Eretico di SienaLa domenica del villaggio: l'apologia del maiale (e 7 Ps) - Eretico di Siena

La domenica del villaggio: l’apologia del maiale (e 7 Ps)

Appuntamento con la rubrica cultural-domenicale del blog, quest’oggi quasi monografica (Ps a parte), incentrata infatti sull’intervento dello scrivente di ieri a Sovicille – in occasione dell’annuale, benemerito incontro dedicato alla cinta senese, autentica eccellenza del territorio della Montagnola e del Montemaggio – , intervento che si è risolto in una autentica apologia del maiale. Punto di riferimento per il mio lavoro – e non è certo una novità – il magistrale, coltissimo, divertissement del professoir Roberto Finzi “L’onesto porco – Storia di una diffamazione” (con introduzione di Claudio Magris; Bompiani, 2014).

In questa domenica di pioggia e di “acqua granda” – sperando che le cose non peggiorino ulteriormente (perfino il Costone di sotto, è franato, sic!) -, in cui gli studenti della Normale a Pisa hanno messo in salvo i libri della loro biblioteca, si augura dunque una buona lettura a tutti!

APOLOGIA DEL SUINO (E CI DISPIACE PER GLI ALTRI)

Come non iniziare questa apologia del suino, con la famosa frase di W. Churchill (che – bene ricordarlo – fu insignito del Nobel per la Letteratura, dopo la Seconda guerra mondiale: Nobel un po’ generoso, ma insomma Nobel): “Mi piacciono i maiali. I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall’alto. I maiali ci trattano da loro pari”. Una autentica dichiarazione di amore uomo (e che uomo!)-suino, no?

Suino che – fra le tante motivazioni, peraltro – va apologizzato per la nostra ipocrisia, che parte dalla lingua: inglese, in questo caso; mentre gli animali di piccola taglia restano indicati con il loro nome anche dopo la macellazione (lamb, agnello, oppure rabbit, coniglio), per gli animali di taglia maggiore le cose cambiano, all’insegna della succitata ipocrisia di fondo: come il bullock diventa beef sulle nostre tavole, o il vitello da calf si tramuta in veal, ecco che il pig diventa sfacciatamente pork.

Non c’è bisogno, in terre come la Toscana o il Senese, di dire quanto sia stato fondamentale l’apporto nutrizionale del suino, in un lungo arco di plurisecolare tempo: il maiale sta a queste terre, come le patate all’Irlanda (è il primo paragone che mi viene, ognuno si sbizzarisca con altri). Nessuno, però, fra gli apologeti del maiale sarebbe potuto arrivare a pensare a ciò che (fra 3 anni al massimo, dicono alcuni esperti) potrà accadere, nel campo medico, in particolare chirurgico: suini (geneticamente modificati, in questo caso), pronti al trapianto maiale-uomo; sì, perché fonti autorevoli sostengono che lo xenotrapianto di reni e cuore sia solo – come detto sopra – una questione di un paio di anni o tre al massimo. E non pare fantamedicina, sia chiaro. Wait and see, churchillianamente.

Il nobile agronomo bolognese Vincenzo Tanara, autore di un autentico best seller del XVII secolo intitolato “L’economia del cittadino in villa” (1644), arriva ad avvicinare i maiali agli uomini, anzi agli uomini più virtuosi, spingendosi a scrivere che, proprio come accade ai migliori fra gli umani, il suino “puossi rassomigliare a’ virtuosi, quali vivi sono mal trattati, ma morti desiderati, honorati”.

Ed è sempre il Tanara, autorità assoluta in materia, a smontare il “porcus quasi spurcus” che ha costruito e consolidato la cattiva fama del suino, nei secoli: il maiale è privo di ghiandole sudoripare, quindi deve cercare il fresco dove può, compreso il fango. Accusarlo di essere sporco, è quindi pura diffamazione!

Soprattutto, infine, in tempi di insopportabile idolatria per cani, gatti e qualunque tipo di pet, ecco che il maiale si staglia su tutti: maiale era nel Seicento – ai tempi del succitato Tanara -, maiale è oggi, ai tempi degli psicologi dei cani e dei nutrizionisti dei gatti (ovviamente, noi critichiamo certi padroni, non certo gli animali); si rotola oggi nel fango, in attesa di dare piacere a noi, come si rotolava illo tempore. Di questo gli sono grati non solo coloro che con le sue carni lavorano e prosperano, come è ovvio che sia; di questo, gli siamo grati tutti noi.

