Eretico di SienaElezioni USA: turarsi il naso, as usual (e Acampa)? - Eretico di Siena

Elezioni USA: turarsi il naso, as usual (e Acampa)?

Oggi parliamo delle elezioni targate USA della prossima settimana; premettendo che non solo il Presidente (e non in modo diretto) viene votato, ma anche la Camera e parte del Senato. Qualche Ps locale, infine, per concludere con il nostro consueto sguardo sul territorio, lo troverete in calce al pezzo sugli States.

Buona lettura, dunque!!

 

TRUMP VERSUS CLINTON: ACCIDENTI AL MEGLIO…

Indro ce l’ha insegnato, bisogna sapersi turare il naso: dunque siamo tutti con Hillary Rodham Clinton. Però voi ci riuscireste, a mettere la croce sopra una che votò a favore della demenziale aggressione all’Iraq del 2003; ad una che perpetua esplicitamente un familismo politico, con il ticket Bill-Hillary; ad una, la cui Fondazione rastrella vagonate di dollari dai peggiori pescecani di Wall Street, e non solo; ad una che – nei fatti – considera l’Italia un Paese con un sistema giudiziario da Terzo mondo (vedasi il caso di Amanda Knox, esemplificativo al massimo grado della forma mentis clintoniana su di noi italioti), e ci fermiamo qui per carità di Patria, quella a stelle e strisce?

Eppur bisogna, ci ammansiscono i giornaloni, e ci dice, ci suggerisce il buon senso politologico; ed allora, che la si voti, per Zeus: ma considerandola una iattura per la politica, e criticandola sin da mezz’ora dopo il discorso della vittoria (se ci sarà, ovviamente); sperando che – nella ricerca dei voti degli orfani dell’ottimo Bernie Sanders – la Clinton dica e faccia davvero (sarebbe l’ora!) qualcosa di Sinistra, invece che raccattare vagonate di dollari dai soliti noti e limitarsi a rassicurare l’establishment, Borse comprese. Sanders non l’ha tradita (nonostante la voglia ce l’avesse alla grande), speriamo solo abbia trattato bene il suo tutt’altro che scontato – ed assolutamente decisivo – endorsement (magari davanti ad un buon notaio, more romano…). Se si fosse presentato da solo, Sanders avrebbe reso pleonastici i sondaggi di queste ore, sia ben chiaro: la vittoria di Donald Trump – con il suo isolazionistico motto “Make America great again” -, sarebbe stata cosa fatta.

E se vince The Donald? Probabilmente non ci sarebbe il disastro come paventato da molti (negli States dipende moltissimo dallo staff presidenziale, ed i pesi e contrappesi, in linea di massima, ci sono); certo è che se vince il magnate, anche se dovesse fare solo un quarto di ciò che ha detto e promesso in campagna elettorale…

Scenario più verosimile: vince Hillary, ma con affermazione repubblicana alla Camera; assisteremo ad una guerriglia politico-giudiziaria senza fine, nel quadriennio ineunte. Purtroppo, comunque vada, le cose si sono messe così, si sono incanalate in siffatto modo: siamo – è davvero il caso di dirlo – in un autentico cul de sac…

 

Ps 1 Il Piano Passera, dunque, trombato in modo definitivo: da quando ha chiesto la due diligence sui conti Mps, è caduto immantinente in disgrazia. Non che ce ne fosse particolare bisogno, ma certo che non è un bel segnale…

Ps 2 Tanti, tantissimi turisti in città, per il lungo ponte di Ognissanti: e siamo quasi tutti contenti. Prima di autosperticarsi, magari basterebbe guardare i dati delle altre città toscane, Firenze e non solo; e chiedersi, subito dopo, se i tantissimi vengano perché Siena è Siena, o per la gestione turistica voluta dalla Giunta. W il trekking urbano, certo: soprattutto, quindi, chi l’ha creato in città.

Ps 3 Assoluzione per monsignore Acampa, riferiscono i media in pompa magna; in attesa di saperne di più (le motivazioni dell’Appello, in primis; e a noi risultava che il tutto si fosse prescritto, dunque indagheremo in tal senso, con il massimo dell’attenzione).

