Eretico di SienaIncendio in Curia: arriva la prescrizione - Eretico di Siena

Incendio in Curia: arriva la prescrizione

- 03/10/13

 

Per la Giustizia terrena (l’unica nella quale nutriremmo una qualche fiducia), l’incendio in Curia del 2 aprile 2006  NON HA UN COLPEVOLE (umano).

L’unica cosa acclarata, è che sia stato di natura dolosa: altro, dire non si può.

Monsignor Acampa Giuseppe – assolto dal Giudice Monica Gaggelli nel luglio 2011 – ha continuato e continua ad amministrare beatamente l’immenso patrimonio della Curia arcivescovile di Siena (quindi di Colle e di Montalcino), vivendo in modo vescovile (a stare bassi…) nell’ex palazzo vescovile (toh) di Colle alta.

Il Pm Nicola Marini, sconfitto a Siena, non potrà quindi rivalersi in Appello a Firenze: è arrivata la PRESCRIZIONE (se non abbiamo sbagliato i non facili calcoli), quindi niente Processo bis (figuriamoci tris). Anche perché l’udienza in Corte d’Appello a Firenze non risulta nemmeno essere stata calendarizzata.

La cosa più divertente (si fa per dire) è che a questo punto ci sarebbe solo un modo per mettere un punto fermo al tutto: che l’imputato Acampa Giuseppe non si avvalesse della prescrizione, decidendo di uscire a testa alta dal Processo sull’incendio (con tanto di accusa di calunnia verso il professor Nardi).

Scommettiamo che il Marcinkus della Piaggia opterà per la Giustizia divina, piuttosto che per la Corte d’Appello di Firenze?

L’appuntamento giudiziario più dirompente del primo decennio del nuovo secolo si conclude così, mestamente: senza alcuna forma di Giustizia per il professor Franco Nardi (parte civile nel Processo in oggetto), e senza la possibilità che un altro Giudice, dopo Monica Gaggelli, possa vagliare gli eventi di quella domenica mattina di sette anni or sono.

Cosa dimostra questo Processo, cui abbiamo avuto la sventura di assistere? Che la Santa Alleanza Curia-Mps ha vinto. Punto e basta.

Sic stantibus rebus, ciò che avevamo ipotizzato plurime volte – per la Giustizia amministrata in nome del popolo italiano – è finalmente accaduto: ad appiccare le fiamme, quel 2 aprile 2006, è stato lo Spirito Santo.

Per il 2 aprile 2014, l’eretico propone una cerimonia commemorativa, davanti al luogo del misfatto: ognuno proponga l’idea che vuole.

Altri hanno le Madonne che lacrimano (e arrivano turisti a frotte), noi abbiamo gli uffici curiali incendiati dallo Spirito Santo: non c’è Lourdes, Fatima o Medjugorje che tenga…

 

Ps Curiosità della vita: oggi prima udienza “seria” del primo Processo ai banchieri etici del Monte. Per chi non lo ricordasse o sapesse, un imputato – tal Mussàri Giuseppe – era uno dei due avvocati di Acampa Giuseppe. Del tutto incidentalmente, sia chiaro.

29 Commenti su Incendio in Curia: arriva la prescrizione

  1. Enrico Tucci scrive:

    Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare …

  2. gigi scrive:

    Scusa Prof, ma so già che stanotte non dormirò pensando a quei disgraziati morti a Lampedusa, quindi di tutto questo storia non me ne può fregare di meno…

    • Eretico scrive:

      Caro Gigi,
      a parte che non vedo il nesso fra i due eventi, ti ricordo, assai sommessamente, che il povero professor Nardi ci è mancato poco che non ci tirasse il calzino lui (reduce da un grave infarto, con la madre appena morta), quando era sotto pressione giudiziaria (grazie al monsignore).
      Una tragedia come quella di Lampedusa, comunque, NON è minimamente paragonabile all’incendio di documenti, ci mancherebbe: ma forse, per iniziare, faremmo tutti bene ad indignarci con più forza per ciò che succede accanto a noi, non potendo purtroppo niente fare per quelle vittime di schifosi sfruttatori.

      L’eretico

      • gigi scrive:

        scusa Prof., era solo uno sfogo, volevo solo dire che di fronte alla deriva che sta prendendo la società odierna (mancanza di valori, di lavoro, di solidarietà), questi mi sembrano fatti marginali che si commentano da soli…

        • Giovanni D'Arenzo scrive:

          Carissimo Gigi la mancanza di quei valori è la conseguenza che tutti abbiamo seguito “voltare la faccia dall’altra parte”. Sono le cose piccole che insieme fanno quelle grandi. Mi diceva mio padre che un milione è tale se non manca neanche un centesimo.

  3. Marco bis scrive:

    Gigi la sai la differenza tra un asino ed un popone? Con quelo che hai detto ci sei vicino, ma non te ne approfittare. Puoi migliorare tranquillo

  4. clemente riccardo scrive:

    Perchè ho l’impresiione che anche processo mps finirà in prescrizione per tutti ? Forse andrà in prigione per qualche anno chi ha meno appoggi … ma ha accettatoun accordo monetario per starezitto … e poi libero di nuovo?… mi sembra che i media si stiano concentrando su poche persone fisiche e non sul sistema, Alexandria sia il male che ha generato il buco della banca e non la toppa ai 17 miliardi di antonvenete oltre agli sperperi degli anni passati …. magari mi sbaglio …

  5. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Non è stato lo Spirito Santo ad appiccare il fuoco in Curia bensì il Diavolo. Si lui, fomentato dai tanti miscredenti senesi, a cominciare da te Eretico, che hai osato parlare male di una curia dalla coscienza cristallina. Pentiti, pensa alle fiamme dell’inferno chi ti attendono per arrostirti, come i documenti della Curia dove intanto il Diavolo ha fatto la prova generale. Occhio a tutti i nemici del poro Acampa, umile e disinteressato servitore del buon Boncristiani. E lo Spirito Santo? E’ quello che ha ispirato i giudici del processo.

