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Una nuova guerra (ed una antica)…

 

Era già tutto quasi pronto per la pubblicazione della rubrichetta culturale del sabato (Il sabato del villaggio, per capirsi), ma come si fa a non scrivere della nuova guerra che, giusto da stamattina, si è venuta a creare in Medio Oriente? E poi, visto che ci siamo, qualche considerazione ce la permettiamo anche sul caso del Giudice Apostolico, con relativo video annesso…

 

UN NUOVO KIPPUR?

La coincidenza delle date è davvero impressionante: la Guerra del Kippur iniziò il 6 ottobre 1973, esattamente 50 anni or sono: e di questa coincidenza i vertici di Hamas non possono non avere tenuto conto. Mentre pare assai più difficile che i terroristi palestinesi abbiano tenuto presente (rectius: che conoscano) l’altra data, proprio oggi ricorrente: quella della celebre battaglia di Lepanto, con cui l’Occidente cristiano (parte dello) sconfisse, nel cuore del XVI secolo, gli ottomani (ancora visitabile, fino a domani  – con orario dalle 11 alle 19  -, c’è una interessante mostra sull’argomento, all’interno dell’Archivio di Stato di Siena).

Venendo all’oggi: sì, è del tutto vero che il Medio Oriente ed il conflitto israelo-palestinese era entrato in un cono d’ombra, ma questo era davvero inevitabile. Non solo perché “guerra grande mangia guerra piccola” (fino a stamattina, almeno), dal punto di vista mediatico e non solo; ma anche perché – per osservatori non certo sul campo, ma ben documentati come in redazione crediamo di essere – le cose sembravano mettersi verso il meglio, dopo le turbolenze del 2021: c’era in agenda financo un concreto avvicinamento fra Israele e Arabia saudita, dopo gli Accordi di Abramo. Insomma, nel momento in cui Gerusalemme non era mai stata in così cordiali rapporti con il resto del mondo arabo come fino a stamattina, ecco che l’Iran (che Arabia non è) mette concretamente i bastoni fra le ruote, sabotando l’avvicinamento storico.

Dal punto di vista iraniano, quello di oggi – fatto fare ad Hamas – è l’optimum: chi voleva la destabilizzazione dell’area, adesso può stappare champagne francese (che i vertici di Hamas immaginiamo consumino, nonostante le professioni di fede in senso contrario).

Va anche infine aggiunto che una società come quella israeliana – lacerata da dieci mesi di roventi polemiche interne per l’arroganza di Netanyahu sulla Riforma della Giustizia -, in queste ore sta ricompattandosi come solo e soltanto una guerra (una guerra contro Israele, ancora di più) può permettere di fare.

Ed allora – esattamente come accadde mezzo secolo or sono, quando all’inizio Israele fu colta assolutamente di sorpresa – per gli arabi la sconfitta militare è garantita, al punto che secondo alcuni analisti quello di stamattina può essere considerato un attacco kamikaze; e ciò, anche se non c’è più un Moshe Dayan a guidare Tsahal (peraltro, il grande Generale monocolo si dovette dimettere, dopo la Guerra del Kippur).

Il problema più evidente, a questo punto, è soprattutto questo: il mondo deve sperare che la reazione, la risposta israeliana lasci in piedi qualcosa, a Gaza City. Ci vuole (ci vorrebbe) un’operazione contro Hamas su vasta, vastissima, scala, ma chirurgicamente selettiva come mai prima: e qui, dopo la brutta figura di oggi, lo Shin bet ed il Mossad devono tornare ai pristini fasti…

 

 

LA MANIFESTAZIONE, IL GIUDICE; SALVINI, IL VIDEO

L’argomento italiota principale della settimana – quantomeno per il delicatissimo rapporto fra politica, Giustizia ed informazione – è stato di gran lunga quello relativo al caso del video ritraente il Giudice Iolanda Apostolico (cognome assai papista!), tirato fuori dal Ministro Salvini: cose da dire ce ne sono davvero a bizzeffe – ed infatti ci torneremo, tranquilli -, ma una fatecela subito dire.

