Eretico di SienaSanità: "Medici 2000" ed una risonanza ipermagnetica (e 2 Ps importanti) - Eretico di Siena

Sanità: “Medici 2000” ed una risonanza ipermagnetica (e 2 Ps importanti)

- 24/03/15

 

Tornando a parlare della Sanità senesota, come non occuparci – dopo varie sollecitazioni in tal senso – della cooperativa di medici convenzionati denominata “Medici 2000”?

Quella, per capirsi, che ha come dominus il sempre ben inserito dottor Maurizio Pozzi: il quale, nel lontano 2010, si accordò con l’allora Direttore generale dell’Asl locale (l’indagatissima – nonché moglie dell’indagatissimo Rossi Enrico, Sua Sanità – dottoressa Benedetto Laura, allora Direttore generale della Asl 7) per creare questo servizio in cui alcuni medici di base (di famiglia, si diceva illo tempore) si mettono insieme (con relative indennità), per garantire un servizio migliore e per efficientare (fa figo, dire così) il servizio per gli utenti. Tutte rose, dunque, o c’è forse qualche spina?

Un cristiano (o magari un islamico) vuole-deve fare una risonanza magnetica? Benissimo: l’Asl NON la fa in libera professione, dunque ci vogliono due mesetti di attesa (troppi, ovviamente); l’ospedale la fa, ma costicchia non poco; c’è però un centro, a Colle Val d’Elsa (Must fisio medical, con sede presso il palazzetto dello sport in Via Liguria 1: pubblicità gratuita), in cui la fanno subito, e a prezzo abbastanza contenuto (intorno a 130 euro, più o meno come la clinica Rugani). Siamo tutti più contenti, no?

Ma che pensereste, se una cooperativa di medici pubblici (da noi stipendiati, dunque) facesse pubblicità ad una struttura privatissima? La cosa si farebbe un pochino pesa, no?

Lunedì 6 ottobre 2014, per dirne una, il Presidentissimo della Cooperativa, Maurizio Pozzi, invitava tutti ad una presentazione, presso la nota birreria bellandiana in Piazza del Campo (con tanto di “aperitivo” e financo spuntino, ma “sobrio”, sia chiaro); in questa presentazione, si sarebbe glorificata una “importante collaborazione con alcuni amici (Ugo Venturini, Francesco Bellandi, Marco Gasparri) che ci permetterà di potere avere a disposizione una RMN (apparecchio per Risonanza magnetica, Ndr) presso il centro di fisioterapia ubicato nel complesso sportivo di Colle Val d’Elsa”. Il macchinario in questione è della ditta Esaote (robetta che vale sui 70mila euro).

Tanto per essere chiari, Pozzi scrive:

“Queste le caratteristiche del progetto che potremmo mettere a disposizione DEI NOSTRI PAZIENTI contribuendo così all’ampliamento delle nostre dotazioni professionali”.

Al primissimo punto, troviamo “Prezzi che saranno fortemente competitivi rispetto ad altri soggetti che gestiscono RMN”.

Altri privati che – immaginiamo – NON beneficiano di cotanta pubblicità da parte di una cooperativa di medici pubblici…

 

Ps 1 Dalle carte dell’inchiesta della Procura di Firenze sui Grandi appalti (caso Lupi, per capirsi), riportato dal Fatto di oggi (pagina 2): una impresa delle dimensioni (internazionali) del calibro della Salini finanziava i Ds di Siena (!):

“… poi chissà perché una delle più grandi ed internazionalizzate imprese italiane ha RIPETUTAMENTE FINANZIATO la federazione di Siena dei Ds”. Si attende un comunicato del Segretario provinciale Guicciardini: lui non c’era, ma dovrebbe sapere da chi farsi dire, no? Altrimenti, saremo noi a pretendere le sue scuse…

Ps 2 Ci ha lasciato Agostino D’Ercole, anima spesso inquieta della sinistra senese (bene ha fatto Elio Fanali a ricordarlo, quest’oggi). Per Agostino, essere di Sinistra era sic et simpliciter stare dalla parte dei deboli, in particolare dei malati.

