Eretico di SienaMens sana, in corpore radiato - Eretico di Siena

Mens sana, in corpore radiato

La notizia era ampiamente nell’aria, ed è arrivata: radiazione per Minucci Ferdinando, per la fedelissima segretaria Olga Finetti nonché per la Vice Paola Serpi (trascorsi anche Mps, e – se non ci sono novità familiari – cognata dell’ex Presidente della Polisportiva Piero Ricci). Più la revoca di ben cinque titoli sportivi, compresi gli scudetti 2012 e 2013.

 

MENS SANA, IN CORPORE RADIATO

Stasera, voglio raccontare una storia che allo scrivente pare davvero emblematica e significativa della Siena attuale, cioè di una città che non può riemergere per vari motivi, ma soprattutto per uno: l’incapacità di fare i conti con il proprio, recentissimo, passato.

A latere, forse è arrivato il momento di aggiornare una rassegna stampa dei maestri di giornalismo che, dopo lo Scudetto del 2013, vergavano che la città aveva saputo reagire al crack-Mps, alla città nella bufera: era lo Scudetto del revanscismo senesota. Fra i politici, disse niente nessuno? Tempo al tempo, dai…

Poi ci sono i “grandi galleggiatori” della stampa cestistica, come quel Nigro che, Minucci imperante, se ne stava quatto quatto; poi, dopo la caduta, ha iniziato a fare il sobrio critico (senza esagerare, eh), ed oggi financo pontifica, indossando le facilissime vesti dell’aizzatore del tifo municipalistico contro l’Ingiustizia trionfante. Chapeau tutta la vita!

 

Ecco, dunque, la edificante storiella:  l’anno scorso frequentavamo una palestra cittadina (colpa del Comune, ovviamente, che la tirava per le lunghe al Campo scuola!): ben fornita, con ragazzi in gamba a gestirla.

La prima volta che ci entrai – o forse la seconda -, notai uno di quegli adesivi con Minucci ritratto a guisa di mafioso (ce n’erano a decine, in giro per la città, magari messi anche da chi, fino alla caduta, l’aveva osannato); dopo una decina di giorni di frequenza, noto con grande curiosità un attempato – ma sempre in buona forma – signore che fa i pesi, a pochi metri da me. Mi sembrava lui, ma poi pensai che fosse impossibile; mi avvicinai, ed invece era proprio lui (non Minucci, eh): l’ottimo Piero Ricci, Piero che cade dal pero. Colui che – da dominus della Polisportiva, controllante quasi il 90% della società di basket – di niente si era mai accorto, in anni ed anni. Mi pare fosse un sabato pomeriggio, dunque la palestra era quasi vuota.

“Sarà la prima volta che ci viene, penso che a breve qualcuno gli dirà qualcosa, e gli toccherà andare via”, dicevo fra me e me. Ho frequentato per ancora un mesetto abbondante il luogo, e l’ho rivisto, sempre al pezzo, con la massima tranquillità.

Ricapitolando: nel medesimo luogo (luogo di sport senese), c’era la demonizzazione enfatica dell’ex dominus del basket (ovviamente assente), ed in sincrono la augusta presenza del dominus della Polisportiva Mens sana. Storie che si intrecciano.

Come per Mps: si prende Mussari Giuseppe come responsabile assoluto ed unico (certo l’uomo più potente, illo tempore), e gli altri tana libera tutti; quando il potente cade dal piedistallo, il servo encomio diventa subito codardo oltraggio. Il Manzoni l’aveva capito, per il Napoleone di Sant’Elena. Più sommessamente, a Sienina vale la stessa regola…

Con un’ultimissima avvertenza: la pantomima di Milano che fa la magnanima e dice che Siena avrebbe vinto lo stesso quegli scudetti, è, appunto, una mera pantomima. Ricordate il caso Hackett? Il ragazzotto pluritatuato è l’autentico punto di svolta del rapporto Siena-Milano. E in casa Armani, per piacere, almeno non prendano per i fondelli le persone intelligenti: fa anche rima, ed è sempre meglio, no?

