Eretico di SienaCarolina, Amarena, Giulianino (e 3 Ps) - Eretico di Siena

Carolina, Amarena, Giulianino (e 3 Ps)

Oggi il pezzo del blog torna al format prevalente, con i tre argomenti più stimolanti degli ultimi giorni (a giudizio non sindacabile della redazione, si capisce), guarniti da 3 Ps di ordinanza: dalla povera orsa Amarena, all’uscita su Ustica di Giuliano Amato, fino al Caso Rossi che, finalmente, approda esplicitamente alla fiction (ma non è che sia una gran novità, eh…).

 

L’UCCISIONE DI AMARENA (E DELLE 13 GALLINE)

A chi può non dispiacere dell’uccisione dell’orsa Amarena, di grazia? Dispiacere per lei, e per le difficoltà dei suoi cuccioli, i quali di lei certamente avrebbero avuto gran bisogno (nel mondo delle bestie, si può rilanciare il matriarcato tradizionale senza paura di passare per Vannacci, nevvero?).

Forse però – come detto tante altre volte – bisognerebbe pensare che se tanta gente (non tutti, certo: ma tanti sì) proprio nel luogo dell’orsicidio si è schierata con l’assassino (minacciato invece da alcuni keyboard lions), qualche ragione ci sarà pure: diventati tutti scemi all’improvviso, di grazia?

Qualche lettore attento ricorderà i due pezzi ereticali sulle sue vacanze a San Sebastiano dei Marsi (correva l’estate 2020): la sera dell’arrivo, apparve subito l’orso più ricercato della zona, e la gente del posto era, pressoché tutta, impaurita dalla presenza del bestione (ed ancora si poteva dire che “è un secolo e più, che nessun orso uccide un uomo”). Contenti che portasse un po’ di turismo di bear watchers, ma ad un tempo preoccupati per la loro incolumità.

Per inciso, questa inoffensiva Amarena – a sentire il suo soppressore – aveva già ammazzato 13 galline: se ne deduce, quindi, che per talune frange dell’animalismo la vita di un orso valga ben di più di quella di una gallina. Francamente, lo sospettavamo da tempo: più è grande la bestia, più ci si mobilita…giusto così?

 

AMATO, DA USTICA A MPS…

Una premessa metodologica è davvero d’obbligo: di fronte ad interviste potenzialmente deflagranti, non bisogna valutare la statura morale dell’intervistato, bensì la sostanza documentale di ciò che dice l’intervistato; ergo, se Amato avesse detto cose documentalmente rilevanti, l’intervista di Simonetta Fiori su Repubblica sarebbe stata da valutare con grandissima attenzione, nonché con il massimo del rispetto. Così, però, non è proprio stato: già ieri – sulla Verità, incalzato da Giacomo Amadori – Amato di fatto ammetteva di non avere alcuna prova di ciò che aveva detto (e la pista francese tutto è, fuorché una novità, si converrà).

Su Repubblica odierna (pag. 2), Amato addirittura ammette di potere avere sbagliato, confondendo clamorosamente le date (1980 con 1986!) sull’avvertimento “salvavita” craxiano a Gheddafi: “Forse la memoria mi ha ingannato o forse è la fonte della mia informazione che è confusa”; ma sì, si fa l’intervista della vita, e poi si dice una cosa come questa, di grazia? Una persona normale si rinchiuderebbe in casa per i prossimi 15 anni (Amato, 85enne, crediamo che vivrà almeno fino ai 150, asciuttino come è…).

Concordiamo con Simonetta Fiori su una cosa, quella sì: inutile lambiccarsi sul perché Amato – che ha ricoperto incarichi di assoluto prestigio, fra i quali quello di Premier, dopo essere stato il braccio destro di Bettino Craxi Primo Ministro – abbia parlato solo adesso, a 43 anni di distanza, peraltro facendosi profeta dell’ovvio (che ci siano zone d’ombra enormi sul fatto, nulla quaestio); a parere della redazione, lo ha fatto per lo stesso motivo che ha spinto e spinge tanti ad aprire bocca senza avere molto da dire (vedasi, mutatis mutandis, il Caso Rossi, di cui sotto): per essere – nel caso di Amato, tornare ad essere – al centro dell’attenzione politica e mediatica.

