Eretico di SienaIl Corrierone svela il vero volto di Mussàri, genio incompreso - Eretico di Siena

Il Corrierone svela il vero volto di Mussàri, genio incompreso

- 03/01/14

 

L’eretico l’aveva capito (e scritto) dal 2009 (“Le mani sulla città”), oggi ne abbiamo (un’altra) prova: ecco a che cosa serve il Premio Frajese. Si premia un giornalista, in previsione delle future sbrodolate filo-Casta senesota. Ecco che oggi abbiamo avuto una testimonianza concreta di tutto ciò: Walter Mariotti, sul magazine del Corriere della sera, ha scritto una lunga apologia del “deposto” (lo dice lui) re di Siena, Mussàri Giuseppe.

Francamente, pur nel putridume del giornalismo italiota (con le pochissime eccezioni del caso), questa di Mariotti è una perla: non rarissima, ma comunque una perla. Perché nobilitare un uomo che ha rovinato una banca con circa 30mila dipendenti (i primi dei quali già espulsi dal corpus Mps), facendo cose – non solo Antonveneta, sia chiaro – demenziali a non scrivere oltre, era impresa ardua davvero. Eppure, Walterone ce l’ha fatta. Chapeau, dunque.

Classe 1967, premiato al Frajese (dunque dal Bisi) nel 2010 (così come è stato premiato Ferruccio De Bortoli, guarda un po’ il caso), Walterone è uno che saprebbe anche scrivere, questo gli va riconosciuto; ed è anche uno che ha fatto la sua onesta gavetta; mi permetto di svelare una chicchina gustosa: per una o due estati, lo scrivente e Walterone sono stati colleghi. Insegnamento di Italiano agli stranieri, scuola Leonardo da Vinci, in Via del Paradiso. Che anno sarà stato? 1997, 1998, 1999? Poi lui ha fatto un’ottima carriera giornalistica, legandosi a Ferruccio De Bortoli. Lo immaginavamo molto ben sistemato, ormai: questo articolo ci fa venire qualche igienico dubbio, però.

Mussàri viene presentato come una sorta di (innocente) vittima della ingrata città: questa sorta di Enea Silvio Piccolomini (anche questa dovevamo sentire, anche questa!), adesso cavaliere solitario nelle Crete e provetto chef (imperdibile il gelato al pistacchio), dal suo buen retiro degli Agostoli attende il rendez vous con i Giudici senesi (per ora, mai si è degnato di presentarsi: è a cavallo, come fa? Moduliamo gli orari delle udienze, tra il dopo-cavallo e l’inizio delle attività culinarie? Ci faccia sapere, il “deposto”).

La cazzata sesquipedale di Antonveneta, per dirne una? Walterone ha la risposta pronta:

“…se non lo potevano sapere i guru della finanza mondiale che viaggiano da Wall Street a Tokio, come poteva prevederlo chi si era fatto le ossa in Viale Curtatone, sede del Pd di Siena?”.

Di più: di fronte alla sanguisuga Botin che non voleva cedere, “Mussari tenta di abbassare il prezzo”.  Senza riuscirci, ovviamente. Che si fa, gli si dà il Mangia d’oro, per questo tentativo di abbassare il prezzo? Pensiamoci, pensiamoci: altrimenti, si può sempre ripiegare sul premio Nobel, per l’Economia ovviamente. Sembra in effetti più calzante.

Un articolo da leggere lontano dai pasti principali (forse anche da quelli secondari), dunque, questo; che riesce a stupire anche lo scafatissimo eretico: che il Corrierone avesse un debole per il Sistema Siena, era cosa ben risaputa (non ne sono esenti neanche Rizzo e Stella, figuriamoci gli altri…), ma si pensava che il “servo encomio” venisse almeno un po’ corretto dalla evidenza e forza dei fatti. Evidentemente, a questo giro ci siamo sbagliati…

 

Ps Caro Walterone, visto che ci sei, non ti fermare: c’è anche quel ragionierino di San Gimignano che ora è negletto, bistrattato da tutti. Non sa andare a cavallo, e non se lo fila più quasi nessuno, a parte in sacrestia. Diamogli una mano, via: pensaci tu, che a me non riesce proprio. Ed anche quel figlio di contadini di Castelnuovo Berardenga, lo lasciamo in balìa delle malelingue?  Ti ricordo infine che è uscito, da pochissimo, un libercolo su quello statista, nipote di un mezzadro, che pure ha così ben operato nella sua terra di Siena: in quel libro, ci sono cattiverie gratuite, falsità evidenti, malignità che gridano vendetta. Cerca un po’ tu, di ristabilire la Verità. I senesi per bene te lo chiedono.

