Eretico di SienaIl mercato nel Campo, ed i quattrini a Confesercenti - Eretico di Siena

Il mercato nel Campo, ed i quattrini a Confesercenti

Quella che vi raccontiamo quest’oggi, è una storia davvero illuminante, giacchè fa vedere – in modo tristemente documentale – come il Sistema Siena continui ad esistere, seppure con molti meno dindini a propria disposizione: da Sistema Siena a Sistemino Siena, magari…

Il flusso di danaro – illuminante, appunto – è il seguente: sponsorizzazione Mps (banca!); i quattrini Mps, vengono girati alle associazioni di categoria (Confesercenti in primis, poi Confcommercio) per l’organizzazione di un evento (“Mercato nel Campo”, 2013); infine – e qui sta il punto davvero indifendibile – la tassa sul suolo pubblico (indi, comunale) riscosso non dal Comune, ma da Confesercenti.

Per chi non lo sapesse, Confesercenti  è la longa manus piddina in ambito commerciale, nonché capace di esprimere un Assessore, la Pallai, diretta filiazione dell’associazione stessa.

Nell’ottobre 2013 (per l’evento che si terrà il 30 novembre ed il 1 dicembre 2013) la Giunta comunale del Sindaco Valentini “si impegna a corrispondere per la realizzazione del servizio in oggetto (l’organizzazione e la pubblicizzazione dell’imminente Mercato nel Campo, Ndr) da parte dei suddetti Centri di Assistenza tecnica (Cat) un corrispettivo di euro 70.000,00, Iva compresa”.

Soldi Mps, i quali, passando dal Comune, finiscono dritti dritti nelle mani dei Cat (Confesercenti e Confcommercio, di qua e di là).

Fino a qui, ci sarebbe magari da eccepire sulla quantità dei dindini (i 70mila euroni), ma lasciamo perdere: i Cat devono pubblicizzare e sistemare i banchi, dunque la cosa è, in qualche modo, accettabile.

Ciò che accettabile, in tutta franchezza, proprio non risulta, è che poi sia Confesercenti – e non il Comune – a gestire in prima persona anche la riscossione dei tributi da parte degli espositori presenti all’evento (!).

Un documento del Comune di Siena (servizio promozione turistica e sviluppo economico: c’entrerà per caso la Pallai, che dalla Confesercenti proviene?) del 15 ottobre 2013 (numero 1504), al punto 9, sancisce quanto segue:

“Il Comune si fa carico della concessione dell’area nonché degli adempimenti relativi alla pulizia dell’area e raccolta rifiuti solidi urbani, della regolamentazione della viabilità, del rilascio dei permessi per il carico e scarico per accedere all’area”.

Benissimo: fa quasi tutto il Comune, pare di capire. Ma i dindini dagli operatori (125 euro al giorno per chi è in Piazza; 204, 92 per chi espone al Santa Maria della Scala: entrambi i prezzi sono al giorno, quindi vanno raddoppiati), chi li prende? Il Comune, no? La domanda sembra oziosamente scontata.

Invece no: li prende Confesercenti!

“…il contributo economico di partecipazione previsto a carico degli operatori…dovrà essere pagato al Soggetto Gestore al momento dell’assegnazione del posteggio (Confesercenti, appunto: i soldi vanno spediti in Strada Levante, al numero 10: sede di Confesercenti, Ndr). Il contributo economico NON sarà restituito in nessun caso”.

Questo sia per il Campo, che per il Sms: luoghi pubblici, che in quei due giorni diventano di fatto regalati (a stare bassi) alla Confesercenti.

Tanto per chiarire: lo stesso schema da Sistemino Siena dell’anno scorso, viene seguito per la prossima edizione (6 e 7 dicembre p.v.): così ha sentenziato la Giunta senesota, riunitasi in seduta plenaria lo scorso 1 ottobre (deliberazione numero 398). Gli Assessori c’erano tutti, senza eccezioni: la Pallai sarà stata raggiante, si immagina.

Da notare che Confesercenti, per dirne una, è sempre solerte nel perorare finanziamenti pro-attività piddine (Festa Unità, per esempio).

Come si vede, siamo sempre lì (Siena Capitale non fa certo eccezione): anche quando c’è un’idea buona o discreta, poi i dindini finiscono sempre ad oliare gli stessi ingranaggi. Il Sistemino Siena ha bisogno di denaro, di soldi, di dindini.

