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Il mestiere del Sindaco (e 3 Ps, assai importanti)…

- 22/03/18

Pezzo sulla politica senesota (non solo comunale, peraltro), in continua, frenetica, instancabile ebollizione: Pd, ma non solo; in particolare, oggi vorremmo puntare l’attenzione su di un aspetto che – almeno così ci pare – è stato poco colto, in questo incipit di campagna elettorale: per la prima volta, ci sono concrete possibilità che Sienina abbia un Sindaco non dipendente Mps. Cosa non da poco, in effetti: almeno in questo senso, un minimo di cambiamento si intravede…

IL MESTIERE DEL SINDACO

Facciamoci dunque un po’ caso: a questo giro, abbiamo una autentica palingenesi culturale, da questo punto di vista. Almeno su questo, c’è da rallegrarsi (per il resto – vista la campagna elettorale fino ad ora – parecchio meno); abbiamo, al 90%, un architetto (non Fuksas, eh) che sarà candidato da quello che è, a livello nazionale, il primo Partito: Luca Furiozzi, pentastellato della prima, direi primissima ora; abbiamo un generale dei paracadutisti (in pensione, ma sacerdos semper sacerdos, no?), come il casapoundista Sergio Fucito (ora si può intervistarlo, quando lo facemmo noi era un autentico scandalo…); abbiamo due avvocati (uno Super): Luigi De Mossi e Massimo Sportelli.

Se il Pd vorrà ulteriormente lacerarsi (domani si dovrebbe sapere come andrà a finire il tutto: noi siamo per Bruno, e si sa perché), arriverà la candidatura di un medico, il dottor Fulvio Bruni (che però – come risaputo – le primarie non ha nessunissima intenzione di farle, ma questo è un altro discorso).

Dalla lista di Laura Vigni – orfana del promettente Ernesto Campanini, che saggiamente sceglie la professione -, infine, potrebbe (il condizionale è più che d’obbligo), venire fuori una figura del mondo della scuola; chi lo sa, magari potrebbe essere una attenta lettrice e financo commentatrice del nostro blog, senz’altro capace di aumentare il tasso culturale quantomeno del Consiglio comunale, sceso, negli anni, in modo davvero preoccupante (e non è che prima ci fossero Pericle e Licurgo, eh).

A rappresentare Mps, quindi, ci saranno solo due pensionati: uno sicuro – Pierluigi Piccini -, l’altro probabile – Valentini Bruno -, sempre più lanciato verso la ricandidatura, a furor di cenini. In nettissima minoranza, i montepaschini-pensionati: e, certo, non odoranti di nuovo e di fresco.

Nel 2011, non diventò forse Sindaco Franchino il Ceccuzzi, che non era montepaschino? Beh, per noi Franchino resta un mito: ma se al Monte avesse lavorato – in questo caso specifico -, sarebbe stato financo meglio…

Ps 1 Di nuovo subbuglio al Comune di Murlo: nuovi problemini giudiziari. In attesa di dirvi di più, questo si sappia, e per certo.

Ps 2 Sabato alle 14 – nella trasmissione di Danielito Magrini (Siena tv, ovviamente) – ci sarà finalmente il primo confronto aperto, polifonico, sul Caso-Rossi, con appunto Magrini e lo scrivente; comunque la si pensi, si confronteranno tesi diverse e contrastanti: cosa MAI accaduta – fino a sabato – in nessuna trasmissione, né locale, né nazionale. Nell’occasione, lancerò anche lo Speciale ereticale sul succitato Caso-Rossi.

Sarò volentieri ospite in casa di Danielito, dunque, e qualunque cosa succeda, credo che, almeno, gente che parla mentre tende i panni al sole non scapperà fuori…

Ps 3 Aggiuntina doverosa: il nostro candidato piddino preferito, Valentini Bruno, ha colto un successo non da poco, ieri sera/notte; sarà lui infatti il candidato del Pd, dopo primarie al picio dalle quali uscirà vincitore alla grande. Netta, assordante sconfitta per il Segretario comunale Vigni, che dovrebbe dimettersi su due piedi (anche se noi – all’insegna del tanto peggio, tanto meglio, in casa Pd – speriamo vivamente che resti al suo posto).

 

10 Commenti su Il mestiere del Sindaco (e 3 Ps, assai importanti)…

  1. Pietro il Totto scrive:

    Non c’entra affatto con l’articolo ereticale ma oggi,oramai troppo pochi senesi nostalgici dei bei tempi dell’Antica Repubblica,festeggiano l’anniversario della PASQUA DI SANGUE CHIUSINA(23 Marzo 1554).

    Un pensiero si faccia varco nell’oltretempo e raggiunga grato Santaccio da Pistoia ed Aurelio Fregoso!

    Erano gli ultimi bagliori di un popolo che seppe essere GRANDE ET FIERO.