  6. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Penso se tornasse davvero il ‘poro’ Cristo ridurrebbe in tante schegge la sua Croce a forza di usarla come bastone sulla groppa di tanti ‘pretoni’ che si spacciano come ‘moralisti’ e ‘buon cristiani’. Bello il gioco di parole eh?

  7. Silvia Tozzi scrive:

    ONORE AL PM NICOLA MARINI PER IL SUO ATTACCAMENTO AI PRINCIPI DELLA GIUSTIZIA TERRENA

  8. AMINA scrive:

    A SIENA LA GIUSTIZIA NON È UGUALE PER TUTTI. MI RICORDO DEL MEGA DIRETTORE ACAMPA , NATURALMENTE IL PADRE, MONTEPASCHINO DOC. TUTTO GIRA SEMPRE INTORNO A PIAZZA SALIMBENI . MA SE QUEL POVERO SALLUSTI O pOTESSE PARLARE

  9. anonimo scrive:

    Il prossimo 2 aprile sarebbe bello appiccare un piccolo falò davanti alla Curia arcivescovile e vedere che fa il Buoncristiani. Oppure Acampa quanto ci mette a chiamare i pompieri a questo giro!

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  11. Marco scrive:

    io penso che don acampa e l’arcivescovo buoncristiani mica le prendono bene le parole del Papa Francesco quando dice di spogliarsi dei beni terreni ed evitare la mondanità. Se il Papa li conoscesse…..
    Quanto al babbo di acampa ex dirigentone montepaschino è tutto dire meno che un cattolico credente. Ma verrà un giusto Dio anche per loro.

  12. Renmar scrive:

    autocombustione

  13. Cuba scrive:

    Solo VERGOGNA !!!

  14. aldo scrive:

    ahahah

  15. fausto magi scrive:

    “spogliarsi di tutto, solo così si è cristiani” “la mondanità è il cancro della società”, ha detto il Papa.Parole che colpiscono anche un non credente, o dubitante, come me.
    Sarei curioso si sapere che impatto hanno le stesse affermazioni in un prete e come si conciliano con il ruolo che ricopre quando deve occuparsi di immensi patrimoni, come, nel caso di Acampa, quello delle Curia di Siena

    • Francesco GALLI scrive:

      L’impatto che le parole del Papa possono avere su preti affaristi, è di enorme fastidio. Questi fanno solo i loro comodi. nulla di più; trascorreranno la propria esistenza indisturbati e protetti dalla più potente istituzione politico – economica della storia, LA CHIESA. Fra i preti non c’ è nessuno che si opponga totalmente, per esperienza personale, posso affermare che quando un prete fa una porcata gli altri confratelli, E DICO TUTTI, gli fanno quadrato e lo impermeabilizzano contro ogni attacco. Francesco Galli

  16. Etrusca scrive:

    Papa Francesco ha cominciato a fare pulito in Vaticano… quando arriverà anche a Siena?
    Una fedele lettrice dalla Spagna

  17. Balzano scrive:

    E questo è il sistema giudiziario che dovrebbe scoprire tutta la verità sul Monte? Stamo freschi, direbbero a Roma

  18. wolf scrive:

    Chi come me e Raffaele conosce Franco Nardi (mio maestro ventenne in V° elementare) sa benissimo che non sarebbe mai capace di atti simili, e che l’infarto sia frutto dello stress cui ha dovuto far fronte altrettanto. Qui si rasenta per me il tentato omicidio.

    O, so’ già due volte che ti appoggio, perchè non scrivi più qualcosa che mi fa incazzare?

  19. Francesco GALLI scrive:

    Eccomi dopo alcune settimane di silenzio su questo blog; settimane intense per motivi familiari ma con la mente sempre attenta alle cose che ci circondano. La chiesa del Sig. Dio come vedete è ammanicata bene, sicuramente è proprio il Sig Dio che la tiene sotto una indistruttibile campana d’acciaio e quindi anche Lui forse non è così pulito. Che stia con i deboli, non con i potenti !! Non ci sono dubbi che i risultati positivi della giustizia umana, verranno purtroppo interpretati come l’ennesimo segno che la chiesa non è poi così marcia. e invece la chiesa è alla distruzione totale, non ci facciamo illusioni. Quanto sta accadendo lo dimostra in modo inequivocabile. Francesco Galli

  20. Chicco scrive:

    penso che il “buon” Acampa Papa Francesco non lo stia nemmeno a sentire. E nemmeno il Vescovo.
    Altro che “bon cristiani”……
    (chiedo scusa a “senese controcorrente” per aver sfruttato la battuta, ma ci stava bene!)

  21. PippoSanese scrive:

    Mi domando solo se il papa odierno,che la maggioranza degli italioti sembra ammirare, non sappia proprio niente de i suoi
    rappresentanti a Siena ( il duo Buoncristiani-Acampa) oppure se fa da nottolo per non pagar gabella. Purtroppo credo che sia un papà identico ad i suoi predecessori.Tanto fumo ! Ma l’arrosto o non c’è ho lo avevano già mangiato .
    Rispediamo il papa ed i suoi accoliti ad Avignone. E magari don Avvampa a fare il parroco a Rennes le Chateau.

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