Eretico di SienaStasera presentazione del libro su Ceccuzzi Franco - Eretico di Siena

Stasera presentazione del libro su Ceccuzzi Franco

- 18/12/13

Più che un articolo, un monito (Napolitano docet): stasera ci sarà la presentazione del libro “Le mani in pasta”, alle ore 21 nella Sala dei mutilati, alla Lizza. Presenteranno il libercolo ereticale Raffaella Zelia Ruscitto e – finalmente! – un giovane cronista senese, Max Brod; per correttezza, avevo invitato, per fare un salutare controcanto, anche Alessandro Lorenzini, il quale ha declinato, in quanto impegnato in una cena degli auguri.

Ringrazio di nuovo gli amici della Libreria senese che hanno organizzato l’evento (i tempi ormai sono cambiati, ma loro avevano organizzato anche la serata su Mussàri, nel febbraio 2012, quando si era ancora “Mussàri imperante”); il luogo della presentazione ha una sua valenza specifica: il 28 gennaio 2013, in quella sede, Ceccuzzi Franco disse pubblicamente una cosa DIVERSA da quella che aveva riferito alla Magistrastura inquirente di Siena circa 4 mesi prima.

Chi ha già letto il libro, capirà subito; per gli altri, appuntamento a stasera…

11 Commenti su Stasera presentazione del libro su Ceccuzzi Franco

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  2. anonimo scrive:

    Elio Fanali ha una cena degli auguri? Ci faccia sapere dove si ritrovano i ceccuzziani a festeggiare…

  3. Ettore scrive:

    Complimenti (almeno per il titolo…)

  4. Ofelia scrive:

    certo, questo è un blog “privato” creato dall’eretico con le sue monete,ma la metodica di pubblicizzare “amici” e conoscenti dello stesso schieramento, mi sembra sia un tratto (minore) tipico anche della Casta senese e cd “italiota”…giusto?

  5. Guido scrive:

    Eretico, non c’entra niente, giusto per curiosità, ma l’hai sfangata con Fabio Volo? Il Prof. Cataldi a lezione una volta disse che ogni lettore ha il diritto di dire che un libro non gli piace (e dunque di chiuderlo) dopo 100 pagine, non prima. Ciononostante in questo caso io non sfonderei la quarta…di copertina!

    • Eretico scrive:

      Caro Guido,
      in effetti mi sono arenato un pochino, complice anche il sovraccarico di lavoro.
      Vediamo se, durante le vacanze del Sol invictus, ce la faccio a proseguire…

      L’eretico

  6. silvia scrive:

    solo che la Casta usa soldi pubblici, cioè di tutti noi, cara Ofelia, a differenza dell’Eretico. Il suo babbo il libro su Siena (nessuno lo recensisce? per paura di che? di vergognarsi?) non lo ha fatto certo sponsorizzare dal Comune come l’Orlandini, benemerito PD: cioè pagare da tutti noi.
    Eretico, ricordale quanto prendono quelli di Robespierre alla Provincia e al Comune (sono anche lì? , non ne sona sicura)
    Piuttosto ho saputo che c’era poca gente, vero o no? Siena è ormai stravolta, non ama risentirsi rimproverare, ricordare le cazzate che ha fatto. Ceccuzzi eletto al primo colpo non è stata una vergogna per la città? Un politico insignificante, non meritevole di un libro, siamo sinceri, eretico caro. Ha forse buttato 60 milioni del MPS con quel bravomo del Mussari nella Pasta salernitana, ma che altro di veramente grande ha fatto?

  7. Marcos scrive:

    una curiosità appare naturale…. il Cenni (2^ mandato) e il Ceccuzzi, hanno ricevuto il medesimo 54% di preferenze per la loro elezione a primo cittadino…precisi precisi..non ne sgarra uno!!

  8. Anonimo scrive:

    Non appena sara` terminato il banchetto (banca+fondaz.) avallato dal rottamatore fiorentino e “finalmente” Siena iniziera` a giovarsi dei benefici di tale perdita (come ebbe a dire la pasionaria dell’antimafia inviata in trasferta al sud per raccattare terre da assegnare alle coop di campesinos in cambio di nuove tessere e voti),vedrei bene un evento dove sociologi e antropologi indipendenti col supporto di uno psicanalista ferrato,riescano a dare una motivazione all’autolesionismo suicida della cittadinanza senese.

  9. Anonimo scrive:

    Si parla sempre tanto del chianino e molto poco di gotino nonostante lui insieme a quello di Poggibonsi della Provincia siano stati i complici dell`incompetente calabtese nell`operazione del nuovo secolo che vede oggi i senesi trasformatisi da padroni a servi rappresentati dal fattore d’un fiorentino scaltro che fa 500km per visitare la terta dei fuochi quando invece il sudicio i casalesi gliel’hanno scaricato alle porte di casa sua.

  10. Pingback: Le mani in pasta | Il blog di Michele Pinassi

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