Nelle ultime chiacchierate per strada, ormai qualche mese fa, mi ricordo di una piena consonanza sulla politica nazionale, e di qualche pesante divergenza su quella locale. Ma con uno come lui, il confronto era sempre fruttifero.

Quando muore una gran brava persona, si affilino le lame della memoria delle cose buone fatte: con Agostino, c’è materiale abbondante.

13 Commenti su Sanità: “Medici 2000” ed una risonanza ipermagnetica (e 2 Ps importanti)

  1. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Di codesta cooperativa me ne sono occupato, quando scrissi del palese conflitto di interessi derivato dall’applicazione della carta di avviso pubblico, votata e approvata dalla giunta e dal consiglio comunale. Sai chi c’è tra i consiglieri comunali membro della commissione sanità? Certo Fabio Zacchei, tra i fondatori della cooperativa Medici 2000 e tutt’ora nel consiglio di amministrazione. Come può un consigliere con tali mansioni sedere nella commissione comunale Servizi sanitari e sociali? In base all’art. 5 della carta di avviso pubblico dovrebbe dimettersi all’istante. Che tristezza, questi politici nostrani.

    • Eretico scrive:

      Ben detto, caro Bsg!
      Ed intanto, giusto stamattina, La Nazione parla della richiesta di rinvio a giudizio per il dottor Grazioso, da questo blog definito illo tempore il “Mozart dei bilanci”. Ancora una volta, questo blog ha anticipato la Procura…

      L’eretico

      • Il Mozart dei bilanci e le indagini della Procura di Siena scrive:

        Caro Eretico
        non si darà mai sufficiente merito a questo blog di avere scoperchiato una bella pentola di materia gialla che ribolliva da un bel po’ di tempo nella sanità senese ai tempi oscuri in cui la facevano da padroni la Benedetto in Rossi ed il Morello in Monaci;
        e di essere perciò questo spazio divenuto punto di riferimento nella denuncia e disvelamento delle numerose malefatte della sanità senese e non solo.
        E grazie va pure detto ai non pochi che ,anche dall’interno di quel mondo ,sono
        riusciti a dare contributi importanti di conoscenza ed approfondimento utili sia
        alla rottura di quel clima di omertà ed opportunismo sia alle indagini delle
        Procure ( di Siena ma anche della Corte dei Conti di Firenze ) .
        Infatti buona parte delle indagini relative alle gestioni citate prima (ASL ed
        Ospedale ), sia quelle ancora in corso che quelle già esitate in rinvio a giudizio sono nate dalla denuncia pubblica di questo blog e dalle documentate
        segnalazioni che su quei fatti sono state trasmesse alla magistratura ed ai
        rappresentanti delle istituzioni regionali .
        Ma arrivati a questo punto bisogna che non venga meno – da parte di noi tutti
        affezionati lettori di questo blog – l’attenzione costante al monitoraggio e
        controllo dei passaggi successivi di questo iter giudiziario così avviato .
        Occorre scongiurare il rischio concreto che ancora una volta ,come è purtroppo
        già successo per altre analoghe e gravi storie senesi di malaffare (Università,
        MPS, ecc.) ostacoli artificiosi o addirittura la prescrizione arrivino ad impedire l’accertamento definitivo delle responsabilità.
        Così come è necessario sostenere in questa fase l’impegno dei magistrati e di
        quanti collaborano alle indagini ancora in corso perchè queste possano pervenire ad evidenze chiare e conseguire così risultati significativi.

