Eretico di SienaMps: la Presidenta e l'opzione ilcinese - Eretico di Siena

Mps: la Presidenta e l’opzione ilcinese

- 31/12/13

Essendo il 31 dicembre, è tempo di bilanci, ma l’attualità urge ed incombe come non mai, quindi è bene buttarsi sull’affaire Mps, tornato sulle prime pagine della stampa nazionale e non solo.

A livello cittadino, in buona sostanza, esistono tre fazioni: i “Profumati” (colore preferito, il Viola),poi i cerchiobottisti, infine i supporters della PRESIDENTA della Fondazione Antonella Mansi.

Quanto ai “Profumati”, ciò che infastidisce è il suo (di Profumo) considerarsi fuori dalla politica, come se l’arrivo di Arrogance a Siena non fosse stato benedetto dall’ala bersaniana (a Roma) e ceccuzziana (in via Rosi), nonché da Rosaria Bindi.

Il Financial times, su Profumo, ieri scriveva quanto segue:

“…an international known banker, who is seen as a REFORMER (“un banchiere di fama internazionale, visto come un riformatore”, sic).

Che sia di livello internazionale, nessun dubbio; che sia ben più competente di Mussàri Giuseppe, l’abbiamo scritto non so quante volte (e ben poco ci vuole); ma l’organo di stampa della City non vuol fare sapere ai suoi azzimati lettori del legame politico-partitico del personaggio. Capisco che spiegare le divisioni interne del Pd ad un analista finanziario internazionale sia assai complicato, forse impossibile, però bisogna farlo: l’Italia di tale complessità politico-relazionale si nutre, purtroppo. Ci sono dunque plurime motivazioni per non stare con Profumo, ma ce n’è una che è imbattibile: il coro di chi lo difende a gran voce.  Buon ultimo, il Gran Moralizzatore della Sanità senesota, Rossi Enrico (se interviene pro qualcuno, state sempre per chi gli si contrappone: non vi sbaglierete mai): “Si confermi subito la fiducia al gruppo dirigente di Mps”. Se uno aveva delle perplessità, Rossi Enrico chiarisce subito la linea da seguire.

Quanto ai cerchiobottisti, sono davvero indigeribili, anche con una dose di bicarbonato da cenone dell’ultimo dell’anno: loro stanno con la Fondazione, perché esprime il territorio; con la banca, perché senza quella, la Fondazione non eroga; dulcis in fundo, sono solidali con i dipendenti (chissà contenti e gratificati, loro).

Ogni singolo intervento su Mps del Guicciardini Segretario provinciale del Pd dice questo, in sintesi. Aria fritta, parole al vento (se questi sono i giovani, che il Pd trovi il suo leader provinciale in Campansi: sarebbe di certo più rappresentativo del suo popolo, e comunque peggio non potrebbe fare).

C’è infine il caso – più complesso e variegato – dei supporters della Presidenta Antonella Mansi, colei che è diventata chiusina tre secondi dopo la nomina in Fondazione (creando un precedente che nel 2014 l’eretico invita a sondare: tutti al Comune di Chiusi a prendere la residenza, vediamo chi ce la fa a battere la Mansi…).

Due brevissime premesse, sulla Fondazione:  essa è come un obeso, un obeso di 75 anni, pasciuto a costoleccio e fegatelli, guarniti da una cinquantina di sigarette al dì, il quale improvvisamente iniziasse a mangiare riso al curry e diventasse, d’un colpo, un antitabagista incallito. Un po’ fuori tempo massimo, no?

Seconda premessa: se invece della “chiusina last minute”, oggi, alla cabina di regia della Fondazione, ci fosse una persona con una storia e con un’autorevolezza (oltre che competenza specifica) diversa, nonché sganciato dalla politica, non sarebbe tutto più bello e credibile? La città che si stringe intorno ad un Superavvocato De Mossi per difendere la Fondazione, non sarebbe stato meglio, che con la Presidenta che ammette di essere una assoluta novizia e che non conosce la città? Non ne facciamo dunque un’eroina, almeno non per ora.

