Eretico di SienaDe Mossi vince, Valentini perde, Piccini sparisce (e 4 Ps) - Eretico di Siena

De Mossi vince, Valentini perde, Piccini sparisce (e 4 Ps)

Fino alla metà circa delle sezioni scrutinate (25 su 50), si è stati davvero testa a testa; dal fotofinish, siamo poi passati ad un più 200-250 voti che è rimasto costante fino alla fine, fino al trionfo di Luigi De Mossi (50,8%, contro il 49,2% di Valentini Bruno), consumatosi intorno alle una di notte, come era stato previsto.

Vediamo di cercare di sintetizzare qualche impressione, fra le svariate che ci sono frullate per la testa in queste convulse ore, togliendoci anche il pochissimo sonno che avevamo cantierato.

Buona lettura a tutti, fuorché ad uno…

AFFLUENZA BASSA, MA IN RISALITA RISPETTO AL 2013

Il problema continua ad essere serio, perché quasi un senese su due non è andato a votare; ma l’emorragia dei voti rispetto al ballottaggio (anche quello tenutosi a giugno) del 2013 si è invertita, rispetto a quel dato arrivando un più 2% (56,19%): non ci vuole moltissimo a capire che questa plusvalenza di votanti rispetto al ballottaggio del 2013, ha verosimilmente portato alla vittoria De Mossi.

A questo giro, nessuno ha detto – almeno in pubblico – di andare al mare: non si è alleggerito solo il traffico sulla Siena-Grosseto, evidentemente…

VALENTINI SCONFITTO O TRACOLLATO?

Partiva con un 3% di vantaggio sullo sfidante (27-24), ed in più aveva concluso lo scellerato accordo ufficiale con il movimento arrivato primo il 10 giugno (Per Siena, 19,52%); agitando lo spauracchio dei nuovi barbari al potere, avrebbe dovuto vincere se non facilissimo, comunque abbastanza bene: non è andata così, sebbene per soli 378 voti (molti meno dei famosi 930 della distanza fra il Valentini del 2013 ed Eugenio Neri di quella tornata, certo, così accontentiamo i martinellati che ci tengono che si dica).

Senza bisogno di essere Guicciardini o Machiavelli, l’errore politico più CLAMOROSO (ed infatti, in quanto tale, subito abraso dalla quasi inesistente autocritica piddina) è stato l’apparentamento con l’ex Sindaco Piccini, come peraltro scritto su queste colonne meno di una settimana fa (“connubio suicida”, leggere per verificare). Un giorno, se vorrà, il buon Bruno dirà coram populo cosa/chi gli ha fatto prendere una cotanto demenziale iniziativa politica, che ha fornito il più formidabile degli assist al candidato avversario, per etichettare il tandem Valentini Bruno-Piccini Pierluigi come pura e semplice conservazione dell’esistente.

Stamattina – dopo essere stato invisibile nottetempo –  Valentini Bruno si è fatto intervistare (noi l’abbiamo visto a Siena Tv, in diretta): autocritica del tutto generica, nulla di nulla sull’accordo con Piccini, e i nuovi arrivati subito bollati come “forze poco preparate”. Che dire?  Speriamo vivamente che il Pd presti loro qualche Assessore, per indirizzarli verso la eccellente amministrazione cittadina: due o tre nomi ce li avremmo anche pronti (ma oggi non è giorno per infierire)…

La città è comunque divisa, democraticamente lacerata; tutti si dicono pronti ad un tentativo di ricomposizione, per il Bene comune, bla bla bla. Questo, però, presuppone almeno una cosa (oltre all’autocritica, seria, che ogni sconfitto avrebbe il dovere di fare): il prendere le distanze in modo esplicito da Piccini, e da come è stata condotta la campagna elettorale nell’ultima settimana. Altrimenti, chi si appella alla ricomposizione – tutti ne siano consapevoli – fa un puro esercizio di retorica, che non porta da nessuna parte.

PICCINI ESCE DI SCENA

Poteva essere l’ago della bilancia, ma lui – amante del Potere come e più del politico medio – non ha saputo attendere il 24 giugno, e ha voluto forzare la mano: tutto e subito, ha cercato di prendere.

