Eretico di SienaIl Bail in, incubo Mps (e 7 puntuti Ps) - Eretico di Siena

Il Bail in, incubo Mps (e 7 puntuti Ps)

- 10/11/15

 

Certo, la pronuncia dell’espressione inglese rimanda curiosamente all’avito, ligurissimo belìn, usato – per chi non lo sapesse – per indicare l’organo sessuale maschile; in effetti, un’esclamazione di tal genere ci potrebbe stare più che bene, di fronte alla consapevolezza del rischio BAIL IN per le banche italiote più in difficoltà, Mps compresa.

Avendo sotto mano un pezzo del sempre informatissimo Nicola Borzi (Sole 24 ore di sabato, inserto Plus 24), infatti, si vengono a sapere cose stimolantissime assai: partendo dal presupposto che l’ormai famigerato BAIL IN entri in vigore il 1 gennaio 2016 (salvo che Renzi inventi qualcosa: l’uomo ne è certo capace…), da quella data per coprire le voragini di rosso di una banca, se non bastassero le azioni e gli altri titoli di capitale, subentrerebbero le obbligazioni subordinate (da convertire in azioni, con conseguente azzeramento, o quasi, del valore). Non dovesse proprio bastare, si arriverebbe ad intaccare anche i conti oltre i 100mila euroni.

Scrive Nicola Borzi:

“Un problema per ora meramente ipotetico. Ma che non manca di turbare il sonno di molti investitori, specialmente tra il pubblico retail.

Negli anni scorsi la sottoscrizione di questi bond era spinta dalle politiche commerciali delle banche che allettavano i risparmiatori proprio grazie a rendimenti più elevati (e Mps non si è certo sottratta, Ndr)… Ora però, con l’approssimarsi del primo gennaio, c’è chi teme di essere chiamato a pagare i conti della crisi di alcuni istituti…”.

L’esperto Borzi elenca, fra i casi a rischio, Banca Marche, Carife, nonché Banca Etruria, ed infine “anche la dozzina (di emissioni quotate, Ndr) del gruppo Mps, che in base al bilancio 2014 valevano 6,1 miliardi”.

Chi vivrà (dopo il 1 gennaio 2016), dunque, vedrà; e vedrà anche se un rumor davvero insistente concernente Mps Capital services si concretizzerà o meno.

C’è infatti chi sostiene che Cassa depositi e prestiti (“Carrai depositi e prestiti”, secondo una mirabile variatio suggeritami da un anonimo esperto non senese…) potrebbe entrare, e pesantemente, nel capitale di Mps Capital services, in modo tale da fare perdere la maggioranza assoluta della costola Mps alla banca.

Così facendo, le sorti di Capital services si sgancerebbero automaticamente dai bilanci della banca, con tutti gli annessi ed i connessi: prove tecniche di bad bank in salsa renziana?

 

Ps 1 Sabato prossimo, 14 novembre, dalle 10,30 alle 13, al Bandini roba grossa: a parlare del futuro lavorativo dei pargoletti della vecchia fucina Mps, arriverà un autentico pool di cervelli. Fra gli altri, Ilaria Dalla Riva, responsabile Risorse umane Mps; Massimo Guasconi, Presidente Camera di commercio di Siena; Fabrizio Nepi (altro fosforo puro), Presidente della Provincia; Fulvio Mancuso, Vice Sindaco di Siena (arriverà in bicicletta?), e soprattutto – udite udite – il professorone Marcello Clarich.

Dunque, fateci un po’ capire: Clarich NON va in Consiglio comunale – pur invitato – a riferire della Fondazione da lui presieduta e delle sue problematiche, mentre invece va a fare pubblicità ad una scuola? Sì, perché se i lor signori non lo sapessero (e certo faranno finta di non saperlo), quello cui presenzieranno sabato mattina è un evento-spot per una scuola (quindi a danno e svantaggio delle altre): tutto regolare?

Ps 2 Sabato scorso sciopero storico della grande distribuzione: c’è chi sostiene sia stato un fallimento (il padronato, che esiste in toto anche nelle “cooperative”), chi invece parla di un clamoroso successo, as usual. Ai lettori che sono andati a fare la spesa sabato alla Cooppe l’ardua sentenza…

Ps 3 Ovviamente ci torneremo, ma per intanto: da più parti, all’interno della Chiesa, si accusano Fittipaldi e Nuzzi di avere pubblicato i loro due libri per vile danaro (su Radio Maria li si vorrebbe financo impiccati!). Da che pulpito viene la predica, da che pulpito…

Ps 4 Venerdì è il 13: finalmente si verrà a sapere in quale parte del mondo sia andato il Magnifico Rettore professor Riccaboni, il giorno in cui sarebbe dovuto essere in un’aula di Tribunale per la querela – da lui stesso intentata!- contro il professor Grasso.

