Eretico di Siena"Il martedì dell'eretico": Furiozzi, Mps, Degortes (e tre Ps) - Eretico di Siena

“Il martedì dell’eretico”: Furiozzi, Mps, Degortes (e tre Ps)

Puntata ricchissima, questo martedì: si parte con un’intervista con l’architetto Luca Furiozzi, rappresentante di spicco dei pentastellati in città; poi unaampia finestra su Mps, sempre di attualoità (anzi più che mai!); infine una lunga intervista all’imprenditore (ed altro) Antonio Degortes, su tematiche le più varie (Robur, Mussari, David Rossi, futuro della città, suoi guai giudiziari).

Buona visione a tutti, dunque!

 

LUCA FURIOZZI, L’ARCHITETTO GRILLINO

Intervistato nel suo studio, l’architetto Luca Furiozzi – grillino della primissima ora – ci espone la sua visione di Siena, a partire dalla banca fu sanese. Si parlerà anche di alleanze, sempre di grande attualità, in vista dell’attacco al Moloch piddino nel 2018 (o prima, chi lo sa…).

 

MPS: IL RISCHIO DELL’EVERGREENING

Forse una ragione – concreta, specifica – sul diniego europeo alla richiesta montepaschina di proroga fino al 20 gennaio c’è: la pratica che gli economisti chiamano l’evergreening. In corso, anche se pochi lo sanno, c’è un’altra ispezione europea su Mps, concernente i crediti che risulterebbero in bonis (ne scrive l’ottimo Luigi Zingales – renziano pentito – sul Sole 24 ore di domenica scorsa). Ma è cosa risaputa – almeno fra gli insiders bancari – che le banche messe male, o boccheggianti come Mps, spesso per non perdere i clienti diventano più flessibili con le loro esigenze, ed il credito rischia di deteriorarsi; il rischio è dunque che gli europei pensino che i dati che arriveranno da questa ispezione non saranno così rosei, e magari a buco presente seguirà buco futuro. Per questo, meglio niente proroga…

 

ANTONIO DEGORTES A RUOTA LIBERA

Intervista stimolante, quella al poliedrico Antonio Degortes in arte Acetello. Si parte spediti su (versus) Pietro Mele, per arrivare a Giuseppe Mussari, David Rossi, Mps e via dicendo. Quello che a Degortes non fa difetto, è certo la chiarezza espositiva (poi, ovviamente, ognuno si farà l’idea che vuole): massimo interesse, dunque, per chi ascolta. Vedere per credere…

Ps 1 Dramma psicologico in casa Valentini: Il Sole 24 ore boccia la città da lui amministrata. Ma in questo caso, tranquilli: la bocciatura avviene NONOSTANTE il suo ben fare.

Ps 2 Nei giorni scorsi, nuovi sequestri edilizi importanti nel Comune di Monteriggioni (zona Ceppo); a breve – e nella prossima puntata de “Il martedì dell’eretico” – i dettagli. Lo diciamo subito: Valentini e Chiantini NON risultano indagati.

Ps 3 Domani, grande kermesse alla libreria Senese (ore 18), per la presentazione del romanzo ereticale “Scene da un matrimonio”; introduce, con la consueta brillantezza, Vincenzo Coli, legge tre brani del libro Sofia Rossi, conclude l’autore. Spazio poi al pubblico, per chi vorrà. Come già scritto domenica, a scanso di equivoci: il rinfresco NON è previsto…

 

37 Commenti su “Il martedì dell’eretico”: Furiozzi, Mps, Degortes (e tre Ps)

  1. bankor scrive:

