Eretico di SienaFesta Pd: la Fortezza di nuovo in mano ai dissestatori! - Eretico di Siena

Festa Pd: la Fortezza di nuovo in mano ai dissestatori!

- 06/08/13

In partenza per Salerno (altro luogo di sinistra, con il conducator De Luca Sindaco!), l’eretico ricorda a tutti gli affezionati lettori che dopodomani ricomincia la festa del Pd: il vecchio festival dell’Unità, per capirci.

Due novità interessanti: in continuità con gli altri anni, gli ultimi, c’è forte incertezza (imbarazzo), fino all’ultimissimo, sulla scelta dei relatori (referenti) nazionali da far venire. Da anni, segnalo come in questa Festa si sia dibattutto di tutto, fuorché della questione morale interna (memorabile fu l’uscita dell’allora Segretaria provinciale Meloni, che derubricò ad illecito amministrativo la questione Ampugnano: lo sa che a breve inizia il Processo? Diteglielo). A questo giro, poi, peggio che mai: dopo le prime rivelazioni uscite dall’inchiesta Antonventopoli, ecco che la fila dei bigghe non ci sarà di certo. Pare dovesse venire Fassino: magari porti anche la moglie, si troverà in famiglia, con la neoconsigliera fondarola Alessandra Navarri, sua (della Serafini) ex assistente.

Punto due, questo invece assoluta novità dell’anno: la striminzita vittoria elettorale del giugno scorso (930 voti, al ballottaggio, su Eugenio Neri), ha consegnato di nuovo la città di Siena, nel suo insieme, al Pd (peraltro diviso in almeno tre tronconi, come si sa); ma il centro storico (ove si deve considerare, ormai, la Fortezza Medicea) vede la maggioranza degli aventi diritto votare per altro. Non per il Pd.

Senza provocazione: perché la Festa provinciale non viene allora effettuata nel piddinissimo quartiere delle Taverne, ove se ne svolge già una molto piccola?

In quanto, soprattutto d’estate, fruitore del luogo per attività fitnica come altre centinaia di persone che camminano, corrono, passeggiano, fanno ginnastica, suonano musica (soprattutto jazz, per ovvi motivi) o semplicemente leggono un libro al fresco, perché la struttura deve rimanere per circa un mese (periodo fra i più belli in assoluto, peraltro) nelle mani dei “volenterosi salsicciai” piddini? I quali – come appena detto – non sono neanche maggioranza nel luogo che occupano!

Sui quali “volenterosi salsicciai”, due parole vanno spese: alla Festa, arrivano tre categorie di persone (quattro, se includiamo i disperati che non sanno dove altro andare…).

Ci sono i curiosoni, come ovviamente lo scrivente (appena torno da Salerno, piatto ricco, mi ci ficco); ci sono i gran furboni, i miracolati da Cda: i quali fanno passerella, ma raramente prestano il servizio (con eccezioni); c’è poi la gran massa dei “volenterosi salsicciai”, appunto: sui quali, fino all’anno scorso, ho sempre scritto parole di affettuosa pietas (persone semplici, che non sanno quello che fanno). Francamente (come direbbe il vate D’Alema), dopo quello che è accaduto in questi ultimi dodici mesi, questa pietas non la sento più mia;  chi va a fare il salsicciaio in Fortezza, deve (dovrebbe) sapere di essere la longa manus dei predoni del Sistema Siena: complice, attivo, dei predatori della città, senza se e senza ma. Dopo tutto ciò che è venuto giù in quest’ultimo anno, l’ignoranza non può più essere un’attenuante.

Quando fate la vostra ordinata fila al ristorante (come fatto dall’eretico decine di volte), sappiate che il “volenteroso salsicciaio” che vi servirà è – volente o nolente – complice attivo di chi esternalizza i dipendenti Mps, di chi fa sì che la banca non eroghi più denaro alle imprese o alle famiglie (a parte ad alcune), di chi è costretto a tagliare i servizi perché non ci sono più dindini o ad imporre l’IMU più alta d’Italia.

E si arriva, dunque, a ciò che un normale, semplice, cittadino, moderatamente incazzato per lo scippo subìto dalla città, potrebbe fare, in queste serate: fra le varie possibilità, la più pertinente mi pare l’ESCRACHE, protesta spagnola, simbolo della campagna iberica contro la casta locale che non fa niente per aiutare gli oltre 400mila cittadini colpiti dalla bolla immobiliare.