45 Commenti su Il Corrierone svela il vero volto di Mussàri, genio incompreso

  1. giorgetti m scrive:

    Bravo eretico meno male che tu dici quello che pensi e che tutti pensiamo ma tanta omerta ci attanaglia; ti faccio una domanda ma secondo te e` normale che alla prima udienza il mussari arrivo ` in tribunale e non ci fosse neanche un senese dico uno a dirgli pio? Cosa siamo a siena troppo educati e per bene o omertosi e servili?

    • Eretico scrive:

      Caro signor Giorgetti,
      in realtà qualcuno c’era (pochi, indubbiamente), ed arrivò financo qualche monetina all’indirizzo del banchiere etico, adesso anche genio incompreso e re decaduto. Poi Mussàri non si è più presentato: vedremo in questo per lui caldissimo 2014, quanto sarà presente o contumace.

      Gli articoli provocatori, comunque, sono quelli come questo del Corrsera, sia chiaro: alla fine, anche la plebaglia parigina si ribellò, continuando a vedere Luigi XVI e signora passeggiare in carrozza per le vie di una capitale in preda alla crisi economica. Siena ha dimostrato, oggi, di essere una comunità assopita, narcotizzata, anestetizzata: pezzi come questi, però, hanno poteri insperati, contro la narcolessia collettiva di una collettività umiliata.

      L’eretico

    • Cavino scrive:

      ma scusi, noi comuni mortali senesi cosa avremmo dovuto fare? andar lì e dirgliene 3 o 4 o aggredirlo? x poi magari beccarsi una bella denuncia? dalla serie becchi e bastonati! piuttosto altri senesi a suo tempo avrebbero dovuto far qualcosa x salvare no la capra (o meglio il caprone) ma almeno i cavoli e invece si son mangiati anche quelli

      • Eretico scrive:

        Caro Cavino,
        nessuna violenza fisica è auspicabile, ma – come dici tu – “andar lì e dirgliene 3 o 4” è del tutto legittimo. In Tribunale, o dovunque si presenterà, a cavallo o appiedato che sia.
        Comunque lunedì torneremo sull’articolo-scempio del Corrsera, con un paio di proposte costruttive ed altro ancora.

        Ps Mi scuso con i lettori interessati: per ieri, avevo promesso un pezzo sull’insediamento del nuovo Sindaco di New York, ma la sbrodolata filo-Mussàri mi ha francamente preso la mano. Di De Blasio, scriveremo a data da destinarsi: per intanto, facciamogli spalare un po’ di neve (se l’eretico era sempre lì, ca..i suoi…).

        L’eretico

        • paolo faldoni scrive:

          Caro Eretico, tralascio, intenzionalmente, ogni commento riguardante l’ex “capo in testa” Mussàri, tanto sai come la penso, e mi soffermo sulla tua ultima frase che ti chiedo di formulare, in una eventuale prossima occasione cosi’: (se l’ eretico fosse li’ sarebbero cavoli suoi).
          Con stima e simpatia.
          Paolo Faldoni

      • Cherubino scrive:

        Voi comuni mortali senesi dovevate andare alle urne delle precedenti amministrative e NON DARE NEANCHE UN VOTO CHE FOSSE UNO AL PD E DINTORNI OPPURE IN SUBORDINE ANNULLARE TUTTE LE SCHEDE (laddove le opposizioni , come è evidente, vi facessero schifo)! …In mancanza di questo non potete lamentarvi di nulla.
        Ah, c’era un’altra cosa che poteva essere fatta: un annetto fa a Colle di Val d’Elsa in occasione dell’innaugurazione di Piazza dell’unità dei popoli (quella del teatro del popolo) presenziava ed illuminava con la sua immensa ars oratoria il baffo più famoso, almeno nel Salento e dintorni, dopo quello di Beppino Stalin….ecco lì 500 o 600 senesi belli incazzati come se il fantino della loro contrada si fosse venduto alla nemica ci stavano bene!….troppa fatica fare 15 Km perchè la mattina alle 10,00 c’è da andare in ufficio?

