Eretico di SienaRegionali: opposizione rock o lenta (e 4 Ps)? - Eretico di Siena

Regionali: opposizione rock o lenta (e 4 Ps)?

- 17/02/15

 

Grande confusione sotto il cielo delle Regionali, come in tanti hanno scritto e stanno scrivendo in questi giorni.

Per intanto, sia consentito fare una precisazione di basica valenza politologica, ma in questo clima bisogna rimarcare anche l’ovvio (per esempio, che Matteo Renzi è Primo Ministro SENZA essere mai stato eletto o votato per quella carica): quando si parla di Regionali, bisogna pensare che l’Assemblea regionale conta (e parecchio) per la Sanità, budget alla mano; per l’assetto del territorio (di concerto con i Comuni, ovviamente), più per un qualche ruolo – spesso di facciata elettoralistica – nelle vertenze fra aziende e dipendenti.

Tutto il resto è fuffa, pura fuffa per beoti: salvo il caso senesota, in cui la Regione è diventato – dopo il dissanguamento di banca e Fondazione – il nuovo bancomat del Sistema Siena, e per il quale Sistema, quindi, queste elezioni rivestono un carattere di particolare, decisiva importanza.

Tanto per capirsi, per chi fosse un pochino durotto: se ci sia da menare o meno le mani in Libia con l’Isis, Firenze non ci mette bocca; se ci sia da restare o meno nella eurozona, Firenze non ci mette bocca, e via dicendo.

Veniamo alle forze in campo: del Pd inutile parlare (scriveremo di Rossi Enrico campagna elettorale facendo, con robetta certo stimolante), tanto ormai è chiaro che il partito neodemocristiano (con punte di craxismo, senza nani ma con tante ballerine) del boy scout di Rignano è irredimibile.

Per l’opposizione, il dilemma è il seguente: opposizione morbida, oppure opposizione all’arma bianca (contro la neobalena bianca)?

Celentano, con la sua furbizia mediatica, una decina di anni or sono tirò fuori dal suo poliedrico cilindro quel dualismo fra rock e lento: dualismo che è quello dell’opposizione di centrodestra in Toscana (a parte, ci sono ovviamente i grillini, di cui diremo più avanti).

Il leghista Claudio Borghi è sceso ufficialmente in campo (sabato mattina si è presentato a Siena), e pare non volere alleanze inciuciste; Ncd e Forza Italia nicchiano, da par loro.  Anche un inesperto di politologia capirebbe che l’unione delle opposizioni sarebbe più che auspicabile, ma bisogna altresì vedere il TIPO di unione. Per capirci, credo che oggi una buona fetta di elettorato che per anni (decenni, magari) ha votato moderato, sia talmente esasperato da votare chiunque gli presenti poche idee, ma chiare; nel caso senese, un cittadino medio cosa vuole?

Tante cose: politiche del lavoro, una Sanità che – nonostante le eccellenze a macchia di leopardo – funzioni davvero, un territorio più tutelato.

Ma credo anche (non so se soprattutto) che sia pronta a plaudere chiunque metta al primo posto la ricerca della verità sui miliardi di euro letteralmente spariti dal forziere Mps.

Abbiamo un Presidente di Fondazione Mps (che va bellamente alla Festa del Pd a sdottorare), il quale neanche si nasconde, dicendo esplicitamente che il passato NON gli interessa, che quel che è stato è stato; il Pd, ovviamente non pervenuto (il solerte Scaramelli vuole combattere una battaglia per la verità? Ma dai…).

L’operazione leghista di candidare Claudio Borghi è certamente un’operazione non decisa solo da Siena; l’operazione Borghi è – come sempre – a rischio trasformismo, riferito a coloro che saliranno sul carro del candidato, da qui alle elezioni.

Ma è una candidatura che pone l’accento sul vulnus per eccellenza degli ultimi dieci anni: che fine hanno fatto una quindicina abbondanti di miliardini? Non sembra un argomento forte, fortissimo da campagna elettorale ( spero – anzi ne sono certo – che sarà messo al centro dell’agenda anche dai grillini)?

Rock, dunque, il candidato Borghi è rock; riusciranno quelli – come il povero eretico – che quando parla Salvini si mettono le mani nei capelli, a votare per uno che la verità dà l’idea di cercarla per davvero (non fosse altro che per mera convenienza politica)?