 

Ps 1 Un abbraccio di cuore a Fausto – amico, e sostenitore della prima ora del blog e delle sue battaglie – per la scomparsa del padre.

Ps 2 Fra le varie amenità del Valentini Bruno – che avrà di certo sdottorato anche sul basket, facendo l’antiminucciano da sempre ed al contempo inebriandosi di orgoglio municipalistico – , avete sentito per caso qualche reazione su Monteriggioni, dopo il reportage ereticale? In settimana prossima, sul blog, si continua a fare vedere  qualcosa su “Monteriggionopoli”, in ogni caso…

37 Commenti su Mens sana, in corpore radiato

  1. Hannibal scrive:

    Il Sindaco Valentini non è stato infatti con le mani in mano: “Siena non si imbavaglia”. Avrebbe detto qualcuno “ma mi faccia il piacere”..
    Poi mi dovrebbe spiegare qualcuno come si fa ad attaccare Minucci e difendere due scudetti che sono il frutto di chi deteneva il potere assoluto a livello di gestione anche della squadra. Complimenti a chi riesce nell’impresa…

  2. Carlino scrive:

    Purtroppo la frittata è fatta! Grazie al Dott. Mussari quella sana cultura calabra, tanto amata nel mondo, è atterrata con ottimi risultati anche a Sienina! Viva la calabbbria terra aspra e incontaminata, ma soprattutto terra di brava gente!

    • Marco Burroni scrive:

      Certo certo… é la cultura calabrese che ha rovinato Siena, mica tutti i senesoni che per il posticino fisso si sarebbero venduti la mamma e che sono stati il terreno ideale per certe pratiche. Ma li vedevo solo io tutti quelli che leccavano i piedi al potente di turno, li sentivo solo io quelli che si vantavano di conoscere questo e quello? Finchè a Siena non farete tutti un serio esame di coscienza non cambierà mai niente.

      • Eretico scrive:

        A questo giro, concordo in toto con Marco Burroni (basta non si parli di Referendum, eh!); diciamo che c’è stata una sorta di combinato disposto fra cultura calabrese (in senso deteriore) e cultura senese (in senso deteriore): da qui il patatrac, sotto gli occhi di tutti.
        Sulle modalità di contestazione allo Scaramelli torneremo (purtroppo ero assente all’evento, per precedente impegno), ma fa piacere che la gente si sia accorta che lui non può assolutamente, ed in nessun modo, rivendicare di essere il nuovo che avanza, tra l’altro esaltando Renzi che consegna Mps a JP Morgan (niente da dire su questo, Scaramin?).
        Ma è sul Fatto di oggi che c’è la bomba termonucleare, about Morelli: leggere, please…

        Buona (laicissima) domenica, l’eretico

    • Anonimo scrive:

      Carlino mo’ è colpa della Calabria…. torna a cuccia va’.

    • semplici8 scrive:

      Ma infatti! È noto come il Minucci sia di Tropea…

    • A.B. scrive:

      Ferdinando Minucci, nato a Chiusdino il 7 Marzo 1953. Carlino, ma cosa scrive?

    • an0nym0us scrive:

      Non mi pare che Minucci Ceccuzzi Valentini Scaramelli Bisi Cenni Dallai etc. etc. siano calabresi….. Più terroni meno massoni.

  3. Anonimo scrive:

    Il falso in bilancio è lo sport Nazionale e stangano la Mensana. Quanti hanno vinto così in Italia, dall’ ex Cavaliere in giù?

  4. El Carioca scrive:

    Non dimentichiamo il grande Stefano Bisi……..

