L’omessa denuncia di Valentini (e valanga di Ps)
Il prossimo 18 ottobre sapremo finalmente se Valentini Bruno andrà a Processo o meno. Al netto della decisione di un Giudice terzo, Monteriggionopoli esiste o no? Beh, sembra proprio di sì (a parte per il Pd, che continua a fare finta di niente).
Alcune cose, le abbiamo dette martedì della scorsa settimana a Siena tv, altre invece le mettiamo prima sul blog, in attesa di vedere che succede…
Buona lettura, dunque!
MONTERIGGIONOPOLI: L’OMESSA DENUNCIA (UNA DELLE DUE)
C’è una cosa (fra le tante), che fa capire come Valentini Bruno sia l’erede perfetto di coloro che c’erano prima: quando le cose si fanno pese davvero, si fa finta di niente. Si parla d’altro. Almeno il Paonazzo del Nicchio e Franchino il Ceccuzzi davano poche, quasi centellinate, interviste, mentre il plurindagato parla tre volte al dì: ma mai di ciò che lo preoccupa. Vuole sempre fare chiarezza, però sui casi degli altri, che gli viene parecchio meglio (Bsg ed il Santo hanno già scritto, a tal proposito, più volte). Su questo aspetto, dunque, Valentini non è al pari dei due devastanti predecessori: è peggio, molto peggio.
Dieci giorni fa lo scrivente lo invita a chiarire, replicare (dopo avere mostrato fior di documentazione)? In altri tempi (quando non era sotto inchiesta), avrebbe accettato subito, con un sorrisone dei suoi; ora sta zitto e muto.
Dai, su, si sa come vanno queste cose: glielo avrà detto l’avvocato De Martino. Bene, ma allora potrebbe almeno evitare di fare il giustizialista contro gli altri, no? Invece grida – quasi con il cappio in mano – contro i montepaschini sotto Processo a Milano (contro i quali, quando era il momento, non ha mai detto mezza parola, e che ci auguriamo lo querelino al più presto), e tace su se stesso. Incommentabile oltre, da questo punto di vista…
Andiamo per tabulas: del triplice falso del dicembre 2010 – secondo l’Accusa, ma anche secondo il principio di realtà -, abbiamo detto in televisione (il sito di Siena tv e you tube sono a disposizione, puntata del 4 ottobre). Oggi parliamo di un altro caso – dopo quello dell’hotel Hilton a Pian del casone – di presciutto davanti agli occhi di Valentini Bruno: avete presente quel distributore di benzina – con barre annesso – che si trova all’imbocco, da Montarioso, della Siena-Firenze (km 1, 047)?
Bene (anzi, male): quel distributore è stata costruito in zona “totalmente boscata”, dunque dove NON si sarebbe potuto, ma nella documentazione comunale – per cui sono indagati Pieri, Lorenzoni, Capotorti e Lenzi – non si faceva “alcuna menzione al bosco”, cagionando – secondo il Pm Nastasi – un “danno dell’ambiente”. Uno dei tanti troiai dell’urbanistica di Monteriggioni, tanto per capirsi.
E Valentini Bruno, già scalpitante per fare il Sindaco a Sienina, che avrebbe fatto, per Zeus? “…quale Sindaco del Comune di Monteriggioni, essendo venuto a sapere, NELL’ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI, di due impianti di distribuzione (l’altro era dall’altra parte della carreggiata, ma non se n’è fatto niente, Ndr), oggetto dei permessi di costruire n.85 e 86 del 2008…in aree boscate…OMETTEVA DI DENUNCIARLI all’Autorità Giudiziaria o ad altra Autorità che a quella ha l’obbligo di riferire”.