    il furbetto di Chicago, come abitualmente ha sempre fatto, abbandona la nave indirizzata sugli scogli della storia… con renzi così come con le dichiarazioni sull’unione monetaria europea, prima pienamente caldeggiata poi in ultimo biasimata, è ordoliberista ma non stupido. I dati di settembre 2016 forniti da banca d’italia indicano in 200 mld le sofferenze complessive lorde e 84 quelle nette. Poi ci sono circa 70 mld di crediti già cartolarizzati diventati poi sofferenze quelli in mano al serra finanziatore di renzi per capirsi. Comunque i conti non tornano.
    Primo perchè tra i 200 mld lordi circa 60 sono nel settore costruzioni immobiliare e sappiamo bene che stante così la congiuntura economica siamo in netta approssimazione per difetto per quanto riguarda il conteggio delle garanzie prestate e dunque della percentuale tra lordo e netto. Le piccole e medie aziende di costruzione hanno chiuso al 90% e non riapriranno così come le società immobiliari per non parlare dei valori degli immobili ridotti del 70% rispetto ai valori delle garanzie prestate. Poi che su 200 mld lordi 50 siano in mano a mps anche questo è da non credersi, da non credersi intendo in relazione ai 200. Facciano le ispezioni, meglio tardi che mai, ma quando i governi Monti poi letta poi renzi tagliavano le spese e arrivavano al surplus primario di bilancio imposto dal fiscal compact e amenità varie cosa credevano che le sofferenze sarebbero diminuite?

    • anonimo scrive:

      Caro Bank or
      L’immobile hanno un valore se hanno uno scopo, finito lo scopo non valgono niente.
      Il sistema informatico ha ridotto tutto lo spazio che serviva agli impiegati, quindi gli impiegati che servono si sono ridotti del 80 per cento. E gli uffici valgono l’ho per cento in meno.
      Per le banche molte filiali sono diventate un debito, e se tieni molti impiegati, considerando i servizi di luce, acqua, riscaldamento. Ispezioni ASL, leggi sulla salute..ecc. Diventano una voragine. La regola è che si mettono i computer da casa.
      Ecco chi lo ha fatto guadagna, gli altri chiudono.
      Per gli immobili civili vale, la regola delle comodità. Se vicino ci son un supermercato, una farmacia, un ospedale, asilo, scuola ; inoltre un accesso ad un’autostrada, ad una stazione ferroviaria e vi sono anche autobus. Si vende molto bene. Se mancano le comodità diventano un debito. Per di più gravato da tasse assurde come l’imu o similari. Quindi essendo oggetti invendibili nessuno renderà un mutuo. Spero che nel mio stentato italiano caro Bank or possa fare una previsione sul tuo mps

  2. Caramellato del Buti II scrive:

    Oh Eretico, ho comprato il tuo romanzo da Feltrinelli. Ti giuro che da tempo non mi divertivo così tanto a leggere una commedia. Sì certo, è amara quanto ti pare, ma credo che ogni coppia navigata ci si possa rivedere. STRAORDINARIA la figura del figlio adottato, mi sono venute le forze di stomaco credimi, complimenti di nuovo!

  3. Roberto scrive:

    Su MPS. Qualcuno può ragionevolmente credere che il rinvio di 20 giorni possa essere giustificato dal timore di evergreening? Cioè che la BCE teme che MPS voglia concedere credito facile in questi 20 gg? Io non so quali possano essere le motivazioni, ma a me pare che la BCE alzi sempre più l’asticella, e questo dei 20 gg sia un vero e proprio sgambetto.

    • Duccio scrive:

      BCE non ha concesso 20gg a MPS in quanto a quella data rischia di non arrivarci. Voci attendibili dicono che la raccolta da inizio anno sia calata di oltre 25mld di euro ripeto 25mld e da qualche giorno procede ad uscite di raccolta di oltre 1mld il giorno….di questo passo al 20 di gennaio MPS ha finito di patire ….a prescindere

      • Roberto scrive:

        Ammesso che quello che dici sia vero, potrebbe anche darsi che l’accelerazione degli ultimi giorni possa essere stata innescata proprio dal diniego della concessione dei 20 giorni, e mi pare che i tempi coincidano. Mi auguro comunque non sia vero, o almno lo sia in misura ridotta rispetto alle grandezze enormi di cui parli.

