Eretico di SienaQualche chicca da Time out: Minucci e Bisi (e 3 Ps) - Eretico di Siena

Qualche chicca da Time out: Minucci e Bisi (e 3 Ps)

- 24/10/17

Oggi cronaca giudiziaria a go-go (non è una gran novità, ma tant’è): in particolare, si parla dell’inchiesta “Time out”, visto che nei giorni scorsi è arrivata – fra le altre – la richiesta di patteggiamento, che era peraltro ampiamente nell’aria, da parte di Minucci Ferdinando, il king-maker del crack Mens sana.

Roba stimolante assai anche da Casole d’Elsa (affaire-le Vigne), e dall’Agrestone (Colle): ma per questi aggiornamenti extra-moenia, si rimanda alla puntata di stasera (la numero 8) de “Il martedì dell’eretico” (Siena tv, ore 20).

MINUCCI:PATTEGGIAMENTO, E NIENTE GALERA

Dunque, 4 anni e 650mila euroni, più confisca di beni immobiliari per circa 1 milione di euro: questo, in sintesi, il patteggiamento proposto dalla difesa di Minucci, ed accettato dal Pm Nastasi, che – va ricordato in questa città di memoria collettiva da pesci rossi – è colui che, nel 2012, ha posto fine al “regno minucciano”, che durava da anni ed anni, senza che nessuno, prima appunto del succitato Pm, battesse un colpo.

Molti si chiedono: andrà in carcere, quindi, Minucci Ferdinando? Per quello che ci consta (riprendendo anche un pezzo del bravo Claudio Coli), pare proprio di NO: con la famosa “Svuota-carceri” del 2015 – ennesima norma ipergarantista, pensata e votata a favore dei potenziali detenuti eccellenti -, che innalza da 3 a 4 la pena massima per l’affidamento ai servizi sociali, l’ex dominus del basket senese (e nazionale), il buon Ferdy, se la caverà (se il Gup Malavasi accetterà la sua proposta, di cui sopra, il prossimo 21 dicembre) con un paio di annetti di servizi sociali. Ammettiamolo: sarà interessantissimo sapere dove, in quale struttura, ed a favore di chi, saranno svolti questi due anni…

CHI NON PATTEGGIA: BISI STEFANO, E LE STRANE BUSTE

Bisi Stefano, Gran maestro del Grande oriente, non ha invece scelto riti alternativi: se il Gup Malavasi lo riterrà opportuno, per lui come per altri 4, si aprirà un Processo a parte. Anche qui, non ci resta che attendere il prossimo 21 dicembre.

In ogni caso, anche qui qualche cosetta già la possiamo dire, e per tabulas, come piace a noi: sia la ex segretaria Olga Finetti che lo stesso Minucci – pur, lui, senza entrare nel merito della quantità di denaro – attestano in modo esplicito che la dazione mensile dalla Mens sana verso il Bisi c’è stata, eccome se c’è stata (oppure bugiardoni loro: non risultano, però, querele di Bisi nei loro confronti…).

Olga Finetti: “riferiva che, tra coloro che da esterni alla società, ricevevano del DENARO vi era anche Stefano Bisi, il quale mensilmente ritirava in società, o presso l’abitazione dell’indagata, una BUSTA contenente del denaro. La Finetti, nel corso dell’interrogatorio reso il 19 giugno 2014, puntualizzava le dichiarazioni precedentemente rese, affermando che l’indagato, sino al giugno 2012, ha ricevuto circa 4000 euro al mese, e da giugno a dicembre 2012, 2500 euro mensili (era arrivata l’austerity, evidentemente, anche in casa Minucci, Ndr). Le dazioni di denaro erano sprovviste di qualsivoglia causale, da Bisi non veniva rilasciata alcuna fattura, egli non intratteneva alcun rapporto di lavoro o di collaborazione con la Mens sana basket”.