Visto questo desiderio dell’ultraottuagenario Giuliano Amato – umanamente comprensibilissimo -, si potrebbe davvero prendere la palla al balzo, seguendo anche il pezzo di Camilla Conti sulla odierna Verità: giacché siamo alla spasmodica ricerca di verità (“il mio bisogno di verità”, scrive Amato su Repubblica di oggi), perché non iniziare da casa MPS, per esempio?

Anche se al circolo tennis di Orbetello non è mai arrivato nessun missile francese, su quell’argomento, magari, Amato potrebbe essere più ferrato che non su Ustica…

 

IL CASO ROSSI AL CINEMA (FINALMENTE)

Nessuna particolare meraviglia, da parte della redazione, per l’uscita di un cortometraggio dedicato al Caso Rossi, visto in particolare con gli occhi della sedicente “figlia” Carolina Orlandi: è il più che degno approdo per una vicenda che non ha più alcunché da dire sul piano giudiziario (per ovvi motivi: è stato il suicidio più sviscerato della recente storia italica, con Giudici su Giudici a definirlo come tale), mentre andrà ancora avanti, per qualche annetto, a livello mediatico, come su queste colonne ampiamente previsto da tempo immemore.

Il Caso Rossi, ormai, è diventato un autentico evento crossmediale: televisione (Le iene, ma non solo loro), un libro a fumetti, cinema ( si era parlato, tempo fa, di un possibile lungometraggio: chissà…), la Orlandi attivissima sul tema sui social, una Commissione parlamentare di inchiesta (e aspettiamo a gloria la seconda, che doveva attivarsi a luglio, suvvia): a parte in un qualsivoglia Palazzo di Giustizia in cui si dovrebbero portare le prove (inesistenti, ovviamente) che potrebbero riaprire il tutto, i fatti di quel 6 marzo 2013 sono sempre ben presenti, e lo saranno ancora per un po’.

Il cortometraggio in questione, per la cronaca, non è presentato a Venezia, bensì al meno prestigioso Tropea film festival, e si intitola “Prima di domani”; pare essere tratto dal libro vergato a suo tempo da Carolina Orlandi sulla vicenda del “padre” (libro che abbiamo sempre raccomandato a tutti, giacché in più punti la figlia fornisce versioni diverse rispetto a quelle della madre su passaggi assai importanti, per esempio sui taglietti autolesionistici rinvenuti la sera prima del suicidio).

La Orlandi – definita in un lancio on line “giornalista affermata”, sic -, non essendo una attrice (professionista), verrà interpretata da tale Mariadea Galiano, la quale si dice orgogliosa di potere interpretare la “figlia” di Rossi.

“…ci tenevo a darle un’interpretazione il più fedele possibile”, ha detto l’entusiasta attrice, protagonista del corto: per noi, però, l’originale resta davvero inimitabile, lasciatecelo dire…

 

Ps 1 La Nazionale italiana di basket è arrivata fra le prime 8 del mondo, dopo un quarto di secolo: benissimo così! Alle 14,40, ci godremo la sfida – difficillima, ma non impossibile – con gli States. Sulla Gazzetta dello sport, stamattina, si fanno un pò di conti in tasca, scoprendo che un solo giocatore stars and stripes è pagato come tutto il quintetto italiano: ma questo, in fin dei conti, dovrebbe costituire uno stimolo in più, suvvia…

Ps 2 Si avvicina a grandi falcate l’anniversario (ottantesimo) dell’8 settembre 1943: non potendone scrivere in un Ps (peraltro dopo averlo fatto in passato), si rimanda alla pubblica discussione in Sala storica, diciamo entro l’anno.

