Eretico di SienaVerso il 10 giugno (I): Massimo Sportelli (e il sondaggione) - Eretico di Siena

Verso il 10 giugno (I): Massimo Sportelli (e il sondaggione)

Dannunzianamente, iniziano oggi le “radiose giornate di maggio” (peraltro, non proprio radiose, a dirla tutta), quelle che portano dritti dritti alle elezioni, al 10 giugno in particolare (il massimo del troiaio ci sarà dall’11 al 23 giugno, tranquilli); in sinergia con la mia trasmissione (ogni martedì, alle 20, su Siena tv, poi sul sito), in questa nuova rubrica a cadenza settimanale faremo un commento sull’intervista concessami dal candidato di turno: di ognuno, si evidenzieranno lati forti e deboli, ovviamente da un’ottica del tutto personale, e – visto che siamo sul blog, e non in tv – mandando a quel paese la par condicio: si scrive di tutti – ci mancherebbe -, ma inevitabilmente qualcuno avrà un po’ più spazio di altri. Così è, se vi pare…

Buona lettura a tutti, dunque!

SPORTELLI, IL CIVICO SINCERO

Abbiamo incontrato lunedì 30 aprile l’avvocato-candidato Massimo Sportelli nella sede del suo comitato elettorale all’Odeon, ove una volta – ai bei tempi – aveva albergato anche Franchino il Ceccuzzi (anno Domini 2011); Sportelli è colui, fra i candidati a Sindaco, che può vantare la forza di fuoco maggiore a livello di liste, essendo ben 5 quelle che lo sostengono. Abbiamo registrato in loco, alla presenza discreta di una sua portavoce-aiutante. Chi voglia, può ovviamente vedere il tutto (28 minuti, leggero sforamento rispetto ai 25 previsti…) sul sito di Siena tv: l’elemento politologico più importante è che l’avvovato Sportelli ha ammesso che, nel caso di un ballottaggio fra Valentini ed un candidato altro da lui, lui stesso NON potrebbe garantire la tenuta delle varie anime dei suoi sostenitori. Ognun per sé (anche per il Pd, quindi), Zeus per tutti…

PUNTI DEBOLI

La mancanza di esperienza politica ed amministrativa – nonostante i tentativi di difesa della sua attività pregressa, a livello professionale e contradaiolo -, inevitabilmente resta; e non può non fare pensare male, il fatto che alcune vecchie volpi della politica senesota, che a Sportelli sono dietro sin dall’inizio della sua avventura, possano approfittarsene: sta a Sportelli dimostrare il contrario, il meglio ed il prima possibile. L’onere della prova, è tutto dalla sua parte: poco garantista, ma è così. La presentazione della Giunta in anticipo (nomi e cognomi), quella potrebbe essere una carta.

Un problema non da poco – a livello di credibilità progettuale -, è quello che è venuto fuori nel finale dell’intervista, già richiamato sopra; per essere ancora più chiari, qualcuno degli sportelliani, dopo il 10 giugno, se fuori dal ballottaggio, manderà i suoi al mare, o direttamente a votare Pd: e questo, in tutta franchezza, non ci garba per niente.

PUNTI FORTI

Quanto ai punti forti, diremmo senza dubbio il fatto di riuscire ad essere empatici: Sportelli ce lo descrivono così negli incontri con la gente, e tutto sommato così è risultato anche nella nostra mezz’oretta di intervista dell’altro giorno. Non è poco, insieme al fatto che – nel mare magnum delle liste che lo sostengono – ci sono persone di qualità ed autentico spessore (la dottoressa Felicia Rotundo, il Preside Oliviero Appolloni ed ovviamente anche altri).

In più, nella succitata intervista, Sportelli non ha esitato a dire parole, chiare e forti, per esempio contro il monopolio – nella gestione del turismo locale – di Opera laboratori, nonché contro la gestione pallaian-valentiniana del Turismo: parole, che siamo stati ben lieti di ascoltare.

