Eretico di SienaPrimarie Pd: renziani, se ci siete battete un colpo! - Eretico di Siena

Primarie Pd: renziani, se ci siete battete un colpo!

I numeri sono lì, impietosi ed impetuosi: a livello senese, clamorosa sconfitta di Franchino il Ceccuzzi, e volontà di cambiamento (all’insegna dell’ambiguità, peraltro) nel segno di Renzi.

Per una volta, concordo in toto con lo Strambi “nazionale”: quello che è accaduto ieri segna un punto di non ritorno nella politica locale. I numeri, dunque. Nelle votazioni nei circoli (donnine Cooppe ed omini degli orti, più miracolati da Cda): Cuperlo al 54%, Renzi al 37% (Civati al 9%, indegno financo della doppia cifra); ad urne aperte a tutti (purchè paganti l’obolo), clamoroso ribaltamento del risultato: Renzi 71,7% (!), Cuperlo 15,1%, giusto prima di colui che l’eretico avrebbe votato (Civati, fermo al 13,2%).

In piena coerenza e sintonia con le primarie del 2 dicembre 2012, Renzi continua ad incarnare il grande desiderio di cambiamento: la fame, la sete, il bisogno spasmodico di eliminare le stantìe facce di una politica che, in loco, ha davvero devastato tutto ciò che era devastabile, e che cerca disperatamente di restare a galla mascherandosi dietro giovani ed inconsistenti virgulti.

Franchino il Ceccuzzi, asserragliato nel bunker di Via Rosi, avrà di che rodere: chi è causa del suo mal, però…

Si può consolare, però: lunedì prossimo sarà finalmente nelle librerie il libercolo ereticale, grazie al quale i suoi concittadini potranno leggere come lui abbia fatto del bene anche fuori da Siena, a Salerno. Magari verrà riabilitato, chissà.

Veniamo ai vincitori delle urne, i renziani: che è ora che facciano un po’ vedere gli attributi, a questo punto.  Se non ora, quando?

All’eretico, Renzi non piace punto, ma molto piace una parte dell’elettorato che si riconosce, oggi, in lui. Il mandato elettorale, cari renziani, adesso ce l’avete ad abundantiam: badate di utilizzarlo bene, a questo punto.

Benissimo ha fatto Gianni Porcellotti a rompere le righe, dicendo che l’attuale gruppo dirigente Pd non rispecchia più il suo stesso mondo; molto meno bene ha fatto il Sindaco chiusino Scaramelli, renziano della prima ora, a difendere il clamoroso errore di avere inciuciato sulla figura di Guicciardini come Segretario provinciale (“alcuni passaggi non sono stati facili, ma se non li avessimo fatti, oggi non saremmo a questo livello”, dice). Se invece di inciuciare avessero tirato fuori un loro candidato credibile, i renziani avrebbero oggi anche il Segretario provinciale, regalato per codardia politica ai ceccuzziani.

Matteo Renzi è un boy scout nato; voi, cari renziani, fate almeno i boy scout, dunque, senza apparire piuttosto come i don Abbondio della politica senesota: forza e – appunto – coraggio!

 

Ps 1 Si diceva di Chiusi: stasera l’eretico si esibirà giusto lì, alle 21,00, nella Sala San Francesco, a Chiusi alta. Parleremo ANCHE delle primarie, ovviamente.

Ps 2 Salta oggi la rubrica del lunedì su “Siena diretta sera” (Danielito Magrini capirà il corno). Giovedì scorso c’erano 4 giovani, con lui. Su Giampiero Cito, avremmo molto da scrivere, ma si andrebbe fuori tema; interessante mi è sembrata invece la figura dello scrittore Michele Masotti; facendo come Robertino Barzanti, i libri senesi l’eretico non li compra, ma se li fa mandare: se il buon Michele mi fa avere il suo “La follia del Palio” (con echi tozziani, sembra di capire), una recensione gliela facciamo molto volentieri.

