Eretico di SienaLe verginelle ilcinesi (e 4 Ps) - Eretico di Siena

Le verginelle ilcinesi (e 4 Ps)

- 12/09/14

Forse non si deve parlare di Brunellopoli 2, ma di certo il nome del Brunello (ed anche del Rosso, che all’eretico garba più del Brunello…) torna ad essere sulle pagine della grande stampa per motivi di cronaca giudiziaria.

L’aspetto tecnico-penale è nelle mani della Gdf e della Procura di Siena (dottor Natalini, nel caso di specie), nonché del Superavvocato De Mossi per quanto concerne la parte difensiva (le imputazioni sono frode in commercio, accesso abusivo a sistema informatico, appropriazione indebita aggravata e continuata, falso): staremo a vedere, con ovvia attenzione; a noi, però, interessa soprattutto il dato politico-mediatico dell’affaire reso noto due giorni or sono.

Nel 2008, allo scoppio di Brunellopoli, il Sistema Siena si chiuse a riccio, prendendosela con la stampa nazionale ed internazionale (“sbornia mediatica”, ebbe a dire l’allora Sindaco ilcinese, Maurizio Buffi, nomen omen); in più, nessuno voleva costituirsi Parte civile, anzi. I castisti locali – evidentemente lusingando in ciò il pelo ai grandi produttori ilcinesi – avanzarono financo l’idea che il famoso Disciplinare potesse essere finalmente ritoccato: non era successa la stessa cosa con il Chianti, illo tempore? Perché il Chianti sì ed il Brunello no?

12 Commenti su Le verginelle ilcinesi (e 4 Ps)

  1. Anonimo scrive:

    Articolo esemplare per fare capire a tutti l’ipocrisia senesota anche in Provincia, caro Eretico.
    Forse è sbagliato infierire su Elio Fanali (poi lui fa la vittima), però se le cerca davvero!
    Mi permetto di aggiungere un altro elemento, di cui l’Eretico non ha scritto magari perché alla trasmissione partecipa di solito anche lui: lo speciale di “Siena diretta sera” di ieri era degno di Canale Tre Toscana, con il Fanali, abbigliato con tanto di maglietta Siena capitale, ad intervistare tutti i potenti presenti a Roma per questo bid book, a partire da quel Luca Bonechi che non ha neanche la dignità di dimettersi dalla poltrona che occupa in modo vergognoso..

  2. anonimo scrive:

    Caro Eretico , io faccio il vino per mio consuno, nella mia cantina e ne lo vendo e nemmeno lo regalo. Io sono egoista e non do nulla a nessuno.
    Alcune viti sono sempre attaccate ai chioppi e quelle non hanno bisogno di nulla, una potata e via. Poi ho anche due piccoli filari. L’uva dovrebbe essere sangiovese, poi canaiolo, trebbiano e molta malvagia. Il vino che viene e’ rosso rubino. E dpo sei mesi ha un buon sapore. Alla fine dell’anno e’ finito. Non mi occupo di disciplinari e faccio come voglio. Ma che bello bere un bicchiere rosso rubino, quando e’ freddo con un fagiolo all’uccelletta.

  3. Fabio Bianciardi scrive:

    … Non li visualizzo io o i 4 ps richiamati nel titolo non ci sono?

  4. Eretico scrive:

    Caro Fabio e cari tutti,
    non so assolutamente cosa sia successo: non solo NON ci sono i 4 Ps (che erano gustosi assai), ma manca mezzo articolo sulle “verginelle ilcinesi” (il senso generale non si può dunque capire!).

    Domani cercherò di rimediare, scusandomi con i lettori per l’inconveniente tecnico.

    L’eretico

  5. riccardo clemente scrive:

    Inizia la vecchiaia …. ed io cosa leggo stasera?

  6. Ghigo scrive:

    Eretico , bevi meno . . . .

    • Eretico scrive:

      Scusandomi di nuovo (magari avessi bevuto, ero più che sobrio: peggio ancora!), nel pezzo di oggi c’è la sintesi di ciò che sarebbe stata la seconda parte di questo articolo, nonché un paio dei 4 post.

      L’eretico

  7. ANONIMO scrive:

    Argomento diverso, ma attuale. Il fiasco della festa PD alla Lizza e dintorni. Saranno contente le cassandre che da anni si lamentaano della Fortezza deturpata dalla festa Pd, quest’anno è stata risparmiata. Che bello, si direbbe. Ma non prendiamoci in giro, a me la Festa in Fortezza non dava fastidio era un appuntamento tradizionale si trovava tanta gente che non si vedeva da tempo, insomma a me dava anche allegria. Quedt’anno la Fortezza inviolata era il solito monumento buio ed abbandonato di quasi tutto l’anno, a parte la minima presenza del cinema all’aperto. Il silenzio la faceva da padrone. Il massimo in una città che a parte il Palio non offre molto allo svago. E allora tutti i sapientoni difensori della Fortezza potevano fare qualcosa loro, qualche festa, qualche rassegna insomma un po’ di allegria, vita…..invece niente. Facile criticare senza proporre nulla di concreto. Almeno un progetto di utilizzare almeno i bastioni inutilizzati, sarebbe stato fatto qualcosa al coperto senza danneggiare le piante, che poi a loro il fumo non fa nemmeno tanto male, o si nutrono di anidride carbonica? Quindi…….. Insomma bello solo criticare? Troppo facile. Il prossimo anno spero che ritorni la tradizionale Festa Pd in Fortezza. E abbasso le ‘cassandre’ brave solo a criticare.

    • Grazia scrive:

      Caro Anonimo, chiunque negli anni avesse cercato di fare qualcosa di diverso della festa dell’unità in Fortezza, è stato respinto con sdegno dicendogli che: “alla Fortezza si possono fare solo manifestazioni culturali”….come se la festa dell’unità lo fosse!
      Ma fatemi ridere!!!
      Finalmente a S.Prospero si dorme d’estate e non siamo sommersi dal cattivo odore e dal frastuono della musica da discoteca in contemporanea al liscio.

  8. scrive:

    Se puoi rimedia anche ai 4 Ps..ne ho viste e ancora ne vedo delle belle in alcune cantine..di tutto rispetto..(?)

  9. emigrante scrive:

    Scusate se ritorno sul tema. Io affiderei tutta la questione al Sindaco di Monteroni che di queste cose sembra se ne intenda!!

  10. Eretico scrive:

    Onestamente, non ho ben capito l’allusione al Sindaco di Monteroni d’Arbia: urge spiegazione, please!
    Da parte ereticale, si segnala il pezzo di Andrea Scanzi su Montalcino ( Il Fatto, pagina 10): molto tecnico, magari un po’ generalista. Da leggere comunque.
    Specialmente il titolo (“Montalcino, i tarocchi dell’ex capitale del vino”) farà di certo incazzare le “verginelle ilcinesi”. Querele anche a questo giro?

    L’eretico

Rispondi a riccardo clemente Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.