Ps 3 Napoli, una giornata di fine estate: Giovanbattista Cutolo detto Giogiò, musicista 24enne, viene ucciso da Luigi B., killer 16enne con precedenti. Domenica, sul luogo del delitto, bella manifestazione con i suoi compagni violoncellisti, ed un apprezzabile pubblico, venuto però da altri luoghi: nella piazzetta, contornata da decine di finestre e balconi, nessuno si è affacciato, a testimoniare solidarietà e vicinanza. Una migliore, più plastica, rappresentazione delle due anime della città non ci sarebbe potuta essere.

Forse qualcuno, facendosi un po’ prendere la mano, dovrebbe finalmente tornare sui suoi passi, rispetto alle tonnellate di retorica sulla rinascita della città, dopo il meritato scudetto calcistico di maggio…

32 Commenti su Carolina, Amarena, Giulianino (e 3 Ps)

  1. Roberta scrive:

    Caro Eretico,
    L’ uccisore dall’ orsa Amarena ha dichiarato, almeno all’ inizio, che pensava che ci fosse un ladro nel pollaio, perciò ha sparato senza pensarci su due volte; solo successivamente ha detto che lo spazio nel pollaio era angusto, che si trovava al buio, che gli erano già state ammazzate altre galline, etc.
    D’accordo con te che non dovrebbero esistere animali di serie A e animali di serie B, ma in realtà quest’ individuo era pronto a far fuoco su un altro essere umano che, sospettava, si fosse introdotto nel pollaio, almeno in base alla sua prima dichiarazione, ora “corretta” con una certa dose di vittimismo…A mio modesto parere questa è la cosa più inquietante.

    • Eretico scrive:

      Cara Roberta,
      la dichiarazione sull’ipotetico “ladro nel pollaio” mi era del tutto sfuggita, e indubbiamente è grave (proprio perché sono uno vecchia maniera: fra gli animali, l’animale-umano lo metto ancora al centro della gerarchia, di una spanna piena), ergo concordo con te.

      Quanto a Daria: credo che anche la conferenza stampa di ieri, con Giulianino che tira fuori la stazione di Bologna e financo il Caso Orlandi (Emanuela), mi conferma in toto nella mia opinione; ci può essere anche altro, che si chiarirà se del caso nelle prossime settimane: ma il desiderio di tornare prepotentemente sulla scena politica e mediatica, a guisa di Gerovital, mi pare la più credibile. Vannacci è una new entry, Giulianino è il vecchio che ritorna (ed ha ancora 19 anni di vita, ricordiamocelo). Fino a prova del contrario, as usual…

      L’eretico

  2. Ics scrive:

    Visti gli aggiustamenti in corsa la dichiarazione è catalogabile tra la chiacchiera da bar e la farneticazione di un pensionato in astinenza da poltrona.

    I mattarella boys non vogliono cedere il passo, insofferenti al cambiamento.
    Una gerontocrazia nella quale i cinquantenni sono i nuovi giovani (ovvero un contano un cazzo)

    PS non fa una bella figura neanche La Repubblica (ma questa è ormai la norma)

  3. Roberto scrive:

    L’Eretico mi perdonerà per il fuori tema, ma io mi chiedo, senza intenti polemici, come giudicano il governo Meloni i tanti frequentatori di questo blog votanti o simpatizzanti, sulla assoluta mancanza di rispetto delle promesse elettorali su accise (Meloni e Salvini ne hanno più volte fortemente sostenuto la necessità della riduzione) immigrati (blocco navale con tanta forza invocato dalla Meloni nelle piazze e in parlamento) flat tax, abolizione della Fornero. Nulla di tutto questo si è visto. Io non credevo che sarebbero stati capaci di farlo (anzi no, per le accise forse ci avrei potuto credere), e infatti non li ho votati, ma quelli che ci hanno creduto e li hanno votati, cosa ne pensano?