  4. Pietro il Totto scrive:

    Belli i tempi dove nelle Contrade potevano entrare e frequentare SOLO quelli con Ius Sanguinis et Ius Soli nel curriculum….poi si so’ aperte le porte A CANI E PORCI e voilà:cariche dirigenziali anche a quelli che,se i bei vecchi tempi fossero ancora in auge,starebbero nelle crete a spalare la m….dei cavalli paterni.
    Qualcuno si rivolta nella tomba,qualcuno di quelli VERI che non ci sono più e non arrivati col postale…meditate,gente,meditate.

    • Duccio scrive:

      caro Totto anche io la penserei come te ma se si restringe la cerchia come fai a raccattare i soldini con le cene e cenini per pagare i fantinoni ? coi soliti noti? pensi che oggi una Contrada riuscirebbe a sopravvivere con ” con Ius Sanguinis et Ius Soli” ? Dammi retta, te lo dico io…chiuderesti baracca e burattini. E’ poi conosci la situazione finanziaria della tua Contrada? Io dico di no

      • Pietro il Totto scrive:

        Io dico di sì,invece…

        Dammelo il beneficio del dubbio:ci sta che a me non mi c’abbia portato nella piena ne’tantomeno il postale,mentre quel “bei ” personaggio a cui mi riferivo di sicuro si.

      • Pietro il Totto scrive:

        E comunque io ho parlato di CARICHE DIRIGENZIALI a cani e porci (ovvero quelli arrivati col postale o con la piena dalle Masse).
        I dindini,e qui hai ragione,sono un’altra faccenda ma sui RUOLI…beh…qualcosa x QUALCUNO mi suona strano,in certe Contrade poi così attaccate alle Tradizioni,oltretutto.

        • Anonimo scrive:

          Si parva licet componere magnis, et absit iniuria verbis, trent’anni fa la Torre era diretta dal non indigeno Franchi, cui è stato anche dedicato lo stadio.

          • Uno delle Lastre scrive:

            Ecco,appunto:non paragoniamo il culo alle 40ore,suvvia.
            De Grolee Virville,Cyntia Wood e lo stesso Franchi non erano mica arrivati col postale o la piena eh…poi,una cosa sono i CAPITANI(un tempo si pagavano il Palio praticamente da soli,chiedere in S.Marco per il De Grolee quanto gli rimase in tasca dopo la tripletta ’24-’25-’26)un’altra magari Priori o VICARI…ma evidentemente,alla Sienina(INA-INA-INA)attuale va bene facciano “carriera”in Contrada anche certi “personaggiucoli”con curriculum familiare,ed ascendenze,quantomeno opinabili.
            Fate vobis,va tutto bene così!

  5. quellodigracciano scrive:

    io voglio capire una cosa,mettiamo che gli obbligazionisti perdano i quattrini….rimarrà tutto tranquillo?

    • Duccio scrive:

      bella domanda questa, certo è che il rischio esiste di perdere tutto come certo è che da anni si parla di un ipotetico collasso di mps quindi homo quisque faber ipse fontunae suae

  6. Yama figlio di Mefisto scrive:

    Fanno una manifestazione improvvisata in piazza Salimbeni i pentastellati nazionali venerdì? L’eretico,lavoro permettendo,ci sarà?

    • Eretico scrive:

      Caro Yama (figlio di Mefisto), se davvero ci sarà, speriamo di farcela, ma qualcuno a fare informazione ci sarà comunque (ormai molti giornalisti – temendone la vittoria – hanno un atteggiamento meno polemico con i pentastellati).

      In attesa di scriverne domenica con calma, segnalo la riuscita presentazione di “Scene da un matrimonio” alla Senese ieri pomeriggio: molto ficcante Vincenzino Coli, e di ampio respiro; brava – nella lettura e non solo – Sofia Rossi. E vedere una libreria con la gente in piedi, al giorno d’oggi, fa particolarmente piacere…

      L’eretico

  7. giacobbe scrive:

    Strano non leggere nulla dei sostenitori del contro no….nessuno che abbia capito ne le ragioni di una disfatta ne le cause ne le conseguenze di una vittoria….uno che avesse scritto di aver perlomeno letto la riforma….no, a costoro era sufficiente che si cambiasse, tanto x cambiare…non importa se le cose cambiate erano fatte male ed avevano conseguenze negative ( jobs act= meno lavoro e piu vaucher, buona scuola = ancora supplenti, risorse sbagliate, sostegnimassenti).
    Velocità ed efficienza devono essere in equilibrio, ma no, loro volevano una sola camera che decidesse le volontà del premier x essere dinamici e allinaeati ai mercati.
    Il resto pazienza