Più chiaro di così…tesi appunto confermata, nella sostanza, perfino da Minucci Ferdinando:

“Tra coloro che prendevano denaro dalla società senza avere un rapporto di collaborazione con la medesima, posso indicare Stefano Bisi, anche se NON so dire quanto ricevesse (lo sa la Finetti, e bene, non lo sa invece il king maker: stranezze mensanine, Ndr). A Bisi si trasmettevano i comunicati stampa e stava scrivendo un libro relativo alla Mens sana”.

E qui arriva quella che – in caso di Processo – sarà verosimilmente la tesi difensiva di Bisi Stefano, nostro modello insuperabile di giornalismo locale: per anni ha preso o 4mila o più di 2mila euro al mese – senza nessuna formalizzazione -, per un libro mai scritto (a quanto sembra). O, forse, perduto: come alcuni testi aristotelici, per dire. Finiti chissà dove. Ditemi voi se non è un mito del giornalismo, Bisi Stefano…

Anche un’altra persona – sempre per tabulas – accusa esplicitamente Bisi Stefano di avere preso denaro dalle allora capienti casse mensanine, tramite la Finetti: è tale M. (nome) C. (cognome), personaggio degno della balzachiana “commedia umana”.

Ne inseriamo solo le iniziali – cosa che, in generale, NON ci piace affatto -, perché non solo NON è indagato, ma anche per sincera pietas; chi ne volesse sapere di più (ed il personaggio – credetemi – lo merita), guardi la puntata di stasera de “Il martedì dell’eretico”, da domani anche sul sito…

Ps 1 Da domani, 25 ottobre, banca Mps torna a Piazza affari, dalla quale mancava dal lontano (lontanissimo) 22 dicembre; ah, una cosa: Quello che fa la voce grossa contro Bankit e Visco (che hanno responsabilità forti, è evidente), è lo stesso che, con la sua inazione prereferendaria, ha messo la ciliegina sulla necessità di sospendere il titolo, a dicembre 2016, al termine del peggior trimestre che si ricordi in casa Mps. Ma in un Paese con questa memorietta storica, quanti se ne ricordano?

Ps 2 Il Sindaco Valentini Bruno, in evidente trance da combinato disposto mostra lorenzettiana-microfono di Siena tv, ha affermato che ormai “Il Santa Maria sarà aperto 7 giorni su 7”; qualcuno dei suoi (se ancora esistono, sic), lo informi che il martedì – salvo per le festività natalizie – il complesso è, e sarà, CHIUSO. Nessun problema per il fatto in sé, un giorno alla settimana ci può anche stare; ma se uno parla, dovrebbe sapere cosa dice: a maggior ragione, se fa il Sindaco…ciò detto, noi sempre con lui siamo: W Valentini candidato del Pd!

Ps 3 Allora, sempre più prossimi alla Antonveneta’s dinner (e a breve si comunicherà anche il DOVE, ovviamente): si ricorda che c’è tempo per prenotarsi (raffaeleascheri@hotmail.it) fino a martedì, prossimo 31 ottobre; ricordo inoltre che ci vogliono appigli concreti, relativi al 2007-2008-2009, che dimostrino, in modo inequivoco, la propria, personale opposizione all’incauto acquisto di cui sopra.

42 Commenti su Qualche chicca da Time out: Minucci e Bisi (e 3 Ps)

  1. Al-Mutanabbi scrive:

    Ma quando uscirà il libro del dott. Bisi? Lo potrei intanto prenotare?

  2. manunta scrive:

    Calunnie ,su’ di un venerabile sant uomo. ORA BASTA

    Chi armoniosamente aggroviglio’
    non pole esser da umano criticato
    vergogna cada su chi lo critico’
    ludibrio scenda su’ chi l ha profanato
    omo pneumatico lui e’ e percio’
    non pole essere quindi interessato
    alle questioni da gente materiale
    ma’ solo all’ architetto universale

    Sommo pleromico figlio di sienina ,perdonali ,branco di vaccine iliache ,astiose ,e in cerca di rivalsa.
    Abbine pieta’ tu che sei in diretto contatto col G.A.D.U.

    Che omo ,a avello ,noi a Fiorenza , monumenti e targhe .
    Voi ,invece , astio ,e ingratitudine ,VERGOGNATEVI!!!!!!
    Raffa ,te poi instilli veleno, non ho piu’ parole.

