Eretico di SienaAnatomia di una multa (e 4 Ps) - Eretico di Siena

Anatomia di una multa (e 4 Ps)

- 11/04/18

Come ampiamente prevedibile, dopo lo studio del Sole 24 ore – pubblicato domenica – che inchioda Sienina come città ipermultata, si sono scatenate le polemiche, e certo la campagna elettorale, ormai del tutto in corso (due mesi al voto), non contribuisce a gettare acqua sul fuoco; vediamo dunque di fare anche noi – freschi di multina di Pasquetta, sic – qualche considerazione sparsa su ciò che ha scritto l’autorevolissimo (su queste cose…) quotidiano confindustriale.

Buona lettura, a (quasi) tutti!

ANATOMIA DI UNA MULTA

Siamo dunque al quinto posto nazionale, quanto a città capoluogo di Provincia più multate, con tanto di super-impennata nel 2017: facile, gridare allo scandalo; scontato, che chi verrà dopo Valentini Bruno non risolverà il problema in un amen.

In sé, poi, la cosa non sarebbe una iattura, a patto, però, di due elementi, dei quali chiedere conto all’amministratore di turno: il reinvestimento dei dindini incassati in manutenzione, su cui Valentini punta di gran carriera (smentito però in modo plateale dai fatti, con alcune zone paradigmatiche – Via Vivaldi, più volte citata da questo blog -, ma certo non solo); ieri è stato presentato un super-Piano, con investimenti superiori al milioncino di euroni: con tempistica che definire calibrata sarebbe riduttiva (si spera che, almeno su questo, si convenga tutti, anche i piddini, dai); in secondo luogo, c’è da considerare anche un elemento poco sottolineato: l’equità. Che assoluta non può mai essere, certo: ma almeno deve dare l’impressione di tendere ad esserlo.

Ergo, se ogni santo giorno – per fare un esempio che abbiamo cotidie sotto gli occhi – davanti a Porta San Marco  ci sono pullman turistici (nazionali e stranieri) che bivaccano, a motore quasi sempre acceso, quanto gli pare e piace nonostante il divieto di farlo, senza che niente di niente a loro accada, mentre al cittadino comune (che non è migliore o peggiore del turista medio, anzi: ma certamente, almeno ogni tanto, qualche tassa comunale la paga) non è permesso pari trattamento, uno magari pensa che ai pullmann – siccome il loro balzellino l’hanno già pagato – tutto sia concesso, a priori.

Mettendo in modo oggettivo il turista – che morda e fugga, ma anche che digerisca in città, e magari ci dorma anche – in una condizione di oggettivo privilegio rispetto al residente: cosa, questa, del tutto inaccettabile, tale da infastidire anche un popolo certo non particolarmente capace di mobilitarsi e di reagire (salvo quando opportunamente aizzato, si capisce).

Quando lo scrivente porta a giro i suoi studenti per l’Italia, i drivers sono spesso terrorizzati dai rischi cui vanno incontro, se non ci lasciano esattamente nei luoghi deputati, per paura di essere multati per comportamenti non consentiti dalle amministrazioni locali; l’impressione – ci spiace assai il doverlo rimarcare – è che a Sienina questo terror panico, gli autisti foresti che arrivano in loco, non ce l’abbiano proprio. Cor magis tibi Saena panditi?

Ps 1 Allora, habemus Papam: il nuovo candidato a Sindaco è Alessandro Pinciani, della corrente monaciana (Alberto), dunque della ex Margherita; in pienissima coerenza con le sue critiche alla candidatura valentiniana – ma anche in contrasto esplicito con quanto stabilito dallo Statuto piddino -, l’ex vice-Presidente della Provincia è l’ennesimo candidato: che NON potrà certo vincere, ma indubbiamente potrà contare e pesare non poco al ballottaggio del 24 giugno. Hai detto niente…per non farci mancare niente, da sottolineare che scalda i motori anche David Chiti, per Siena Doc.

Ps 2 Il 1 novembre 2007, quello che era illo tempore un buon tris di oppositori civici (Pierluigi Piccini, augusto padre e Marchino Falorni: indovinate un po’ chi sia la fonte dell’informazione…) al Paonazzo del Nicchio (Maurizio Cenni), presentò un documentato esposto sull’edificio lineare della Stazione; è notizia freschina (fine gennaio), che la Procura di Siena (Pm Nastasi, oggi non più senese), abbia richiesto l’archiviazione, vista la lontananza dai fatti. Un’altra macchia urbanistica senesota che resta verosimilmente senza colpevoli (penalmente parlando, almeno).

