Eretico di SienaTre o quattro cose sul Caso Garlasco (ed un Ps personale) - Eretico di Siena

Tre o quattro cose sul Caso Garlasco (ed un Ps personale)

 

Trump ha ripreso con la insulsa “dazio-mania” (a sorpresa, a questo giro); Netanyahu continua a uccidere, senza più logica, in quel di Gaza (e poi trova il coraggio di prendersela con i leader europei, sic); Putin, infine, prosegue nel devastare l’Ucraina di bombe, come dal 2022 in avanti (ma è colpa dell’Occidente che gli ha “abbaiato” ai confini, sia chiaro): in tutto ciò, questa è stata senza dubbio la settimana del Caso Garlasco…

 

COMUNQUE VADA A FINIRE, SI TRATTA DI UN INSUCCESSO (PER LA GIUSTIZIA)…

Una sola cosa è assolutamente certa: quando questo “secondo tempo (o terzo?)” delle indagini sul delitto della povera Chiara Poggi si chiuderà (si presume con un nuovo Processo, ma è davvero tutto da vedere), il disorientamento e la sfiducia del cittadino medio italiano (ignorante come una capra nei confronti dei meccanismi giudiziari, purtroppo) nei confronti della Giustizia toccherà l’apogeo, lo zenith. Comunque vada, da questo punto di vista per il sistema giudiziario italiano sarà – a livello di credibilità – una Waterloo, un punto di difficile ritorno.

Sia che siamo di fronte ad un innocente in galera da una decina di anni, sia che colui il quale la Procura di Pavia pare indicare come l’effettivo colpevole lo sia davvero (perché scoperto dopo quasi 20 anni!), sia che i colpevoli siano ancora altri (cosa tutt’altro che da escludere, stante così il contesto), si tratterà di una disfatta, forse la più grave dopo il Caso Tortora.

E proprio a ciò facendo riferimento, su Libero di mercoledì c’è una stimolantissima intervista a Raffaele Della Valle, il penalista che, alla fine, dimostrò l’innocenza di Enzo Tortora; alle soglie dei 90 anni – ancora non solo lucidissimo, ma anche assai attivo – l’avvocato Della Valle sottolinea subito l’anomalia (davvero vergognosa) della fuga di notizie, facendo chiaramente comprendere che siamo solo nella fase istruttoria, eppure ogni sera esce una cosa nuova; dipoi, mette in guardia contro gli eccessi dello “scientismo investigativo”: ben vengano il Dna e tutto il resto – la sintesi del luminare -, ma non si può rimettere tutto in discussione, all’infinito.

Oggi abbiamo il genetista del 2025, il quale smentisce quello del 2007: benissimo; ma verosimilmente potremmo avere quello del 2035, il quale magari smentirà quello del 2025. Come se ne esce, allora? Il genetista Marzio Capra – ora consulente della famiglia Poggi, va detto – ci ricorda che l’impronta 33 era stata già scandagliata, per essere poi trovata “non utilizzabile” e senza sangue (Repubblica di oggi, pag. 19).

Bisogna mettere un freno, un argine, altrimenti quasi ogni Processo (specie se con consolidato seguito mediatico), con il suo esito, potrà essere messo in discussione al primo stormir di fronda (mentre le norme per la revisione sono – sarebbero, quantomeno – assai cogenti).

Ergo, per il cittadino comune crescono in maniera esponenziale la diffidenza ed il disorientamento: forse – e si ribadisce il più convinto dei “forse” – alla fine questa nuova inchiesta troverà l’effettivo colpevole dell’omicidio di Chiara Poggi: sarà fatta Giustizia per una famiglia (la quale peraltro pare di tutt’altro orientamento rispetto alle idee della Procura!), ma di certo sarà un colpo ferale all’idea di Giustizia, in questo Paese.

Un denso articolo di Luca Fazzo (Il Giornale di oggi, pag. 13), lancia infine la classica “pista ambientale”: “Pm, politici e salotti – Così il delitto svela il grumo di potere che avvelena Pavia – Procura e carabinieri sono stati strumenti di una lobby che si è impadronita di una città”; non conosco la realtà pavese in alcun modo, ergo ci sta che il buon Fazzo abbia colto nel segno. Attenzione però a non mettere tutto nello stesso calderone: che l’ex Procuratore Capo Venditti – quello delle prime indagini – oggi faccia il Presidente del Casinò di Campione, è cosa in effetti curiosa nonchè opinabile. Ma che verosimilmente non ci azzecca alcunché con la povera Chiara (fino a prova del contrario); quantomeno, a Garlasco (Pavia), purtroppo una persona morta ammazzata ce l’hanno davvero, mentre a Siena si parla da 12 anni di “grumo di potere” per un suicidio…

 

E IL SEGRETO ISTRUTTORIO?