        • anonimo scrive:

          Dalla lettura dell’articolo de la Nazione ,relativo alla presunta chiusura delle
          indagini sulla vicenda del Grazioso diverse cose non tornano chiare.
          Per prima cosa viene da chiedersi se la notizia così com’è riportata è completa
          e del tutto verificata nelle fonti.
          Strano intanto che la notizia venga riportata solo da la Nazione e non anche da
          altri giornali (ad es. Corriere Fiorentino,la Repubblica ,ecc. ) che pure ,nelle
          loro edizioni regionali,hanno trattato sempre con grande evidenza ed anche di recente (Gennaio scorso) le vicende senesi relative alla ASL 7 ed alla passata gestione della dr.ssa Benedetto.
          Strano , ma poi non tanto considerati i rapporti cordiali che la proprietà ha sempre preferito avere coi poteri forti senesi e toscani (3 anni fa un suo direttore fu dimissionato apposta) , che La Nazione che pure annunciava nella sua “civetta ” con grande risalto ” ex Direttore Usl dal giudice..” nel pezzo non circonstanzi la notizia e non faccia alcuna menzione del ruolo importante conferito al Grazioso proprio dalla Benedetto sotto la cui responsabilità questi aveva curato la gestione del bilancio dell’ASL 7 fin dal 2010 : anno in cui era risultato “sanato” d’emblèe un disavanzo di 10 milioni lasciato dalla gestione
          precedente, quindi molto prima che il Pestelli si accorgesse, perchè avvertito,
          della manomissione delle scritture contabili.

          Le indagini avviate ormai 2 anni fa con grande risalto dalla Procura di Siena e dalla Guardia di Finanza ( si ipotizzavano buchi milionari nei conti ) secondo questo articolo si risolverebbero in una richiesta di rinvio a giudizio per
          ” fittizie scritture contabili ” riferibili – sentite bene – a soli 21000 euro !
          Se così fosse gli inquirenti ed in particolare il PM Marini , che coordinava le indagini, avrebbe ” portato a casa ” ben poca roba .Risibile .
          Fatte le debite proporzioni sarebbe come se (Sky ce lo sta riproponendo in questi giorni )ci si fosse fermati solo al mariuolo Chiesa ed ai pochi soldi buttati nel cesso da questi….
          Strano che anche i consiglieri regionali che pure su queste vicende hanno fatto
          numerose interrogazioni e interventi non abbiano dato per niente eco alla
          notizia con dichiarazioni e commenti.
          Il tutto , a mio modesto avviso , non è credibile o è molto parziale ; a quanto mi risulta pare ci siano alle viste ulteriori e più importanti sviluppi.
          Staremo a vedere.
          Ultima notazione : al solito la Nazione non fa alcuna menzione , nemmeno con un inciso ,del ruolo avuto da questo blog nell’essere stata l’unica voce a denunciare per tempo (molti mesi prima che fossero scoperte ed avviate le indagini) le magagne perpetrate da quella allegra gestione.

  2. Semplici8 scrive:

    Per sapere che tipo sia il dott. Pozzi, chiedere alle vecchine di Casciano di Murlo…

  3. Zorro scrive:

    Scava scava e si scopre che l’ intrapendente dottore e’ stato anche direttore sanitario dello stabilimento termale di Petriolo (quello pubblico per intenderci) fino a quando, dopo un indagine poi insabbiata, risulto’ che ad usufruire dei trattamenti rimborsati dal sistema sanitario nazionale c’erano diversi nominativi di persone da tempo decedute.

  4. Un lettore attento scrive:

    La lobby piddina dei medici della Coop 2000 ed il “gruppo politico-imprenditoriale della Birreria ” :
    UN FATTO NUOVO ED INQUIETANTE.

    Da attento lettore quale sono di questo blog ed anche di quello di Bastardo Senza Gloria devo dare atto che di questa società cooperativa a responsabilità limitata guidata ,ormai da anni , dal dr. POZZI ve ne siete già occupati
    abbastanza sia tu,Eretico ed i tuoi lettori ,nel Settembre 2013 e nel Giugno 2014 sia Bastardo all’inizio di questo mese a proposito del dr. Zacchei.
    E già che ci siamo converrà per chi volesse approfondire qui la questione andarsi a riguardare gli atti del Consiglio Comunale ( seduta del 18/03/14 ) per
    rileggersi le mozioni presentate dalle opposizioni ed in particolare da Laura Vigni , nonchè il resoconto del dibattito che ne era seguito riguardo alla vicenda del Centro Medico Arca di Fontebecci
    ( vedasi ÉCOIVIUNE DI SIENA – Comune di Siena , http://www.comune.siena.it/content/download/…/83_20140327102924.pdf” ).