Quindi ora è ufficiale, e giudiziariamente acclarato per omnia saecula saeculorum: è stato lo Spirito Santo, a dare fuoco alla Curia, quella mattina del 2 aprile 2006.  Acampa fa sapere alla stampa di avere trascorso questi anni con spirito di speranza cristiana: quella che tutti gli altri coinvolti loro malgrado nell’evento (il professor Franco Nardi, per esempio) hanno perso da tempo, a sua cagione.

Da par nostro, noi continueremo a raccontare l’incredibile vicenda in questione. A maggiore, ulteriore ragione adesso. Che Acampa sarebbe stato assolto, tra l’altro, un Giudice – ora pensionato – l’aveva già scritto, nero su bianco, in una sentenza (riguardante lo scrivente): peccato davvero che in quel momento il Processo di I grado, a carico dell’Acampa, NON fosse neanche concluso…

43 Commenti su Elezioni USA: turarsi il naso, as usual (e Acampa)?

  1. Marco scrive:

    Visto che in apertura simlarla di turarsi il naso, anche se non in argomento, replico per non dimenticare e ricordo di turarsi il naso:

    Mancuso padrone a casa nostra ( ma a casa sua no?) si permette di dire che:

    “Siena è già intelligente. Ma servono altri cervelli”.

    Fulvio Mancuso:

    – nominato nel Cda Mps Leasing nel 2002 e poi “rinominato” varie volte fino alle sue dimissioni nel 2013. Da tenere conto che l’epoca è quella “mussariana”;

    – nominato nel Cda di Intermonte Sim Spa nel 2006 con incarico triennale, sempre epoca “mussariana”;

    – nominato nel 2012 coordinatore del Comitato di controllo delle Terme Antica Querciolaia;

    – nominato Vice Sindaco da Bruno Valentini.

    Paola Rosignoli, moglie di Mancuso:

    – membro della Deputazione Generale della Fondazione Mps;

    – difensore civico del comune di Siena;
    difensore civico degli studenti all’Università di Siena (mentre il marito era professore);

    – Assessore all’urbanistica della giunta Ceccuzzi.

  2. VEDO NERO scrive:

    Riguardo le elezioni americane: scegliere tra un mitomane ed una incompetente questo è il problema. Se nell’Unione Europea tutti gli Stati Membri non decidono di smettere di fare le pippe e pensare al bene comune senza egoismi sono cavoli amari. E’ finito il tempo di guardare sempre quello che fanno gli USA ed aspettare il suo nulla osta, cerchiamo di andare d’accordo con chi ci sta più vicino, tanto o la Clinton o Trump faranno solo gli interessi del proprio Paese. E noi beoti italiani smettiamo di mandare al Parlamento Europeo gli scarti dei vari partiti, ma persone più valide e competenti pronte a difendere gli interessi dell’Italia. Nell’Ue si decide molto del nostro futuro e quindi non possiamo continuare a fare la figura di comprimari bravi solo a calare le brache dinanzi alla ‘culona’ tedesca e soci. Riguardo l’assoluzione di Acampa c’è da capire che la sconfitta della Casta sarà un’impresa molto ardua, ma spero con tutto quello che è successo a Siena in questi anni molti abbiamo definitivamente attaccato la spina al cervello se no il disastro attuale ce lo siamo meritato solo noi. Battuta finale: però questo Spirito Santo è proprio un burlone si mette ad appiccare il fuoco nella Curia senese, è proprio uno ‘scherzo da preti’!

    • Anonimo scrive:

      Il parlamento europeo conta meno della Commissione, del Consiglio, della Bce e della Corte di giustizia. Quindi vada chi ci vada cambia poco.

    • Scusa vedonero ma se ci mandano chi
      ci mandano mi sembra già questo il riconoscimento che si tratta di parcheggio premio per trombati e residui
      Inani ti pare che quel club di villeggianti abbia qualche potere reale?

