Eretico di SienaPerché Valentini Bruno ha fallito ( e tre Ps valentiniani) - Eretico di Siena

Perché Valentini Bruno ha fallito ( e tre Ps valentiniani)

- 09/02/16

Si apre la “Valentini’s week”, che culminerà giovedì con il Consiglio comunale in cui si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo, come vedremo) discutere e votare la Mozione di sfiducia lodevolmente presentata illo tempore dai grillini, cui si sono accodati – previe opportune limature – gli altri Consiglieri di opposizione. Il fallimento del Sindaco – eletto nel giugno del 2013 – è sotto gli occhi anche degli ipovedenti, ma a questo giro (e per l’ultima volta) conviene mettere i puntini sulle i, visto il momento.

Eccolo, dunque, il fact checking sull’operato del Primo cittadino; lo dividiamo in tre parti (l’eretico fa come fece il mascellone nel famoso discorso del 3 gennaio 1925…): responsabilità politica, morale e storica.

 

Responsabilità politica

Arrivato al potere da lame duck (anatra zoppa), in quanto ricattabile ogni mezz’ora dai ceccuzziani, Valentini non si è mai affrancato da questa ingombrante spada di Damocle del suo predecessore (senza i cui voti MAI Valentini sarebbe stato eletto, sia ben chiarissimo: il centro storico – in cui è minoranza – lo dimostra con chiarezza).

Anzi, procedendo il suo mandato, a maggior ragione l’appoggio dei ceccuzziani è diventato più determinante, con la zarina (un po’ sbiadita, peraltro) Carolina Persi che più volte ha politicamente umiliato il Sindaco, facendogli capire esplicitamente che si punta ancora su di lui solo per la mancanza di concrete alternative (e per orrore di cosa potrebbe accadere con un Commissario che – a differenza di Laudanna – aprisse certi cassetti, vedasi il Prefetto Tronca a Roma con la nuova Affittopoli).

Last but not least per quanto concerne la parte prettamente politologica, la creatura valentiniana “Siena cambia” (sic) è diventata vieppiù ectoplasmatica, e semmai ne ha preso la leadership il vicesindaco Fulvio Mancuso. Quanto alla pattuglia scaramellata (3-4 voti), vedremo appunto giovedì: l’ordine di scuderia è, certo, di “salvare il soldatino Valentini” a tutti i costi, ma a noi piace pensare che le persone per bene che rappresentano il Pd non vogliano passare alla Storia municipale come coloro che hanno salvato un Sindaco bisindagato (che tanto cadrà per via giudiziaria – come qualunque osservatore attento può capire – prima della fine del mandato ugualmente, ma a quel punto la frittata, gli scaramelliani, non la potranno rivoltare…).

I nomi ed i cognomi dei salvatori del Valentini – sia chiaro – saranno ricordati per ciò che hanno fatto, in questo blog: lo dicono al Family day (per i favorevoli alla proposta di legge Cirinnà), lo diciamo anche noi, per Zeus!

 

Responsabilità morale

Ne abbiamo scritto sì tante volte, che un pochino ci è venuta a noia, ma repetita iuvant (come si dice a scuola di fronte ai durotti di comprendonio): Valentini, per salvarsi il sederino, agisce ormai alla stregua di un cacicchio del profondo sud (avrà esultato, immaginiamo, per l’ assoluzione di don De Luca; chissà cosa penserà del Sindaco di Brindisi, che le Forze dell’ordine sono andate a prelevare di primissima mattina in casa…). Siena come Salerno, dunque: onore all’ex Sindaco, Franchino il Ceccuzzi, che si dimise non appena ricevuto un Avviso di garanzia (proprio per vicende salernitane, vedasi le coincidenze). E in quel momento non era neanche Sindaco.

Chi ha la faccia tosta di difendere Valentini oggi, spesso coincide con chi esaltava la scelta di Ceccuzzi di dimettersi dopo l’Avviso (uno, non due come il Valentini): si decidano, dunque, i nostri eroi dell’informazione “tesserata”.

