Eretico di SienaDopo il baseball, il basket: il Natale dello sportivone Valentini (con Acampa) - Eretico di Siena

Dopo il baseball, il basket: il Natale dello sportivone Valentini (con Acampa)

- 21/12/15

Iniziamo subito – prima di addentrarci nel racconto, sconcertante, che stiamo per fare – con il dire due paroline sul fascicolo aperto dal Procuratore Capo, dottor Vitello, a proposito della fuga di notizie sul secondo avviso di garanzia (comparizione) per il Sindaco di Siena, Valentini Bruno; allo stato dei fatti, l’apertura del suddetto fascicolo pare un atto dovuto, inevitabile, dopo la durissima presa di posizione del Primo cittadino senesota; staremo a vedere.

Intanto, però, abbiamo già visto qualcosa, eccome se abbiamo visto: un Sindaco che, invece di dare spiegazioni, si trincera nel silenzio più tombale. Proprio lui, il grande comunicatore, Renzi in salsa locale. Quello che osava partecipare alla Marcia per la legalità, nel 2013, perché così gli veniva bene fare in campagna elettorale. Che pena: a livello umano, prima ancora che politico…

Invece di richiudersi nella sua arroganza, piuttosto che sbraitare contro chi comunque dà notizie non certo false (poi giudicheranno gli inquirenti COME siano state date), sarebbe bene che Valentini chiarisse vari punti; in attesa di quando si degnerà di ritrovare la favella, noi – come sgraditissimo regalo natalizio – gli offriamo un altro spunto di riflessione: il Palazzetto dello sport del Costone, in località Montarioso (di fatto costruito, ed inaugurato, sotto Valentini Sindaco a Monteriggioni). Buona lettura!

 

UNO STRANO PALAZZETTO

Che nella costruzione del palazzetto costoniano di Montarioso ci fosse qualcosa di “strano” (eufemismo allo stato puro), era risaputo da tempo (essendo stato, il tutto, gestito da don Acampa, qualcuno ne poteva forse dubitare?); e La Nazione ne aveva scritto, nel marzo scorso, senza poi però dare seguito al promettente inizio.

La questione è ovviamente complessa e lunga, iniziando nell’ormai lontano 2000 (Sindaco Paolo Casprini), ed arrivando in qualche modo fino ad oggi (a 8 anni dall’inaugurazione), in piena bagarre sull’edilizia e sull’urbanistica valentiniana a Monteriggioni.

Il Sindaco del Comune contermino era allora – come appena detto – Paolo Casprini, sia ben chiaro: e la scenetta della posa della prima pietra dell’erigendo impianto è, infatti, dell’8 dicembre 2003, quando Valentini stava per diventare Sindaco ma ancora non lo era, ed Acampa Giuseppe voleva fare vedere a tutti quanto fosse bravino a benedire pietre.

Tutto il resto, però, accade sotto il valentiniano regno: una opinabilissima variante, nel 2007 (che più che una variante, pare essere un curioso condono…), di cui stiamo per parlare; l’inaugurazione del plesso, lo schierarsi pro-Acampa, e molto altro.

Veniamo al primo fatto (per oggi: ad anno nuovo ci sarà da divertirsi, dato che a questo giro si chiappa il Valentini e l’Acampa insieme, dunque piatto ricco mi ci ficco); Valentini dovrebbe spiegare questo fattarello, per esempio: nel periodo 2005-2007, il Comune da lui guidato ha portato avanti una conciliazione per l’evasione dell’Ici rispetto all’Associazione Costone, di cui Acampa era dominus; di fatto, da circa 100mila euroni che don Acampa avrebbe dovuto sborsare, si arrivò ad una cifra molto, molto più soft, di circa 10mila eurini (!).

Come mai questa accondiscendenza valentiniana verso il curiale Acampa? Semplice, anzi elementare: perché Valentini – che poi ha provato a smarcarsene – era in tutto e per tutto parte integrante di quel Sistema Siena che poi, all’improvviso, nella campagna elettorale del 2013 iniziò a dire di volere combattere e contrastare. Appunto presentandosi anche alle iniziative pro-legalità; coloro che oggi dicono e scrivono il contrario, meditino su fatti come quelli documentati da questo blog…

Attendiamo dunque risposte: forse il Comune di Monteriggioni di quei soldi non aveva bisogno, tanto bene era amministrato?

