissione, sono stati scelti l’avvocato Massimo Rossi ed il giornalista Davide Vecchi; entrambi, da tempo e pubblicamente, schieratissimi contro il suicidio. Non ci vuole molto a capire che chiamare come consulenti figure schieratissime, e da anni, in qualunque senso, nuoce in modo drastico alla sempre più periclitante credibilità della Commissione: sarebbe valso anche se avessero chiamato come consulente lo scrivente, a scanso di equivoci (non a caso, comunque, hanno visto bene di non chiamarmi).

In tutto questo grigiore, però, si staglia la figura del “sommo inquisitore”, l’onorevole Luca Migliorino, colui che non concede tregua agli auditi (a quelli convinti della tesi suicidaria); e che, as usual, non manca di esternare sulla amicissima stampa (Corriere di Siena, il cui Direttore responsabile chi è, se non Davide Vecchi?) le sue convinzioni su quel 6 marzo 2013; sul Corriere odierno, Aldo Tani riporta svariate affermazioni dell’onorevole pentastellato (crediamo non estorte con la violenza). Fra le chicche, il passaggio nel quale il neogiureconsulto parla di “sentenze” a proposito del Caso Rossi, evidentemente non sapendo neanche che, sul Caso in questione, non essendoci mai stato un Processo, ci sono state solo ordinanze. Quisquiglie, si dirà: anche perché la Commissione, cioé lui, ha già le idee chiarissime.

UNA PROPOSTA ALL’ONOREVOLE MIGLIORINO (SERIA)

Finale con proposta, non ironica, all’onorevole Migliorino: giacché da 4 mesi cerco di avere un confronto pubblico con qualcuno della famiglia, ovviamente senza successo (meglio parlare con i giornalisti amici senza contraddittorio, ovvero insultare direttamente, che si fa anche prima), mi pare arrivato il momento di proporre a Lei, onorevole Migliorino, questo incontro: che non mi si dica che non può parlare del Caso, visto che – come appena detto e dimostrato – lo fa almeno una volta alla settimana, e ben volentieri.

Un po’ di sano contraddittorio Le farebbe davvero bene, mi creda; contraddittorio paritetico, eh, non Lei nelle vesti di Pm, e gli altri nelle vesti di imputati. I familiari scappano, rifuggono il confronto; lei però ha un dovere di fronte a chi l’ha votata, non Le pare?

La aspetto, e, nel frattempo, la saluto cordialmente…

 

 

15 Commenti su Migliorino, Green pass, Fedriga

  1. Gp scrive:

    Ho una figlia quattordicenne che ha ‘fatto’ il covid oltre 6 mesi fa (1 giorno di febbre) e che non vuole vaccinarsi, avendo 0 probabilità morire di covid. Dal 6 dicembre sarà obbligata ad avere il green pass sul bus per andare a scuola (non possiamo accompagnarla e soprattutto riprenderla); per averlo il lunedì mattina dovrà fare un tampone il sabato, poi lunedi, mercoledì, venerdì, ancora sabato e così via. Per ogni tampone partiranno 8 euro e circa un’ora di tempo, rubato al gioco ed allo studio. Per ‘quieto vivere’ vorrei convincerla a vaccinarsi ma non mi sembra giusto.
    Scusate se vi ho tediato con un caso personale, ma mi pare emblematico della ingiustizia discriminante del lasciapassare verde e della triste situazione politica attuale. Renderanno la vita impossibile a milioni di bambini e ragazzini che non rischiano nulla dal covid, costringendoli a vaccinarsi firmando un ‘consenso informato’ mentre un medico protetto da uno scudo penale inietta loro un vaccino approvato in via emergenziale che protegge per 5 mesi e il cui contratto di fornitura è secretato…
    E se Cacciari avesse ragione e l’emergenza fosse perenne?