  3. hacker scrive:

    Secondo il tribunale fallimentare di Firenze sono spariti 35 milioni nella gestione minucci/MPS della fu Mens Sana, fra soldi veri sottratti alla squadra, locupletazioni, evasione fiscale, nero etc. etc…. L’imputato principale se la cava con un milioncino e spiccioli, la coorte con molto meno, si arriverà in totale a un paio di milioni?
    2/35… nel basket sarebbe una percentuale da orbi…..
    Certo perlomeno in questo processo si sono raggiunte delle condanne a differenza di tanti altri del groviglio, ma non è che si possa andare in giro a fare caroselli di giubilo direi.
    Riguardo al Bisi, mi piacerebbe sapere chi sono gli altri che hanno ricevuto denari dalla Mens Sana oltre a lui, sappiamo di Flavio Tranquillo, ce ne saranno altri? Io tenderei a pensare di si… poi che vada o processo o meno cambia poco, figuriamoci quale pena potrebbe avere in caso di condanna.
    Direi che per avere pene più consone al sentire popolare dovremo aspettare la chiamata divina a se di tutti questi personaggi.

  4. Anonimo scrive:

    “perché tutti ormai sappiamo
    che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
    in ciò che noi crediamo dio è risorto,
    in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
    nel mondo che faremo dio è risorto…”

    • Anonimo scrive:

      Sarei curioso (e forse anche un pochino preoccupato) di sapere chi sarebbe questo Dio che risorge ….
      Non vorrei, infatti, che il tutto magari si trasformasse in un classico del cinema “Horror” del tipo: “a volte ritornano”.
      Anche perché in definitiva è solo questione di prospettiva …
      Quindi, per favore, caro Anonimo, spiegati, spiegaci, non ci tenere oltre sulle spine …. :-)

    • Paolo Panzieri scrive:

      Sarei proprio curioso (e forse anche un pochino preoccupato) di sapere chi sarebbe questo Dio che risorge ….
      Non vorrei, infatti, che il tutto magari si trasformasse in un classico del cinema “Horror” del tipo: “a volte ritornano”.
      Anche perché in definitiva talvolta è solo questione di prospettiva …
      Quindi, per favore, caro Anonimo, spiegati, spiegaci, non ci tenere oltre sulle spine …. :-)

  5. forzutino scrive:

    C’è anche la cessione della collezione di opere d’arte — valore a bilancio 121 milioni di euro — negli impegni che Banca Mps ha preso con l’Unione Europea nel quadro del piano di ristrutturazione che ha portato all’ingresso dello Stato a Rocca Salimbeni ed al ritorno in Borsa, oggi, dieci mesi dopo lo stop al titolo.

  6. Renmar scrive:

    il signor Minucci nell’affair Mps era solo un pesciolino rosso,all’esimia procura di Siena quando si decideranno a fare i nomi e cognomi degli squali?

  7. Biagio di Montluc scrive:

    Caro Eretico, non posso che lodare la tua iniziativa sulla riscoperta del lavoro del Cantagalli sull’assedio di Siena: firmandomi così, come potrei non farlo?
    Credo infatti che l’idea di mescolare cronaca (politica e giudiziaria) con la alta divulgazione storica (in una città di “pettoni” anche di storia, poi parecchio ignoranti su quasi tutto anche in questo campo) sia molto meritevole e degna di nota. Bravo, continua così. Spero di trovare anche sul blog, a proposito di Minucci, la testimonianza di quel M.C., perché fa capire tutto della Mens sana sotto Ferdy.

    • manunta scrive:

      Biagio fa’ la morale all ignoranti
      cava la t se tu voi dar lezione
      oppure sei anche tu uno dei tanti
      che poco conosce vostra tradizione
      monluc fu’capitan de’ vostri fanti
      sbagli lo scritto e pure la dizione
      se te lo deve dire un fiorentino……….
      storia di siena conosci pochino

      Ma poi un fiorentino che sta’ a in tiro d archibugio dal castello di capraia.
      Dove il medeghino vi taglio’ i viveri ,e fece cetinio di genti,
      gnamo biagio ,te l avevano gia’ fatto notare ,e te ? insisti?
      poerannoi. e devi esse roba d universita’ ,co’ i dploma appeso a i muro.
      A piglia’polvere e tarli alla cornice.