Sulla liceità o meno dell’ordinanza sui 4 migranti da parte del Giudice, deciderà la Cassazione: inutile fare congetture da bar, cioè da social (era meglio al bar, almeno si vedeva uno quanto aveva bevuto, prima di aprire bocca). E sicuramente, quando il potere politico tira fuori materiale – di qualunque tipo – su un Magistrato (anche se l’evento era pubblico), bisogna dire che qualche campanellino deve suonare: Montesquieu, insomma, non avrebbe gradito.

La questione di opportunità ( o di non opportunità) della presenza del Giudice ad un evento che, nonostante i tentativi penosamente contrari (“era lì per assicurarsi che non ci fossero scontri”, uno dei più spassosi), aveva anche un preciso target politico, è indubbia, e non a caso è stata rimarcata anche da chi difende l’operato professionale del magistrato (il Presidente dell’Anm, De Lucia, per esempio), oppure da figure come Violante e Travaglio, per aggiungerne altre due. Un Giudice – lo diciamo noi, che la Magistratura la abbiamo difesa e la difenderemo sempre – deve non solo essere imparziale politicamente, deve anche fare in modo di sembrarlo: e quella manifestazione (più che pubblica, ribadiamo), era di parte, e comunque c’è un lustro di interventi (2018-2023), sui social, a dimostrare che la Apostolico non era lì perché in casa aveva troppo caldo.

L’ottima Sardone – appena sentita nel programma di Gramellini – ha preso una posizione chiara e coraggiosa – per essere su La7 -, contro la presenza del Giudice alla manifestazione, impreziosendo la sua scelta di campo con una opportuna citazione da Gesualdo Bufalino, secondo il quale il Giudice, in quanto tale, deve essere pronto, per dimostrarsi imparziale, financo a sapere rinunciare ad una parte della propria libertà.

La domanda delle cento pistole è, comunque, la seguente: perché un Ministro ha tirato lui stesso fuori quello che è, obiettivamente, uno scoop clamoroso, invece di fare in modo che uscisse su qualche giornale compiacente? Tutti i tentativi di tirare la palla nell’altrui campo (dossieraggio, aut similia) sarebbero stati neutralizzati subito, sul nascere, con un classico “è la stampa, baby”…

 

Ps 1 Fra i commentatori del precedente post, è sorta una querelle – non certo inedita – fra filovaccinisti e No vax (scusate la brutale semplificazione); in redazione, sapete quale sia la posizione: si è scritto per mesi di “Minculpop vaccinale” (controproducente, fra l’altro), nonché di censura (perdurante) di molta stampa sugli effetti avversi del vaccino stesso, ma considerando alla fine il positivo dei vaccini comunque ben superiore al negativo.

Ciò detto, che dopo l’aggressione – violentissima – subìta dall’immunologo Le Foche, dopo la comprensibile esultanza in casa, sui soliti social ci sia gente che ha esultato (“allora Dio c’è”), beh questo ci inquieta, e ci inquieta davvero parecchio.

E ci inquieta non solo che ci sia chi lo scrive, ma soprattutto che in tantissimi, dopo averlo letto, non condannino tale scempiaggine, magari con il solito sottinteso che, insomma, “alla fine, a questo un po’ gli sta anche bene”…

20 Commenti su Una nuova guerra (ed una antica)…

  1. Daria gentili scrive:

    …..un attaccò così violento non si improvvisa dalla sera alla mattina e dietro, per ora, vi è sicuramente la vittoria dell’attività di intelligence di Iran (….di Russia e Cina?) e la sconfitta del Mossad, che ha veramente dell’incredibile……
    Ci sono le elezioni, Salvini vuole fare ciccia e il comportamento non consono tenuto a suo tempo dalla giudice di Catania ha fornito un buon assist al comandante, che l’ha buttata subito in battaglia senza curarsi delle polemiche e ragionare, come hai evidenziato, che lo scoop poteva essere giocato in qualche giornale allineato