Come il celebre personaggio crozziano mutuato da Antonio Razzi, Valentini Bruno è per farsi i cazzi suoi, su queste cose…
Come detto prima, basterebbe almeno che ci risparmiasse la morale sugli altri. E visto che lui vuole ricandidarsi (anche se Scaramelli non vuole: accidenti al meglio), una prece: alle Primarie (se ci saranno), tutti a votare per Bruno. Se si vota nel 2018 con lui candidato, vince anche uno del Partito sardo d’azione…
Ps 1 Da alcuni giorni, imperversa sul blog “Manunta di Jago stianti”, curioso fiorentino (molto antirenziano), che fustiga i senesi (qualche volta, con ragione; altre davvero esagerando, suvvia). Non lo abbiamo mai censurato, e non lo vogliamo fare: gli chiediamo solo – per motivi di tempi “redazionali” – di limitare il numero degli interventi. Caro amico, non di solo blog vive lo scrivente…
Ps 2 Renzi va in televisione (“Politics”, in caduta libera) e dice di non avere giubilato Viola, anzi di non avere mai messo bocca, sulle nomine Mps; scrive giustamente Meletti (Fatto di oggi): o mente lui (Renzi), o Padoan. Bella gara: per intanto, vediamo che fine fa il multatissimo Morelli…
Ps 3 I Pm massesi chiedono l’archiviazione di Rossi Enrico per l’affaire del buco dell’Asl massese: vediamo cosa dirà il Giudice. Noi, da par nostro, ripercorreremo le fasi dell’inchiesta martedì sera a Siena tv. Non fa mai male, mettere alcuni punti fermi, no?
Ps 4 Lunedì, ghiottissimo appuntamento in Viale Curtatone (ove prima era il Pci, ed ora imperano i Fratelli d’Italia!): alle 18 ci si confronta sul Referendum. Per il Sì, Valentini ed il prossimo candidato a Sindaco Dallai; per il No, Rampelli (F. d’I.), e l’augusto padre; modera Franceschiello Meucci, caporedattore della Nazione.
Ps 5 I grillini toscani hanno donato 6 defibrillatori a 5 scuole senesi: un bel gesto, che speriamo altri Consiglieri regionali – togliendosi qualcosa dalle taschine – possano seguire.
Ps 6 Martedì, ho concluso la quarta puntata de “Il martedì dell’eretico” invitando il Consigliere regionale Scaramelli ad una intervista documentale, tanto per fare vedere che lui è nuovo solo di facciata. Restiamo in attesa di avere notizie; se non accetta – come crediamo -, lo inizieremo a chiamare – dopo la serata di venerdì a Palazzo Patrizi – Scaramin Scappammelli: che ne dite?
Ps 7 Una calda, una diaccia: il Nobel, finalmente, a Bob Dylan (chi legge il blog, sa quante volte ce lo siamo augurati, per Zeus)!
La diaccia: la morte di Dario Fo (che, forse, è morto quando lo ha lasciato Franca Rame). Domenica scriveremo sia del Nobel odierno, che del grande giullare (nel senso più alto della parola).
Scusa il fuori tema ma sai dove si terrà l’incontro per il referendum che vede tra i partecipanti Dallai e Valentini per il SI e Rampelli e Ascheri per il No?
In Viale Curtatone, dove prima c’era la sede del Pci: nemesi della Storia, ora ci sono i Fratelli d’Italia…
L’eretico
Cose da pazzi!!! Pe’ senti un ragionamento a modo tocca ascoltare i leghista Borghi che interroga la commissione reg. Su mps. Video sul santo. Altra chicca su wwwcosenza.it breve articolo su sua immensita’il ven.g.m. g.o.i.
Che ha rifiutato di consegnare gli elenchi degli iscritti alla commissione antimafia che indaga sui legami tra ndrine e massoneria . pare abbia dichiarato a quel bel soggetto di Klaus Dabi che le pulizie in casa se le fanno da soli oooooo Yes maceeeerto.
Alla prossime elezioni comunali: Eretico for Sindaco di Siena! Peggio di chi ti ha preceduto non lo faresti di certo! Quindi segna già un voto per la tua candidatura.
ma… MAGARI !!! io almeno una decina di voti li trovo al volo !!!
Eretico, hai davvero reso l’idea di chi è, e come si comporta il valentini. Quando era il momento di intraprendere le giuste iniziative contro i precedenti amministratori quali mussari e vigni, valentini zitto buono e a cuccia, dopo si è messo ad abbaiare alla luna, ridicolo. Questo sindaco ha davvero aperto una pagina poco bella per Sienina nostra. Spero sparisca di circolazione presto per il bene di tutti i senesi, compresi quelli che l’hanno votato.