  2. Q scrive:

    Ottimo articolo, il suo non quello di Mariotti.. Comunque l’esser “ragionierino” o figlio di “contadini di Castelnuovo Berardenga” più che i personaggi in questione qualifica la nostra comunità.. terreno fertile per far emergere tale illuminata genia di “manager” e “statisti”

  3. ConteBerio scrive:

    ho avuto modo già ieri stesso di esprimere il mio dissenso con l’eretical-Padre… ma sarà possibile che uno dei settimanali più prestigiosi, emanazione sulla carta patinata (anche se lo stampano su carta riciclata opaca da almeno due anni) del principale -e forse anche del più “neutrale”- quotidiano italiano, culla di firme di vera ed obbiettiva qualità, non certo benevole con la politica, come Panebianco, Cazzullo, e a suo tempo se non sbaglio anche il duo anticasta Stella-Rizzo, possa aver partorito un simile scempio informativo?!
    Con ieri sinceramente mi è definitivamente caduto un mito, l’ultimo: il “Corriere”, quello VERO, quello di Milano, quello che ha raccontato davvero il Paese, e non l’ha mai schermato spudoratamente con un’ideologia o un interesse (ventennio escluso, of course).

    Quello che propongo (PERCHE’ IN QUESTO BLOG SI PROPONE, NON SI FA POLEMICA DISTRUTTIVA E BASTA!) è unirci, te Eretico Blogger e noi tuoi followers, in una lettera di formale protesta da indirizzare al Corriere, se non proprio di presentarci in delegazione presso la Redazione in Via Solferino (ci sono passato davanti nemmeno due settimane fa: anche una delle zone più belle e caratteristiche di Milano, tra l’altro). Questa non si può farla passare in cavalleria, anzi bisogna assolutamente far qualcosa!

  4. Stefano Ricci scrive:

    Per ora una sola parola per questo omaggio all’incapace: conniventi!
    Seguirà dopo un’attenta meditazione, ma anche un dovuto confronto con gli amici, un vero e proprio commento e una mia idea.
    Sono basito.

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  6. pallino scrive:

    boh, io l’ho letto diversamente. l’eroe decadente che imbolsito ma dimagrito va a cavallo per le crete con Aceto non è proprio una riabilitazione… pare invece una bella presa pel culo.

  7. Romolo scrive:

    Premetto che non ho letto l’articolo e nemmeno lo leggerò, tanto è il disgusto per questo tipo di giornalismo.
    Ma che ci si può aspettare da un sistema dei media che, nella quasi totalità, probabilmente perché tornava comodo (per non dire peggio ed essere querelato), mise in atto una campagna a sostegno della scellerata acquisizione Antonveneta e degli incapaci che la portarono avanti, (dileggiando chi si opponeva), per poi ora, a buoi scappati, tentare di prendere le distanze, o addirittura fare i soloni e indicare le criticità di detta operazione.
    Criticità che. al contrario di quanto scrive questo Mariotti (letto sull’Eretico, “…se non lo potevano sapere i guru della finanza mondiale che viaggiano da Wall Street a Tokio, come poteva prevederlo chi si era fatto le ossa in Viale Curtatone, sede del Pd di Siena?”), forse non le sapevano, o meglio non volevano dirle, i guru della Finanza mondiali, ma sono state chiaramente indicate in varie assemblee MPS da alcuni cittadini Senesi azionisti, a partire da quella del marzo 2008 proprio sull’acquisto della Banca Veneta. Basta con bugie e falsità.
    Ribadisco che per smentire questa bugia sul fatto che i disastri non erano prevedibili basta andare a guardare i verbali delle assemblee MPS, visibili nel sito MPS, o andare a vedere la sezione Banca e Fondazione nel sito pietraserena.wordpress.com.
    Anche se purtroppo forse in qualche modo la maggior parte dei Senesi lo merita, dopo anni di comportamenti passivi, furbeschi o conniventi, (e votazioni bulgare al fallito e trasversale Sistema Siena responsabile di tutti i disastri), è l’ora di finirla nel prendere in giro Siena, di infierire e denigrarla con campagne stampa tutte gossip, spesso presentando realtà distorte o strumentalizzate, soprattutto da parte di chi, come detto, non ha mosso alcuna critica al momento giusto e quindi non ha svolto compiutamente il proprio mestiere.
    Non sarebbe l’ora che i Senesi si svegliassero e tutti insieme, lasciando per una volta divisioni o ideologie, invidie o gelosie, si unissero per pretendere giustizia sia dai responsabili locali che da quelli nazionali?
    Noi ci abbiamo provato, l’Eretico ci ha provato, forse anche altri senza ottenere i risultati sperati.
    Ci si riprova tutti insieme a “ribaltare il tavolo”?
    Penso che Raffaele non si sottrarrebbe a coordinare un altro tentativo. Io come al solito ci sono.
    Altri?