Ps 1 La Nazione del neo Caporedattore Pino Di Blasio pubblica il sondaggio dell’istituto diretto da Nicola Piepoli: con un 35% di incerti (percentuale altissima, ma ovvia a più di un mese dal voto), ecco che a contendersi lo scettro più ambito sarebbero Valentini Bruno e Piccini Pierluigi (33% il primo, 27% il secondo); terzo, ma staccatissimo (11%), De Mossi, peggio ancora Furiozzi (6%), appaiato al compagno Alessandro Vigni. Il buon Sportelli di cui sopra, da par suo, resterebbe clamorosamente sotto la doppia cifra (8%).

A parte il fatto che i numeri sembrano non tornare (a 100 non si arriva, nisi fallor), a parte che bisognerebbe a questo punto sapere con esattezza come siano state formulate le domande, lo stesso Di Blasio ci informa che il sondaggio è stato commissionato dall’entourage di Pierluigi Piccini (sul quale, tra l’altro, raccomando il penultimo pezzo del Santo, pubblicato ieri, in cui c’è anche un passaggio dell’intervista allo Sportelli). Come si suol dire, calma e gesso: mai esaltarsi per un sondaggio, mai al contempo deprimersi; di certo, tutti gli altri candidati oltre ai presunti vincitori devono fare una cosa: farsi conoscere di più e meglio, perché è chiaro che molti cittadini-votanti NON conoscono bene De Mossi-Sportelli-Furiozzi et alii. Sapete come è, non avendo mai fatto i Sindaci prima…

Ps 2 Sempre politica senesota, e dibattito fra aspiranti Sindaci; si segnala volentieri questo incontro sullo scottante tema della legalità e della microcriminalità (che MICRO è sempre, fin tanto che concerne gli altri): venerdì 18 maggio (17,30 a Palazzo Patrizi), Valentini, De Mossi, Sportelli e Furiozzi  ne discetteranno, moderati dal segugio Elio Fanali.

Il tutto, organizzato da Mauro Marruganti, sindacalista della Polizia di Stato, che è uno che conosce i temi di cui parla, e sa andare al cuore dei problemi.

Ps 3 Segnaliamo infine una stimolantissima iniziativa, che spero sarà premiata da una degna cornice di pubblico (purtroppo non per merito dello scrivente, fuori Siena per impegni pregressi); alle 17,30 di sabato 5 maggio, al bar sito in piazzetta Luigi Bonelli (davanti a San Desiderio, per capirsi), presentazione dell’e-book della giornalista – espertissima di cose montepaschine – Camilla Conti, con Orlandino Pacchiani ad introdurre, insieme a Carlone Regina (Stanzino digitale). Da Salerno, sarò con i relatori: con il cuore e con la mente…

32 Commenti su Verso il 10 giugno (I): Massimo Sportelli (e il sondaggione)

  1. Carlo Regina scrive:

    Grazie Raffa, mi ricordo sei anni or sono quando presentasti ai Mutilati, proprio insieme a Camilla, la biografia non autorizzata di Mussari Giuseppe, eravamo abbastanza, ma sempre a “livelli carbonari”….che tempi. Un abbraccio a presto.

    • VEDO NERO scrive:

      Come già detto in un precedente commento, se il sondaggio de “La Nazione” è vero (ballottaggio per il Sindaco di Siena: Valentini-Piccini,i nostri concittadini non hanno capito nulla di quello che è successo a Siena in questi anni e rischiamo di tornare “carbonari” come un tempo. Il vecchio avanza? Speriamo di no. Resta la mia stima per l’Eretico e Bastardo senza gloria ecc., nonché la speranza che il sondaggio sia solo l’ennesima consultazione guidata dalla Casta.