Ciò detto, i mansiani in buona fede (non coloro che si sono accodati all’ultima mezz’ora) hanno rivendicato, con il loro voto in Assemblea, una sorta di “opzione ilcinese”: espressione un po’ difficile, lo ammetto (ma non siamo Capitale della Cultura? Bisogna parlare forbito, figuriamoci scrivere…). Mi spiego, comunque: nel 1555, i senesi che non volevano passare sotto Cosimo il mediceo trasmigrarono in quel di Montalcino, in mezzo appunto agli ilcinesi. Circa duemila senesi (242 nobili, 435 popolari e famiglie, per la precisione; fonte, l’augusto padre, in “Storia di Siena”, pag. 141) fecero dunque una scelta che era oggettivamente perdente, di fronte alla Storia, così come verosimilmente quella attuale di difendere la Fondazione perinde ac cadaver. Loro durarono quattro anni, fino al 1559; oggi, chissà l’opzione ilcinese quanto durerà, dopo la vittoria del 28 dicembre.

La stampa internazionale e non solo bacchetta questa scelta, e dal suo punto di vista ha ragione da vendere; nello stesso tempo, però, il “reformer” Profumo Alessandro doveva dimostrare maggiore duttilità, nei mesi precedenti, senza volere arrivare alla prova di forza in tutti i modi, ed in QUEL modo. E soprattutto: il “reformer” Profumo Alessandro doveva preparare un Piano B, perché in Finanza così si dovrebbe fare. La Finanza è la continuazione della guerra con altri metodi, parafrasando Von Clausewitz? Sì, lo è.  Beh, allora Profumo non è stato proprio un Napoleone. E l’arroganza di chiedere ad una comunità di automutilarsi all’istante, è davvero degna del suo soprannome. Il disastro Mps non è certo causato da Profumo Alessandro, ma questi errori sono suoi: quell’Altro, da tempo fa il cavallaio nelle crete.

Mps pagherà più interessi sui Monti bond, dopo il 28 dicembre? Certo, ed è pessima cosa, per la banca. Ma il management di una grande banca deve avere un Piano B, come detto, e comunque, tranquilli (si fa per dire!): la banca non fallirà, e non solo per il ben noto “too big to fail”. Per il semplice motivo che altrimenti Rocca Salimbeni avrebbe esposto la bandiera bianca da almeno un annetto.

La Fondazione Mps, da par suo, chiede solo di morire con dignità (quella che le è mancata Mancini imperante) : e noi, da sempre favorevoli all’eutanasia, glielo dobbiamo concedere…

 

Ps 1 Non di solo Mps vive il blog: a Colle si rischia grosso, con il cantiere della Fabbrichina sempre più allagato. Questo blog ne ha scritto prima di tutti, oggi vedo che anche La Nazione se n’è accorta. Meglio tardi che mai. L’ultima vergogna del 2013: andate a vederla, e dite grazie, di fegato, a chi di dovere.

Ps 2 Fine d’anno, tempo di bilanci: tutti i commentatori scrivono che il 2013 è stato un anno brutto, pessimo, orribile. Sono gli stessi che commentavano il 2007, il 2008, il 2009 e di seguito, dicendo che Siena era la culla del Buon governo, quanto siamo ganzi, la piccola città medievale che vince con le metropoli.

Il 2013 è stato un anno intenso, intensissimo, questo sì: in cui finalmente è emersa una parte (assolutamente non tutta) dello schifo, del verminaio che i castisti (con le loro subdole complicità a 360°) avevano creato in questo territorio. Il 2014 si annuncia altrettanto stimolante, in questo senso. A partire proprio da gennaio. L’unica cosa certa è che non ci annoieremo. Almeno quello…

41 Commenti su Mps: la Presidenta e l’opzione ilcinese

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  2. Marco Fattorini scrive:

    Un saluto

    AUGURI a te, ed a tutti i commentatori del blog. Buon 2014

  3. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Soprattutto quelli che hanno a che fare con vicende giudiziarie “anticasta” (Eretico docet), non si annoieranno. Ma nemmeno chi vuole zittirci non si annoierà, te lo assicuro. Un abbraccio.

  4. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Speriamo che 2014 sia migliore per tutti. per Siena ho paura che sia peggiore di quello in conclusione. La salvezza forse sarebbe se tanti omini e donnine, che ora stanno stappando lo spumante della Cooppe e hanno già mangiato le lenticchie dell’orto, prendessero un bel beverone di caffè allo scopo di svegliarsi e decidersi di togliersi le fette di prosciutto dagli occhi e dagli orecchi e cominciassero a pensare col proprio cervello. In questo modo in futuro vedremmo meno brutti tipi e cialtroni che finora hanno governato questa povera Città, poi inizierebbe la risalita, mai più come ai vecchi tempi, ma certo meglio di ora. Auguri.

