Eretico di SienaProblemi tecnici: domani la seconda parte de "Il suicidio negato"... - Eretico di Siena

Problemi tecnici: domani la seconda parte de “Il suicidio negato”…

- 27/03/18

Non un pezzo, questo, ma solo un’avvertenza: per problemi NON dipendenti dalla volontà di chi scrive, gli 80 minuti sono stati divisi in due parti (circa 40 e 40); dopo la puntata appena trasmessa (terminata con le palesi contraddizioni della famiglia, su punti davvero cruciali e ben documentati: dispiace, ma se non si ha il cervello all’ingrasso queste contraddizioni andrebbero pur spiegate, prima o poi), domani alle 20 ci sarà la seconda puntata, quella dedicata in particolare modo alle indagini, peraltro già lambite nella prima puntata di stasera.

Scusandomi per l’improvviso cambiamento, l’appuntamento è dunque a domani sera (a breve sul sito di Siena tv ci saranno i primi 40 minuti). Con alcuni passaggi decisivi dell’inchiesta sul suicidio di Rossi (sempre trascurati nel mainstream sulla vicenda, chissà perché), ed un’intervista molto stimolante: non ad un escort incappucciato – lo diciamo subito -, ma ad una persona che, quando parla di suicidi, sa davvero di cosa si parli. Perché ci ha studiato sopra parecchio. A differenza di molti che blaterano, senza documentarsi…

Seconda puntata in archivio, dunque; da domani, sarà sul sito di Siena Tv, ovviamente. Grazie a Zeus, senza problemi tecnici (a parte su streaming, come segnalato da un paio di lettori: pur non avendo ovviamente alcuna colpa, ci dispiace molto).

Escort, non ce n’erano, ci dispiace: solo – oltre ai documenti – un valido psichiatra, che ha spiegato molto pacatamente – senza entrare nel merito del caso di specie – che è del tutto normale che un suicida possa avere momenti di esitazione pre-suicidiaria (come stabilito dalle ordinanze nel caso del suicidio di Rossi). L’istinto di autoconservazione è il più forte da superare, fra tutti quelli che compongono il guazzabuglio che è la mente umana…

Ps 1 Ah, dimenticavo: una postilla sui commenti (a questo, ed al penultimo post); come vedete, si offre spazio a tutti, in particolar modo ai critici: giusto così, è la cosa che qualifica il blog. Però ai criticoni (rigorosamente anonimi, mentre sull’altro fronte noto con piacere che qualcuno si firma), dico anche una cosa: visto che, oltre a criticare, fate anche domande (ed io, con calma, rispondo quasi sempre), rispondete anche voi, a domanda precisa e puntuale. Aspetto, e spero (in una risposta precisa, alla domanda puntuale). Grazie – a proposito di gente che si firma – ad Antonio Gigli e a Michele Masotti per i loro interventi, preziosi e secondo me ben centrati sui rispettivi ambiti.

65 Commenti su Problemi tecnici: domani la seconda parte de “Il suicidio negato”…

  1. anonima1 scrive:

    Si spera i successivi 40 minuti siano più interessanti dei primi noiosissimi 40, in cui praticamente non hai detto niente. Sono mesi che ci prometti grandi rivelazioni. Vabbè, vedremo domani sera.
    Febbrile attendo.

    • Eretico scrive:

      Cara Anonima 1 (molto attiva, brava),
      sui primi 40, ognuno ha le sue idee, ci mancherebbe altro; come ho scritto ad un’altra fan della famiglia, mi potresti spiegare perché Carolina Orlandi prima dice una cosa (davanti ai Magistrati), ben precisa e diretta, mentre poi cambia radicalmente tesi a favore di telecamera, sullo stesso argomento (sui taglietti, per capirsi)? O forse, mi potresti spiegare (sui “noiosissimi ” 40 minuti) il perché delle 3 versioni diverse date sull’orologio più contraddittorio del mondo; dulcis in fundo, perché la mail suicidaria a Viola, quando c’era da chiedere il risarcimento al Mps, allora era scritta dal Rossi, ora invece è stata scritta da qualcun altro (misterioso)? Attendo tue risposte (a domande precise, risposte precise), vista la loquacità. La notte porta consiglio.
      Non ti aspettare grandi cose, domani: solo ciò che i media nazionali non hanno messo in evidenza, e che è documentato; gli escort sai dove cercarli (in tv, dico): altrove…

      L’eretico

    • rocco scrive:

      avrò capito male, ma non mi parte fossero promesse “altre rivelazioni”. L’intento della trasmissione era, credo, quello di mettere in fila i FATTI, i DOCUMENTI ed evidenziare come su questi, nel tempo, si siano innestate contraddizioni nella loro valutazione. Resto della mia idea che, quando una vicenda si intorbida è spesso perché non si accetta che possa, debba, avere una motivazione semplice, di immediata valutazione e comprensione. Ma il non volerla accettare è un problema personale di alcuni protagonisti della vicenda stessa, e non vale a sovvertire una verità accertata. A margine un solo appunto: la trasmissione ha sofferto, ahimè, di errori tecnici che hanno reso la visione faticosa. L’inquadratura di parti di articoli di giornale era spesso fuori sincrono con il commento che veniva fatto. Le inquadrare inducevano a leggere ma non si riusciva a stare poi al passo con il commento che era già andato oltre ed ad altro. Occorreva forse un poco più di regia nel montaggio; i testi scritti si avvantaggiano della punteggiatura per dare enfasi e dirigere un racconto. In video, la funzione è svolta dal montaggio e dal sincrono audio-video. Essendo la trasmissione grandemente impostata sul commento ai fatti, andava costruita massimamente con inquadrature in studio del commentatore e “richiami” ai documenti (video e non) quando opportuno, con il gioco di pause nel commento per dare l’enfasi alla testimonianza documentale presentata. Forse l’urgenza di una trasmissione del genere è stata dettata dall’attualità – non ultima l’intervista delle Iene – e quindi bene farla subito pur dovendo sottostare, appunto, all’eventualità diventata realtà, di imperfezioni nel montaggio. Mi è piaciuta la suddivisione in “capitoli”, necessaria in una vicenda che ha avuto molti, anche troppi, elementi di discussione. Io l’ho apprezzata, vorrei – passata “l’emergenza” – fosse ripresa in mano dall’autore e lavorata per darle la giusta struttura tecnica e magari riproporla, più avanti, come un unicum.