  2. Caramellato del Buti II scrive:

    Gran brava persona, ma forse una città universitaria, che dovrebbe aprirsi al mondo come mai prima anche per motivi di sopravvivenza, dovrebbe avere un Sindaco che dicesse CARD, e non CARDE…

    • precisino scrive:

      caro caramellato pur essendo buono sei anche un po’ stucchevole, purtroppo non essendo nato ne a Colle di Val d’Elsa, ne a Roma e nemmeno a Genova è possibile e quasi normale per uno nato (come dicevano i nostri vecchi) nelle ” lastre ” dire CARDE al posto di CARD. Problema serio

    • VEDO NERO scrive:

      Sarebbe anche meglio se si esprimesse possibilmente con meno termini inglesi inutili che potrebbero essere espressi in italiano. La base di una comunicazione è quella di farsi capire da tutti e non dal solito cerchio degli eletti.

  3. GIORGIO-SENESE VERO MA NON IPOCRITA! scrive:

    Buongiorno continuo a sostenere che questi 10 aspiranti sindaco non sanno fare propaganda elettorale.
    Per accattivarsi la simpatia e la fiducia dei cittadini bisogna farsi conoscere organizzando dei comizi(la lizza, piazza della posta,ecc..)e non solo tramite twitter o facebook..
    Poi a chiusura del comizio dovrebbe intervenire l’esponente nazionale di riferimento che serve per dare ulteriore entusiasmo e coraggio.
    Non ho notato in nessun candidato sindaco niente di carismatico o niente di personalità vincente.
    Gli unici che riescono ad emanare personalità e chiarezza nell’esprimersi sono il Valentini e il Piccini(lo ammetto anche se simpatizzo centrodestra)..
    Ascoltando gli altri 8 candidati non si nota certo sicurezza e personalità ….e lasciatemelo dire…in politica (oltre ai programmi e alle idee ovviamente)vince sempre chi sa parlare…parlare…parlare…parlare….

    Giorgio Naldi.

  4. Camilla Conti scrive:

    Non ci sarai???? Nooooooooooo

  5. delacroix scrive:

    A proposito del PS1 mi viene qualche dubbio sulla opportunità di gettarlo in pasto ai lettori quando del cosiddetto sondaggio non si conoscono le domande poste(come tu eretico giustamente osservi), il numero delle persone consultate, la loro classe di provenienza, età, data del rilevamento ecc ecc ossia tutti quegli elementi che sarebbe doveroso fornire, e normalmente vengono forniti, quando si rende pubblica una ricerca destinata a non restare riservata. Per chi legge non può bastare la ‘firma’ Piepoli ,come la famosa marca di formaggio che vuol sempre dire qualità. Altrimenti queste uscite rischiano di diventare, magari inconsapevolmente, un aiutino mediatico ad uno dei candidati sindaci; ora considerato che un sindaco uscente(basta che non sia finito ai ferri) parte sempre con un certo vantaggio che gli viene dalla carica (magari non eccessivo come in questa circostanza, giusto quattro cinque punti per far capire come siano recuperabilissimi)chi dei due sul podio piepolano può trarne vantaggio? La lepre o il cane?Che c’azzecca, direbbe quello di Montenero di Bisaccia? C’azzecca, c’azzecca e soprattutto tutto torna (anzi ritornano)

  6. Daria gentili scrive:

    Coloro che, chi per un verso ( Sportelli), chi per un altro( Piccini), non garantiscono di non votare PD in caso di ballottaggio, vanno a mio avviso non votati a prescindere.
    Queste elezioni devono essere uno spartiacque, o di la’ o di qua….. tertium non datur e finalmente, come merita, PD all’opposizione.

  7. A proposito del sindaggio ti dirò che una telefonata è giunta a casa mia. Non ho risposto io ma ho sentito le domande. Ora delle due l’una: o si è pagato un sondaggio per apparire più forti di quello che si è, o l’istituo di sondaggi non sa fare il suo mestiere. Le domande erano tutte talmente tendenziose che più di un sondaggio sembrava una promozione elettorale. Da questo deduco che il mio 6%, nelle urne, sarà di gran lunga più alto e, come ti ho detto, sarò al ballottaggio.