    MA ORA C’E’ UN FATTO NUOVO IMPORTANTE ED INQUIETANTE CHE SEGNA UN SALTO DI QUALITA’ NELLE VICENDE LEGATE ALLA COOP MEDICI 2000 E CHE MERITA UN’ATTENZIONE
    PARTICOLARE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI INTERESSATE E DA PARTE DEGLI ORGANI DI
    CONTROLLO ( ANTITRUST,CORTE DEI CONTI E MAGISTRATURA ).

    La Coop 2000,Società Cooperativa di Medici di Medicina Generale, cioè di medici
    convenzionati col Servizio Sanitario Pubblico ,quindi legati a questo con rapporto di lavoro “parasubordinato ” come lo definiscono varie sentenze
    (citate peraltro dallo stesso Zacchei nella seduta del 18/03/2014 ) si è
    visto attribuire a rapporto esclusivo senza gara ,negli anni scorsi , una serie
    di appalti dall’ASL 7 ; con l’ASL 7 ha pure siglato nel 2010 e poi nel 2013 accordi-contratto che vincolavano la Coop 2000 e quindi i suoi soci medici a
    garantire il rispetto di una serie di impegni e tra questi : l’APPROPRIATEZZA
    nell’indirizzare la domanda degli assistiti ,cioè le richieste di farmaci, accertamenti diagnostici ed approfondimenti specialistici e cio’ con evidenti finalità di salvaguardia della salute degli assistiti in un rapporto corretto e fiduciale ( cioè senza sprechi o abusi e senza ulteriori costi per l’assistito)
    coi pazienti e col Servizio Pubblico.
    Ora invece la Coop Medici 2000, Società Cooperativa che in base alla legge dovrebbe perseguire finalità mutualistiche, cioè conseguire un beneficio per
    i soci SENZA SCOPO DI LUCRO NELL’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ è diventata di fatto
    SOGGETTO PRIVATO che agisce perciò al pari di qualsiasi società privata dal
    momento che :
    1 ) E’ DIVENUTA DAL NOVEMBRE 2014 COMPROPRIETARIA DELL’ATTREZZATURA
    DIAGNOSTICA RISONANZA MAGNETICA S-SCAN ESAOTE ,OPERATIVA PRESSO
    IL CENTRO PRIVATO TRIO MUST DI COLLE VAL D’ELSA ;
    2 ) E PERCIO’ LA COOP MEDICI 2000 HA INDIRIZZATO E STA INDIRIZZANDO
    TUTTORA VERSO UN CENTRO PRIVATO – attraverso l’utilizzo di canali
    preferenziali e dedicati ai medici soci , cioè medici
    che sono convenzionati col Servizio Sanitario Nazionale-
    I PAZIENTI ASSISTITI DAL SERVIZIO PUBBLICO ,CIOE’ TUTTI NOI !!!
    E’ come ,per far capire al grosso pubblico, se un medico ospedaliero
    nell’ambito della sua attività istituzionale dicesse ai suoi pazienti :
    ” questo esame o accertamento diagnostico vallo a fare nella struttura
    X e con la macchina Y di cui IO SONO COMPROPRIETARIO ” !!

    3 ) IL RAPPORTO CON IL ” gruppo della Birreria “.

    Se su Google digitate ” BELLANDI,CECCUZZI e MUSSARI ” trovate parecchio
    materiale interessante ed utile a meglio comprendere quali erano le
    finalità di quel collaudato sodalizio.
    Ebbene ora nella vicenda, di cui tu Eretico scrivi sopra , ci sono alcuni
    elementi che fanno seriamente pensare ad una nuova attività di quella
    cerchia di ” faccendieri ed affaristi ” e stavolta purtroppo nel settore
    della sanità a Siena ed in provincia.