      • Eretico scrive:

        Caro Rocco, chapeau: hai colto benissimo la questione, direi a 360°; figuriamoci se voglio scaricare su altri, ma è chiaro che problemi di montaggio ci sono stati (sonoro mio coperto dall’ottima Pieraccini, per esempio; il povero Meucci inquadrato, ma in ritardo: mi scuso con lui, sic); stasera ci sarà un confezionamento diverso, migliore.
        I fatti (l’attacco ai bloggers, caduto subito nel più totale dimenticatoio; le manipolazioni mediatiche, palesi; soprattutto, l’assordante silenzio sulle sfacciate contraddizioni di alcuni familiari del defunto, su cui nessuno ha il coraggio di scrivere/dire niente, cosa che mi fa pensare molto, e non bene), però, restano; eccome se…
        In attesa delle risposte delle family’s fans sulle contraddizioni di Carolina Orlandi e non solo, passo e chiudo.

        A stasera, dunque; l’eretico

  2. leonardo scrive:

    attendo la seconda parte….
    la prima sono riuscita a seguirla poco, vedrò la registrazione
    mi sembra però, per adesso, questo mega complotto mediatico non sia poi stato così tanto smontato dalla prima parte del tuo servizio. Mi sembra invece che ci sia una tua grossa attenzione a descrivere il comportamento dei familiari di David Rossi e non un’attenzione specifica al singolo evento suicidio o omicidio. Non mi è sembrato giornalismo di inchiesta ma ugualmente, ma in direzione contraria, un cercare di costruire una via nuova per creare un suicidio. Di là creano un omicidio e di qua un suicidio. Ma la verità dei fatti non dovrebbe avere bisogno di costruirsi intorno uno scheletro

    • Eretico scrive:

      Caro Leonardo,
      ti rispondo volentieri; non c’è nessun bisogno di costruire alcuno “scheletro”, credimi: i fatti parlano per tabulas, abbandonando purtroppo le facili suggestioni, mediatiche o interessate (spesso c’è coincidenza, peraltro). Nella prima parte, mi sono concentrato molto (non solo) sulle contraddizioni dei familiari per un semplicissimo motivo: che bisogno c’è di cambiare sfacciatamente le carte in tavola? Perché lo fanno? Perché ciò che era chiarissimo (per loro, non per me), e su punti dirimenti, diventa poi misterioso, non spiegabile? Giallo nel giallo, si vede…
      Il”complotto mediatico” (io preferisco il termine “manipolazione”) è tutto qui: a parte l’escort (staremo a vedere l’autenticità), domenica sera le Iene hanno ritirato fuori l’ottima Pieraccini; secondo te, hanno detto che poi, in un’aula di Tribunale, lei ha candidamente ammesso di niente avere da aggiungere sulla morte di Rossi, a differenza di quanto si sarebbe potuto evincere dall’intervista con i panni stesi?
      L’eretico

      • leonardo scrive:

        ci sono tanti punti non chiari nella vicenda, non assolutamente giustificabili o comprensibile solo da una sbagliata superficiale gestione del “tutto e del mentre “. Fin dall’inizio la storia ha sempre fatto acqua da tutte le parti. O mi giustifichi certi vuoti o allora è comprensibilissimo che i famigliari possano percorrere qualsiasi strada pur di ottenere la verità. Se l’unica strada è la spettacolarizzazione, libri, servizi nazionali, alcune iene di turno, ben vengano..Purtroppo non potevano rimanere in silenzio. Per provare a sbaraccare il pentolone ci vuole un’azione molto forte, e se la forma dello show è l’unica percorribile al mondo d’oggi, pur di avere attenzione, sia allora la benvenuta. Io avrei fatto uguale. Come si fa ad accettare in silenzio ?
        non capisco però quale sia la tua motivazione a spingerti in senso opposto. O hai un’analisi dettagliata vera, delle risposte a dei dubbi, e ce la racconti, o altrimenti chi te lo fa fare di seguire perchè segui solo una strada, almeno mi sembra di capire questo. Io fin tanto non me lo spiegano rimango non convinto e sicuro di niente. Però io alla fine purtroppo, egoisticamente, posso anche vivere senza alcune verità, ma la famiglia certamente no. Sono credo alla fine anche stati fin troppo carini. La giusta umana reazione poteva anche essere molto violenta

        • A.B. scrive:

          Non capisco la chiosa finale sulla reazione molto violenta.
          Un commentino peró mi sento di farlo. Ho sempre rispettato il dolore della famiglia ed il desiderio di verità, non sono però assolutamente d’accordo su quanto dice riguardo alla liceità di ogni mezzo. Ognuno è responsabile delle proprie scelte, e la scelta dei familiari di “spettacolarizzare” il dramma di David Rossi, dandosi in pasto alle iene, con il conseguente stillicidio di rivelazioni anche lesive della memoria del defunto comporta delle conseguenze. Comporta delle conseguenze anche la pubblicazione del libro Mondadori da parte della figlia, perché i cattivi pensieri sullo sfruttamento di una morte violenta possono venire a molte persone “malpensanti” (le insinuazioni possono cambiare direzione a seconda del vento). La conseguenza a mio parere è che nessuno può prendersela in questo caso con l’eretico (con il quale ho battibeccato decine di volte), che sta solo facendo il suo mestiere di giornalista, evidenziando dubbi e anomalie di una vicenda intricata e facendolo con una punta di autolesionismo, essendo in passato stato additato come possibile concausa del suicidio dalle stesse persone oggi certe di un omicidio pieno di punti interrogativi.

          • leonardo scrive:

            per ” reazione violenta ” intendo dire di fronte ad una non verità su una morte di un familiare o di fronte a dubbi, domande, silenzi….avrebbero potuto anche tirare due manate a qualcuno o sbattuto qualche porta e portone e invece, per quello che so io, reazioni di rabbia di questo tipo non ci sono state. Forse la famiglia ha avuto paura del silenzio sulla vicenda e hanno trovato invece ad aspettarli a braccia aperte solo ” il grande show dei media “. Noi spettatori bisognerebbe forse filtrare lo show e ascoltare solo quello che è effettivamente importante e buttare il resto dello spettacolo. Così l’Eretico, buttare via il contorno non importante e alla fine arrivare a quei punti misteriosi. Non è semplice, forse irrealizzabile…però si può anche attendere a questo punto, tanto purtroppo nessuno risorgerà più

          • Eretico scrive:

            Caro Leonardo, ieri sera proprio a quei punti, siamo arrivati (ed il contorno, comunque, è tutt’altro che secondario, perché è il motore di tutto); per il resto, francamente non capisco proprio il senso del “avrebbero potuto anche tirare due manate a qualcuno”.
            Ti rendi conto di ciò che scrivi? E comunque, per mera curiosità personale: a chi le avrebbero dovute tirare, queste manate? Resto in trepidante attesa…

            L’eretico

          • leonardo scrive:

            le manate sono figurativamente parlando.
            specificavo solo che la famiglia non è mai andata sopra le righe nel comportamento che ha tenuto dopo il fatto.
            Che hanno sempre espresso la loro opinione in modo molto carino senza mai berciare o avere scatti d’ira.
            La tragedia è immensa e la reazione loro è sempre stata moderata. Hanno solo chiesto la verità, anche la verità di un suicidio, ma la verità e le risposte alle loro domande

  3. manunta scrive:

    Rocco (coi fratelli o senza?) bella disquisizione tecnica sulla trasmissione,i film di Visconti erano montati con piu cura, ma Raffa era di furia.
    Raffa , via gnamo ancora con il broncio coi familiari, e dentro fino al collo nello schierarti su uno dei due fronti, Rossi santo e martire/Rossi colluso e suicida.
    Guarda se voi la poccia , bene , diro’ che fu’ un oltraggiosa e immotivata accusa quella di ritenerti uno dei responsabili morali di quello che allora i familiari pensavano essere un suicidio. Diro’ inoltre che effettivamente ,passare dall accettazione della tesi suicidaria ,alla critica scomposta dell operato degli inquirenti , e farlo a mesi/anni dalla chiusura delle indagini e’ segno di poca/ molto poca lucidita’ da parte dei familiari.
    Ma il riferimento alle tabulae senensis, come fonte di inscalfibile ,verita’ acclarata, quello davvero ti fa’ sprofondare nel ridicolo.
    Sembri l omo venuto da un altro pianeta/paese.
    In italia, ti risulta davvero che le versioni ufficiali siano cosi’ attendibili?
    E poi , uno sguardo un po’ piu’ allargato al contesto degli eventi,non nuocerebbe ,invece che fissarsi su’ di una cronaca del caso ristretta al contesto senese montepaschino.
    saluti.

  4. SCETTICO scrive:

    Caro Eretico piantiamola di parlare del caso Rossi, ormai il tempo è scaduto. Non sapremo mai la verità e nessuno mai dirà quello che sa, troppi compromessi, troppe persone che hanno goduto e godono di privilegi a cui non vogliono rinunciare. Consideriamo cosa era David Rossi gli agganci che aveva e di cui usufruiva, allegoricamente cavalcava però una tigre, animale feroce e senza pietà, poi se ne è pentito ma la bestia l’ha divorato. E’ inutile non c’è speranza, troppo tempo è passato da quando le indagini (deviate da chi?)hanno optato per l’ipotesi suicidio, tute le prove utili per pensare al possibile assassinio sono state distrutte o deteriorate. E’ una causa persa. La stalla è stata chiusa quando i buoi sono scappati. Parlarne ora è soltanto una collettiva presa in giro, un’illusione. Dispiace per la famiglia che non avrà mai vendetta, continuare è solo un accanimento terapeutico. Ma ricordate le facce impunite ed indifferenti dei vari rappresentanti politici italiani che erano a farsi belli durante la visita del presidente Mattarella? Quando la vedova Rossi e figlia, con un cronista locale, si avvicinarono alla corte di politici intorno a Mattarella per consegnargli una lettera per chiedere una nuova inchiesta sulla morte di Rossi, tutti scapparono via come avessero visto la morte in diretta. Regeni, Rossi e altri casi, purtroppo, tutti misteri dove regna e dirige il potere occulto nelle sue varie forme. E sono casi limitati alla nostra Nazione, ma di casi irrisolti ce ne sono a livello mondiale. Solo rispetto per la famiglia Rossi. Rimedio a tutto questo? Sono pessimista in toto, per me tutto il mondo sta andando verso il precipizio e non cambia direzione.