Alle urne l’ardua sentenza…

 

Ps 1 Commissariamento banca Etruria: in tanti ci siamo chiesti perché Etruria sì, ed un’altra banca no. Ma a parte questo: la parrucchiera o l’estetista hanno avvertito la madonnina di Laterina che il fatto di non essere stata fisicamente presente al Cdm non vuol dire niente, e che il conflitto di interessi macroscopico resta?

Ps 2 Sabato l’eretico ha chiesto le dimissioni del Sindaco Valentini (ne ha scritto Sunto: grazie per il “Raffy”): notiamo con curiosità che i bloggers piddini (a partire dagli ottimi martinellati) non hanno difeso il Sindaco. Sarà una dimenticanza, dai: o forse è una richiesta che non merita neanche un commento. In effetti, è stato solo smontato, da tre Giudici, quello che lui stesso presentava come il suo cavallo da battaglia: che volete che sia?

Ps 3 Domani l’eretico andrà – con vecchi amiconi – a vedere la Robur in quel di Colle, in notturna. Salutando con affetto i numerosi amici colligiani lettori del blog, c’è una picca da vendicare, eh!

Ps 4 Domenica ha compiuto 93 anni don Enrico Furiesi, prete vecchia maniera. Un sacerdote che ebbe un solo torto, anni fa: trovarsi al posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Vide Acampa Giuseppe entrare in Curia, quel maledetto 2 aprile 2006: ma il Giudice Gaggelli non ha dato retta ad una testimonianza autoptica assolutamente decisiva. Ne riparleremo, visto che l’11 marzo (data del redde rationem Curia-eretico) si avvicina sempre più.

Per intanto, gli auguri più sinceri ad un piccolo, grande sacerdote!

Ciò detto, l’indagatissimo Rossi Enrico parte favorito

29 Commenti su Regionali: opposizione rock o lenta (e 4 Ps)?

  1. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Riguardo al ps due, ti segnalo il commento di Laura Sabatini sul mio blog, molto esemplicativo dello stato delle cose nella maggioranza. Ca va sans dire.

  2. Luca Fantuzzi scrive:

    Come ogni blog, questa è la casa di chi lo scrive, e dunque del parere degli ospiti gliene potrebbe anche importare il giusto. Ma c’è lo spazio per i commenti e dunque io lo sfrutto.
    Come è stato giustamente scritto nel post, qui non si tratta di Salvini, di Lega, di appartenenze, di (pre-)giudizi, e così via. Si tratta di votare o non votare Borghi.
    Borghi è una persona per bene, che ha un’idea precisa sul Paese, sulla sua economia, sulla sua sanità, sul suo sistema bancario (e dunque su MPS).
    Gli altri candidati, non so.

  3. daria gentili scrive:

    se quindici miliardi, e sono rimasta bassa, sembrano pochi persi da una città come Siena!!!

    Altro che moderata o non moderata, posso non sopportare Salvini, ma a livello locale sono pronta a votare chiunque mi garantisca un operazione verità, contrapponendosi all’operazione insabbiamento gestita dai poteri forti locali, romani, europei.Se è la lega, viva la lega!

  4. SENESE CONTROCORRENTE scrive:

    Non voglio fare il polemico ma mi sembra che si stia dimenticando una notizia scandalosa pubblicata su LA NAZIONE pochi giorni fa cioè la firma di una lettera di manleva da parte del Mussari a favore del Vigni. Infatti con questo documento si liberava da ogni responsabilità il Vigni per ogni sua azione per conto del Monte accollandola alla Banca stessa. In poche parole il Vigni appare innocente da ogni errore e malaffare che hanno causato la rovina della Banca. Mi sembra una grande vergogna, sarebbe troppo comodo per il contadino di Castelnuovo Berardenga. Dato che il losco tipo non ha avuto nessuna colpa perché in pratica di tutto rispondeva esclusivamemte la Banca e quindi non avendo fatto nulla di sua responsabilità, dovrebbe allora restituire i milioni di euro di buonuscita e i reati dovrebbero essere cumulati a quelli del ‘boccoluto’ Mussari. Magari…. e intanto Siena sprofonda. Non vedo salvezza, dato cha anche da altre sponde arrivano altri pessimi segnali, basta pensare al nostro Sindaco Valentini e tutti i problemi della sua vecchia gestione a Monteriggioni (Montarioso). E questa è un’altra storia. Povera Siena, che tristezza.