  8. Mario Cuttone scrive:

    Massimo Sportelli,avvocato.
    A me fa gia’ridere cosi’.Buona serata a tutti.

  9. Paolo Panzieri scrive:

    Non mi meraviglierei molto se in una città dove si fabbricavano liste massoniche, si possano fabbricare anche sondaggi …
    Tutto ciò fa parte dell’altro ingrediente della politica insieme al sangue, come a suo tempo diceva Rino Formica.
    E siamo solo all’inizio della vera campagna elettorale …

  10. manunta scrive:

    http://www.sienafree.it/siena/142-siena/98853-alessandra-mussolini-a-siena-a-sostegno-della-candidatura-di-de-mossi

    Osservazioni sulla De Mossi campagna
    .
    Passeggiata sulle lastre ,man nella mano,foto e dichiarazione ,di aver trovato un valido interlocutore politico a livello nazionale.
    Almeno avesse fatto smuovere la Meloni, avvocato, ma che combina?
    Salvini era occupato? hanno mandato la scartina? Bagnai? non pervenuto?
    Borghi? no voglio dire ,poteva accompagnarsi almeno con gente della lega, che avessero detto o smosso qualcosina sul tema mps, e invece?Ma poi ,o un l ha visto il trend in friuli,e lei gira con la nipote del duce? vai ora le manca solo di fassi vede’ con la Brambilla antipalio , e poi , a posto. Chi gliela organizza la campagna? Che siamo al fai da te?
    Se con questa genialata pensa di raccattare consensi , che dire.
    E dopo questa , magari il piepoli sondaggio , 33% val.+27% pic.=60% filo pd
    da boiata del secolo potrebbe ……..
    Sicche?
    Valente sul bombolone pd entra alto al casato ,e si stianta sul colonnino
    ma De mossi su'”predappio”, gira basso tonfa nei materassi, e ruzzola.
    stella del grillo, arranca a mezzo giro, “l ho piccino ” su’ gelosia s’e’ attrigato sul canapo , sportello su’ identita’ veleggia a tre lunghezze, vigni su’ “di gran lunga” chiude la fila.
    e vince scosso il vecchio bombolone pd ,cavallo storico , evergreen nonostante l eta’ e gli acciacchi, sul tufino ei rinasce anche quando dato per spacciato.
    Berberi acerbi ,nemmeno se montassero rimini , figurarsi se montano predappio.
    I vecchi bomboloni , anche scossi van da se’.

    • Ermellina scrive:

      Manunta, a questo giro tu m’ha fatto schianta!

    • A.B. scrive:

      Effettivamente l’eretico mi pare abbia un pó glissato sulla trasformazione del suo superavvocato da candidato civico a prodotto organico della nuova destra italiana. Il suggello della passeggiata con cotanta pronipote è una scelta a dir poco discutibile. Mi ricordo che una volta De Mossi rampognandomi stizzito mi scrisse che un avvocato non si sceglie i clienti mentre un politico si sceglie gli alleati. Mi pare quindi che il fu civico ci debba qualche spiegazione e ci faccia intuire se ci troviamo di fronte ad un epigono di Enrico di Navarra o invece ad una esplicita scelta di campo. Cosa pensa De Mossi, che idee ha su immigrazione e razzismo, è giustizialista o garantista, liberista o protezionista, europeista o autarchico? Capisco che sono elezioni comunali, che alla fine si tratta di parcheggi, asili e immondizia, ma una trasformazione così eclatante mi pare meriti qualche spiegazione maggiore su un candidato sindaco che si sta trasfigurando di fronte ai nostri occhi.

      • Fradiavolo scrive:

        Gentilissimo AB in merito a cosa pensi de mossi su categorie piuttosto bizzarre del tipo liberista o protezionista se non ricordo male credo che nel caso specifico il nostro super avvocato abbia più volte dichiarato la propria “fede” nel liberalismo. Ora a lei sembrerà strano ma tra liberismo e liberalismo c’è di mezzo un mare tempestoso che per farle un esempio in campo economico sarebbe un po’come salpare da Milton Friedman e approdare a j.m.Keynes.
        Idem tra razzismo e immigrazione, Keynes non era razzista tuttavia affermava con convinzione che il movimento dei fattori produttivi andava regolato in maniera stringente.
        Stia bene.