  5. Balzano scrive:

    caro Eretico, intanto una nota sul servizio: putroppo è terminanto improvvisamente, ma più che altro l’audio era veramente orribile. Dovresti chiedere ai tecnici di rivederlo. Come blogger ti ho sempre stimato, magari non condividendo tutto al 100%. Su questo argomento però credo tu sia totalmente in fallo. La puntata ha riguardato sostanzialmente critiche alla famiglia che non è l’oggetto del caso. Nella puntata non ho sentito niente che potesse confutare le evidenti ferite incompatibili con la caduta, già di per sè avvenuta secondo una strana dinamica. Tralasciando qualsiasi altro fatto, cosa si deve concludere davanti ad un corpo con ematomi in zone che non hanno urtato il terreno? se li è fatti lui da solo (ma all’inguine è stranissimo) oppure è stato picchiato?

    • Eretico scrive:

      Caro Balzano,
      ripeto volentieri: ieri era la prima delle due parti (sulle contraddizioni della famiglia, appunto, e non solo: si parlava anche di bloggers, per esempio), stasera ci sarà la seconda (proprio sulle indagini); se vorrai, la vedrai (da domani sul sito di Siena TV e su Youtube: tutto insieme, e ripulito da quelle sgrammaticature tecniche di cui sopra, da te opportunamente evidenziate.
      Si parlerà ovviamente anche della dinamica della caduta, ci mancherebbe (strana? Certo che sì, ma ancora più strana se fosse stata un omicidio); dando spazio anche alla teoria controfattuale (omicidio), demolita dal Giudice terzo: semplicemente usando l’intelligenza.

      L’eretico

      • Pregiudizio scrive:

        Eretico, la verità è che hai stufato un pò tutti, come fai a non capirlo.

        • Eretico scrive:

          Caro Livio,
          ti ringrazio per la costante attenzione che mi dedichi; se ti ho stufato, me ne dispiaccio, ma puoi cambiare tranquillamente canale, ce ne faremo una ragione. Financo continuando a dormire.
          Ai due lettori che hanno segnalato i problemi in streaming: mi dispiace, non so davvero che dire; in tv, è andato tutto molto bene (stasera), anche dal punto di vista prettamente formale.
          Domani vi saprò dire di più, quando il programma (per intero) sarà on line.

          L’eretico

  6. Giò scrive:

    da NON senese ero in attesa del filmato su YouTube ma vedo che il video ora è privato… spero di poter vedere entrambe le parti quanto prima. Nel frattempo ti ringrazio a prescindere perché qualunque voce che si aggiunge è, per me, degna di attenzione.

    PS un po’ di festini metticeli… l’audience si impenna! :)

  7. mah...boh scrive:

    la manipolazione delle info e’ talmente forte che per me e’ impossibile definire con convinzione questa morte suicidio o omicidio….quello che dicono o fanno i familiari non puo’ essere ricondotto a parametri di obbiettivita’….il .documento pubblicato online .dalla procura di siena puo’ essere interpretato in vari modi ( ma secondo me suscita perplessita’ in alcuni punti)….le relazioni sulle autopsie dei periti del tribunale e di quelli di parte non credo siano accessibili o forse le ha lette l’eratico?. (in un caso di omicidio che fece .molto clamore mediatico anni fa queste relazioni furono addirittura messe online, sia pure.per poco tempo, con tanto di foto raccapriccianti)…il fatto che il caso sia stato archiviato come suicidio .vuol dire poco (cfr il caso Calvi , archiviato .come suicidio in inghilteraa, secondo Wikipedia perche’ il capo della polizia inglese era anche capo della massoneria,archiviato come suicidio anche in italia e dopo riconosciuto omicidio)…..insomma ai posteri l’ardua sentenza
    .

  8. Matteo scrive:

    Collegato in streaming su radiosienatv.it, l’audio ha funzionato perfettamente per il tg e la pubblicità poi iniziata la trasmissione…. puff audio sparito. Pubblichi per cortesia il link del video? Grazie

  9. Mefistofele scrive:

    Seconda puntata stratosferica, caro Eretico: il finale di Eco sul complotto con citazione di Eco da grandinata da applausi. Comunque tranquillo, è come per i vaccini: l’evidenza dei fatti non basta di certo…io sono con te, perché l’intelligenza all’ammasso non mi piace…

  10. Daria gentili scrive:

    Quantomeno hai dato una lettura delle carte diversa da quella che deve “ passare “ , ora come ora, per per la massa.
    Poi ognuno è libero di farsi un idea. Grazie sempre per il contributo che fornisci ad un informazione libera.