Ora, in attesa che da Genova arrivino le attesissime conclusioni della locale Procura della Repubblica sul Caso-Iene, anche il suo ruolo di ago della bilancia della politica senesota è a dir poco ridimensionato: Piccini pensava di controllare il suo elettorato, ma non aveva capito la cosa basica, cioè che la maggior parte di coloro che lo avevano votato, lo aveva fatto in funzione anti-Valentini. Chi vive troppo di alchimie, ogni tanto si fa sfuggire ciò che è di palmare evidenza. “Connubio suicida”, per l’appunto: come volevasi dimostrare (ma come nessun giornalista ha scritto prima del Ballottaggio, mi si consenta di insistere).

Diceva di essere cambiato, di essere differente da come era stato nei Novanta, anche con l’informazione: abbiamo avuto ampia, ampissima prova dell’esatto contrario, fortunatamente davanti a testimoni.

Per tutta la campagna elettorale, in definitiva, ha detto che il suo obiettivo era mandare a casa il povero Valentini: con la sua mossa geniale, da grande stratega della politica, da totus politicus che di quella si nutre quotidianamente, alla fine ce l’ha fatta. Ha mandato a casa il Valentini: detto, fatto.

Lo lasciamo – molto volentieri – ai suoi tormenti di oppositore, relegato all’inessenzialità che merita (tutta da vedere, tra l’altro, la tenuta del suo gruppo consiliare, laceratissimo dopo il suicidio politico dell’apparentamento): e stavolta, non c’è neanche verso di andare a Parigi…

LUIGI DE MOSSI: IL TRIONFO (ED UN CONSIGLIO)

12.064 voti, di fatto gli stessi ottenuti da Valentini un lustro or sono (Danielito Magrini il primo a rilevarlo ieri sera, se non sbagliamo), per Luigi De Mossi; errori, ne ha fatti, e ne farà.

Di certo, però, ha azzeccato al meglio la mossa del post 10 giugno: nessun apparentamento, solo accordi con chi voglia, nel pieno rispetto della volontà pregressa degli elettori. Su questo, davvero chapeau.

A chi fa notare che i 596 voti di Casapound, da soli, basterebbero a spiegare la differenza, si potrebbe obiettare che quelli di David Chiti – affluiti sul candidato vittorioso – erano voti in larga parte piddini (così come quelli del centrista Pinciani, che certo non ha votato per il Sindaco uscente, in piena coerenza con quanto detto e scritto da mesi, o come buona parte di quelli dell’avvocato Sportelli).  Si aggiunga che, lo scorso 10 giugno, la Lega a Sienina non è arrivata alla doppia cifra, prendendo poco più della lista civica personale di De Mossi (dato sempre trascurato dall’informazione piddina). C’è tanta gente, insomma, che alle Politiche NON ha mai votato a destra (quorum ego), e che invece ha votato De Mossi: magari i cervelloni del Pd potrebbero riflettere su questo, no? Troppo sforzo, forse, ci rendiamo conto.

Il consiglio amicale che si dà al neo-Sindaco, è dunque quello di non offrire l’impressione di volere spazzare subito via tutto e tutti: ci sono persone non solo perbene, ma anche capaci, nelle file dei piddini ed affini. Gente che ha esperienza e capacità, e che si potrebbe in qualche modo recuperare – a maggior ragione in un contesto così diviso -, dando tra l’altro una lezione di democrazia a chi per decenni, nelle stanze che contano ed anche in quelle che contano meno, non ha mai fatto entrare nessuno, che non fosse tesserato o, comunque, cavalier servente (spesso, entrambe le cose).

In ogni caso, che ci siano pezzi importanti di destra nella coalizione, nessun dubbio (il fatto è che non ci sono SOLO quelli): compito della libera informazione è denunciare se ci saranno fenomeni di intolleranza o di discriminazione verso i non allineati, in città. Episodi di intolleranza e di discriminazione – tecnicamente fascisti -, che questa comunità ha già visto e sopportato per anni: provenienti, però, dalla parte che oggi ha il coraggio e la sfrontatezza di gridare all’onda nera…

A Luigi, infine: da stanotte, è iniziato a diffondersi uno sport che più italico-senese non ce n’è, quello del salto sul carro del vincitore. Inevitabile, e meglio così che la caduta da cavallo, ci mancherebbe; se il Potere non lo cambierà (noi ce lo auguriamo con tutta la speranza), Luigi De Mossi può essere l’homo novus capace di riportare quella linfa e quel dinamismo che sono mancati a questa collettività.

Disperdere questo patrimonio di fiducia, sarebbe politicamente esiziale, e noi abbiamo sincera fiducia che ciò non accada. Nel caso, lo faremmo notare, tranquilli.