    • Siamo seri scrive:

      Cacciari agamben fusaro , tre vestali ancora affezionate al loro culto della democrazia, gente non solo obsoleta ma dannosa in un momento nel quale si richiedono scelte fulminee, mano salda ed autorita’ incontestata ed incontestabile.
      Come tre cittini pesticcianti reclamano il balocchino democratico, al,quale non vogliono rinunciare .
      Draghi per fortuna , con la pazienza d un padre comprensivo, valuta quanto pericoloso possa essere lasciargli e lasciarci in mano un tal giocattolo in questo momento pericolosissimo.
      Stiano e state tranquilli, passato il pericolo,il giocattolo democratico, saggiamente ( momentaneamente?)riposto in un armadio fuor dalla portata dei cittini vi verra’ restituito.
      Magari dopo averlo reso piu’ sicuro ed affidabile, ai cittini e’ bene dare al massimo un fucile a tappi o la spada di legno, senno’ come sempre accaduto , rischiano di farcisi del male.

      • Gp scrive:

        E intanto l’ex presidente del Consiglio Monti dichiara testualmente: “Bisogna trovare modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione“.
        Mentre il ns paese tra l’altro si trova già al 41º posto per libertà di stampa.

    • una mammina (non angosciata eh) scrive:

      Gp, ho un figlio più piccolo di tua figlia. Già si parla di vaccinare anche dai 5 anni. Per quanto ne sappiamo le probabilità che un ragazzino si ammali con sintomatologia grave sono poco significative. Così come è invece evidente che quasi tutti i bambini che si beccano il covid sono asintomatici. Ho detto ‘quasi’eh (non cominciamo a fare polemiche accazzo perpiacere). La maggior parte delle persone che conosco il covid l’ha avuto, io e la mia famiglia l’abbiamo avuto in assenza di vaccino (non per scelta,eh, il vaccino ancora non cera in circolazione e ci si ammalava, ma nessuno della mia famiglia ha gravato sul sistema sanitario pubblico, siamo stati a casa e ci curavano per telefono, io in particolare gli altri della mia famiglia stavan bene senza sintomi). Oggi siamo anche noi vaccinati, seguendo il protocollo riservato a chi ha avuto il covid. Non abbiamo idea degli effetti collaterali a lungo medio termine che può avere il siero genico su un cristiano adulto. Non abbiamo idea degli effetti che può avere il siero genico su un bambino che ancora deve crescere e deve svilupparsi. Non lo sappiamo. Sappiamo però che il bambino se si ammala è assai probabile che non avrà sintomi gravi. Ora, se devo scegliere tra il rischio (prossimo allo zero) che corre un bambino contraendo il covid e il rischio (di cui invece già si ha qualche pagina di letteratura scientifica) che corre il bambino con questo siero genico, io ci penserei un attimo. Vero è che i bambini, perlopiù asintomatici, possono andare in giro a impestare gli adulti più fragili, ma sinceramente preferisco tutelare la salute di mio figlio che quella di qualcun