  5. PippoSanese scrive:

    Mi va bene quasi tutto quanto Lei ha scritto. Un unico punto ,quando cita le eccellenze a macchia di leopardo,sparse,ovviamente nella sanità senese. Quali è dove sono? Mi trovo attualmente per curare un giovane familiare,in un istituto religioso( e credo di essere eretico quanto Lei ) in provincia di Verona e mi rendo conto di cosa vuol dire,nel campo medico,la parola eccellenza. E di come dovrebbe essere la sanità italiana o almeno quella toscana. I primi a ribellarsi sarebbero probabilmente i vari sindacati. Sul duo Rossi e Valentini sta scrivendo solo un terzo di quello che alcuni senesoti come me ne pensano. Auguri e buon proseguimento

    • ghino di tacco scrive:

      dispiace in primis per il doversi curare lontano dalla propria città
      con tutte le difficoltà e lo stress per la cura stessa, mi trova concorde
      nel non riuscire a vedere quale eccellenze sarebbero quelle delle Scotte che più che un ospedale sembra un gigantesco pronto soccorso dove peraltro dopo vari interventi ‘ politici ‘ manca ancora l’apparecchio
      della Pet , che altri ospedali ‘ minori’ hanno in Toscana ,per non parlare di Careggi e Cisanello che sono avanti anni luce .Evidentemente
      il sig Rossi valuta la Toscana meridionale terra di arretrati mentali.

  6. Edoardo Fantini scrive:

    Caro Eretico, leggo che anche tu sei fra quelli che si indignano del fatto che Renzi non sia mai stato eletto dal popolo, ma in Italia il Presidente del Consiglio dei Ministri non ha mai avuto questo obbligo. Infatti, durante il Regno, norma degli articoli 5 e 65 dello Statuto Albertino, era nominato e revocato dal Re, come tutti gli altri Ministri, senza alcun controllo da parte del Parlamento. Nell’Italia Repubblicana è il Presidente della Repubblica che, secondo il disposto dell’art. 92 della Costituzione, lo nomina ma necessita, con il Consiglio dei Ministri, di essere approvato da Camera e Senato (art. 94 della Costituzione). Relativamente a questo punto, la differenza fra i due sistemi consiste nel fatto che durante il Regno sovrano era il Re e con la Repubblica lo è il Parlamento: il popolo non lo è mai stato. Perciò Renzi, anche senza l’approvazione del corpo elettorale, è perfettamente legittimato a stare a Palazzo Chigi.

  7. ALESSANDRO BENVENUTI scrive:

    buon giorno Prof, si il cittadino medio vuole sicuramente che si faccia luce sulla sparizione dei miliardi di euro dal forziere Mps, ma vorrebbe anche che su siena cominciasse a spirare un vento di legalità che porti via la gente mediocre e dia spazio a quelli che non hanno la tessera ma forse hanno un pò di cervello e idee.
    ciao
    ale benve

  8. Romolo Semplici scrive:

    Non per sponsorizzare il Movimento 5 stelle (o anche si) ma per quanto riguarda la chiarezza sul MPS e le iniziative in questo senso, oltre alla forte azione di questo movimento (unico sicuramente estraneo al disastro della Banca sia a livello cittadino che nazionale) a partire da Mauro Aurigi, vorrei evidenziare che mercoledì 11 febbraio è iniziato in Commissione Finanza l’esame della proposta, a firme Movimento 5 stelle, per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta in merito al dissesto della Banca MPS.
    Più chiarezza di così! Ora si vedrà chi la voterà e chi la boicotterà. Ciò ci potrà far capire chi è bravo solo a fare chiacchiere e spot (quasi tutti i partiti che hanno banchettato con i soldi di Siena), e chi invece lavora per tutelare Siena, il MPS e tutti i dipendenti, azionisti e risparmiatori.