Buon lavoro, dunque, caro Luigi: e che, da Superavvocato, tu possa diventare un Super-Sindaco!

Ps 1 Va da sé che questa vittoria non potrà non riverberarsi anche sul blog, in un modo o nell’altro (ai commentatori più in malafede, basti per intanto ricordare che i bloggers NON hanno mai rivendicato una loro imparzialità, bensì una sfacciata partigianeria, basterebbe documentarsi); domani, per intanto, ci troviamo fra noi, e molto laicamente ne iniziamo a parlare. Vi faremo sapere, tranquilli: dateci almeno il tempo di smaltire una quota della gioia accumulata in queste ore, per Zeus…

Ps 2 La Toscana non è più rossa, e neanche l’Umbria (clamorosa, la caduta ternana); ma ad Ancona, in controtendenza, il Pd vince: a dimostrazione che il vento nazionale influisce di certo, ma poi c’è il giudizio sulla credibilità del singolo candidato, che fa la differenza fra gli elettori. I rossi comunque da qualche parte vincono: a Campi Bisenzio, e poi a Santa Croce, al calcio storico fiorentino, per San Giovanni…

Ps 3 In Turchia, alle elezioni svoltesi ieri – non ci crederà alcuno, ma abbiamo seguito con attenzione anche quelle – vince Erdogan, toh; e uno dei motivi, è che il neo-sultano mette in galera i giornalisti a lui scomodi. Visto che ora a Sienina saranno tutti amici di Gigi, i tesserati, forse sarà bene tornare a mettere qualche punto fermo, che separi chi ha zerbinato e chi no, nella Siena che di fatto contendibile NON era, e libera anche meno: così, per pura igiene cittadina. Non c’è fretta.

4 Ps Venenum in cauda: il neo-blogger Maurizio Cenni, ieri sera, è stato opinionista di lusso a Canale tre; non entriamo nei contenuti, avendolo seguito solo per pochi attimi (anche troppi, peraltro), ma resta il fatto in se stesso: alla sfacciataggine di taluni, davvero limite non c’è…

41 Commenti su De Mossi vince, Valentini perde, Piccini sparisce (e 4 Ps)

  1. Adriano Fontani scrive:

    DOPO 74 ANNI SIENA ASSAGGIA PER LA PRIMA VOLTA LA VERA DEMOCRAZIA CHE È RICAMBIO POLITICO IN PRIMIS.

    Come reagiranno i senesi a questa novità che non hanno mai vissuto finora? Col “si stava meglio quando si stava peggio?” Ci sarà una sorta di collettiva “Sindrome di Stoccolma” con tanto di “dipendenza” per cui manchera’ comunque il “vecchio padrone”?

    Siena (citta’) si è appena scrollata di dosso un non invidiabile RECORD MONDIALE!
    Penso alle 4 più importanti ed evolute democrazie mondiali: USA, GB, Francia e Germania.
    Vado a memoria ma credo che mai o quasi abbiano passato 20 anni sotto lo stesso “padrone” politico, negli States nell’ultimo mezzo secolo credo per non più di 3 mandati, 12 anni.

    Queste mie considerazioni prescindono totalmente da CHI ha vinto e CHI ha perso, non tanto perché le mie simpatie politiche non vanno a nessuna delle 2 forze che si sono sfidate al ballottaggio ma perché avrei detto la stessa identica cosa a parti politiche invertite o perfino se il mio partito avesse governato per 74 anni di seguito.

    Finalmente questa città morta e stagnante prova l’ebbrezza del cambiamento: magari forse in peggio chissa’ (spero e credo di no), ma vuoi mettere aver provato finalmente un po’ di salutare “incertezza politica” sul futuro! ECCITANTE!!

  2. manunta scrive:

    nera era l onda ma di belletta nera
    che sommergeva tutta la regione
    ma’ la marea passo’ dopo una lunga sera
    si sveglia un popol fin ora coglione
    e cancellate sian, cosi si spera
    le nozze tra’ l compagno ed il massone
    grembiuli e compagnucci se ne vanno
    tornar non sara’ facile e lo sanno

  3. Michael Kohlhaas scrive:

    Un abbraccio Eretico. Tra gli artefici della vittoria di De Mossi ci sei senz’altro tu, con la tuo coraggio e la tua determinazione. Complimenti!