Nata nell’Argentina post dittatura (da parte delle madri dei desaparecidos), diffusasi nella Spagna della scorsa primavera, si palesa nel manifestare sotto casa, o davanti ai luoghi di lavoro, dei colpevoli.

Con – ricorda Alessandro Oppes sul Fatto del 29 marzo scorso – “slogan ripetuti e urlati a gran voce, insistente suonare di campanelli nei domicili privati dei parlamentari, volantini distribuiti ai vicini di casa, poster con la foto dei deputati”.

Eliminiamo il suonare i campanelli delle case dei castisti, per non essere tacciati di massimalismo (che è sempre quello degli altri, non di chi scempia una banca): tutto il resto, non è forse più che fattibile? E a partire proprio dalla sceneggiata organizzata in Fortezza da dopodomani, no? Ogni volta che qualcuno osa parlare di “discontinuità”, di “merito”, di “competenza”, di “buona politica”, facciamo l’unica cosa possibile (e non passibile!): ridiamogli in faccia. Che una risata li seppellisca, una volta per tutte…

 

Ps La Nazione ultimamente sta facendo un discreto lavoro giornalistico, su Mps; perché, dunque, sciuparsi per così poco? Oggi scrive di avere indicato per prima, domenica, il nome del professor Pizzetti come futuro Presidente della Fondazione Mps.

Peccato che questo blog l’avesse indicato venerdì, giusto a metà pomeriggio. Passi per la non citazione (ci siamo ben abituati), ma lo scippo dello scoop no, eh…

31 Commenti su Festa Pd: la Fortezza di nuovo in mano ai dissestatori!

  1. Anonimo scrive:

    I salcicciatori sono una razza in via di estinzione. Come i panda. Ce ne sono sempre meno e rischiano l’estinzione.

  2. Armando Michieletti scrive:

    Fassino alla festa del PD? degno rappresentante dello schifo (non in senso offensivo, ma proprio descrittivo) di partito che rappresenta. Non sto ad elencarvi tutti i colpi di genio che il sindaco di Torino ha avuto il coraggio di propinare ai torinesi, magari basta semplicemente l’ultima per render l’idea del suo spessore morale.
    A Torino, da anni si discute da tempo della ricostruzione dello Stadio Filadelfia (che i più vecchi, tra i lettori del blog, forse ricordano come stadio del Grande Torino, quindi monumento praticamente “storico” in funzione delle note e tristi vicende della squadra granata). Per coordinare (leggi: rimandare il più possibile) la ricostruzione esiste una Fondazione (pure lì…). Sapete il sindaco chi ha voluto alla guida di questa fondazione (notizia di ieri?): tal Giuseppe Alberto Zunino, condannato (in passato) ad un anno e 10 mesi per l’accusa di tangenti (orchestrate all’epoca dalla Fiat). Uno che nonostante si dichiarasse innocente si rifugiò a Nizza (hotel a 5 stelle) pur di non esser arrestato. Una bella personcina, adatto a ricoprire i ruoli di: Direttore del Museo Storico dell’Auto, Amministratore delegato della Sestrieres SpA (società del gruppo Fiat proprietaria dei relativi impianti sciistici) e contemporaneamente (in palese conflitto di interesse) dirigente del Comitato promotore di Torino 2006… la morale sembra essere “tutto il mondo è paese” (e che schifo di paese, direi), ma nel frattempo è bene che queste cose si sappiano. Dategli il benvenuto, a quel genio di Fassino…

  3. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Io ncerte feste le ignoro , una volta certi dibattiti li ascoltavo, ora mi son reso conto che sono parole inconcludenti, e se uno si sofferma a mangiare si trova un po’ alleggerito, visto che i prezzi non sono popolari. Poi le loro problematiche non sono
    Le mie, oramai sono lontani lontani da me. Quindi…..sono costretto a ignorarli.

  4. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Come non essere d’accordo con te!! Quello che è il pd ho avuto modo di dirlo a chiare lettere anch’io. Voglio però ricordarti, solo per la cronaca, visto che feci un apposito servizio per il Santo, che la fortezza in occasione della festa titolare del pd è praticamente inviolabile. Mi riferisco allo scorso anno quando Profumo fu invitato e all’esterno c’erano dei lavoratori appoggiati da un sindacato, non la CGIL, che volevano protestare e distribuivano dei volantini che in poche parole anticipavano ampiamente ciò che sarebbe stata la politica del “discontinuatore”. Bene, nonostante fossero pacifici e nemmeno tanti, furono allontanati e non gli fu consentito di protestare davanti all’ingresso della fortezza. C’era la polizia con tanto di reparti antisommossa, nemmeno si fosse al G8 di Genova.
    Una curiosità e spero che qualcuno mi sappia rispondere. Ma le feste democratiche si svolgono tutte in una parte vitale dei centri storici delle città che ospitano queste kermesse oppure è una caratteristica tutta senese?