      E per non sprecare spazio e accontentare cinico raccolgo invito onde non
      Si abbia a pensare che le risparmio ai miei

      Viti trombaio ha acoltellato
      Mercenaria rumena questo è stato
      Alessi sul travesta s’e’ fogato
      Non ho certo pietà pe’ i loro stato
      Ma del sor fiesoli vorrei narrare
      Le gesta che quel sudicio ebbe a fare
      Li nell Mugello dentro quel Forteto
      Gli assistenti sociali in modo cheto
      Mandavano i ragazzi a Soggiornare
      Questo non lo si può dimenticare
      Quando di già era stato condannato
      Gli affidava i ragazzi quello stato
      Che poco dopo l’ anche processato
      Nel gran salone lui ci fu invitato
      A comiziare dopo il suo reato
      Davvero bell’ esempio c’ hanno dato
      Ora a pelago sta in anonimato

  3. VEDO NERO scrive:

    Chiedo venia: riguardo vuole la preposizione a e composti, la fretta è una brutta compagna.

    • anonimo scrive:

      Caro vedo nero
      Certi errori nei blog sono ammessi, perche si deve scrivere a getto con un telefonino, l’importante è non offendere mai nessuno, nemmeno gli sciocchi.
      Riguardo alle elezioni americane vediamo dei personaggi che ci lasciano un poco perpessi. Ma il punto non è questo, ma la rivolta degli stessi popoli, una volta detto ceto medio, contro l’impoverimento. La classe politica anericana non può più gestire questo, perche non ha orecchi per sentire. Le accuse di sessismo non interessano minimamente a chi non arriva a fine mese. E la bufala che i Russi influenzeranna il voto, meno che mai. In Italia questo malumore è stato contenuto dal movimento cinque stelle. Ma il tempo è scaduto anche per loro…….
      Bene turasi il naso non serve. Comunque vadano le cose ha già vinto Trump….

  4. Cafiero scrive:

    Guarda che Acampa ti ha fatto fesso, ora ti tocca invitarlo in trasmissione e fare pubblica ammenda. Altro che sgaramellate, monsignore è il vero sgoop!

    • Eretico scrive:

      Caro Cafiero, su questa assoluzione di Acampa – che va rispettata, ma sulla quale si può certo fare una documentata critica, quando ci saranno le motivazioni a disposizione – in questo blog ed in tv parleremo ancora, stanne ben certo, anzi certissimo (Acampa dallo scrivente NON si fa certo intervistare). Per intanto, facciamo notare una cosa curiosa: i due giornaloni locali hanno pedantemente pubblicato, stamattina, la velina della Curia. Che, evidentemente, un pochino fa sempre paura, no?
      Sembra dunque sempre più stimolante l’idea di fare conoscere a tutti le carte processuali (a disposizione, abbiamo tutto il I grado); chi ha un luogo pubblico da offrire al sottoscritto per la bisogna, si faccia avanti: la lettura pubblica degli atti giudiziari è una grande palestra di democrazia, credeteci…

      A Franco Pediani: ottimo il “God save America”!

      L’eretico

      • Cafiero scrive:

        Hai una trasmissione televisiva, leggili lì gli atti giudiziari se non vi sono ostacoli legali. Poi per sapere se non si fa intervistare devi chiederglielo… Chissà… Sai che sgoop

      • Cherubino scrive:

        Dico la mia sull’evetuale rilettura pubblica degli atti processuali:
        la rilettura si fa , evidentemente, per dare una visione diversa da quella cui è giunta la magistratura giudicante, altrimenti non ha senso.Ecco, così facendo l’Eretico diventa automaticamente quello che vuol spiegare a tutti perchè il giudice è arrivato a conclusioni sbagliate e, in altri termini, vuole dare la sua di sentenza…
        Purtroppo però, l’eretico non è un giudice ed andare in pubblico a fare il giudice (anche se in senso lato) non mi sembra una grande idea dal punto di vista politico.
        Opinione personalissima

  5. VEDO NERO scrive:

    Fuori argomento: oggi 4 novembre oltre anniversario della vittoria nella guerra 1915-18, ricorrono 50 anni dalla tremenda alluvione di Firenze. Seguendo in tivù una ricostruzione storica del fatto viene intervistato Ciro Castelli, senese, che trovandosi allora a Firenze come falegname ai Boboli si aggregò ai vari volontari dedicandosi al restauro dei numerosi capolavori rovinati divenendo in seguito uno dei più bravi esperti nel restauro di opere in legno. Pensavo che Siena avesse riconosciuto nel tempo il suo valore con un Mangia o una medaglia, invece nella lista dei premiati, dove figurano Minucci e tanti altri loschi figuri, lui non è presente. Altra ennesima ingiustizia che si è verificata in questa città allo sbando.