  8. MaxVinella scrive:

    Chi fa parte del giornalismo “embedded” ogni tanto od anche spesso deve mettere la penna al servizio degli amici o degli amici degli amici per difendere o sostenere le ragioni di un amico degli amici e questo non deve sorprendere perché rintra nella normalità dell’informazione di regime.

    Credo comunque che il buon Mussari sia stato in definitiva solo una semplice testa di legno messa lì proprio perché non capiva una mazza di banche e di finanza e quindi utile solo ad eseguire senza discutare gli ordini e le direttive di chi a Siena comandava davvero !!

  9. Anonimo scrive:

    E’ carta straccia che sta in piedi con i soldi nostri attraverso il finanziamento pubblico all’editoria e alle lobbies che comprano gli inutili partiti per continuare a succhiarci il poco sangue rimasto nelle vene (per chi ce l’ha ancora.
    Ormai l’inchiostro dei “giornalisti-giornalisti” non macchia più la carta riservata solo ai “giornalisti-impiegati”. Se ne è accorto anche il rottamatore fiorentino che preferisce fare largo uso della RAI e delle tv locali toscane per mettere in piedi il suo SISTEMA.

  10. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Buon anno, purtroppo le cose sono andate come sono andate. Hanno annientato un popolo civile da tanti secoli. I nostri giovani devono emigrare, tutto per incapacità della passata classe dirigente. La disoccupazione oramai è endemica e si vede.
    Ma d’altra parte con teorie come il comunismo nate al servizio per l’espansione del’impero inglese verso la Russia. O peggio della controriforma ecclesiale, per contrastare i movimenti riformati, che poi ha finito per prendersela con la scienza vedi Galileo, che fine si doveva fare? Tutti i giorni appare il papa in televisione, dice cose giuste, ma poi le cose rimangono come prima. Allora dato che mi costringono a pagare il canone, gradirei ascoltare solo cose che mi servono le altre non mi interessano. Quindi che rimane, subire tutte le angherie che ci vengono fatte, e stare zitti. Meglio emigrare caro eretico, Meglio andarsene…

  11. Ro.Bur 14 scrive:

    La mia teoria che eravamo in mano a dei somari incapaci(e non dei ladri furbastri) sta prendendo campo. Ci prendono per i fondelli, hanno capito (chi ha occhio e bazzica da un po’ di tempo la bella addormentata)che la città è formata in parte da menefreghisti prigionieri del loro egoismo atavico ed in parte da qua quaraqua pronti a schierarsi con chi batte le carte. Siena è così… una bella donna, vanitosa ed indolente, permalosa e fragile ma disponibile a farsi sfilare le mutandine se arriva qualcuno che ci sa fare.

  12. A.Balestrazzi scrive:

    Segnalo Franco Debenedetti sul Foglio, magistrale nello spiegare in poche righe le ragioni del disastro della Fondazione Mps e, nonostante la sua avversione alle fondazioni bancarie, nello spazzare via decine di commenti contro l’operato della Presidente, ritenendo doveroso quanto fatto dalla Mansi nell’Assemblea di fine anno.

  13. foloso scrive:

    Mi rifiuto di leggere l’articolo. Il fatto che sul supplemento del max quotidiano nazionale trovi posto un articolo del genere, testimonia, con forza dirompente,a quale livello sia giunto e ,sia ancora vivo e vegeto , il groviglio armonioso.
    Terribile testimonianza che l’erba cattiva e’ dura a morire.

  14. foloso scrive:

    Aggiungo anche che il tempismo dell’articolo è perfetto: Profumo battuto in assemblea e nuovo management con la valigia pronta, non è che qualcuno voglia tentare ……LA RESTAURAZIONE?

