Eretico di SienaLe orge (di Provincia) ed i matrimoni (dei potenti) - Eretico di Siena

Le orge (di Provincia) ed i matrimoni (dei potenti)

- 29/09/14

 

In città, molto si è parlato e si parlerà delle orge organizzate – secondo la Procura della Repubblica – dal “Conte” Fantoni; in altre città (Firenze e Venezia) in questi giorni, invece, tutto è stato catalizzato dai due matrimoni dell’anno: uno fiabesco-holywoodiano (quello di George Clooney), all’insegna dell’amore e, magari, delle velleità politiche del Cary Grant del XXI secolo; l’altro legatissimo alla politica di segno renziana, di cui andiamo ad occuparci.

Sul discorso delle orge delle lastre, Danielito Magrini ha scritto un pezzo che (non sempre è così) mi trova perfettamente d’accordo, lettera per lettera: l’ipocrisia sottesa, il voyeurismo da quattro soldini, il valore di “arma di distrazione di massa” della notizia e dei presunti approfondimenti (si fa per dire).

Con l’aggravante – mi sia consentito – di una cosa di fondamentale importanza: cosa ci sarebbe di nuovo in queste seratine piccanti, rispetto a quelle presenti in ogni altra città della Penisola? Non solo: lo stesso “Conte” era già stato arrestato – lo ricorda la stessa Nazione – il 19 marzo 2003, dunque davvero non si comprende cosa ci sia di nuovo sotto il sole, per giustificare paginate di commenti ed interviste sull’approdo delle donnine e della polvere bianca in città.

Sempre Magrini giustamente si chiede: perché nessun giornalista si scomodò per approfondire la frase sugli “orgiastici e pervertiti” tirata autorevolmente (si rifa per dire) in ballo dal Fiorenzani in sede pubblica ed ufficiale? Questa è la domanda delle 100 pistole, a cui nessun “nazionale” o “corrierista” – statene tranquilli – mai risponderà.

Ma veniamo al senso del titolo dell’articolo; premesso che ogni epoca ha sempre avuto i suoi parametri ed i suoi paletti morali, ed anche ogni latitudine (in Germania si sta parlando di legalizzare l’incesto, tanto per dire), ci permettiamo di chiederci: peggio un’orgetta di provincia, o un matrimonio tipo quello del renzianissimo Carrai?

Se il discrimine è la cocaina (contra legem), benissimo: facendo finta che gli unici consumatori di polvere bianca siano i frequentatori delle seratine del “Conte”.

Invece lì, a San Miniato al monte, tutto bello, politicamente corretto e perfettamente legale: solo acqua santa, niente polvere bianca.

Tra gli invitati al matrimonio, per dire, l’ex boy scout Matteo Spanò, Presidente della Banca di Credito cooperativo di Pontassieve, pronto a fornire un mutuo senza garanzie di 500mila euro a Tiziano Renzi, per la Chil Post in odore di fallimento: ma solo acqua santa, niente polvere bianca.

Tra gli invitati al matrimonio di Carrai (lo sposo ospitava il Sindaco Renzi a casina sua, quando Matteo era Presidente della Provincia, a 1200 euroni al mese: casualmente entrò in vari posti di potere, da Firenze Parcheggi all’aereoporto), poi, c’era anche il noto risanatore di Mps, il dottor Fabrizio Viola, l’Ad di una banca il cui top management si è alzato il salario, proprio mentre l’istituto affonda: ma solo acqua santa, niente polvere bianca.

E poi c’era il noto filantropo Davide Serra, del fondo Algebris, su cui Bersani aveva detto parole ficcanti, tempo fa; e poi c’era Marco Morelli, che furoreggiava in Mps non troppi anni fa; e poi ancora i fratelli Bassilichi (Marco e Leonardo), imprenditori cresciuti all’ombra del Sistema Siena. Ma solo acqua santa, niente polvere bianca.

Vogliamo sprovincializzarci un po’? Ma certo!  Guest star del matrimonio fiorentino, Michael Leeden: “uno che teorizza il disordine per mantenere l’ordine” (D. Vecchi, Il Fatto), uno da sempre legato ai circoli kissingeriani della destra repubblicana, con aderenza fra Cia e Mossad, ed in Italia fra Sismi e P2. Personaggio che definire controverso sarebbe poco. Anche qui: tutta acqua santa (sanCIA, per meglio dire), niente polvere bianca.