  5. il Giaguaro scrive:

    Via,ma cosa c’entra la Calabria,guardiamoci ivece ,TUTTI, allo specchio ogni mattina e ricordiamoci della vicenda di un noto personaggio senese degli anni 50.
    Si narra che il giovin rampollo, ammirandosi rigirandosi in varie pose allo specchio prima di uscire dal palazzo avito( non prima di mezzogiorno ), usasse esclamare a voce alta:”sono bello,alle donne piaccio,ho molti soldi,quindi che mi manca?”.
    Ii caso volle che una mattina lo sentisse il vecchio padre il quale non resse da appioppargli un solenne scapaccione accompagnato dal severo rimbrotto.”Che ti manca?te lo dico io cosa ti manca, il cervello ti manca,cretino !!!”.
    Sembra che il giovin signore,esauritosi il bengodi accumulato dal padre in anni di duro lavoro ,si fosse fatto frate cappuccino,forse l’unica cosa buona intrapresa in vita sua.

  6. Marco scrive:

    Venerdi sera lo scaramelli e’ stato aggredito verbalmente da qualcuno che ingiustamente ha pagato caro le malefatte piddine perdendo i propri risparmi.
    Altro che aggressioni verbali, qui si dovrebbe scendere in piazza coi forconi ben affilati.
    Io che sono un manovale del credito posso affermare che ci sono decine e decine di dipendenti mps che hanno messo i loro risparmi, la loro liquidazione a disposizione di wuesti banditi ignari di quello che accadeva. Ignari degli illeciti commessi sia dal mussari sia dal vigni ( che Dio gli renda merito con la galera). E questi dipendenti, dopo aver pagato caro i comportamenti piddini, se si arrabbiano lo scaramelli si offende? Ho letto quanto detto dal valentini, che non perde mai l’occasione per tacere, a favore del sig scaramelli, provo una pena infinita. Infine non mancano mai le considerazioni fatte dalla cavalleria piddina, ovvero la martinella ed il fanali. Se anche loro avessero pagato di tasca le malefatte piddine probabilmente direbbero cose diverse, ma si sa loro fanno parte del groviglio e quindi….

  7. Renmar scrive:

    il problema non è il Minucci ma il sistema marcio e corrotto che ha consentito a lui come ad altri di fare quello che gli pareva senza una parvenza di rendiconto

  8. Michael Kohlhaas scrive:

    Io mi chiedo: come si fa a continuare ad andare al palazzetto (o allo stadio, che tanto è uguale) dopo annate di prese per il culo da parte di politici e presidenti disonesti?
    Sono andato a vedere il Siena per 20 anni, fino alla salita in serie A. Poi, tra arbitraggi scandalosi quando c’erano le big, salvataggi “pilotati” all’ultima giornata, dirigenti rapaci e giocatori invischiati nel calcio scommesse ho deciso che era l’ora di fare festa. Ora mi dedico a un sano calcetto settimanale con gli amici.
    GENTE, SVEGLIAAAAA!!!! Qui se non si comincia a rimboccarsi la maniche e a cacciare questi incapaci si diventa la città più a nord del Meridione e ci toccherà mandare i figlioli a lavorare all’estero per avere un lavoro dignitoso!

  9. I seguaci di Jago e dell’ escriba\pareggian quel che fece caterina\mentre il cavallo corre e i’ citto liba\dentr’i monte si compie la rapina\pe’rispettare i vecchio contrappasso\disceso giù dall’ alto fino in basso\se sei bon citto non devi fa’ chiasso\ o ti buttano dalla torre come un sasso\
    La testa conservate rinsecchita\e ancora la portate in processione\di chi davvero si fini le dita\pe’ riportarci i papi d’ avignone\quella donnuccia triste e sciabordita\non voleva resta’ senza padrone\e stando a quel che ora si dice\l’ hanno fatta d’europa protettrice\
    Davvero ben l’ hanno scelto il paese\che mai ci furon genti vane e tonte\come quelle del popolo senese\a fassi imbecillire sempre pronte\perfino quando i monte ha fatto i botto/nessun scese a berciare pe’la via\seguitonno a anda’ in piazza a fare l’otto/anziché buttalli tutti ni’ rosia.
    O ghibellino popolo senese\visto che cieco e muto sempre sei\di’ novo scisma pagherai le spese\regalando miliardi all’Opus dei\scervellato paesan dell’angioleri\mentre in contrada gozzovigliare e bei\ti fai imbrogliare oggi come ieri\te lo dice un paesan dell’Alighieri Alighieri.

