Eretico di SienaValentini, De Mossi e lo sconfitto gaudente - Eretico di Siena

Valentini, De Mossi e lo sconfitto gaudente

Eccoci dunque a commentare – dopo averlo fatto a caldo con Matteo Borsi a Siena tv, fino alle ore piccole -, i dati ormai definitivi dell’agone elettorale di Sienina; fra gli ultimi a farlo (sapete come è: giugno, tempo di elezioni – ogni tanto -, ma di scrutini a scuolina sempre): Valentini primo, a quota 27%; De Mossi secondo – a quota 24% -, dunque che ballottaggio sia fra loro due; Piccini terzo, con un eccellente risultato della sua lista personale ed il ruolo di potenziale dominus della situazione; Sportelli mestamente quarto, con un risultato decisamente inferiore alle aspettative, non solo sue. Poi, la corsa degli altri, da Alessandro Vigni in giù, in linea con quanto era ampiamente nelle attese, virgola più, virgola meno.

Buona lettura a (quasi) tutti, dunque!

L’AFFLUENZA CALA, E DI BRUTTO

La corsa più incerta forse dal dopoguerra ad oggi (di sicuro degli ultimi 25 anni), si è dunque conclusa; primo dato, l’affluenza: il meno cinque per cento (63 contro 68% del 2013, nonché 76% del 2011) è un dato tanto prevedibile (perché si incastona in un trend astensionistico generalizzato nell’Italietta del XXI secolo), quanto assolutamente significativo e grave.

Significa che la quantità di offerta politica (9 candidati!), non è andata di pari passo con la qualità, anzi. Chi ha tirato fuori la bella giornata e la vitamina D a gratis, ha detto una mezza boiata (anche due terzi): si votò forse a febbraio, nel 2013 o nel 2011, per Zeus? Oltre al calo generalizzato, c’è soprattutto la mancanza dei pentastellati (sulla quale, dopo il 24 giugno, qualcuno dovrà pur parlare sul serio, no?), a farsi sentire. Tutto il resto, sono chiacchiere da ombrellone (poi, votando dalle 7 alle 23, uno non può andare al mare, votando prima o dopo, di grazia?).

VALENTINI VERSUS DE MOSSI: E BALLOTTAGGIO SIA

Valentini Bruno, arrivato uno, non ha vinto bene (lo dicono i martinellati, dunque…): ha preso meno voti del 2013 (e già questo basterebbe per sancire la bocciatura politica di un amministratore), all’insegna del “dopo che lo conosci meglio, poi non lo voti più”; ha raccattato addirittura meno voti del Pd a marzo scorso, alle Politiche (idem come sopra); nonostante questo, va detto che al ballottaggio comunque arriva (era probabilissimo, ma non garantito), e agiterà da oggi stesso lo spauracchio del destra-centro, più o meno barbarico, in arrivo in the city: meno male che Siena, dopo Talamone, non ha più porti di mare, altrimenti l’ottimo Bruno direbbe che, con De Mossi Sindaco, lo sbocco al mare della città verrebbe chiuso, more salviniano. Fra le altre cosine, l’ex urbanista di Monteriggioni ha dichiarato che “De Mossi è un ventriloquo di Salvini”: detto da lui, che come garanzia di indipendenza dal Partito cui appartiene (a differenza del suo competitor alla Lega), mandava messaggini all’allora leader Matteo Renzi sulle nomine in Fondazione Mps, è davvero spassoso.  Va bene che siamo al gran finale della campagna elettorale, ma un argine all’indecenza lo si può comunque pretendere lo stesso, no?

IL SUPERAVVOCATO

Quanto al Superavvocato,  ha capitalizzato il vento leghista (guardare Pisa, per esempio), che ha portato voti molto più di Forza ITalia (calata anch’essa – come il Pd – anche rispetto al 4 marzo), e per lui adesso inizia ovviamente il secondo tempo (metafora abusata, ma quando ci vuole, ci vuole) della partita; sarà tanto più efficace, l’azione politica di De Mossi, quanto più riuscirà a caratterizzarsi per l’impronta civica, pur all’interno della alleanza nazionale. Una cosa è certa: le grandi manovre di riposizionamento sono già iniziate, come nello spirito della Legge elettorale per le Amministrative.