  4. Francesco Manganelli scrive:

    CasaPound non ha ratificato alcun accordo con De Mossi: non vi erano le condizioni politiche. È innegabile tuttavia che i suoi militanti, iscritti e simpatizzanti abbiano contribuito a smantellare settanta anni di potere.
    Vorrei peró permettermi una interpretazione piú ampia di un voto che solo parzialmente si riconosce in CasaPound ma che condivide certe dinamiche
    e certe convergenze. Personalmente rappresento una generazione che si è schierata contro un sistema ubriaco del sudore e delle lacrime altrui. Quella che è stata condannata alla morte civile, all’emarginazione. Quella che in questa lotta ha perduto spesso, senza aver perso mai orgoglio, dignità.
    Reclamiamo il rispetto della memoria. Senza rancore.
    Senza clamori. Senza medaglie. Senza fanfare. Ma con la schiena diritta.

  5. Paolo Panzieri scrive:

    Ogni storia ha sempre un punto di svolta.
    Oggi tutti parlano dell’apparentamento disperato Valentini Piccini, a me invece piace pensare che sia stato il video col cane in piazza del campo, postato sulla sua pagina FB. Una performance che a chi c’era ricorderà istintivamente un’altra con un cane di peluche, propiziatoria di altra, ben più modesta, nostra, piccola competizione elettorale….
    Ironia, un pizzico di follia, forse di scaramanzia…. Mi domando chi dei parrucconi che ci governano o pretenderebbero di governarci, penserebbe mai di lanciare un messaggio simile: sono solo come un cane, anzi con un cane che al ballottaggio voterà Pluto!
    Eppure questo piccolo show è servito a marcare il punto più critico della sua corsa, a strappare un sorriso ed a far serrare le fila ai suoi.
    Luigi, anzi il nostro Sindaco è così. Non ce la possono fare.

  6. Marco scrive:

    Gioia tripudio ri gioia e ri tripudio patrecipare alla vittoria di De Mossi e la perdita dei due inciucioni quale valentini e piccini. Mi auguro che per il piccini sia l’ultima spiaggia e se ne ritorni ramengo a casa sua. Dalla ns citta’ il piccini ha avuto più di quanto ha dato quindi che sparisca come politico da Siena ormai non e’ più da prendere in esame.

  7. Sergio Fucito scrive:

    Caro Eretico, a proposito dei voti di CasaPound che per noi in questa occasione sono risultati determinanti ti chiedo di dare un’occhiata allo studio sui flussi elettorali tra il primo ed il secondo turno pubblicato dal CISE della Luiss. Lo studio mostra chiaramente come il flusso dei voti di CasaPound verso De Mossi (riga nera) è un blocco monolitico senza alcuna sbavatura che vada verso Valentini o verso il non voto.
    Non così dicasi per tutti gli altri candidati (Chiti e Pinciani compresi) tanto che addirittura c’è chi dall’estrema sinistra risulta sia andato addirittura a votare De Mossi (sic!)
    Questo il link:

    https://cise.luiss.it/cise/2018/06/25/lapparentamento-non-basta-gli-elettori-di-piccini-non-lo-seguono-e-fanno-vincere-il-centrodestra/

    • Eretico scrive:

      Caro Generale,
      non c’è dubbio che i voti di Casapound siano andati graniticamente sul candidato vittorioso; ho solo detto e scritto – come da Lei confermato – che i consensi sono arrivati anche dalla Sinistra autentica, nonché da qualche cane sciolto come i bloggers, e da molti altri ancora.
      Non c’è solo l’ONDA NERA, come piacerebbe agli sconfitti, che stanno elaborando il lutto nel modo peggiore: senza alcuna autocritica, neanche per il “connubio suicida” con Piccini, e cercando di colpevolizzare l’elettorato.
      Stasera si riunisce quel che resta dello schieramento picciniano, a San Miniato: auguri, di cuore…

      Agli altri che chiedono, piano piano cercherò di rispondere: fantozzianamente, abbiate pietà…

      L’eretico

  8. Anonimo scrive:

    Un in bocca al lupo all’ Avv. De Mossi con la speranza di non sentirgli mai dire “è colpa della precedente gestione” (i sindaci “notai” un servono).

    Finita l’epoca “rossa” e probabilmente anche quella dei blogger, invece di andare al parco con il Valentini, invito l’Eretico ad ampliare gli spazi dedicati agli approfondimenti storici (che mi garbano parecchio)

  9. anonimo scrive:

    Caro professore
    Faccio gli auguri una buona amministrazione al vincitore. E mi raccomando che non faccia accordi con i radical chic. Intendo quelli pieni di umanità, sensibilità, ascolto verso i piu’ deboli a chiacchere. Adottare i motti del duo Salvini di Maio che si stanno dimostrando dei grandi statisti. Prima gli Italiani e poi se avanza agli altri E non si preoccupi tanto del Napoleonino di Francia. A quanto ne so La Lepen è oramai maggioritaria e idem in Germania. per non parlare degli altri stati.
    Certo vedere la mia terra liberata mi rende felice.