Ps 5 Pubblicato stimolantissimo intervento sull’affaire degli esami digitali della Sanità toscanota, in calce all’articolo su Rossi Enrico (il commento, per la precisione, è quello del 9 novembre, ore 21,21): a livello di opposizione regionale, forse sarebbe bene che qualcuno si attivasse. Forse anche senza il “forse” d’ordinanza…

Ps 6 Ottimo ed abbondante il comunicato del Comitato Cittadini sovrani su “La divina bellezza”, pubblicato integralmente da Bsg e dal Santo, cui rimando per una esaustiva lettura. Si continua a fare finta che il problema non sussista, si va avanti con gli occhi foderati di presciutto, come è sempre stato fatto negli anni della Swinging Siena? La domanda – per i duri di comprendonio – è del tutto retorica…

Ps 7 A proposito di roba culturale: il Comune si è subito attivato per attivare l’Art bonus di franceschiniana memoria. I martinellati – ho letto – ne sono entusiasti, noi anche.

E lo saremmo ancora di più, molto di più, se il Primo cittadino prima di chiedere i soldi ai privati, smettesse di erogarne ai soliti noti, vedasi professor Sacco. Stiamo chiedendo troppo?

19 Commenti su Il Bail in, incubo Mps (e 7 puntuti Ps)

  1. Lorenzo Tramaglino scrive:

    Avete sottoscritto prestiti obbligazionari subordinati emessi da banche in temporanea difficoltà ?

    #statesereni

  2. Precaria i. scrive:

    Sul PS 2. Sabato scorso per ironia della sorte ricorreva l’anniversario del punto vendita COOP di Castelnuovo Berardenga, si festeggiavano i 10 anni dall’apertura. Il personale non scioperava; per tutto il giorno 10% di sconto sulla spesa anche ai non soci (credo); in omaggio a chiunque comprasse qualunque cosa, una borsa verde rigida per la spesa (con la scritta COOP 2005/2015 o qualcosa del genere) con dentro due pacchi di pasta, uno di farina e un barattolo di conserva di pomodoro a marchio COOP; fuori dal punto vendita, rinfresco per tutti con bevande e cibi vari.

  3. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Il balin verrà fatto, quindi Irrenzi c’entra poco, viste le magnifiche riforme utili come l’acqua calda. Ragazzi rimpiagiamo Fanfani. Solo mi hai messo una pulce nell’orecchio, non vorrano mica adoperare la cdp? Ma per caso non lo sa Irrenzi che ci sono i risparmi di gente piccola piccola. Forse si vuol rubare ai poveri i piccoli risparmi? Vediamo.
    Riguardo alle cose di chiesa non me ne interesso perché non ho mai avuto niente ed io non gli darò mai niente. Comunque se esce qalche riforma è perche non ne possono fare a di meno. Io non ho comprato nessun libro tanto è già tutto su internet e anche di più.

    • VEDO NERO scrive:

      Riguardo la Chiesa PS 3 avrei da dire solo che anche questo Papa mi sembra tanto fumo e poco arrosto, si fa vedere col carrello al supermercato, che fa la fila in tram, che dorme dalle suore, ecc., ma una bella pedata a tutti quei prelati e poco cristiani e molto simoniaci(Bertone il primo della lista, altri di seguito e veline aggiunte) e mandarli in una missione nell’Africa più povera sarebbe molto più gradita. Si le belle parole fanno effetto, ma poi restano sole, ci vogliono fatti dopo tante promesse. Certo per il Papa Francesco sarà dura con certi pezzi da 90, ma intanto potrebbe cominciare a richiamare all’ordine un prelatone molto vicino a noi poco ‘boncristiano’ e la sua corte dei miracoli. Sarebbe un buon inizio. Se no sarebbe la solita zuppa figlia del papone santo (già io la chiamo Strada Fiume e non Viale Santo (sig) Giovanni Paolo 2°)

      • anonimo scrive:

        Caro vedo nero
        Ho sempre avuto una mia coerenza. Chi non può dimostrare quello che dice lo tengo alla larga. Aiuto solo le persone direttamente, e senza nemmeno farlo sapere. Non do mai niente ad intermediari, che dicono di fare del bene.
        E questa è stata la mia fortuna.
        Bene domani torno a Lugano, cosi posso ammirare la futura casa della scienza, domenica ho la partita a scacchi.

  4. Grande, eroico Eretico e grande Nicola Borzi!
    Quello è il punto, quello bolle in pentola; questo lo schema:

    https://pbs.twimg.com/media/CTWy2WpXIAEop3Z.png

    o anche: https://pbs.twimg.com/media/CTWy2WpXIAEop3Z.png

  5. Marco scrive:

    Vedere i due ultimi acquisti del gruppo mps quali dalla riva e clarich come primi attori nella ns città a me da noia e parecchia. Confido nel “Last in first out” magari prima di natale

  6. e-remita scrive:

    e ti preoccupi dei subordinati??