Ps 3 Sulla questione delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande storico dell’Arte Giuliano Briganti, che dire? A leggerla dall’esterno (e confrontandola con il pezzo di Gaia Rau su Repubblica Firenze di ieri), difficile non dare una quota di ragione anche al Sindaco Valentini, che dice che il Comune comunque sta facendo un lavoro ampio e non obbligato, e che i personalismi non devono prevalere (anche se la famiglia una sua parola la potrà pur spendere, no?); resta il fatto, che tutto ciò che tocca l’uomo, non lo trasforma proprio in oro, eh…

Ps 4 In attesa di ritornarci (ed in attesa della prossima loro puntata, ovviamente), una chiosa sull’ultima puntata della saga delle Iene sul Caso-Rossi (quella dell’indimenticabile incontro fra Carolina Orlandi e il presunto escort, con tanto di sospirone di sollievo caroliniano dopo le buone notizie: sequenza già cult); fra le varie cose, qualcuno avrà notato che dalle foto da riconoscere siano improvvisamente scomparsi due figure che, indubbiamente, avevano intrigato non poco: il giornalista senese e il pezzo grosso della Curia. Why?

36 Commenti su Anatomia di una multa (e 4 Ps)

  1. Paolo Panzieri scrive:

    Scrivo da cittadino incappato come molti nell’autovelox non debitamente segnalato, infisso a sorpresa quest’estate sul colle di Malamerenda.
    Non mi occupo di ricorsi avverso gli autovelox, ma un mio caro amico esperto della materia ha individuato plurimi motivi di illegittimità, con precedenti sia del Giudice di Pace di Firenze che della Suprema Corte di Cassazione, ed abbiamo fatto ricorso.
    La sanzione è stata sospesa e vedremo come andrà a finire.
    Speriamo bene!
    Mi rendo conto di essere un privilegiato, avendo un amico così e potendo accedere direttamente alla Giustizia anche per questioni di così modesto valore.
    Non bisognerebbe, però, dargliela vinta perché la quasi totalità delle sanzioni elevate presenta inevitabilmente profili di illegittimità e soprattutto perché non esiste alcun intento di prevenzione, legato alla sicurezza stradale, anzi spessissimo gli autovelox sono soltanto causa di incidenti.
    Le amministrazioni contano sulla relativa modestia degli importi richiesti e sulla poca voglia del cittadino di ricorrere alla Giustizia, soltanto per fare facilmente cassa.
    Un po’ come gli antichi briganti che di nascosto assaltavano e derubavano gli ignari pellegrini sulla via Francigena medesima…
    E pensare che l’Assessore Maggi in un intervista ha dichiarato che i cittadini gli chiedono più autovelox ….
    Mi domando proprio in che mondo vivano questi.
    Anzi, dopo le ultime elezioni forse sarebbe meglio che se lo chiedessero anche loro!

  2. Ascanio scrive:

    Totalmente d’accordo con l’Eretico: il problema non è tanto il mordi e fuggi (non solo quello), è che in questa città in totale decadenza chiunque arrivi con due palanche fa il cazzo che gli pare, e gli si dice anche grazie.
    D’altra parte, città di strulli: che rivotano sempre gli stessi, e che dopo non avere detto niente quando era vivo e spadroneggiava con l’amico Mussari, si sveglia solo per chiedere una Verità su un suicidio. Ci meritiamo tutto, anzi un pochino di più..

  3. Senesediritorno scrive:

    PS 4…
    Ancora sul Caso-Rossi

    Magistratura e Giusttizia..giustizia (g minuscola) e opininioni di parte: binomi tutt’altro che coincidenti ….
    Comunque, per un doveroso aggiornamento, perché non dedicare due-tre minuti a leggere le motivazioni di una sentenza passata (un po’ troppo) sotto silenzio? ..