E torniamo alla variante del 2007, prima appena accennata: che venne chiesta (nel 2006) per costruire una foresteria ed una abitazione per il custode. Le solite malelingue però sostengono che quando la domanda per la variante fu accolta, nel 2007 – non a caso pochi mesi prima dell’inaugurazione, officiata in pompa magna dall’Acampa stesso – ciò che si chiedeva di potere edificare, fosse in realtà già costruito!

Si chiedeva dunque il permesso per costruire ciò che già era stato costruito (ovviamente, ottenendolo)…e non è finita (neanche per oggi): inizialmente, 6 anni prima, il progetto portato in Consiglio comunale parlava di fatto di una sola palestra, mentre qui si andava ad ampliare di parecchio il concetto inizialmente approvato. Senza però passare dal Consiglio comunale. E tutto doveva restare in ambito sportivo: dunque al limite ci poteva stare la foresteria (per gli atleti), o il centro di fisioterapia.

Il problema è, magari, spiegare perché un magazzino di 60 metri quadri facente parte della struttura, ad uso sportivo destinato, sia un deposito di panforti: forse nel Comune di Monteriggioni è stato creato un nuovo sport, il “getto del panforte”?

Fantaedilizia?  Nel Comune di Monteriggioni, anche la fantaedilizia poteva diventare realtà. Ma il Sindaco del ben fare, lo stesso che ora sbraita contro la presunta fuga di notizie a suo danno, non si è mai accorto di nulla. Mai; a questo punto – tragicomico – l’unica difesa può essere quella di scajoliana memoria: a Monteriggioni, si costruiva all’insaputa del Sindaco..

 

Ps 1 Scrivere del Costone non è cosa facile, per il sottoscritto: chi mi conosce, lo può immaginare; dirò di più: quando si iniziò a parlare del suddetto palazzetto, lo scrivente faceva parte del Consiglio del Costone basket: dal quale dette le dimissioni, una volta accortosi di che personaggino fosse l’Acampa Giuseppe.

Ma se vogliamo che qualcosa cambi, in questa comunità, bisogna avere l’onestà di vedere che anche i luoghi tanto a lungo frequentati, possono essere interessati da elementi – per così dire – opinabili. Del modus operandi di don Acampa in relazione al suddetto palazzetto, infatti, scriveremo ancora, dopo il Santo Natale: e – credetemi – ne leggerete delle belle…

Ps 2 In settimana scorsa, polemica stimolante fra Mauro Rosati, dominus di Qualivita, e il professor Francesco Ricci, che scrive cose interessanti su scuola e non solo sul Corrsiena; oggetto del contendere, il mercatino in Piazza Matteotti. Da Rosati giudicato indegno della beltade del luogo (oh, se lo dice lui, esteta nato, c’è da credergli…).

Inutile dire da che parte stiamo, confidando nell’intelligenza del lettore medio; aggiungiamo: certi personaggini, proprio non ce la fanno a cambiare città? Gli Acampa, i Rosati et multi alii, sono meravigliosi: ma proprio per questo, non potrebbero andare a fare del bene ANCHE in altre realtà? Altrimenti, per Siena, troppa grazia…

Ps 3 Ieri Report sul caso David Rossi: credo che ne riparleremo a breve. Nel frattempo, il buon Mondani ci ha informato anche sui “soli” 6 milioni guadagnati da Fabrizio Viola: l’avrà fatta, lui, la donazioncina a Telethon?