Così è, se vi pare…

 

Ps Domenica scorsa l’agricoltore Vigni Antonio era a Villa a sesta, con famigli al seguito, per partecipare alla affollata kermesse del finger food. Poteva non partecipare al lieto dì di festa del borgo a lui limitrofo? Il 31 ottobre dovrebbe andare a sentenza il suo primo processo, per inciso.

Il senso della vergogna non alberga dalle parti del Senese, come già ben sapevamo. La palma di Capitale della sfrontatezza, quella l’abbiamo già stravinta, e da tempo: per manifesta superiorità…

42 Commenti su Il mercato nel Campo, ed i quattrini a Confesercenti

  1. anonimo scrive:

    e c’era anche il nuovo presidente della Provincia. Mancava il suo Mentore ( Bonechi ) e poi eravamo tutti. Certo Castelnuovo e proprio un bel paese.

  2. Comunisti al contrario scrive:

    Nei veri paesi comunisti quello che è privato diventa del popolo a disposizione di tutti. Qui quello che è di tutti è a disposizione di pochi (sempre gli stessi peraltro)

  3. Un Contradaiolo scrive:

    Il coltivatore diretto vigni, grande bancario, per rovinare 500 anni di storia MPS bisogna essere dei veri e competenti personaggi. Forse gli riesce meglio a piantare l’insalata e i pomodori. Ma mi domando, ma se girava per Villa a Sesta nessuno gli ha detto nulla ???

  4. Edoardo Fantini scrive:

    Questa è un’altra documentatissima faccenda che dimostra che i partiti hanno bisogno dei cittadini per vivere e non il contrario.

  5. daria gentili scrive:

    io sarò un’illusa, ma a questo punto non mi resta che confidare nella giustizia! Non solo e non tanto in quella terrena, ma almeno in quella divina!
    In quelle sedi, forse, certe reverenze finirebbero per cessare.
    Ciao

  6. Anonimo scrive:

    Il santa maria della scala chiude!!!!!!!
    Capito?

    • speriamo! scrive:

      Sarebbe l’ora: così come è adesso serve solo per pagare lo stipendio a dieci custodi e a dare a Opera Laboratori Fiorentini (e sottolineo fiorentini) una scusa per monopolizzare Siena. Meglio sarebbe franasse quando i soliti tumori della città vanno a farcisi belli…

      • ale benve scrive:

        se prendi il santa maria della scala e lo teletrasporti negli stati uniti, diventerebbe una miniera d’oro.

        • speriamo! scrive:

          Io non ci credo e non ci ho mai creduto: questa è una visione craxiana e berlusconiana della cultura. I musei devono servire a formare cittadini consapevoli e non a fare soldi. Se Siena avesse avuto cittadini consapevoli non sarebbero spariti 17 miliardi e più e certi manager avrebbero fatto le valige da un pezzo: la storia democratica di Siena (quella dei secoli passati, non quella del dopoguerra che ha ben poco di democratico nel senso popolare del termine) insegna che chi sbaglia paga e oggi non paga più nessuno. Opera Laboratori Fiorentini serve anche a questo: gestire i musei in modo che siano una macchinetta per fare soldi, togliendo qualsiasi tipo di contenuto concreto, perchè i contenuti possono fare riflettere e dunque sono pericolosi. E la lezione è stata ben tenuta presente per CEC2019…

          • Gianni Meiattini scrive:

            Speriamo ! Complimenti davvero sinceri era da molto tempo che non sentivo piu’ dare pane al pane e vino al vino con decisione ma senza astio……… Complimenti

      • Anonimo scrive:

        Se non era per i “fiorentini” il santa Maria della scala non solo era chiuso da 2 anni ma anche tutti i senesi che ci lavorano erano a casa come sono stati in passato!!!
        Prima di aprire la bocca a vanvera e fare guelfi vs ghibellini informatevi!

        • speriamo! scrive:

          Sono più informato di te, ma se non capisci e sei un servo è un problema tuo… continua a leccare il culo agli altri per dare un futuro ai tuoi figli, vedrai come poi si troveranno bene e ti ringrazieranno tra una ventina d’anni. Provo a rispiegartelo – duro – : il Santa Maria della Scala dovrebbe essere un complesso museale serio, non uno stipendificio di consenso come è stato finora e tu – purtroppo – vuoi quest’ultimo, evidentemente perchè c’hai mangiato e c’ha mangiato qualcuno di famiglia.