E chissà se – come pare sostenesse Giovenale – davvero gli ebrei non rifiutino di mangiare il maiale, sic et simpliciter perché la sua carne ricorda loro troppo da vicino quella umana…

 

Ps 1 Come sempre con grande piacere, segnaliamo il restauro dell’opera del grande Sodoma (Nostra donna con il figlio in articulo mortis, semplicemente fantastica) alla Madonna del corvo, ad opera della Contrada della Pantera (cerimonia giusto ieri mattina); chi passa in zona, faccia come noi: si fermi ad ammirarla; date retta, è tempo guadagnato, non perduto.

Segnaliamo anche ciò che ha detto Alessandro Leoncini – che ha curato un volumetto sull’opera -,  a margine della presentazione del restauro, cioè che un lavoro così ben fatto e prezioso, costa meno di quanto una Contrada dà ad un fantino a perdere (il Palio, per i non insiders). Meditate, gente di Contrada, meditate: e parecchio, direi…

Ps 2 Berlusconi-Dell’Utri: in settimana, a Palermo, il Silvione nazionale si è avvalso della facoltà di non rispondere (cosa più che lecita: è indagato per reato connesso), nonostante fosse stato convocato, per essere ascoltato, dal suo grande amico Marcello Dell’Utri. Il Processo è quello sulla Trattativa Stato-Mafia (ricordando sempre che, di fronte a queste trattative, guadagna soprattutto l’altra parte, mai lo Stato). Che dire, del rapporto fra i due, e del silenzio berlusconiano? Amicus Plato, sed magica inimica veritas…

Ps 3 Settimana densa, anzi densissima, in Comunale: mercoledì 20 novembre (ore 17,30, Sala storica), arriva il professor Aldo Mola – con lo scrivente e Vinicio Serino – a discettare di Massoneria, presentando il suo “Storia della Massoneria in Italia, dal 1717 al 2018” (Bompiani, 2018); il giorno dopo, giovedì 21, è il turno dello storico – non proprio l’ultimo arrivato… – Mimmo Franzinelli, che dialoga con lo scrivente del suo ultimo libro sul Fascismo, nato giusto giusto un secolo or sono (ed anche di Fiume, e di molto, molto altro). Dopodomani martedì – ma a Palazzo Patrizi, chez Accademia degli Intronati, con lo scrivente che arriverà tardino, per altro impegno da conferenziere – la professoressa Gabriella Piccinni presenta la sua ultima fatica (“Nascita e morte di un borgo medievale – Siena e il borgo nuovo di Santa Maria a cavallo della peste del 1348”, Pacini editore, introdotta da Fabio Gabbrielli e Luciano Palermo).

Ps 4 Cinema e libri: uscito “Chiamiamo il babbo” (Rizzoli, euro 19), con Paola e Silvia Scola che raccontano con dovizia di particolari la vita del padre, il grande Ettore (recensito da Irene Bignardi sul Venerdì di Repubblica di questa settimana); nonché in uscita abbiamo il film “Citizen Rosi”(in sala dal 18 al 20 novembre, speriamo anche dalle nostre parti), diretto con Didi Gnocchi dalla figlia del maestro del cinema italiano di denuncia Francesco Rosi, Carolina. Di fronte alla posterità, i registi con figlie al seguito sono messi decisamente meglio degli altri, no?

Ps 5 Mi viene segnalato che domani, sulla benemerita Raistoria (ergo, subito dopo il programma curato da Paolo Mieli), si parlerà di una curiosa e stimolante figura di senese, il “falsario” (ma d’autore, per Zeus!) Icilio Federigo Joni (1866-1946); a parlarne, l’espertissimo Gianni Mazzoni, a suo tempo (2004) curatore della mostra “Falsi d’autore” al Santa Maria della scala, che vedeva lo Joni protagonista.

Ps 6 Un Ps sportivo (è domenica, no?); salutiamo ovviamente con piacere l’ennesima vittoria in trasferta (a Gorgonzola, luogo manzoniano per eccellenza: vi ricordate quell’osteria, ed il buon Renzo…), ma oggi ci piace segnalare la eccellente cavalcata dell’Ego handball Siena (pallamano, per gli autarchici), primissima in classifica in A1, dopo la vittoria di sabato a Merano. Chapeau.