  2. Michele scrive:

    Buongiorno Eretico
    come Lei stesso ha fatto notare, la coincidenza temporale di questo attacco di Hamas (kamikaze,come lei ha detto, visto che le risposte di Israele non si sono fatte attendere in maniera molto ampia) è incredibile e certo non casuale. Ma ciò che più mi lascia amareggiato, come in ogni occasione del genere, è il fatto che ogni volta che in quell’area si fa un passo avanti, arrivano gli estremisti a farne fare due indietro. Lei ricorderà la figura di Rabin, ucciso da un fanatico ebreo ultraortodosso dopo aver firmato gli accordi di Oslo, e ora questo assalto che vanifica i passi fatti in distensione dall’Arabia con Israele. Specifico che tutti i mediorientali che conosco definiscono ( quando si contengono nei termini) dei “mentecatti” quelli di Hamas, che hanno rovinato in più occasioni il processo di pace. Ci si chiede cosa si debba fare per trovare una soluzione definitiva che in tanti, anzi nella maggior parte tra Israeliani e Palestinesi, vuole. Sul secondo argomento, detto da uno che non ha mai votato a destra e non lo farà mai, la presenza di un giudice a quella manifestazione la trovo quantomeno inopportuna…non so come la vede lei, ma giudici, militari e alti dirigenti amministrativi secondo me possono benissimo avere idee politiche, votare come gli pare (ci mancherebbe) ma non dovrebbero farne pubblica notizia, perchè il loro unico riferimento dovrebbe essere la Costituzione e il bene pubblico. Certo, ammetto che non credo la sinistra avrebbe difeso il giudice, se fosse stata una manifestazione dal colore opposto.
    Grazie e buona domenica

  3. Cecco scrive:

    Buongiorno, sull’opportunità della giudice di partecipare a delle manifestazioni fortemente politicizzate sottoscrivo in toto l’intervento della Sardone a La 7, quindi sono in piena sintonia con quello che afferma l’Eretico, ma di questa storia italiana, quello che è veramente triste, è l’intervento a gamba tesa del ministro Salvini, il quale attaccando con un video (di cinque anni fa e con la giudice che appare perlomeno fuori posto rispetto alla concitazione dei personaggi intorno a lei) non fa altro che confermare quello che pensava del nostro sistema politico quando andava in giro fiero di se stesso indossando una magliettina con la faccia di Putin. Per sua sfortuna la nostra democrazia, sebbene malaticcia come un po’ tutte le democrazie occidentali, rimane salda nei fondamentali.

  4. Ics scrive:

    Gli eventi in Ucraina ed in Israele rendono chiara l’inutilità di strutture sovranazionali come l’ONU.
    Da noi il pdc ed il pdr a turno invocano l’intervento dell’Europa, siamo andati all’assemblea Onu ed abbiamo mendicato supporto, arrivassero gli alieni chiederemmo aiuto anche a loro.
    Per quanto i nostri siano problemi meno drammatici sarebbe opportuno cominciare ad applicare l’adagio “aiutati che il ciel ti aiuta”.

    Anni di “se non hai nulla da nascondere cosa devi temere”, paginate di intercettazioni con valore processuale nullo per poi finire a sdegnarsi per un video di una manifestazione pubblica…
    Da 30 anni stampa e magistratura sono i bracci operativi di una certa politica. La prima è ormai totalmente screditata la seconda invece è talmente forte e radicata che nonostante il caso palamara (una tangentopoli dei magistrati) non è successo nulla. Una metastasi per una democrazia.

  5. Maurizio scrive:

    Questa Signora è semplicemente inquietante! Andrebbe licenziata in tronco! Vergogna!

    • Giulio scrive:

      Mi scusi Maurizio, ma lei che vorrebbe licenziare in tronco tutti quelli che , secondo lei , sbagliano, che lavoro fa? Solo per curiosità!