  10. King of the Mountain scrive:

    Sono rimasto sorpreso, avevo già dato il SuperAvv. in difficoltà dopo il clamoroso voltafaccia di Piccini, non so quanto artefatto (con Valentini out, lui ritornerebbe quasi da solo sulla scena tra un lustro, ma pieno di cicatrici…) ma sicuramente pernicioso.

    Finalmente qualcuno a Siena si è reso conto che andavano mandati tutti a casa, ma attenzione…. ogni “mafia” sopravvive, muta e si adatta alle circostanze, rigenerandosi pericolosamente. Solo una gestione assennata, democratica e sufficientemente umile da circondarsi di ottimi professionisti e non solo politicanti della prima ora, adusi solo ai giochi di potere e non al vero lavoro, può dare stabilità ed evitare il ritorno dei soliti noti sulla facile cresta dell’onda del “ve l’avevamo detto…”

    In bocca al lupo Sindaco
    … e buon lavoro.

  11. GIORGIO-SENESE VERO MA NON IPOCRITA! scrive:

    Caro eretico,
    non sono d’accordo quando scrivi che adesso Demossi non deve fare totalmente piazza pulita del passato perchè nel pd ci sono anche persone oneste e professionali( certo che ci sono, è ovvio)….
    Adesso che ha vinto il centro destra dobbiamo dimostrare di saper guardare avanti,(con rispetto ed educazione) ma tagliando qualsiasi legame con il passato senza se e senza ma…altrimenti sembrerà di avere ancora piccoli legami con qualcosa che fu, e questo non sarebbe il vero cambiamento.
    Per quanto riguarda Valentini e Piccini sai bene che forse per i primi consigli comunali li vedremo sempre present, ma vedrai che con il tempo spariranno di scena…
    Si caro Raffaele è così , queste persone avrebbero voluto solo il potere e non altro…adesso ilpotere logora chi non c’è l’ha..

    Giorgi

  12. Biagio di Montluc scrive:

    Caro ERetico,
    complimenti per lo straordinario lavoro che hai svolto: una parte, non si saprà mai quanto grande, del successo di De Mossi è opera tua. Due amici fraterni che non avrebbero mai votato Salvini hanno deciso alla fine di votare per il Superavvocato dopo il tuo pezzo di appello al voto, che gli ho fatto leggere io. La parte del tuo intervento sul Piccini trasuda sacrosanto sarcasmo per un simile personaggio, e credo che a molti piacerebbe sapere qualcosa di più sull’episodio che citi di sfuggita.
    A questo punto, svolta totale: un Assessorato alla Legalità o alla Cultura non te lo dovrebbe levare nessuno!

  13. Francesco Siminetti scrive:

    Gentile Professore,
    finalmente anche a Siena hanno dato una pennellata di democratica alternanza all’amministrazione comunale, credevo che questo giorno non sarebbe mai arrivato! Speriamo che questo cambiamento – davvero – epocale contribuisca a fare emergere una nuova sensibilità nel popolo senese, magari tornando ad occuparsi attivamente – e in prima persona – anche di tematiche con elevate criticità (le solite, eh: arginare il turismo mordi e fuggi, cultura, crisi lavorativa, investire oculatamente le risorse pubbliche disponibili, etc.).
    A prescindere dal mio dispiacere per la mancata elezione dello straordinario De Maistre di Pian dei Mantellini, secondo Lei il Sindaco De Mossi (non l’avvocato) come si rapporterà nei confronti delle varie cordate e correnti (politiche e non) che lo hanno sostenuto per tutta la campagna elettorale? Riuscirà a recidere in profondita le vecchie radici aggrovigliate che legano, quasi soffocandola, la gestione pubblica del potere a Siena? E, secondo Lei, come si rapporterà il Sindaco De Mossi nei confronti della Libera Muratoria senese, specialmente quella a trazione GOI?
    In bocca al lupo al Sindaco, non credo sarà semplice matenersi puro nonostante l’entusiasmo e la grinta dimostrata nel voler cambiare il Sistema. Cosa ne pensa?