  5. Paolo scrive:

    Il cantiere della Fabbrichina parla da solo. I lavori sono iniziati nel settembre 2010 e ancora non si sa quando e come finiranno. E pensare che per costruire la Tour Eiffel bastarono due anni (1887-1889)…

  6. MaxVinella scrive:

    La signora Mansi Antonelli ha dichiarato pubblicamente con grande sicumera ed “apertis verbis” che sente come suo preciso dovere quello di anteporre gli interessi della Fondazione che presiede, peraltro in solare conflitto d’interessi, a quelli della banca controllata.

    Il suo avvocato, se ce l’ha, dovrebbe però avvisarla che c’è un piccolo problema : è un reato !!

    • Anonimo scrive:

      Quale, di grazia? Fuori la norma …..
      Cerchiamo di essere precisi.
      Ha ragione, invece, l’eretico: la fondazione e Siena non possono suicidarsi per salvare (?) una banca che già non appartiene più loro non dico senza una contropartia (che non ci sarà) ma almeno con l’onore delle armi.
      Questo è probabilmente il conflitto in questione.

      • MaxVinella scrive:

        “Sansedoni Spa” – Le dice niente questo nome ??

        Se non le dice niente , si informi e poi capirà dove potrebbero trovarsi gli eventuali reati !!

        • Anonimo scrive:

          Sansedoni S.p.a. Ok.
          Ma quali sarebbero i reati?
          Le ricordo che non esiste un reato di “conflitto di interessi”.
          Neppure per il nano pelato, figuriamoci per tutti gli altri.
          Non Le sfuggirà che non Le chiedo quale sia il conflitto ma QUALI SAREBBERO I REATI ipotizzabili, almeno astrattamente.
          Articoli, leggi, codici ….
          Insomma cerchiamo di essere precisi oppure asteniamoci dal disquisire su ciò che non si conosce con cognizione di causa.
          Altrimenti facciamo come gli altri, da Santoro in giù …..
          Il conflitto certo che c’è, i reati, secondo il mio modesto avviso, non possono esserci e, nonostante la Mansi non mi stia particolarmente simpatica, mi garba parecchio di più del Mancini (e ci vuole veramente poco) e penso che non potesse comportarsi di versamente.
          Almeno a questo giro.
          Poi vedremo, il destino (citazione dotta per il Prof. Ascheri) è nelle palle di Giove.
          Con anonima simpatia.

          • MaxVinella scrive:

            Il nostro codice penale non prevede specificatamente il reato di “conflitto d’interessi” ma elenca con esattezza le azioni che possono scaturire da un conflitto e che hanno rilevanza penale !!

            Rilevare i reati e perseguirli è compito della Magistratura : non posso certamente fornire notizie di reato attraverso un blog, ma la Magistratura senese è probabile che abbia già posto attenzione su certe dichiarazioni e su certe azioni !!

  7. Ro.Bur 14 scrive:

    Buon anno a tutti!
    Sei tornato Eretico, ti saluto, si è vero…come dicono tutti…poi a Siena si sta veramente bene ….poi sai chi ha una certa età come me e pensa alla salute è stato folgorato da una notizia di fine 2013 che ci riempie d’orgoglio e di speranza…a Siena abbiamo una sanità eccellente una delle migliori d’Italia….però che bello… e siamo quinti per vivibilità……diglielo a quelli che ne godono e poi ne parlano male….faranno la fine del maiale…. di nuovo un felice 2014 a tutti!

  8. anonimo scrive:

    Buon anno a tutti i lettori!!
    Sto leggendo il libro dell’Eretico su Franchino il Ceccuzzi e lo trovo PURTROPPO molto aderente alla figura del politico che ha portato alla rovina questa città. Mi pare che nessuno abbia fatto notare una “birbata” che viene fuori dal libro, cioè che il nostro ex Sindaco pochi giorni prima di Antonveneta, nel 2007, vide bene di rinegoziare il mutuo che aveva con Mps per approdare ad un’altra banca. Un grande esempio personale di stima e di fiducia verso la Banca, quando c’è da pensare ai propri soldini. Da non crederci!