altro. Ecco. E cmq anche con oltre l’80% della popolazione già vaccinata con seconda dose e prossima alla terza, abbiamo comunque le terapie intensive e i reparti covid “pieni” di gente. Gli ospedali erano pieni di gente anche prima del vaccino, gli ospedali sono pieni di gente anche dopo il vaccino. Io due domandine sulla funzione di questo vaccino me le farei. E lo dico da vaccinata che prima che uscisse il vaccino si è beccata pure il covid con tutta la famiglia. Nessuno di noi è andato all’ospedale, siamo stati fortunati. Penso che il virus abbia una sua intelligenza, censisce la popolazione, seleziona e colpisce vaccinati e non, indifferentemente. C’è chi è andato al creatore con il vaccino, e chi senza vaccino non ha avuto sintomi. Quindi non è il vaccino che decide, forse, è il virus che decide. Ripeto che gli ospedali eran pieni prima e sono pieni anche ora. Non è cambiata la curva delle presenze di ospedalizzati (almeno stando a quanto ci racconta il mainstream gli ospedali sono pieni e il numero dei contagi “cresce”). Mi viene il dubbio che la colpa non sia dei no vax o dei no green. Semplicemente il vaccino “funzionicchia” come infine ha dovuto ammettere Burioni, e come ha detto Ricciardi incalzato dalla brava Conchita de Gregorio “..sono i vaccini che scatenano le varianti”. C’è anche da dire che le famose varianti delta e omicron – ché poi dove son finite tutte le altre lettere dell’alfabeto greco tra la delta e l’omicron? – pare sviluppino sintomi lievi, non preoccupanti. Così mi dicono gli inglesi, così afferma (ieri era su tutti i maggiori quotidiani mainstream) la dott.ssa Angelique Coetzee presidente dell’Associazione Medici del Sudafrica nonché membro della task force sanitaria governativa,” la variante omicron cè ma i sintomi son lievi non c’è ragione di allarmarsi”. Ecco, di fronte a queste ultime affermazioni, io mi soffermerei a riflettere. Non tanto per me, ché la mia aspettativa di vita è poco significativa, quanto per i bambini che han tutta una vita davanti. E per favore, se proprio si devono distribuire le colpe, ricordiamoci quali sono stati i prodromi della pandemia. Io quando sento avvocati (gente laureata in legge e che va nei tribunali ad esercitare la professione della giustizia, eh) minacciare taniche di benzina e cerini accesi da lanciare contro i no greenpass, mi viene da pensare che forse non è la salute che ci interessa, non è la vita che ci interessa, non è la pandemia che ci fa paura. Sono gli altri esseri umani che ci fanno paura. Quando sento medici e operatori sanitari (gente che ha fatto il giuramento d’Ippocrate e d in ragione del quale non può rifiutarsi di curare nemmeno un boss della ‘ndrangheta) dire” ..per me se un non vax si ammala, io lo lascio morire non lo curo”, ecco, mi viene da riflettere sulla condizione umana. Non mi fa paura il virus, non mi fa troppa paura nemmeno il siero. Mi fa paura la gente.