  8. daria gentili scrive:

    La vendita delle opere d’arte collezionate dal mps nel corso della sua storia, imposta dalla bce è una vergogna per siena in primis, ma anche per l’italia.Un moto di orgoglio?

    • Maurizio Montigiani scrive:

      Non c’è alcuna imposizione da parte di BCE, né tantomeno delle Authority competenti dell’UE (che anzi prediligono l’adozione di risoluzioni più compliant con la Direttiva “BRRD”) ma la proposta unilaterale riportata nella nota informativa sul sito della Banca…

    • Dario scrive:

      Sig.ra Gentili la vergogna non è la vendita delle opere d’ arte ma bensì il fatto che se voi continuate a ricevere i vostri stipendi è grazie alle tasse degli italiani. E questo basta e avanza per mandarmi in bestia.

    • beatrices16@yahoo.it scrive:

      Gentile Daria, in genere quando una spa va rotoli e fallisce vengono venduti gioielli di famiglia e chi ci lavora va a casa. Al monte invece gente come lei ha continuato a lavorare e riscuotere lo stipendio come nulla fosse accaduto, magari verra’ meno qualche premietto ma poca roba. Il tutto e’ stato permesso grazie anche alle mie tasse che regolarmente ed obbligatoriamente devo pagare e si preoccupa di che cosa? Della collezione della banca? Non abbia tema e lasci perdere

      • Anonimo scrive:

        Cari contribuenti, è evidente che non avete idea di quanto vi sarebbe costata la eventuaevie da voi invocata “chiusura” della spa mps.

      • Anonimo scrive:

        Cari contribuenti, è evidente che non avete idea di quanto vi sarebbe costata la eventuale e da voi invocata “chiusura” della spa mps.

    • Roba da matti scrive:

      Certo va detto che la Sig.ra Gentili spesso se le cerca. Ma questa donna in che mondo vive? Si rende conto di quello che è successo? Si rende conto che vive in un paese con un tasso di disoccupazione altissimo e dove molte aziende sono costrette a chiudere per colpa delle banche? Si ritenga fortunata e non stuzzichi troppo coloro che hanno perso il loro posto di lavoro e per i quali lo stato non ha mosso un dito. Se penso che voi del MPS mangiate grazie alle mie tasse mi verrebbe voglia di diventare evasore totale…

      • Anonimo scrive:

        La signora Gentili ha scritto il suo post da senese e da italiana, non da dipendente del Monte dei Paschi. Ma secondo alcuni fenomeni “contribuenti” non ha diritto di opinione in quanto bollata all’origine come montepaschina. Che tristezza che fate!

        • beatrice scrive:

          anonimo dell’ultima ora, premesso che la tizia in questione non è senese poi come faccio a spiegarti cose che ti restano difficili, semplice lascio perdere. Beato te.

        • Dario scrive:

          Ma chi sei un anonimo montepaschino? O un fenomeno montepaschino? Si perchè per una banca fenomenale ci sono dipendenti fenomeni!

          • Un Montepaschino scrive:

            Cara Beatrice e caro Dario, dite pure quello che vi pare, io intanto con i soldi di voi contribuenti continuo a riscuotere il mio ottimo stipendio al Monte. Se poi in Italia ci sono aziende che chiudono e gente che rimane disoccupata ce ne faremo una ragione. Cordiali Saluti, Un Montepaschino

          • Anonimo scrive:

            Signori contribuenti, la liquidazione di Mps avrebbe con le sue ricadute un costo sociale ben superiore agli 8 miliardi di “vostri” soldi investiti dallo Stato. Fidatevi. Stati esteri hanno messo non 8 ma centinaia di miliardi per tenere in piedi il loro marcissimo sistema bancario. Voi invece, miopi ed ottusi, vi abbandonate al vostro “odio sociale” facendo la figura dei capponi di Renzo.