Ps 4 Su Rai tre, invece, dalla Annunziata (pessima figura, incapace di fare di una sola domanda per mettere in difficoltà il personaggio) ieri ci ha deliziato il padre costituente Denis il Verdini; il cui spirito, direi, ancora ben aleggia sulla città…

Ps 5 Domani l’augusto padre – introdotto da Alberto Cornice – sdottora sui Chigi (ore 17, chiesa di San Raimondo al Refugio); mercoledì, alle ore 11,15 al liceo Piccolomini, lo scrivente – con il professor Chiarini – anima un incontro dantesco, esibendosi – insieme ai ragazzi che leggeranno – sul Canto VI dell’Inferno (i golosi, Ciacco: dunque, Expo), e sul XIII, con Sapìa senese superstar.

15 Commenti su Dopo il baseball, il basket: il Natale dello sportivone Valentini (con Acampa)

  1. VIRGILIO scrive:

    Prendiamo i lettori per mano, caro Eretico ed ampliamo la notizia con questo rimbalzo:

    https://ppiccini52.wordpress.com/2015/12/20/gira-che-ti-rigira/comment-page-1/#comment-680

    Caro ERETICO, quando misero il cartello del cantiere c’era scritto che avevano avuto la concessione edilizia 437 il 24.11.2003.
    A me l’architetto, per fare un capannino mi fece due palle così per iniziare i lavori entro un anno perché sennò mi diceva che mi scadeva e si doveva richiedere la concessione un’altra volta.
    Ti posso assicurare che i lavori non furono iniziati prima del 24.11.2004.
    E se Don Acampa dice il contrario lo giuri davanti alla Madonna se ne ha il coraggio.
    Anche l’ingegnere Mele lo sa che i lavori non iniziarono prima del 24.11.2004. Lui era l’ingegnere del cemento armato e sa benissimo che il progetto fu portato al genio civile non prima del 20.1.2005.
    Se il mio capanno sarebbe stato abusivo se iniziavo i lavori dopo un anno, l’acampalace è strabusivo.

  2. VEDO NERO scrive:

    Che persona il Valentini, poliedrica, sempre con qualche sorpresa. Che mente eccelsa! E l’Acampa, che mente illuminata col suo superiore Boncristiani stanno facendo un bel servizio a chi ci crede, si meriterebbero che quel povero Cristo che hanno offeso scendesse dalla Croce e usasse la stessa a mo’ di bastone. Simoniaci. Non mi dilungo sul commento di questi loschi figuri e concludo con una considerazione della Sora Annunziata, feroce attaccante del Berlusca ai tempi dei tempi ed ora docile ancella del Verdini, l’intervista al suddetto è la mera ‘marchetta’ fatta a chi sta offrendo una stampella al traballante governo Renzi. Pensare male è peccato, ma spesso ci si indovina. E poi come si puo’ attaccare un mariuolo come Verdini se abbiamo in casa PD un problema come quello della famiglia Boschi? Le dimissioni doveva dare la bellona, la madonnina infilzata, le dimissioni!

  3. VEDO NERO scrive:

    Io, estimatore del Sommo, cercherò in tutti i modi di essere presente all’incontro dantesco di mercoledì. In questo periodo è bene nutrire la mente e lo spirito con tali occasioni letterarie. Il Sommo si lamentava di come andavano le cose allora, ma mi sembra che il buio domini ancora la scena politica italiana. E poi vedendo qualche libro di storia ho notato che il Boncristiani somiglia un po’ a Bonifacio VIII come comportamento ed aspetto? O no?

  4. Francesco Galli scrive:

    Usare epiteti ad effetto nei riguardi di Acampa verrebbe spontaneo a chiunque conosca le sue vicende ma non credo serva a nulla, sarebbero solo sfoghi da Bar. Acampa secondo me è vittima di un sistema che lo ha sopravvalutato e Lui sentendosi protetto, appoggiato, incoraggiato e soprattutto foraggiato, ha tirato fuori le peggiori qualità. Cattiveria, arrivismo, cinismo, attaccamento abnorme al denaro, voglia indomabile di potere a tutti i costi. Queste caratteristiche lo hanno reso poco simpatico a molti ma Acampa mira dritto al dominio di tutto e di tutti senza guardare in faccia a nessuno, senza badare al male che provoca. Si !!!! Ritengo Acampa pura espressione del male. Lo ritengo uno strumento del male che agisce nella piena consapevolezza del proprio operato. Francesco Galli