    • A.B. scrive:

      Non ha letto niente forse per distrazione. Le ragioni del sì sono sotto gli occhi di tutti, siamo sotto un diluvio di strumentalizzazioni politiche, proposte per ora nessuna, nè di riforma elettorale, figuriamoci costituzionale. Aspetto che il 60% del no porti proposte comuni su lavoro e scuola. Ma di equilibrio tra velocità ed efficienza non ne vedremo per un bel pó. Oggi ci si mette d’accordo solo per abrogare o non confermare, proporre ed oltretutto cercare mediazioni è semplicemente utopico. Il sì era un voto di proposta, magari imperfetta, ma proposta, almeno questo lo si dovrebbe concedere alla minoranza. Comunque, caro Giacobbe, quando vedró uscire dal fronte del no delle proposte migliori di quelle appena bocciate saró ben contento di votare nuovamente sì, pronto a riperdere per l’ennesima volta.

      • giacobbe scrive:

        Gentile a.b.
        Dunque se lei dovesse ristrutturare casa pur di farll non cercherebbe la ditta migliore e il miglior modo, ma sia ffiderebbe al primo che le propone il lavoro…
        Per sua informazione ( che dovrebbe esser autonoma)
        Si ha presentato proposte di riforma costituzionale, di controllo dei flussi migratori, di variazione destinativa delle risorse x nuovi posti di lavoro
        La flc ha presentato, sei mesi or sono, una proposta alternativa alla buona scuola con un sondaggio che ha risxosso quasi un milione di risposte ( di cui oltre il 90% condivise) a fronte dei 127k della buona scuola
        La cgil ha chiesto oiu volte un tavklo di confronto per il superamento del jobs act e le sue storture (vaucher, licenziamenti programmati ed in bianco…)
        Il m5s ha un piano di riforma energetica basato su fonti rinnovabili ed a basso impatto ambientale x un principio di emancipazione dal petrolio
        …… e molto altro ancora!
        Certo che ascoltare solo il bugiardo di Rignano non auta l’informazione ne’ la consapevolezza.
        Ma capisco che sia molto più facile e comodo dire si e delegare un altro a prendere decisioni.
        Probabilmente le faranno molte proposte…. dice si a tutte o le vaglia una per una cercando di accettare solo quelle giuste?
        Ps. Immagino che sia soddisfatto anche del nuovo governo….

        • A.B. scrive:

          Gentile Giacobbe, facciamo così, trovi lei una sintesi tra le proposte di Si, Flc, cgil, m5s e giá che c’é ci metta pure Fi, ln, cisl, uil, ugl, anpi, cccp e csi. Faccia un bel frullato di tutte le sue bellissime proposte che renderebbero l’Italia un paese migliore e poi si ricordi che è sempre la maggioranza del parlamento che deve votarle. Perchè lei può rammentare tutti gli acronimi che le vengono in mente, ma se tutte queste sigle poi non si accordano in parlamento (almeno quelli che ci stanno dentro) le sue bellissime proposte valgono come la mia povera e derelitta azione del monte sopravvissuta ai 42 aumenti di capitale e raggruppamenti azionari degli ultimi anni. Infine le confesso che forse nel farlo compio peccato, ma effettivamente da quando ho diciotto anni delego qualcuno a rappresentarmi in parlamento. Si chiama democrazia rappresentativa e se non sbaglio l’Italia fino a quando lei ed i suoi amici con una legge di riforma costituzionale non riuscirete a trasformarla in una repubblica fondata su sondaggi web, continua ad essere tale. Ah, che sbadato, dimenticavo che per fare ció dovremmo modificare l’intoccabile costituzione più bella del mondo, cosa evidentemente da voi non contemplata. Si rassegni Giacobbe, continui anche lei ad abbaiare alla luna, che tanto poi a spalare il letame ci pensa Gentiloni.
          Ps. Questo governo anche a me fa un pò pena, ma del resto quale alternativa hanno proposto i suoi sodali?

