Eretico di SienaSanità: un Monaco, un Tarditi ed il Palio! - Eretico di Siena

Sanità: un Monaco, un Tarditi ed il Palio!

- 21/10/14

Dopo la kermesse (finita come è finita, ma nessuno tocchi Sacchino, mi raccomando!) su Siena Capitale, torniamo a scrivere di Sanità: oggi, per rigorosa par condicio, attenzioniamo un aslino ed un ospedaliero, per non farci mancare alcunché, come e più del solito.

Iniziamo dall’ospedale: cosa si potrebbe pensare di un “Avviso selezione pubblica titoli e colloquio” per un incarico di esperto statistico (cat.ds) per l’AOUS, allorquando esiste già una graduatoria da cui si potrebbe tranquillamente attingere? Che a pensare male si fa certo peccato, ma spesso ci si azzecca. A Siena, più di spesso.

La graduatoria in questione è quella dell’Estav sud est, esattamente per la stessa figura che oggi l’ospedale sta ansiosamente cercando (la graduatoria Estav fu deliberata il 29 agosto 2012). Perché dunque farne un’altra? Ecco un altro dei misteri gaudiosi della Sanità senesota…

Scorrendo l’elenco dei 27 degli ammessi a questo concorso (“selezione pubblica”) dell’Azienda ospedaliera, ci si imbatte comunque in una curiosità davvero stimolante: al numero 23 (l’ordine è quello rigorosamente alfabetico), c’è tale Giulio Tarditi. Che molti considerano grande amico del Direttore amministrativo (sotto inchiesta) dell’Azienda stessa, il dottor Centini Giacomo. Il Tarditi NON era presente nella graduatoria già presente, quella del 2012, cui si sarebbe potuto tranquillamente attingere. Curioso, eh?

Staremo a vedere come andrà a finire, dunque (lo scritto, in questa selezione pubblica, NON c’è): ansiosi, bramosi, concupiscenti di conoscerne l’esito finale…

 

Veniamo all’Asl: qualche parola dobbiamo tornare a spenderla sull’inaffondabile Gran capo del 118, il dottor Roberto Monaco, di fresco eletto Presidente dell’Ordine dei medici senesi con percentuali nordcoreane; il dottor Monaco, dall’agosto 2012, ha preso il posto, a livello di 118, della stimatissima dottoressa De Vito, approdata in riva all’Arno fiorentino.

Una cosina la dobbiamo dire a proposito della Delibera 248 del 27 giugno 2013, scritta da una vecchia conoscenza di questo blog, il dottor Paolo Franchi (Direttore era Pestelli).

Ad essere pignoli, mancherebbe la valutazione comparata dei curricula. Nella sanità senesota, si è visto di tutto, e parecchio di peggio: comunque la valutazione comparata manca.

Ma vogliamo soprattutto sottolineare un aspetto intrigante assai: in un allegato della Delibera in oggetto – che si sappia, per la prima volta – il Palio entra all’interno della burocrazia sanitaria. Non è forse cosa giornalisticamente (e non solo) da sottolineare?

La nomina del dottor Monaco, infatti, viene presentata come necessaria ed indifferibile perché il Palio si avvicina:

“…al fine di non lasciare vacante la direzione di un settore particolarmente complesso e di rilevante impatto esterno, anche in considerazione della prossimità della festa del PALIO DI LUGLIO, durante la quale il coordinamento e l’efficienza delle attività di emergenza risultano essenziali”.

E chi ha orecchie per intendere, intenda…

 

Ps 1 Ultima chicchina sanitaria: il legale preferito dalla Direttrice amministrativa aslina (avvocato Volpini), cioè l’avvocato Lovo, quanti dindini ha guadagnato, nel solo anno solare 2013, in ambito aslino? 55.240, più ciò che gli era dovuto come membro di svariate commissioni, nonché quello che gli è arrivato per incarichi di docenza. Beato lui.