        • A.B. scrive:

          Caro fradiavolo, premetto che non mi pare così bizzarro contrapporre liberismo e protezionismo, ma soffermandoci sul liberalismo da lei evocato come faro illuminante dell’avvocato, forse sarebbe necessaria qualche spiegazione su compagni di merende che di liberale non hanno neanche l’ombra. Capisco che nella triste politica italiana di oggi risulti lecita qualsiasi acrobazia, e che quindi la trasformazione di un candidato civico super partes nel cavaliere accompagnatore della “pronipote” possa sembrare una bazzecola, ma io sono vecchio stampo e continuo ingenuamente a sorprendermi di fronte a scelte imbarazzanti. Mi chiedo anche se mandare la mussolini a Siena in rappresentanza del centro-destra sia stata una decisione deliberatamente penalizzante per De mossi, sfidato ad ingoiare una scelta demenziale e autolesionista. Qualsiasi altro inviato sarebbe risultato più adatto nel contesto senese.
          Una precisazione finale, immigrazione e razzismo nelle mie intenzioni non erano temi contrapposti , e mi pare si capisca bene rileggendo il mio commento precedente.

          • fradiavolo scrive:

            Non ci dica, Lei, in perfetta coerenza sui modelli di riferimento dei quali chiede appartenenza a terzi, al candidato che passeggia con la nipote del duce, peraltro membro del partito che lo sostiene, preferisce il candidato nipote di partigiano comunista che già da sindaco si faceva immortalare, giulivo, sul sidecar nazista con tanto di mitragliatore e bombe a mano.
            Riconosca almeno che la realtà è un bel po’ più complicata di come la dipinge Lei.
            Saluti.

          • Paolo Panzieri scrive:

            Carissimo A.B., ma tu non sarai mica uno dei candidati alle elezioni, magari colle liste che sostengono il signor Sindaco?
            Ovviamente l’Eretico, che conosce tutte le nostre mails ne dovrebbe sapere di più ….
            Se così fosse, non sarebbe forse meglio palesarsi confrontandosi apertamente, oppure astenersi dal commentare in modo anonimo?
            Scusami il dubbio, forse solo una mia impressione pregressa.

          • A.B. scrive:

            Continua il silenzio reverenziale dell’Eretico sul superavvocato così come la sua difesa da parte di fradiavolo, che dimentica come la nipote (senza pro) nella sua travagliata storia politica sia passata per una decina di partiti politici in virtù della dodicesima disposizione transitoria finale della costituzione più bella del mondo, che le impedisce di iscriversi all’unico partito (o partito unico che dir si voglia) al quale vorrebbe dinasticamente appartenere. Molto meglio, davvero molto meglio, la gaffe motociclistica valentiniana, forse frutto di ignoranza, ma sicuramente in buona fede. Restano tristemente inevasi i miei interrogativi su chi sia De Mossi, che idee politiche abbia e come la pensi su molti temi politici o sociali. Un candidato politico queste risposte dovrebbe darle per rispetto dei concittadini che dovrebbero votarlo. Io oltre a garanzie di “non aggrovigliamento” sue e dei suoi candidati in consiglio, non ho sentito praticamente altro e per questo non mi rimane che il “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”.
            Infine vorrei tranquillizzare l’avvocato Panzieri, dato che, nonostante si sia candidato più o meno la metà del corpo elettorale (grazie alla sfilza di candidati civici contrapposti all’unico che almeno ha il coraggio di definirsi politico), io alla candidatura non ci penso neanche lontanamente.