          • giacobbe scrive:

            Gentile a.b.
            Pur non condividendo le sue parole, la stimo x la passione e la volontà di controbattere sulle proprie opinioni , a differenza di tutti gli altri che hanno pontificato e che dal 5.12 tacciono.
            Sarebbe interessante confrontarsi, ne uscirei senza dubbio arricchito.

          • semplici8 scrive:

            Scusa A.B. se mi intrometto, ma c’è forse una legge che impedisce ad un governo di recepire proposte da parti sociali,, semplici cittadini, financo partiti di opposizione? A me non risulta. Il problema è prettamente politico, nel momento in cui riformi il lavoro con gli industriali, la scuola senza il contributo di chi vi opera, fai politiche energetiche con i petrolieri. E se poi tutto ciò ti si ritorce contro, mi pare semplicistico incolpare di tutto i trogloditi analfabeti che hanno osato votare no al referendum. Un minimo di autocritica non guasterebbe, a mio parere. Anche se capisco che sia una parola abbastanza sconosciuta, per i visionari futuristi del Pd Renziano.

          • A.B. scrive:

            Provo a rispondere a Semplici8 con una domanda. Si ricorda in Italia di riforme accolte entusiasticamente da tutti? Io proprio no. Da quasiasi parte si proponga o si vari una riforma, che sia da parti sociali, movimenti, sindacati, partiti, ordini o singoli cittadini, c’è sempre una controparte altrettanto cospicua che osteggia la proposta o la legge. Non sono un giuslavorista, ma i voucher c’è chi li difende a spada tratta (leggere il Foglio per qualche ragguaglio) ed almeno qualche merito sull’emersione del lavoro nero li avranno. Così la scuola, la riforma farà schifo , peró non mi pare di vedere orde di studenti sbandati e di professori disperati, si potrà migliorare in itinere eliminando storture e problemi, ma intanto qualche professore di ruolo in più c’è e sfido chiunque a trovare un modo oggettivo di premiare economicamente il merito degli insegnanti senza che qualcuno protesti. Se ci si fosse fossilizzati nella costruzione di leggi perfette saremmo ancora a quella del taglione.

    • Anonimo scrive:

      Tienti Razzi & c. te li meriti.

  8. Caramellato del Buti II scrive:

    Oh Eretico, Scene da un matrimonio terminato mezz’ora fa. Purtroppo non ce l’ho fatta a venire ieri, ma una domanda ironica te la faccio via blog: sicuramente sai che dopo il film di Bergman da cui prendi in qualche modo le mosse, ci fu in Svezia un’impennata di divorzi. Pensi che accadrà anche a Sienina nostra?

    • Senesediritorno scrive:

      Le vicende di Altero e Lucrezia ci dicono che a Siena – dove per l’appunto è collocato il romanzo – non succederà proprio niente.
      L’analisi svolta dall’Autore (interessante davvero la presentazione di ieri sera!) è algidamente lucida e senza alternative!

    • Eretico scrive:

      Caro Caramellato del Buti (ottimo, e ipercalorico, pseudonimo),
      non siamo stati in grado di fare cambiare pressoché niente – per dire – alle elezioni del 2013, figuriamoci se ci riesce di fare impennare i divorzi (già alti per conto loro, peraltro!).

      Grazie a “Seneseditorno” – che ho conosciuto al volo proprio ieri sera, autografandogli la copia di “Scene da un matrimonio” -, per entrambi i commenti, degni di nota.

      L’eretico

  9. Senesediritorno scrive:

    A PROPOSITO DI MPS
    ——————————

    “INTERESSANTE” L’ULTIMO PARAGRAFO…IRONIA IMPIETOSA O ANALISI SUPERFICIALE?

