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Scoop salernitano (II): le raccomandazioni di Ceccuzzi

Ecco un antipastino, leggero e ben digeribile, dell’interrogatorio di Franchino il Ceccuzzi in quel della Procura di Salerno: capirete che ci limiteremo all’antipasto, mentre per il resto dell’interrogatorio (e per altro ancora) bisognerà aspettare che lo scrivente termini la stesura di “Franco o’ pastaro”.

Ci soffermiamo dunque su un solo aspetto, fra i tanti, dell’interrogatorio del 28 febbraio 2013: quello concernente le RACCOMANDAZIONI elargite a piene mani da parte dell’indagato Ceccuzzi verso gli uomini di Paolone Del Mese, mastelliano, suo mèntore politico alla Commissione Finanze della Camera dei deputati (2006).

Per la prima volta nella sua carriera, Ceccuzzi deve mettere nero su bianco di avere raccomandato qualcuno. Dato politico non da poco, su cui vediamo se il Pd (nazionale e fiorentino) continuerà a sorvolare inelegantemente. Certo è che, se non succede niente, da oggi è chiaro: il Pd permette, tollera che i suoi politici raccomandino sfacciatamente, buttando nel gabinetto la meritocrazia.

Domanda del Pm Senatore:

“Ha conosciuto altri soggetti salernitani per il tramite di Del Mese Paolo?”

Risposta di Ceccuzzi Franco:

“Ho conosciuto Simone Labonia, Anastasio Antonio e Del Mese Mario (il nipote di Paolo, Ndr), persone che si recavano frequentemente a Roma presso l’ufficio di Paolo Del Mese…

Ricordo che fu Paolo Del Mese a chiedermi di SEGNALARE sia Anastasio, che Labonia direttamente a Mussari o al suo segretario per incarichi nel Monte dei Paschi di Siena o in società controllate. Io li segnalavo in quanto mi fidavo di Del Mese (complimenti vivissimi per il fiuto, Ndr) e quindi pensavo potessero essere persone MERITEVOLI”.

Anastasio entrò nel Cda di Consumit, tanto per gradire: non aveva nessuna conoscenza del Senese (mai uscito da Pontecagnano Faiano?), ed una conoscenza di banca al livello mussariano. Ma era stretto collaboratore di Paolone Del Mese, e ciò valeva più di ogni altra cosa al mondo, secondo l’intuitu personae ceccuzziano.

Questa è la concezione del merito dell’indagato Ceccuzzi Franco; così si distruggono le banche (le città). Anzi, così si è già distrutta una banca (una città).

 

Ps All’amico che chiede dove mandare materiale: raffaeleascheri@hotmail.it.

Il “mercoledì scolastico” è purtroppo rimandato alla prossima settimana: me ne scuso con i lettori.

10 Commenti su Scoop salernitano (II): le raccomandazioni di Ceccuzzi

  1. Marco scrive:

    Eretico per noi senesi leggere queste cose sono coltellate nel cuore. Il chianino c. tutt’ora in auge con i suoi adepti, ad oggi, continua indisturbato come nel passato a fare danno e farà cadere il sindaco valentini al momento giusto. Ma gente come il dott. Guazzi senese e torraiolo doc non si sente un po di vergogna addosso a seguire le orme del chianino? eppure mi dicono che sia persona capace di ragionare, non vede lo schifo che ancora aleggia sulla città? Non rimane che rivolgersi alla giustizia divina, si è cosi, ci di deve rivolgere all’ANGELO VENDICATORE, che scenda sulla terra o CERTE PERSONE le chiami a se. Speriamo presto.

  2. Gianni Meiattini scrive:

    Caro eretico,
    La competenza in politica e’ l’unica dote certamente non “richiesta” , bensì la totale inconsapevolezza e’ il requisito fondamentale

  3. ????? scrive:

    Il metodo ceccuzzi non pare essere limitato al salernitano ma è ben radicato anche nel senese,anzi proprio al centro centrissimo cittadino.

  4. Maria Lupi scrive:

    Caro, non hai dato nessun rilievo alla raccomandazione Alessandro Orlandini: la sua Storia di Siena stampata dal Silvietti, molto vicino da sempre come imprenditore agli enti locali PD (e Università di tosian-boldriniana memoria)a giudicare da quanto ne ha stampato, ricevette un buon assegno dal Comune ceccuzziano con i soldi di tutti noi, quindi. Ma quando sono andata a compralo lo sconto come sponsor non me lo hanno fatto!
    Peccato che Orlandini fosse nel comitato elettorale del Ceccuzzi. E’ il premio al merito o all’aiuto elettorale? Altrove si chiama voto di scambio o è altra fattispecie? Forse il tuo super-avvocato ci può dare lumi. O quel segretario provinciale, il Guicciardini, bravo ragazzo, pare. Ma se parlasse di cose serie come queste non sarebbe meglio? Passerà alla storia del più importante partito della provincia come le tre scimmie? E i renziani? Tacciono sempre? Passata la festa gabbato lo santo dicevano una volta. Quando i santi contavano ancora, vero professore?
    Di quei 900mila della fondazione di cui qualcuno ha parlato si sa niente?
    Grazie, buon lavoro!

  5. anonimo scrive:

    Io il libro su Ceccuzzi lo proibirei ai minori di anni 18…

  6. Pingback: Rassegna Stampa – Giornata campale: inizia il processo ALEXADRIA e c’è pure il Consiglio Comunale!!! | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  7. Cecco scrive:

    rispondo a Marco:
    augurare la morte a questa gente mi sembra veramente esagerato, io vorrei vederli tutti ai lavori socialmente utili, con tutti i loro beni dati alla comunità come risarcimento danni.

  8. Gianni Meiattini scrive:

    Una provocazione ed una domanda per tutti:
    ” ALLORA CI RESTA SOLO SILVIO ” da lui almeno non sentiamo sermoni sull’etica della Politica ………….

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