Altro monito ereticale: dopo il salvataggio di giovedì, confronteremo, e con grande attenzione, ciò che scriveranno con ciò che avevano scritto ai tempi del Ceccuzzi dimissionario: ci sono cose che non hanno prezzo, nella vita…

 

Responsabilità storica

Doveva essere (lo diceva lui stesso, con la consueta sfacciataggine) l’uomo della svolta, del cambiamento, del rinnovamento: sin dalle prime nomine (vedasi Siena parcheggi, fra le tante), è stato invece tutto un centellinare democristianissimo, da Manuale Cencelli applicato a Sienina nostra. Non si sarebbe dato pace finché non fosse stata fatta Giustizia su Mps – diceva lo sfacciato -, ed invece si è visto che la notte dorme senza bisogno di sonniferi. Ha fatto la voce grossa quando Clarich ha detto la pura e semplice verità su Mps, ma quando si è rifiutato in modo indecente di presentarsi in Consiglio comunale, Valentini non ha proferito verbo: zitto e mosca.

Alla Storia, passerà soprattutto per il clamoroso fallimento di Siena Capitale della Kultura 2019: non solo e non tanto perché non abbia vinto contro la corazzata materana, quanto per come abbia gestito (e fatto gestire) il tutto, rendendo antipatica a buona parte della città la campagna, fatta di sbrodolate autocelebrative degne di essere ricordate come tali (e stendiamo un velo di pietas sulla scelta del professor Sacco).

Ha fallito anche nello sport, come dimostra il freschissimo caso delle dimissioni mensanine a livello di Cda: sempre pronto a metterci la faccia a vittoria calda, sempre pronto a scaricare quando le cose vanno male. Nessuno gli può imputare, per questo, le colpe di altri, ma il principio è lo stesso: se il Comune non deve entrare in nessun modo nella vita dello sport professionistico, allora ne stia fuori SEMPRE. E non apra le porte del Palazzo solo per le photo opportunities di rito, con i sorrisoni a favore di telecamera.

Si ricorderanno le biciclette, strombazzate ai 12 venti come conquista di civiltà; biciclette che, però, al massimo possono arrivare a pareggiare lo scempio delle buche e dell’incuria stradale (e lasciamo stare il caso Campo scuola, gestito in modo che dire pessimo sarebbe riduttivo: a proposito, quando si finiscono questi benedetti lavori?).

Colui che lo aveva portato al Ballottaggio, il Consigliere Eugenio Neri, si è dimesso, con gesto clamoroso, sul finire dello sciagurato 2015; ha cercato di dare uno scossone, da par suo, all’apaticissima collettività, ma ovviamente il tutto è rimasto lettera morta.

Perfino di Berlusconi e del suo Governo, con distacco ormai storico, si ricordano almeno un paio di cose positive e positivamente qualificanti (la Legge Sirchia e la Patente a punti); se qualcuno ci dice due o tre cose davvero incisive e degne di positiva memoria della Giunta Valentini, lo ringraziamo. Di cuore, e di fegato…

 

A questo punto, dunque, si voti; ma sia chiaro, e lo ripetiamo: i nomi ed i cognomi di TUTTI coloro che voteranno per salvare chi ha fallito e vuole solo salvare la poltrona, resteranno scolpiti nella memoria della città. Perché non capire che il bisindagato è stato un completo fallimento, a 360%, è da stupidi o da altro.

Ed un sussulto di dignità, una volta tanto nella vita, fa bene – date retta -, cari Consiglieri piddini: fatevi conquistare, rapire dalla curiosità del nuovo, potrebbe essere inebriante…

 

Ps 1 Tanto per aggiungere ciccia al fuoco, diamo un altro dato dello scandalo Ztl: quello concernente la zona di Fontebranda, cioè la Ztl numero 4.

Il Comune sa tutto, ma continua a fare pagare il bollino, come niente fosse. 155 bischeri, in loco, pagano regolarmente il bollino mensile, a fronte di soli 82 posti; c’è una discrepanza di 73 posti (52,90%).

Mi arrivano mail di cittadini che si stanno organizzando per smettere di pagare l’indecente balzello. Difficile dargli torto…

Ps 2 E proprio il giorno in cui il Consiglio comunale probabilmente salverà l’ex Sindaco di Monteriggioni, alle 21 al circolo Arci delle Badesse si ritrovano gli sventurati che hanno comprato le case poste sotto sequestro dalla Procura della Repubblica. Tutta roba della gestione Valentini, per capirsi. Chapeau all’urbanista della Francigena. Salvate il soldatino Valentini, mi raccomando.