Ps 3 Stasera al cinema Pendola c’è “Il gattopardo” di Luchino Visconti (copia restaurata): che c’entra con la politica? C’entra, c’entra…

31 Commenti su Primarie Pd: renziani, se ci siete battete un colpo!

  1. la morale.... scrive:

    …di queste primarie, se confrontate con i risultati dei circoli, è la solita: Francia o Spagna purchò se… ed anche gli artico(lessi) locali si sono adeguati…sai che novità

  2. vince renzi scrive:

    E dov’è la sorpresa?. Una settimana per capire l’aria che tira e tutti a saltare sul carro del vincitore. Un puntodi non ritorno? E sai che sforzo di fantasia…il problema vero è che da questo punto (di non ritorno) non nasce una nuova siena ma solo una maschera diversa dietro la quale si nasconderanno i soliti galleggioni (cominciando dai soliti trobettieri di craxiana memoria sia pure oggi convertiti all’opus dei)

  3. Jesse scrive:

    Una cosa molto saggia, a mio parere, è scritta in questo post.
    Quello in atto è un evidente “cambiamento” all’insegna dell’ambiguità.
    Renzi è il democristiano moderno. Candidato perfetto a sovrintendere il nuovo ordine di inciuci che verrà (perché verrà fino a che non avranno spolpato quello che è stato uno dei paesi più influenti e ricchi del mondo almeno fino a venti anni fa).
    La pochezza, la bassezza morale, il provincialismo, la profonda ignoranza della classe politica di tutta Italia e di Siena hanno compiuto il miracolo di distruggere in maniera probabilmente irreversibile una società militare, industriale, imprenditoriale e politica che è stata esempio e metro per tutti, nei secoli.
    Adesso il Renzi ha l’ingrato compito di riorganizzare le truppe piddino-saprofite e compiere l’ennesimo miracolo (non da solo, naturalmente): tenere in vita l’ospite nutrendosi del suo sangue ancora per lunghi anni e ridurlo perciò a fase vegetativa.
    Via i folli sprechi, via le bizzarrie da parvenu della politica, tagli alla macchina statale centrale e periferica e due lire in più alle imprese atlantico-centriche, quelle, si intende, che non mettono a rischio gli interessi del padrone (l’ENI infatti o cambia o viene spezzettata).
    E così facendo (e garantendo un “remote controlled” maggioritario a tutti i costi) il Renzi potrà far affluire al nostro padrone un bel filo di sangue italiano tutti i santi giorni, senza che il salassato muoia e con la sua morte porti tristezza e delusione alla corte …
    Gli uomini di Renzi saranno scelti su questa base.
    Anche quelli della Sienina nostra.

  4. Robertino scrive:

    Lunedì prossimo libercolo ereticale in libreria ?

    Solita Feltrinelli Siena ?

    Molte grazie.

  5. MaxVinella scrive:

    Quello che preoccupa non è Renzi , ma il suo codazzo di reggistrascico,bravi,pretoriani, lecchini e pennivendoli, molti dei quali convertitisi al renzismo nel giro di una notte e pronti a tutto pur di non perdere e/conquistare poltrone, seggiole, cadreghe, strapuntini e altri, anche scomodi, strumenti per sedere !!

  6. anonimo scrive:

    Vediamo che sa fare l’uomo di Firenze. Se riesce a togliere la vecchia nomenclatura,
    Io ci credo poco, vive di politica però mai dire mai, comunque rimane il grande Grillo…Poi il gattopardo non riesco ad apprezzarlo, da come scritto mi pare un falso del 1950, anche qui, mai dire mai.

  7. Anonimo scrive:

    Poi, con calma, ci farebbe sapere qualcosa su Giampiero Cito?

  8. Cherubino scrive:

    Certo eretico che se il Ps 3 è il sunto del tuo pensiero sul sindachino novello segretario, vuol proprio dire che hai una stima del personaggio prossima allo zero.
    Facciamolo razzolare e vediamo come razzola, resta comunque il fatto che lui per primo ha posto questioni (ricambio generazionale, merito,costi della casta) nodali: che le affronti fattivamente
    Ps: il passaggio sugli insegnanti del discorso di ringraziamento di Renzi di ieri sera obbiettivamente aveva un forte sentore ereticale (vedi Tuoi post delle scorse settimane)….non farai mica il doppio gioco?

  9. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Renzi mi sembra il furbetto del quartierino, con quelle apparizioni ‘casual’ dalla De Filippi. Ma non vedo alternative. Gli altri sembrano con pochi attributi. E speriamo che non sia un’altra delusione per gente che l’ha votato aspettandosi un vero cambiamento.