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/11/david-rossi-motivazioni-dellassoluzione-della-vedova-e-del-cronista-del-fatto-non-dovevano-neanche-essere-processati/4286682/

    • Pregiudizio scrive:

      Una vergogna.. dimmi come uno si possa fidare della magistratura. La verità sta proprio nella giustizia italiana, leggere quella sentenza fa veramente male. In questo paese un signor magistrato qualsiasi è stato capace di rovinare la vita a due persone, spendendo tra l’altro i miei soldi, e alla fine, non solo non paga ma viene trasferito al Massimario ( una sorta di promozione). Non ci scordiamo che già nel 2013 si era reso artefice di una vicenda alquanto ambigua ( violazione del segreto istruttorio) messa a tacere forse per i contenuti della sua telefonata, visto anche il momento “ delicato” circa la vicenda MPS. Già in quella circostanza aveva dimostrato arroganza ed infatti i suoi atteggiamenti sono poi venuti fuori nella ormai nota vicenda Vecchi/Tognazzi. Che dire, fino a quando in questo paese non si metterà mano ad una profonda riforma della giustizia questi atteggiamenti mafiosi continueranno. Purtroppo anche in questo caso il buon PD è il vero colpevole avendo creato una casta impunibile al solo scopo di fare la guerra al suo acerrimo nemico degli ultimi 25 anni: Berlusconi, ed ecco i risultati. Ricordo che al referendum del 92 gli italiani votarono all’ 80% la responsabilità civile dei magistrati e tutti sappiamo come andò a finire. Fu il preludio a “Mani Pulite”.

      • manunta scrive:

        Come l hai inquadrata bene , da vicino e da lontano bella zommata.

      • anonima1 scrive:

        Pregiudizio, su questo la penso come te. Una casta impunibile.

      • Nipotino di Padre Ernesto Balducci scrive:

        Il mondo è bello perché è vario……io pensavo che la giustizia fosse ridotta così perché abbiamo perso 25 anni fare leggi per risolvere i problemi di uno che ci ha e ci sta prendendo letteralmente per i fondelli…..

  4. Domanda all’Avvocato Panzieri, se ha voglia di rispondere e se conosce il luogo che vado ad esporre.
    Raccordo per la tangenziale che si prende dal Ruffolo, direzione Grosseto, ad un certo punto, all’altezza del distributore, in un bel rettilineo di una importante strada di scorrimento c’è un autovelox con la strada che porta il limite di velocità a 70.
    All’altezza dell’autovelox si trovano macchine che rallentano bruscamente e chi non sa rischia di finire addosso a chi ha davanti.
    Vado a memoria, da parte dell’Amministrazione, ricordo di aver letto una dichiarazione in cui si diceva che sono i cittadini a richiedere più controlli, sono i cittadini che richiedono gli autovelox.
    In quel preciso punto, è piena campagna e non ci sono abitazioni, per esperienza credo che i cittadini richiedano quelle fantastiche gobbe nei centri urbani che fanno sobbalzare le macchine che maleducatamente sfrecciano.
    Chiarisco che non ho preso muulte in quel rettilineo avendo il piede piuttosto leggero sull’acceleratore, ma mi risulta che ne sono state fatte a valanga con diversi punti tolti dalla patente per pochi decimali di chilometro in più.
    La domanda, che giro all’Avvocato, ma anche a chi di queste cose ne sa è questa: in una strada di scorrimento, lontana da ogni centro abitato, in un rettilineo, ha senso il limite a 70 km/h?

    • quello di gracciano scrive:

      aggiungo che l’autovelox funziona h24 e quindi e multe alle sei del mattino con strada deserta furoreggiano.

    • Paolo Panzieri scrive:

      So che non sarebbe corretto rispondere ad una domanda con un’altra, ma allora i 50 km/h sulla dritta del rettilineo dopo Buonconvento (con relativo Autovelox) in funzione di un passaggio pedonale che pare serva le abitazioni di qualche vip locale?
      A prescindere dal limite di velocità, che forse andrebbe adeguato alle attuali autovetture, spessissimo quello che è illegittima è proprio l’apparecchiatura installata.
      Ma ribadisco: io non sono un esperto di queste cose, relata refero e confido come sempre, sennò cambierei mestiere, nella Giustizia a prescindere dalle rapaci amministrazioni.

      • quello di gracciano scrive:

        Chicca sulle multe di Buonconvento fatte agli stranieri che noleggiano auto: il comune di Buonconvento scrive al responsabile dell’infrazione indicando come provvedere al pagamento accedendo al sito del comune, su tale sito c’è un link dove digitare il codice (scritto nella missiva) per vedere la propria infrazione,peccato che c’è uno spazio in più e il sito risulti irraggiungibile. Evviva

      • L’autovelox ad personam in effetti è divertente assai in quel dirittone poco prima del bivio per Montalcino.