    Un caro saluto Professore,
    Francesco Siminetti

  14. Marco scrive:

    rileggevo la vicenda dei cosiddetti “socialisti senesi”.
    Si siedono nel 2013 alla mensa del valentini, ottengono, senza merito, un assessore che poco prima della scadenza del mandato si dimette per sedersi alla corte dello Sportelli, quindi contro il valentini ed al ballottaggio si rimettono nuovamente alla mensa del valentini. Orbene, ma la mattina con che faccia si guardano allo specchio, adesso che hanno come capetto (o capone) il sampieri lorenzo, si rendono conto di quanto sono ridicoli? emeriti cerca poltrone, simili personaggi per loro sfortuna ma ns fortuna cavalcano sempre “cavalli zoppi”. Non ne indovinano una nemmeno per sbaglio. Arrendetevi, dileguatevi ridicoli

  15. sabrina pirri scrive:

    Giochi di ruolo sallustiani a Siena: Saprà Catone fare Cesare? E viceversa…

  16. Renmar scrive:

    enorme risultato per Demossi sopratutto in considerazione della relativa bassa affluenza alle urne

  17. sfiduciato, ora piu fiducioso scrive:

    e ora speriamo in meglio, anche se 70 anni di PD (in tutte le salde, PCI, PDS, PD) non si potranno certo cancellare in 3 mesi!!!!

  18. alessandro benvenuti (ale benve) scrive:

    Sono contento finalmente è tornata la democrazia a Siena.
    In bocca al lupo al super avvocato per il tanto lavoro che lo aspetta.

    Sicuramente una parte del merito va anche al Prof blogger e agli altri che dopo anni di coltellate, potranno forse anche smettere di guardarsi le spalle (almeno per 4 anni).

    Da oggi forse potrà anche diminuire il numero di Anonimi nel blog….. il vero regime è finito.
    a presto
    alessandro benvenuti

    • anonimo scrive:

      Io rimango anonimo e non per paura. Me ne andai alla ventura in Svizzera molto tempo fa. Andai in esilio volontario. Perche non sopportavo il modo di amministrare dei Sinistri. Ecco io ho fatto fortuna . Loro hanno annientato un patrimonio di secoli.
      Ho avuto ragione e potri vivere di rendita. Ma il mio sentimento è rimasto lo stesso. Voglio vedere la mia terra grande, ed è il minimo che si merita. Voglio che i nostri cittadini quando vanno in altre nazioni siano considerati per quello che sono. I depositari di una grande civiltà, non quella pelosa dei sinistri. E per questo rimango,
      anonimo. Onore al professore ,un faro di civiltà. In una citta che aveva smarrita se stessa

  19. alberto bruttini detto Cacaccia scrive:

    a settembre, a mente fredda, proveremo a riflettere sulla vittoria di ‘Baffino’ non solo a Siena, ma in Toscana e in tutta Italia al grido “distruggere per ricreare”

  20. Anonimo scrive:

    Comunque vada sarà un successo (peggio del PD nemmeno Satana). Siena è stata liberata. La prossima sarà Firenze.

  21. Luca A. scrive:

    Per una rivoluzione autentica in città ci volevi tu, caro Eretico, non il De Mossi ( che ho votato, e cui faccio gli auguri per il bene della polis), con la sua corte di vecchie figure della Siena anni Ottanta- Novanta.
    Spero che almeno il vincitore, che dalla popolazione senese è conosciuto soprattutto grazie a te, si ricordi di chi gli ha fatto da sponsor eccellente: Eretico Assessore alla Legalità, subito!

  22. VEDO (meno) NERO scrive:

    Giustizia è fatta. Gli omini e le donnine stavolta non sono passati. Era l’ora di respirare aria nuova. Eretico assessore alla legalità e cultura. Complimenti a lui e a tutti i blogger che hanno messo il cuore e la testa oltre l’ostacolo ed anche la faccia. E’ stata dura, ma la ragione, la giustizia ha vinto. Sarà dura per il nostro Sindaco, ma i presupposti per un buon futuro ci sono, i senesi hanno cominciato a capire tante cose. Un consiglio, quello di fare piazza pulita di tutti i vecchi nomi, anche quelli capaci, troppi legami col passato, ci sono tante nuove persone parimente capaci e competenti che li sostituiranno degnamente. Infine un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Sindaco De Mossi. C’è da fare, tanto da fare. Un’opera di bene: qualcuno vada a consolare “Miss Brindisino”, ora come farà senza il suo boccale sempre pieno di vino? Le toccherà diventare astemia.