Beningni sponsorizza il SI’ al referendum…
Pòro Benigni come mi sei scaduto!
Prima cantavi ottave divertenti,
ora con chi governa sei seduto,
di chi comanda sol la voce senti,
il lume di ragion forse hai perduto,
tu assenti al referendum dei potenti,
sei passato da commenta’ l’inferno,
da Tele vacca a prono del governo!
Duecentomila eurini di Mercede
A chi del vero tramuto’ la fede
Li dette dell orto bel troiaio
All altro sudiciume di vergaio
Il Dante che lui fece in s croce
Sentirlo fu davvero cosa atroce
Dell Alighieri lui dette versione
Adatta ai doddi da televisione
Renzi promette alla minoranza PD di
cambiare l’Italicum(ma dopo il Sì…)
Prima si fa l’amore e poi ti sposo!
Lo dice Renzi alla minoranza,
a costo forse d’essere noioso,
a me mi basta e pure me n’avanza!
Questo governo è tutto ormai corroso
e pensa solo a riempirsi la panza,
a quest’ultima rima fo un addendum
bisogna votar NO al referendum!
Siamo alle solite. Se Renzi dicesse di votar no, diventereste tutti paladini del sì. Questo è il vostro problema.
Per errore commesso tempo fa da Renzi, voi che siete contro Renzi siete entrati in un loop mentale per cui chi vota sì dev’essere per forza servo del governo.
Nle Manifesto dei valori del PD è scritto quanto segue:
La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di
limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale. La Costituzione può e deve essere aggiornata, nel solco dell’esperienza delle grandi
democrazie europee, con riforme condivise, coerenti con i princìpi e i valori della Carta del 1948, confermati a larga maggioranza dal referendum del 2006.( Pagg 4/5)
Il partito si propone di porre fine alla stagione di riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza: infatti “si deve sottolineare” che quello che i cittadini andranno a votare il prossimo 4 dicembre è stato largamente condiviso da tutti i rami del Parlamento.
Suvvia!!!
Dalla relazione “le ragioni della riforma” presentata al senato dal presidente del consiglio Renzi e ministro Boschi l’8 Aprile 2014:
“dopo un dibattito ormai più che trentennale…la revisione della parte seconda della costituzione non può più attendere….. causa lo spostamento del BARICENTRO DECISIONALE connesso alla forte accellerazione del processo d’integrazione europea e, in particolare, l’esigenza di adeguare l’ordinamento interno alle recente GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA, (da cui sono discesi, tra l’altro, l’introduzione del semestre europeo e la riforma del patto di STABILITA’ e CRESCITA) e alle relative STRINGENTI REGOLE DI BILANCIO quali le nuove regole del DEBITO e della SPESA; le sfide derivanti dall’internalizzazione delle economie e dal mutato contesto della competizione globale…”
In definitiva, cari sudditi, le decisioni vengono prese in Europa del nord e specificatamente in Germania(egemonia del creditore), ai singoli stati delle colonie mediterranee viene esclusivamente “concesso” di ratificare il tutto. Dato che, secondo l’egemonia del creditore, le decisioni prese riguardano il principio del drenaggio coatto di risorse e diritti dei cittadini debitori, si attiva così anche lo smantellamento della capacità dell’intervento dello stato nazionale nella difesa dei pricipali diritti economico sociali dei già cittadini ormai sudditi, quelli, per capirsi, non revisionabili previsti dalla prima parte della costituzione italiana. Dunque serve un governo con più poteri, un iter legislativo più veloce(utile alla ratifica) possibilmente nominato o al massimo eletto da una maggioranza relativissima,
Se vi piace tutto questo cari già cittadini
VOTATE SI!
Ariecco i complottisti, nel circo barnum non potevano mancare.
Etichetta Lisa ed usurata
Bona p’e gente assai manipolata
Le pedine ci son p’essere spese
Se ne’ accorto certo calabrese
Il tuo giudizio mi pare che poggia
Su novelle sentite sotto loggia
Se da quel pulpito fosti educato
Bisogna aver pieta’per il tuo stato
Integrazioni di merito.
Si è visto , quando c’è la volontà politica (riforma dell’articolo 81 della Costituzione), che ci sono varie possibilità per vanificare l’efficacia dei diritti.