Ps 3 Il geometra Massimo Grisanti – in un intervento postato sul blog di Pierluigi Piccini – avanza seri dubbi sulla liceità dell’Ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì (in modo ben documentato); forse è il caso che i firmatari diano un’occhiata, perché potrebbe essere possibile impugnare il tutto. Con questi furbacchioni, mai lasciare niente di intentato, mai…

 

23 Commenti su Perché Valentini Bruno ha fallito ( e tre Ps valentiniani)

  1. Massimo Grisanti scrive:

    Angela Lorenzoni, già dipendente dell’Ufficio Tecnico comunale di Monteriggioni, aveva una buona abitudine (per averlo constatato io personalmente mentre trattava le pratiche edilizie).
    La buona abitudine consisteva in questo: le cose che diceva ai politici, o che voleva dire loro, tipo al Sindaco VALENTINI, se le appuntava. Giusto come metodo che potesse tornare utile.
    Nell’AFFAIRE PALAZZETTO DEL COSTONE si dice che alla buona Angela non tornasse per niente che la variante della concessione edilizia e dell’autorizzazione paesaggistica – i cui lavori di costruzioni furono peraltro iniziati quando i titoli erano decaduti – venisse rilasciata come se fosse di tipo ordinario.
    E ciò ben sapendo che non potevano essere rilasciati a sanatoria perché in zona paesaggisticamente vincolata gli aumenti di volume sono assolutamente insanabili.
    Di talché, dicono i beni informati, in presenza di MASTONDONTICI e DICHIARATI LAVORI DI AUMENTO DI CUBATURA GIA’ VENUTI AD ESISTENZA IN MODO ABUSIVO, la buona Angela avrebbe fatto degli “appunti”.
    Chissà – esimio Sindaco di Siena dott. VALENTINI (sindaco di Monteriggioni all’epoca dei fatti) – cosa dicono tali “appunti”??
    Una cosa appare certa – e questo lo diciamo anche per la Soprintendente arch. Anna DI BENE che firmò l’assenso alla variante paesaggistica che costituisce un MASTODONTICO ABUSO D’UFFICIO – ovverosia il direttore dei lavori Ing. REY Roberto dichiarò – papale papale, tradendo le proprie origini romane – che le opere di spostamento del fabbricato e di costruzione della foresteria (non previste dal progetto approvato, peraltro decaduto) erano già fatte al 8/5/2006 (istanza di FALSA variante in corso d’opera prot. n. 4687).
    ARCHITETTO DI BENE ANNA – SOPRITENDENTE DI SIENA – HA CAPITO ORA?????

    A mio parere, se conosco un poco la buona Angela, quanto meno avrà scritto di sentire il Sindaco prima di far rilasciare – a quel compromesso del P. Ed. Claudio PIERI – una variante in corso d’opera che ODORA COSI’ TANTO DI ABUSO D’UFFICIO E FALSA AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA che l’odore lo sentono al Polo Sud.

  2. Michael Kohlhaas scrive:

    Di Valentini ricordo ancora con fastidio e disgusto la partecipazione alla marcia anticasta dove si pavoneggiava nelle prime file quale paladino del cambiamento e della legalità (sic!).
    Peccato che nessuno abbia avuto il coraggio in quell’occasione di omaggiarlo con un bel ruttone in ghigna.
    Si può dire che ha la faccia come il c… o si rischiano querele?

    • Eretico scrive:

      Direi di no, caro Michael: il Valentini ha la faccia di c..olla, no?

      Piuttosto mi piace segnalare il pezzo di oggi del Santo, in cui si scrive del portavoce del bisindagato, il sellato professor Orlando Paris: leggetelo, e gustatevelo tutto, dall’inizio alla fine…

      Quanto all’anonimo che critica la posizione monaciana contro Valentini (con tanto di presenza dell’attuale Sindaco di Monteriggioni): sono d’accordo con te, ma la cosa è ribaltabile. Se Albertone è incazzato nero con il Valentini, è perché il gran rinnovatore Valentini Bruno – nel 2013 – evidentemente aveva fatto un accordo politico con il suddetto Monaci (come poi lo Scaramelli, pare proprio).
      E chi difende il Valentini oggi, difende ANCHE quell’accordo Valentini-Monaci: chapeau con scappellata, dunque!