    Uno che continua ad incazzarsi

  9. Gianni Meiattini scrive:

    Sinceri auguri di buon anno all’Eretico e a tutti i lettori blog………
    I tuoi giudizi su fondazione, per cui prevedi morte certa, sul Profumo, connivente politico, non lasciano scampo….

  10. simona p. scrive:

    Ha ragione giraffina mps una bella porsche argentata si aggirava in viale mazzini sabato pomeriggio verso le 5 del pomeriggio e forse aspettava qualcuno per festeggiare qualcosa. E meno male che ci sono l eretico ilbastardo senza gloria e gli altri blogger dove si possono dire certe cose senza paura di niente e senza omerta’.

    • Eretico scrive:

      Cara Simona p.,
      ti ringrazio (anche a nome di Carlone Regina, presumo) per i complimenti, credo davvero sinceri.

      L’unico problema è questo, come ho già scritto fra i commenti dell’altro post: quale sarebbe la notizia? Per essere chiari: nella “Porsche argentata” c’era qualcuno in particolare, legato alla vicenda del 28 dicembre? Altrimenti non si capisce molto, ed è gossip in quanto tale, non funzionale a livello informativo.
      Se vuoi essere più chiara, restiamo in attesa, molto volentieri (basta che ci sia, a rigore di giurisprudenza, l’INTERESSE PUBBLICO verso i personaggi citati).

      L’eretico

  11. Deluso scrive:

    Molto serenamente occorre valutare i fatti: il sig. Profumo e Co. In quasi 2anni cosa ha prodotto? Taglio indiscriminato dei costi (in particolare sui sistemi e sul personale), esternalizzazioni, licenziamento di circa 130 dirigenti, in compenso assunzioni (esaltate anche nel piano industriale con enfasi) di decine di soggetti da imprese industriali (?), presa di petto della Fondazione per il famigerato aumento di capitale, clima di terrore …. Cosa si aspettava di ricevere in cambio? Come se la colpa della situazione sia stata dei dipendenti e non di una scellerata (eufemismo) scelta su Antonveneta. Mi viene da pensare quale scenario ci troveremmo oggi senza questa operazione: una Fondazione ricchissima e pronta a fare shopping sul mercato, utili per il territorio e quant’altro… La sig. Mansi ha fatto l’unica cosa che poteva: anzichè morire subito, ha scelto di cercare di vedere se può salvare qualche organo… Va ricordato che in Unicredit l’allontanamento del sig. Profumo nacque per incomprensioni con le Fondazioni… Peraltro lascia perplessi (come minimo) il fatto che chi vanta crediti nei confronti della Fondazione, siano gli stessi soggetti che garantivano il collocamento per l’aumento di capitale.

  12. Anonimo scrive:

    Pensierino di fine 2013.Pensate se Baldassarri, Mussari, Vigni, Mancini, Guicciardini, Cenni, Ceccuzzi, D’Alema, Bindi et alia, avessero vinto un viaggo premio sulla Concordia di Schettino (quello tragico)….. Anche se i danni li avevano già fatti, ma pensate che goduria per Siena!

    • Anonimo scrive:

      La goduria però ci sarebbe stata solo se fossero rimasti sotto!

      • Anonimo scrive:

        avrebbero galleggiato…

      • no via.... scrive:

        ….questo no dai, cerchiamo di essere più umani : io li vorrei rivedere in pubblica piazza a prendere un po di fogate ma soprattutto a ridare uno per uno tutti i dindini che hanno dilapidato con la loro incompetenza.
        ricordo che nel ns. ordinamento giuridico i debiti si ereditano….quindi e anche ci volessero due generazioni non importa, li devono ridare tutti uno x uno.
        chiamatela responsabilità civile x colpa (x imperizia), chiamatela azione di responsabilità, chiamatela come vi pare, ma CHI SBAGLIA PAGA.
        in italia anche questa è una vergogna : la tesserocrazia ha preso il posto della meritocrazia, e “due pesi e due misure” ha preso il posto de “la legge è uguale x tutti”.
        infatti, anche se i meccanismi sono profondamente diversi, perchè si arriva a mettere in mora dipendenti pubblici x prestazioni lavorative già svolte chiedendo loro di restituire soldi percepiti in assoluta buona fede e invece non si chiede indietro il maltolto a questi farabutti ? appunto, la legge non è uguale x tutti.

