Eretico di SienaMens sana: Pianigiani non ha niente da dire? - Eretico di Siena

Mens sana: Pianigiani non ha niente da dire?

- 18/04/14

Arrivati – come era ampiamente nell’aria –  alla bancarotta fraudolenta ed alle nuove perquisizioni fra Siena ed Empoli, che dire della penosa situazione del basket mensanino?

Intanto che i due più recenti ed illustri fallimenti cestistici nazionali sono stati, per le rispettive piazze, traumatici, ma sono avvenuti SENZA arrivare ad una bancarotta fraudolenta. La cosa pare già più che significativa.

Si potrebbe poi aggiungere che il fondo non è detto che sia stato toccato: non è detto che, prima o poi, non emerga finalmente il filone più devastante (e succulento, per chi scrive) del Sistema-Minucci. Fino a quel momento, l’eretico a proposito di Minucci Ferdinando non scriverà più niente, avendone scritto dall’aprile 2009 (“Le mani sulla città”). Quando cioè scrivere contro di lui era cosa molto poco raccomandabile, per così dire…

Sacrosanta, peraltro, la richiesta della Lega (che ringrazio per la citazione) sulla revoca immediata del Mangia d’oro a Minucci Ferdinando, da me caldeggiata da anni: per il premio più ambito per un senese, non ci dovrebbe essere bisogno di aspettare i tre gradi di giudizio del penale, come qualche causidico dalla coscienza sporca di certo arriverà a dire. Oltre alla Lega, sarebbe bene che qualcun altro prendesse posizione, in merito. E che qualcuno avverta il buon Bruno Valentini: ogni singolo giorno di ritardo, toglie di senso al gesto che, tanto, sarà inevitabile fare, prima o poi. Il dente bisogna toglierlo il prima possibile, quando va tolto.

Detto (poco) di Minucci, veniamo ai minucciani, che a questo punto mi gustano quasi di più del dominus: di Piero Ricci, numero uno della Polisportiva, abbiamo già detto e scritto (“Piero, che cade dal pero”); lui fa finta di niente, e tira andreottianamente a campare. Beato lui, visto che chi gli dovrebbe imporre le dimissioni (moral suasion, questa sconosciuta) sta zitto.

Oggi siamo però costretti a fare entrare in scena (in campo) una new entry del Sistema-Minucci: l’ex allenatore mensanino Simone Pianigiani, oggi coach della Nazionale.

Il suo silenzio sui rapporti con Minucci non è più tollerabile, a questo punto: sacrosanti gli onori quando si vince, dimostrando bravura da tutti riconosciuta; sacrosanti, però, anche gli oneri, specie allorquando il lauto stipendio te lo pagano i cittadini con le tasse. Nonché quando, dopo l’assegnazione del Mangia d’oro (che nessuno gli vuole togliere, a differenza di quello minucciano), uno dovrebbe sentirsi investito di un più forte senso di responsabilità verso i suoi concittadini.

Il Sistema Minucci si è nutrito di varie cose. Tra quelle che si possono dire: i rapporti incestuosi con la politica locale (non c’è stato un politico locale che abbia saputo resistere a farsi insciarpare, durante gli anni d’oro: ora, tutti zitti: che pena…); i rapporti incestuosi con la stampa specializzata (tacciamo per pietas degli scribacchini senesoti: aspettiamo piuttosto a gloria un bell’articolo di quel Sergio Tossi di Repubblica, grande incensatore di Minucci…), e via dicendo.

Chi è stato per anni accanto a Minucci quasi h24 (dal 1995 al 2012, dalle giovanili alla prima squadra ed agli scudetti), non può fare finta di essersi occupato SOLO di pressing difensivo: sarebbe un’offesa all’intelligenza. Oggi c’è chi tenta di separare la mala gestio societaria (toh), dai grandissimi risultati sportivi: ma dato che si vinceva grazie ai giocatori che costavano tanti dindini (montepaschini), come si fa plausibilmente a separare le due cose? Il doping non è solo quello muscolare, sia ben chiaro.

Va da sé che Simone Pianigiani si è occupato di cose tecniche e di spogliatoio, negli anni mensanini: ma vogliamo altresì pensare che non vedesse nient’altro che canestri e parquet, parquet e canestri?

Quando per esempio Simone Pianigiani, al colmo della gloria, lasciò Siena per Istanbul (Fenerbache), fu richiesto dai turchi, o piuttosto proposto da Minucci Ferdinando agli stessi? Non era forse il periodo in cui Minucci metteva in giro la voce di potere un giorno andare lui stesso sulle rive del Bosforo (ove oggi se la passerebbe meno tranquillamente che a Siena, se avesse traghettato i turchi alla bancarotta…)?