Quello di Garlasco è il tipico frullatore della Giustizia-spettacolo odierna: fra televisione e social – con tutto il contorno di narcisismo e ricerca di audience – siamo arrivati all’impazzimento; prima ancora che un nuovo Processo – se mai ci sarà, cosa da ribadire – inizi, sottopongo ai lettori almeno due perle (giusto due, per risparmiare tempo e spazio).

Uno dei due legali di Andrea Sempio – Angela Taccia, fra l’altro amica sin da ragazza dell’indagato – è stata richiamata dall’Ordine degli avvocati di Milano: richiamo generale, certo, non personale (per ora, almeno), ma chiarissimo; che senso ha scrivere “lotta dura, senza paura” contro l’operato della Procura? Pensa forse, così, di difendere al meglio il suo assistito, di grazia? Però lei sostiene di essere stata hackerata, ergo è tutto risolto, ci mancherebbe: e le accuse che le arrivano, dipendono dalla cattiveria delle persone verso di lei, la quale è donna…

Altro esempio: martedì Sempio non si presenta in Procura (a parte il cavillo, su cui il tandem difensivo fa leva, da indagato in effetti può benissimo non rilasciare dichiarazioni), e la sera stessa – giusto in tempo per il prime time – esce la immagine della ormai famigerata impronta 33, l’indizio più mediatizzato della storia giudiziaria italiana. Chi l’avrà mai fatta uscire? Esiste sempre il segreto istruttorio, di grazia?

Lo scrivente, ormai qualche annetto or sono, si vide arrivare due carabinieri in casa, e poi fu portato a Processo, dopo essere passato da persona informata sui fatti ad indagato: di certo, per avere pubblicato – su questo stesso blog, fra l’altro – qualcosa di parecchio meno impattante che non una potenziale prova di un omicidio, sic.

Facciamo una cosa fatta davvero bene, dunque: per i casi giudiziari che, al primo passaggio televisivo, superino una certa audience, il Segreto istruttorio aboliamolo direttamente; sarebbe uno schiaffo all’ipocrisia dominante…

 

L’ALIBI DI SEMPIO: UN LIBRO…

L’alibi di Andrea Sempio – alibi sempre più traballante, va pur detto, anche per la questione delle telefonate (23 a casa Poggi nelle ore prima del delitto, contro le zero degli otto mesi pregressi, come scrive Milosa su Il Fatto di ieri) – si basa sulla giratina in macchina che sarebbe stata da lui fatta, la mattina del vile omicidio della povera Chiara, a Vigevano. Da qui, la questione del ticket del parcheggio (ovviamente non nominativo), gelosamente conservato dalla madre dell’attuale indagato.

Perché Sempio sarebbe andato, quella sventurata mattina, da Garlasco a Vigevano, da par suo? Per comprare un libro, nella locale libreria Feltrinelli (qualcuno gli ha forse chiesto quale? Sarebbe interessantissimo, il saperlo!): libreria trovata però chiusa (era il 13 agosto, incidentalmente).

Chi scrive non appartiene né ai fans di Stasi (alla Vittorio Feltri, per capirsi), gongolanti da qualche tempo; né ai neodetrattori a priori di Sempio, sempre più numerosi: la saggezza impone prudenza, e bisogna solo aspettare, a questo punto; di certo – se ritenuto un giorno colpevole (dopo un Processo, non alle Iene o a Quarto grado) – non ci esimeremmo dal condannare Sempio anche su queste colonne.

In ogni caso: se il suo alibi libresco fosse vero, allora sarebbe ovviamente innocente; se viceversa non lo fosse (e – lo ripetiamo – è periclitante assai), di una cosa gli va dato atto: uno che, con l’immaginabile afa di Vigevano il 13 agosto 2007, fa mettere a verbale di essere andato a comprare (a cercare di comprare) un libro, merita di essere scritturato come testimonial della passione per la lettura…

Ps 1 Visto che qualcosina è uscito sulla stampa locale (Corriere di Siena, ieri) – ed è stato subito richiamato dal reattivo Vedo nero (che ringrazio per i complimenti), in un commento al pregresso pezzo – ne approfitto per confermare in toto la circostanza: ebbene sì, da giugno quest’anno non ci sarà più la Rassegna – dallo scrivente curata e gestita – “Libri in Fortezza”. Magari, con calma, in futuro si spiegherà financo il perché…

Ps 2 (aggiunto il giorno dopo, dopo avere atteso il bollettino dei feriti della prima ondata dei festeggiamenti: 40) Scudetto al Napoli: non certo perché supporter dell’Inter o di altri, si può dire che l’ultimo scudetto che ci piace ricordare è quello del Verona di 40 anni or sono?