  6. Franco Pediani scrive:

    Elezioni USA. Hillary è irrecuperabile da punto di vista morale e troppo spalleggiata dalle lobbies che contano quindi come presidente sarebbe poco controllabile dal partito dato che dentro c’è pure Billone nostro.
    Donald, specialmente in caso di vittoria Repubblicana alla camera, potrebbe essere limitato nelle sue esternazioni dal partito (ricattato dalla sua stessa maggioranza alla camera?).
    In ogni caso dati i due tipetti ho detto ai miei amici USA “God save America”.

    PS1) Forse che il PD non vuole “estranei” a bracare nel passato della banca? Se rimane tutto in famiglia è un’altra cosa. Faccio male a pensar male (scusate la ripetizione)?

  7. L. A. Confidential scrive:

    Mi sembra di aver capito che il processo di appello si riferisce alla accusa di calunnia verso il prof. Nardi, da cui il Parroco, già andato assolto in primo grado, è stato definitivamente scagionato anche in appello.

    Non credo che l’assoluzione per il rogo fosse stata impugnata.

    In proposito si può notare che nel processo per calunnia era presente la parte civile (prof. Nardi) che aveva interesse all’appello, mentre nel processo per il rogo non era presente la parte civile (Curia).

    In questo caso merito del Difensore (ipse) è stato tener ben distinti e lontani i due processi.

  8. Edoardo Fantini scrive:

    Secondo l’Eretico la guerra che Hillary votò contro l’Irak fu di aggressione, però quella che comandò Roosvelt contro l’Italia fu di “liberazione”. Quando si dice saper notare le differenze…

    • Marco Burroni scrive:

      Come sempre parli di cose di cui non sai nulla: Roosvelt non ha mai dichiarato guerra all’Italia me è Mussolini che l’11 Dicembre del 1941 dichiara guerra agli Stati Uniti, e ho addirittura le prove !!! Eccole https://www.youtube.com/watch?v=tlMQGvpW_6I ascoltatelo Fantini ed eccitati con la voce del tuo mascellone.

      • Edoardo Fantini scrive:

        Capisco che l’occasione di sputtanarmi ti sia sembrata così ghiotta da non fare caso al verbo “comandare” che ho adoperato per le decisioni di Roosvelt, ma purtroppo per te dovrai aspettare ancora per farmi fare la figura dell’ignorante. Infatti se cerchi notizie sulla Conferenza di Casablanca del gennaio 1943, troverai che in quella sede Roosvelt decise per la campagna d’Italia, quando Churcill avrebbe invece voluto utilizzare la Sicilia come portaerei per rivolgere le armi contro la Russia che si stava minacciosamente avvicinando al Mediterraneo e sopratutto al Medio oriente dove inglesi e francesi avevano interessi petroliferi. A Casablanca, caro Burroni, non c’era Stalin e lo sai perché? Si era accorto, il baffone, che l’atteggiamento dei suoi “alleati” non era esattamente coerente con questo termine. Dalla metà del 1942 lui chiedeva ad americani ed inglesi l’apertura di un secondo fronte in Europa per attiravi i tedeschi ed allentare così l’impegno che questi ultimi avevano contro le sue forze armate. Poi, verso la fine di quello stesso anno ebbe un documento che un suo ambasciatore aveva reperito in Svezia, dove c’era la richiesta da parte di Churcill a Roosvelt di non aprire nessun secondo fronte, cosicché russi e tedeschi continuassero a combattere indebolendosi il più possibile. Quindi per riepilogare: Stalin chiede un secondo fronte; Churcill implora la guerra alla Russia; Roosvelt non ascolta nessuno dei due e comanda che il conflitto dovrà continuare in Italia fino ad arrivare in Germania. E prevalse l’opinione dell’americano in quanto fra gli Alleati era il suo paese quello più avanzato negli studi per ottenere la bomba atomica. Non ne sapevi niente, eh?