Sta di fatto che una certezza granitica c’è già, anzi due:

1) senza i dindini raccattati con Mc Calebb ed Andersen al Fenerbache, nell’ambito del passaggio di Pianigiani stesso ai turchi, Minucci non avrebbe potuto rinviare di un paio di anni il redde rationem con la sua stessa pessima gestione attuale, come ha invece potuto fare (se vi sembra poco, due anni di “ossigeno” in più!); i nodi sarebbero venuti al pettine prima, e sarebbe stato meglio per tutti;

2) Simone Pianigiani, il lauto buy out (buonuscita) turco, l’ha incassato o no? Per essere più chiari: aveva più voglia Simone di andare lì, o Minucci di mandarcelo, per ragioni tutte sue? Il gioco in tandem fra i due pare evidente, no?

Di fronte alla bancarotta (fraudolenta) della società cui deve tutto, insomma, Pianigiani non può continuare a tacere o a fare finta di niente. Quantomeno, se non vuole fornire informazioni sul passato (cosa che dovrebbe, visto il ruolo ricoperto in Nazionale ed il suo Mangia), non può esimersi dal comunicare all’opinione pubblica almeno questo: fra gli attenzionati dalla Guardia di Finanza per i pagamenti in nero dell’epopea minucciana, c’è anche il suo nome?

 

Ps1 Oggi arriva in città il Presidente toscano Rossi Enrico (nella terra degli indagati eccellenti, sarà in ottima compagnia, l’indagato Rossi); qualcuno dei giornalisti accreditati, alle 14,15 alla conferenza stampa, gli potrebbe chiedere giusto qualcosa sul Palasport di Firenze, rimesso a posto mesi fa, con i soldini pubblici, per fare un piacere a Minucci Ferdinando. Vuoi vedere come si innervosisce, il Rossi Enrico?

 

Ps2 Stasera, alle 21 su Siena Tv, Danielito Magrini intervista il Sindaco Bruno Valentini, con possibilità di telefonare da casa.  L’eretico non lo può guardare, in quanto impegnato nella Via Crucis, giusto a quell’ora: fatemi però sapere come è andato, Bruno Rodolfo Valentini…

 

30 Commenti su Mens sana: Pianigiani non ha niente da dire?

  1. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Sono d’accordo con la revoca del Mangia d’oro al Minucci e spero che paghi caramente per i suoi atti truffaldini. Dato che si parla di onori per meriti sportivi proporrei qualche riconoscimento a posteriori, a memoria post mortem, al glorioso ex presidente della Robur De Luca che portò la squadra dalla serie C alla Serie A; glielo dobbiamo.

  2. Renmar scrive:

    premesso che al momento le priorità siano ben altre, se sulla vicenda della revoca del Mangia al signor Minucci si debba aspettare le mosse del signor sindaco si sta alquanto freschi…..campa cavallo che l’erba cresce, finora chiacchere tante ma fatti concreti zero

  3. billy scrive:

    o eretico, ma tutti quei merli che negli ultimi tempi ti davano del costoniano e quindi dell’ingeneroso e dell’invidioso che fine hanno fatto? non saranno mica a fare i girotondi per protestare contro quel cattivone di Minucci? li vorrei sentire questi scienziati che cos’hanno da dire ora?!?!?!?!

  4. Cavino quello vero! scrive:

    Simone Pianigiani, oggi coach della Nazionale.

    Il suo silenzio sui rapporti con Minucci non è più tollerabile, a questo punto: sacrosanti gli onori quando si vince, dimostrando bravura da tutti riconosciuta; sacrosanti, però, anche gli oneri, specie allorquando il lauto stipendio te lo pagano i cittadini con le tasse. Nonché quando, dopo l’assegnazione del Mangia d’oro (che nessuno gli vuole togliere, a differenza di quello minucciano), uno dovrebbe sentirsi investito di un più forte senso di responsabilità verso i suoi concittadini.

    VANGELO

  5. Il Fiorentino scrive:

    Ragazzi, costì non parla nessuno, statene certi. L’esempio fulgido di Greganti e del conto “gabbietta” è quello su cui si basa tutta la struttura. Come le 3 scimmiette, non parlo, non vedo e non sento e…se c’ero dormivo.
    Caso mai al Rossi Enrico qualcuno dovrebbe chiedere perché l’armatore della Costa Concordia dovrebbe spendere 200 Milioni di Dollari, o 100 Milioni di Dollari, per demolire la nave quando i turchi a Smirne lo fanno per 40 Milioni di Dollari. Ci ha fatto vedere il filmatino su You Tube ma si è dimenticato che chi paga non è lui.