Insomma, per farla breve: questo matrimonio porta con sé uno “stantio odore” se non di Massoneria (figuriamoci…), di certo di pacche sulle spalle fra quel che resta dei poteri forti, di sorrisini ed ammiccamenti, di brindisi al Bene comune che parte sempre, curiosamente, da quello del proprio cerchio magico.

La possiamo dire tutta? Se non vi scandalizza, noi ci scandalizziamo quasi più per il matrimonio di San Miniato al monte (con gli annessi ed i connessi, ovviamente), che per le seratine del “Conte”. L’orgia di provincia, contro l’orgia del Potere.

Il “Conte” – se le accuse verranno provate – dovrà, giustamente, pagare il suo debito con la Giustizia, a maggior ragione essendo recidivo; mentre quelli dell’acqua santa di San Miniato al monte – la Storia insegna – non pagano mai, per nessuna delle loro azioni…

 

Ps 1 Sabato mattina, kermesse cultural-gastronomica per i 70 anni dell’augusto padre (Mangia d’oro nel 2003, giusto l’anno prima del trionfo del Minucci Ferdinando). Non c’era nessuno del Comune, ma, in compenso, c’era l’uomo forte della Giunta Valentini: il professor Sacco. Segno dei tempi, no?

Ps 2 A proposito di Valentini, si è scatenata la ridda di polemiche sulla sua polemica contro i rosiconi locali, che trae origine proprio dall’intervista di Fazio a Renzi. Bsg ed il Santo gli hanno già risposto; l’eretico non ha molto da aggiungere (un annetto fa scrissi la “Lettera ad un Sindaco mai nato”, con le consuete doti profetiche).

Che tristezza: il Valentini della campagna elettorale, sarebbe stato lieto (pur senza poterlo dire) dell’assoluzione ereticale nel Processo intentatogli dall’ex Segretario comunale Pd Giulio Carli. Oggi, temo seriamente ne sia dispiaciuto…

Ps 3 A breve, porremo rimedio ad una mancata parola data ai lettori tempo fa: la nuova rubrica sui “tipini settembrini” è saltata, per i troppi impegni. Vedremo dunque di rimediare con i “tipini ottobrini”. Diamo una ghiotta anticipazione, anche se sarebbe buona norma non avvertire i prescelti: la prima tipina sarà l’Assessore(a) Pallai.

Ps 4 Grande kermesse anche a Bagnaia, nel fine settimana: cavalli, podisti e Monti Riffeser di varia foggia. La patrona si era abbigliata come solo per le grandi occasioni sa fare: gonna tipo tovaglia damascata, cappellone autocelebrativo, sorrisoni per tutti (dalla tribuncina d’onore). Pensava di essere very british, forse. Qualcuno le dica, però, che la sua tenuta non è ad Ascot: è fra Filetta e le Segalaie…

13 Commenti su Le orge (di Provincia) ed i matrimoni (dei potenti)

  1. Anonimo scrive:

    O.T. Oh Eretico, ho finito di leggere Mps Connection una settimana fa ed un capitolo che mi ha colpito è quello della cena fra il protagonista e la moglie fedifraga al ristorante da Guido. Leggo che ieri ha preso fuoco il locale: ma che sei, strego dentro?

  2. disinvestor scrive:

    se Viola invece che a San Miniato al Monte
    andasse al Monte qui a San Miniato dove sono relegati in perfetto stile Alkatraz oltre mille montepaschini, senza mensa (altro che catering) e con vie di comunicazione da terzo mondo, altro che riso volerebbe…

  3. erasmo scrive:

    Eretico ti sei perso un particolare. Carrai entra in Firenze Parcheggi grazie anche ai buoni offici della Banca Mps allora socia al 16%. Qualcuno da Firenze chiese a qualcuno a Siena di dare una mano. Questo qualcuno chiese a qualcuno della banca e casualmente tutto andò a posto. Quel qualcuno di Firenze poi venne anche a vedere il Palio.

    • Eretico scrive:

      Lo so, lo so: ma Erasmo ha fatto benissimo a ricordarlo!
      Breaking news, intanto: Palazzo di Giustizia evacuato per ALLARME BOMBA.
      Ora tutto pare tornato alla normalità (normalità senesota, si capisce…).