  11. michele masotti scrive:

    Finalmente un po’ di aria pulita. Vivissimi complimenti e non ti curare degli attacchi. Ci fosse un filmato che mostra il suicidio completo resterebbero comunque persone a gridare al complotto, tanta è la voglia di autoassoluzione di un’intera città.
    grazie
    Michele Masotti

  12. Mario Ascheri scrive:

    Raffaele, devo confessarti che sono vicino allo Scettico di cui sopra, ma hai fatto comunque un gran lavoro di cui bisogna ringraziarti quale che sia l’accordo sul ‘taglio’, che è evidentemente molto ‘personale’: tu lavori così, non solo da oggi! Siena ti dovrebbe ringraziare perché i punti deboli della famiglia è chiaro che è bene siano messi in luce da un sense anziché dal solito servizio scandalistico contro Siena!
    Ti incollo un messaggio ricevuto in messenger:
    “Mario, come la maggior parte di noi senesi i dubbi sulla morte di Rossi hanno investito anche me, lasciando un segno d’incertezza anche dopo aver letto le 58 pagine delle conclusioni delle indagini.
    Perciò ho apprezzato tantissimo lo speciale sul caso Rossi curato da Raffaele che con minuziosità certosina che chiarisce tanti aspetti ed ha riportato la circostanza alla condizione emotiva originaria vissuta da tutti compreso la famiglia al momento del fatto. Quindi veramente molto bravo; complimenti.
    Del resto l’Avvocato Luca Goracci non mai fatto mistero che la famiglia all’origine si era rivolta a lui per valutare la possibilità di istigazione al suicidio con responsabilità della Banca, riuscendo peraltro a far riaprire le indagini per approfondire l’aspetto dell’incentivazione.
    Comprensibile anche questa iniziativa della famiglia sconvolta e presumibilmente non incline ad accettare minimamente l’accaduto. Anche se tale ipotesi fa sorgere il dubbio meno edificante di un tentativo di farsi riconoscere un danno provocato dalla Banca.
    Tutti i dubbi sorti a posteriori sulle indagini che hanno determinato la solidarietà alla famiglia di buona parte della città, ho la sensazione personale che sia stata determinata più dallo scontento per il dissesto della banca che dalla serena valutazione del caso.
    A mio avviso è misterioso l’interessamento e l’approfondimento attuale delle Iene (fuori tempo) sia per il caso Rossi ed anche per gli episodi dei “festini”, nell’occasione vicende unite ma se veramente avvenute del tutto separate.
    Confido nell’orgoglio della città così svilita perché si affianchi all’approfondimento proposto da Raffaele per capire meglio l’iniziativa oramai costante da mesi delle Iene.”

  13. manunta scrive:

    l orgoglio della citta svilito dalle iene? l ex sindaco che tiro’ fuori la faccenda orge/festini,quello invece nemmeno viene citato ?
    l iniziativa delle iene ,nacque dalla registrazione delle indiscrezioni del piccini,che si vanto’ di avere un amica avvocato ,sposata con uno dei servizi, che gli aveva raccontato il perche’ e il percome.
    Quindi, il “misterioso interessamento delle iene”nasce da dichiarazioni made in ex/sindaco pd targato.
    L appello alla citta ad affiancarsi all eretico ,nell approfondire” l iniziativa ormai costante delle iene”………….
    ma per approfondire l imbeccata di piccini invece, su quella nessun invito?
    Piccini come ex sindaco delle lastre ,aveva titolo a parlare?
    le iene invece come estranei alla citta ,sarebbero mossi da secondi fini?
    talis pater talis filii?
    la poccia ai citti dategliela a casa, ci fate meglio figura.

  14. anonima1 scrive:

    Prima di commentare, avrei bisogno di conoscere un dettaglio che mi sfugge: nel filmato (che è stato visionato dagli inquirenti) della telecamera di videosorveglianaza esistono davvero i 20 minuti di agonia del manager, o sono un artefatto? Risponda, per favore, solo chi può darmi una risposta seria e circostanziata (dell’Eretico mi fido). Grazie.

    • Eretico scrive:

      Cara anonima1 (perché numerare?),
      non mi risulta proprio che sia un artefatto, quello registrato dalla telecamera 6: l’unica telecamera acquisibile, a differenza delle favolette raccontate dal caravanserraglio.

      L’eretico

      • anonima1 scrive:

        Allora, e scusa se insisto, prima di poterti rispondere (mi sembra che mi avevi invitato a farlo, no?) in maniera più estesa, bisogna che ti chieda conferma sul fatto che dopo l’impatto al suolo il Rossi è rimasto vivo e agonizzante per 20 minuti. E devo anche sapere se ti risulta che questo dato (i 20 minuti di agonia successivi all’impatto) sia stato riconosciuto come attendibile anche dagli inquirenti, dai pm, e dal gip, senza metterlo in dubbio. (Intanto mi scuso per averti risposto in ritardo, la seconda parte del tuo speciale sul caso l’ho potuta vedere solo oggi, e l’ho trovata più stimolante della prima parte). Attendo conferme sul quesito che ti pongo, e a breve capirai il perché.

        ps. anonima1 è solo un nome di scarsa fantasia, non me ne venivano altri e non mi va di usare il mio nome di battesimo. Ci potevo scrivere pippo2, tanto è uguale.

    • rocco scrive:

      ricordo che nella trasmissione di Mentana “Bersaglio Mobile” di poco tempo fa, furono mandati diversi spezzoni del filmato dell’agonia, e la visione era piuttosto toccante. Quindi direi che il filmato esiste sicuramente. Sul sito di La7.it si può rivedere la puntata che, pur se centrata sul caso Rossi, faceva una disanima anche della situazione della città ed è risultata interessante.