        • Marco Burroni scrive:

          Guarda Fantini, io e te non ci si conosce di persona quindi non so chi sei e che fai nella vita, ma dai tuoi post mi sono fatto l’idea che sei un visionario, uno che crede alle scie chimiche o agli alieni che governano il mondo, quelle cose li’ insomma… Del resto con le castronerie che scrivi… A Casablanca successe l’esatto contrario di quello che hai detto, fu la visione di Churchill a prevalere.
          Roosevelt voleva sbarcare in Francia gia’ nel ’43, erano gli inglesi ad avere interessi nel Mediterraneo, era Churchill che insisteva per colpire il “ventre molle” d’Europa; tutto quello che hai scritto e’ un cumulo di sciocchezze, e sarei proprio curioso di sapere dove le trovi le tue stories, magari potresti diventare un buon scrittore di fantasy.
          Buona Domenica Fantini !!

          • Edoardo Fantini scrive:

            Ah si Burroni, allora perché a Casablanca Stalin non c’era?

          • In effetti potrebbe scrivere ” il signore con l’ anello al naso”

          • Marco Burroni scrive:

            Stalin c’era eccome, era vestito da baiadera per restare in incognito ma c’era… Stammi bene Fantini.

          • Edoardo Fantini scrive:

            Spiritosissimo Burroni, prova a leggere “Storia segreta del 25 luglio ’43” di Fulvio e Giancarlo Bellini, che non sono due fascisti. Ci troverai molte notizie, tutte documentate, le quali distruggeranno le tue grandi certezze. Alla fine penso che non ti sentirai troppo bene, ma in fin dei conti te la sei cercata.

        • anonimo scrive:

          Sig. Fantini
          Si può condividere molto di wuello che dice. In effetti all’inghilterra sono sempre interessate le risorse Russe, si legga meglio la rivoluzione comunista e chi la finanzio’. Ed anche alla francia , già da Napoleone. Stalin era a conoscenza, perche da buon prete Ortodosso era consigliato dalla sua chiesa. E certe industrie erano state spostate al di la degli Urali.
          Gli stati uniti erano molto interessati ale coste del pacifico , cina, vietnam, filippine ed altro. Ma anche al controllo della Sicilia e da li il controllo dei popoli Arabi.
          Non erano senz’altro interessati al nord europa, zone di freddo e di ghiacci, ne hanno tanti al confine con il canada’.
          Si dice che partarono la libertà, secondo me fecero solo il loro interesse e così fanno oggi.

          • A.B. scrive:

            Il nocciolo della questione non è se gli Stati Uniti abbiano fatto i propri interessi durante la seconda guerra mondiale, quanto piuttosto se nel fare i propri interessi abbiano fatto anche i nostri. Con il camerata Fantini la divisione è proprio su questo, per lui no, per me sì. Che poi la politica estera statunitense, soprattutto negli ultimi anni, sia costellata da decisioni grazie alle quali abbiano dimostrato di fare solo i propri interessi senza pensare al bene altrui, è altrettanto evidente. A mio parere la gestione libica ne rappresenta un caso eclatante. Comunque a proposito di dichiarazioni di guerra non mi ricordo se il nostalgico per antonomasia si sia mai espresso sul “mi serve qualche migliaio migliaio di morti per sedermi al tavolo delle trattative” con annessa dichiarazione di guerra maramalda alla Francia. Non crede che dopo cotanta impresa sia meglio tacere su quanto hanno fatto gli altri?

          • Edoardo Fantini scrive:

            Caro A.B. secondo te gli Stati Uniti hanno combattuto la seconda guerra mondiale per fare anche i nostri interessi, ma sarebbe stata quella la sola volta che hanno pensato al bene dei loro nemici. In seguito, aggiungi, hanno badato solo a ciò che era più utile a loro. Impossibile condividerti nella prima affermazione: ma con quanto costa una guerra in soldi e sangue di connazionali, è mai possibile impegnarvisi per il bene degli avversari? Comunque se vuoi una prova del comportamento degli Alleati, vatti a leggere le condizioni di pace che ci imposero a Parigi nel 1947, così avrai chiaro se ci fu dato oppure tolto. Per il famoso discorso del Duce del “migliaio di morti per sedersi al tavolo delle trattative”, questo è riportato solo da Badoglio in un resoconto dove questi racconta, al riguardo, di aver urlato parole in faccia a Mussolini…Badoglio che urla ad un suo superiore? E per le trattative, poi, ma di quali trattative si parla? L’Italia non abbisognava di terre francesi da sfruttare ma solo di coltivare le proprie in Africa. La seconda guerra mondiale non scoppia di certo per la terra ma per altri motivi che Mussolini avrebbe reso noti se non fosse stato ucciso. A Dongo aveva con sé molti documenti “…importanti per la storia d’Italia…” disse ai partigiani che lo catturarono. Dove sono finiti?