La chiamata ad arma di Luigi De Mossi (anche per recuperare il clamoroso dato astensionistico di cui sopra, che di solito per il ballottaggio a Siena tende a crescere) deve essere quindi chiara: questa è l’occasione della vita per mandare a casa il Pd (cosa che farebbe benissimo al Pd stesso, peraltro), e a questo punto – a differenza di quanto accaduto fino al 10 giugno – chi non rema a favore di De Mossi, vuole che il Pd resti abbarbicato al potere, contro ogni sana fisiologia di cambiamento dello stesso (che bello, vedere eventualmente sbagliare persone nuove, invece delle stesse degli anni pregressi: si chiama alternanza – mi pare -, ed è alla base della cosiddetta democrazia). Ne riparleremo, tranquilli; ma almeno questo, dunque, sia ben chiaro: quantomeno per non continuare a prenderci per il sederino…

PICCINI, LO SCONFITTO GAUDENTE

La sua lista è la prima in assoluto in città, superando financo il Pd, e questo è il dato più clamoroso ed inaspettato della tornata elettorale di ieri; ma Pierluigi Piccini – questo sia chiaro, al di là dei proclami all’insegna della captatio benevolentiae che i piddini gli stanno offrendo – esce sconfitto, da questo agone elettorale: nel modo migliore possibile, certo; da ago della bilancia (ma siamo proprio sicuri che i suoi tanti elettori ne seguano alla lettera ogni indicazione di voto?), però sconfitto.

Intervistato dallo scrivente, a precisa domanda sul ballottaggio (facilmente rintracciabile sul sito di Siena Tv), rispose esterrefatto che il problema non si poneva neanche, giacché uno dei due posti del ballottaggio era da considerarsi suo.  A prescindere da ciò che farà e dal prosieguo (si apparenterà con Valentini?), dunque, una cosa sia chiara: non potendo neanche correre per diventare Sindaco (come avrebbe voluto con tutto se stesso), Piccini – pur dimostrando di avere ancora un forte appeal elettorale – esce sconfitto dal 10 giugno 2018.

Speriamo almeno che l’importante ruolo che avrà in Consiglio comunale con i suoi Consiglieri lo metta a disposizione della collettività (buona l’idea della card, per esempio), più che delle vendette da consumare e degli asti da fare pesare.

Ps 1 Molto puntuale, in questi giorni ed ore, il lavoro svolto dal sito Sunto, con le sue elezioni quasi “minuto per minuto”; un plauso, ergo, al decano (pre-blogger?) Sergino Profeti, per il prezioso servizio reso alla collettività tutta, comunque la si pensi.

Ps 2 In settimana, pezzo anche sui risultati dei Consiglieri, nonché ovviamente sull’ormai imminente Gay-pride (noi siamo a favore, lo diciamo subito, e motiveremo il tutto).

 

41 Commenti su Valentini, De Mossi e lo sconfitto gaudente

  1. A.B. scrive:

    Certo che vedere oggi la lega al 9% (!) non mi pare un buon viatico per l’ondivago De Mossi (che incassa forse il risultato peggiore d’Italia). Scommetto che l’avvocato da domani tornerà ad essere il perfetto candidato civico (non mi aspetto grandi passeggiate con sovranisti e criptorazzisti, che immagino gireranno al largo dalle lastre). Faró veramente una gran fatica a votarlo tra due settimane vincendo la tremenda voglia di andare al mare, molta di più di quanto non ne abbia fatta qualche anno fa con Neri

  2. Yama figlio di Mefisto scrive:

    Il gay pride (ma si potrebbe parlare in italiano?) per me è ridicolo! Poi facciano pure!