      • anonima1 scrive:

        Rocco, infatti ho riguardato anch’io la trasmissione di Mentana (che l’Eretico dice essere l’unica ad aver fornito informazioni imparziali). Attenzione a questo particolare (cito la trasmissione di Mentana, Bersaglio Mobile): “l’orario che appare nelle immagini segna le 19:59 perché E’ AVANTI DI 16 MINUTI”e dice anche di più “RIMANE AGONIZZANTE PER 22 MINUTI”. Partendo dall’assunto che Mentana non può, da par suo, fornire informazioni false, prendo per buoni questi dati sull’orario dell’evento. Attendo ancora che l’Eretico mi confermi questi dati, che dimostrerò in seguito non collimare con la versione degli orari fornita dal Gip Malavasi. Ed in ragione di ciò cambierebbero parecchie cose: una su tutte, l’orario della chiusura della porta dell’ufficio del Rossi che alle 20:05 è aperta (messo a verbale) e alle 20:30 è chiusa (messo a verbale anche questo). Escludendo l’evento atmosferico, novità introdotta dal Gip nell’ordinanzia di archiviazione pag. 40, denominato “folata di vento”.
        A questo seguirà un altro lunghissimo (e probabilmente noiosissimo) post, in cui descriverò nei dettagli le incongruenze che ho rilevato nell’ordinanza. Ne consiglio la lettura solo all’Eretico (e a pochissimi altri).

        • Eretico scrive:

          Cara Anonima 1,
          che dire? Aspettiamo nuove, con calma…io ti ribadisco che a me risulta quello che ti ho già scritto due o tre volte.

          Solo una precisazione, su Mentana: ho detto/scritto più volte che è stato l’unico, a livello nazionale, a fornire un contraddittorio, cioè voci polifoniche. E su questo, video canta!

          • Pregiudizio scrive:

            Eretico, la verità è che anonima1 , ben informata, ti sta facendo letteralmente a pezzi. Il tuo giochino di lavorare sull’ignoranza delle persone è ormai consuetudine in questo lercio paese. Si sceglie con chi stare è diventa un derby .. pro o contro. Ci vittime illustri di questo metodo da Berlusconi a Renzi passando per la politica e l ‘elenco sarebbe lungo.

  15. Anonimo77 scrive:

    Premetto che non ho, purtroppo, avuto per adesso il tempo di guardare i video, quindi commento senza sapere se magari la questione è già stata affrontanta,
    forse dallo psicologo/psichiatra, e che poi è sempre (credo) la stessa trita e ritrita storia.
    Dubbio:
    “Ma come fa uno che vuole/vorrebbe suicidarsi, e alla fine si, dopo essersi procurato dei taglietti, dopo aver scritto tre bigliettini alla fine decide:
    “Dai ormai è finita, è il momento, ho preso la decisione, mi butto!”
    quindi si avvicina alla finestra e invece di buttarsi a capofitto senza ripensamenti e cercando la morte sicura… penso “no! ehi aspetta un attimo! Non vorrei farmi troppo male eh!”
    … Aspetta, che scavalco questa inferriata, mi ci aggrappo, ecco…mi giro… intanto, ahia, mi procuro lividi e tagli… ma vado avanti nonostante il dolore, ormai sono deciso,
    si… mi butto, ma di piedi!! … Ecco, mi appendo per bene, mi sdruscio le scarpe sul muro… poi, solo quando sono ben benino appeso alla sbarra ed immobile in verticale… zac…
    mi lascio cadere e addio (ma magari se fosse arrivato qualcuno sul posto nei primi minuti, quel poveretto manco sarebbe morto, ma forse si sarebbe condannato a 30 anni di totale stato vegetativo, altro che pena di morte!!!”

    Ma insomma, dal punto di vista psicologico/psichiatrico/umano, tutto questo ha senso?

    • Eretico scrive:

      Caro Anonimo 77,
      il professor Fagiolini ha chiarito benissimo il punto da te sollevato, su mia esplicita richiesta; dunque buona visione su youtube; ad “anonima 1”: ti ho già risposto in modo affermativo, mi pare che nessuno metta in dubbio il video, se non (adesso) la famiglia…

      L’eretico

      • anonima1 scrive:

        No, non hai risposto. La domanda era precisa: questi famosi 20 minuti di agonia esistono nel filmato, o forse sono solo 5, o 3, o una manciata di secondi? E’ importante il numero esatto di minuti nella risposta che mi darai. Grazie.

      • Anonimo77 scrive:

        Purtroppo il professore non ha risposto alla domanda su come possa un aspirante suicida scegliere di gettarsi di piedi nè tantomeno quanti casi vi siano di persone suicidatesi in questo modo rispetto alla totalità dei suicidi per precipitazione.

    • Ermellina scrive:

      So per certo,da testimonianza di una mia personale conoscenza, che qualcuno ha tentato all’ultimo di “tornare indietro” da una decisione suicida. Nel caso del Rossi, la presenza della sbarra a cui aggrapparsi avrebbe potuto favorire il tentativo di risalita, forse.
      Campo minato, quello delle ipotesi, e qui ci si sta tutto e il suo contrario. Motivo per cui appassiona moltissimi.

      • Anonimo77 scrive:

        Signora Ermellino, in effetti anche io avevo pensato ad un suicidio non del tutto voluto, magari un estremo ripensamento ed un vano tentativo di risalire ma poi gli sarebbero venute a mancare le forze. Tuttavia, se questo fosse il caso, sarebbe caduto nel modo che si vede nel video, cioè perfettamente verticale? Da video sembra o una persona mezza o del tutto incosciente o lucida ma cosciente di volersi suicidare. Se invece l’ultimo pensiero fosse stato quello “oddio, ma cosa cavolo sto facendo! La mia famiglia, voglio vivere, voglio risalire!!” Credete che allora le braccia non si sarebbe dovuto mosse in un disperato tentativo di aggrapparsi? Non avrebbe agitato mani o gambe? Il corpo non avrebbe avuto una qualche flessione? E da ultimo, non avrebbe gridato? Ps: vorrei sapere se la telecamera ha registrato l’audio, non ne ho mai sentito parlare.