  9. Eretico scrive:

    Cari Michele e Romolo,
    nel mio pezzo ho scritto molto chiaramente che avrei dedicato tutto un altro articolo politologico al Movimento 5 stelle (ed anche alla lista di Sinistra antiRossi, peraltro): ma vedo che mi volete bruciare tutti gli argomenti…

    Ne approfitto anche per rispondere ad Edoardo Fantini: il problema di Renzi NON eletto è prettamente politico (mi verrebbe da dire anche MORALE), infatti. Ed è un’anomalia clamorosa (infatti poco enfatizzata dai media renziani, cioè quasi tutti): ci sono stati altri Premier non parlamentari, certo (Ciampi, Dini); ma erano tecnici prestati alla politica (qualcuno – come Amato – prestatissimo): questo, a parte la politica ha fatto giusto lo strillone dei giornali, in una ditta poi fallita…

    L’eretico

  10. Maria Lupi scrive:

    semplicement eè un politico dalla nascita in poi, come D’Alema, figlio d’arte!
    Furiozzi, ottima idea, bene, anche se Francesco Giusti ne ha fatte mille e meriterebbe ampiamente.
    Il problema è il Borghi perché non verrà eletto presidente, com’è chiaro, e allora farà il consigliere semplice? Uhm, qui comincio a dubitare, e non poco. Il soldato semplice che studia le carte deve stare a Firenze a rompersi e tganto se è persona seria, per cui il serio Borghi che farà? Io ho un’idea precisa, ma non è giusto demotivare i ragazzi.
    Commissione. Caro Dott. Romolo, ne può dubitare come andrà a finire? C’è vento di guerra, che vuole, non si può perdere tempo con il passato, come dice l’astuto furbone di Clarich, che così casca sempre in piedi. Come dubitarne di uno prudente così? Saggezza la chiamano tra loro. Evviva!

  11. Edoardo Fantini scrive:

    Ma dov’è il problema politico, se alle prime elezioni la formazione di Renzi ha stravinto con il 41% dei consensi?

    • Anonimo scrive:

      41% dei pochi ch sono andati a votare! Ma è così che si convince il popolo bue…

    • Eretico scrive:

      Il problema c’è, eccome: alle Europee si vota (almeno in teoria) per il Parlamento europeo, non certo per quello italiano. E difatti il voto europeo viene sempre analizzato in modo differente.
      Mi stupisco che tutto ciò sfugga all’attentissimo Edoardo…

      L’eretico

      • Edoardo Fantini scrive:

        Scusa, Eretico, ma quali pensi che siano i “poteri” del Presidente del Consiglio per esplicare i quali è MORALE (il maiuscolo è tuo) essere stato eletto dal popolo al Partlamento? Il capo del Governo rappresenta solo il suo voto nel Consiglio dei Ministri, e per Renzi questo non è poi tanto, non ti pare?

        • Eretico scrive:

          Senza farla tanto lunga come spesso ci capita di fare: Renzi è Presidente del Consiglio? Sì; è stato eletto dal “popolo sovrano”? No; è un tecnico (il che giustificherebbe la non elezione)? No.
          De hoc satis.

          L’eretico

          • Edoardo Fantini scrive:

            Renzi non è un tecnico della…Presidenza del Consiglio? Io non ne ho mai visto uno di questi tecnici, tu si? Non è, Eretico, che sei pronto per un incarico politico? Sai tutta questa astrattezza pare proprio appropriata…

  12. Silvia Suglia scrive:

    Come senese desidero solo che i responsabili dell’affossamento di questa città vengano individuati e consegnati alla giustizia. Non mi interessano molto le faide politiche di chi ha posto il cappello sopra prima nel denunciare il marcio. Mi interessa la finalità ultima: a chi la generazione futura dovrà dire grazie. Se la Lega ha denunciato, il M5S Siena da sempre anche, ottimo. Personalmente ringrazio coloro che a Siena con molto coraggio, ed esponendosi personalmente nel passato, presente, e auspico futuro, hanno denunciato i fatti. Debbo sottolineare come lo scritto dell’eretico prima, ma anche le risposte sottostanti poi, mi hanno donato speranza che a Siena qualcuno coraggio e che si fa voce fuori dal coro fortunatamente esiste. Il medesimo coraggio dei blogger, che da sempre sono in prima linea nel denunciare un sistema. La verità, l’individuare i responsabili, la chiarezza estrema, cose chieste forse da troppo pochi, ma urlate sempre con forza estrema. Per una mia pecca non avevo ben compreso che lo scritto dell’Eretico fosse suddiviso in due parti, la prima e la seconda poi….e quindi ben sapendo perché di parte quanto Mauro Aurigi, Luca Furiozzi, Michele Pinassi e il gruppo Movimento 5 stelle Siena avessero sempre posto attenzione al tema Mps, scorrendo le righe forse erroneamente due righe me le aspettavo. Certo è considerazione personalissima…ma dato che vedo ci sarà la seconda parte… .