      p.s.: per il momento, mi dicono, c’è più morti all’anno di cancro e di patologie cardiovascolari che di covid. ma non posso affermarlo con certezza perché non sono andata negli obitori a contare i morti, ecco.

      • Gp scrive:

        Ti ringrazio per il tuo commento che condivido in massima parte. Però il problema pratico, ahimé, rimane. Che accadrà al potenziale untore 12enne sorpreso sullo scuolabus senza green pass? Verrà fatto scendere alla prima fermata utile e messo alla berlina davanti a tutti i compagni?

        • Anonimo scrive:

          Certo, gli faremo il vaccino. Sceglieremo di evitare la berlina e ci accoleremo il rischio di una possibile (possibile, eh, non probabile) risposta immunitaria che potrebbe anche condurre a una i desiderabile patologia autoimmune. Boh.. non so che dire. Penso che alla fine ci vaccineremo tutti, anche solo per essere lasciati in pace. Tanto di qualcosa si deve morì.

  2. Paolo Panzieri scrive:

    Diceva un vecchio proverbio: buono con buono fa migliorino.

  3. Vedo nero e basta scrive:

    Quanto fumo senza arrosto in questi giorni, la storia del covid, si vax contro no vax, pass o no pass, ecc. Tutto per nascondere le fregature che ci arriveranno presto a cominciare dall’inflazione e conseguenti rincari generali, si glissa sui continui licenziamenti e chiusure di aziende, l’arrivo incessante dei migranti, bombe sociali vaganti e sanitarie (noi sotto stretto controllo, loro non vaccinati) e via dicendo. L’importante è fare il vaccino, chi non lo fa è perduto. Fino ad un certo punto posso essere d’accordo, ma sui media si parla solo di questo. Intanto hanno fatto un accordo tra Francia ed Italia senza che nessuno ci abbiano detto cosa hanno deciso, finora solo notizie fumose. Ma il parlamento de il Senato l’hanno votato? Ricordiamo la fregatura che i nostri cugini con gli inglesi ci hanno dato facendo cadere Gheddafi che, pur con i suoi difetti, manteneva la Libia unita ed era un buon filtro e monitoraggio dei migranti che ora invece arrivano senza alcun controllo. Dava fastidio alla Francia ed Inghilterra l’accordo che avevamo con Gheddafi, alla faccia della solidarietà europea, volevano sostituirci nei contratti petroliferi con il governo libico; noi furbi (sig) gli abbiamo fornito anche le basi missilistiche e navali per l’operazione anti Gheddafi. Ora la Libia è nell’anarchia e noi subiamo gli arrivi continui dei migranti. Speriamo che l’accordo Italia-Francia non sia l’ennesima fregatura. Quante altre cose sono sospese, ma l’esagerazione del problema della pandemia annulla tutto. Il problema c’è, nessuno lo nega, ma come detto ce ne sono molti altri da risolvere. Il caso Rossi? Troppe voci discordanti, troppe smentite, tante parole e pochi fatti, si va verso l’insabbiamento. Tutto questo per ancora un po’ di tempo, seguiti da altri libri di, memoriali in risposta, interventi alle “Iene”, qualche polemica di facciata e poi tutto si insabbierà nella stanchezza ed indifferenza dell’opinione pubblica distratta da nuove storie, scandali ed epidemie varie.

  4. Siamo seri scrive:

    Guardi Prof. Tutto mi sembra, fuorche’ il momento adatto per scherzare.
    Parrebbe a leggerla, che lei voglia,usando un tono tra il serio e il faceto ,(appunto, pochissimo appropriato all attuale momento) dare dell italia ben guidata da premier Draghi, l idea di una colonietta francese,dove i nativi in condizioni di semihapartheid , non godon degli stessi diritti dei colonizzatori in visita,citando poi seppur di sfuggita, l incontro tra Draghi e Macron,lei ( spero involontariamente) sembra voler collegare le due cose.
    Ma poi , mi perdoni, con la descrizione dell operato del provvido Fedriga, lei ancora insiste col tono canzonatorio.
    La cosa mi par fuor di luogo ,di persona e di momento, perdipiu’ se viene da uno come lei che ha sempre dichiarato stima verso il Deamicis e la sua opera responsabilizzatrice e formativa , verso i giovani e la nazione intiera.
    Spero che questo suo momento di frantico…..frantismo sia passeggero.
    I suoi ” fortiori” sul Natale sembrano , mi scusi ,avere un certo fortore di insofferenza anarcoide.
    L omicron( variante terribile e sterminifera del gia’ di per se feral morbo) e’ dinnanzi all uscio d itaglia, giustificare ,fomentare o anche solo ipotizzare , atteggiamenti diversi dall ottemperanza alle juste misure decise dal governo, potrebbe aver conseguenze catastroficissime.

  5. Siamo seri scrive:

    Scusate, visto il livello del confronto, delle tesi a confronto e dei confrontanti…
    Perche’ non imbastire una seduta spiritica con tanto,di tavola ouija da riprendersi eventualmente in diretta streaming?
    Ognuna delle parti in causa designi un medium che rivolgera’ le domande che crede piu’ opportune allo spirito del defunto.

    A quel punto dinnanzi a prove certe e non contestabili, la verita’ uscira’ fuori.
    D altronde nella storia dei misteri italici, tale procedura fu’ gia’ praticata all epoca del rapimento moro, l’ esito fu’ discreto, solo un errore di interpretazione del risultato rese inutile la seduta.
    Teniamo conto pero’ , che lo spirito interpellato fu’ quello,di una persona ancora in vita e l incompletezza della risposta probabilmente fu’ dovuta a tale motivo.
    Qui invece si tratterebbe di interpellare lo spirito d un defunto( su questo fatto, credo siano tutti daccordo……o no?) quindi a mio avviso , stavolta potrebbero esserci ottime possibilita’ di una risposta chiara .