    • L'opposto scrive:

      Perchè quello posizionato a Colle Malamerenda? E’ posto molto prima delle case e dopo che uno ha rallentato solo per non prendere la multa, ri-accelera arrivando all’altezza delle case (e fermate della Tiemme)a piena velocità. Ci sono poi da segnalare dei comportamenti molto particolari: trattandosi di un piccolo rettilineo (visto fare più di una volta dato che la strada la faccio più volte al giorno). Tanti rallentano molto molto prima dell’autovelox (anche a 40km/h) e gli “impazienti” sorpassano nel brevissimo tratto di rettilineo subito prima del dispositivo, per poi “piantare” una bella frenata per non beccare la multa. Che dite, serve a dimunuire gli incidenti questo?

  5. Il PD senese, visto da parecchio di fuori, attraverso la stampa locale cartacea e on line, pare aver preso la china della gloriosa Piazza del Gesù, con faide, notti dei lunghi coltelli, celestiali e raffinate trombature arzigogolate e quindi mi viene in mente una frase del più grande battutista che abbia mai avuto il nostro paese, ovvero Giulio Andreotti: “Non basta avere ragione, bisogna avere anche qualcuno che te la dia”.

  6. il giaguaro scrive:

    caro Eretico,insisto :
    perché nel blog non si parla mai dei candidati sindaci,oggi già a quota 9 ?.
    Tema insignificante?.
    Eppure Sienina sta morendo,lentamente,inesorabilmente…

    • Eretico scrive:

      Caro Giaguaro,
      come vedi le cose si stanno sistemando, a livello di candidati: ne parleremo sul blog, certo, ed anche a Siena tv: fino a fare due…..oni così, stai tranquillo.
      Grazie a Paolo Piochi per la preziosa, ulteriore, testimonianza su un fulgido esempio di excelsa gestio valentiniana…
      Ieri sera, infine, nuova saga delle Iene (ne scriviamo a breve, non solo di quella): al meglio, non c’è mai fine!

      L’eretico

  7. paolo piochi scrive:

    Prendo spunto dalla citazione di Via Vivaldi riportata al primo paragrafo “Anatomia di una multa” per fornire un aggiornamento su questo vergognoso tema irrisolto da trent’anni e che l’Eretico ha puntualmente documentato con un servizio trasmesso nel mese di maggio dello scorso anno su una emittente televisiva senese.
    Nonostante le argomentazioni rappresentate, i vari articoli più volte pubblicati con il supporto anche di foto sulla cronaca dei maggiori quotidiani cartacei e dei vari blog locali, la situazione di questa strada è rimasta ancora allo status quo, se non peggiorata, mentre dal Palazzo nessun contatto, quanto meno per conoscere gli orientamenti allo studio (ancora non sono terminati? Quanto devono continuare?) in termini di gestione della viabilità, del traffico, della sosta e dell’aggravarsi di un fondo stradale che dichiarare pericoloso ed in emergenza è un puro eufemismo.
    Nel frattempo questa stessa zona abitativa a ridosso del centro storico, in cui sono presenti importanti strutture pubbliche fruite molto spesso anche da abitanti di altre città, è stata interessata anche dal taglio di numerosi alberi ad alto fusto, rischiando di compromettere l’equilibrio di un ecosistema, oltreché molto trascurata per il mancato periodico taglio dell’erba sia nelle aree verdi pubbliche che private.
    Di tutto ciò, in qualità di cittadini spinti sempre da spirito collaborativo e non certo per puro motivo di polemica od interessi di parte, ci siamo più volte premurati di formalizzare puntualmente all’Amministrazione Comunale con ogni forma e mezzo il perdurare di certe criticità e degrado senza che ad oggi, come già detto, sia ancora pervenuto alcun riscontro, come se il vessato cittadino non avesse alcun diritto a pretendere risposte ai documenti di volta in volta formalizzati.
    Purtroppo questo modo di agire – cosiddetta politica dello struzzo – è un sistema che si riscontra oggi nella generalità dei casi e nella ordinaria conduzione amministrativa in cui l’attività dei rapporti interpersonali e di controllo è inesistente ad ogni livello di responsabilità.
    Basta osservare, a titolo esemplificativo, ciò che accade per le ordinanze che ogni anno vengono emanate dal Palazzo e che rimangono disattese e fini a se stesse.
    Al di là delle responsabilità che fanno in questo specifico caso sempre e comunque riferimento al Sindaco, viene da chiedersi allora se all’interno del Comune esista un ufficio che riesca ad analizzare e filtrare correttamente i documenti ricevuti e se, oltre allo stesso Sindaco, i vari responsabili delle strutture del Comune, che dovrebbero farsi carico delle segnalazioni dei cittadini, in effetti adempiono con puntualità ai loro doveri o preferiscono invece trincerarsi dietro giustificazioni più o meno plausibili ben consapevoli, peraltro, che svolgendo la loro arrogante attività presso un ente pubblico nessuno rischia mai il posto di lavoro.
    A meno che certi incarichi a tempo determinato non dipendano dall’esito esclusivo delle tornate elettorali di cui i cittadini dovrebbero tenere buona evidenza al momento opportuno.