  6. Gp scrive:

    Secondo l’inviato dell’Onu Tor Wennesland, in un rapporto di poco più di un mese fa «Tutti gli insediamenti sono illegali secondo il diritto internazionale e rappresentano un ostacolo sostanziale alla pace».
    Le autorità israeliane hanno demolito, sequestrato o costretto i proprietari a demolire 58 strutture di proprietà palestinese nell’Area C e 6 a Gerusalemme Est, sfollando 28 palestinesi, tra cui 14 bambini. Le demolizioni sono state eseguite a causa della mancanza di permessi di costruzione rilasciati da Israele, che per i palestinesi sono quasi impossibili da ottenere. Il 17 agosto, una scuola elementare palestinese a Ein Samiya, frequentata da un’ottantina di alunni, è stata demolita pochi giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico – la terza demolizione di questo tipo nell’ultimo anno…
    Si potrebbe continuare a lungo, a me è rimasta impresso anche l’omicidio di maggio della giornalista Schireen Abu Akleh, con annessa carica e manganellate al funerale.
    Credo che nulla più di un integralista islamico possa essere distante dalle mie idee, ed in verità fino a qualche tempo fa ho sempre parteggiato per Israele, ma da anni stanno deliberatamente vessando i palestinesi. Secondo l’onu Israele non ha il diritto di occupare la Cisgiordania e Gerusalemne Est, in questo caso i ceffi di Hamas sarebbero partigiani e non terroristi, in lotta per la libertà e per la sopravvivenza. Una lotta dove la stella non la porta David ma Golia…

  7. Paolo Panzieri scrive:

    Questi sono gli effetti della politica estera debole, ideologica e miope condotta da Biden e dai suoi inutili tirapiedi europei.
    Costui è fuggito ignominiosamente dall’Afghanistan, ha ricusato gli accordi di Abramo (un indubbio succeso di quel maledetto demonio di Trump) e rifinanziato oculatamente l’IRAN (che uccide le ragazze che portano il velo storto ed ha un mega orologio in piazza con il countdown per l’annientamento di Israele …).
    Cos’altro poteva succedere?
    Tra l’altro dopo quasi due anni di inutile e disastrosa guerra in Ucraina (a scongiurare questo conflitto probabilemnte sarebbe bastata almeno una sua dichiarazione decisa in difesa della sua integrità territoriale) gli USA e la Nato hanno esaurito le scorte di munizioni e di pezzi di ricambio, quindi difficilmente riuscirebbero, anche volendo, ad assistere logisticamente Israele come fecero al tempo del Kippur nel 1973, se davvero il medio oriente deflagrasse in una guerra aperta.
    Quindi, per dirla chiara: adesso è proprio un bel casino.
    L’occasione giusta per la Cina di prendersi Taiwan quasi senza colpo ferire …
    Tutto ciò soltanto perché il padrone del mondo (cosiddetto) libero ormai è un vecchio ottuagenario rincoglionito, attorniato dai soliti guerrafondai, a loro dire esportatori di democrazia e di ideologie d’accatto.
    Complimentoni, soprattutto ai suoi supporter italiani, per dogma o solo per convenienza, nessuno escluso.
    Il peggior presidente degli Stati Uniti, ever, dicono di lè dall’oceano.
    E speriamo non sia anche l’ultimo …

  8. UNO DI STROVE scrive:

    Mi scuso con l’ottimo Eretico e con i lettori, ma vorrei tornare sulla questione della tragedia di Mestre, peraltro richiamata nel Ps dell’articolo in qualche modo. Mi giunge voce che gli ambienti No vax stiano sostenendo che gli esiti dell’autopsia dell’autista del pullman siano stati segretati, mentre dalla Procura hanno detto che si tratta semplicemente di aspettare di avere anche i dati tossicologici prima di parlarne.
    Poi pare che questo autista fosse all’interno di un gruppo di vittime degli “effetti avversi” del vaccino: cosa che, anche se documentata, non vuole dire moltissimo, visto che immagino gli effetti fossero autocertificati (salvo prova contraria).
    Scusandomi per il mio essere davvero tranchant, ma mi adeguo all’altrui linguaggio: io di persone strulle prima, divenute più strulle ancora in seguito al vaccino, ne conosco più di una, ma non so se si possa parlare, in questo caso, di effetti diretti del vaccino…

