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Spigolature paliesche (di un ripurgato)…

- 17/08/14

Onore dunque alla Civetta, da un magistrale Mari condotta alla vittoria, dopo il Palio “notturno” del 2009. Un bravo all’amico Capitano Francis Ricci, di famiglia (e pratica) costonianissima.

Nel momento del sacrosanto e meritatissimo trionfo personale del fantino senese, da ammiratore gli consiglio solo una cosa: di applicare sul Campo, cioè, la magnanimità del vincitore, nel momento della vittoria. Ragazzo sveglio quale è, capirà benissimo…

Andiamo dunque con le Spigolature paliesche, tenendo a mente una cosa: il Palio è un gioco, quindi sorriderne è un obbligo. E ancora: quanto sarebbe bello se le facce piene di passione contradaiola, e di furore incazzereccio, fossero tali e quali ANCHE di fronte ad altri contesti, ben più gravosi del Palio stesso.

1) RENZI NICCHIAIOLO Il Sindaco ha rivelato finalmente la fede contradaiola di Matteo Renzi: è del Nicchione! Pare dunque che, per i montonaioli a basso reddito, stia per saltare il bonus degli 80 euro mensili…

2) LA VENUTA DI RENZI Verrà o non verrà? Questa era la domanda ricorrente, ieri. Non è venuto, deludendo le aspettative dei renziani senesoti, tutti pronti a stendergli il tappetino, manco fosse stato Paolone Del Mese da Pontecagnano Faiano. Non solo non è venuto: non ha mandato nemmeno Denis Verdini…

3) LA MACCHINA DA GUERRA Quando il Capitano selvaiolo, l’amico Gianluca Targetti, ha parlato di “macchina da guerra” durante il suo discorso alla cena della Prova generale (riferito ad Istriceddu), lo scrivente ha subito pensato all’infelice frase di Achille Occhetto alla vigilia delle elezioni del 1994. Più diplomazia democristica sarebbe stata auspicabile…

4) LUCIANO MOGGI AL PALIO Avvistato Lucianone Moggi in Comune. Un invito da parte del Sindaco per trovare finalmente il prossimo Mangia d’oro?

5) IL CORRETTORE BIONDO LA Nazione gioca la carta cinefila, titolando oggi “Il giorno della Civetta”; l’eretico risponde da par suo: il correttore, il biondo don Enrico Grassini, potrebbe stimolare il titolo di un film (che raccomando) intitolato “Il prete bello”.

5) SANNA IL BRIGANTE Ottima uscita dalla mossa per l’esordiente Carlo Sanna, soprannominato “Brigante” alla segnatura. Visto il nickname, se non sfonda in Piazza, lo si può inserire in qualche posto di peso nelle istituzioni senesi: come revisore dei conti…

6) L’EQUIVOCO DI VARENO Vareno Cucini, Presidente plenipotenziario della Pubblica assistenza, pretende le scuse della dirigenza del Leocorno dopo un brutto episodio accaduto dopo il Palio. Ma non ha capito che i lecaioli non ce l’avevano affatto con il loro fantino, bensì con Vareno Cucini stesso, per le recenti nomine in Fondazione Mps…

7) Maurizio Bologni, su Repubblica di oggi, scrive testuale:

“Tra i rioni c’è chi ha due milioni di debiti a fronte di un “fatturato” di 300.000 euro…”.

Uno scoop, che abbatterebbe il tabù giornalistico sullo stato patrimoniale delle Contrade: purchè si scrivesse quale sarebbe la Contrada di cui si tratta…

8) Valentini su Quietness (come l’avrà pronunciato il Masoni?), sfortunato cavallo della Giraffa infortunatosi durante la terza prova:

“Se non potrà tornare alle corse sarà pensionato nella struttura ad hoc di Radicondoli e il Comune è pronto al suo mantenimento A VITA”.

Sono proprio pazzi, questi animalisti: a Siena è trattato parecchio meglio un cavallo infortunato, che un residente (umano)…

 

Ps Il giorno del Palio, c’è stato il funerale di Silvano Bellaccini, detto Bano (o Ciba). Docente di “tamburinologia applicata” all’università di fuori Porta San Marco. Pochi hanno messo in evidenza il suo ruolo pedagogico (l’ha fatto Nicola Panzieri sul Corrsiena), invece fondamentale: per lui, e per tanti ragazzi. Che lo ricorderanno come si ricordano tutti i maestri che all’inizio incutono timore, ma poi conquistano.

Per noi di fuori Porta San Marco, la primavera era anche Bano ed i suoi giovani a creare la colonna sonora di Piazza Marcello Biringucci.

Proprio vero che le stagioni sono impazzite: aprile non sarà più lo stesso, senza Bano fuori Porta San Marco…

17 Commenti su Spigolature paliesche (di un ripurgato)…

  1. giacobbe scrive:

    I rempi cambiano ma certe cose rimangono uguali… altre si annacquano, come non sbandierare sempre per il giro della vittoria, suonare il passo della banda o vedere due volte a fila due rivali accanto comportarsi come alleate. Speriamo nella festa della Madonna, che sia come sempre deciso prima chi vince!