Ed aggiungo: il passaggio dall’allenatore di quello scudetto Osvaldo Bagnoli (“Schopenauer”, per Gianni Brera) ed Antonio Conte rappresenta, davvero al meglio, la italica decadenza antropologica…

 

14 Commenti su Tre o quattro cose sul Caso Garlasco (ed un Ps personale)

  1. Gianna fratagnoli scrive:

    Anche io ho un ps personale!
    Mi chiedo come sia possibile che nei giorni delloliveta ( location bellissima ) viga la totale impunita stradale e civica. Dove sono i vigili? Xche si consente lo scempio di questa parte della città? Dove sono gli amministratori, specie quello del decoro? È una vergogna! Vergogna! Un comune di inetti e inadeguati!

    • Giulio scrive:

      mi associo! Non hanno nemmeno l’attentato che fosse la prima volta! Onore ai contradaioli che organizzano e sistemano, e che sicuramente hanno comunicato alle autorità della festa, ma il comune ha permesso situazioni intollerabili!stamani deiezioni umane ovunque, cartelli stradali( di disabili) spostati, sacchi immondizia( altro capitolo del decoro) sparsi….veramente vergognosa l’incivilta’ e l’inadeguatezza dell’amministrazione!

  2. Vasco scrive:

    e questi sarebbero quelli bravi! Quelli del cambio di passo!dove sono i leoni da tastiera che imperversavano sul blog? Dove sono le foto sui social dei cassonetti? Dove sono i brandelli delle vesti stracciate dei sommi sacerdoti? E dov’è il solerte eretico adesso? Prima forniva sponda ai lamentosi…e oggi perché non dice niente del degrado della città? È percaso finito l’amichettismo? Il clientelismo? Lo sperpero di denaro pubblico? Vi dovreste fare un esame di coscienza e riconoscere l’evidenza!
    Arrivederci

    • Eretico scrive:

      Caro Vasco,
      mi pare di dare parecchia sponda anche adesso, a chi si lamenta: come dimostra il tuo stesso intervento, non a caso…

      Non sto a ripetere le considerazioni sulla gestione del blog, poi, per il semplice motivo che l’ho già fatto almeno una trentina di volte, dal 2018 ad oggi…

      L’eretico

    • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

      Effettivamente sono un po’ deluso dall’amministrazione attuale, ma non posso giustificare la precedente giunta comunale di centro sinistra. Quelli hanno fatto danni di cui ancora ne stiamo soffrendo e se ritornassero sarebbe un grande problema per Siena. Un minimo gli attuali amministratori l’hanno fatto, quegli altri hanno fatto troppi danni. La cosa si rispecchia sull’attuale governo nazionale di centro destra; pensate se ritornassero i sinistrorsi sarebbe una rovina per l’Italia, metterebbero sicuramente lo jus soli, saremmo ancora più invasi di ora dalle “nuove risorse”. E’ bene tenere questo governo come diga a questa rovinosa invasione; lo considero anche troppo tenero nei confronti dei migranti. Ora i buonisti, col referendum dei primi di giugno, stanno cercando di favorire il riconoscimento di cittadinanza agli stranieri riducendo il tempo di permanenza in Italia da 10 a 5 anni. Personalmente sono contrario a qualunque tipo di referendum, abbiamo già chi promulga leggi e mi sembra solo una spesa inutile. Fosse per me, poi aumenterei il tempo richiesto per la cittadinanza, minimo 15 anni, anziché ridurlo ed un filtro più selettivo per quelli di religione mussulmana. Mi asterrò non andando a votare, con lo scopo di non fare raggiungere i quorum, in particolare per il referendum della cittadinanza agli stranieri. Poi per quello che riguarda gli altri referendum, per la variazione di alcune leggi riguardanti il mondo del lavoro, è strano che queste vennero promulgate proprio da governi di centro sinistra. Il cane si morde la coda.
      Il partito di Rizzo, l’unica vera Sinistra ed opposizione logica ed onesta, è ovviamente contrario ai referendum.