  10. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Parlando di cultura cittadina vorrei ricordare quando il nostro Comune, in tempi felici, spese fior di milioni per una ‘pera’ di un artista straniero, prima messa davanti al Liceo Classico ed ora confinata agli Orti Tolomei. In quello stesso periodo lo scultore senese Bicchi espose in una delle finestre su Piazza Postierla una sua opera in alluminio raffigurante una ‘Madonna con bambino’. L’opera venne contestata e criticata dal Comune e da molti intellettuali senesi. A me personalmente il quadro è sempre piaciuto e fortunatamente, forse perchè aveva il consenso del proprietario della finestra, non è stato mai rimosso. L’artista, però, negli anni ha subito l’ostracismo generale dai detti intellettuali che hanno elogiato altri obbrobri portati a Siena, un esempio su tutti quello messo in Piazza d’Armi davanti al Provveditorato. Ora il Bicchi toglie le tende e se ne va via da Siena. Riconosco che ha un caratterino, difficile, per niente diplomatico, ma gli artisti sono tutti un po’ strani o no?. Insomma a me le sue opere mi piacciono molto e le vedo anche originali. Fuori da Siena, in Italia ed anche all’estero, incontra molti favori da critici e profani dell’arte moderna. Dico, ma una citazione negli anni, qualche intervista, qualcuno giela avrebbe potuto anche fare. Ho visto intervistare tante persone insipienti, insignificanti, monocorde, allineate alla politica locale quindi qualche voce fuori dal coro sarebbe una buona iniziativa. O no? Poi se il Bichi avrà il meritato successo fuori da Siena i nostri intellettualoidi saranno i primi ad accollarsi il merito di averlo sempre apprezzato ed appoggiato. Pensare è peccato, ma spesso ci si indovina.

  11. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    L’unico difetto che trovo al Bichi è che è del Papero, però io gli ho comprato un quadro su alluminio con raffigurato un bell’elefante rampante. Fatto proprio bene. Con i riflessi della luce, variano le tonalità rosse dello sfondo.

    • foloso scrive:

      Cmq….si chiama Luciano Bichi….

      • Luca Rossi scrive:

        Ma uno che si definisce o chiama “foloso”, ma quanto sarà astioso, quanto starà male nella vita pensando che non potrà mai fare le stesse cose di colui che invidia. Ahahahahah

    • precisino scrive:

      e comunque la Pera fu donata. E comunque l’arte nei luoghi pubblici non deve piacere, sennò basterebbe metterci delle stampe di Raffaello fotocopiate a colori.

    • Biancucci Klaus scrive:

      Con tutta la buona volonta’non credo di possa definire un’Artista Luciano Bichi.scorrendo velocemente su internet non mi sembra abbia riscosso tutto questo interesse.poi perche’sempre queste battute a tirarci dentro le contrade?mi sembra limitativo.per quanto riguarda la scultura,l’Artista in questione si chiama Tony Cragg.ed e’un nome molto importante.la scultura in questione (che non e’una “pera”)ha avuto destino sfortunato (….anche se sinceramente non e’qualitativamente eccellente)ha avuto destino sfortunato in quanto la sua prima collocazione era veramente disgraziata e arrecava non pochi problemi.speriamo che pure l’opera di Cildo Merieles in valle verde non abbia un’altrettanta fine ingloriosa.sono i pochi segnali (oltre alle bellissime mattonelle inglobate dall’usura quotidiana del progetto “Arte all’Arte”,ritornate in mente per comodo all’attuale amministrazione)di attenzione all’Arte e alla Cultura Contemporanea.da appassionato duole la triste fine di un gioiello come le Papesse che tanti apprezzamenti in campo internazionale aveva ricevuto.ora mi sembra che qualcuno si mangia le mani che non ci sia piu’un centro di Arte Contemporanea in vista della sfida finale per Siena 2019.poi vorrei fare un appello a Raffaele Ascheri:io vorrei che fossero tolti i commenti anonimi.io ti seguo dal primo libro.il primo blog e adesso questo.non tollero pero’il clima di tutti contro tutti che si e’creato.vedo dietro molti commenti anononimi invidie,gelosie,vanita’repressa,odio contradaiolo.troppo comoda l’anonimato.oltre che vile puo’essere causato da sempilici antipatie o episodi che non c’entrano nulla con l’intento di questo blog.un’esempio.ho visto qualcuno chiedere informazioni di Giampiero Cito.che informazioni si chiede?una visura catastale?orientamenti sessuali?tendenze politiche?no percche’Giampiero Cito e’un bravo professionista.ha girato mezza italia per promuovere il suo libro-idea che ha riscosso ottimi critiche dalla stampa specializzata.basta con questo anonimato!