    • Marco Burroni scrive:

      Diranno che è colpa dell’Europa,di Soros, dei poteri forti e del neolibbberismo che limitano le libertà dell’Italia perché sono invidiosi di noi e ci vogliono male… vuoi davvero che ammettano di avere votato per dei cialtroni incompetenti?

    • Gp scrive:

      Non ci crederà ma è più o meno la stessa domanda che pongo da 15 anni ai piddini senesi. Se il governo meloni fallirà nei suoi obiettivi come sta facendo, dovrà essere punito dagli elettori, il problema è che in Italia gli elettori spesso si trasformano in tifosi.
      C’ da dire che purtroppo chiunque governi (grillini, piddini, cdx) non riesce a cambiare nulla… abbiamo ceduto talmente tanta sovranità che non abbiamo più il controllo su nulla che conti (bilancio/fisco, moneta, guerra, sanzioni, energia, politica estera); infatti il governo Meloni mi sembra un Draghi bis.

    • Off topici scrive:

      Lascia stare roba, questi sono irrimediabilmente omertosi e , come i comunisti di una volta, pronti a negare l’evidenza e sostenere che i coccodrilli volano.
      Nessun accenno di critica al poro demossi, rigettato dai suoi stessi sostenitori,figuriamoci se hanno il coraggio e l’onestà intellettuale di commentare quanto chiedi.
      Intanto lans città sta diventando topolini e rattilandia, il degrado incombe( nonostante i depliant) e la recessione viene avanti: quando lo ammetterai o, saremo nella cacca fino al naso

      • Roberto scrive:

        È vero, ho notato anche io sempre più ratti schiacciati in strada negli ultimi tempi,come non mai. È successo qualcosa.

    • Maurizio scrive:

      Governo Meloni disastroso. Pensavo di aver votato un governo di destra e mi ritrovo un governo di centro sinistra, uno schifo totale.

  4. Daria gentili scrive:

    Non credo che l’intervento di Amato a 43 anni di distanza dagli eventi, per di più su un quotidiano come Repubblica, in un momento di tensioni geopolitiche come le attuali, sia dettato dal semplice desiderio di attenzione mediatica, troppi i ruoli istituzionali rivestiti e troppo scafato il personaggio …… non so però darmi una risposta alle motivazioni che stanno dietro a tale presa di posizione: si dice a nuora perché suocera intenda ??

    • Paolo Panzieri scrive:

      Qualcuno lo considera ancora in corsa per il Quirinale ed interpreta tale uscita in questa prospettiva, magari non così remota come sembrerebbe …
      Dalle molte padelle (il mio ultimo Presidente è Sandro Pertini) nella brace.
      Ad ogni buon conto con le precisazioni successive e le smentite delle smentite imbarazzanti, che ne sono seguite, riterrei che abbia ottenuto – come minimo – l’effetto opposto.
      Magari ce lo siamo – finalmente – levato di torno … evviva.

  5. Gp scrive:

    A quando un bel ‘Memorial Amato’ al circolo tennis Orbetello (con ovvia sponsorizzazione)?

  6. Roberto scrive:

    Premio “Volpe” ai nostri governanti. Maxi-bliz in pompa magna a Caivano. Preannunciato. 400 agenti scatenati sul territorio, hanno trovato 800g di hashish e 28 di cocaina e 3 denunciati per contrabbando di sigarette.
    Ma i titoloni dei giornaloni e dei tg-oni se li sono guadagnati.
    Bravissimi!

  7. Vedo nero e basta scrive:

    L’orsa morta, il caso Rossi, il caso Ustica. Tra litigi tra animalisti, un filmetto per creare solo confusione e che non guarderò (il costo del libro di Carolina lo risparmio) ed i deliri di un ex-politico ormai lontano dai riflettori non mi toccano per niente. Deluso da una classe politica che aveva promesso cambiamenti finora mai avvenuti anzi penso che non cambierà mai nulla. Anche i nostri amministratori comunali non si comportano bene; Siena, come tutta l’Italia, sempre più invasa di disperati e futuri sbandati. Il dramma è che non c’è alternativa, gli altri, i buonisti, non sono stati migliori. Il nostro Sindaco? La Meloni e soci? L’opposizione buonista? L’Unione Europea? Rimbambiden? Tutti meritevoli della gogna. Sono deluso da tutti, io sono vecchio e qualche cosa di buono nel passato l’ho visto, ma mi fanno pena i giovani per i quali si prospettano tempi futuri nerissimi. Vedo nero.