  3. delacroix scrive:

    Sarà gaudente ma comunque resta uno sconfitto nonostante i sondaggi (interessati)della vigilia e visti i trascorsi del secolo scorso del Nostro verrebbe voglia di liquidarlo con un sonoro tiè! Restano, però, quelle migliaia di voti in mano ad un ‘rieccolo’ che adesso si lecca baffi e barba immaginando per sé il ruolo di ago della bilancia. Ora se c’è una cosa che la storia politica del nostro Paese(e della nostra città) insegna è che l’ago della bilancia, per spostarsi da una parte o dall’altra, necessita di robuste contropartite (politiche). Spesso alla luce del sole ma spesso anche no, i cui effetti si rivelano mesi dopo il voto , sotto forma di incarichi, poltrone e poltroncine. Ricordate come il nostro divenne sindaco la prima volta agli inizi degli anni ’90? Per gli smemorati ricordo che vi fu un accordo di poltrone: io vado là, tu resti qua. Per farla breve: se il SuperAvvocato (tale almeno per te, caro Prof., ma va bene)davvero vuole offrire un segnale di novità rifiuti ufficialmente ogni accordo con ‘l’ago della bilancia’, pubblicamente, senza se e senza ma. Parli agli elettori sconfitti, cerchi di catturarne il consenso ma lasci fuori che ha rappresentato una delle pagine più buie della storia moderna di Siena( non sarà un caso se quella lista ha avuto tanto successo tra i giovani che all’epoca dei veleni distillati con elenchi di nomi non erano ancora nati). Non sempre Parigi val bene una messa. E questo è il caso.

  4. Anonimo scrive:

    Concordo sull’alternanza, sono favorevo,è la cambiamento, non ho simpatia per Valentin, non vado solo alla coppe.
    Ma c’è un limite. Questo sembra solo un voto contro, a favore di chiunque tranne, è non è così che un diritto dovere civico andrebbe esercitato.
    Francamente mi stupisce l’acredine versus Brunetto, specie da chi insegna anche la storia….che dovrebbe analizzare il contesto, le condizioni e le alternative ad un determinato periodo storico.
    Capisco la riconoscenza nei confronti di Gigi, ma le elezioni dovrebbero essere ad un livello più alto del personale….ho alcuni amici e molti conoscenti candidati al consiglio comunale, ma non ne ho votato nessuno, sforzandomi di non essere influenzata dai sentimenti( né positivi, né negativi) cercando di identificare i migliori( o i meno peggio).
    Oggettivamente( programma, esperienza, attitudine, personalità…) non vedo de MOSSI né il migliore, né il meno peggio, anzi.

    • Eretico scrive:

      Rispondo volentieri all’Anonima, cercando di farlo, in parte, anche agli altri:
      specie dopo il 10 giugno, endorsement convinto per Luigi De Mossi non solo per gratitudine personale, ma anche – e soprattutto – proprio per analisi del contesto; visto che qualcosina di Historia e di Politica so, mi consta che la regola dell’ALTERNANZA sia il sale ed il pepe della DEMOCRAZIA. In più, siccome mi diletto di fare il blogger, ogni tanto:la difesa della libertà di stampa per me è basilare. E Luigi De Mossi ha avuto un ruolo fondamentale, in questa collettività: è l’unico che possa guardare gli altri (compreso il Piccini) dall’alto in basso.
      Per quanto concerne la trazione leghista (a Sienina al 9%; a Pisa al 24, a Terni al 29), credo/spero che De Mossi sappia ritagliarsi il profilo più autonomo possibile. Ed in ogni caso, un Sindaco – come ho provato di fare capire nel pezzo – NON deve decidere sugli sbarchi, specie in un contesto come Siena…

      L’eretico

      • fradiavolo scrive:

        No un sindaco non deve decidere sugli sbarchi tuttavia in democrazia dovrebbe seguire il programma di governo concertato con le forze politiche che lo hanno sostenuto altrimenti agisce come un reuccio qualsivoglia si presenta come lista civica e se vince poi amministra in autonomia come dici tu.

        • A.B. scrive:

          Orsù dunque, andiamo tutti a presidiare le torri di avvistamento tra porto ercole e piombino! Ricacciamoli in mare e attenti, che di notte si vedono il giusto!! Così intanto ci prepariamo a difendere il sacro suolo dai futuri sbarchi. Vincere e….