  8. GIORGIO-SENESE VERO MA NON IPOCRITA! scrive:

    Ancora con la storia del turismo mordi e fuggi?? ma chi vorresti che ci venga a Siena solo i vip? Però sapete benissimo che questi famosi vip-nobili-ricconi che a voi piacciono tanto….non soggiornano mai a Siena ma sempre a bagnaia o location della provincia…Per desiderare turismo di qualità ci vogliono strutture di qualità..alberghi a 5 stelle e ristoranti di super qualità…Ma i nostri figlioli non vanno in gita scolastica stile mordi e fuggi?..E poi cari senesi ma siete proprio sicuri che voi non avete mai fatto una gita mordi e fuggi?..mai mai?Io l’ho fatto spesso con moglie e figlioli al seguito.. Mi viene letteralmente da ridere …ma va bene così..

    • leonardo scrive:

      applausi…..
      quando ci renderemo conto che la città ( il centro storico ) può essere perfetto anche per un mordi e fuggi e abbineremo la città al territorio ( campagna + Firenze ) allora avremmo perfettamente inquadrato la città e la sua capacità ricettiva. Non dobbiamo convincere i turisti a stare più notti, dobbiamo solo presentare Siena per quello che è, nel suo migliore aspetto. Possiamo avere viaggiatori e non turisti, ma il viaggiatore, ovvero colui che vive un territorio per un po’. Esistono però i turisti, differenti dal viaggiatore, sempre uomini, ma con un diverso obiettivo, nel nostro caso, conoscere la Toscana e non solo Siena, A livello di attrazioni turistiche Siena vale 1 giorno e non di più. Quando però abbiamo il viaggiatore, allora Siena può valere fino ad una vita.
      Il viaggiatore può essere però spaventato dai turisti gestiti male da una città

      • manunta scrive:

        Leonardo e Giorgio, la questione e’ tutta li’ ,Siena arroccata sul tufino, o Siena e il suo territorio?
        Lorenzetti ve l ha messo perinsin sul muro.
        L anonimo elvetico ,(nb colligiano) ad esempio ,con le possibili potenzialita’ di un offerta turistica,storico ambientale ,basata sui vecchi percorsi stradali medievali ed etrusco romani,ha provato a suscitare interesse, riscontro?
        Si meglio ,battute a presa di culo sul blog,e riscontro piu’ da stanieri che dai locali.
        L esempio citato di bagnaia di lady riffeser , volete quello? sceicchi golf
        e concorsi ippici?
        ippoturismo? turismo enogastronomico? riserve naturali tra le piu ricche e interessanti d italia? rete di percorsi storico architettonici? biciturismo con una rete di strade bianche tra boschi campagne e siti storico archeologici unica in italia?
        Se del territorio vi interessa giusto la pista di monticiano per far allenare i cavalli da piazza……….. che v ho a dire,
        vi dico che vi meritate il piccinone ,con il suo programma tuttopaliesco, e i suoi sgoob ienaioli ,lancio sasso nascondo mano.
        Aah i De mossi ,ha avuto l investitura ufficiale del cdx , ma , a parte l idea del traforo, lui per un programma di sviluppo turistico che unisca citta’ e territorio? ha detto qualcosa?