  13. quello di gracciano scrive:

    se ieri sera eri a vedere Colligiana-Siena non hai notato gli ultimi 20 minuti molto…..soft?

  14. riccardo clemente scrive:

    Mi chiedo se in tutta la toscana la lega non avesse un candidato presentabile visto che ha chiamato un milanese come il prof. Borghi. Quando eravamo il partito del’amore …. uniti con la lega si vinceva.
    Divisi siamo il 4%, il 10%, il 15% ecc… insieme facciamo tornare a votare i nostri elettori mentre quelli del PD stanno a casa. Quindi vinciamo.

    • Francesco Giusti scrive:

      Non so se il Riccardo Clemente è il Clemente candidato alle regionali nella Circoscrizione di Siena per l’NCD, poggibonsese. Se lo fosse si capisce tutto.

      Noi non possiamo andare con chi ha sostenuto prima Monti, poi Letta e ora è parte integrante del governo del leader del PD, Renzi, come l’NCD, o continua a farci franella, come la Forza Italia di Verdini, il partito del presunto papello, di Pisaneschi e Querci nel CDA, quello che plaudeva all’operazione Antonveneta e che ora vorrebbe mantenere alla guida della Banca il tandem Profumo & Viola.

  15. riccardo clemente scrive:

    PS: per la campagna elettorale si possono avere copie del tuo libro Sua Sanità a prezzo scontato…. da distribuire alla gente?

  16. Maurizio Montigiani scrive:

    Riccardo, “googla” il suo nome e scoprirai che è più protettore dell’Aquila e conoscitore delle cose senesi di quanto sia (ora non più) professore della Catolica di Milano.
    Soprattutto ha parlato di “stecca” dicendo la cosa più senese e più importante per questa città: dove sono finiti i soldi, ponendola al centro delle Regionali e di tutta la nazione.
    Poi se al ballottaggio col PD avrà anche i voti Grillini (non come alle comunali) allora sì che si farà chiarezza… insieme quindi sì, tutti anche FdI, ma per Borghi.

  17. riccardo clemente scrive:

    Googlo Borghi …. ma niente Toscana. Su MPS concordo su cercare dove sono spariti i soldi! Ricordo le foto di Rossi con Mussari , le feste dell’unità a parlare di Banca…. Rossi e la Sanità toscana, Asl di Massa e di Siena, il piano paesistico di 3000 pagine per ridurre la burocrazia, le infrastrutture da terzo mondo, gli argini che crollano, i buchi nelle università e le promesse di soldi per la cultura, per salvare Sienabiotech…. ecc….

  18. Michele Pinassi scrive:

    A conferma di quanto ha già scritto Romolo Semplici, una notizia forse passata un po’ troppo sotto silenzio, direttamente dal gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle:

    http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/finanze/2015/02/lo-stato-si-prende-mps-unoccasione-da-non-sprecare.html

    Contiene qualche inesattezza, è vero, ma il lavoro fatto dall’intero gruppo parlamentare insieme al supporto (inutile negarlo) del gruppo Siena 5 Stelle, è degno di essere citato.

    Così come dovrebbe essere citato l’interesse del nostro candidato governatore Giacomo Giannarelli per l’argomento che è stato citato come ultima risorsa del “sistema siena”, la sanità:

    http://www.gonews.it/2015/02/15/elezioni-regionali-giannarelli-m5s-sanita-al-primo-posto-al-via-la-campagna-elettorale/

    Chiarimento dovuto, grazie.

    Michele

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