    Mps: riapre offerta conversione. Bond-people in pista
    Siena, 15 dic. (askanews) –
    Il cda di Mps ha deliberato di procedere con l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Secondo quanto annunciato in una nota, l’aumento dovrà essere sottoscritto entro il termine massimo del 31 dicembre 2016.
    Il prezzo massimo di sottoscrizione è stato confermato a 24,9 euro per azione, mentre il prezzo minimo tecnico sarà di 1 euro. L’ammontare esatto dell’aumento sarà definito una volta noti i risultati dell’offerta di conversione delle obbligazioni subordinate, che fanno parte del pacchetto di 5 miliardi di aumento. Un controvalore almeno pari al 35% dell’aumento sarà destinato a una offerta in Italia al pubblico indistinto, di cui almeno il 30% riservato in prelazione agli attuali soci. Il 65% dell’aumento sarà invece destinato a un collocamento istituzionale riservato ad investitori qualificati in Italia e ad investitori istituzionali esteri.
    L’avvio dell’offerta retail relativa all’aumento di Mps, così come la proroga dei termini dell’esercizio di conversione dei bond subordinati in azioni, “rimangono subordinate all’ottenimento dei necessari provvedimenti autorizzativi da parte di Consob”.
    Una volta chiusa l’ offerta di scambio “bond contro azioni”, si faranno I conti. Dai cinque miliardi che servono verranno sottratti quelli raccolti con la conversione. Il resto verrebbe trovato per il 65% tra i grandi investitori e, una volta ricevute le autorizzazioni, per il 35% con una offerta pubblica, di cui fino al 30% in prelazione agli attuali azionisti.
    La scelta di riaprire l’offerta di scambio di bond in azioni conferma l’intenzione di Rocca Salimbeni per una ricapitalizzazione con capitali privati da chiudersi a fine dicembre. Considerando I pochi giorni lavorativi ancora davanti, una volta ricevute le relative autorizzazioni, l’offerta di conversione dovrebbe partire a stretto giro di posta.
    Dietro le quinte, resta l’interesse potenziale di grandi investitori, altrimenti la decisione di riaprire l’offerta avrebbe poco senso. In parole povere, più fieno in cascina riduce la componente dell’aumento di capitale in capo ai grandi investitori e al pubblico, rendendo la strada meno ripida.
    Dunque, al pari degli investitori istituzionali, gli obbligazionisti retail potrebbero giocare un ruolo importante per il successo dell’operazione, una buona parte di loro, per ragioni di affinità elettive sono concentrati in Toscana. Nutrita la pattuglia di ex dirigenti della banca senese.
    Paradossalmente, nel momento in cui la presa del localismo sulla banca è ridotta ai minimi termini, la Fondazione Mps possiede appena lo 0,7% del capitale della Banca, i nativi divengono piuttosto rilevanti per rimettere la banca in carreggiata. Babbo Monte ha chiamato a raccolta.

  10. Bye Siena scrive:

    Avete mica intenzione di ricomprare il Monte? Se mettessimo mano alla colletta bisogna fa almeno 5000 a testa coi maremmani inclusi.
    Il Monte è finito quando è diventato SPA.

  11. Leo scrive:

    caro Eretico, ho seguito l’ultima puntata del tuo programma tv. Hai intervistato un signore che sedeva in cda di aziende legate al Monte e che ha bellamente affermato che con il suo dominus parlava di calcio e palio e poi ha avuto anche la pretesa di fare una chiamata in correità diretta a tutti i senesi… Eri a tuo agio quando lo ascoltavi? una o due domandine sul testo unico bancario non potevi fargliele?

    • Eretico scrive:

      Grazie, caro Leo: finalmente una domanda nel merito dell’intervista di martedì scorso ad Antonio Degortes!
      Dunque, Leo se ha seguito con attenzione (mi pare di sì), avrà notato che ho definito molto poco credibile il fatto che gli amici, con Mussari, NON parlassero MAI di banca (intercettazioni ambientali, purtroppo, non risultano esserci!); in più, Degortes, a precisa domanda, ha dovuto ammettere che l’amicizia con chi sappiamo lo ha esplicitamente favorito (poi l’imprenditore controbilancia con la “caccia alle streghe”, a suo dire, dovuta all’amicizia con l’allora Presidente).
      Quanto alla chiamata di correità sulla maggioranza dei senesi, che dire, invece? In quel caso – pur con le dovute, e lodevolissime, eccezioni – una buona parte di ragione crediamo che Degortes ce l’abbia…

      Nel pezzo di stasera ne scriveremo ancora, per chi fosse interessato.