  5. Eretico scrive:

    Francesco Galli ci è andato giù pesante, sul prescritto per l’incendio in Curia: ma ha il coraggio di firmarsi, con nome e cognome (a differenza della stragrande maggioranza dei cattolici senesoti, ignavi che la pensano esattamente come lui, ma non hanno il coraggio di fiatare).
    Caro Francesco, drizza le antenne: il modus operandi acampiano durante gli anni della costruzione del palazzetto costoniano, ti allieterà l’inizio del 2016. E ricordati: stiamo già lavorando per una grande, solenne, spero efficace rievocazione dell’incendio suddetto, nel decennale (2 aprile 2016). Anche in questo caso, piatto ricco mi ci ficco.

    Per intanto, ieri Valentini Bruno è andato a chiacchierare con la Procura; ma sue dichiarazioni pubbliche ancora NON ci sono. Vediamo che succede oggi in Consiglio comunale, dunque…

    L’eretico

    • Pulizia scrive:

      Scusate una domanda. Ma perchè Voi Bloggers (Eretico, BSG, Il Santo, etc.) tutti insieme non scrivete una bella letterina affinchè Papa Francesco dia una occhiata alla diocesi di Siena e faccia un pò di pulizia?

  6. Pingback: Rassegna Stampa – Le magagne del nuovo Palazzetto del Costone (un groviglio nel groviglio)… Don Brunetto interrogato per due ore!!! Interrogazione STEWARD in Pantaneto… | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  7. Eretico scrive:

    Per intanto, domattina alle 11,30 colui che arrivò al ballottaggio con Valentini Bruno, Eugenio Neri, annuncerà formalmente le sue dimissioni da Consigliere comunale, nel (lodevole) tentativo di mettere definitivamente con le spalle al muro l’ex Sindaco di Monteriggioni. Due avvisoni di garanzia (per ora), le dimissioni di Neri e tutti gli annessi e connessi, saranno sufficienti a farlo dimettere?

    Sarà un Natale caldo…

    L’eretico

    • Il Chimico scrive:

      La risposta è no. Se gli hanno fatto “vento” due avvisi di garanzia per guai con l’urbanistica (non per minacce al vicino di casa), immagino cosa gli possano fare le dimissioni di eugenio…..

  8. ale benve scrive:

    la decisione di Eugenio Neri mi sembra da lodare.
    Mi piace anche l’idea di “PULIZIA”; sarebbe bello che il Santo Padre si occupasse della curia di Siena; sai che ridere se gli “mette” le mani addosso…

    Comunque sia sono ormai rassegnato: 1) riaprono il caso Rossi, 2) Sindaco bi-indagato, 3) affare Costone eppure a SIENA continua a non cambiare niente, e sopratutto anche in questo sito non diminuisce di una unità il numero di ANONIMI.
    Ora basta non abbiate più paura e timore; tutto è ormai perso.

    ciao ale benve

  9. Stefano scrive:

    Forza Eugenio! Non voltarti ma vai avanti, sperando che ti seguano tutti i consiglieri di opposizione!

  10. Anonimo scrive:

    In tema di spending review, guardate il sito ESTAR: non solo foto brutte, ma quattrini della comunità sperperati: bel gusto a metterlo sul computer!!!

  11. quello che ha perso a menteaperti scrive:

    A dire il vero ne ho visto di peggio e soprattutto meno intuibili come ” navigazione”.
    Rimane il fatto che andando alla sezione concorsi revocati area sud est ed altro viene in mente come i nostri nuovi cervelli non debbano solo andarsene ma ” DARSELA A GAMBE”
    Buon anno a tutti anche ai discendenti di Bocca degli Abati ( che forse il clericale supernominato nel Blog ha qualche gene in comune con cotal antenato?)
    Ho si scherza naturalmente……….

  12. quello che ha perso a menteaperti scrive:

    Per l eventuale avvocato ho sbagliato.
    Non volevo scrivere Ho ma Oh…. locuzione tipicamente fiorentina che indica che la frase seguente è solo scherzosa, AMABILMENTE scherzosa

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