    • Camilla Marzucchi scrive:

      il passo della banda altro non è che il raddoppio del berebennanà… può non piacere o sembrare fuori luogo, ma visto che s’è vinto noi e s’è patito fino all’altro giorno, non vedo perchè il capo tamburino non possa decidere di fare come gli pare, cinque minuti….. a me avevano insegnato che chi vince fa quello che gli pare, ma forse sarò troppo all’antica… forse è giusto pretendere un codice e un protocollo anche nel giubilo…… dice faccia bene alla festa

  2. todo modo scrive:

    Renzino e dennis erano con diabolik a fare papelli

  3. Nostradamus scrive:

    Se non sbaglio anche il fedelissimo di Renzi, Lotti, è nicchiaiolo. La Pania al governo?

  4. ultimo scrive:

    Don Brunetto ha mandato msg allo spregiudicato e gli ha detto che a siena servono 80 euro a tutti

  5. L. A. Confidential scrive:

    Non vorrei interrompere il discorso contradaiolo e senese innescato dall’Eretico della Selva, perché in effetti non sono di Siena.
    A me ha colpito in questi dì di palio l’intervista del Masoni alla sig.ra Dalla Riva.
    Il tono sussequioso e l’inconsistenza giornalistica del patron dell’informazione senese.
    La presenza spietata eppure rassicurante della “pavesina”
    E vorrei chiedere al blogger o ai lettori (che pure sono informati e interessati alla banca) se il TFR delle migliaia di “risorse umane” trasferite in Fruendo, visto che la costituta società non è montevarchina, sia stato pagato o meno dal Monte. Perché questo è il vero cucuzzaro nella cd. esternalizzazione.

  6. Anonimo scrive:

    Con chi deve essere magnanimo il Mari?

    • Eretico scrive:

      Caro Anonimo,
      credo che il bravissimo Brio avrebbe dovuto evitare certi gesti nel dopocorsa (non certo quelli dell’esultanza, sia ben chiaro). Così come a noi che scriviamo si chiede CONTINENZA ESPRESSIVA, allo stesso modo ritengo sia lecito pretendere ciò da un fantino, pur vittorioso…

      Ottimo poi il quesito posto da L.A. Confidential: il Tfr degli esternalizzati, chi lo paga? Ci informeremo, ma se qualcuno vuole prendere la parola, sarà il benvenuto, as usual.

      L’eretico

  7. Robertino Montepaschino scrive:

    Renzi è venuto a Marina di Pietrasanta; hotel Sopra Maria.

  8. Pingback: Rassegna Stampa – Il Caro parcheggi per il Palio non è un bel biglietto da visita!!!! Don Brunetto e il Palio… | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  9. Robi e Quattordici scrive:

    In quanto a provincialismo a Siena non ci batte nessuno. Nei quattro giorni si sono tutti sperticati (radio e Tv)per intervistare Andrea Pamparana (neo acquilino doc.) uno che è piovuto a Siena un anno e mezzo fa per fare i servizi televisivi sulle disgrazie di MPS e che da bravo milanese ha inteso raccontarci il fascino misterioso della festa (eccone un altro!!) e tutti li ad omaggiarlo per cotanta sapienza…… Noi senesi siamo piccini, piccini……..

  10. indignato ma un un po' sfigato... scrive:

    Andrea è un buon giornalista, onesto , che avrebbe meritato una carriera (professionale) migliore di quella che ha avuto. Tuttavia, dai scherziamo un po’, ha scelto l’Aquila, anzi magari se l’è ritrovata al collo solo per conoscenze occasionali biancocrinite. Se oltre che indignato fosse stato anche più fortunato anzichè sfigato magari sarebbe stato battezzato nella Civetta…ma tant’è..

  11. giacobbe scrive:

    Insisto con il palio. ?. Troppa gente in pista, animi esageratamente accesi, turisti che si piazzano all imbocco dell onda e non si spostano rallentando il flusso.. ma ormai è inverno, chissenefrega, ci si penserà un altr anno.

  12. giacobbe scrive:

    Sempre che lo facciano questo benedetto palio, 170 mila euri non si trovano fra i colonnini, forse , d inverno , potremo suggerire di risparmiare qualcosa, annusi del tufo, dei cavalli, manifesti, e magari ci scappa anche uno straordinario x siena capitale europea!

  13. maestro Camarri scrive:

    sono civettino ma sono perfettamente d’accordo con l’eretico; non so cosa abbia detto nelle dichiarazioni ma quel gesto al Chiasso Largo se lo poteva risparmiare

  14. Più coraggio meno politica scrive:

    Conti gettati li:
    53 palchi x media di 50 posti ciascuno = 2650 biglietti x media 200 € cad. = 530.000 € a Palio, i proventi della vendita biglietti delle prove andrebbero ai negozianti per il disagio della mancata concessione suolo pubblico e visto che i palcaioli non sono dei professionisti che mantengono le famiglie con tale lavoro, non manderemmo in rovina nessuno e ci autofinanzieremmo la festa.
    C’è qualcuno col pelo nello stomaco disposto ad approfondire l’idea? Non è coperta da diritti d’autore giuro di lasciarla open source.

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