  5. Armando Michieletti scrive:

    (commento da non inserire) Mi scuso per la sfilza di errori grammaticali e di sintassi, il mio commento è scritto malissimo, peggio ancora se si pensa che dovrebbe essere inserito in un blog gestito da un professore…

  6. IL DISCONTINUATORE scrive:

    nel c.v. della filosofa Alessandra Navarri, manca la Presidenza della Commissione per le pari opportunità da lei presieduta al Comune di Siena nel primo mandato di Maurizio Cenni. Per trasparenza e correttezza la signora Navarri, potrebbe anche riportare il costo (e magari anche il perchè)della bolletta del telefono pagata per la sua stanza dal Comune di Siena. TENETEVI FORTE, QUESTA CHICCA NON E’ UN ” TAROCCO “.

    • Alessandra Navarri scrive:

      Gentile Discontinuatore,
      Le consiglierei di informarsi meglio. La bolletta in questione e’ stata pagata dalla
      Sottoscritta come risulta dai bollettini ancora in mio possesso.
      La forma anonima protegge da querele……quindi direi che stimando e conoscendo il redattore di questo blog
      inviterei a non usarlo per questioni di infamia personale ma per questioni di merito politico.
      Geazie

  7. foloso scrive:

    chissà se il presidente Rossi verrà a sbranarsi una salsiccia in Fortezza?

  8. P. Rossi scrive:

    Salerno è la pista giusta.
    Salutaci Don Scarano.
    Ci vediamo il 14 in Fortezza a fare le domande a Profumo, con garbo.

  9. pippopazo scrive:

    Scoperta dell’acqua calda!!!!!!:a Siena non esistono ,purtroppo o per fortuna,”vittime e carnefici”ma solo piccoli e grandi carnefici di una cita’ che fu grande e non lo sara’ mai piu’!!!!!!!

  10. fausto magi scrive:

    Dopo le notizie uscite in questi giorni,sarei curioso di sapere cosa ne pensano i nostri compagni del PD (risponderà il Sig. Sindaco, o qualche altro discontinuatore, alla festa?) dei soldi elargiti al PD dagli ex amministratori mps e satelliti (di cui dette notizia la stampa tempo fa), frutto dei meritati lauti compensi conseguiti con il sudore dovuto all’eccellente amministrazione di questi anni (che si fa, si restituiscono, magari in beneficienza, o, moralmente, è tutto a posto?).
    Scusandomi per la digressione e venendo al tuo pezzo, ho l’impressione che la ricerca dell’obiettività tra le truppe cammellate piddine, certamente complici, sia una battaglia persa in partenza, come disse un mio amico “…questi so più duri del sasso della Verna…. trenta mine e nemmeno un cretto!!!”
    E poi……si potrebbe avere sempre bisogno.No?

    • Anonimo scrive:

      Questa è la prima volta che la sento: il detto del sasso della Verna lo sapevo, ma solo la prima parte. Quanto alla Festa, nell’altro post l’Eretico si chiedeva dopo le dichiarazioni del Mancini quest’anno chi ci sarà. Io direi che potrebbero invitare tutti i citati nell’articolo del Fatto Quotidiano di ieri a proposito degli agganci di Mussari – articolo che peraltro consiglio di leggere – potrebbe essere un’occasione di rilancio…

  11. Romolo scrive:

    So di chiederti una cosa un po’ faticosa, ma non potresti organizzare la presenza in Fortezza dei cittadini nelle occasioni più importanti?
    Tipo quando ci sarà la mitica Rosy Bindi (che ha richiamato la perdita della Senesità del MPS), o Sua Sanità Rossi, o lo stesso segretario Epifani, per non parlare di Profumo o altri.
    Bisognerebbe pubblicizzare queste date e chiamare i Senesi a raccolta per fare CIVILI manifestazioni di richiesta di chiarimenti o di dissenso.
    Sai bene che io ho già partecipato altre volte, sono pronto a farlo anche ora, ma questa volta solo a condizione di non essere i soliti tre o quattro. Spero che tutti i feroci commentatori siano pronti questa volta a mettere la faccia e far sentire la propria voce a questi distruttori. Esistono ancora Senesi con la “S” maiuscola?
    Altrimenti hanno fatto bene a rovinarci in passato e a fare ciò anche in futuro.