  13. giraffina mps scrive:

    Buon anno all`eretico che ci da la possibilita`di esprimere le opinioni e a cui faccio anche i complimenti per l`ultimo libro che ho letto proprio ieri. Ma e`possibile che nessuno abbia detto niente che anche quest`anno l`ultimo dell`anno e`stato organizzato dai circoli arci. E ha ragione il signor nardi quando dice del bel boy in porsche che attende sempre qualcuno alla solita ora.;a quando la prima apparizione in pubblico?

  14. nardi scrive:

    Ma avete capito che la direzione della banca va via da siena e la fondazione non si sa che fine fara`? E qualcuno si confonde a commentare su chi ha organizzato la festa di capodanno del comune di siena. E poi il sindaco aveva detto di investitori cinesi, ragazzi non scherziamo. Capisco che la curiosita` e` donna ma chi se ne frega di incontri in porsche (ma almeno lo volete di chi sono questi che si incontrano!!! Cosi levate la curiosita anche alla mi moglie!!) Ho letto il libro ” le mani in pasta”, bravo raffaele da settantenne quale sono ti do voto 1o e lode fossero tutti coraggiosi a scrivere come te forse siena sarebbe piu pulita e leale.

  15. Anonimo scrive:

    Ci sarebbe – a dire il vero – una quarta, possibile fazione.
    Quella di chi potrebbe provare a salvare il Monte dicendo chiaro e tondo al PD ed al governo centrale(che ormai coincidono come in Bulgaria ai bei tempi): avete preso i soldi, rimetteteceli per favore.
    Era roba dei senesi, dei nostri babbi e dei nostri nonni e qualcuno li ha presi, a qualcuno sono serviti.
    Non è stato né il destino cinico e baro né un callido calabrese di passaggio a ciularci il futuro.
    Se anche giudiziariamente non arriveremo purtroppo mai a nulla ma politicamente penso che avremmo parecchie carte da spendere ….
    C’è solo un piccolissimo problema: chi si potrebbe davvero iscrivere a questa ulteriore fazione?
    Nessuno dei nostri fantocci politici.
    Forse due sole persone che conosco: l’eretico ed il suo super-avvocato, che buon per loro non fanno politica attiva.
    Il resto sono solo prese per il culo.
    Il Monte è perso e la città è morta.

    • Ro.Bur 14 scrive:

      Anonimo…mi consenta (ma quanti siete di questi Anonimi!) il PD non ha preso i soldi (almeno direttamente) ma sono stati gli amministratori a gettarli via e la spiegazione è molto, molto più banale di quanto si pensi….i nostri sono dei somari, incompetenti, merli da spennare…provincialotti senza studi e senza esperienza….da J.P. Morgan, Nomura, Deutesche Bank bazzica altra gente….mi creda!

      • Anonimo scrive:

        Lei o ha perso qualche puntata oppure è un iscritto ….. questo è quello che vogliono farci credere.
        Ma ce l’ha un’idea approssimativa di quanti soldi sono spariti?
        Secondo Lei li lasciavano ai provincialotti?
        Dal suo nick (peraltro anonimo) deduco un’appartenenza almeno ai “circenses” della nostra età dell’oro, spero che almeno Lei un pò si sia divertito …..

        • Ro.Bur 14 scrive:

          Anonimo guardi…non mi sono perso niente… ma chi gli ha presi tutti sti soldi spariti…..lei lo sa e non lo può dire???……si…buonanotte.
          A le volevo precisare che non mi sono particolarmente divertito ma ho cercato di vivere (grazie alla vituperata banca) in buona serenità .
          La saluto.

          • Anonimo scrive:

            Mi dispiace averle toccato insieme partito e squadra di calcio …..
            Se è in buona fede smetta di raccontare la favola dei tre provincialotti prodighi, non ci crede nessuno.
            Se invece – per assurdo – avesse un secondo fine può continuare, tanto non ci crede nessuno lo stesso.
            E se proprio le servisse una fiaba nuova provi quella della capitale europea della cultura.
            Anonimi saluti.