  12. vinicio scrive:

    A me Renzi non mi piaceva, ma devo dire che mi riconosco nelle sue parole e nei suoi programmi. Quindi cerco di guardare il bicchiere mezzo pieno e di sperare che qualche cambio di rotta la faccia davvero. Dopo i troiai di premier che abbiamo avuto in questi venti anni dare una chance a Renzi non mi costa niente.
    L’importante e’ che non sia un trappolone come sembra essere Valentini (anche se sulla Fondazione mi sembra che ora inizi a dire finalmente cose giuste).
    Comunque ora anche Valentini, come Renzi, non ha piu’ alibi; guardiamo se la vittoria di Renzi gli da il coraggio di fare pulizia, iniziando da Ceccuzzi, da Guicciardini (che furbone voltagabbana), e da tutti i dissestatori di Siena che vorrebbero salire come sempre sul carro dei vincitori. Tutti a mare e con l’olio bollente! Se fa questo sono disposto anche ad accettarlo come sindaco di Siena per i prossimi quattro anni.
    Ma te guarda se tocchera’ esse contenti per la vittoria di Renzi.

  13. Anonimo scrive:

    Che il PD fosse la nuova DC era chiaro da un pezzo. Ora con Renzi segretario questo è certificato.
    Del resto non aveva avversari (e non parlo di Pittttella o della Puppppato).
    Però visto che circa l’80% di quanto dice è indigeribile agli exDS, exPCI ma anche agli exDC sarà interessante, se decidesse di fare quanto preannunziato, quanto durano lui e/o il suo partito.
    Però Matteo ha un problema urgente: se non esce alla svelta dalla stretta mortale Letta-Napolitano-Alfano è morto.
    E lo sa bene.
    Infatti sono dove li voleva Grillo dall’inizio, sulla griglia delle larghe inutili intese, con una variante: pure il Nano si è messo sulla sponda del fiume ed aspetta …. proprio come Grillo.
    Prima o poi qualche cadavere passa di certo.
    Quindi Renzi si deve muovere, per forza. Ora.
    Auguri sindaco rottamatore-asfaltatore, qui si parrà la tua virtute.
    (…. non ce la può fare).
    Bokassa Jr.

  14. Marco bis scrive:

    E voi pensate di liberavi dal chianino noto antirenziano? Ma sicuramente si convertira’ al renzismo come ha fatto il guicciardini ex ceccuzziano di ferro. Anche il chianino spargera’ il verbo renziano e continueranno felici e contenti

  15. Ro.Bur 13 scrive:

    EFFETTO BANDWAGONING come dice quel brav’uomo di Angelo Panebianco….tutti sul carro dei vincitori e per rimanere nell’amara provincia, Siena ne è l’esempio più calzante…ora sono tutti renziani anche chi ultimamente sputazzava contro il giovane fiorentino. Ma è l’Italia signori!! Piuttosto speriamo (sempre per l’Italia… si capisce)che il giovane Renzi riesca a combinare qualcosina delle tre o quattro che ha promesso. Si è contornato di giovani (forse troppi… specie le donne) ed i due spin doctors che consigliano il Renzi hanno già manifestato progetti riformatori per niente tranquillizzanti. Mi riferisco all’idea (sempre più in auge) di rimettere mano al dossier pensioni e pensionati andando a ricercare improbabili risorse nel solito posto, mettendo in discussione quello che è stato consolidato e creando una inevitabile grave frattura generazionale. Staremo a vedere….