      • Nipotino di Padre Ernesto Balducci scrive:

        Mi scusi ma uno che si presenta con i voti di Berlusconi rappresenta il RINNOVAMENTO, il Cambianeto. Tanto così per parlare ma , mi sembra di aver capito , che Qualcuno si sia incazzato perché la poltrona delle televisioni sia toccata ai 5 stalle. Rinnovamento? Siccome è persona intelligente sa cosa le avrebbe risposto il De Curtis: ma mi faccia il piacere!,

      • Nipotino di Padre Ernesto Balducci scrive:

        Siete sempre più divertenti: guano appena sotto la bocca e sempre più convinti di spaccare in due, non l’atomo ma il bosone di Higgins. Proporrei di mandare una delegazione di senesi al Gran Sasso ed a Ginevra , insieme alla Gelmini ( grossa esperta di tunnel), a trovare nuove soluzioni per dividere la materia. Sono sicuro che tempo un mese saranno in grado di scoprire un paio di scalini di divisione . Sub sub sub bosone di Higgins.
        Così tanto per parlare, nel frattempo il mondo va avanti. Montaperti? What’ s Montaperti?

        Ps : se un Amiatino, componente della più bassa delle vostre caste (sotto a extracomunitari e neri) si diverte a prendervi per il c..o poneteviqualche domanda. Chiedervi un po’ di autocritica? Chiedervi di scendere dal pulpito in cui vi siete , impropriamente, collocati? Troppo?
        Brindisino papa papà papà! Brindisino popo, popo popo!

  5. Anonimo scrive:

    Ormai ispirata vorrei porre una domanda…
    Ravasi a parte, dov’è la cristiana Chiesa cattolica romana?
    Ne a livello locale, né nazionale, si levano strali verso comportamenti poco cristiani….
    Sono certa della censura di sabato pomeriggio, x accontentare signori come quel see black che di nero non hanno solo la camicia, ma soprattutto l’anima, sbiancata da donazioni e reverenze porporate.
    Dove sono le tanto sbandierate radici cristiane degli italiani puri?

    • Lo Smemorato scrive:

      Breve precisazione per chi considera, a sproposito, anticristiano (?) il comportamento di chi non si piega ai ricatti degli scafisti non governativi.

      Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2241: “Le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere, nella misura del possibile, lo straniero alla ricerca della sicurezza e delle risorse necessarie alla vita, che non gli è possibile trovare nel proprio paese di origine. I pubblici poteri avranno cura che venga rispettato il diritto naturale, che pone l’ospite sotto la protezione di coloro che lo accolgono.
      Le autorità politiche, in vista del bene comune, di cui sono responsabili, possono subordinare l’esercizio del diritto di immigrazione a diverse condizioni giuridiche, in particolare al rispetto dei doveri dei migranti nei confronti del paese che li accoglie. L’immigrato è tenuto a rispettare con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del paese che lo ospita, ad obbedire alle sue leggi, a contribuire ai suoi oneri”.

      Mt 25,43 (che si ricollega a Is 52) parla del “ger”, cioè – diremmo oggi – del rifugiato (oltre che dell’abitante palestinese non ebreo, ma qui non interessa). bene: l’art. 31 della Convenzione di Ginevra (che certo Salvini non mette in dubbio) dispone che uno Stato non possa intraprendere sanzioni penali a motivo della sua entrata o del suo soggiorno illegale contro un rifugiato che proviene direttamente da un territorio in cui la sua vita o la sua libertà erano minacciate; e l’art. 33 vieta di espellere e di rinviare un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate.
      Ma qui stiamo parlando di migranti economici, non di rifugiati.