          • A.B. scrive:

            Caro dottor Fantini, effettivamente è un vero peccato che i documenti che il Duce portava con sè si siano volatilizzati dopo l’esecuzione sommaria, ma da questo a pensare che in quelle carte fossero contenute tutte le spiegazioni di quelle che ai più (non a lei ovviamente) continuano a sembrare le nefandezze di una dittatura un po’ ce ne corre. Tra le varie schifezze c’è anche la dichiarazione di guerra alla Francia, con le conseguenti figure escrementizie che abbiamo fatto nel combattere (male) una nazione già sconfitta. Che poi il Duce non abbia pronunciato la celebre frase non è particolarmente importante, a volte bastano i fatti noti per poter esprimere un giudizio.
            Mi resta la curiosità di sapere nel mondo fantapolitico di Fantini quale sarebbe potuta essere un’uscita migliore dal cul de sac in cui si era infilata l’Italia con la seconda guerra mondiale. Io non vedo che tre possibilità, la prima è quella che fortunatamente è realmente avvenuta ed ha portato a mezzo secolo di benessere occidentale, la seconda “alla Fatherland” avrebbe comportato un egemonia nazista su un’europa soggiogata dopo il secondo conflitto, con un’Italia ridotta ad un ruolo giullaresco e la terza peggio ancora ad un mondo occidentale sovietizzato. Io resto contento di come le cose sono effettivamente andate, nessun rimpianto e nessun prurito dietrologico.

          • Edoardo Fantini scrive:

            Caro A.B., rispondo alle tue confuse domande:
            1) I documenti che il Duce aveva a Dongo non erano relativi alle “nefandezze della dittatura” ma ai motivi della guerra. Mussolini voleva mostrarli ma gli fu impedito. E’ tanto difficile immaginarsi chi era ad aver paura di quella verità?
            2) E’ stata la Francia a dichiarare la guerra alla Germania nel settembre del 1939, ben sapendo che dal maggio di quello stesso anno avevamo il Patto d’acciaio con i tedeschi. Siamo entrati nel conflitto dalla parte dei nostri alleati: qual’è il problema?
            3) Una guerra è sempre meglio vincerla che perderla, nel qual caso si sarebbe avverato il disegno dell’Asse di avere un’ Europa autarchica anche tramite lo sviluppo dell’Eurafrica, impegno geo-politico che si sarebbe ottenuto portando i capitali, la scienza e la mano d’opera europea in Africa, col fine di per utilizzare assieme agli indigeni le immense ricchezze di quel continente.
            Questo era previsto fin dal 1936, ed ecco perché la guerra all’Asse: con un’Europa più che autosufficiente a chi avrebbero venduto le loro merci i mercanti americani ed inglesi?

          • A.B. scrive:

            Troppo superiore. La dichiarazione di guerra ritardata di un anno (eppure le poste nel vetennio erano infallibili almeno quanto i treni puntuali) forse era spiegata nelle carte segrete del Duce perchè per la storia invece la Francia ci ha messo due giorni a dichiarare guerra dopo l’aggressione polacca. Eccezionale poi il progetto dell’Eurafrica per sfruttare insieme agli indigeni le immense ricchezze del continente africano, talmente fantascientifico da far impallidire il Guzzanti di fascisti su marte. Comunque a questo giro si è tradito, caro Fantini, le mie confuse domande (anche se ho scritto cose ben più contorte in passato, questa a rileggerla la capisco benino) hanno avuto precise risposte, in passato ha ripetutamente separato il fascismo dal nazismo, in pensieri, parole, opere e omissioni, oggi invece ci ha fatto chiaramente capire che l’asse è stato realmente d’acciaio e per lei è stato giusto così, nessuna differenza, i progetti erano comuni, così come i manifesti e le soluzioni finali. Ma tanto rigirerà la frittata per l’ennesima volta, senza accorgersi che la pietanza è ormai putrefatta.