          • Fede Lenzi scrive:

            Non so perché il mio commento sia sparito, forse perché c’erano elementi da querela… in questo caso grazie Raffaele. Provo comunque a ripetere il concetto, che la cultura non deve per forza essere separata da una vera e corretta gestione manageriale. Non ci vedo niente di male se buoni contenuti sono pubblicizzati e venduti in maniera funzionale. OT, ho cominciato a leggere il bid book o come si chiama. A parte gli errori di ortografia e sintassi a partire dalla prima pagina, sembra una cosa scritta su Marte…

  7. Simona scrive:

    L’assessore citata è al centro di azioni e affidamenti alquanto poco chiari al Comune di Siena. Giungono voci che il “vaso di Pandora” è prossimo a scoperchiarsi… e ambienti vicini a via Franci stanno raccogliendo già da qualche tempo informazioni. Se questa è SIENA CAMBIA preferisco quella vecchia

  8. Magico Vento scrive:

    Seguendo Siena diretta sera si apprende che la prossima assemblea dell’Enoteca potrebbe promuovere come Presidente della stessa la parlamentare Pd Susanna Cenni.

  9. Ceccanti Mario scrive:

    Bravo Valentini Bruno. Complimenti. Se avesse un minimo di dignità domani sera alle 18 dovrebbe presentare le proprie dimissioni

  10. Silvia (quell'altra) scrive:

    siamo alle solite, bravo! Solo il comune doveva introitare, questo è il classico spreco contro cui tuona renzi, ma se sono i suoi stessi che ne fanno tutti i giorni? Si badi che ogni occupazione del Campo comporta sciupio del suo delicato ammattonato, cosetta da milioni di euro, peraltro già MOLTO danneggiato. Perché non valorizzare altre aree cittadine a cominciare da Fortezza e stadio? Il Campo dovrebbe essere offlimits per tutti, salvo il Palio

  11. Non ci posso credere! scrive:

    Ma al povero “Uriah Heep de noantri” (personaggio di David Copperfield, noto per la sua ostentata umiltà, la sua untuosa ossequiosità, viscidità ed ipocrisia), cioè il Vicedirettore del Corriere di Siena, cosa succede?
    La Nazione dice che è addirittura indagato per ricettazione !!!!????
    Non ci posso credere!
    Uno come lui!

    • Eretico scrive:

      L’ideologo riconosciuto del “Groviglio armonioso” (armonioso soprattutto per quelli come lui) è ufficialmente indagato dalla Procura di Siena (Pm Nastasi) per ricettazione: avrebbe avuto una “busta paga” di 5000 euroni mensili dal suo grande amico Minucci Ferdinando. Chi l’avrebbe detto, appunto…

      Per inciso, Bisi Stefano è stato anche il primo a spendersi, anima e corpo, per Siena Capitale della Kultura 2019.
      Speriamo che, persino nella città dei prosciuttai, qualcuno apra gli occhini, sebbene ormai fuori tempo massimo…

      Domani, ad ogni buon conto, sull’operazione Siena Capitale e sul suo ideologo scriveremo, tranquilli.

      L’eretico

      • un po' d'Ordine per favore scrive:

        Chissà se l’Ordine (?) dei giornalisti, del quale autorevoli esponenti hanno negli anni tenuto lezioni di deontolgia professionale (sic!) a scienze della comunicazioni, avrà qualcosa da dire a proposito di quanto pubblicato oggi dal quotidiano fiorentino riguardo un suo iscritto . se non sbaglio gli Ordini possono agire anche d’ufficio

      • Marco P scrive:

        ecco cosa ha detto, tra l’altro, il presidente della giuria di selezione per la Capitale della Cultura 2019:
        “Il criterio di scelta è stata la partecipazione della città e dei cittadini, ma anche la buona governance e il retaggio che verrà lasciato”.

        Vi sona bene cari amministratori senesi!!!!

        Speriamo che questo, oltre alle ultime notizie sulle indagini baskettare, contribuisca a far finire definitivamente lo stile di guida di questa città e che si riesca a mandarli tutti viaaa!!