Ps 2 Il Magnifico Rettore dell’Università Riccaboni ha querelato il più longevo dei bloggers senesi, il professor Giovanni Grasso, difeso ovviamente dal Superavvocato Luigi De Mossi.

Ad occhio e croce, ne vedremo delle belle, in aula: molti potenti locali, ancora non hanno capito che quando i panni stinti si lavano in un’aula di Tribunale, si sa come si parte, ma non come si arriva in fondo…

 

 

26 Commenti su Sanità: un Monaco, un Tarditi ed il Palio!

  1. Luke scrive:

    Ci vorrebbe un eretico anche a Firenze…

    • Anonimo scrive:

      Verissimo Luke.
      Probabilmente le radici dei nostri amministratori incapaci e superammanicati prendono forza proprio a Firenze!. A Siena possiamo solo subirne l’effetto senza purtroppo poter fare nulla.

  2. Anonimo scrive:

    Ma un facente funzione, come pensiamo sia il Monaco (o ha vinto qualche concorso?), non dovrebbe restare per sei mesi, rinnovato al massimo per altri sei? Com’è che questo qui è lì dall’agosto 2012, e dopo oltre due anni nessuno ha pensato a sostituirlo?

  3. Anonimo scrive:

    Monaco??? Nominato d’urgenza perchè figura fondamentale pel Palio e ques’anno, sempre pel Palio era in ferie. Tanto i senesi si possono piglià pel sedere che è una bellezza!

  4. Anonimo scrive:

    Eretico sei mal informato e anche smemorato!! Monaco non è arrivato dopo la De Vito. Tra quest’ultima e Monaco c’è di mezzo Picciolini e Palumbo… ricordi?? Ne hai scritto in passato e anche nel libro Sua Sanità!!

  5. Amministrativa scrive:

    Caro Eretico. Il Monaco ha preso il posto del bravo dott. Palumbo perchè quest’ultimo, pur capace, aveva esaurito il periodo di incarico come facente funzione di 6 mesi + 6 mesi. La cosa curiosa è che per Monaco, l’incarico di facente funzione è durato, anzi durerà per ben 3 anni senza che nessuno abbia di che obiettare.
    Da tener presente che il rapporto Monaco-Pestelli nasce in Regione e probabilmente ha radici decisamente complesse e che meriterebbero un approfondimento. Monaco è anche legato ad Antonio Panti, Federico Gelli ecc ecc…a te e ai cultori della materia il piacere di indagare oltre.

  6. anonimo scrive:

    Caro Eretico hai scritto “dei bloggers” e “curricula” utilizzando le regole grammaticali per indicare il plurale nella lingue originali. Quando acquisiamo parole da altre lingue, non andrebbero sempre scritte al singolare per entrambe le forme? Scriveresti “managers” o “referenda”? Infine, per “sponsor” al plurale utilizzeresti la regola della lingua latina o di quella inglese?

  7. Eretico scrive:

    Caro/a anonimo,
    avresti (hai) ragione da vendere, ma il demone del plurale “originale” spesso mi cattura, e non gli so resistere.

    Quanto all’osservazione su Picciolini e Palumbo (correttissima) di un altro anonimo: avevo omesso per esigenza di brevitas di specificare, ma ben venga la puntualizzazione!

    L’eretico

  8. Medico di famiglia scrive:

    Sulla plebiscitaria rielezione del Monaco a presidente dell’ordine dei medici, credo sia opportuno informare i lettori che i “posti” di consigliere e presidente all’ordine sono “lottizzati” fra i sindacati di categoria. La lista elettorale, per la prima volta almeno a mia memoria, quest’anno era unica perché il Monaco è riuscito a mettere d’accordo, con una abile ed oculatissima gestione delle poltrone, sia i sindacati dei medici di famiglia (i più forti, che possono contare su una base elettorale ampia e fedelissima, potremmo chiamarli “i dottorini dell’orti”) e quelli della dirigenza, universitaria e non. Quindi nulla da stupirsi se le percentuali sono “bulgare”: chi ha votato ha votato secondo il dictat sindacale, gli altri se ne sono stati a casa tanto ben poco c’era da fare. Tra l’altro, per consuetudine tanto incomprensibile quanto assodata, lo spoglio viene fatto “in casa” e le schede bruciate subito dopo, a scanso di successive verifiche; manco in Vaticano…