  9. VEDO NERO scrive:

    Io un posto per mandare il Minucci a fare i servizi sociali. Lo manderei a fare i peggiori lavori come inserviente al Campansi; dopo avere pulito cessi, versato e ripulito pitali e magari anche il c… dei vecchietti starebbe molto più calmo ed umile. Ovviamente a completamento di tutto la revoca del Mangia. Non è degno.

  10. Mario Ascheri scrive:

    Ti mando esempio, uno tra i tanti dei problemi importanti di discussione inutilmente avanzati in Consiglio Comunale, del 15 ottobre 2007. I verbali andrebbero rivisti a tappato come quelli dell’assemblea MPS per dimostrare la cecità della maggioranza, in Comune e in MPS, stragrande in forza della martellante propaganda fatta attraverso i media. L’ho messo in FB ricordando il tuo termine del 31 ottobre.
    Mozione dei Consiglieri delle LCS in merito ai rapporti politica – Fondazione e Banca MPS (QUINDI PRESENTATA MESI PRIMA COME AL SOLITO, nota del 25/10/2017))
    Premesso che:
    nella recente relazione del 31 maggio u.s. all’assemblea Bankitalia il governatore Mario Draghi ha lanciato ai politici il monito secondo cui “un sistema finanziario moderno non tollera commistioni fra politica e banche. La separazione – ha aggiunto con un chiaro auspicio – sia netta: entrambe ne verranno rafforzate”;
    che detto monito ha trovato larga eco favorevole nell’opinione pubblica, sconcertata dai legami e intrecci che inquinano la vita pubblica e indeboliscono il ‘sistema Paese’ nella sua credibilità già scossa dalle vicende Alitalia e Visco/Guardia di Finanza;
    che detto monito deve trovar particolare sensibilità nella nostra città, centro della grande Banca MPS Spa, dato il suo controllo da parte della Fondazione omonima e pertanto, per le note regole statutarie, da parte del Sindaco della nostra città
    il Consiglio Comunale impegna il Sig. Sindaco
    1 – a recepire la diffusa sensibilità sul tema richiamato eppertanto a elaborare al più presto una serie di iniziative e misure concrete ispirate alla necessità di garantire che le nomine bancarie dipendenti dalla Fondazione siano dettate da criteri di competenza professionale e conoscenza dei problemi del territorio e non dalle appartenenze politico-partitiche;
    2 – a operare al più presto e in modo efficace pertanto sulla situazione attuale, che vede il cumulo in capo al Presidente della Banca MPS di un’alta carica di partito, peraltro addirittura quello stesso del Sindaco, lasciando aperta la strada alla deprecabile supposizione circolante nell’opinione pubblica che il monito di Draghi sia fondato e che, in più, la carica al MPS sia stata assegnata per fedeltà al gruppo partitico del Sindaco e, in più ancora altrettanto deprecabilmente, quale contrappeso alla carica di Presidente della Fondazione ricoperto notoriamente da un alto esponente di partito alleato;
    3 – a informare nei modi opportuni, nell’interesse di Fondazione e Banca MPS, l’opinione pubblica nazionale e internazionale che a Siena si sta provvedendo a rimediare alla distorta situazione che ha consentito di diffondere l’opinione secondo cui il MPS sarebbe una “banca rossa”, e come tale rispondente nel suo agire quotidiano a logiche partitiche anziché di mercato e di positivo radicamento nel territorio senese.
    N.B. – Illustra la mozione il Consigliere Mario Ascheri. Dopo il dibattito, la mozione viene posta in votazione, e respinta, con 9 voti favorevoli, 24 contrari e 1 astenuto.

    • A.B. scrive:

      Peró nove favorevoli e un astenuto non sono male, la cena dei giusti potrebbe diventare anche corposa. Veramente è sconcertante constatare come per partigianeria si finisca per votare controva mozioni palesemente giuste. Votare contro a questa mozione significa essere a favore dell’ingerenza della politica e del conflitto di interessi nella gestione di una banca. Roba da pazzi.