    • Erri Potte scrive:

      In compenso a Firenze scesero in Piazza si…quando i Pontello vendettero Baggino alla Juve!

      Ora stanno tra Signa,Campi Bisenzio e Pontassieve:che culo eh!

      • Potte forse è meglio tu parli di quelle. Il crac. Del Credit.art. di Verdini e circa come valore un quarantesimo o anche meno del botto monte.
        Invece di pensare ai masgalano/meglio fareste a paravvi l’ano\perche di tutto quel che vi c”è entrato/il conto lo ripagherà lo stato\mangialo i picio e con tali i bicchieri\ permaloso paesan dell” angiolieri/le contese non sono ancora perse/invece di buttavvi tutti in merse/rifate quel che fece barbicone \ che dall’ altezza di quel campanone\butto giù chi volea fare i padrone\amaro come il fiele l’e l’ assenzio/che deve trangugiare chi sta in silenzio\e inutile cantar fior di verbena\sperando che la borsa torni piena. Non penserai mica d’esse a ragionare con un lobotomizzato da curva Fiesole ricordati che calcio e altri sport son lo sfogo di onanisti e becchi rifiniti.cordiali e solidali saluti se davvero ti garba la topa se sei roba di stadio o palazzetto posto te cittino.

        • Comunque caro potte il picio è sempre meglio dei risi e Bisi roba difficile da digerire.e pe’ rimanere in argomento senti sto’ proverbio.tradizionale
          Pane di Prato vino di pomino\ potta senese e Billo fiorentino.
          Magari mentre i titolare effettivo va’ a vedessi la mensana ai palazzetto.

  10. giacobbe scrive:

    I peggiori sono coloro che nonostante tutto giustificano il dissesto mensanino o sienista ( non ho sbagliato questa volta…ha voluto scrivere sienista) con l’aver visto delle bellissime partite ed aver avuto delle splendide emozioni.
    È come se….ad ognuno la libera interpretazione

  11. V’ho mandato un par d’ ottavine, ma siete aperti a contributi stranieri, o l’ abitudine a raccontavvele fra di voi persiste anche in questa tribuna. In tal caso evitate di citare e pubblicare il paesano Alighieri limitatevi al per voi più appropriato nichilista e gozzovigliatore da bettole angelieri.

  12. petriccio50 scrive:

    o Jago, capisco la tua voglia di fare campanilismo. Ammetto pure che tu siaun buon rimatore. Ma sei anche un bel pezzo di merda a offendere la memoria e il sentimento religioso di un popolo, al di la’ che uno possa essere credente o no. E qui con te chiudo, beninteso.

    • Che voi fa’ petruccio da noi per fortuna la razza de’ boncitti penitenti e devoti non ha mai attecchito terreno troppo ostico pe’ loro

      • chi della storia conosce solo montaperti \ non riconosce il nom’ del degli uberti\ manente di Jacopo schiatta/qualcosa di ben a sien l’ha fatta\jago fu il nome che il gran bardo\mise svelto e mai fu tardo\per dar sicura identificazione\a chi dei gesuiti fu’campione\simbol vivente di mistificazione. E a dirtela tutta manente nei confronti del gregge beota non aveva grandi simpatie,dato che fu dichiarato eretico in contumacia dal fratacchione Salomone di Lucca diciotto anni dopo la sua morte. Comunque la vostra permalosita è rimasta inalterata dai tempi di senio..tanto che si fa davvero fatica a considerarvi toscani,come giustamente ha fatto notare il vostro g.m. del goi quando definito toscano dalla Gruber ha subito specificato : senese non toscano.

  13. Erri Potte scrive:

    Il billo fiorentino preferisce ma il culino!