      L’eretico

  3. Anonimo scrive:

    Tutto molto giusto Eretico.
    Ma il problema è un altro.
    Il disastro Valewntini viene in un certo modo “salvato” dalla pochezza, o dalla tantezza, in senso negativo dei suoi attuali fustigatori.
    Lasciando peredere i grillini, che non mi piacciono molto ma li ritengo fondamentalmente onesti, la conferenza stampa di tale associazione Confronti mi ha veramente disgustato, sia per i conferenzieri che per i contenuti, bugie e furbizie da prima repubblica.
    La presenza del Sindaco di Monteriggioni ha acuito questo disgusto.
    Ma come? La delfina di Valkentini che partecipa al “linciaggio” del suo ex Sindaco?
    Ma che stomaco hanno certe perdsone?
    Ma credoino veramente che la gente non si ricordsi di loro e dei loro giuochetti?
    Del loro ruolo nell’assalto a Siena?
    Mi scoccia dire che questa conferenza mi ha avvicinato a Valentini, che nella sua inutilità è quasi preferibile a questi.
    Ma non sarà proprio il risultato che volevano questi furbacchioni?
    Come dice qualcuno, pora Sienina.

  4. Magico Vento scrive:

    Smettono davvero di pagare l’ingiusto bollino? Che ci sia ancora speranza in questa città?

  5. VEDO NERO scrive:

    Ma dai questa settimana ci sono la partita super di sabato Juve-Napoli e la fine del Festival di Sanremo cosa vuoi che interessi ai senesi della riunione del giovedì? Volete distoglierli da questi due vitali appuntamenti? E tutte le ipotesi le elucubrazioni su chi vincerà sabato a Torino per gli ‘omini degli orti’ e per le ‘donnine della cooppe’ chi sarà il vincitore a Sanremo? Queste sono emozioni alla barba di gente che è stata truffata a Monteriggioni. E poi si è messo anche a piovere per la gioia degli omini, l’orto gode evviva! Il nostro valentini ha già preparato la poltrona davanti la televisione ed accanto i pop corn da mangiare. Evviva, in fondo siamo in Italia, il Belpaese; hurrà per chi a Roma non paga nulla di affitto, quindi nemmeno l’Imu e tutte le tasse derivate, alla barba degli onesti tartassati! Ma dai chi vincerà sabato? Juve? Napoli? Arisa? Ruggeri? Questi sono i veri quesiti da risolvere.

    • Anonimo scrive:

      No dai, ci sono anche la Robur, con le novità societarie e la coppa Italia, e la ridefunta Mens Sana, di cui parlare. Segnalo riparazione con ottimo intervento di lastricatura nella Stufa Secca.

  6. duccio scrive:

    Eretico, io sono residente nella zona 1 (via dei rossi- san Francesco – stufa secca) e pago regolarmente il bollino pur non trovando mai posto. Potresti evidenziare i dati relativi a questa zona zona come hai fatto per i residenti in zona Fontebranda? grazie in anticipo. Circa quanto scritto sul bisindagato valentini approvo e condivido, questo sindaco è una vera disgrazia per Siena ed i senesi. Non ci voleva proprio uno come lui dopo tutto quello che è accaduto.

  7. Vittorio C. scrive:

    caro Anonimo delle 22.01
    alla domanda: credono veramente che la gente non si ricordi di loro e dei loro giochetti? La risposta è SÌ, credono questo perché così è stato fino alle ultime elezioni. Il disastro era già consumato, chi lo aveva favorito e procurato era chiaro, ma nulla da fare. Voto al PD, come sempre. E oggi è lo stesso, un po’ di fumo, qualche articolo, falsi nemici che organizzano a Siena un’associazione chiamata “senesi nel mondo”, guarda chi ne fa parte e tira le conclusioni. Fino a quando esisteranno personaggi così non c’è speranza di alzare il capo.

  8. Roberto scrive:

    Egregio Eretico, sono spesso d’accordo con lei, ma indicare De Luca come in cacicchio del profondo sud non le fa onore da persona intelligente quale reputo che lei sia. Avesse avuto Siena un sindaco negli ultimi 20 anni delle stesse capacità di De Luca, sicuramente la città non starebbe in queste condizioni. E poi le assoluzioni sono uguali per tutti. Non è che la giustizia va Spiegata e piegata a seconda delle proprie simpatie e convenienze.