    • Paolo Panzieri scrive:

      Siamo sopravvissuti (per adesso) al bonus 110%, al bonus monopattino (!!) ed ai banchi a rotelle (!!!). Tutte misure stupidamente costose inflitte al paese dal famigerato Conte II, cui oltre ai non imputabili pentastellati (in quanto inconsapevoli delle loro azioni), partecipavano anche quegli altri vecchi arnesi da sempre al potere, anche troppo consapevoli.
      Eravamo già sopravvissuti (a stento) a Bersani e Monti, i veri distruttori dell’economia italiana, altro che Ucraina e Covid.
      Tutta gente che ancora parla …
      Quindi, sopravviveremo anche a quest’altri, semplicemente perché è umanamente impossibile fare peggio.
      Se non altro perché – per fortuna – non ci sono più soldi da sputtanarsi.
      Quindi non vedere così nero.
      Il peggio è passato per forza.
      Ce la faremo.
      Dammi retta.

      • Roberto scrive:

        Sarà anche vero come ci vogliono far credere, che i vari bonus stanno creando buchi al bilancio dello stato, ma si vada a rileggere cosa dichiaravano Salvini, Meloni e Forza Italia sui bonus per l’edilizia. Basta una piccola ricerca su internet e trova tanti videocon dichiarazioni ultra favorevoli a questi provvedimenti, soprattutto quando Draghi voleva porre dei limiti, gli si scagliarsi contro.Avete la memoria corta.

        • Paolo Panzieri scrive:

          No Roberto la memoria – purtroppo – ce l’abbiamo molto lunga.
          Anche in tema di truffe o soltanto di lievitazione dei costi degli interventi, praticamente una strage, fidati.
          Il 110% è una misura semplicemente immorale, come il reddito del resto, strutturata da dilettanti allo sbaraglio (e non) a caccia di voti.
          Non è proprio possibile che lo Stato ti ristrutturi casa: “gratuitamente”.
          Il cittadino come minimo deve concorrere. Deve fare la sua parte.
          Il bonus 50% funziona (fa emergere il nero e fa volare l’economia), se proprio credi alzalo al 70-80%, ma non di più.
          Sinceramente, se dipendesse da me, poi, lo farei certamente per il sisma bonus, mentre per i cappotti termici da smaltire tra 10 anni avrei qualche dubbio.
          Anche se non sono affatto un negazionista climatico.
          Di tutto questo, anche se nessuno lo dice, insieme a Conte c’è Gualtieri suo ministro dell’economia (oggi grande sindaco della città eterna), come responsabile ed il ragioniere dello Stato che ha bolinato il provvedimento sottostimando clamorosamante la spesa.
          Riguardo a Draghi, che era il governatore di Bankit al momento dell’affair Mps – Antonveneta, lasciamo perdere.
          In conclusione, mi ripeto, apri gli occhi, ragiona con la tua testa e lascia perdere le statistiche (sempre falsate) ed i commentatori prezzolati di qualunque parte politica.
          Per dirla con Fantozzi il 110% è stata una boiata pazzesca, che pagheremo tutti.

          • Roberto scrive:

            Però bisogna capire a chi credere, anzi per meglio dire, quando credere, dal momento che le stesse persone, Salvini,Meloni, Taiani) una volta sostengono che il bonus è una ottima misura, e dopo nemmeno un anno dicono che fa schifo. Per non parlare dell’attuale consulente economico di Giorgetti e Meloni, nel febbraio 2023 ha sottolineato in un documento ufficiale governativo,il successo anche in termini economici (aumento del gettito fiscale, aumento del PIL e aumento dell’occupazione). Io mi informo per quanto posso, e ragiono con la mia testa. E vedo le contraddizioni evidenti dei nostri governanti, cosa che a quanto pare, lei non riscontra. La inviterei quindi a contestare quanto io affermo, ma a tenersi per se le sue considerazioni sulle mie capacità di ragionare. Io non mi permetto di giudicare le sue.