  15. ma se te lo dico io... scrive:

    il buon Mariotti da Iesa, fresco di licenziamento (september 2013) dalla vice poltronissima di Panorama, un passato al sole 24 ore (ha avuto il premio Frajese, sticazzi! ma dai roba da sagra paesana..) e studi in Usa, cerca solo di fare il suo lavoro per galleggiare. Ha scritto un articolo assemblando quello che la gente senesota già conosce (ditemi se avete trovato una sola notizia nuova (la storia della passione del calabro decaduto per i fornelli è fra le più gettonate da mesi)o forse semplicemente ci si vergogna di ricordare come tutta siena lo considerava davvero un re di cui temere i fulmini?) , gente senesota e che a suo tempo, magari, ha evitato di dire (e scrivere); articolo a corredo di foto che il fotorepoter Sestini ha scattato in esclusiva per il corriere. quindi nessuno scandalo, nessuna servitù, nulla di più grave dell’informazione quotidiana al bromuro che la stampa senesota ci propone e che mi sembra l’eretico abbia ormai digerito . piuttosto insisto: ma avete visto chi scrive sul Monte sul corriere fiorentino, costola del Corrierone, di Mps e dintorni? Ora capisco che l’eretico possa essere abbagliato dai riflettori televisivi : ma davvero non vi dice nulla la linea editoriale del corriere fiorentino su Mps? Se poi vi volete far distrarre da quattro foto ‘rubate’ del calabro ex banchiere e neo cuoco, fate voi….

  16. Bobbe scrive:

    Non capisco dove voglia andare a parare il Mariotti ma credo che i Senesi faranno sentire la loro voce e la loro protesta. Il problema vero è che della famigerata inchiesta Monte si sa ancora poco o nulla. Non vorrei che Beppe er goloso – il fantino – e soci la passino liscia sul piano penale dopo aver pagato qualche lauta gabella.
    Comunque…forza Eretico.

  17. Cavino quello vero! scrive:

    ma poi come cavolo va vestito??

    ha un passamontagna col ponpon che nemmeno me lo mettevo io quando andavo all’asilo!!
    Io avrei paura anche solo di farmici vedere dal cavallo in quelle condizioni!

    Quasi peggio del cappello viola (sic!) alla stazione di Firenze (foto di Repubblica)
    Ma forse mi sbaglio io, essendo lui un “Real Trender” magari poi iniziano ad andare di moda!!

  18. lorenzo Anichini scrive:

    Grande ERETICO!!! Sei l’unico giornalista a Siena con le palle… Più’ diretto e rompicoglioni anche del tu babbo! Continua cosi’, non mollare di un millimetro. Sappi che dietro di te, ci sono migliaia di senesi che dal sistema senesota non hanno avuto niente…. ne’ bustarelle, ne’ piaceri, ne’ lavoro… niente di niente. Fallo per noi e aiutaci a scardinare quest’ultimo avamposto bulgaro che no ha più’ senso di esistere!!!!

  19. Fede scrive:

    Come si fa a leggere questo famoso articolo su internet? Grazie

    • era l'ora scrive:

      Bisognerebbe scannerizzarlo e copia incolla. Non voglio dare soldi al corriere. Speriamo bene, ma la vedo dura.

  20. LUPO scrive:

    Avanti tutta

  21. Silvia Tozzi scrive:

    Bisognerà pure ricordare i pochi che DALL’INTERNO DELLA BANCA hanno cercato di opporsi alle scellerate operazioni che la stavano distruggendo: per esempio Roberto Boccanera, General Manager della filiale di Londra….Non c’è stata solo la voce inascoltata dei piccoli azionisti nelle assemblee.

  22. Anonimo scrive:

    Off Topic
    Quel dannato fiorentino:”Fassina chi?”
    Tra poco vedremo chi è Renzi, ma di certo la rottamazione lui la sa fare e bene ….
    Vorrei sentire anche qui “Franco chi?”, ma invece si fermano al “Beppino chi ?”
    :)

