Eretico di SienaMancini premiato a San Gimignano (ed una ceccuzzata natalizia)... - Eretico di Siena

Mancini premiato a San Gimignano (ed una ceccuzzata natalizia)…

- 19/12/13

 

Mentre si avvicina a grandi falcate il redde rationem Fondazione-banca Mps, ecco che da una delle periferie del Sistema Siena, San Gimignano, arriva una notizia che ha davvero dello sconcertante: Gabriello Mancini (sì, proprio lui, quello sotto il quale la Fondazione Mps si è suicidata con i due aumenti di capitale del 2008 e, soprattutto, del 2011) è stato PREMIATO in pompa magna dal Sindaco per i suoi meriti civici (?).

Nemo profeta in Patria, si diceva una volta: Gabriellone, invece, dimostra che qualche volta il proprio genio può essere riconosciuto anche sul suolo patrio. Che il primo cittadino, Giacomo Bassi, provenga dalle fila della ex Margherita (come il premiato), che il sopradetto Bassi lavori alla Asl 7 (luogo di formazione lavorativa del “banchiere” valdelsano), sono tutti meri incidenti della Storia.

Che dire? Visto che l’apice della carriera professionale Gabriellone l’ha toccato a Siena (era il ragioniere più potente d’Italia, ricordate?), si potrebbe proporlo per il Mangia d’oro, no?

 

Ieri sera, presentazione del libro ereticale “Le mani in pasta”, su Ceccuzzi Franco: non tanto pubblico, ma una serata che è passata davvero bene, con domande finalmente brevi e sempre pertinenti da parte dei presenti.

Alessandro Lorenzini non c’era, e vedo che nel Ps del suo ultimo pezzo scrive che si tratta di un libro di “non notizie”. Ha ragione: in effetti, delle notizie che vengono offerte in pasto ai lettori senesi di solito, c’è poco. Diciamo che c’è la sintesi di una maxi-inchiesta che vede indagato appunto Ceccuzzi (con Mussàri, Del Mese, De Luca et alii), più tante, tante altre cosette che con Salerno niente hanno a che fare (ma con Antonveneta sì, per esempio).

La curiosità è che ieri, alle nove, era già presente un baldo giovane (che faceva il suo lavoro, e sul quale personalmente non ho niente da dire), il quale ha candidamente ammesso di essere lì perché mandato dall’agenzia Robespierre, che potremmo definire (per difetto) abbastanza vicina a Franchino il Ceccuzzi. Il ragazzo ha fatto le sue due orette di ripresa, e pensiamo che consegnerà il tutto a chi di dovere: giusto così.

Invece di venire a rispondere alle tante, inquietanti, domande poste dal libro, Ceccuzzi (o comunque il suo ambiente) manda un cameraman a riprendere la serata: e poi, giù a guardare e riguardare, per vedere se ci sono gli estremi per una querelina d’ordinanza. Bravi ragazzi, continuate così: siete sulla strada giusta.

Solo una curiosità: il ragazzo di ieri, chi lo paga, alla fine della fiera? E con quali dindini (di chi), soprattutto? Attendiamo risposte, come sempre fiduciosi.

Ps1 Abbiamo detto bravo al Sindaco Valentini, in televisione, per la costituzione di parte civile nel Processo Ampugnano; ma la scelta dell’avvocato Massimo Rossi è azzeccata? Forse non tutti sanno che Rossi si è formato allo studio legale Bielli. Insieme a lui, c’era un giovane virgulto del foro senese, destinato ad un radioso avvenire: si chiama Mussàri Giuseppe.

Ps2 L’eretico spara ancora una o due cartucce, e poi, da domenica, saluta i lettori per una settimana piena: la città che non dorme mai l’attende…

21 Commenti su Mancini premiato a San Gimignano (ed una ceccuzzata natalizia)…

  1. anonimo scrive:

    Per il Mangia d’oro potrebbero dare un ex aequo fra Mancini e Mussàri, non vorrei che i meriti del boccoluto passassero in secondo piano..
    Roberspierre, Roberspierre, mi ricorda qualcuno, mah…

  2. Ro.Bur 13 scrive:

    Ieri sera a Siena Diretta Sera mi è piaciuto Pino Di Blasio che non le manda a dire ma che sposa la teoria classica di tutti i senesi di formazione e non di nascita gli “importati” pere intenderci: Siena si ritrova in queste condizioni per colpa dei soliti noti ma la cittadinanza senese si è voltata dall’altra parte ed ha lasciato fare dimostrando la sua totale inadeguatezza a conservare il patrimonio ereditato. La tesi è corretta al novanta per cento e le colpe di noi senesi sono completamente ascrivibili, ma noto una puntigliosa voglia di distinguo e di “….io l’avevo detto….” che a questo punto non ha ragione di essere. Al di là di tutti i numeri snocciolati dal Sig. Finucci l’impressione epidermica è stata una contabilità tragica nella sua correttezza che disegna questo storico disastro. Ora non resta che raccogliere i cocci e pensare tutti insieme (almeno chi se la sente) a come risorgere e cercare di camminare con le proprie gambe (se ne saremo capaci). Buon Natale.