    • manunta scrive:

      tutto encomiabile caro professore
      mal punto tre da come esso mi appare
      e’ come di voler passar dell ore
      a dire che fu’ l gatto ad abbaiare
      e che nel ghiaccio si sente bollore
      cane c abbia imparato a miagolare
      senese c abbia a cuore verita’
      cosa mai vista e che mai si vedra’

  11. investor scrive:

    Professore,
    purtroppo, escluse le liste civiche, è ben noto che la classe dirigente senese che dominava, in lungo e in largo, era uno straordinario concentrato di “minus habens”. Alcuni ancora sulla cresta dell’onda, vorranno forse completare l’opera.?Ora ci sono rimasti solo i quadri…poi toccherà alle mutande…

    • manunta scrive:

      essere minus habens sulle lastre
      e’ fulgido auspicio di successo
      chi bene sa’ mangia’ certe minestre
      chi trova sempre i pentolo di’ lesso
      chi vive per la tradizione equestre
      chi e’ muto e china l’ capo molto spesso
      a siena fara’ sempre gran cariera
      e questa ,lo sapete e’ cosa vera..

      • Maurizio Montigiani scrive:

        Piace in rima ciò che dici
        ma anche a vender le cornici

        non rimedi certo il guaio
        e non sta più su il telaio

        e a ritessere la trama
        riè chi Siena inver non ama

        mentre chi c’avrebbe l’arte
        resta sempre più in disparte.

        • manunta scrive:

          fallo uno sforzo caro montigiani
          non esse’ com’a’ siena bracciocorto
          du’ sillabe raccatta colle mani
          l endecasillabo e’ meglio dimorto
          il novenario non e’ da toscani
          se voi du sillabe io te le porto
          avete fama d essere pidocchi
          risparmi n’ rima?oppure non l imbrocchi?

      • Anonimo scrive:

        Invece a Fiorenza addormentata
        tutti dietro lo stendardo viola
        è da’tempi d’ì Pontello e Cecchi Gori
        che ‘un alzate paglia
        e pe’da foco a macchine e fa du’cori
        come pel calcio in vestaglia
        vi tocca chiama quelli di fori.
        I vostri omini(ini-ini)
        ‘un so + boni
        ma soltanto accozzaglia di bu’oni.
        O Fiorenza con il mal franzese
        più che città mi sembri un gran paese.
        V’è rimasto poco,ma tu(Manunta)lotta
        passasti gioventù con “la”Carlotta.
        Ora sei esule a Rosia
        mettiti prono,cosa vuoi che sia!

        • manunta scrive:

          poro troiaio anonimo ,metrica zero ,undici ,tredici sette sei cinque , poro ridicolo incapace torna alla prosa.
          argomenti poi i soliti fa bestia vaccina ,calcio e travesta
          da li non hai mai saputo muoverti.
          a rosia ci fo’ la spesa qualche volta ,stacci te tra albanesi e bosniaci. poi ti medico in rima.

  12. Senesediritorno scrive:

    SUL CASO DAVID ROSSI.

    Leggendo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano a proposito di una nota rilasciata dal Tribunale e dalla Prerura di Siena sulle indagini condotte intorno alla morte di David Rossi, sembra proprio che la Magistratura senese tenda ad avvoltolarsi nella vicenda anziché aggiungere chiarimenti dirimenti. Verrebbe in mente l’antico adagio “excusatio non petita…..”
    Tante ricostruzioni sembrano costituire un sorprendente atto di auto accusa…o no?

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/26/caso-david-rossi-tutti-i-buchi-e-i-punti-oscuri-del-documento-di-tribunale-e-procura-di-siena/3937135/

  13. Rodolfo Siviero se ne è andato da molti anni, fu grazie al suo impegno che molte opere d’arte trafugate durante la guerra, vennero ricondotte in Italia. La BCE tratta il Monte (e l’Italia) come un paese sconfitto sui campi di battaglia se pretende la vendita dei beni artistici custoditi dentro Rocca Salimbeni. Il governo dovrebbe opporsi.