Una fra queste è la compatibilità di Bilancio (pareggio senza distinzioni fra spesa corrente e spesa per investimenti) con relativa messa fuorilegge costituzionale dell’indebitamento virtuoso.
La riforma dell’articolo 81(supersonica – a testimoniare la velocità potenziale del sistema legislativo -)è avvenuta a maggioranza qualificata e anticipa quella cessione di sovranità sostanziale che con i trattati europei diventerà formale.
Ma la novità (al di là di ogni propaganda) è il pastrocchio sul nuovo “Senato” con competenze europee (art.70 e 87) quindi praticamente universali.
Si sta eludendo -come problema enorme che invalida la supposta e prevista velocità del nuovo o sistema- il fatto previsto dalla riforma a cui basta un sì, che la sede della nuova rappresentanza territoriale (a cui non potrà essere imposta nessuna fiducia – rifugio di tutti i Governi peccatori… -) avrà il potere di bloccare il recepimento delle direttive europee e tanto più dei trattati.
Si ammetta almeno il macroscopico errore fra spirito e lettera !
E tornando un par di decenni indietro da dove provenne il diktat sulla privatizzazione di casse risparmio banche del monte ecc. coi bei risultati conseguenti in termini di saccheggio delle ricchezze locali? Dalema Prodi Amato eseguirono lestamente ciò che la b.c.e. impose.quindi baffino che ora si vende come alternativo al Pinocchio valdarnese è una roba da sghignazzare.ma nonostante ciò dare l’ addio agli ultimi brandelli di rappresentatività democratica no no dio b..a no.
Son minoranza o forse minorati?
Di certo loro io non l’ ho votati
Cuperlo di Fassin controfigura
Speracci la mi pare molto dura
Vorrei sape chi questi se li piglia
A me mi paiono d’Adams la famiglia
L’unico bon mi pare il sor Civati
Vediam quali saranno i risultati
Minuti davvero buttati a decine
A fare questioni con bestie vaccine
Ma poi di’ sor Tonio con buon gradimento
Rimato in ottava mi lessi i commento
E quindi la razza di Cecco Angiolieri
E viva ancor oggi così come ieri
E allora di certo davvero mi scuso
La mandria vaccina m’ aveva confuso
L’armata Brancaleone ha anche una potente divisione di rimatori. Tra nani, ballerini, comici (perchè benigni sarà pure un comico piegato al potere ma Grillo invece è qualcosa di più, un comico di potere) e poeti mi pare di stare al festival di Certaldo. Il referendum dirà se siamo un popolo di buffoni o di persone serie, poi rimate pure, sempre meglio che leggere le esternazioni di brunetta…
Grillo sta bene nelle gabbiette per la festa medesima.in quanto a nani ballerine e marionette anche il sor Renzi mi pare messo benino. Si sta mostrando ottimo impresario teatrale e col suo Story telling anche notevole
Scrittore di testi .grazie comunque per il paragone Monicelliano
Manunta imperversa. A me da l’idea di un giovane molto colto e dotato. Imperversa con modalità che tradiscono un entusiasmo che io ho perso almeno da 20 anni. Io che, per quanto non troppo dotato e colto, ho divorato monicelli, risi e (un pò meno) anche Moretti, che mi sono indignato e mobilitato per il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati (quanti errori indotti dall’età e da maestri magari non cattivi, ma sicuramente di parte), che ho rischiato di lanciare monetine a politici che a ripensarci mi paiono giganti nell’odierno piattume, oggi mi accontento del bomba che mi pare l’unico argine ad un futuro triste e pericoloso. Certo che se Manunta non fosse anagraficamente ció che io penso, forse dovrebbe darsi una regolata, che non gli si sta dietro.
Dà…meno male che ho dichiarato di non essere colto.