      • sai che ti dico.. scrive:

        a’sorate

  12. Anonimo scrive:

    Eretico sei stato strego anche a questo giro!
    Una settimana fa avevi scritto di “giornalisti che prendono soldi” in città. Eccoti servito il piatto ricco..
    Vorrei anche fare notare il tempismo dell’uscita di un Corrierino speciale nelle edicole senesi, tutto inneggiante a Siena Capitale della CUltura. Almeno lo danno a gratisse…

  13. ale benve scrive:

    Mens Sana: indagati Bisi e Pianigiani….

    vado su google digito questa frase e sapete cosa trovo nei giornali locali online?
    NIENTE!!

    ma udite udite, si parla di una fantomatica aggressione per una bocciatura alla scuola guida….. uhhhhh

    • Gianni Meiattini scrive:

      Per te fantomatica io ero uno degli istruttori coinvolti e non FANTOMATICAVO per niente………. Prima o poi doveva succedere

  14. marcoilcheli scrive:

    ma poi indovina a chi hanno affidato l’incarico per la realizzazione e la stampa del materiale di comunicazione…… indovina indovinello….

    • Anonimo costretto per motivi di ufficio scrive:

      A chi hanno affidato l’incarico per la realizzazione e la stampa del materiale di comunicazione?

  15. Gilberto Orazioli scrive:

    Sono un abitante del Comune di Monteriggioni. Ormai è già qualche anno che mi sto chiedendo quanto tempo occorre ancora per far venire fuori tutto quello che hanno combinato Bruno e Valentini e la volpe del suo braccio destro Assessorone architetto Chiantini. Speriamo che con l’autunno e con il cadere delle foglie dagli alberi, cadano anche le fette di prosciutto dagli occhi dei magistrati…

  16. Anonima scrive:

    Ho lavorato in tante occasioni con la Pallai. Ha il dono di scassare tutto ciò che tocca. Ci voleva solo un alieno che non sapeva chi fosse o la forzatura di qualcuno influente per fare una pazzia del genere. Ammetto che ultimamente seguo molto poco per mia fortuna e per motivi di lavoro le vicende senesi, ma da quello che dicono, dopo un decennio di Ass. Colombini ai massimi livelli, un anno dignitoso di Mugnaioli, è bastato poco più di un anno alla Soniona per distruggere tutto. Però non è cattiva. Incapace e non all’altezza ma non cattiva.

    • COMMERCIANTE INCAZZATO NERO scrive:

      Intanto la Pallai è incompatibile, in pieno conflitto di interessi.
      Secondariamente è una sorta di bancomat di marquettine.
      Terzo è, semplicemente e bonariamente, non all’altezza.
      Qualcuno ci vuole forse dimostrare il contrario con il suo cv alla mano?

  17. Confesercenti Siena scrive:

    Nel presente post si fanno osservazioni sulla gestione del Mercato nel Campo. Ci sembrano utili alcune precisazioni, senza entrare nel merito della validità della manifestazione, per le categorie economiche coinvolte (artigiani, commercianti e agricoltori) e in generale per la città che beneficia di un evento in un periodo dell’anno di bassa stagione che vede una presenza costante di oltre cinquantamila visitatori.

    Come si ricorderà la manifestazione, nacque come uno dei molti eventi previsti tra il 2009 e il 2010 per festeggiare la ricorrenza del settecentesimo anniversario del Costituto senese. Il post sostiene tra l’altro: “ Confesercenti – e non il Comune – a gestire in prima persona anche la riscossione dei tributi da parte degli espositori presenti all’evento”.

    In realtà i partecipanti versano una quota di partecipazione, non un tributo relativo al suolo pubblico; quota regolarmente fatturata ed incassata dall’impresa di cui i C.A.T. si avvalgono per l’allestimento della manifestazione, e a cui fa carico il montaggio e lo smontaggio della struttura, la realizzazione di un impianto elettrico a cielo aperto certificato, la sorveglianza, la sicurezza. e l’ assistenza, prima durante e dopo la manifestazione.

    L’incarico affidato ai due C.A.T. (Centri di Assistenza Tecnica) e le relative risorse vengono utilizzate per la realizzazione di tutte le altre azioni necessarie allo svolgimento dell’evento, come ad esempio : presentare un progetto, che descriva la logistica i tempi e i modi di svolgimento del Mercato; effettuare, la ricerca, la selezione e la collocazione degli operatori aventi titolo; raccogliere le domande di partecipazione; predisporre la segreteria della manifestazione; predisporre i permessi di mobilità per l’area compresi i permessi di carico e scarico; curare la comunicazione dell’evento, con la relativa documentazione; assicurare l’assistenza prima durante e dopo la manifestazione, coordinare tutti gli interventi che si svolgono nella piazza e nelle aree limitrofe; etc.