  16. da ridere per non piangere scrive:

    titolo stamani del Corriere di Siena (……)
    il segretario comunale pd Alessandro Mugnaioli commenta l’esito delle primarie :

    “QUI IL RINNOVAMENTO C’E’ GIA’, A COMINCIARE DA ME”

    che dire ????
    ogni parola è superflua, se non mi reggo più che bene alla seggiola casco in terra (non so se dalle risate o dalla disperazione di vedere che continuano a prenderci per le mele)

    • foloso scrive:

      Te leggi ancora il Corriere di Siena?

      • Massimiliano Valenti scrive:

        L’ho letto pure io l’intervista sul Corriere di Siena. Interessanti alcuni passaggi, si capisce che gente come Scaramelli e altri renziani avranno la vita difficile. In ogni modo ci sono poi altri “renziani” dell’ultim’ora, si possono leggere i nomi. Tra questi un dirigente Mps, un ex alto dirigente sportivo senese. Mah, difficile anche chiamarli “riciclati”

    • anonimo scrive:

      Che esiste anche un corriere di Siena ? Non lo sapevo , spero che almeno non prenda finanziamenti pubblici .

  17. Wolf scrive:

    Anche a me Renzi non piace granchè, domenica non l’ho votato, ma essendo democratico nel DNA,lo giudicherò da ciò che effettivamente riuscirà a fare e a cambiare, spero anche qui da noi per eliminare i diversi parassiti che si girano le cariche in enti pubblici o società varie. Che le poltrone, con remunerazioni giuste e non spropositate, vengano date veramente a chi ne ha i titoli e non ha vivacchiato finora all’ombra del partito. Voglio pensare positivo.

  18. Cecco scrive:

    …Buongiorno a tutti,
    penso che Matteo Renzi stia cercando di fare qualcosa che solo a Giorgio La Pira è riuscito, lui era veramente un Sant’Uomo e poteva dirsi Democristiano, ha fatto grandi cose per Firenze e per l’Italia al fianco di Amintore Fanfani. Lavoro da 15 anni a Firenze e ci vengo da sempre e negli anni ho visto decadere e trasformarsi una bellissima e ipnotica città rinascimentale, in una Qasba di Algeri.
    Non voglio essere negativo, ma ho sempre detto a tutti, Matteo Renzi in primis si deve occupare di Firenze e dell’impegno che si è preso coi fiorentini, lo si vede solo in TV come un attore di una fiction a dire e fare slogan, contro tutti e tutto, quando si gioca per una stessa squadra lo sport insegna che bisogna, giocare fino in fondo per la tua di, per cui invece di spaccare e frammentare il PD in tante correnti e circoli, poteva fare il suo partito come ha fatto Grillo.
    Per cui concludo dicendo….
    LA BALENA BIANCA NON E’ MORTA!!!

    • anonimo scrive:

      Fanfani e la pira era cristiani veri , perfino il telefono lo usavano solo per servizio.Quindi non erano democristiani. Forse se avessero amministrato la banca non sarebbe in queste condizioni. E se uno chiedeva aiuto erano disponibil.Ora predicano la fame del mondo, ed io rispondo chi se prega. Quando i nostri giovani devono partire per altri stati oramai la fame è qui, e chi non si preoccupa dei nostri é un traditore.

  19. clemente riccardo scrive:

    Renzi non mi dispiace, dice cose di buon senso di un moderato liberale e incontra i desideri di chi non ce la fa più …. però ….. però mi chiedo come sia possibile che tanti della vecchia guardia di colpo si siano convertiti, tipo latorre, di colpo. Perchè puzza di trabocchetto? Salire sul carro per buttare giù Renzi alla prima occasione? Mi sembra poi che i numeri differiscano … tra votazioni nei circoli e aperte. Sembra che tanti ex Ds siano stati a casa mentre tanti delusi, moderati di centrodestra, qualche grillino siano andati a votare renzi. Voteranno così anche alle prossime elezioni? Da partemia credo che Alfano possa costruire la casa nuova per i moderati liberali, se saprà innovare, cercare e trovare un giovane leader, uomo o donna, da poter votare.

  20. lipo scrive:

    Salta il bunker accerchiato, debiti enormi in via rosi. Guerra Totale a Chiusi, i rottamatori dell’ultima ora dove vanno? D.B. non arriva a Pasqua.
    PD a Siena THE END

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