Ai sor professore rispetto sia fatto
Bandisco la frusta nascondo i sovatto
Di vecchia questione daro’ descrizione
M’assistan le muse nella narrazione
Successe la cose ni’ pian d’ampugnano
Da tempo dismesso dai campi di grano
La motivazione di grande aereoporto
In rima baciata qui lesto riporto
Un prode sceicco parente a Maometto
Pensava i’ cavallo or dove lo metto
Se vado a Bagnaia pe’ competizione
Lo scendo a Firenze i gran cavallone
Ma poi dentro un box lo devo portare
E graffi a’ garretti li voglio evitare
Se no qui davvero ci lascio la penna
M’avesse a sconfigge’del posto una brenna
E quindi richiedo a torto o ragione
Si faccia ‘ampugnano un aereoportone
E li con i jet ben climatizzato
Mi scende i cavallo in ottimo stato
Così la marchesa e tutta la corte
Diranno sceicco sei sempre i più forte!!!!
Perché con i golfe a lungo m’ annoio
Se un’ vince i cavallo di rabbia ci Moio!!!!
Comunque già che l’ assimilazione con i pentalfati mi ritorna a gola grillo mi pare una ulteriore variante dell’ uomo della provvidenza di benitesca,silvionica,e anche renzianza ascendenza, la prassi di selezionare i parlamentari via rete ha portato in parlamento soggetti come la fuxas( si scrive così?) Autrice di una interrogazione sul complotto volto a nascondere l’ esistenza delle sirene negli oceani,e attualmente transitata nel gruppo misto quindi anche i pentalfati hanno avuto la loro versione di Razzi.su certi ragazzetti candidi e nonostante le lauree assai ignoranti in storia e geografia mi verrebbe addirittura di citare il capocomico De Luca.
Dario Fo, un grande della cultura italiana e internazionale, va bene. Però a me personalmente mi ha sempre annoiato, 5 10 minuti del suo spettacolo e poi la noia. Parere mio solo personale, rispetto ogni gusto. Però dire che è una persona che non si è mai piegata non sono d’accordo ai tempi della sua gioventù, lo disse lui, per non rischiare di essere fucilato invece di opporsi al fascismo entrò nelle RSI, quanti allora anche prigionieri nei campi di concentramento fecero una scelta più scomoda, ma più giusta e fortuna loro sono ritornati dopo anni di paura e prigionia. Poteva disertare subito invece in certe valli alpini lo ricordano molto orgoglioso della sua divisa repubblichina (a Romagnano Sesia ancora qualcuno se lo ricorda attivo nei rastrellamenti, anche qualcuno della Val d’Ossola quando portava su le bombe per bombardare la repubblica partigiana). E’ inutile Fo è stato un bravo attore, scrittore, giullare, ha fatto molto per redimersi, un po’ a modo suo, diamogli questa attenuante, ma il neo rimane. Pace all’anima sua. Ai posteri l’ardua sentenza.
Sono fuori tema, ma colgo l’ occasione per segnalare un articolo apparso sul sito Lettera.43 – che invito tutti a leggere, anche per rendersi conto di alcuni documenti riservati relativi all’ autorizzazione data da banca Italia all’ acquisto di B. Antonveneta da parte del Monte – che riporta la notizia che un avvocato senese, insieme ritengo ad una associazione di piccoli azionisti, sta lottando davanti al tribunale di Roma per ottenere la dichiarazione di nullità dello sciagurato contratto di acquisto effettuato dal mps targato Mussari. L’ iniziativa giudiziale propugnata sembra giuridicamente ardita, ma plausibile e comunque dimostra che c’ è qualcuno che non ci sta a farsi prendere in giro, anche dai poteri forti.
Vi è da dire che se tale azione giudiziale venisse accolta e il miracolo si avverasse, allora, si,la comunità senese sarebbe veramente risarcita del danno subito.
Per queste cose dovrebbero lottare il primo cittadino, l’altro alla regione a cui piace minacciare, i laudatores martinelliani e tutti gli altri cantores del pd che continuano a prenderci per i fondelli di aver rotto con il passato!!
Dubito che i citati figuri saranno dalla parte dei senesi onesti. Sarà una dignitosa sconfitta, ma questo deve essere un monito per quegli ‘omini degli orti’ e ‘donnine della cooppe’ che credonmo che l’acqua vada all’insù se lo dice il partito.