      L’eretico

      • Anna G scrive:

        Stamani?? Ma non c’è l’udienza (DOPO 6 ANNI)per il crack dell’Ateneo?! L’allarme bomba un caso di sicuro…

        • Anselmo F. scrive:

          Forse stavolta le notifiche erano state fatte bene, bisognava trovare qualcosa di diverso

          • infatti scrive:

            fanno bene a continuare a prenderci per il c..
            dopo tutto si continua a dimostrare di avere l’anello al naso

            ACCIDENTI AL PD E A CHI LO VOTA

  4. daria gentili scrive:

    Il Fiorenzani è – si tocchi pure(scusate l’espressione non da donna) – vivo e vegeto ! Dai Eretico, anche se non sei iscritto all’albo, prendi come sei solito fare il tuo traicche e vai te a fare la domanda dalle 100 pistole.
    Lo so che hai provato a stimolare il Fiorenzani dal blog, ma chi sa se face to face ….nuovo scoop sotto la torre del mangia?

  5. Anonimo scrive:

    La descrizione della Monti Riffeser è da buttarsi per terra dalle risate…
    Eretico, sei un grandissimo!!!

  6. MEMORE scrive:

    O su via perchè scandlizzarsi tanto per l’invito ad una cerimonia privata del Sig. Michael Leeden!!!
    In fondo era una cerimonia privata sulla quale i soliti inopportuni giornalisti hanno scritto.
    Pensa invece che con un atto, necessariamente pubblico, un sindaco molto giovane e dinamico della nostra provincia ha conferito la cittadinanza onoraria al Cav. Giancarlo Elia Valori.
    Ecco questa cosa non ha destato nesuno scandalo ed anche la stampa se ne è ovviamente disinteressata.
    Qualche mal di pancia a livello locale c’e stato ma, a distanza di poco più di un anno, nessuno se lo ricorda più.
    Che bruttta cancro la mancanza di menoria che si sta diffondendo!!

    Di questo nessun ha scritto.
    N

  7. Robertino Montepaschino scrive:

    Ciao Raffaele, hai saputo che Fabrizione Viola sta seguendo in gran segreto un corso di francese ?
    Dopo l’aumento di capitale da 2 miliardi la parte ‘retail’ e ‘private’ del Monte passerà ad un padrone francese e Fabri farà il Galli(a) nel pollaio romano…….
    Banca ‘corporate’ con sede a Milano.
    In Rocca non si parla (…. in francese ….) d’altro.

    Robertino.

  8. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    So di andare fuori dell’argomento principale, ma rientra in quello della presa in giro, una delle tante, per noi poveri senesi. Mentre facevo la mia quotidiana passeggiata serale nella deserta periferia senese rimuginavo tra me e me sulla situazione senese e del Monte mi è venuto un dubbio: ma la Fondazione a questo punto a cosa serve se il Dott. Clarich ha detto e sottoscritto che per molto tempo non ci saranno finanziamenti di nessun tipo per le istituzioni cittadine. A cosa serve pagare profumatamente i suoi componenti quando si riuniscono per decidere il nulla se ormai la Fondazione conta quanto il 2 a briscola e non ha più soldi? I dipendenti della Fondazione hanno avuto una bella riduzione dello stipendio, ma i ‘capetti’ ancora riscuotono tanti bei soldini tra stipendio e gettoni di presenza. Non si parla di una bella riduzione generale. E poi mi rode anche anche che nella Banca i proclami di arrivare all’utile entro 2 3 anni dei varii Viola, Profumo e soci al momento della loro nomina hanno sortito finora solo dei sacrifici da parte dei dipendenti. Ci sono stati minori incentivi, la mancata sostituzione degli esodati e quindi più lavoro per chi è restato, per contro delle trimestrali sempre in rosso con la Banca che sta andando sempre più a picco. Ed i nostri cari ‘capetti dirigentoni’ che hanno fatto? Questi emuli dello sciagurato Schettino? Si sono aumentato loi stipendio. Complimenti, alla barba dei semplici dipendenti. E così con questi pensieri mi sono sciupato la mia passeggiata che doveva servirmi per rilassarmi. Come devo concludere tutto questo? Se mandare gli accidenti è peccato, io auguro cristianamente ai responsabili del disastro senese tanto bene secondo i meriti.

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