    Giangastone-Zeffirellone-Mastelloni-Paolo. Poli-MAstelloni accozzaglia di buconi!!

    Alla “casa dell’amore ” ci passaste tante ore,dai TRAVELLI alle Cascine andate voi “bocchine fine”.

    La passera e ‘un vi piace,preferite il lillo ritto,per curare il “mal francese”molte fave avete prese!

    • Per te poro citto vale quanto risposto in altra sede al tuo paesano farinata la tua ignoranza vaccina ti fa pensare che Mastelloni sia fiorentino torna al palazzetto a fare l’otto .che le bestie vaccine stanno bene in quella stalla li.

    • Comunque vai all’articolo la domenica de villaggio e li troverai risposta in endecasillabo piano al tuo rozzo inarticolato tentativo di rispondere per le rime per te vale la stessa sfida fatta al tuo paesano farinata.

  14. Caro raffa grazie anzitutto per la tolleranza fin qui dimostrata,daltronde da chi si battezza come eretico era dovuta a chi ,anche se storpiandolo si attribuisce il nome di un eretico vero, sembra però che alcuni tuoi paesani abbiano avuto necessita’ di spiegazioni essendosi assai adombrati chi per questioni di fede ,chi per ragioni più serie.in realtà quello che chiunque dotato di un minimo di acume e di cultura (erri potte ho scritto cultura tutto attaccato!)avrebbe potuto capire era un invito a prendere in considerazione che la vicenda mps potrebbe inserirsi all’interno di qualcosa di più largo respiro ,diciamo di livello mondiale .certi accenni endecasillabati alla Sora Caterina(vediamo se a scriverla maiuscola a petruccio gli passa il lezzo)erano un invito a esaminare la possibilità che sia in atto un contrappasso latomistico/gesuitico volto a finanziare uno dei possibili schieramenti scismatici.con soldi carpiti proprio alla città di chi alla pu…na sciolta fece il ciuco da soma concludendo lo scisma avignonese.ti ricordo inoltre che da Siena viene il sig. Socci che per primo a messo nero su bianco il livore degli ambienti tradizionalisti cattolici nei confronti addirittura della legittimita’ in termini canonici dell’elezione di Bergoglio.poi si potrebbe fare notare la strana coincidenza su l’ autore del portone bronzeo della chiesa di(indovina un po’) santa Caterina da sienina accanto alla basilica della nativita’ a Betlemme,l’artista è tale joppolo nato guarda caso a sienina.il quale ha inserito la sua opera all’interno di una cornice a forma di pentalpha rovesciato ovvero di bafometto.dulcis in fondo lo stemma iniziale di Bergoglio riportava anch’esso un pentalpha poi prontamente sostituito con una più cristianamente ammissibile stella a 8 punte.per la legge della probabilità etenendo sempre a mano il vecchio rasoio di ockam mi sembrano un po’ troppe come semplici coincidenze. Vista inoltre la grande tendenza da parte degli incappucciati a usare proprio il contrappasso come modus operativo fate un po’ voi. Vi invito comunque a considerare che stando a quel che dice report il calabrese e il povero rossi sembra che pe anda’ da salimbeni allo i.o.r abbiamo dovuto fassi risolare le scarpe più d’una volta. Concludo con solidarietà e simpatia intertoscana. E non con sterile e becero campanilismo (capito petruccio?) Avrei preferito mettervele in rima ma visto il riscontro ho deciso di astenermi. Perdonate ma vi vedo un po’ scarsini in quanto a sagacia,e molto dotati invece di permalosita. Come da tradizione del resto.vostro non presuntuosamente epigono,ma modestamente paesano di chi da te citato in pubblicita’

    • Raffa dimenticavo che se tu usassi prte di queste teorie fantasiose per un romanzo il copyright me lo paghi a damigiane di sangioveto.