      • Prima che te lo faccia notare il camerata eiaeiaalala 7/12/41

  9. Licione scrive:

    Guardate come Obama e la Clinton ,hanno ridotto il Mediterraneo.
    Lui con la dichiarazione delle “primavere arabe” lei che gli ha forzato la mano con l’aiuto di Bill e finanziata dalle lobbi petrolifere,
    ha fatto assassinare Gheddafi per sottratte il petrolio libico (scoperto da Ardito Desio) agli Italiani per darlo agli Americani e Francesi.
    Ringraziamo Putin, altrimenti l’ISIS sarebbe oggi a Beirut.

    • Desio cercava acqua e li per caso
      Giàcimenti di olio. C’ha trovato
      Avercelo proprio di sotto naso
      Questo non interesso allo stato
      Il genio di Predappio Mussolini
      Sputo su quel gran monte di quattrini
      Se ad Alamein ci hanno massacrato
      Questo vollero gli schiavi distato
      Corazzate tenute dentro i porti
      Che di gasolio eravamo. Corti
      E inutile parlar d’ americani
      Si riconosca l’ idiozia degli italiani!!!!!!!!

      Affettuosi saluti al camerata Fantini raccontale tutte omissoreeeeee!!!!!!

      • Edoardo Fantini scrive:

        L’argomento dell’intervento non è il petrolio ma gli Stati Uniti che bombardano, ma Manunta ci hai intravisto Ardito Desio ed ha concluso che sono un “omissoreeeee”. E’ chiaro che Desio con la guerra non c’entra e la parola “omissore” nella lingua italiana non esiste. Un’altra bella figura del Nostro Manunta. E come esulta quando scrive!

  10. Marco Burroni scrive:

    Sulla Clinton non sarei così drastico: si tratta di una personaggio di uno spessore decisamente superiore alla media, molto esperta e che, dopo decenni di politica ad alto livello, è normale che abbia stretto relazioni molto strette con quelli che contano. Del resto non credo che Sanders, con le sue proposte più adatte al mondo degli anni ’50 che a quello di oggi, avrebbe mai avuto le capacità per implementarle. E soprattutto non sarebbe mai riuscito a vincere contro un personaggio come Trump,che è uomo di una correttezza esemplare e soprattutto di comprovata affidabilità (c’è del sarcasmo…).
    In ogni caso non credo proprio che le linee-guida della politica americana cambieranno di molto, sia in politica interna che estera.

    • Normale comportarsi da maiale
      Nel fango Hillary si va’ ‘ nsogliare
      E lei fa come fa quell’ animale
      Che nella merda ha suo focolare
      A correttezza certo non sta male
      Bugiarda come solo lei sa fare
      Di certo ne ha lei d’ esperienza
      Di come butta a Barbi la sua lenza

      Se sei il grande artista correggi o rispondi o tutte e due se vuoi
      Da facchino a rinomTo artista vieni bello!!!!!!

    • Licione scrive:

      Donald Trump ha costruito e creato posti di lavoro….la Clinton ha solo approfittato della posizione del marito creando una fondazione decisamente di stampo mafioso dove lei si arricchisce a spese del popolo sfruttando la sua ex posizione.
      B A S T A……e’ ora di buttarla nel cesso (quello alla turca) e tirarle una secchiata d’acqua…….

  11. Licione dove eri rimpiattato ?dagliele secche e senza sconti alla via cosi

  12. Cubano di ritorno scrive:

    Ovviamente del tuo assessore amico non parli …ma dopo Cuba la Cina …a spese sue o del Comune ….illuminaci…magari se hai tempo parlaci anche del signore dei cassonetti che ti sponsorizza ..la voce…lui però andava aspeße nostro ospite nelle patrie g…. E del processo al tu amico Ghelardi….a che punto siamo..?
    Ovviamente se hai tempo…

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