  6. Anonimo scrive:

    Gentile eretico
    Vorresti cortesemente convincermi con atti concreti a votare de mossi?
    Così mi spieghi quale sia il programma di cambiamento, i suoi collaboratori, i suoi intenti su istruzione, traffico, urbanistica, sociale, sicurezza, palio, sanità….perché fino ad ora ha solo fatto proclami etereo e promesso di essere autorevole.
    Poi gentilmente mi spieghi cosa ha fatto x la libertà da salire sul pulpito.
    Infine una carrellata su quello che ha sbagliato in questi 5 anni, al netto del contesto( magari ipotizzando cosa potrebbe aver fatto meglio de MOSSI al suo posto) Valentini.
    Sono curiosa…e pronta al confronto socratico, non come i black inside che ” liberamente” dissertano come me sul tuo blog

    • Eretico scrive:

      Cara anonima (posso scrivere il tuo nome, oppure preferisci restare anonima?),
      un blogger è da sempre di parte (non so quante volte l’avrò detto), ma non pretende di convincere alcuno: se vuoi votare Valentini Bruno, votalo pure, ci mancherebbe altro.
      Il programma di De Mossi è stampato: senz’altro emendabile, ma basta leggerlo; sul Valentini, è 5 anni che scrivo (forse tu non leggevi), dunque ti invito a recuperare il tempo perduto. Per la libertà di stampa, è stato di fondamentale importanza: anche qui, basta informarsi.
      Nel frattempo, Pierluigi Piccini continua la sua campagna elettorale, non riuscendo ad elaborare la SCONFITTA: si è presentato questo pomeriggio ad un incontro, tra l’altro molto partecipato, sulla conformità edilizia…
      L’eretico

      • Anonimo scrive:

        Ok eretico.
        Abbiamo capito che non sai rispondere con motivi concreti e chiari.
        La mia provocazione era per capire quanto de MOSSI possa fare meglio, almeno in prospettiva, di Valentini.
        Aver difeso un blogger, è poi stringere la mano a Berlusconi, essere sostenuto( e dunque restituire un feedback) da salvini( rappresentato qui da quel corsi che ha strumentalizzato un progetto all’asilo monumento!), passeggiare con Mussolini, Gasparri e garfagna, non mi sembrano prodromici di libertà.
        Non voterò questo avvocato, ma mi auguro che vinca x vedere prima se arriva a fine mandato, poi quanto riesce a fare meglio.
        Se avessi ragione potrei aprire un blog….
        Lucia marzi

        • Eretico scrive:

          Cara Lucia,
          innanzitutto apprezziamo moltissimo il tuo outing (cioè il mettere nome e cognome, come ancora non fa la maggioranza dei lettori/commentatori): per questo, chapeau!
          Per il resto, che dire? I motivi che ho esposto (la sacrosanta, e democratica, ALTERNANZA del Potere;, l’essere stato autentico baluardo della libertà di stampa, a maggior ragione in un contesto omertoso per non dire peggio), mi sembrano elementi assai concreti, precisi e puntuali; le passeggiate, immagina quanto siano garbate allo scrivente, ma – come già detto e scritto – credo/spero che, da Sindaco, Luigi De Mossi avrà l’autonomia per decidere di testa sua, pur all’interno della alleanza. Le parole di assoluta tolleranza sull’imminente Gay pride, per esempio, mi pare vadano proprio in questa direzione…

          L’eretico

  7. sfiduciato scrive:

    vedere il PD a meno del 20% non e’ una soddisfazione, visto che il Valentini vincera’. Bravi quelli del groviglio che trionferanno immortali.

  8. Daria gentili scrive:

    Applausi, Eretico!
    Soltanto per essere stato il simbolo della difesa della libertà di stampa – in un contesto omertoso e affaristico come quello locale – De Mossi si meriterebbe di fare il sindaco. Immaginiamoci per un attimo cosa sarebbe la Siena attuale, senza il capillare lavoro di informazione svolto da te, e sulla scia, da altri coraggiosi blogger.
    Chi non si è accorto di questo, evidentemente ha il prosciutto sugli occhi.
    Se poi mettiamo a confronto De Mossi, con il campione dei sindaci (… proprio vero che chi si loda si sbroda !), a mio avviso non c’ è corsa.
    Oltre a non aver fatto quasi nulla a Siena ( mi si dica un opera pubblica che ricordi questo mandato amministrativo?) abbiamo l’esempio di cosa ha fatto dove ha amministrato. Vedasi Monteriggioni.