    • Anonimo scrive:

      L’anno scorso ero all’assemblea annuale dell’Ordine dei medici e mi sono meravigliato del fatto che fossero presenti TUTTE le cariche di vertice che amministravano in quel momento la nostra povera Siena. Osservando bene, mi è venuta in mente la copertina del libro di Raffaele “La Casta di Siena”, visibile qui a latere. Esattamente uguale. Un mirabile groviglio armonioso.

  9. Infermiere scrive:

    Il 118 nell’era Monaco è drammaticamente e definitivamente colato a picco. Speriamo che non sia il preludio di una ristrutturazione con l’accetta di questo settore e di non perdere il posto di lavoro visto che in combutta con Maccari (ex Direttore Sanitario), è stata deliberata la riduzione del personale infermieristico. Inoltre, sempre grazie al trio Pestelli-Monaco-Maccari con il supporto della Volpini i miei colleghi dell’assistenza domiciliare sono stati “regalati” alle cooperative mediche di un gruppo influente di medici di base che fa capo a tale Pozzi.

    • Inf. ink..ato scrive:

      Tranquillo collega. Presentato dai ns sindacati esposto a Firenze sulla questione che poni. Tempo al tempo.

    • Anonimo scrive:

      Oltre al trio da te evidenziato non dimenticare la benedizione silenziosa della Dr.ssa Bagaggiolo…..già iniziata molto prima della sua riesumazione….

  10. solo un numero scrive:

    Il Tarditi lavora all’Azienda Senese già da qualche anno, ma forse si è annoiato di fare il co.co.co.
    Nominato un altro co.co.co. statistico un mesetto fa, adesso danno un incarico più stabile al Tarditi…sarà mica che questo tipo di contratto dà i requisiti per accedere al concorso di Dirigente?…tempo qualche anno e lo sapremo.

    F.to una dei 27… ossia 26 perdenti in partenza

  11. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Sono rientrato da un paese estero dovo ho deciso di stabilirmi, prima ci passavo dei periodi e ora ho deciso per sempre.E son tornato per la ricorrenza di tutti i Santi per fare due cose, primo staccare le luci ai miei antenati e secondo svendere la mia casa atavica. NON MI FRAINTEDERE NON HO ALCUN BISOGNO. Ma mi sono stancato di tutte le bollette che mandano, ci vorrebe un commercialista. Almeno una volta pagavo tutto insieme, dato che me lo posso permettere. Ora sono infastidito, pare che fortunatamente ho trovato un pollo che mi da meta’ del valore. Almeno poi se la vedra’ lui con tutte queste amministrazioni. Non abbandono per vilta’, ma perché non ci posso fare niente, la pertita e scacchi è persa. Non entro nella sanità, come dire arrosto che non tocca lascia che bruci, tanto io non mi ci curo. Comunque rimango dell’opinione che va chiusa.

  12. Billy scrive:

    Era da un po’ che non sentivo rinominare l’università. Effettivamente è un asset importante in sofferenza perenne. Ricca buoni avrebbe fatto meglio a fare meno lo sgargiante e rimettere a posto i conti per davvero perché per ora si è visto poco se non il blocco quasi totale della didattica, totale della ricerca e tutto per tenere aperte le sedi decentrate e fare contenti i soliti. Tra un po’ arriva il nuovo direttore generale. Vediamo chi sarà. Datemi retta: tenete gli occhi aperti perché non credo che sarà uno del pianeta Saturno. Intanto l’ultima se ne è andata con l’ultima presa per i fondelli al personale TA a cui aveva promesso il salario accessorio del 2011 nello stipendio di ottobre. Tutto firmato. Però per ora se ne riparlerà dal 25 di novembre… Altro che ricorsi ci vorrebbero!!!!