    INFATTI FORSE NON E’ CASUALE CHE :

    A) il tecnico sanitario responsabile della Risonanza Magnetica di quel
    Centro Privato sia il dr. Francesco Bellandi, nipote di Andrea Bellandi;
    B) il POZZI, per il rinfresco e la location utile alla presentazione del
    ” progetto ” ,si sia avvalso della disponibilità del Bellandi e della
    sua Birreria in Piazza del Campo ;
    C) a partire dall’autunno scorso lo staff e la segreteria della Coop Medici
    2000 e del suo Presidente siano stati integrati da una ” nuova arrivata ”
    che, guarda caso , porta lo stesso nome di quella che risultava essere
    la segretaria particolare di FRANCO CECCUZZI ;
    D) la Nazione di Siena del 14/03/2015 ,con un articolo non firmato dal titolo
    fuorviante e non veritiero , abbia fatto quella che si configura
    proprio come una ” marchetta ” (così si definisce in gergo )
    ad una struttura privata della Valdelsa ( di cui non viene fornito
    il nome ovviamente )dove -secondo una presunta lettrice arrabbiata –
    è preferibile riferirsi per l’accertamento in questione perchè
    ” ho scoperto che avrei speso 130 euro per fare l’esame ,
    cioè …che la sanità privata costa meno di quella pubblica “.

    PER ORA CONVIENE FERMARSI QUI .

    • Un saggio vegliardo della sanità toscana scrive:

      La Coop Medici 2000 e la privatizzazione della sanità pubblica : di chi è la
      responsabilità ?