  9. anonima1 scrive:

    No, no, guarda che nella puntata di ieri sera delle Iene di quello della Curia se ne parla, ne fa di nuovo menzione proprio Monteleone. Riascoltala, dal minuto 3:20 della clip “..tra i partecipanti ai festini identifica un importante ex manager del Mps, un importante imprenditore di Siena, un sacerdote, due magistrati, un ex ministro”. Non si fa menzione solo del giornalista.

    • Eretico scrive:

      Intendevo in quella precedente: quella di ieri sera (di cui scriveremo domani), quando ho pubblicato il pezzo di cui sopra, ancora non era uscita…ed in ogni caso, il GIORNALISTA SENESE è proprio sparito: riapparirà?

      L’eretico

  10. VEDO NERO scrive:

    Riguardo le multe. Bella la nostra città tra le più spolpate in Italia da tasse comunali da TARI a IMU, per non parlare dell’acqua, ora sale in classifica per le multe da autovelox. Il problema è anche dove vanno a finire i sodi dalle multe, abbiamo delle mulattiere, con asfalto usurato e numerose buche, che ci spacciano per strade. Si paga la luce per avere illuminazione a mezzogiorno e buio di notte. Insomma una bella situazione. Con queste caratteristiche nuociamo anche all’immagine turistica della città. Per chi arriva per treno non sono certo una bella accoglienza quelle orrende fontane che ci sono davanti, ricoperte di calcare e di rifiuti e completamente asciutte. Su questa struttura ci sarebbe da dire molto altro, io personalmente se fossi sindaco le demolirei e ci farei un bello spazio alberato ed eliminerei quei dannati e scomodi sampietrini causa di tante slogature e scivoloni. Una bella colata di asfalto o mattoni simile al Campo e problema risolto. Ho divagato troppo, l’autovelox non servono a nulla sono solo un sistema per pelare altri soldi ai cittadini, l’unica possibile soluzione sarebbe sostituirli con dei dossi che costringano le auto a rallentare. Ultima contraddizione dei nostri governanti (spero per poco) e cioè allo Stellino sarebbe l’ora di mettere un bel dosso da chi viene da Via Fiorentina e si immette nella rotonda perché chi arriva da quella direzione spesso entra di filato senza rispettare la precedenza con il perenne rischio di incidenti. Costerebbe molto meno di un autovelox. Ma già, troppo semplice, troppo logico per i cervelloni che vorrebbero continuare a guidarci. Chiudo, stop.

  11. Ascanio scrive:

    Nessun problema per il turismo mordi e fuggi, se dopo avere morso – e prima di fuggire a gambe levate – butta via il sudicio che ha prodotto: non mi pare che il mio sia un discorso tanto campato in aria, boh…

    • leonardo scrive:

      nessun problema con i senesi e gli student se solo tenessero pulito loro per primi, se solo rispettassero il verde, i parchi, se solo non buttassero cicche in terra, carte e quant’altro in tasca di scomodo, se solo non aprissero il finestrino dell’auto e gettassero di tutto, se solo non lasciassero bottiglie a giro durante le loro scorribande, se solo i vigili passando e vedendo non provassero a fare qualche multa e infine se gli spazzini invece di limitarsi a cambiare i sacchi di cestini e utilizzare qualche mezzo tecnico, utilizzassero gli occhi e con le manine guantaie raccogliessero 1 metro più in là del cestino,
      senesi e turisti – stessa razza di ignoranti. La fortuna è che non tutti sono così.
      Io credo però che nel peccato, pecchiamo più noi di un turista, non rispettando casa nostra e proteggendola. Forse quei turisti che sporcano qui da noi, da loro almeno tengono pulito. Se proprio non ci vogliamo sforzare più di tanto, ci facesse male, allora teniamo pulito noi qui e sporchiamo il loro.
      SIAMO VERGOGNOSI

  12. Roberto scrive:

    Io cerco per quanto possibile di rispettare i limiti di velocità, e comunque se si guida con attenzione difficilmente sfugge la presenza degli autovelox. Mai presa una multa. Io li metterei anche in città, in alcune strade come viale Cavour dove si vedono spesso persino autobus di linea sfrecciare a velocità esagerate per il tipo di strada, se un bimbo attraversasse non so quanto riuscirebbero a frenare. Per non parlare di quelli che all’antiporto per non perdersi un verde al semaforo accelerano fregandosene degli sventurati pedoni che attraversano sulle strisce nei pressi della risalita. O di quelli che escono dalla rotatoria di palazzo diavoli come se stessero affrontando una chicane di qualche pista di Formula 1. Troppo pochi gli autovelox.