    • Anonimo scrive:

      Cara Daria
      L’aver difeso in tribunale( nell’esercizio del suo mestiere, pagato!) La libertà di stampa di un blogger offre il merito di ricevere una medaglia al valor giuridico,non autorizza ad amministrare u comune.
      Ripeto: istruzione, urbanistica,sociale, traffico, sicurezza,palio…
      Non ci serve un sindaco che vada a parlare con prefetto, sovrintendente, questore, arcivescovo e compagnia cantante, ma un amministratore che inquadri i bisogni e , co le coperture economiche, riso,va i problemi.
      Le chiacchiere non fanno farina!
      Lucia marzi

    • A.B. scrive:

      Scusi Daria, ma mi pare che confonda i simboli. Per quanto scrive il sindaco lo avrebbe dovuto fare l’eretico, non de mossi. De Mossi è un avvocato, un libero professionista che difende con grande competenza chi lo “ingaggia”, da ascheri a chiantini e che viene pagato per farlo.

  9. Costantino Vigni scrive:

    Leggo sul Cittadinonline i propositi dell’Avv.De Mossi sull’edilizia:
    “chiederò aiuto alle categorie professionali”;
    “parlerò anche con la Sovrintendenza perché è necessaria una concertazione comune”;
    “e’ necessario riattivare il settore dell’edilizia per rendere questa città più bella,più efficiente e ovviamente più funzionale”.
    Benissimo.
    Egregio Avvocato,può intanto esprimersi sul progetto,tanto caro al Valentini ed altri, del cosiddetto”Parco delle mura”previsto nel tratto tra Porta Romana e Porta Pispini,con annesso parcheggio in una uliveti centenaria previa apertura di un varco carrabile in un tratto di mura prospiciente Porta Romana ?.
    Gradirei conoscere il Suo personale giudizio prima del 24 giugno,grazie.

    • Eretico scrive:

      Caro Costantino (benissimo, un altro che si firma per esteso),
      giro subito la domanda a chi di dovere, senza ovviamente fare promesse da marinaio sulla risposta.

      L’eretico

    • valerio scrive:

      Buongiorno Sig.re Costantino,

      legittima domanda, mi sembra un tantinino riduttivo definire il progetto delle Mura nel ” parcheggio per macchine per distruggere ulivi centenari”.

      Ricevere un finanziamento di 2.200.000 eurini per fare un parcheggio?

      E’ da folli pensare di buttare via 2.200.000 eurini per la valorizzazione delle valli verdi a beneficio di TUTTI e ripeto TUTTI, uomini donne e bambini, su un progetto già approvato e già finanziato.

      Grazie
      Valerio

  10. VEDO NERO scrive:

    Non sono contento di queste elezioni. Ma come si fa a votare un sindaco che già in precedenza a Monteriggioni aveva dimostrato la sua incapacità e che a Siena non ha fatto che danni. Non ricordo alcuna opera importante nei suoi anni di mandato, tutt’altro la città è nettamente peggiorata come qualità di vita. Mi sembra che ancora abbia un processo in sospeso o sbaglio? Ma, si, certo, per qualche omino o donnina, i piaceri ricevuti si devono pagare sempre. Non parliamo poi del Piccini; solo pensare che ci portò a Siena come suo amato pupillo un certo Mussari già mi prudono le mani. Durante il suo mandato da sindaco aveva le spalle coperte da Babbo Monte e poteva quindi fare molto di più per Siena, invece la montagna partorì sempre un topolino. I senesi che l’hanno votato pensano nostalgicamente che ritornino i vecchi tempi, illusi. Il Piccini voleva ritornare sindaco, ha perso, ma resta sempre l’ago della bilancia e non penso che i suoi elettori siano dalla parte di De Mossi. Valentini bis? Il rischio è grosso e sarebbe una grande occasione perduta da Siena. Vedere ritornare le solite facce di bronzo al comando dimostrerebbe che i senesi non meritano nulla, che non hanno capito che bisogna cambiare l’aria, che ci vogliono persone nuove che di certo non faranno mai peggio di chi l’ha precedute. Comunque vada onore agli eroici blogger, Eretico in testa, che hanno provato a risvegliare la coscienza dei senesi.