  6. anonimo scrive:

    Via il Mangia d’oro a Mnucci e riconversione del premio all’Eretico!!!

  7. daria gentili scrive:

    Coloro che dovrebbero chiedere a gran voce la revoca del mangia d’oro per Minucci sono proprio i tifosi della mens sana!
    E la sera quando si mettono a letto, momento di solito dedicato agli esami interiori, ripensino a quando dicevano “…però si vince!..” oppure ” ..però ci ha fatto vincere!..” e traggano le dovute conclusioni con la loro coscienza!

  8. antonio scrive:

    se il Valentini riesce a togliere il Mangia a Minucci, lo vota per l’eternità

  9. antonio scrive:

    lo voto, volevo dire. lo voterei sempre per qualunque elezione

  10. sic scrive:

    nessuna dietrologia sul fatto che Rossi ha reso gratuito il vaccino anti meningococco del laboratori senesi Novartis? just curious

  11. professor Camarri scrive:

    ma secondo voi il signor Pianigiani potrà mai parlare male del Minucci? tutto al più farà come sta facendo adesso, bocca cucita

  12. Magico Vento scrive:

    Scusate l’inciso ma serata più che comoda del Sindaco a Siena TV…..

    • non disturbare il manovratore scrive:

      le domande,amico mio, quelle son mancate; ma anche per porle occorrono le famose p…non basta un microfono

  13. Patrizio scrive:

    Alla Via Crucis?

  14. Claudio scrive:

    Che buffo e spiritoso il vero “mensanino” tifosone doc. “A me non importa nulla dei rigiri delle marachelle commesse dal board in particolare quelle fatte dal Minucci a me interessa solo le vittorie” oh bravo adesso che la MENSANA e ‘ fallita adesso riguardati gli scudetti e fischia la Mensana e’ sparita …mensanino sei contento? E non dire che potevi fare…..

    • foloso scrive:

      Caro Claudio se parli con i tifosi della “vecchi signora” ti dicono la stessa. Coincidenze? No, ma in entrambi i casi il “supremo management” proveniva dalle terre di Siena. …Per par condicio io darei il mangia anche a quello di Monticiano.

  15. Renato scrive:

    Ma la Guardia di Finanza come mai ha cominciato ad indagare SOLO quando il famoso sistema Siena stava crollando? Come mai non hanno cominciato prima? I Signori delle Fiamme Gialle avevano il tempo di controllare gli scontrini hai bottegai e non controllavano chi come la MensSana spa aveva un giro di miliardi? Ci sarebbe da scrivere tanto tanto ma come dicono al sud… TENGO FAMIGLIA!

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  17. anonimo scrive:

    Se il Valentini non sarà capace di togliere il Mangia che grida scandalo dalle mani del Minucci, dovrebbe almeno assegnare quello del 2014 all’Eretico, e non solo per la questione Minucci, che sarebbe altrimenti riduttiva rispetto al suo lavoro!

  18. era l'ora scrive:

    Aggiungo sul Mangia: una buffonata prima una buffonatac dopo. Siamo seri.

  19. Oltre 10 anni di galera !! scrive:

    Il Minucci rischia oltre 10 anni di galera, visto che la bancarotta fraudolenta è certa (distrazioni di soldi in favore di società riconducibili alla famiglia, pagamento di fatture in cui i “servizi” non esistevano o esistevano in minima parte, e non solo).
    Ma il Ricci, detto “ridimai” o paresi facciale, non è responsabile? Cero che SI, sapeva certamente tutto!

  20. maestro Camarri scrive:

    sono spariti 20 e passa miliardi dal Monte e nessuno (a cominciare dall’omino coi baffetti da sparviero) ha pagato niente e qualcuno pensa davvero che il Minucci possa andare in carcere? W tutti

    • Anonimo scrive:

      io lo spero

      • Renmar scrive:

        chi visse sperando…..

        • Anonimo scrive:

          Fra poco più di un mese sarà certo che non avremmo più la squadra di calcio e quella di basket, cittadine; di questo nessuno si assumerà responsabilità. Come per banca, o il comune, o l’università, nemmeno si riuscirà a trovare qualcuno che restituirà qualcosa. Come città ci si possiamo solo vergognare.

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