Io ammiro di più Perlasca un fascista convinto, trai primi nella marcia di Roma, medagliato nella guerra di Spagna, in quella di Etiopia, ma quando in Ungheria si è trovato di fronte il dramma di migliaia di ebrei perseguitati ingiustamente, ha cambiato tutte le sue idee, poteva scappare e fregarsene del loro destino, invece ha falsato le carte, si è fatto passare per un console spagnolo, ho gustato il puntare della pistola di un nazista che non ne voleva sapere al suo ordine di affidamento di un gruppo di ebrei destinati ai campi di concentramento, alla fine ne ha salvati migliaia di questi poveri esseri. Dopo la guerra non si è poi gloriato della sua impresa, solo una segnalazione del governo ungherese tramite quello israeliano è venuta fuori la verità ed il giusto premio. Non era uno scrittore, un attore, ma era un uomo modesto e giusto.
Ogni tanto esistono anche le persone “perbene”.
Va be’ ho un po’ esagerato a criticare gli spettacoli di Fò. E’ la riserva del suo passato che mi ha sempre frenato.
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Comunque salutarlo con Bella ciao, visti i suoi precedenti, ha un nonsochè di involontariamente beffardo…. nella sua vita ha sostenuto fascismo (dittatura), poi comunismo (altra dittatura) e da ultimo 5stelle, un partito privo di democrazia interna.
Dario Fo si arruolò volontario nel 1943 nel battaglione Mazzarini composto esclusivamente da paracadutisti. Nessuna fucilazione e nessuna deportazione in Germania erano previste per chi non si arruolava a 17 anni, difatti gli anni richiamati furono il 1923, il 1924 ed il 1925; Fo era nato nel 1926.Tutto il resto è fuffa, come al solito, del resto.
Sarebbe come non leggere i libri di Céline (o di Berto, Malaparte, per restare da noi) per i dubbi sulla persona… Fo ci ha lasciato un corpus di testi teatrali degnissimi di rispetto, con alcuni capolavori come Mistero Buffo o Morte accidentale di un anarchico. Ma soprattutto il suo stare in scena è un monumento del secolo scorso e di questo, l’ho visto dal vivo e in dvd, e mi ha sempre appassionato moltissimo.
Per parlare di urbanistica attuale, è la terza volta in due settimane che v.le Bracci è invasa dal fango per via della “buona” condotta di un cantiere di una nota cooperativa.
Inutile dire che il permesso a costruire è del 30/03/2016 e l’inizio lavori (almeno la data sul cartello) è del 05/04/2016, i lettori di questo blog si ricordarenno la data del 06/04/2016.
Apparte ripulire la strada, cosa sta facendo l’amministrazione per accertare eventuali responsabilità di chi conduce il cantiere?…
*errata corrige: un partito “pare sembra si dice” privo di democrazia interna.
Ho letto anche io l’articolo di Lettera 43 e il documento della Banca d’Italia firmato da Mario Draghi che autorizzava l’operazione di MPS su Antonveneta.
Io non sono esperto di nulla ma a me paiono chiare le conclusioni: la BI. Esplicita con chiarezza le cifre che sono in ballo,valuta corrette le modifiche allo statuto di MPS varate allo scopo dell’operazione ma in tre righe degli ultimi capoversi dice papale papale che tutto quanto non rientrante nella sua sfera di competenza doveva essere valutato dalla dirigenza MPS (che ,aggiungo io,se ne assumemeva tutte le responsabilità’).
Dunque Il complotto o la truffa ai danni di MPS,degli azionisti grandi e piccoli,in generale alla Città dove stanno?
Credo che Il piccolo azIonista Avv.Falaschi non otterrà nulla.
E me ne dispiace per lui,per Siena e per quanti sono rimasti invischiati in una operazione iniziata,condotta e finita male.
Per incapacità,ma questa,come la stupidità non è perseguibile penalmente.
Per malafede,questa si che è perseguibile penalmente,ma va dimostrata.
Tertium non datur.
Resta l’aspetto politico,ma per questo andrebbe messa in galera tutta la Città .Che è impossibile perché le responsabilità
, almeno per ora,in Italia sono personali.
Quindi?
Auguri !
È tragico che ,come al solito, il Valentini, mentre gli altri parlano schiccolano con il telefonino. È il peggior sindaco che ha avuto Siena . Sia affranchino che il Paonazzo erano meglio ! Per favore ; FUCILALIAMOLI TUTTTI !