      • Rimator Scortese scrive:

        Sangiovese il Bucon prese

        Lui che vien dall’Isolotto

        tutto il bu’o suo ha ben rotto

        Di Fiorenza ‘unne po’ più

        e col cul suo sta all’insù

        Da Carlotta presto va

        a far “cicchecicchecià”!!!

        • La Carlotta co’ soldi de senesi
          D’Appartamenti 2 certo n’a presi
          E se di lei avete nostalgia
          Per cura di codesta malattia
          Or ti descrivo buona terapia
          Siccome ti battezzi da scortese
          E vanti di rimare le pretese
          Di certo belle minchie l’ hai tu prese
          Come fa sempre il popolo senese
          Che sian di carne o del monte azioni
          A Siena di stare a bucopunzoni
          E sempre tra le vostre tradizioni
          Siccome siete un popol di coglioni.

          • Per te stessa sfida che al farinata fissa ora e15 minuti per la risposta
            Ma cambia argomento che mi so stancato di rispondere in rima a degli incapaci che hanno bisogno di giornate per mettere insieme versi zoppicanti e penosi.

          • X il povero dell'Isolotto scrive:

            Invece sono intelligenti a Firenze(basti vedere Renzi,anche se lui è un contadino di Rignano).
            Vivono con gli sbarcati col gommone a Novoli,altri stanno mischiati a quelli saliti con la caciotta legata alla valigia nei “bei”quartieri di Signa,Piagge,Campi Bisenzio.
            Centro Storico ci sta il 5%dei fiorentini(età media 80 anni,maggior parte vecchi omosessuali con badante al seguito),il resto è putridume di ogni colore,turisti a frotte,ingorghi per costruire la tranvia e quant’altro.
            E siete poco coglioni si…Siena avrà perso i soldi col Monte ma intanto pagate voi i debiti di questi troiai nostrani(e calabri..)che hanno fatto danno qui,dopo che per anni s’è fatto la bella vita(c’è chi la fa ancora,eh…non ti preoccupare e pensa alle tue rime,dai retta).
            Nel credito cooperativo(quindi FUORI DALLE GRINFIE DELLA BANCA DEL PARTITO),di senesi con i c/c pieni di quattrini ce ne sono parecchi più dei vostri che lavorano alle catene di montaggio 8 ore come scimmie ammaestrate!
            Pensa per te,vai..occupati dell’Arno che se piove 3 giorni a fila rifate come nel ’66,popò di sottosviluppati!
            Prima Renzi,poi Nardella…siete quantomeno ai livelli nostri,di certo a cambio con te non ce lo farei,cuccule!
            Non andrai allo stadio(avete quello e poco altro,a meno che tu non sostenga che il calcio in costume sia tradizione da celebrare con il gran pavese spiegato)ma non credo che te,o i tuoi figli nel caso tu non fossi un finocchio sfranto come i tuoi concittadini + illustri(l’elenco seppur incompleto c’è chi te l’ha già fatto,da Giangastone al “registone tifosone”)siate potuti crescere in un contesto come c’è a Siena(leggi CONTRADE)bensì o in un circoletto Arci oppure in un Viola Club di bassa periferia.
            La realtà è una,da sempre:CI SFORMATE COME LE BESTIE CHE QUELLO CHE CONSIDERATE UN PAESONE VI ABBIA S-E-M-P-R-E TENUTO TESTA,SPESSO PRECEDENDOVI IN OGNI CAMPO/COMPETIZIONE,SIA STORICA CHE NON!.
            Con te non ci perdo + tempo,goditi i RESTI dei fasti medicei e,mentre io passeggio per il Corso te fatti una giratina sul Lungarno dell’Isolotto,poi passa il Ponte della Vittoria,gira a sinistra,e vai alle Cascine che è sempre la cosa più “visitata”che avete dopo gli Uffizi(fossero a Lucca o Arezzo avreste i turisti che ha Viterbo o poco più,visto che non si cammina dal casino che siete riusciti a creare in centro).
            Bona,rimatore,salutami l’Isolotto:che culo stare li,eh?!

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