  14. il giaguaro scrive:

    dal notiziario di Canale 3 Toscana di giovedì 11 novembre 2010:
    “…era comodo venire in Banchi di sotto al n° 34 a chiedere finanziamenti a vanvera, ma da ora in avanti non daremo più finanziamenti a vanvera….”
    parole dell’allora Presidente della Fondazione MPS intervistato all’uscita del mitico portone di Banchi di sotto.

    Nota:
    Dal Dizionario Oli-Devoto: a vanvera,sinonimo di a caso,con senso di sconsideratezza e sciatteria.

    Come poteva salvarsi una Banca il cui socio di maggioranza,appunto la Fondazione,aveva un Presidente di così alta preparazione finanziaria?
    ma in una S.p.A non è il socio di maggioranza responsabile della condotta della Società controllata?
    come mai nessuno parla del Presidente della Fondazione?.
    Non è anche questo un mistero tra i tanti misteri senesi?
    Eretico pensaci tu,almeno una volta !

    • Barbicone scrive:

      Perfettamente d’accordo. Mancini ha dichiarato di non capire nulla di finanza e di aver fatto quello che gli dicevano e così facendo si è tolto dalle guazze. In pratica “sono un coglione, che cosa volete da me, non ho responsabilità!” E in efftti nessuno parla più di lui che invece è uno dei maggiori responsabili, per aver avallato tutto, di questa situazione.
      Ammettendo che veramente non capisse cosa stava permettendo di fare, almeno i danni economici non potrebbero essergli chiesti? Forse allora qualcosa capirebbe di quello che ha combinato. Se gli allegerissero almeno il conto corente che in tanti anni ha rimpinguato abbondantemente solo per dire sì ai suoi padroni, oltre agli onori, alle concessioni ed ai favori che si permetteva generosamente di fare (vedi l’occhio di riguardo per San Gimignano dove è stato premiato anche in tempi recenti!)forse verrebbe fatta un pò di giustizia.

  15. Mario Ascheri scrive:

    quel che dissero gli esponenti di maggioranza andrebbe passato periodicamente in tv, negli intervalli delle comiche; il Valentini se mai avesse voluto adempiere alle promesse elettorali doveva – oltre ad operare per MPS presso il governo con mandati larghissimi, delle forze cittadine tutte per avere chiarezza (Bankitalia, Ministero ecc.) -, raccogliere integralmente e pubblicare on line indicizzati almeno i dibattiti in Consiglio comunale, le assemblee del MPS e chiedere i verbali delle riunioni politiche, in particolare del PDS-PD; anche tv e media però andrebbero spulciati per bene, foto comprese… la boria infinita di quegli anni vi pare finita?

  16. Maurizio Montigiani scrive:

    Tutta roba già presente on-line, ad es. le Assemblee:
    https://www.gruppomps.it/investor-relations/assemblea-azionisti/archivio-assemblee.html
    ma inutile per chi non vuol capire; inoltre le leve a disposizione dell’AfFondazione con lo 0,0026% ormai sono insufficienti per incidere sulla gestione della Banca, più strategico appoggiare liste per il CdA alternative a quella del Tesoro convogliando le deleghe di voto dei tanti piccoli azionisti verso l’Associazione Buongoverno, l’ unica coi requisiti giuridici per portare questa dote.

  17. Mario Ascheri scrive:

    Maurizio, lo sai che la gente legge poco ormai…bisogna fare antologie! solo passi significativi altrimenti non se ne esce! E’ come essere a scola ormai…di links disponibili si muore! sono troppi ormai, forse fanno apposta…

  18. Anonimo scrive:

    Se volesse venire a prestare servizio al palazzetto, ovviamente a pulire cessi e affini, è ben accetto.

  19. manunta scrive:

    incapacissimo e fulgido esempio
    della gente piu vana che ci sia
    di metrica e buon senso fai tu scempio
    io sto dentro le selve e no a rosia
    a endecassillabo io ti riempio
    come ti riempirerei se per la via
    volessi con il marzocco a misuratti
    se voi ti dico anche ndo’ fermatti.

    boccalone pettone cacainmano.

Rispondi a beatrices16@yahoo.it Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.