    • Nipotino di Padre Balducci scrive:

      commento finale che dimostra una fine intelligenza…..
      Caro prof cosa ne pensi? Rimettiamo il guinzaglio al cane?

  23. Anonimo scrive:

    Felice per il tanto sospirato cambiamento sono già preoccupato per il gran numero di faccendoni faccendieri che stanno cercando di salire sul carro del vincitore.
    Se non fosse tragico, è quasi divertente vedere lo sgomitamento di tutti quelli che provano a stare più vicino possibile al nuovo sindaco, con un contatto quasi fisico davvero fastidioso anche solo a vedersi.
    Speriamo che De Mossi riesca a tenerli a debita distanza!

  24. delacroix scrive:

    Il fu ago della bilancia commenta dopo lunga riflessione , bottiglioni di malox e dopo essersi mangiato il cappello come Rockerduck in preda a crisi isterica, pacatamente esterna. Farà autocritica, dirà qualcuno, se la prenderà con il candidato definito unfit fino al giorno prima, magari col Pd non foss’altro per dimostrare l’ingiusta cacciata oppure semplicemente dirà: cittadini scusate non mi ero accorto di quanto vi stavo sulle palle…Macchè il fu ago della bilancia,in anni lontani non a caso definito sulla stampa locale lo sceriffo pasticcione (quello delle parodie western che entra nel saloon sparando a casaccio su buoni e cattivi) , non solo non accenna ad una parola di autocritica (in ciò assomigliando all’omino di Rignano votato ora alla tv) ma si permette addirittura di dare ‘indicazioni’ un po’ sprezzanti sulla futura giunta come un frequentatore qualunque dell’angolo dell’unto. Non un’idea, un guizzo di orgoglio, un briciolo di dignità , trasudando solo rancore e rabbia mal repressa. Che dire? Meno male che c’è il Palio, così si distrae un po’. Poraccio

  25. Stefano Ricci scrive:

    caro Eretico
    anche io esprimo la mia soddisfazione nel vedere cadere la sinistra a Siena; era l’ora di una sana alternanza politica.
    solo un appunto, per il neo sindaco: attento a certi dubbi figuri un po’ logori che lo circondano, già sputtanati durante l’ancient regime, ma anche a taluni personaggi che definire mediocri è fargli un complimento.
    ora però vorrei che tu mi rispondessi sinceramente e obiettivamente ad alcune domande e/o affermazioni (venute fuori discorrendo del voto con amici comuni che hanno votato per valentini) da “avvocato del diavolo”; mi è stato fatto presente dell’ottiomo (secondo loro) operato della vecchia giunta perchè:
    1) ha risanto il bilancio comunale, cosa non facile visto la cronica mancanza di soldi (come e a quale prezzo…… non è stato specificato, ma pare lo abbia fatto);
    2)ha incrementato il numero degli ingressi al SMS (da 60.000 a 160.000 in 5 anni) con una gestione più moderna e mordace sul marketing;
    3) ha fatto conoscere Siena anche per altre sue caratteristiche (devo dire che le Strade Bianche sono una ottima cosa per la città -come tutti i fine settimana sportivi a marzo- soprattutto la Gran Fondo, ma questa è un’idea che anche io ho suggerito al’lottimo Tafani, unico assesore positivo secondo me);
    4) l’assesora al turismo è stata brava, ha incrementato le presenze di turisti a Siena……….
    5) ha aiutato ribaldamente il Siena (e la mensana) in un momento difficile (è vero, lo ammetto da vecchissimo tifoso dei colori bianconeri);
    5) è stato un sindaco più vicino alla gente, presente e semopre ottimista e sorridente;
    poi, poi, poi……
    niente altro, mi pare (in verità un po’ pochino….).
    ecco, a te le risposte; oneste e sincere mi raccomando.
    un’ultima cosa: gradirei che tu con la stessa onestà e sincerità intellettuale mi elencassi anche gli errori del sindaco uscente e della sua giunta.
    un abbraccio

    Stefano Ricci

    p.s. sarebbe perfetto se anche gli altri blogger si unissero a te nel districare i miei enigmi

    • Eretico scrive:

      Caro Stefano,
      concordo sulle perplessità su alcuni “circondanti”: restiamo in attesa di avere un quadro completo – dunque dopo il Palio -, visto che le voci che girano spesso sono superate dai fatti, in queste stesse ore; sulle cose buone del Valentini, tipo il parziale rilancio del Santa Maria ed il risanamento del Bilancio (anche se ne saremo certi quando il materiale sarà passato in mani terze): le abbiamo sempre segnalate, insieme a quelle parecchio meno buone ed alle sconfitte (tra cui Siena Capitale, che nessuno ha tirato fuori in campagna elettorale, sbagliando).
      Vediamo che succede ora: entro una decina di giorni il quadro di inizio sarà chiaro a tutti. Compresi noi…

      L’eretico

      • Stefano scrive:

        Egregio eretico,
        Non direi una risposta esaustiva la tua, a punti ben chiari!
        Abbiamo votato per il cambiamento a scatola chiusa, senza un programma, un progetto una i ricezione di discontinuità e ci ritroviamo figuri di dubbio gusto non solo sul carro ma con le briglie in mano, come i mosconi , adesso che la zanzariera è stata tolta.
        Fin da subito le mani sulle spalle del povero demossi dei vari tacconi, bellandi( direttamente e no) marzucchi, maggiorelli( direttamente e no) chiti…non vorrei che alla fine a cambiare sia solo l’apparenza!
        Che dici?
        Staremo a vedere, ma non vorrei essermi già pentito di u a scelta sofferta.

        • Eretico scrive:

          Caro Stefano (e rispondendo a te, rispondo a molti altri, sul blog ed extra blog),
          le tue/vostre remore sono più che legittime, sia ben chiaro; aspettiamo la settimana prossima, a bocce più o meno ferme, e poi saremo i primi (o i secondi, tutto al più) a parlarne in modo diffuso.
          Wait and see, come dicono quelli che la democrazia – con tutti i suoi limiti – l’hanno creata…

          L’eretico

    • Al-Mutanabbi scrive:

      Ciao Stefano.
      Da altro blogger, ti dico che i tuoi amici avevano ragione in tutto. Hai sbagliato il voto. Ma puoi rimediare fra qualche anno. Coraggio

      • Stefano Ricci scrive:

        O Raffaele, o Simone io sono solo il primo commentatore, lo Stefano che ti ha risposto non sono io.
        Così per puntualizzare.
        Io la sinistra non l’ho mai votata è mai la voterò, come ben voi sapete e mi conoscete.
        E sono contento che abbia vinto il De Mossi e perso il Valentini
        E poi sui successi della passata giunta sono il primo a dubitarne
        Certo non sono stati bravi nel turismo, sport turistici a parte….e in questo settore sono molto competente.

      • Stefano scrive:

        Caro al….
        Mi augurerei il contrario, che il nuovo governo di Siena faccia bene. Leggo che per lei è soprattutto aver conquistato il palazzo..

  26. VEDO (meno) NERO scrive:

    Certo stamattina era proprio un bello spettacolo vedere “Sua Sanità” Rossi a parlare alla televisione sul fallimento della sinistra in Toscana, sparava a zero su Renzi, sembrava che lui avesse previsto tutto. Essere ridicolo, proprio lui, anni fa, che era in prima fila al vecchio Palazzetto dello Sport di Siena ad assistere ed applaudire il discorso finale di Renzi alla conclusione della sua trionfale campagna per diventare segretario del PD. Altri tempi, si parlava di rottamazione e Rossi era sul carro dei vincitori, di quelli che volevano svecchiare il partito, pensionare D’Alema, Bersani e soci. Ora è tutto cambiato, tutto scordato, crede che la gente non se ne ricordi dei suoi applausi a scena aperta a quello che ora critica senza remore. Certo, non c’è limite al peggio. Che vergogna. Con gente come lui all’opposizione il centro destra puo’ dormire sonni tranquilli. Da rottamare senza vitalizio, dovrebbe essere lui a pagare per i danni che ha fatto alla Toscana.

  27. investor scrive:

    Ah proposito di società partecipate del Comune e dell’incontro che il neo sindaco vuol fare con i nominati da Valentini. Il De Mossi potrebbe cominciare a chiedere lumi sul bilancio 2017 della Fises. Sicuramente chiuso con un utile BOOM dato che c’è stato un cambio di poltrone (promozione) dalla Fises alla Fondazione..

  28. investor scrive:

    Raf,
    finite le elezioni, quando si dice il caso.., ecco che arriva la pubblicazione del bilancio della Fises 2017. Nessun utile BOOM ma una perdita di 308mila euro. Anche i prestiti che non tornano indietro pari a 11 milioni non è male. Promozioni per merito…

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