  23. Adriano Fontani scrive:

    Non posso che confermare in pieno per esperienza diretta il “don’t touch” il Sistema Siena da parte sia del “Pompiere della Sera” sia dell’orgogliosamente “non Dott.” Giannantonio Stella da Mestre con cui ben ci conosciamo da quando (era il 1990, sconosciuto astro nascente del giornalismo italiano) gli feci girare l’Italia per un’inchiesta giornalistica, ben fatta e rimasta unica, sugli abusi e sui drammi nascosti del mondo dei Testimoni di Geova (TdG).
    Ebbene in data 12-9-2004 quando scoppiò il clamore mediatico sulla mia vicenda il corrispondente toscano del Corrierone, Marco Gasperetti da Livorno (ora non so se sia il senese Paolo Ermini, direttore del “Corriere Fiorentino”) era talmente interessato che mi chiese l'”ESCLUSIVA” delle mie interviste e della documentazione sul caso, tanto lo giudicava interessante e di valore generale.
    Ebbene, con SUA (non mia, SUA!!) grande meraviglia e sorpresa, che mi ha reiterato più volte negli anni (“non capisco perchè, Fontani”), il Corrierone non solo non accettò la sua proposta di “esclusiva” ma è stato poi negli anni l’unico giornale italiano che nella versione cartacea (un articolo nella versione on line esiste: 13-9-2005) non ha mai scritto un solo rigo sulla mia odissea, su cui hanno poi scritto a pagine intere Repubblica, Panorama, La Stampa, La Nazione (versione Gianni Tiberi!!)…
    Sapete bene che la mia vicenda impatta frontalmente tutto il Sistema Siena, basti il fatto dei profondi legami economico-finanziari che da 35 anni legano la setta dei TdG ad MPS banca il tutta Italia (ed il danno da 200 milioni di Euro annui, finora “solo” 1 miliardo di Euro, da me arrecato ad entrambi con la mia deposizione voluta da Luciano Violante alla Camera il 16-7-2007). Adriano Fontani

    • Gianni Meiattini scrive:

      Salve Maestro,
      Una vita da romanzo la sua !!!!!
      Quante ne ha combinate? E TdG cosa centrano con MPS?

  24. Adriano Fontani scrive:

    Caro Eretico,
    ma perchè metti l’accento su Mussàri (parola piana: penultima sillaba)? Lo dovrebbero mettere semmai coloro che lo chiamano Mùssari (parola sdrucciola; terzultima sillaba)!
    Maestro Adriano Fontani

    • Eretico scrive:

      Vezzo ereticale, direi, mutuato dal Superavvocato.

      Comunque nella dinamica Val d’Elsa molti dicevano così da sempre: me ne sono accorto quando andai a presentare il libro su di Lui a Poggibonsi…

      Dai Adrianone, siamo tutti con te, l’eretico!

      • MaxVinella scrive:

        Nei nomi propri l’accentazione delle vocali è facoltativa, in quanto non serve determinare il significato della parola, per cui nel dubbio non mettiamo niente e ognuno lo pronuncia come gli pare !!

  25. Anonimo scrive:

    Ma quante cavolate sono state scritte nell’articolo! Solo ad esempio: trentamila famiglie orgogliose solo grazie all’Alain Delon di Catanzaro – uomo duro, intelligente, abilissimo nel costruirsi … – solita faccia da cowboy buono, ecc. Da pazzi!
    E poi si dice che “abbiamo spiato Mussari”! Ma che sciocchezze! Tutte le foto dell’articolo sono fatte in “bella posa”, non sono fatte di nascosto (per le crete di Siena non ci si può nascondere”). Anche quella alla stazione di Firenze non è stata “rubata”, ma fatta con l’accordo con quel grande avvocato.
    Ma poi: siccome ora sappiamo dove va a trascorrere la mattina, più o meno a che ora, probabilmente con quale auto, perchè non si organizzano ironici striscioni di ringraziamento in mezzo alla strada?
    A presto

  26. caro maestro... scrive:

    …Fontani, comprendo che, viste le sue note traversie e le battaglie multiple cui l’hanno costretta, lei , comprensibilmente, gli amici li individua tra coloro che le hanno dato una mano scrivendone magari una volta.
    tuttavia , per non creare confusione anche tra i suoi fans, dovrebbe precisare meglio, di volta in volta, il momento storico nele quale, via via, di lei si è parlato sulla stampa locale e non. Tanto per chiarirsi: radio radicale, che l’ha sempre, dico sempre, ospitata e appoggiata, sarà in qualche modo diversa da quel giornalista che, dopo aver scritto una volta di lei, si è ritrovato a comunicare , riccamente remunerato per nome e conto di una Fondazione che proprio quei personaggi che lei combatte e l’hanno rovinata hanno ridotto ad uno straccio da buttare o no?. In fondo il Corrierone, fiorentino e no, è stato il più coerente: ha deciso di censurarla una volta e per sempre. Il male di questa città, caro fontani, è il trasformismo alla carta , il cambiare pelle per continuare a galleggiare scegliendo i nemici secondo le indicazioni dell’amico(o potente) di turno o semplicemente la propria personale convenienza. Insomma : molto meglio riconoscere il proprio nemico, sapere chi è e che tale sarà sempre piuttosto che infilarsi in una palude dove anche i rospi vogliono essere scambiati per aragoste

  27. RMarco De Benedetti scrive:

    Corriere della Sega.