  7. Prof. Lindo Mastro scrive:

    Stimatissimo Prof. Ascheri, non scrivo mai sui blog ma la sua stimolante analisi mi induce a fare un’eccezione.

    Sono stato consulente del gruppo Mps per circa sei mesi con Antonio Vigni direttore generale e la cosa che più mi ha stupito è stata la limitatissima attività di passaggio delle pratiche di affidamento A CONTENZIOSO. Per più di due anni (gli ultimi di servizio del Vigni) e nel più totale ed omertoso silenzio da parte delle funzioni di controllo interne ed istituzionali non è stato dichiarato il reale stato di salute di molti crediti deteriorati, il tutto per non appesantire il bilancio della banca, già traballante.

    Il gruppo Mps è in ritardo di un paio d’anni rispetto ad altri competitors in questa delicatissima attività.

    Avvaloro la Sua tesi con un dato oggettivo ed inconfutabile ossia che oggi, 10 novembre 2015, la capitalizzazione borsistica della banca (numero delle azioni x prezzo) è inferiore ai 5 miliardi di euro versati con l’ultimo aumento di capitale; un amico esperto di azioni mi dice sempre che un titolo azionario “vale per quel che rende”. Mps vale meno di 5 miliardi perchè rende poco se guardiamo alle relazioni trimestrali e semestrali ma non rende e non renderà nulla sino a quando non saranno stati sistemati i crediti problematici.

    Ben venga il bail-in se aiuterà a far maturare il sistema bancario facendo l’inevitabile e dolorosa, ma salutare, selezione naturale.

    Con stima.

    Prof. Lindo Mastro

  8. Mincio il barcaiolo scrive:

    Mantova 10 giugno 2012,
    Presentazione del libro di Raffaele Ascheri su Mussàri Giuseppe,
    Moderatore il grande giornalista mantovano Nicola Borzi !

    Bellissimo evento con due grandi relatori e tanta gente ad ascoltarvi.

    Grazie.

  9. Er Cecato scrive:

    Capisco poco ma se Mps farà diventare le obbligazioni sub-ordinate delle azioni ci sarà molto dis-ordine.

    Io guardo (con un solo occhio ma guardo)

  10. VEDO NERO scrive:

    Altra notizia da non trascurare: Vincenzino De Luca è sotto inchiesta, ma non per il fallimento del Pastificio Amato, ma per altri abusi di ufficio commessi nella sua passata gestione come sindaco di Salerno. Era stato anche sospeso dall’incarico di governatore, lui aveva fatto ricorso e vinto, ma ora è di nuovo la Procura di Roma l’ha messo sotto inchiesta. Non è possibile che questo mariuolo, che è stato anche in televisione a sputare veleno e sentenze contro chi, giustamente, lo accusava del lungo elenco di reati da lui commessi, non abbia ancora pagato per le sue cattive azioni. E da Siena ovviamente nessuna azione in aiuto alla Procura romana, continuiamo a farci del male.

  11. Anonimo scrive:

    Una domanda all’Eretico su un argomento importante anche se non attinente, come la qualità della stampa di Siena. Mi puoi dire chi è questo Fiorenzani che ha avuto enorme spazio su entrambi le testate con un’uscita molto curiosa? Dopo aver letto ho preso alcune informazioni. Fiorenzani considera “bistrattata” la giunta Cenni e chiede complimenti per una cosa, forse l’unica, fatta bene da quella giunta (sarà proprio cosi?)? Ma scherziamo? In una città normale i componenti di quella giunta, che da quanto ho letto, potrebbe essere dipinta come la protagonista della “nuova peste senese” dal 2001 al 2011, con errori di amministrazione di tutti i tipi, in testa ai quali la questione della Banca Antonveneta, sarebbero stati quanto meno cacciati, se non altro. Sembra invece che l’ex Sindaco sia stato promosso al MPS, l’assessore al bilancio è di nuovo in Consiglio Comunale, Fiorenzani pontifica sui media e gli altri chissà.. Ma come possono esistere queste cose? Come può Siena voltare pagina? Due testate che danno spazio ad un comune cittadino (non so se Fiorenzani ha ora ruoli pubblici) per dire queste assurdità sono l’antitesi della buona stampa.
    Non essendo dentro le vicende senesi non so se ho sbagliato qualcosa. Potresti per favore dare un tuo parere su questa vicenda?

    • Eretico scrive:

      Caro anonimo,
      PPF (Pier Paolo Fiorenzani) è un mito: è colui che disse che Siena era stata in mano di “orgiastici e pervertiti” (senza però fare alcun nome, si intende)!