    E se poi,per un attimo,ci soffermassimo sul quotidiano ci sarebbe da augurarsi solo una cosa:che l’anima Pura di Vero Senese che fu Giulio Pepi non possa vedere in che pezze è ridotta la Sua Città tanto amata.

  2. anonima1 scrive:

    Volevo sapere chi saranno gli ospiti della trasmissione “polifonica” (come la definisci tu) di sabato su SienaTV. Si tratterà solo di un duetto Magrini-Ascheri o ci saranno ospiti? Inoltre vorrei sapere se si può vedere in streaming. Grazie.

    • Eretico scrive:

      Che io sappia, saremo solo noi due, salvo sorprese dell’ultimissima ora; direi di sì per lo streaming, e poi sarà sul sito di Siena tv.

      L’eretico

  3. Anonimo scrive:

    Probabilmente l’elezione comunale consacrerà i pensionati, capeggiati dai ricchi (paragonati agli altri eh..) ex montepaschini, come forza nuova “propulsiva” della città.

    Annichiliti i quarantenni che sempre più spesso per arrivare con la famiglia alla fine del mese fanno conto sulla pensione dei genitori.

    Non pervenuti i giovani “drogati” dal benessere di questi anni e ai quali (purtroppo) la realtà prima o poi presenterà il conto.

  4. La sola carta politica in mano che ha il PD per non essere disarcionato è far correre il cavallo scosso Bruno Valentini, mandarlo al ballottaggio e a quel punto riprendere le redini della città e delle opere pie del modus operandi.
    In quel partito ogni voce si affaccia pare un Panezio senza averne le gambe, il protagonismo politico e le faide interne, ci sta che masochisticamente non si plachino neanche con la vittoria e logorino i mille rivoli che ha questo partito, nella sua “battaglia di idee”.
    Piccini ora pare che faccia la Marianna sulle barricate, e i senesi hanno poca memoria della loro storia cittadina,che dal dopo Barni andrebbe attentamente vagliata e analizzata.
    Anche in caso di disarcionamento piddino non sarà facile vedere discontinuità con il passato, certi meccanismi, certe conoscenze, certi riti e modi di fare, non possono cambiare dall’oggi al domani.
    L’opposizione a Siena non è stata ficcante, il dibattito delle idee, l’amore per una città unica e irripetibile (trovata e non fatta pur con i graffi della casa dei Barbapapà di viale Sardegna ecc.) cambiare i volti è più facile di una mentalità e delle cose scontate a cui pare non ci si possa opporre o è più conveniente star zitti. Per chi non ha capito, tutte queste parole sono solo per amore.

  5. @ambernini scrive:

    Ti ringrazio perchè mi sei vicino anche a 300 chilometri di distanza.

    • Eretico scrive:

      La pubblico in grave ritardo, solo perché al volo non l’avevo capita, sic: troppo lavoro, meno male c’è un po’ di stacco pasquale!
      Che occasione persa, per A.M. Bernini: sarebbe stata una grande Presidente del Senato…

      L’eretico

  6. VEDO NERO scrive:

    E se il Sindaco non fosse più del Pd? E se avremo un po’ di aria nuova a Siena? Sarebbe bello che stavolta sia gente nuova al comando, peggio di quelli che hanno governato finora non lo farebbero di certo. Pensavo poi a Padoan candidato del PD nelle elezioni nazionali, uno che in una intervista ha dichiarato che la colpa del sistema pensionistico è anche perché gli italiani campano troppo. Certo sentire questo da uno che gode da anni ricchi vitalizi (anche lui ha una certa età), senza avere versato sufficienti contributi fa proprio senso. Non considero poi come si è comportato nel caso Monte, quello che ha dichiarato sulle pensioni mi basta per sfiduciarlo. Gli omini degli orti e le donnine della cooppe dovrebbero stare più attenti a chi danno il loro voto (e cervello).

  7. Eretico scrive:

    Allora, alla fine la Lega si è decisa: su Siena, presenterà un candidato suo, non convergendo su Luigi De Mossi; con un comunicato ufficiale (già ripreso dal Cittadino on line e dal Santo, fra gli altri), si comunica che sarà dunque Alberto Guasconi – medico, impegnato da anni nel volontariato – a rappresentare la Lega quando si voterà (non si sa ancora quando, peraltro).

    Sul confronto con Danielito Magrini sul Caso-Rossi, il punto in cui inizia – all’interno del suo “Di sabato” – mi dicono essere il minuto 40; buona visione, per chi ovviamente lo vorrà.

    Oggi, purtroppo, salta l’appuntamento culturale del dì di festa (recupereremo, ci mancherebbe), a cagione degli ultimi ritocchi allo Speciale su David Rossi (Siena tv, ore 20, martedì 27 marzo).

    Buona – laicissima, financo paganeggiante – domenica a tutti i lettori!

    L’eretico

  8. Anonimo scrive:

    Un l’hai un escort (rigorosamente di spalle..) da intervista’ Martedì?? Allora lascia perdere che a ragionare con questi è tempo perso..

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