  12. P. Rossi scrive:

    http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/848196/Mps–indagato-il-pm-Natalini.html

    Mps: indagato il pm Natalini, spiegava al telefono come difendere il PD

    “… il pm senese parla apertamente delle strategie legali che si potrebbero intraprendere nel caso venissero coinvolti nell’inchiesta anche i vertici del Partito Democratico. Spiegando, da un punto di vista strettamente giuridico, quali sarebbero le eventuali eccezioni cui fare ricorso laddove le indagini andassero a colpire l’alta dirigenza del Pd. Quindi Natalini non solo spiega come si possa difendere Giuseppe Mussari e Fabrizio Viola, ma anche tutti i membri dei “democrat” che direttamente o indirettamente influenzano le sorti della Banca “rossa”. Il pm si sarebbe anche fatto sfuggire anche qualche considerazione in merito alla legittimità del “modus operandi” del pool senese nel corso delle indagini su Mps.

    Il precedente Nei giorni scorsi era già stato reso noto di come il Gip titolare dell’inchiesta sul Monte Paschi, Ugo Bellini, avesse sempre negato l’autorizzazione ad intercettare i principali indagati. Ivi compreso il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi. Il primo cittadino che ha ricostruito per filo e per segno le riunioni dei “big” del centrosinistra nei quali si discuteva dell’amministrazione del Monte dei Paschi. E c’erano proprio tutti: da Piero Fassino a Francesco Rutelli, passando per Massimo D’Alema e Walter Veltroni. In un passaggio si parla perfino di Pierluigi Bersani.

    …e Sposetti?

  13. Joe scrive:

    @tweetpolitica: La Notizia – Un altro amico degli amici, a Siena non cambia niente http://t.co/PVo2nzGWON @LaNotiziaTweet

  14. Anonimo scrive:

    Caro Professore,

    A bene leggere il seguente articolo – http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/848196/Mps–indagato-il-pm-Natalini.html – mi sembra che lor signori abbiano proprio da festeggiare.

    Sembra infatti che Anche senza il noto pastificio, continuassero ad avere “le mani in pasta”
    Come diceva il Sommo “Senesi, gente vana”

  15. Anonimo come pochi scrive:

    Caro Eretico,

    ma te cosa diresti se questa notizia qui non fosse una bufala?

    http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/848196/Mps–indagato-il-pm-Natalini.html

    Io nella magistratura ho sempre avuto poca fiducia (specie in quella “senesota”) ma dal poco al niente il passo è breve.

    PS. So che fonte fa schifo ma la notizia è troppo circostanziata per essere inventata di sana pianta…

    • Eretico scrive:

      La notizia è arrivata come un fulmine a cielo non sereno, viste tutte le polemiche aleggianti sul Tribunale di Siena: dalla Magistratura Giudicante (Gip Ugo Bellini), siamo passati a quella Inquirente, con il Pm Aldo Natalini.
      Vista l’assoluta delicatezza della questione (il Pm Natalini è anche colui che mi ha mandato a Processo proprio per concorso in rivelazione del segreto istruttorio), aspetto di tornare in città (domani, a Dio piacendo) ed avere maggiori informazioni sulla vicenda. Della quale ovviamente parleremo.

      Un saluto da Pontecagnano Faiano, l’eretico

  16. Anonimo scrive:

    Premettendo che mi fa sorridere come ancora non riuscite ad accettare che seppur di poco, seppur immeritatamente alla luce della grandiosità dei rivali e seppur non a sorpresa, il candidato sindaco sostenuto anche dal PD ha vinto le elezioni, gli altri hanno perso.

    Quando organizzate la contro-festa chiamatemi, non mancherò!

    Saluti e baci
    Carlo

  17. furibondo scrive:

    Cosa c’è da festeggiare a Siena? e soprattutto cosa ha da FESTEGGIARE il PD di Siena( responsabile di fatti sotto gli occhi di tutti)??