  9. Klaus Biancucci. scrive:

    Io ho abitato 30 anni in via del Porrione.La zona residenti Porrione-Salicotto invece deve fare i conti con la Piazza del Mercato soggetta a limitazioni di posti continue per:i due Palii,corsa biciclette,mercatino mensile eccetera.Sarei curioso di sapere durante tutto l’anno quanti posti non sono disponibili e chiaramente non conteggiato il disservizio.
    Negli anni della gloriosa Robur in serie A alcuni giocatori abitavano nella suddetta zona.A loro e mogli venne concesso un permesso annuale a testa per una macchina convalidato da una marca da bollo di 15 euro.

  10. Edoardo Fantini scrive:

    Nel “giorno del ricordo delle foibe” celebrato quest’oggi, nemmeno una parola su queste tragedie da parte dell’Eretico, pagato dallo Stato per insegnare storia.

    • Eretico scrive:

      Ci avrei scommesso, ci avrei scommesso: il Fantini rimbrotta lo scrivente per questa “dimenticanza” storica.
      Che non è certo tale, infatti domenica prossima un mio pensiero (non certo per la prima volta, tra l’altro: basterebbe documentarsi dieci secondi, prima di cercare di azzannare) sulle FOIBE ci sarà, eccome; è che non volevo mischiare una tragedia autentica (le foibe, per l’appunto), ad una farsa come quella che si sta consumando in Consiglio comunale, e della quale in serata-nottata darò conto (il voto clou è previsto per metà pomeriggio, ma già ci sono state un paio di chicche degne almeno di un Ps).

      A Spartaco Mennini: mi fanno impazzire le lotte inframassoniche, davvero; ma prego riformulare il commento, evitando l’accenno all’espatrio di chi sappiamo, notizia sulla quale non ho conferma diretta.

      L’eretico

      • Edoardo Fantini scrive:

        Ah ci volevi fare una sorpresa: tutti gli altri scrivere il 10 febbraio, giorno dedicato, e te invece per non mischiarti con la massa lo farai il 14. E’ proprio vero che quando uno è originale non somiglia agli altri…

  11. Lorenzo scrive:

    La mia speranza è che qualcosa lo fermi ( lui e la sua giunta), sia la coscienza, il voto dell’opposizione,quello della maggioranza, la magistratura mi accontento di qualsiasi cosa purché li fermino prima che trasformino una città con tanti gravi problemi e già disastrata dal punto di vista dei parcheggi in un’ immensa aru , per favore stoppateli..

  12. Tommaso P. scrive:

    nodo cruciale, in questo momento “di incertezza” (anche se vorrei scrivere “di tracollo”) del PD, è:

    “….ma anche In caso di elezioni (anticipate o no), CHI e COSA viene proposto come VALIDA, SERIA, CONCRETA, CREDIBILE alternativa di VERA ROTTURA, all’attuale settantennale oligarchia…?”

    Perchè se molti sono già in fibrillazione e stanno cercando in tutta fretta di rigenerarsi l’imene, forse è perche è ancora viva in loro speranza che le opposizioni/alternative rifacciano harakiri e che per l’omíni degli orti e le donnine della Coppe sia fin troppo semplice raggiungere l’agognato 51% (del 55% degli aventi diritto, quindi si parla del 27% (circa) del TOTALE della popolazione!!!) per rimettere i deretani in poltrona.

    Per noi del Centro Storico, è prematuro iniziare a chiedere a qualche INTEGERRIMA e NON AGGROVIGLIATA figura, di cominciare a proporsi e a manifestarsi? Preferibilmente in corsa da sola, piuttosto che accettare i compromessi del Gatto e della Volpe…

    Grazie.