      Cerca disperatamente e goffamente – in buonissima compagnia – di salvarsi di fronte alla Storia cittadina. La domanda da fare a questi signori,ad ognuno di loro, uno per uno, è sempre quella: vanno bene tutti i distinguo, ma cosa ha detto Lei nel novembre 2007 dell’affaire Antonveneta? Non dopo, a babbo morto: nel novembre del 2007.
      Vedrete come cambiano discorso…

      Ps Mi pare che questo “Beppe il bugiardo” la sappia lunga: bisognerà approfondire, no?

      L’eretico

  12. BEPPE BUGIARDO scrive:

    SEQUESTRI IN CORSO A MONTERIGGIONI.
    LOTTIZZAZIONE ABUSIVA PER IL COMPARTO TU8, DITTA TENUTA DI UOPINI (BARI).
    UNA QUARANTINA DI ABITAZIONI SEQUESTRATE.
    CHI CI ABITA NOMINATO CUSTODE.
    CAUSE MILIONARIE ALL’ORIZZONTE.
    CHIANTINI, MANGANELLI, PIERI E BONINI I COMUNALI INDAGATI.
    LASTRI IL PROGETTISTA INDAGATO.
    BARI IL PROPRIETARIO.

  13. Senesediritorno scrive:

    A PROPOSITO DEL PS 3 (VATILEAKS2)
    Come era “ovvio” attendersi, i due giornalisti Fittipaldi e Nuzzi sono indagati per i loro libri (Avarizia -già letto-, Via Crucis: sono a metà)

    cfr http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/11/vatileaks-indagati-gli-autori-dei-due-libri-inchiesta-nuzzi-e-fittipaldi/2210188/

    “””””Nei giorni scorsi il direttore di Radio Maria, don Livio Fanzaga, aveva pesantemente attaccato i due cronisti dai microfoni dell’emittente. “Li impiccherei“ aveva detto, aggiungendo: “Quello che mi scandalizza sono i giuda, i giornalisti che hanno la lingua biforcuta; mi fanno nauseare, mi fa fatica pregare per loro, perché io li impiccherei quasi quasi”. E ha concluso: “Ricordo che Giuda, dopo aver concluso l’affare, si andò ad impiccare”. Giuliano Ferrara, poi, aveva offeso i due cronisti definendoli “due smerdatori professionali”.”””

    Certo,diamo addosso a chi divulga notizie…e ai preti che rubano? 3 pater, ave e gloria?
    Già perché di oggi, fresca fresca, la notizia che….

    http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/11/news/sequestro_beni_per_500mila_euro_a_ex_abate_montecassino-127093410/?ref=HREC1-3
    “”””Sequestro di beni della Guardia di Finanza nei confronti di Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino, e del fratello Massimo, per un valore di oltre 500 mila euro, somma della quale l’alto prelato si sarebbe impossessato prelevandola, durante il suo mandato, dai conti dell’Abbazia.””””

    Proprio come scrivono i due giornalisti indagati: e cioè che l’obolo di San Pietro è destinato solo per meno del 20% alle opere di carità….
    e con gli affitti dei beni immobiliari? cosa accade? chissà se nel patrimonio dell’APSA (amministrazione patrimonio sede apostolica) figura il canone che pagano o hanno pagato gli inquilini della casina con il portoncino di Via dei Fusari? già …ma è un immobile “inesistente” perché senza numero civico e quindi non posso risultare né beni censiti, né affitti eventuali…

  14. Silenzioso scrive:

    Confermo i sequestri a Uopini, spero che la sindaca di Monteriggioni inizi ad accantonare un po’ di soldini del Comune in vista delle richieste di risarcimento che arriveranno!!!!

  15. BEPPE BUGIARDO scrive:

    LE ACCUSE SU UOPINI MOSSE AI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE E DEL PARTITO DEMOCRATICO (CHIANTINI ASSESSORE DELLA MAGGIORANZA PD) SONO DI UNA GRAVITA’ INAUDITA.
    IL DANNO D’IMMAGINE PER IL COMUNE E’ IMMANE E LA PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI NE DEVE ESSERE INTERESSATA.
    PARTICOLARMENTE GRAVE E’ LA FALSA CERTIFICAZIONE DELL’ULTIMAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE FATTA DAL DIRIGENTE DEI LAVORI PUBBLICI LEONARDO BONINI POICHE’, IN BASE AL QUADRO ACCUSATORIO, E’ STATO L’ATTO CHE HA PERMESSO ALLA DITTA TENUTA DI UOPINI DI MONETIZZARE LE CONDOTTE ILLECITE ADDIVENENDO ALLA STIPULA DEI PRIMI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA CHE, AD OCCHIO E CROCE, HANNO PERMESSO AL BARI DI INCASSARE 4 MILIONI DI EURO.

    PREFETTO: PROPONGA AL GOVERNO IL COMMISSARIAMENTO!

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