          • Eretico scrive:

            Caro A.B.,
            scriverò del candidato De Mossi a breve, come di tutti gli altri candidati; visto che ci tieni tanto a saperlo, secondo me è stato un happening di cui si sarebbe potuto fare a meno, pur essendo la Mussolini in un Partito che sostiene la sua candidatura a Sindaco.

            L’eretico

  11. Massimiliano scrive:

    La descrizione della campagna elettorale a mo’ di Palio e’ un pezzo da incorniciare… perle che, qualche volta, si trovano sul tuo blog, Eretico!

  12. alberto bruttini detto Cacaccia scrive:

    Lo so, è dura vedere in giro per Siena un’esponente di F.I. quando eravamo abituati a sorridere a D’Alema, Bersani fino al mitico Renzi, ma, d’altronde, bisogna prendere quello che passa il convento. Per quello che riguarda De Mossi ho una speranza e una certezza: la prima è che non essendo legato ad alcun partito riuscirà (speranza) a creare una giunta di gente qualificata; la certezza è che nonostante lavorino 16 – 18 anche 20 ore al giorno, sette giorni su sette, a Natale, Pasqua e Ferragosto non riusciranno mai (certezza) a combinare tutto quel popo’ di sfacelo che ha fatto la sinistra in pochi anni a Siena (e non solo).

  13. Veritas scrive:

    Andate a firmare per la lista dei pentastAllati.

    Perché sennò a Sienina non ce la fanno neanche a presentarsi!

    Che pena…ah,semmai!

  14. Veritas scrive:

    Chissà se affluiranno tutti quanti nella tegamata di Massimone l’Invitto…5 liste,5″portate”…sembra un pranzetto luculliano!

    Semvra eh,basta analizzare ATTENTAMENTE cho c’è di rincorsa a dargli la mossa.

  15. VEDO NERO scrive:

    Esprimo una riflessione di prossimo elettore senese mentre percorre Via Don Minzoni sul tram, cullato dal concerto di ammortizzatori martoriati e carrozzeria tremolante a causa delle numerose buche per strada (e le auto non sono risparmiate). Nel farlo ringrazio la Giunta PD e soci, con Valentini in testa, che ha autorizzato la spesa di € 100.000 per un inutile concerto (sospeso, ma non annullato) in Piazza del Campo il primo di maggio. La cosa è utile perché mi rinforza ancora di più a votare per un rinnovamento radicale della amministrazione di Siena. Chissà se gli omini degli orti e donnine annesse hanno mai percorso le strade mulattiere senesi. Forse stanno rintanati nelle numerose valli verdi vicino ai loro orticelli e si muovono solo per andare a votare come Casta comanda; per loro la riconoscenza per favori immeritati è sempre una virtù.

  16. VEDO NERO scrive:

    L’economia italiana affoga nelle tasse, Siena è tra le città più tartassate; con quei 100.000 euri una riduzione delle varie tasse comunali sarebbe stata una bella iniziativa elettorale a favore della Casta. Invece continuiamo a farci del male.

  17. Anonimo scrive:

    Ho visto la passeggiata x il corso e ho messo in relazione i comportamenti dei peones al jolly hotel con tale accostamento.
    Il candidato de MOSSI ha perduto, se mai l’avesse avuta, la connotazione di civismo. U conto è avere l’appoggio di una forza politica di opposizione, un altro è subirne la visibilità .
    Temo che dietro ai vuoti slogan, alle ridicolizzazioni personali e alle accuse smontate ci possa essere anche un rigurgito di intolleranza, di mancanza di rispetto, di prepotenza( ben dimostrata, ripeto, al jolly hotel) che non è ciò di cui Siena ha bisogno in questo momento

  18. Mangiaguadagni scrive:

    Quando passa il Piccini si sente profumo di Mele……

  19. Osservatore scrive:

    Comunque il sondaggio con tutte le informazioni metodologiche del caso si trova nel sito della Presidenza del Consiglio in cui vengono pubblicati tutti i sondaggi a tema politico.
    http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/ListaSondaggi.aspx?st=SONDAGGI

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