  8. Mefistofele scrive:

    Alla “giornalista affermata” Carolina Orlandi-Rossi, a questo punto, manca giusto di andare all’Isola dei famosi…

  9. Off topici scrive:

    È buffa ( anche) questa amministrazione di destra!
    Senza un reale motivo, a scopo preventivo stabilisce una sorveglianza “armata” verso dei poveri disgraziati, investendo risorse umane ed economiche…verso il degrado, i furti veri, i ratti che s Orbassano invece niente.
    Evidentemente ci si attiva contro i diversi e si lascia correre su chi ci somiglia

    • Eretico scrive:

      Caro Off topici (una “i” in più?),
      la decisione della Giunta è – come tutte le decisioni politiche – opinabile e criticabile, ci mancherebbe altro: è il sale della democrazia!
      Mi pare però francamente eccessiva l’equiparazione fra componenti della Giunta ed i ratti (mai usata dallo scrivente, per dire, neanche quando in questo blog si faceva giornalismo di denuncia e ci si andava pesanti, dandole e prendendole): è una equiparazione che rimanda a tempi molto, molto, molto bui, quando erano gli ebrei ad essere equiparati. Fai tu…

      L’eretico

    • Daria gentili scrive:

      …….questo buonismo, francamente, a me personalmente, ha scocciato.
      Fortunatamente ho vissuto un altra Siena e vederla come è ridotta ora, con strade in cui si sente parlare più arabo/pakistano et alia, che senese mi ha rotto i c…….i.
      Constato poi che ci sono zone ( del centro storico) della città in cui proliferano più negozi etnici, che attività locali/tradizionali.
      A parte che mi domando come possano essere pagati certi affitti, considerato che botteghe storiche hanno chiuso proprio per il problema del caro affitti, si rischia, a mio avviso, di snaturare il volto storico della città
      Ben vengano pertanto i provvedimenti contro il degrado, che, anzi, incrementerei ( come aumentare i controlli su quante persone realmente convivono in certi appartamenti) e possibilmente per limitare l’apertura in centro storico di attività non tradizionali.
      Mi date del razzista/intollerante?…… la misura a mio avviso ormai è colma, per cui non me ne importa niente.

      Fausto

      • Roberto scrive:

        Immagino he queste accuse di buonismo le sta rivolgendo alla attuale ammini stazione e a quella precedente, che a quanto pare non hanno fatto nulla per limitare quello di cui si lamenta.

        • Daria gentili scrive:

          Sig.Roberto queste ultime amministrazioni proprio non la fanno dormire…….non vorrei diventi una malattia, se questo è l’effetto specie dopo esserci sorbiti i vari Cenni, Valentini, Ceccuzzi.
          A parte le battute il mio commento, se non si fosse capito, è riferito a chi ha criticato la misura di sorveglianza disposta al parcheggio….
          Per quanto riguarda le concessioni ai negozi “etnici” in centro storico e gli altri controlli da me auspicati, spero che l’attuale amministrazioni inverta tendenza, pronto a giudicarla negativamente in caso contrario.

          • Roberto scrive:

            Quindi per lei amministrazione de Mossi,non è esistita. E non posso che concordare. A, mi era sfuggita una cosa, lei ha scritto che ha vissuto in una Siena di altri tempi migliore di questa. Nostalgico delle amminisrtazioni di sinistra?

        • Sonia lombardi scrive:

          ..anzi, le hanno cavalcate a fini elettorali!

  10. Però un film con quel titolo già esiste: https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_di_domani
    andrà cambiato!

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