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  4. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Oramai ho raggiunto una conclusione. Il popolo italiano è un popolo di grande ingegno se ben amministrato. A differenza degli altri abbiamo una capitale che coesistono due capi ed ognuno con le proprie idee. Possono essere anche giuste, però creano confusione. Io penso che sia giusto staccarsi, ed ognuno fare con i propri amministratori e fare di testa nostra senza ascoltare prediche inutili.

    • Anonimo scrive:

      ???!!!
      Ma che avrebbe detto? Bho.
      Questo anonimo cortese va candidato come minimo alla provincia …..

    • anonimo scrive:

      L’epoca dello stollo con la bandiera rossa attaccata in cima è passato. Sarebbe il caso di guardare in casa nostra con un po’ di obiettività!

  5. Il Chimico scrive:

    Eretico, quando leggo il tuo sito a volte ci schiaffo delle grasse risate (se penso al pezzo su Rosyemme mi vengono ancora le lacrime agli occhi), a volte però mi ci viene il voltastomaco.
    Ma uno (giovane) che si mette a riprenderti per riportare il file al padrone per vedere se si può querelare, ma a cosa può aspirare nella vita? Io se avessi 20 anni e lavorassi come precario alla Robespierre, andrei a sparare in piazza altro che a riprendere uno per farlo querelare dal politichetto di turno ….

  6. Cecco scrive:

    Il Giornalista Pino Di Blasio, venne trasferito a Firenze dalla sera alla mattina, perchè dava noia con la sua pungente e non comprabile penna a Giuseppe Mussari…vicinda simile a quella del Comandante della Finanza che anche lui venne trsferito, quando inizio a mettere il naso nelle Contrade…..a Siena si fa come ci pare….dicevano….e ora?!!!

    • foloso scrive:

      Invece Todeschini a chi dava noia…!?!?!? Non me lo ricordo…..

      • ruvido scrive:

        ad entrambi diamoli in mangia mangia d’oro

        • anonimo scrive:

          Il mangia d’oro lo hanno preso i giornali, come si evince blog del grande Beppe di Genova , hanno preso un monte di finanziamenti .Allora io i giornali non li compro e non voglio pagare tasse per questi. Vedi eretico questa è la loro democrazia e questo il mio inferno

    • senio scrive:

      ognuno ha o aveva il suo padrone

    • boccadellaverità scrive:

      io so, perchè me lo disse un suo collega di siena dello stesso de blasio, fu trasferito con ricca promozione (e non obbligato col fucile alla testa) perchè a siena aveva davanti altri colleghi che gli avrebbero impedito di fare carriera. carriera infatti che ha proseguito in altre sedi fino a giugere alla sede centrale (e Mussari era ancora imperante). Ma non saranno tutte storiellecome quel partigiano che se ne stette in cantina per anni per uscire, barba lunga e fazzoletto al collo, solo il giorno della Liberazione?

  7. volterra2007 scrive:

    non mi meraviglio più di nulla. E’ il segno dei tempi

  8. anonimo scrive:

    Non vi provate a criticare quegli intellettuali liberi e coraggiosi della Robespierre capito? Forse hanno mandato il cameramen perché proprio non ce la facevano a venire in una sala in cui si parlava male del loro punto di riferimento ideale. Digli scemi…

  9. Lista Civica Cittadini di San Gimignano scrive:

    Una domanda natalizia al nostro sindaco.
    Immaginiamo che fosse il primo cittadino di un paesino del sud dove è nato
    un famoso industriale che nel tempo ha aiutato economicamente quel piccolo comune a fare l’acquedotto e il parroco a restaurare la chiesa.
    Poi questo industriale, per colpa sua e dei suoi soci,fa fallire una grossa ditta di Torino e un migliaio di dipendenti rimangono senza lavoro.
    Cosa farebbe il sindaco ? Per Natale, gli assegnerebbe un bel premio ?

    Naturalmente nessuna risposta dal sindaco e regna un silenzio assordante sotto le torri.

  10. Folgòre da San Gimignano scrive:

    In un paesino come San Gimignano (meno di 1000 abitanti dentro le mura)
    è difficile criticare una persona come l’ex-presidente della Fondazione MPS, dopo che ha sovvenzionato comune, parrocchie, associazioni e sistemato gente. Ma insomma si sperava in un minimo di decenza da parte del sindaco o di chi ha contribuito al disastro della banca.
    Invece, siccome sono tutti colpevoli non è colpevole nessuno, anzi sono stati bravi perché hanno distribuito anche gli utili che non c’erano.
    E allora una bella targa al benemerito, nella sala di Dante Alighieri, farà dimenticare la vera storia e lascerà intatto il cieco consenso dei concittadini.

  11. Guido scrive:

    Caro Chimico, prima di renderci edotti su cosa faresti nel malaugurato caso tu fossi un precario, sii un precario. Poi ne possiamo parlare.

  12. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Agenzia Robespierre? Mai fu sbagliata come questa l’intestazione. Se ritornasse il vero Robespierre la prima cosa che farebbe sarebbe quella di fargli cambiare nome e giustiziare i suoi associati.

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