  9. UN VACCINISTA scrive:

    Caro amico di Strove,
    siccome mi diverto moltissimo a leggere certe chicche dei No vax, secondo cui tutti siamo ad un passo dal baratro cardiovascolare a causa del vaccino (che ha certamente affetti avversi, nessuno lo può e lo deve negare negare), quando giro per strade affollate, pene di senesi e turisti, mi guardo sempre in giro e mi stupisco di come nessuno cada all’improvviso a terra (come il povero driver di Mestre), per l’effetto avverso della terza dose…strano che, in mezzo a così tanta gente, si possa camminare, senza dovere di continuo scansare i caduti…

  10. Vasco scrive:

    Una domanda: se un giudice non dovrebbe partecipare ad una manifestazione di dissenso politico, un docente potrebbe? Un soldato o un carabiniere( fuori servizio)?…un medico?.. insomma, quale è il limite? Chi lo decide?

    • Maurizio scrive:

      Ma la Professoressa Francesca Stella che si faceva campagna elettorale al Bandini? Secondo lei doveva essere licenziata o no? Chiedo aiuto all‘ Eretico… la Signora è stata sospesa oppure è finito tutto a tarallucci e vino? Se i mie figli fossero stati in quella scuola li denunciavo tutti, compreso il preside.

      • Eretico scrive:

        Caro Maurizio,
        in tutta onestà non so se sia stata in qualche misura sanzionata, la collega del Bandini, il cui comportamento in campagna elettorale fu certamente assai discutibile, e non a caso condannato dallo stesso Pd.
        Quanto alla presenza nelle manifestazioni, tutti coloro che esercitano pubbliche funzioni dovrebbero stare attenti a COME si espongono (è un problema che ho affrontato quando facevo giornalismo di inchiesta), ma oggettivamente un Magistrato ha un quid pluris di responsabilità rispetto agli altri, e non mi pare ci sia bisogno di spiegarne il perché…

        L’eretico

        • Vasco scrive:

          Dunque anche un docente, teoricamente, dovrebbe astenersi dal partecipare dato che ha il compito di istruire e formare generazioni future…oppure siamo ancora un una democrazia liberale e garantista priva di censure e restrizioni?

      • Vasco scrive:

        Penso che il licenziamento sia una misura eccessiva , così come la denuncia.
        La prof. Ha sicuramente sbagliato e dovrebbe subire una commisurata sanzione.
        Dobbiamo fare attenzione alle nostre reazioni istintive, dato che dovremmo essere dotati di ragione e raziocinio( che non tutti hanno nello stesso modo e misura)!

  11. VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

    Sul conflitto Palestina Israele. Si parla di maggiori controlli in Italia contro eventuali terroristi islamici anche perché gli arrivi dei migranti sono a maggioranza islamica. Per quello che riguarda la nostra Città, mi riferisco alla Sinagoga che abbiamo in Salicotto. Spero che ci sia una seria sorveglianza. Meglio prevenire che riparare dopo. E la guerra dell’Ucraina? Quasi sparita dai media. Una tragedia cancella l’altra. E la gente comune è sempre quella che soffre di più, purtroppo.

    • Daria gentili scrive:

      …..se pensiamo a come sia sparita dai radar la guerra in Ucraina, riusciamo forse a comprendere anche a chi può giovare la nuova guerra Israele/Hamas, visto che, a mio avviso non giova ne ai palestinesi, ne agli israeliani….
      diciamo, per semplificare nella tragedia, Iran/Russia 1 Israele/ USA 0

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