  13. Giacomo rossi scrive:

    Insisto sulle multe..
    Se c’è Un cartello, e un avviso, chi prende la multa è uno sprovveduto o un imbecille. Tertium non datur.
    Poi possiamo disquisire sul limite di velocità, ma sono chiacchiere.
    Continuo sui candidati a sindaco…
    Dove sono i programmi? Come pensano di risollevare Siena dal disastro in cui si trova? Quali progetti ci sono?
    Ieri ho assistito al forum sullo sport organizzato dall’uisp e alla fine l’unica cosa sensata venuta fuori, (al netto di retorica , di bisticcio puerili, di populismo demagogici divertenti come lintermezzo di un giullare ma poco efficienti ) è stata quella di Vinci in merito alle energie rinnovabili. Il resto fumo, solo fumo.

    • quello di gracciano scrive:

      I cartelli ci possono essere ma non si può dare discrezionalità totale ai sindachini,ora poi…se qualcuno garantisce che li leva fa pure il botto elettorale… Se tutti rispettano alla lettera i limiti aumentano le code invece di diminuire,dovrebbe essere usato il buon senso ma non esiste…vi vorrei vedere andare tutti a 45-50 all’ora a qualsiasi ora del giorno e della notte….

    • A.B. scrive:

      Evidentemente il signor Giacomo ha avuto la fortuna di non dovere per lavoro percorrere tutte le mattine e tutte le sere la stessa strada per andare a lavorare. Si sarebbe così reso conto che su centinaia di passaggi attenti può capitare una tantum un momento di distrazione e alcuni autovelox prevedono la necessità di dover forzatamente frenare, perché a settanta all’ora dopo una discesa di un chilometro, come nel caso della postazione del raccordo per la tangenziale, ci si arriva anche in bicicletta, figuriamoci in auto. Per non dire della ridicola maggiorazione per orario notturno che io mi sono beccato alle 6.50 mentre andavo a lavorare a 89 chilometri orari. Saluti da un imbecille sprovveduto.

      • Giacomo rossi scrive:

        GENTILE ab
        Una volta può capitare, è successo anche a me x sbadataggine,ma due o tre è da sprovveduti o imbecilli a prescindere da quante volte uno debba fare quella strada o a che ora.
        C’è un cartello e una norma.
        Chi la infrange deve pagare. Me compreso.altrimenti siamo dei chiaccherono che si riempono la bocca con dente belle parole e poi vorrebbero impunità quando siamo noi a sbagliare.

      • Paolo Panzieri scrive:

        Tra noi imbecilli sprovveduti ci capiamo alla grande. Sono quelli che si credono giusti e consapevoli, magari a parole perché no anche un po’ solidali, che si meritano queste tagliole. Tanto prima o poi, non vi preoccupate, tocca pure a voi … Tutto il mio sincero apprezzamento A.B.

        • Giacomo rossi scrive:

          Dunquesig. Panzer, vorrebbe dire che non è giusto pagare x un d’infrazione commessa?
          O sostiene che quanto io ho affermato sia sbagliato?
          Giusto per capire, dove sarebbe sbagliato il mio ragionamento?
          Quale proposta avanzate voi che vi ritenete ingiustamente (auto)tartassati ?

          • Giacomo rossi scrive:

            E poi, scusi, cosa vuol dire “tanto prima o poi rocca anche a voi”?
            È una minaccia?
            “Sodali” di cosa?
            Ps. Se avesse letto bene,…., sono incappato anche io nell’infrazione , x disattenzione, ( una volta….errare humano est…perseverare….) l’ho pagata con amarezza e basta.
            Cordialità

  14. Anonimo scrive:

    o che ci vorresti a Siena i ricconi con le Porsche e le Ferrari??..Vi garberebbero vero?…All’ora iniziamo ad aprire hotel 5 stelle e ristoranti di qualità vera, perchè a Siena non ci sono…poi ristrutturiamo l’aeroporto e le linee ferroviarie…Solo cosi si può avere turismo di qualità…

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