        • anonima1 scrive:

          Anonimo77, infatti anche nella perizia dell’anatomopatologa Cattaneo si evidenzia il fatto che di solito, quando c’è un ripensamento, nel corpo del suicida si rileva una tensione (misurabile anche in sede autoptica), che invece nel corpo del Rossi non c’era, anzi era piuttosto “rilassato”.

  16. jane scrive:

    Può cortesemente mettere/indicare link della Sua tramissione?

  17. jane scrive:

    vorrei vederla ma non riesco a visualizzare

  18. Alessandro scrive:

    Eretico hai toccato il fondo , cercando goffamente di difendere quei poteri forti che hanno ucciso david… e che tanto dicevi di combattere ( ma quando?) ti stai coprendo di ridicolo…

    • Eretico scrive:

      Ecco un tipico esempio di complottismo; andiamo sul concreto, caro Alessandro: quali sarebbero questi “poteri forti”? Nomi e cognomi, grazie. Vediamo che viene fuori (invece Rossi era un paladino dei poteri deboli, e vai…). Aspetto con ansia e trepidazione, davvero.

      L’eretico

  19. Alessandro scrive:

    No guarda che senza nemmeno capirlo sei te che sei servo e non padrone … il problema è che il tuo accanirsi contro Carolina ti sta rendendo ridicolo .
    Ho scritto Carolina e non la famiglia di David perché ultimamente è li che caschi spesso…
    Lei giustamente non ti calcola nemmeno perché sei per davvero patetico .
    Sei tornato sull’argomento come solo un avvoltoio avrebbe potuto fare .. ecco forse Avvoltoio è la parola giusta per identificarti.

    • Eretico scrive:

      Caro Alessandro, ognuno ha una concezione sua, di cosa sia gettarsi come un avvoltoio su una tragedia: il mondo è bello, proprio perché è vario.
      Io la aspetto ad un confronto pubblico, in cui ci sia par condicio, per entrambi; capisco che sia più facile andare in giro a presentare il suo libro SENZA alcun contraddittorio, e me ne farò una ragione, senza particolari problemi…

      Su Anonima 1: aspettiamo la sua ricostruzione, se vuole me la mandi pure alla mia mail…

      L’eretico

    • Michele scrive:

      Non so se vi è chiaro ma dei vostri fatti privati inerenti alla vicenda Rossi non frega niente a nessuno,eh!
      oppure pensate che stesse anche simpatico?
      chi non ha mai mangiato in quel trogolo come voialtri,anche prima del “tregico”evento aveva ben note certe dinamiche e si era già fatto una sua precisa idea in merito al “personaggio”in questione ma forse ancora non avete capito come la pensa una buonissima parte di Siena a riguardo.
      Continuate,continuate pure.
      Contenti voi,contenti tutti!

  20. anonima1 scrive:

    Messaggio per Pregiudizio: no, non intendo assolutamente “fare a pezzi” l’Eretico che è un bravo giornalista d’inchiesta, posso avere opinioni molto diverse dalle sue ma non è questa la ragione per cui farei mai a pezzi un uomo, santocielo! Quanto all’essere “ben informata”, come dici tu, ti posso dire che ho in mano le stesse carte e le stesse informazioni che sono di dominio pubblico. Siamo tutti ben informati, ognuno plasma la sua opinione sulle informazioni di cui dispone.

    • Pregiudizio scrive:

      Anonima1 , “ fare a pezzi” è una metafora che intende mettere in evidenza chi sta vincendo in un confronto. Questa è la mia sensazione, non conoscendo le carte, avendo letto dai giornali e appreso attraverso le solite trasmissioni. Ho anche letto il libro di David Vecchi dove tutti i passaggi dell’inchiesta sono riportati ma sinceramente non ricordo i particolari. La sensazione che una grande ingiustizia fosse stata consumata, quella sì. Chiunque sta consultando questo Blog e sta anche commentando, ti assicuro che non conosce le carte dell’indagine ma, come avviene nel tifo da stadio, si schiera pro/ contro David Vecchi. Leggendo si capisce che per opposti interessi tu conosca i fatti e le indagini altrettanto bene quanto L Eretico ed è per questo che ti appoggio. Il mio convincimento nasce purtroppo da tutte le menzogne ascoltate Il questi ultimi 5 anni in merito ai vari fatti e filoni di indagine che si sono svolti nelle note vicende. Ho letto, nel tempo, i commenti del buon eretico e l ho trovato sfacciatamente di parte i tutta una serie di circostanze e, conoscendo bene le carte, trovavo di palmare evidenza che la sua critica giustizialista era rivolta verso un particolare gruppo di potere che a suo sentir dire, negli anni, lo avrebbe danneggiato. Una sorta di vendetta. Tutto qui.

      • anonima1 scrive:

        Pregiudizio, non ho letto né il libro di Vecchi né quello di Orlandi proprio per non farmi influenzare dalle suggestioni. Ho letto solo i documenti ufficiali. Ti ringrazio per la fiducia, ma ricordati che nessuno qui “sta vincendo”, ci sono solo vinti in questa triste storia. Abbiamo perso tutti. Tutti quanti.