      Non si può comprendere bene la progressione rapida e crescente negli ultimi
      anni di situazioni come quelle che hanno consentito lo sviluppo ed il conso-
      lidamento di organizzazioni del tipo della Coop Medici 2000 se non si fa mente locale agli eventi ed alle scelte di politica nazionale e regionale che hanno
      condizionato e determinato una forte riduzione degli spazi del servizio
      sanitario pubblico .
      I tagli lineari ai fondi ( nazionali e regionali) della sanità pubblica ,
      l’incapacità di chi governa a ripensare daccapo ( e non solo in termini di
      razionalizzazione e riduzione dei costi ) l’organizzazione della risposta del
      servizio pubblico ai bisogni degli utenti , ed ancora , la non volontà di ridurre o eliminare gli sprechi ed i comportamenti corruttivi così diffusi in ambito sanitario hanno determinato di fatto per la gran parte dei cittadini
      meno abbienti grosse difficolta’ o addirittura l’impossibilità di accedere ai
      servizi sanitari pubblici.
      Il taglio dei posti letto ,il blocco del turnover del personale ,i tickets
      sempre più alti sulle prestazioni farmaceutiche ,diagnostiche e specialistiche
      associati alle inefficienze della struttura pubblica ( lunghe liste di attesa )
      hanno reso concorrenziale se non preferenziale il ricorso alle prestazioni private.
      Negli ultimi 10 anni ,anche in Toscana, si è assistito senza batter ciglio
      ad una crescente privatizzazione di settori della sanità pubblica ed in particolare di quella territoriale che prima faceva da filtro più o meno
      efficace al ricovero in ospedale.
      La prevenzione e la tutela della salute collettiva ,i servizi territoriali
      (salute mentale, consultori,presidi distrettuali,ecc.),la medicina specialistica
      e la diagnostica ambulatoriale , sono state fortemente ridotte se non
      annullate del tutto.
      Ora per i cittadini più deboli che si ammalano ed hanno bisogno di diagnosi
      e cure rapide ed efficaci c’è solo il ricorso al Pronto Soccorso e/o al
      ricovero ospedaliero.
      Nel territorio ci sono rimasti solamente i medici di base che dovrebbero
      farsi carico di seguire ,in modo più o meno organizzato ed efficace ed in
      cambio di riconoscimenti ed indennità specifiche da parte delle AAASSLL ,
      le patologie croniche dei loro assistiti.
      Troppo poco.
      In questo grande vuoto si sono ampliati a dismisura gli spazi per comitati
      di affari ,”confraternite ” ed ” assistenze ” varie ,lobbies di categorie ,
      faccendieri vari interessati al nuovo business della diagnostica (Risonanze,
      TAC, ecografie ,ecc.) e delle visite specialistiche .
      E’ in questo scenario, in questa logica di progressiva riduzione degli
      spazi pubblici e grazie ad accordi regionali e poi locali con associazioni e
      cooperative di medici di base che si è sviluppata e consolidata in provincia
      di Siena la Coop Medici 2000.
      Una società cooperativa che ha siglato accordi importanti con la parte pubblica
      ed alla quale l’ASL 7 a partire dal 2010 ha riconosciuto un’ampia ed eccessiva
      capacità contrattuale dal momento che gli ha attribuito , in modo esclusivo e
      secondo modalità uniche nel panorama regionale , spazi enormi di iniziativa
      libera ed imprenditoriale trasferendo ad essa la gestione di beni,strutture e perfino di attività prima appannaggio dell’ASL come ad esempio i presidi distrettuali.
      E la Coop Medici 2000 ,forte di questo potere contrattuale smisurato ,ha colto
      la palla al balzo ,ha aumentato rapidamente i suoi soci (ai medici che vi si
      associano la struttura pubblica riconosce addirittura una particolare indennità)
      e subito si è ingegnata ad aumentare i suoi proventi che derivano sia dal
      riconoscimento delle indennità suddette e dei corrispettivi liquidati dalla
      parte pubblica per prestazioni rese nell’ambito di progetti concordati
      sia soprattutto sviluppando una nuova ed autentica capacità imprenditoriale
      acquisendo beni e fattori produttivi : attrezzature ,personale amministrativo
      ed infermieristico ,nuovi locali e spazi (anche in rapporto di “collaborazione”
      con banche territoriali ed associazioni di volontariato)tutti utilizzati per servizi pagati dalla ASL.
      A questo punto va pure detto che tutto non è successo per caso ma che se
      questa cooperativa ha potuto acquisire tanto potere contrattuale nei
      confronti delle istituzioni lo si deve principalmente agli appoggi importanti
      ed interessati ( al suo vasto bacino elettorale di assistiti ) da parte di
      poteri forti a livello locale e regionale : direttori generali Asl,assessori
      e funzionari regionali ,amministratori locali (Sindaci ,ecc. ),organizzazioni
      sindacali mediche ,ordini professionali ed istituti di credito territoriale .
      Un bel sistema di potere ,non c’è che dire .
      Ed infine giusto merito va pure dato al suo Presidente (Pozzi ) ,intraprendente
      e spregiudicato nonche’ ben ammanigliato ,forte della sua appartenenza passata
      ed attuale ad una cordata politica di sicuro rilievo e potere in provincia ed in Regione e non solo .
      Sì perchè il nostro eroe può vantare e l’ha fatto ,a giusta ragione ed in più
      occasioni , conoscenze e frequentazioni importanti in alto loco in ragione
      della carica che ricopre come presidente nazionale di SANICOOP ( cooperative
      sanitarie aderenti alla LegaCoop ) .
      Chissà se Pozzi ,al pari di qualche altro presidente di cooperative romane ,
      conserva anche lui qualche foto fatta assieme a Poletti , prima della nomina a
      Ministro !!
      D’altra parte non c’è mica solo il genio di Firenze all’opera …
      Anche a Siena e prima che a Firenze in tempi recenti ci è toccato assistere alla rapida ascesa ( e poi finalmente anche alla caduta ) di geniali personaggi che ,proprio grazie alla loro spregiudicatezza ed intraprendenza,
      all’ignavia di tanti ed all’appoggio di poteri forti hanno conquistato facilmente prosceni locali e nazionali.
      I senesi , credo , hanno già sopportato abbastanza , vero ??