  13. foloso scrive:

    Off Topic…..Non posso tacere circa la Mens Sana BK 1871…….a luglio scorso s’è dimesso il Tafani per contrasti con la gestione economica….e tutti zitti!?!?!?……a Febbraio ( 3/4 della stagione sportiva) si “scopre” un buco di 300.000 € euro….. delle due l’una o a dirigere la Società c’era Topo Gigio oppure , ANCHE QUESTA VOLTA, s’è fatto i finokki col culo di quell’altri…..”tertium non datur”

    • maestro Camarri scrive:

      il sor sindaco, a tal proposito, ha lanciato accuse mica tanto velate; eppure le dimissioni dal cda della Mens Sana le ha date un assessore della sua giunta, mica Ciccino da Avane…..forse avranno gli uffici troppo distanti

  14. Marco Burroni scrive:

    Valentini ha fallito? Dipende dai punti di vista, per quelli che fanno parte del sistema che ha governato Siena negli ultimi decenni il Valentini è stato molto utile, ha consentito loro di continuare indisturbati per altri 3 anni come se niente fosse.Un risultato non da poco vista la situazione della città.

  15. quello di gracciano scrive:

    ma le azioni mps a 0,48? fra pochino se ci si mette insieme in una ventina si compra mezza banca.

  16. GIOVANNI scrive:

    Caro Eretico, il “povero” Sindaco Valentini è il paradigma della Città e tutto sommato anche egli una vittima del sistema che ha contribuito ad alimentare. Questa città e la sua banca sono state sacrificate sull’altare di non so quali interessi comunque troppo grandi per Siena con il bene placito di “grandi economisti” che siedevano al governo, in Banca d’Italia e o alla BCE (Draghi e Monti) che si sperticavano a tessere le lodi dell’allora presidente del Monte. Siena ed il Monte erano vittime perfette: grandi risorse e poco cervello. Probabilmente il sistema avrebbe triturato anche menti più eccelse di semplici yes man ma la leadership manca in questa città da anni e l’omologazione al pensiero dominante è stata favorita tanto dall’oppio della pioggia di dazioni di “babbo monte” che dalla pochezza intellettuale dei più che comunque (70% di voti alla stessa coalizione..) evidentemente preferivano il proprio interesse “particolare” a quello della Città e della Comunità. Anche per questi motivi il Sindaco di Monteriggioni viene eletto Sindaco di Siena, perchè Siena è diventata come Monteriggioni ma non è abituata ad esserlo..ed in tutto questo il Sindaco forse ha meno colpe di altri, fatto salvo il necessario rispetto della Legge. Il passato non si può modificare e condiziona purtroppo anche il presente, ma per un qualsiasi futuro occorre un bagno di umiltà, un po più di orgoglio e dignità e magari qualche serio progetto da provinciale e non da capitale, ammesso che non si continuino a far gestire le immense risorse artistiche e storiche della Città da cervelli (che poi si son dimostrati “cervelloni”) riciclati o imposti da poteri superiori che con/per questa città non hanno nè legami nè amore.

  17. PippoSanese scrive:

    Non è solo il problema del salvataggio del Valentini ,fatto da uomini di…peso & C. Il problema è Siena in generale . MdP, meno Sana Basket e tante altre cose .tutto tace i senesi seguono il festival . Per l’informazione sia Tele Valentini che il Corrierino dei Senesoti ci dicono che va tutto bene . La magistratura che cosa fa ? Indaga in silenzio …aspettando le prescrizioni . Gli indagati stiano tranquilli ,ancora più tranquilli di quanto stanno le varie bande di ladri ,non italiani, che operano a piacimento (loro) in città e provincia. Sarebbe necessario un commissaria mento ma generale ,non solo del comune ma di quasi tutte le istituzioni. Questo è pericoloso perché chi non è sul libro paga della Banda Bassoti che ha portato Siena a questi livelli, comincia a sognare l’uomo forte. È questo sarebbe un altro guaio. Speriamo che Tele Etruria o tTele maremma comincino ad occuparsi di palio così toglieremo canale 3 da i nostri schermi come abbiamo già tolto il Corrierino dei Senesoti dalle nostre letture , nemmeno occasionalmente lo sfogliamo più. Grazie .

    • a.b. scrive:

      Il problema è semplice, il vaso ormai si è rotto e cercare di riattaccare i cocci sperando di usare la magistratura come collante non ha alcun senso. Ci vorrebbe casomai un torniatore che prima ne immagini e poi ne costruisca uno nuovo. Io sono certo, Siena ha sempre trovato in sè le risorse per rinascere e ci riuscirà ancora una volta. Per riuscirci peró dovremo smettere di pensare al monte, alla mens sana, alla robur e ai fasti di un passato ormai travolto, facciamo del nostro meglio e sicuramente ne uscirà qualcosa di buono.

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