Eretico di SienaLe motivazioni della sentenza Acampa-Buoncristiani versus Eretico (parte I), con 3 Ps - Eretico di Siena

Le motivazioni della sentenza Acampa-Buoncristiani versus Eretico (parte I), con 3 Ps

- 23/01/16

 

Beh, un pochino in ritardo, certo, ma meglio tardi che mai: iniziamo oggi a divulgare le motivazioni con le quali, nell’aprile scorso, il Giudice monocratico del Tribunale di Siena, dottor Valchera, ha assolto (“perché il fatto non costituisce reato”) lo scrivente, portato incautamente in Tribunale dal tandem Acampa-Buoncristiani. Le attendevamo, queste motivazioni: adesso ci sono. Gustatevele, perché lo meritano.

Le dedichiamo al professor Franco Nardi – autentica vittima dell’infame vicenda dell’incendio in Curia (2 aprile 2006) -, ed a tutte le persone che hanno davvero sofferto a causa dell’Evangelo in salsa acampiana, in primis il parroco di Vagliagli don Mino Marchetti.

Un plauso non quantificabile, infine, al Superavvocato Luigi De Mossi, che ha condotto una autentica battaglia, in aula di Tribunale, in favore della Libertà di espressione e, dunque, di pensiero. Chapeau!

 

ECCO LE MOTIVAZIONI…

In questa prima parte delle motivazioni, ci preme sottolineare la questione di fondo della ASSOLUZIONE dello scrivente, per come la determina il Giudice Valchera; nella prossima puntata andremo sullo specifico dei dati di fatto che – finalmente! – sono stati acclarati da un Giudice terzo a proposito del tandem Acampa Giuseppe-cittadino Antonio Buoncristiani.

Partiamo dal finale della Sentenza, dunque a pagina XVIII (quando si dice il “gran finale”…):

“Ciò che rileva in questa sede è che le manifestazioni del pensiero e le espressioni di cui all’imputazione, possono inquadrarsi nell’esercizio del DIRITTO DI CRITICA come sopra esplicato – tenuto conto, si ribadisce, del contesto in cui sono state adottate, del carattere selettivo delle critiche (il Giudice fa riferimento alle critiche dello scrivente sul “potere temporale” del tandem, Ndr), dell’essersi l’imputato presentato non come giornalista o narratore fedele di un fatto, bensì di persona che manifesta un aspro dissenso rispetto alle opinioni e ai comportamenti presi di mira, infine del preminente valore che va attribuito alla comunicazione, pur feroce, di vicende, giudiziarie e non, rilevanti nella comunità senese e all’intimamente connessa funzione di CONTROLLO che l’opinione pubblica deve esercitare in ogni materia di interesse sociale enei confronti dei poteri di QUALUNQUE NATURA, colpendo atteggiamenti e personalità di rilevanza pubblica e notorietà non secondaria – di talchè può applicarsi l’esimente di cui all’art. 51 Codice penale, avendo l’imputato agito NELL’ESERCIZIO DI UN DIRITTO, e deve addivenirsi all’ASSOLUZIONE con la formula terminativa resa in disposto (“il fatto non costituisce reato”, Ndr)”.

Anche a pagina VIII della Sentenza, il Giudice dottor Pierandrea Valchera insiste, ed in modo chiarissimo, sulla necessità del controllo dell’informazione sull’attività dei “potenti”:

“…per la valenza che, nel caso di specie, ha l’elemento della comunicazione, pur feroce, di vicende giudiziarie e non, e l’intimamente connessa funzione di controllo che l’opinione pubblica DEVE ESERCITARE in ogni materia di interesse sociale e nei confronti dei poteri di qualunque natura, colpendo atteggiamenti e personalità di rilevanza pubblica e notorietà non secondaria”.

Parole da scolpire nel marmo, e della migliore qualità: se in questa collettività gli informatori di professione – i mitici giornalisti “tesserati”, per capirsi – avessero fatto bene il loro mestiere (“colpendo atteggiamenti e personalità di rilevanza pubblica”) in passato, noi bloggers non saremmo neanche venuti fuori, e saremmo rimasti a fare le nostre – non poche – altre cosine.