  13. quello di gracciano scrive:

    Fuori tema: l’ex presidente della provincia che fa?

    • Anonimo scrive:

      Quello che fanno tutti. Aspettano il riciclo da qualche parte. Tanto il riciclo non prevede nessuna competenza specifica. Solo un iban dove versare un bello stipendio.

    • Anonima scrive:

      La Sanità in Toscana non c’è più. Se hai un reddito “normale” e vai a fare gli esami privatamente spendi la stessa cifra e li fai subito invece di apettare 6 mesi. Tutto questo è frutto del fatto che la politica ha colonizzato la Sanità perchè si tratta di un settore di spesa molto importante e strategico del bilancio regionale. La politica, però, per poter “gestire”, deve necessariamente attingere a materiale umano con caratteristiche di “yes men” e con nessuna competenza. Per questo semplice motivo ci troviamo in questa situazione e non potremo fare altro che andare sempre e solo nella direzione dello sfascio. Proprio per l’incompetenza dei “soldatini” che hanno un qualche potere decisionale, più la situazione diventa difficile e meno sonoo capaci di cavarne le gambe.

      • anonimo scrive:

        Condivido la tua analisi. Bisogna pero dire che l efficenza non va insieme al modello di sanita toscano. Se deve essere un occupazionificio, va bene che lo sia. Basterebbe che venisse lasciata alla persona la scelta di pagare o no questo sistema. Io consiglio sempre di passare sempre il confine e andare a provare come funziona, e lasciare stare la politica anzi ignorarla. Tanto uno può votare chiunque e peggio che mai la sinistra . Se non c è chi sa fare le cose non vengono fatte, e chi sa fare se ne va da questa nazione, le chiaccherenon fanno farina.

      • brava ! scrive:

        perfetta ricostruzione.
        è il meccanismo che governa, AHINOI, ogni apparato pubblico con il quale purtroppo ogni cittadino ha a che fare più e più volte nella sua vita.
        da qui anche il fatto che, e non è qualunquismo, cambiano i colori ma i risultati non sono molto dissimili.
        dal piano nazionale a scendere via via fino a quello locale.
        da dipendente comunale potrei scrivere ore e ore sulle enormi stronzologie che sta varando il governo Renzi, una cosa allucinante, prese di fondelli una dopo l’altra.
        segnatevi questa : ENTRO IL 2017 LE PROVINCE SARANNO IN DISSESTO FINANZIARIO, CHE VERRA’ SPALMATO TRA COMUNI E REGIONI, CHE COSI’ DOVRANNO ACCOLLARSI TUTTE LE PASSIVITA’.
        e si chiude il cerchio con il tuo giustissimo ragionamento anonima : yes-men che non hanno alcuna competenza e se ne vedono i risultati.

        • Anonimo scrive:

          Adesso è arrivata una nuova Direzione in ASL. Chissà se avranno il coraggio di spazzare via gli incapaci ossequianti, e magari partendo dalla trasparenza, rendendo accessibile dai pc aziendali il sito ereticale, che è stato oscurato in epoca Pestelli. Alla faccia della libertà di stampa e di opinione. Tutti allineati e chi sgarra paga.

    • Anonimo scrive:

      Sono anni che si capisce quale sia la direzione della Toscana. Ostentare rose e fiori e nascondere la polvere sotto il tappeto, impedendo a chicchessia di alzare il tappeto medesimo. Rossi e Benedetto, insieme, hanno fatto un buco enorme tra Siena e Massa, eppure sono e saranno sempre là. Iniziamo a preparare i cotillons per la rielezione del nostro beneamato governatore!!

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