      L’eretico

      • Anonimo scrive:

        La nomina di un sottaceto a dirigente di una controllata Mps ricorda tanto la storia del cavallo nominato Senatore, roba proprio da basso impero ed infatti sappiamo com’è finita.

  12. Leo scrive:

    Non era una critica al suo lavoro. Mi sarei aspettato qualche distinguo in più e credo lei sia uno dei pochi a poter mettere i puntini sulle “i”. Sono convinto che l’accertamento della verità passi anche dal non consentire riletture, magari interessate, di vicende in cui molti senesi – indigeni e non – hanno avuto parte ma non tutti allo stesso modo. Quanto al testo unico bancario, mi riferivo ai requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza che gli amministratori devono avere al momento della nomina. Li avevano tutti?

  13. AD scrive:

    Egregio Leo e Eretico,
    Vi rispondo brevemente.
    Vi viene il dubbio che se io avessi parlato di banca con Mussari forse in questi anni sarei stato chiamato a rispondere alla procura almeno come persona informata??? In mezzo ci sono state perquisizioni ed anche intercettazioni telefoniche caro Eretico che confermano gli argomenti sopra citati ( a volte anchye di politica).
    Poi visto che siete gente attenta potreste verificare se al momento del mio primo incarico al cda MpBelgio Mussari fosse dentro il Mps …..vi aiuto c ero prima di lui in carico alle associazioni di categoria !!!

    • Leo scrive:

      gentile AD, grazie per la risposta.
      Non intendevo sollevare dubbi sulla correttezza del Suo operato nei c.di a. di società collegate e controllate dalla banca; far luce su questi aspetti, se del caso, è compito dell’autorità giudiziaria.
      Voglio sgombrare il campo da possibili equivoci : non ho nulla contro di Lei, trovo anzi apprezzabile il fatto che non sia tra i tanti che hanno “abiurato” o comunque provato a cancellare le tracce di un passato di frequentazioni ed addentellamenti importanti.
      Il punto era ed è l’adeguatezza del sistema di selezione della “classe dirigente”, in particolare, quelle riguardanti la galassia banca – fondazione.
      Se le nomine del “sistema Siena” premiavano sodali del princeps o di qualche suo valvassore, con profili personali non sempre rispondenti a quei pre-requisiti minimi previsti dal legislatore in tema di onorabilità, indipendenza e professionalità, chi avrebbe mai potuto fare da contrappeso ai “deliri di onnipotenza”(cit.)?

  14. investor scrive:

    Eretico ho visto la tua trasmissione, interessante l’intervista fatta al signor Degortes. Soprattutto il passaggio sulla partecipazione della Fondazione all’aumento di capitale del 2011, quello mortale per Palazzo Sansedoni con la decisione (elettorale) di rimanere al 51% in Mps indebitandosi fino al collo. Mi sembra che, nonostante l’amicizia dichiarata dall’intervistato con Mussari, quel passaggio contenga pillole di verità e non sia di parte. Quel disastro, almeno quello, non porta la firma di Beppino.

  15. Anonymus scrive:

    Ho visto l’intervista in differita e faccio i complimenti all’Eretico per aver avuto l’idea e, per essere obiettivi, all’intervistato per non essersi negato. La postura dell’intervistato evidenzia una chiusura, è in difesa per il 90% del tempo. Il linguaggio del corpo cambia solo alla fine quando le domande non sono più pericolose. Rispondendo invece il linguaggio del corpo non lo tradisce ovvero (purtroppo n.d.a.) pensa davvero quello che dice.
    Dunque … se hai fortuna … parlando di soli calcio e cavalli puoi anche sedere su poltrone importanti, dopo però aver dimostrato di saperci fare con il divertimento notturno e l’abbigliamento … meglio che niente mi vien da dire, viste le competenze di alcuni ministri.

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