  28. anonimo scrive:

    Interessante:
    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-31036/
    peccato non sarà retroattiva. Potresti anche riscriverci qualcosa.

  29. vinicio scrive:

    Ovvia, quando si fa una riunione per organizzare la presa di Siena?
    Mi so rotto di sentire tutti questi lamenti non seguiti da fatti concreti. Eppure ci sono esempi da seguire, a partire dall’eretico, dall’associazione Buongoverno, dall’associazione Pietraserena, da Sinistra per Siena, dal 5 stelle e forse anche da altri. Persone e gruppi che ci hanno messo la faccia e che devono essere da stimolo a tutti noi piu’ o meno sconosciuti. Sono d’accordo con chi ha proposto un’altra manifestazione e prometto che se si fa aggiungo anche il cognome ai commenti e “scendo in campo” anche io.
    Eretico fai un altro sforzo, metti insieme le suddette persone, e anche altre, e organizziamo la “presa di Siena”.
    Chi non viene oltre a non rompere piu’ i coglioni, veda d’anda’ affanculo. (quando ci vuole ci vuole).

    • ConteBerio scrive:

      un’altra manifestazione ci starebbe benone, non bene e basta…

    • MICHAEL KOHLHAAS scrive:

      Magari – oltre a commentare dal computer di casa – non sarebbe male che ogni tanto la gente uscisse di casa e partecipasse anche a qualche incontro…
      Alle presentazioni dei libri di Raffaele, agli appuntamenti dopo cena a palazzo Patrizi (mi piace ascoltare varie campane ed ho partecipato sia a serate organizzate dalla Vigni che dal Tucci) sempre poca gente “comune”, sempre pochissimi giovani.
      Capisco che la gente lavori, abbia famiglia e figlioli e magari poco tempo a disposizione, ma possibile che ci sia così poca voglia di partecipare, di confrontarsi, di informarsi?
      Com’è che il blog lo leggono a migliaia e quando c’è da metterci la faccia c’è sempre il solito sparuto gruppetto di bischeri?

  30. Flap scrive:

    Mentre sua signoria va a cavallo nelle crete tanti dipendenti di MPS si recano in ufficio per cercare di risolvere i disastri che ci ha lasciato in ereditá. Indecente!

  31. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Io mi rifiuto di comprare il Corriere della Sera quando De Bustis si levò dal Monte, lasciando dietro di sè solo macerie, e venne nominato amministratore della Deutche Bank. Il suddetto giornale fece un articolo in cui lo gloriava come un grande uomo di affari; l’unica cosa giusta che venne scritta fu che era il delfino di D’Alema. Tornassero Buzzati, Montanelli, vecchie gloriose firme del Corsera, si arrabbierebbero e parecchio. Unica triste conferma: i senesi si sono dimostrati un popolo di pecoroni, tra le 10-20 persone ad offendere Mussari quando andò al palazzo di giustizia c’ero anch’io, troppo poche per una città offesa nel profondo. Triste, ma il tipico senese deve difendere il suo orticiello, il posto in Contrada vicino al concone, se riesce a parlare all’invitato illustre della Casta, magari se mette una parolina per il figlio/a, idem in Fortezza d’agosto tra un piatto di tortellini e una bistecca di maiale.

    • Anonimo scrive:

      Il De Bustis (mi fa schifo il solo pronunciare il suo cognome), secondo me, ha fatto più danni, in proporzione, del Mussari. La Banca 121, pur più piccola, è stata anch’essa strapagata, con una finta ASTA AL RIALZO con un’altra Banca, ha favorito UNICAMENTE gli amici compagni del De Bustis; e poi è stata comprata e ricomprata più volte in varie tranche, ma era assai più piccola.
      Ma i danni sono stati ingenti, considerato soprattutto che era circa 1/10 della Antonveneta. E poi abbiamo preso in De Gustibus a dirigere il Monte! Che volpi ……………..

  32. Carlo scrive:

    Purtroppo i senesi si sono dimostrati e si dimostrano un popolo senza spina dorsale… parla uno che ha lasciato Siena per realizzarsi nel lavoro… Cari concittadini, Mussari altro non è che la vostra immagine allo specchio

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