Se i tristi “tesserati” avessero fatto il loro dovere – o, almeno, una parte di – , spargendo un po’ di inchiostro quando era davvero il momento, l’inchiostro del Giudice Valchera sarebbe stato risparmiato, forse.

E di certo, il tramonto della città non sarebbe arrivato (o comunque non così rapido e devastante).

Chi ha da vergognarsi guardandosi allo specchio, si vergogni, magari: sappiamo bene che non chiederà mai scusa, ma che almeno si vergogni…

 

Ps 1 Nei giorni scorsi, il mitico professor Brandani ci ha rassicurato sulle sorti magnifiche e progressive di Mps (scoop del Corrsiena!); oggi, Maurizio Bologni su Repubblica riferisce che il bisindagato Valentini Bruno, parlando e rassicurando la moglie preoccupata (edificante vicenda familiare, cui mancava il generone d’ordinanza), le avrebbe detto di stare tranquilla, quanto ai soldi depositati nei forzieri senesi (“Le ho risposto senza esitazione: li teniamo lì, che sono al sicuro. E a Siena nessuno fugge dai conti correnti. Bischerate. Il resto è panico ingiustificato, trance agonistica tipo Mancini-Sarri”).

Con il tandem Brandani-Valentini come testimonial delle sorti magnifiche e progressive, il futuro di banca Mps è assicurato.

Forse – è bene dirlo una volta per tutte – ci meritiamo davvero il Santander…

Ps 2 In piane agitazione i lavoratori (una parte di) di Opera metropolitana: per ora, hanno incassato un articolo sulla Nazione, e la solidarietà convinta di Laura Vigni. In settimana prossima, dello scottante argomento ci occuperemo anche noi, con dovizia di particolari stimolanti assai.

ps 3 Stasera dunque big event, con “2019” nell’Oca (relatori il Governatore Fulvio Bruni e Danielito Magrini) ; il locale in cui si terrà il tutto, è quello – acquisito da pochi mesi dalla Contrada – nuovo alle Fonti, per capirsi all’ex Amiata marmi.

 

8 Commenti su Le motivazioni della sentenza Acampa-Buoncristiani versus Eretico (parte I), con 3 Ps

  1. Cesco P. scrive:

    Vista la caratura di questi personaggi ritengo opportuno citare il sottoscritto:

    LEVOMMI IL MIO PEN-SIER IN PARTE OV’ERA !!!!!

    Cesco P.

  2. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Che partitone a scacchi domenica passata a Lugano. Il tedesco contro l’inglese, scacco matto in quattro mosse. Non ti dico che ho goduto. Sai il mio sogno. Vdere l’inghilterra allontanarsi dalle coste europee e finire sotto i ghiacci del polo nord. E chissa mai dire mai.
    Il tedesco poi mi ha detto che le nostre banchette dovrebbero liberasi dei debiti. Magari doveva essera stato fatto prima… Siccome non sarebbe indolore per tanti debitori e debiti fatti sparire. Sai chi compra i debiti mette su il cane da tartufi.
    Allora i nostri navigati comandanti hanno pensato di lasciar fare tanto tutto tornerà come prima. E invece non non tornera’. Allora che farete?
    Faranno, io ho risposto, tanto io sto comodo qui a Lugano.
    Qualcuno non capisce il mio modo di scrivere e dalla prossimo volta scrivo in tedesco.
    così sara più chiaro

  3. Manfred scrive:

    Complimenti Eretico, a te e a chi ti ha aiutato in questa vicenda. Un abbraccio

  4. foloso scrive:

    Keep calm….ce la possiamo fare.
    Anche Siena nel 2019 può diventare Capitale della Cultura. ….chissenefrega dell’ Europa!
    Dai Eretico. …lancia la campagna per SIENA 2019 ….Capitale della Cultura Italiana. ….
    http://www.corriere.it/cultura/16_gennaio_25/pistoia-capitale-cultura-2017-fb64eeae-c37f-11e5-b326-365a9a1e3b10.shtml

    • foloso scrive:

      …..dalla regia mi fanno notare che Siena è stata capitale della Cultura Italiana. …CHIEDO SCUSA,MA NON M’ ERO ACCORTO

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