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Agosto acampiano: quello strano 10% sul testamento…

- 14/08/13

 

Continua, più che mai, l’agosto acampiano.  In attesa di allargare la sfera di interesse anche ad altri componenti della veneranda famiglia (al padre, potente Ispettore Mps, in particolare), torniamo a scrivere di colui che è Economo della Curia da 10 anni.

La famosa inchiesta sull’incendio in Curia del 2 aprile 2006 (Pm Marini), almeno, ha portato alla luce molte cosette stimolanti assai (“un germinaio”, direbbe il Sindaco Valentini, come sappiamo grazie alla pazienza del Santo).

Fra le tante, siamo andati nei giorni scorsi a ripescare la storia del generoso cadeau dell’industriale Caovilla (l’Audi da 28mila euroni avuta in regalo: perché?); riguardando, con certosina pazienza, le carte, abbiamo trovato anche altro.

Roba, se non andiamo errati, mai pubblicata prima. Bisogna avere il tempo di scartabellare con meticolosa pazienza le carte, ma la cosa vale davvero la pena: e poi, noi non siamo mondani come il monsignore, quindi abbiamo più tempo per questo tipo di cose, essendo meno distratti da altro (ma il mondo spirituale affascina anche noi, sia chiaro…).

Ore 10,09 del 16 ottobre 2006; c’è, intercettato, un colloquio fra due signori: uno è il Ciampolini che fa il volontario della Curia, l’altro è tale signor Tanzini, allora volontario presso la Casa accoglienza Santa Agnese di Poggibonsi.

Il colloquio fra i due è lungo (tre pagine di trascrizione!), e molti passaggi non sono troppo chiari: frasi brevi, smozzicate, ragionamenti intrapresi e poi interrotti.

Una delle poche cose chiarissime, però, è questa: una pia donna aveva lasciato un bene alla suddetta Casa di accoglienza valdelsana. Senza sapere che la stessa fa invece parte della Curia (parrocchia di Sant’Agnese, a Poggibonsi).

Questa la sintesi del tutto; ma è soprattutto ciò che viene fuori ad un certo punto della telefonata, ad inquietare, e non poco:

 

Ciampolini: “Ma lo sai che m’ha detto don Mauro (Fusi, Ndr)”?

Tanzini: “eh…”.

Ciampolini: “M’ha detto che…ora, rimanga fra me e te eh!…  che l’Acampa gli ha chiesto il 10%…perché quando uno vende il bene del…ehhh…va…il 10% va alla Curia”.

Più avanti, a chiarire meglio il concetto:

Ciampolini: “E ora capito l’Acampa vorrebbe il 10%”.

Tanzini: “Eh sì, raccatta da per tutto…”

Ciampolini: “Sì, ma come si fa…come si fa a dargli il 10%…”.

Sarà arrivato alla Curia questo “benedetto” 10%? Boh, noi non lo sappiamo. Nel caso, però, come è stato gestito, e da chi? Per quali finalità spiritual-religiose?

Se la Curia vuole cercare di riacquisire (non di fronte a noi, ma di fronte ai fedeli) un minimo di credibilità, ce lo dovrebbe pur spiegare. In attesa che dal Vaticano facciano finalmente qualcosa, sarebbe un atto di decenza verso la comunità.

Ovvero, ancora una volta, bisogna demandare tutto alle aule dei Tribunali?

 

Ps Il 16 mattina, tutti alla tradizionale Messa del fantino.  Chissà se quel buffo signore con lo strano cappello in testa affronterà questo spinoso argomento del 10%, fra un appello e l’altro alla concordia ed alla pacificazione…

13 Commenti su Agosto acampiano: quello strano 10% sul testamento…

  1. Anonimo scrive:

    Alla faccia del bicarbonato di sodio! Come avrebbe detto Totò

  2. Paolo scrive:

    Pace e bene fratelli…

  3. Armando Michieletti scrive:

    “In attesa che dal Vaticano facciano finalmente qualcosa…” ??? campa cavallo che l’erba cresce… sicuramente quella frase riferita al Vaticano era ironica, visto che quando si parla di soldi lo stato Pontificio è l’esempio più lampante di furbizia e avidità. 10.541 euro (circa) a prete, ipotizzando che ogni parrocchia ne abbia uno (e quando succede che la stessa persona risulta essere “titolare” di più parrocchie non c’è problema, lo stipendio è proporzionale al numero di chiese gestite). 10.541 euro che sono, in verità, un terzo di quello che lo Stato Italiano regala alla chiesa per il sostentamento economico di ogni sacerdote (quindi il Vaticano ci fa pure la cresta). Da qualche parte, se non sbaglio in questo blog, avevo letto qualcosa a proposito delle capacità multitasking di Acampa, capace di rivestire diversi ruoli dirigenziali in diversi luoghi, molti dei quali, appunto, di culto. Facile fare un calcolo approssimativo del suo stipendio minimo mensile, extra esclusi (tipo il 10% di cui si parla qui). E dovremmo stare ad aspettare che il Vaticano faccia qualcosa? a Roma, secondo me, stanno già prendendo appunti, così da poter applicare ovunque il metodo-Acampa, altro che… (fonte delle cifre citate: “I senza Dio”, S. Livadiotti, Grandi Passaggi Bompiani / http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lotto-per-mille-e-la-santa-cresta/2166754)