  5. David scrive:

    Sono veramente sgomento dalla scomparsa di Agostino D’Ercole, ho avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo in vari ambiti. Ci ha lasciati una persona per bene e libera. Un grande perdita per la città e per la Sinistra senese.

  6. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Mi ero proposto di non parlare più della sanità della nostra Regione. Anche perche io non mi curo da queste parti. Arrosto che non tocca lascia che bruci.
    Comunque il sangue è Toscano e per di più dop ed a vedere certi scempi ribolle dentro. Il mio sogno sarebbe veder la mia terra libera e togliere stipendio o pensione a chi la ha amministrata. Lo so è solo un sogno. L’unica cosa che mi fa sperarare è che i miei sogni si realizzano sempre.

  7. Mario Ascheri scrive:

    Rientro pesante il mio dal Giappone (te ne parlerò del tour, ma intanto c’è registrazione radio italo-nipponica d’interesse senese nel mio FB) per il grave incidente sulle Alpi e da noi per la perdita di Agostino, persona che sapeva ragionare e non ubbidiva a formule precotte.
    Ci dette una bella mano ai tempi di Alleanza per Siena (1992, se ben ricordo) che portava candidato a Sindaco Achille Neri con il Piccini supportato dalla consueta e logora alleanza della sinistra tradizionale: che ha fatto la fine che ha fatto.
    Purtroppo non tutti erano liberi da pregiudizi nel gruppo di Alleanza come Agostino. Nonostante quanto capisse del brutto trend inauguratosi da anni all’Università, neppure Agostino riuscì comunque a coagulare un gruppetto di docenti capace di divenire coscienza critica del sistema. Le ambiguità di Alleanza per siena si riproducevano all’Università, dove la forza coesiva (nemica naturale della capacità critica) divenne un bancomat non molto diverso da quello della Fondazione (sarebbero interessanti i tabulati sui fondi di ricerca, posti di assistente ecc.). Perciò anche la crisi complessiva di Siena non ha avuto voci critiche dall’interno: i mugugni di Barzanti sono rimasti funzionali al sistema partitico. Ieri sera, finalmente a casa, apro la tv, vedo un Canale 3 con interessanti interviste per lo più entusiastiche degli Stati generali (anche un Aurigi ad es.); personaggi centrali dei gruppi di lavoro: Barzanti e Anna Carli; pensare che si possa andare al nuovo modello di sviluppo con leadership del genere mi lascia perplesso; ma voglio vedere le carte prima di esprimere un giudizio sul tutto. Intanto, complimenti a Vedovelli, che è decisamente uscito dall’angolo!

  8. Cecco scrive:

    Dietro a tutto questo c’è il progetto del governo Renzi di privatizzare la Sanità pubblica e lo fa sostituendo progressivamente pezzi di Stato Sociale pubblico (semplicemente tagliando piano piano i servizi) e sostituendoli con questi pseudo-privati che magari costano poco più di un ticket. Il progetto è strisciante, si accontentano gli appetiti locali, si rincoglionisce il popolo facendoli credere di spendere meno (grossa bugia, tutti i Sistemi Sanitari misti costano al cittadino più del nostro e sono meno efficaci) ed il gioco è fatto, tutti contenti, compagnie assicurative comprese. Quanta ipocrisia dietro alle parole di questi medici, il Dio denaro è il vero padrone del gioco, altro che il benessere degli utenti! Al SSN rimarrano da gestire Pronto Soccorso e Terapie Intensive poiché questi sono servizi che costano e rendono poco, tutto il resto mettiamolo sul mercato, una piccola spesa aggiuntiva per il cittadino, un sorriso di plastica ed il gioco è fatto. Ma quanto mi piace il governo Renzi!!!

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