        • Pregiudizio scrive:

          È vero ma purtroppo anche in queste tristi vicende, lo stile dell ‘eretico è quello di pilotare le opinioni attraverso un gretto esercizio “ democratico” salvo poi tradirsi quando richiama L ‘attenzione su fatti del tipo “ evasione fiscale” , ultimo cavallo di battaglia oppure ricordando a quale “potere economico” Davide apparteneva. Per me è chiarissimo con quale tipo di personaggio abbbiamo a che fare.
          Un saluto.

          • anonima1 scrive:

            Eretico, puoi chiedere al prof. Fagiolini se nella letteratura sull’eziopatologia delle lesioni da taglio autoinferte sulla porzione volare dell’avambraccio -per intendersi, lesioni tangenziali alla superficie piana che corre verso il polso- la direzione delle “codette” di uscita della lama si trova, di solito, verso l’esterno o verso l’interno? Per il momento non ho altre domande. Grazie.

          • Eretico scrive:

            Cara Anonima 1,
            non è che il professor Fagiolini sia a mia disposizione (né che io non abbia altro da fare…); lo trovi facilmente, dunque contattalo tu, e vedrai che ti risponderà con solerzia, come fece con me…

            L’eretico

  21. Alessandro scrive:

    È no eretico , alla presentazione del suo libro , tu c’eri , ma sei scappato via nel momento preciso che Carolina ha detto di fargli pure tutte le domande che si desideravano.
    Non rigirare la frittata. Per quanto riguarda il termine avvoltoio , mi dispiace ma ti sei comportato da tale .

    • Eretico scrive:

      Ho già scritto più volte sul tema, ma vedo che per alcuni è d’uopo ripetere: io con la Orlandi posso fare – anzi, vorrei fare! – un confronto in regime di par condicio, in cui ognuno abbia il tempo di articolare e documentare quel che sa/pensa; e da questo confronto (l’unico serio, non la domandina alzando il dito), che semmai lei, scappa (la capisco, basta dirlo…). Pensare che possa essere il contrario, mi sembra un po’ arduo, comunque fai pure…

      Sul termine AVVOLTOIO, mi pare che altri abbiano già chiarito: ognuno – come sempre – provi a ragionare con la sua testa.

      L’eretico

  22. Val scrive:

    Non capisco questa tua posizione. In MPS c’è del marcio come c’è del marcio nella vicenda Rossi. Il suo omicidio mi sembra quanto mai verosimile, la certezza però non la avremo mai visto il lassismo delle istituzioni preposte. Tu in questo caso ti sei comportato stranamente. Saprai te il motivo…

    • Eretico scrive:

      L’unico motivo – che tu ci creda o meno – è l’esercizio dell’intelligenza, partendo dai documenti (che rendono del tutto INVEROSIMILE l’ipotesi omicidiaria); nessun effetto speciale, credimi: che tu ci creda o meno.
      E di certo, in questa torbidissima vicenda (che non finisce con questa Pasqua), sono l’unico bischero che non ci ha certo guadagnato popolarità (quella, poca o tanta, ce l’avevo anche prima, ed andando contro il mainstream narrativo, semmai ti attiri antipatia), tantomeno dindini; con la tua testa, rifletti se anche altri hanno fatto la stessa cosa…

      L’eretico

  23. Unalettricedelblog scrive:

    Messaggio per Anonima1:e quando informarsi e documentarsi a 360 gradi significhi porsi limiti al costituirsi di una propria ed “oggettiva” (si fa per dire…) visione dei fatti? Hai detto, testuali parole: “ non ho letto né il libro di Vecchi né quello di Orlandi proprio per non farmi influenzare dalle suggestioni.” Caspita, sarebbe bastato così poco per “suggestionare” le tue opinioni?
    Personalmente reputo che dal confronto con l’altro, possano innescarsi meccanismi intellettuali assai stimolanti, cosa questa, che l’Eretico sa molto bene…Tu, invece, ti ritieni in diritto di porre tutte le domande che vuoi, ma quando poi, tocca a te rispondere, tergiversi o peggio ancora sparisci! Coerenza…cara anonima1…coerenza…
    Ps: infine i moralismi su vincitori e vinti lasciamoli altrove, per favore!

    • anonima1 scrive:

      Unalettricedelblog, ti rispondo volentieri (ma non ho capito la domanda) con un recentissimo scambio di post che c’è stato poco sopra, tra me e L’Eretico:

      anonima1 – “Eretico, puoi chiedere al prof. Fagiolini se nella letteratura sull’eziopatologia delle lesioni da taglio autoinferte sulla porzione volare dell’avambraccio -per intendersi, lesioni tangenziali alla superficie piana che corre verso il polso- la direzione delle “codette” di uscita della lama si trova, di solito, verso l’esterno o verso l’interno? Per il momento non ho altre domande. Grazie.”

      eretico – “Cara Anonima 1,
      non è che il professor Fagiolini sia a mia disposizione (né che io non abbia altro da fare…); lo trovi facilmente, dunque contattalo tu, e vedrai che ti risponderà con solerzia, come fece con me…”

      Anche se non ho capito, Unalettricedelblog, cosa intendi quando dici “tocca a te rispondere”. Io se vuoi rispondo a tutte le domande che vorrai farmi, sempre che sia in possesso delle informazioni che mi chiedi. Sono certa che questo breve carteggio tra me e Eretico ti possa intanto dare una qualche indicazione su un argomento ben preciso, e sul quale mi piacerebbe approfondire.
      Resto a disposizione.

      • Pregiudizio scrive:

        La claque dell eretico.. ormai è alla frutta, non vede l’ora di chiudere questo post.. un massacro.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.