  4. Anonimo scrive:

    Avrà mica fatto, l’Acampa, un bel “voto di proprietà”?

  5. anonimo scrive:

    Non disperiamo, forse con Papa Francesco FINALMENTE qualcuno penserà alla sciagurata Curia di Siena, dopo tanti anni di colpevole silenzio vaticano. Oggi si parla di Commissione sullo Ior, si mette in discussione perfino il Segretario di Stato Tarcisio Bertone, si auspica collaborazione con la magistratura. Non disperiamo…

    • ANONIMO scrive:

      Non illudiamoci. Non c’è organizzazione più attaccata al soldo come il Vaticano. Il poro Papa Luciani. Una persona che aveva accennato di devolvere un po’ di soldi ai poveri, una chiesa povera, e che fine ha fatto? Morto misteriosamente di cuore mentre dormiva pacificamente nel proprio letto, lui che ne aveva passate tante nella via nobile vita. Quindi tiriamo le conclusioni. La vicenda Boncrisiani/Acampa sarà insabbiata.

  6. anonimo scrive:

    Se non c è riuscito un tedesco figuriamoci un argentino, non si può fare nulla sennò starci lontani il più possibile.

  7. Nauseato scrive:

    Le telefonate di Bergoglio. «Ciao Michele, sono Papa Francesco…». Il Pontefice a colloquio con il fratello del benzinaio di Pesaro assassinato due mesi fa… e gli ha detto che nel leggere la sua lettera ha pianto.
    Proviamo con le lettere forse qualcuno si sentirà dire al telefono: «Ciao …, sono Papa Francesco…» forse i cinque anni che mancano alle dimissioni di Buoncristiani saranno sufficienti per papa Francesco a buttare uno sguardo verso Siena.

  8. Francesco scrive:

    Caro Eretico e Cari Lettori,

    senza esprimere alcun giudizio in generale, senza assolvere e senza condannare, ma solo per dovere di informazione credo sia giusto chiarire che la “tangente” del 10% sui lasciti è prevista dal Codice di Diritto Canonico come percentuale che la Diocesi trattiene su lasciti da parte dei fedeli (http://www.bologna.chiesacattolica.it/portale/calendario/allegati/125102/Materiale%20Quarto%20Incontro.pdf). Quindi, si discuta pure sull’opportunità di tale pratica, ma che l’Acampa in questo caso ne abbia chiesta l’applicazione non costituisce a mio modo di vedere alcuna violazione (senza per questo esimerlo da responsabilità in altri eventuali “casi”). Che la Chiesa debba o non debba amministrare beni terreni, è certo questione che esula dalle mie competenze (e forse anche da quelle di questo blog…).

  9. anonimo scrive:

    Nessuno condanna
    L’importante é giustificare con chiarezza dove vengono impiegati i lasciti, che non ci siano dubbi, a parte il fatto che togliere anche una briciola Santa Agnese, è una bestemmia, viste le situazioni di bisogno che ci sono.
    Firmato
    Un cristiano che non che non frequenta più, suo malgrado.

    • FILIPPO IL BRUTTO scrive:

      E ALLORA SE NON FREQUENTI PIù’ NON CHIAMARTI CRISTIANO.

      ricordati di santificare le feste. ma non solo quelle di compleanno

  10. Anna Maria Cardillo scrive:

    Speriamo che Papa Francesco riesca a fare piazza pulita di tutti i disonesti che lo circondano,che il SIGNORE LO AIUTI.Noi preghiamo per Lui
    intanto che non faccia una brutta fine,visto che ha un solo polmone.

  11. Gian scrive:

    Smettete di frequentare quegli ambienti! Non battezzate i vostri figli non vi sposate in chiesa devolvete i soldi ad associazioni e onlus credibili basta con le storielle viviamo in una galassia lunga 100.000 anni luce composta da 200 miliardi di soli. È mai possibile che quella massa di defloratori di culi minorenni abbia ancora voce in capitolo? Toglieteli l’audience e andranno a fare i “pastori perdavvero”.

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