  6. UN AMMIRATORE DA TEMPI NON SOSPETTI scrive:

    Caro Eretico, l’idea della sfida-duello con l’onorevole Migliorino la trovo geniale, però lasciami dire: ti piacerebbe vincere facile!
    Visto che è passato un anno dalla sua morte: sarebbe stato come se Maradona si fosse messo a sfidare Bruscolotti a scartino, uno contro uno…

  7. Daria gentili scrive:

    una delle migliori ricette italiane è fare il pane in casa, così hanno fatto in commissione, volendo provare a vincere facile.
    Per quanto riguarda i vaccini, lo stato dopo quasi due anni di pandemia doveva dimostrare e rivendicare la sicurezza dei vaccini, dichiarando di assumersi la responsabilità dei risarcimenti per gli infinitesimali casi di reazioni avverse che si fossero manifestate. Senza questa assunzione di responsabilità, che in definitiva serviva ad infondere sicurezza sui vaccini nella gente, non è stata eliminata la paura in quelle fascia di persone che pur non essendo no vax, non si vaccinano semplicemente per, appunto, paura……..

  8. Ciro schwab davossiade e i satrapi scrive:

    Odite odite sudditi del re dei re seduto sul trono di davos

    I satrapi d enotria e delle gallie han sottoscritto quanto segue

    https://www.governo.it › filesPDF
    TRATTATO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA FRANCESE PER UNA COOPERAZIONE BILATERALE RAFFORZATA – Governo Italiano

    Gioiscano i popoli finalmente uniti e fratelli, avremo un sol esercito, ancorpurtuttavia diviso solo dall uniformi , ma pronto ad unirsi,e varcare le vecchie frontiere in caso di bisogno.
    Avremo una forza unica di vigilanza e polizia integrata ,collaborativa e cooperante.

    Il re dei re e i suoi satrapi cosi stabiliron.
    Hariman caotico e malvagio sara’ debellato i suoi seguaci resi finalmente
    Inoffensivi.
    Pace armonia e prosperita’ trionferanno
    Davos novella Pasargade presto riunira’ attorno a se le altre riluttanti province.

  9. A no aspetta , niente unione francia/italia il programma parrebbe diverso.. scrive:

    https://www.agi.it/estero/news/2021-10-14/zemmour-italia-settentrionale-avrebbe-dovuto-essere-francese-14186007/

    E dopo il patto del quirinale Draghi/Macron ,col libero ingresso e transito dell esercito francese in italia art2 per. 7 del trattato, cosa dovremmo aspettarci dal nuovo presidente francese ?
    Zemmour candidato in testa nei sondaggimduchiara….

    Lo scorso 5 luglio, ospite del canale CNews, ha detto: “I nostri eserciti hanno sempre scorrazzato in Italia perché lì i piccoli Stati, che erano molto ricchi, erano una tentazione per lo Stato francese, le cui truppe erano le più forti d’Europa. Quindi abbiamo passato il tempo ad attaccare l’Italia, da Luigi XII a Francesco I, fino ovviamente a Napoleone Bonaparte. Io credo che almeno l’Italia settentrionale avrebbe dovuto essere francese: non c’è infatti alcuna differenza fra Milano e Nizza, è lo stesso popolo, troviamo la stessa architettura, lo stesso spirito. Penso, quindi, che ci sarebbe dovuta essere una grande Francia, ma sorvoliamo sul fallimento del mio amico Napoleone”.

    L ha toccata piano zemmour, non s accontenta di val d aosta e piemonte, vuol arrivare al mincio, fai una cosina zemmour vai a fartelo troncare in c..o te macron e fatevi accompagnare da Draghi che v insegna la strada e dal gruppone dei legionari d onore del pd.

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