  16. Magico Vento scrive:

    Eretico, sugli schieramenti da tifoseria sono d’accordo. sull’opzione ilcinese un po’ meno. Si dovrà infatti passare per l’aumento di capitale e in un certo qual senso la fine della Fondazione Mps ( in termini numerici s’intende) è segnata. Da tempo. Ovvero da quando Mancini disse sia questa operazione. I senesi a Montalcino durarono 4 anni, qui la cosa si riduce a 4 mesi. Una cosa credo che non sia stata fatta notare in sede assembleare ( ed io non essendo più azionista non ho avuto il modo di poterla esprimere): e cioè che quando si stanno per prendere iniziative così importanti in termini di variazione di assetto societario, credo sia opportuno un colloquio con l’azionista di maggioranza. Onestamente non so in che termini sia avvenuto e quanto Profumo abbia realmente perseguito la via del dialogo rispetto a quella del suo soprannome.
    Una cosa è certa: un soggetto societario non può anteporre i propri interessi a quelli della società di cui fa parte. Altrove si direbbe che “se ha fatto il passo più lungo della gamba ora sono problemi suoi.”
    Non vorrei infatti paragonare la Fondazione al fondo Galaxy, che una volta capito che Ampugnano non si sarebbe più fatto secondo certe prerogative badò a dire che aveva investito tanto nel progetto tanto da convincere quasi il Ceccuzzi a ridargli indietro un po’ di soldi.

    • MaxVinella scrive:

      “Una cosa è certa: un soggetto societario non può anteporre i propri interessi a quelli della società di cui fa parte.”

      Hai ragione a dire così e quello è un atteggiamento che viene trattato anche in alcuni articoli del Codice Penale e che talvolta potrebbe anche configurare un reato di bancarotta più o meno fraudolenta !!

  17. quello di gracciano scrive:

    il Ps1…(la Fabbrichina a Colle) è una vergogna!!!! Andate a farci una girata se avete tempo

  18. Cavino scrive:

    Il sor Profumo sponsorizzato dal Chiorba di Abbadia mi ispira la stessa fiducia di un mamba nero dentro il letto

  19. Mendito scrive:

    Suvvia, si farà come tutte le città del mondo che vivono senza il Monte, si lavorerà di più, si dovranno creare più aziende (e non fare giratine nel corso già alle 16,30) e qualificare l’offerta turistica in modo serio, che lasci più ricadute possibili sul territorio (pacchetti particolari, mostre di richiamo internazionale ecc..). Sarà durissima all’inizio, come togliere ad un tossico all’improvviso la droga (e credo che le erogazioni della fondazione nei modi e nelle quantità degli ultimi anni siano stati un oppiaceo). Svegliamoci, il mondo andrà avanti anche senza il Monte a Siena, e non ci farà sconti.

  20. Renato scrive:

    Ritengo una vergogna che lo Stato abbia prestato 4 miliardi a quella banda di cialtroni! Vergogna! Tante aziende serie devono chiudere stroncate da un carico fiscale assurdo e lo Stato cosa fa? Aiuta certi cialtroni con i soldi dei contribuenti… Mi vergogno di essere italiano..

    • MaxVinella scrive:

      Speriamo che siano solo “prestati” e non “regalati” come sperano i “pasdaran” della senesità allogati dentro la Fondazione !!

  21. SCHIO scrive:

    Il Chiorba ha distrutto tutto, ora pontifica con Don Brunetto e l’Uomo che RIDE da San Gimignano. Meno male che PITTELLA C’E’.. A siena un’è rimasto niente.. Vero Aldino. Saluti Renzino

  22. Gatcos scrive:

    Se solo si capisse quanto danno ha fatto la fondazione e per quanto tempo ha lasciato il governo della banca solo a cialtroni, oggi sentirei sicuramente altri discorsi,,, via dunque il 33%

  23. Gatcos scrive:

    Scrive bene mendito. Le scelte di una bellissima città anche senza la fondazione sarebbero state produttive. Invece questo è accaduto a furia di andare dietro agli aumenti di capitale. A fare finanza snaturando il vero compito della fondazione. Prima di prendersela con profumo e viola se la prendano con quanti hanno giocato a fare i banchieri senza essere attrezzati a farlo. Quanti si sono indignati per l’operazione antonveneta.aprite gli occhi è cominciate a lavorare su progetti compatibili e sostenibili. Babbo monte e defunto

  24. nardi scrive:

    Ora mi chiedo ma come fa il monte entro la fine dell `anno a ridare i soldi allo stato? L`altra sera a sienatv un ospite ha detto che i senesi ora si devono frugare in tasca per salvare la banca!! E questi sarebbero i nostri politici? Qualcuno mi risponde?

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