      • Eretico scrive:

        Caro Vedo nero,
        mi fa piacere che tu abbia posto, fra gli altri, il tema degli imminenti Referendum: al quale – dopo il ponte ormai ineunte – dedicheremo un robusto pezzo, in cui si scriverà qualcosa anche delle elezioni locali di questo periodo (Genova, per capirsi).

        Diciamo che si va a martedì 3 giugno, suvvia…

        L’eretico

  3. Anonimo scrive:

    Io sarei stato sicuramente condannato, perché di scontrini conservo, a malapena, quelli per portare in detrazioni medicinali, figurarsi se avrei conservato lo scontrino di un parcheggio…….in questo caso l’averlo fatto è stato previdente e provvidenziale ( anche se, a quanto ho capito, sullo scontrino non è indicato il numero di targa).
    Comunque sulla vicenda l’altro giorno ho visto un video, che mi ha inviato mio figlio, di Fabrizio Corona, video che mi sembra, per una volta, dato l’autore, abbastanza interessante…..

    Fausto

  4. Ics scrive:

    La sfiducia del cittadino medio nei confronti della magistratura è il risultato di un operato ormai decennale.
    Così come il rapporto “incestuoso” con la stampa è una modalità operativa consolidata, almeno dai tempi di mani pulite.
    Casta autoreferenziale, incapace di dotarsi di un sistema di valutazione credibile (ogni scarrafone è bell’a mamma soja), convinta di vantare un diritto (per concorso pubblico) all’indirizzo politico del paese.
    È un peccato, perché il ruolo della magistratura sarebbe fondamentale per perseguire gli interessi nazionali.

    • Eretico scrive:

      Caro Ics, purtroppo per alcuni aspetti hai ragione, ma resta il fatto che questa “sfiducia del cittadino medio nei confronti della magistratura” (sfiducia oggi allo Zenith) è stata alimentata e vellicata, in ogni forma possibile ed immaginabile, per decenni, da buona parte della politica (pressoché tutta, una volta toccata dalle inchieste).

      E che il Ministro Nordio – per dirne una fresca, e relativa proprio al Caso Garlasco – si metta a discettare della bontà o meno delle sentenze, parmi quantomeno opinabile: a prescindere, direi…

      Da notare, infine, che stanno emergendo festini ed orge anche in zona Garlasco, sic (magari presenti, ma non si capisce proprio cosa ci possa entrare con la morte della povera Chiara): tutto il mondo è paese, suvvia…

      L’eretico

  5. Roberto scrive:

    Su Gaza: ora sento dire da parte dei solidali di Netanyau (vedi Tajani, solo come esempio) che ora gli isrealiani stanno esagerando. E già, fino a trenta/quarantamila morti erano accettabili, non era “genocidio”, insomma si potevano chiudere gli occhi davanti allo scempio….ora no, quel birichino di Bibi sta esagerando. Schifo totale.

    • Anonimo scrive:

      Sono d’accordo.
      Qualche parola però rivolgiamola anche ai tagliagole di Hamas che hanno dato il la’ a tutto questo, che si difendono facendosi scudo dei civili, che lucrano mafiosamente sugli aiuti umanitari destinati alla popolazione, che soffocano qualsiasi forma di protesta dei palestinesi nei loro confronti…ecc.

      Fausto

      • VEDO SEMPRE PIU' NERO scrive:

        Sono d’accordo. Basta con la buffonata della bandiera della Palestina esposta quando non c’entra nulla. Palestinesi ed ebrei, due popoli governati ambedue da delinquenti.

  6. Gianna fratagnoli scrive:

    Sarei curiosa di sapere da black wiew cosa ha fatto di buono questa amministrazione.?.e se secondo lui le cose sarebbero andate meglio con la dx al governo della citta’ nel passato!
    Dopo le armi ai vigili chissà che non vengano date anche ai sedicenti volontari!

  7. Rosa niccolucci scrive:

    Piano piano la luna di miele sta finendo e anche i più restii iniziano ad aprire gli occhi: le associazioni di categoria contestano(giustamente) lo Street food..altri le spese folli del concerto per il giro, armi ai vigili e volontari per le strade, città sempre più sporca, PALIO gestito cialtronamente! Le comparsate fanno effetto ma poi la gente vuole concretezza! O stai a vede tra pochino che succede…

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