    Per quanto attiene alla validità dell’impianto giuridico dell’operazione e della sua valenza promozionale ed economica, ricordiamo infine che, dopo la prima rievocazione nel 2009 a distanza di un secolo dall’ultimo precedente simile, Il Mercato del Campo si è svolto anche nell’anno di Commissariamento del Comune, con un Commissario prefettizio. L’impressione percepita dai promotori è che questo evento sia stato diffusamente apprezzato nei vari anni di svolgimento; a questo obiettivo stiamo lavorando anche quest’anno, aperti ad approfondimenti e proposte costruttive.

    Confesercenti Siena

    • Eretico scrive:

      Vedo con piacere che la Confesercenti esce dall’afasia.
      Non è la tassa sul suolo pubblico? Benissimo, ed allora ci spieghino perché il Comune – dopo avervi dato 70mila euroni – non la richiede, agli espositori.
      La risposta è facile: perché il do ut des conviene ad entrambi i soggetti, e parecchio.

      Ps Quando si manda una risposta, sarebbe gradito mettere ANCHE una firma: un nome ed un cognome. Così, altrimenti, è anonimato istituzionale.
      Siete infine proprio sicuri che tutti i confesercentisti di Siena siano d’accordo con voi?

      L’eretico

    • Anonima scrive:

      Ma la Confesercenti sta per caso invitando la lepre a correre? Vuole forse provocare i lettori dicendo chi sa parli? come fanno i grandi personaggi dei film? Vuole forse che vengano citati gli affidamenti fatti ad amici ed amichetti tramite la loro rappresentante? Suvvia… ci provochi e noi cadremo volentieri nella provocazione… Tanto si tratta solamente di sollevare il velo su tutta la me..a che c’è. Tanto i rapporti con la magistratura – fortunatamente – c’è già chi li gestisce…. da vicino… o da lontano… fate voi…

    • Gianni Meiattini scrive:

      Visto che i CAT hanno fatto quasi tutto la domanda spontanea e’:
      Perché non hanno anche pulito piazza? Lo faceva foffolo ……….

  18. tutti giù per terra scrive:

    capitale della cultura addio!

  19. Kapitale della Kultura? Nein scrive:

    Il ministro Franceschini ha appena dato il risultato: Matera!!!! Ciao Ciao dindini…. Bene!!!!!!!

  20. disturbo scrive:

    è arrivata la notizia siamo capitale europea della kultura

  21. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Ci siamo purgati, Matera ci ha battuto all’ultima tornata di voti. Tra tutte le aspiranti a Capitale Europea la consideravo quella meno favorita invece……’vuosi colà dove puote ed altro non dimandare’ diceva il Sommo. Avrei potuto capire se avessero vinto città più importanti come Ravenna, Cagliari, Perugia o Cagliari, hanno una ‘signora’ storia come noi, ma la scelta di Matera, con tutto il rispetto, non la capisco. Ora ci saranno un po’ di soldini da Rossi come consolazione; parlano di progetti senza entrare nei particolari, io uno ce l’avrei e molto pratico: il raddoppio della ferrovia Siena Empoli che con la cultura c’entra poco, ma farebbe lo stesso molto bene alla Città, invece ho sentito nominare dal Valentini del ‘buco senza fondo’ di Ampugnano. Speriamo che almeno si riesca a salvare il Santa Maria della Scala, ma immagino invece le solite inconcludenti riunioni socio culturali per i soliti della Casta sempre in prima fila. Qualcuno non sarà d’accordo, ma forse un Palio straordinario per l’Expo non sarebbe proprio un danno perché se ben sfruttato porterebbe un po’ più di turisti a Siena, ma rimane sempre il problema che siamo troppo isolati dalle grandi vie di comunicazione e chi ha sbagliato finora nella gestione della Città è sempre al suo posto di comando. E’ una città che muore.

  22. Tanacca. scrive:

    Perche’Siena ha meritatamente perso la corsa per il 2019:diretta tv (SienaTv),pochi minuti prima della proclamazione…..interviene Carli Anna…….AGGHIACCIANTE.spero che legga queste righe Falorni.non ho simpatie leghiste e non approvo alcuni argomenti della sezione locali.ma almeno sono coerenti e ci mettono la faccia,il nome.l’intervista da Piazza del Mercato mi e’piaciuta molto.

  23. Anonimo scrive:

    Ritengo che Brunino, per il periodo di “reggenza” trascorso abbia combinato già abbastanza danni.Che sia già giunto il momento di …passare la mano ???

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