  11. SCETTICO scrive:

    E bravi i senesi. Tra poco inizia il giochino del Palio, altro che ballottaggio c’è da pensare al cavallo e fantino, tanto il Valentini è quasi sicuro di vincere, il Piccini lo sosterrà ed in cambio avrà tante seggioline nel consiglio comunale e così in barba al cambiamento il sipario si chiuderà. Certo per molti senesi il lvoro comincia ora perché c’è da sistemare il tale consigliere durante la cena della prova generale, chiedere se quella raccomandazioncina per il/la figliolino/a va avanti oppure se la promozione arriva quest’anno. Sono tornati i vecchi tempi o forse per qualcuno nulla è cambiato. I blogger, nobili cavalieri “senza macchia e senza paura”, l’Eretico, Bastardo senza gloria, ecc., che credevano di fare? Il cambiamento? Ma cosa dici a Siena si sta proprio bene, perché cambiare? Finché ci sarà l’onda lunga dei prepensionamenti montepaschini le cose resteranno per un po’ uguali, ma poi col tempo le vacche grasse diverranno molto magre. Si sta costruendo sulla sabbia e i nodi verranno al pettine. Intanto i giovani, disoccupati, stanno lasciando la città, diventeremo una città di vecchi pensionati. Il turismo ci salverà? Con la ferrovia da terzo mondo e strade idem sarà molto difficile crederci. Ma c’è la Francigena, certo, andremo dietro al Valentini vestiti da pellegrini medioevali, io preferirei da lebbroso e poi tutti a piedi o a cavallo. La sera tutti a letto presto, quando cala il buio già in molte zone periferiche le luci stradali restano spente così si concilia maggiormente il sonno.Ritorneranno anche i brindisini della Pallai e Valentini. Che bel futuro per Siena!!!!

  12. SCETTICO scrive:

    Una precisazione: chiamare i blogger nobili cavalieri senza macchia e paura è da intendersi un complimento. Ci hanno provato, ci hanno messo la faccia, si sono esposti, anche prendendo qualche denuncia in seguito sempre dimostrata infondata, la verità ha sempre vinto, almeno questa consolazione ce l’abbiamo. Onore quindi a loro e a chi è sempre stato per togliere questa cappa di piombo di conformismo, apatia, ignavia e non reazione al governo della Casta. Io, per quanto mi riguarda, voterò per De Mossi, un voto in più contro Valentini e soci. Poi vedremo.

  13. Daria gentili scrive:

    Scusami se intervengo di nuovo, ma ogni giorno il Cristiano Ronaldo dei sindaci, nella sua irrefrenabile loquacità, offre uno spunto per votare il candidato a lui opposto.
    E di ieri il biasimo rivolto nei confronti di De Mossi che ha continuato a fare il suo lavoro di avvocato, rispetto a lui – pensionato – che fa il sindaco a tempo pieno.
    A mio avviso vale esattamente il principio contrario.
    Con la vittoria di De Mossi, dopo tanti tesserati beneficati della politica, riavremmo finalmente una persona che si è fatta da sola e che sa cosa significa lavorare.

    • A.B. scrive:

      Detto da una montepaschina ad un montepaschino non è male

      • Daria gentili scrive:

        Cara/o A.B. (?) sono montepaschina, con orgoglio, e guarda caso anche una che si è rotta un po’ le p…e di succhiraote della politica, specie se targati PD.