    Più che andare alla festa in Fortezza, meglio leggere Il Castello, di Kafka…

    “Il protagonista, convocato dal conte padrone del Castello, cerca in tutti i modi di adempiere al proprio dovere, ma uno stuolo di burocrati e funzionari gli impedisce ogni volta di essere ricevuto. Nel frattempo, K. cerca di entrare in confidenza con gli abitanti del villaggio, i quali però, lo trattano sempre in maniera ostile e sospetta. C’è solo una persona che si offre di aiutarlo, ma egli cade addormentato e non la sente. A questo punto si interrompe il racconto che, secondo i progetti originari dell’autore, si sarebbe dovuto concludere con il protagonista K., prossimo alla morte, che viene finalmente accolto dai diffidenti contadini del villaggio.” ciao

  18. Andrea scrive:

    Leggere quanto affermato dal bisi sul suo blog e’ davvero disarmante. Ricostruisce in maniera sommaria le vicende del disastro Mps e cio’ fa capire chi e’ veramente quel signore che gestisce parte della stampa locale. Ancora non e’ maturata coscienza su quanto e’ accaduto e presto ne sentiremo i devastanti effetti.

  19. Mago Hectorius (Ettore P.) scrive:

    Proprio oggi ho fatto un pensierino per andare allo spettacolo di Ruffini del 23… 😉 Ma i prezzi sul manifesto non ci sono (una volta erano gratis, mi pare)

  20. silvia scrive:

    ho fatto un pasticcio scusa!
    aro Raffalee,
    non mi sembra che sia venuto fuori quel che più interessa ai cittadini, come quelli dei bar che pagano l’occupazione del suolo pubblico. Quanto paga il Partito per la Fortezza? i metri quadrati occupati come per i bar? Il sindaco discontinuatore ce lo dice o va richiesto al Renzi? Forse lo mette nel sito del Comune di Firenze per vendicarsi di Montaperti!
    Giudici: che sia come durante il fascismo? Ci sono quelli che per farsi belli fanno cose che il Psrtito neppure chiede, per servilismo innato. Come quello di certi giornalisti che vanno di moda.

  21. ANONIMO scrive:

    Ma come disertate la Fortezza, un’occasione per sputtanare dal vivo i nostri ‘cari’ governatori. Noi popolo della colonia senesota abbiamo un’occasione come questa e poi la disertiamo. Ieri per esempio Rossi l’hanno fatto diventare rosso di rabbia perchè gli sono state fatte alcune domande cattive. All’inizia aveva la sua solita faccia da pesce lesso poi qualche domandina, facile, facile, l’ha cominciato a farlo imbestialire. Aveva esordito con parole belle, ma tra il dire ed il fare c’è sempre di mezzo il mare, poi qualcuno gli ha fatto capire che qualche cosa non torna nei suoi discorsi ed allora è andato in paranoia. E pensare che non è stato nominato il pasticciaccio dell’USL di Massa. Oggi c’è Don Brunetto 930. Per non metterlo in difficoltà è stato accoppiato con il concerto dei Nomadi e la partita della Robur, purtroppo io non sono potuto andare, l’ho saputo quando ormai avevo degli impegni improrogabili. Però immagino il caos che c’è stato al parcheggio. Forse l’interesse era che fosse il più basso possibile il numero dei presenti all’incontro e successivo contraddittorio col pubblico? Chissà. E il premio per la faccia di bronzo a chi si dà? Al Gabriellone dopo le sue dichiarazioni post uscita dalla Fondazione. Lui non sapeva nulla, hanno fatto tutto loro, l’hanno ingannato. poverino. Manco fosse un ragazzino a cui hanno rubato la marmellata e mugugna per il dispiacere. L’unico posto dove lo vedrei è nei campi con un fazzolettone al collo e un cappellaccio a comandare un carro di buoi e invece noi senesi gli abbiamo dato in mano i cordoni della borsa della Fondazione. Che sciocchi e ingenui siamo stati!

  22. ANONIMO scrive:

    Certo in questo blog c’è gente che non ha nulla da fare eh? Io in Fortezza dopo una bella pizza, ho sentito il compagno Rossi, grand’uomo, maltrattato da dei ‘giuda’ che si professavano ‘compagni’, ma lui s’è difeso e bene eh. E poi voi dell’eretico campate male, pensate alla salute, a che serve arrabbiarsi ora che c’è il Palio, la festa in Fortezza. Pensate a me per esempio che con questo tempo, che non piove da settimane, mi tocca bagnare l’orto tutte le sere e poi la schiena mi fa male. Piovesse un po’, basterebbe magari un pomeriggio, ma per bene, che ribagni un po’ la terra. Se no devo mandare la mia donna alla Cooppe a comprare la verdura e la frutta, che non sono certo un riccone, io.

  23. Anonimo scrive:

    Voi senesi quando vi danno quattro ciuchi per divertirvi in piazza siete gia’ contenti.In realta’ la famosa tangente del monte
    Che tutti cercano ve la siete spartita voi con tutti i grandi inciuci che esiste in questa citta’ di leccaculi.

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