  14. T. Bassi scrive:

    Cancellare il PD da questa città sarebbe un atto dovuto.
    Il problema è che Demossi POLITICAMENTE HA LE MANI LEGATE!!!
    “L’uomo del cambiamento” è meno libero di un pettirosso in gabbia!!
    Toccherà votarlo solo per un atto dovuto, antipiddiano! Non certo per le sue doti politico amministrative(inesistenti e indotte da roma)!!
    Gli onesti intellettuali (caro blogger..) dovrebbero pur ammetterlo: i senesi non sistemati (in mps, novartis, bassilichi etc.) gente certamente presuntuosa ma fiera, hanno votato in massa l’unico vero capace di farci riprendere da questo momento di merda, il Piccini!! perchè non è certo colpa loro se di ben 9 personaggi, uno solo era da corsa..
    Il demossi con le sue cravattine e l’aria da saccentino se davvero fosse “l’homus novus” dovrebbe prendere pubblicamente e umilmente per mano tutta l’opposizione e stravincere su valentini: ma figurati se da roma gli permettono il minimo movimento indipendente…. È ma un bel burattino!!!
    Ma ve lo ricordate che figura di merda fece all’inizio, quando Parisi (berlusconiano) lo doveva presenziare a siena e manco si seppe più niente dopo tanti proclami???
    Ridicolo. Un burattino politico.

    PS per non parlare di che tipo di personaggi si porta con sé e nelle liste di forza italia e fratello d italia, un mix di troiai, incapaci e servi del vecchio sistema

    ‘gnamo’gnamo…

  15. Anonimo scrive:

    Finalmente la lega, col salvino condottiero, ha calato la carta decisiva: fine del tetto ai pagamenti in contanti.
    Adesso il ciuco è cascato!
    È la manovra che darebbe il via libera ad appalti, finanziamenti, riciclaggio e soprattutto evasione.
    Sapevo da tempo che il nocciolo era questo, fin da quando il ministro dell’interno Maroni si affretto’ a dichiarare che la mafia e la ndrangheta al nord erano assenti, favorendo la copertura dei loschi affari.
    Oggi, tra un migrante respinto e una minaccia di invasione musulmana( a quando l’espulsione di ebrei, zingari, omosex, comunisti, non ariani…) Si svela il vero volto della lega: favorire i traffici evasivi!
    E i 5 stelle stanno a guardare, relegati in panchina, quasi nel tunnel.
    Un governo serio di lotta all’evasione avrebbe ridotto( non come Alfano che l’ha rialzata da 1000 a 3000€ favorendo i pagamenti in nero al netto d’iva) del tutto i pagamenti striscianti, proponendo il pagamento elettronico e tracciabile di ogni scambio, risolvendo in un colpo evasione fiscale, traffico di stupefacenti , di armi ecc… .
    E se de MOSSI non si dissocia quanto prima si rende complice di questo disegno ormai celato solo a sprovveduti, sciocchi e ingenui.
    Chissà cosa ne pensano le camicie verdi nostrane, tanto solerti sui progetti negli asili, è cosa com senta il ns attento ospite, così inspiegabilmente vicino all’avvocatissimo ( abbiamo riletto e riletto…motivazioni non convincenti, affatto)?

    • Eretico scrive:

      Cara Lucia,
      il progetto della mancanza di vincoli per i contanti (che peraltro aveva mosso i primi passi con Renzi, che aveva innalzato la soglia, ti ricorderai) mi trova del tutto contrario. Poco da aggiungere, anzi niente…

      L’eretico

  16. Anonimo scrive:

    Lucia marzi

  17. Senesediritorno scrive:

    E a Siena sta per prepararsi la stessa ribalta nazionale, dove Salvini “conta” più di Conte..??
    Terra che si compiace di annichilirsi, sarà sempre serva !!!

    http://www.sienanews.it/in-evidenza/piccini-valentini-verso-lufficialita-dellaccordo-per-il-ballottaggio/

  18. Lindone di Carnovaglia scrive:

    Ore 23:55 – 24 Giugno 2018
    De Mossi 50,4% Valentini 49,6%
    De Mossi espugna Siena dopo 70 anni di mmerdaio!!!!

  19. Anonimo scrive:

    Mi fa tristezza vedere De Mossi a giro con il Bellandi!!!!! Che vergogna

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