Ps 7 Abbiamo saltato – a causa del suino, eh! – la consueta rubrica scolastica della domenica, ma nuntio vobis gaudium magnum: habemus librum (scholasticum). Per ora, ci si accontenti del titolo: “Il professor Ugo Popolizio”; a dicembre, arriva il resto…

56 Commenti su La domenica del villaggio: l’apologia del maiale (e 7 Ps)

  1. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    Ps 1: Antonio Gramsci – Lettere dal carcere – “non dobbiamo portare la cultura al popolo, dobbiamo portare il popolo alla cultura.
    La Contrada della Pantera ha ben seguìto questo suggerimento e sabato scorso ha invitato un bel po’ di persone a vedere la Madonna del Sodòma restaurata.
    Non è che ci fosse poi tanta gente, c’erano un po’ di Panterini ultracinquantenni e pochi forse punti giovani.

    Vale la pena ?

    • manunta scrive:

      E ti sei risposto da solo caro il mi’ cacaccia.
      I giovani se li vuoi far interessare a storia e cultura devi saperli motivare ed interessare proponendo presentazioni all insegna della storia
      e della cultura legata al PRESENTE ,proporre senza fare cio’ serve solo a farli scappare verso lo spriz .
      Bada ad esempio, ora il raffa ha invitato il graaaande storico della massoneria Mola a presentare un tomo sulla storia dei fratellini italioti e l esimio presidente vanta (nel suo ps 3 a questo articolo)la graaande fama di storico degli incappucciati italici del prof. Mola.
      Bene visto che sienina ha avuto nel PRESENTE l armonioso groviglio cantato e vantato dal suo esimio illustre concittadino e GM del goi bisi,visto che come linkato in altro intervento nel PRESENTE a sentir quello che racconta l ex GM del GOI Di bernardo ci son state e ci sono strane liason tra criminalita’ organizzata e
      fratellini .
      https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/30/massoneria-a-trapani-500-iscritti-in-19-logge-potere-parallelo-in-grado-di-inquinare-la-gestione-della-cosa-pubblica/2779621/

      http://www.antimafiaduemila.com/dossier/processo-ndrangheta-stragista/72954-ndrangheta-stragista-il-rapporto-massoneria-mafia-raccontato-dal-gran-maestro-di-bernardo.html

      Si parlera’ anche di queste “quisquilie”???
      O sara’ una serata di dotta (e vanamente pallosa) esegesi storica tra’ padri risorgimentali e grandi uomini che da secoli s impegnano per l umano progresso ??

      Vediamo che serata vorra’ metter su’ il bon raffa, ovvero caro raffa con questa sara’ facile pesarti e misurarti ,metro e bilancia eeh, squadra e compasso no grazie .

      ucci ucci ucci
      sento odor di fratellucci
      o ce ne’ o ce ne’ stato
      ….o ce ne’ di rimpiattato.

    • Fabrizio scrive:

      Mha!, non so da che parte abbia guardato…dove ero io eravamo una dozzina di ventenni rispettosamente in fondo x lasciar posto autorità ed invitati…come nella sala delle vittorie durante i vari interventi.
      Deve sapere che noi in pantera non siamo tanti…ma grazie al nostro onorando Priore e alla arte degli speziali, cerchiamo di arricchirci in cultura.
      Ps.il mi babbo e i suoi amici hanno meno di 50 anni!

  2. manunta scrive:

    Boia di’ vile ,come mi puzza codesto ps. 3 ,senti raffuccio carissimo
    ma i grande di nola che fara’???
    La storia dei fratellini la declinera’ sui padri della patria unitaria??
    o s’ allunghera’ sul recente ,tipo le dichiarazioni dell ex GM del goi
    Di bernardo e dell Gm Loizzo??
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/17/ndrangheta-stragista-lex-gran-maestro-attraverso-la-massoneria-i-clan-hanno-occupato-le-regioni-del-nord/4903102/
    Interverra forse anche sua luminosita ad orientem il Bisi??
    https://www.corrieredellacalabria.it/cronaca/item/135916-ndrangheta-e-massoneria-di-bernardo-querela-bisi-vuole-zittirmi/
    Ci sara’ un contraddittorio tra i due gm ? di bernardi e bisi?
    o sara’ solo fuffa retorica??? fammi sapere son curioso

    • Eretico scrive:

      Caro Manunta,
      si cercherà di parlare della Massoneria a 360°: passato remoto, prossimo e presente (magari anche futuro, perché no?); ti aspetto, ad ogni buon conto: i 20 minuti per le domande del pubblico, ci saranno, as usual…

      L’eretico

      • manunta scrive:

        Carissimo raffa ,360 gradi mi san di cerchio fatto appunto col compasso.
        Carissimissimissimo pres., il corposo tomo di mola temo si dilunghi assai su di un esegesi storico/trombonistica della materia trattata,esegesi aliena alla mia natura.
        Magari con un po’ piu’ di coraggio , quel coraggio che in passato hai spesso mostrato,corposo per corposo avresti potuto chesso’ dar spazio al libro di gioele magaldi ” massoni societa’ a responsabilita’ illimitata” un libro che fornisce un quadro piu’ odierno del contesto latomista.
        Tra l altro libro scritto dall ex GM della !oggia monte sion di roma,quindi
        da un diciamo cosi’ insider ,che finora nonostante le sue pubbliche sfide
        non e’ stato querelato da nessuno dei politici italiani citati nel libro.
        Tra l altro un best seller vendutissimo e ristampatissimo.
        Partire da charles sackville firenze 1730 c/a mi pare un prenderla alla lontana.
        Temo poi che il bon mola possa tirar fuori addirittura chesso’ la madre di tutte le boiate sui maestri comacini costruttori di cattedrali ed altri ammennicoli,hiram abif incluso.

        Mola??? ci fo’ il filo ai ferri con la mola,altro uso lo lascio a te.
        Auguri e buon divertimento a 360 gradi.

        ucci ucci ucci

  3. alberto bruttini detto "il Cacaccia" scrive:

    x FABRIZIO
    Ero alla Madonna del corvo, aborro i ricevimenti ma noto con piacere che questo blog è frequentato anche da qualche giovane.
    Cerca di fare proseliti.
    Niente di personale con la Contrada della Pantera.
    Anzi un mio carissimo cugino era il mitico Conga.
    Ciao Fabrizio.

  4. VEDO (di nuovo) NERO scrive:

    Dato che si parla di mangiare, il suino in particolare, vorrei evidenziare un particolare dei numerosi nostri ospiti, non graditi, refrattari alla carne suina. Avete fatto caso ai numerosi avvisi di smarrimento di gatti e cani che da un po’ di tempo appaiono per le varie zone della città? Pensare male è peccato, ma spesso ci si indovina, ma io avrei il sospetto che gran parte degli animaletti dispersi facciano le veci del nostro maiale. L’unica consolazione dei proprietari dei vari gatti e cani è che almeno sono stati sacrificati per il fine nobile di sfamare chi sta morendo di fame. Quando una persona è veramente affamata non guarda certo la provenienza del cibo; la disperazione fa fare anche queste cose. In fondo l’uomo è onnivoro; in certi paesi mangiano le cavallette, i serpenti, ecc. Curati bene dai loro padroni, belli cicciottelli, i poveri gatti e cagnolini sono in definitiva delle ricche fonti di proteine e grassi.

  5. Daria gentili scrive:

    Che c’e di meglio di una bella tegamata, con contorno di fagioli e cotiche e di dessert i migliacci?
    Bei tempi quando i nonni con gli amici “….ammazzavano il maiale” !!
    Sul ps 3: a Siena massoneria fa rima con Bisi, con groviglio armonioso e con tutte le sue conseguenze ….non certo un bel collegamento.

  6. Marianna scrive:

    In realtà la sparizione di gatti è chiaramente dovuta a vicentini in trasferta travestiti da islamici!!

  7. Roberto scrive:

    “Nel corso di una conferenza stampa indetta nel pomeriggio di oggi, giovedì 7 marzo, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, il sindaco Luigi De Mossi, ha denunciato un buco nel bilancio del Comune di 13 milioni di euro di disavanzo ordinario relativamente ai bilanci 2015-2016”
    Ora una conferenza stampa per dire che si era sbagliato potrebbe indirla.

  8. SEDEESSE (C.D.S.) scrive:

    Buongiorno Raffaele,
    assordante silenzio sulle 734 promozioni deliberate da un consiglio di amministrazione (dimissionario).
    Corre voce nei corridoi della Rocca che i 700 dipendenti non dirigenti destinatari della promozione siano stati invitati a “non dire nulla” ai propri colleghi ….
    Alla faccia della trasparenza che dovrebbe essere imposta dal buon senso e dall’azionista di maggioranza.
    Ai tempi del Bisi l’elenco usciva sul giornale prima ancora di essere portato in consiglio…..
    Cari saluti.
    Sedeesse

    • Topo Gigio scrive:

      Scusate ma in quell’istituto quanti dirigenti ci stanno che NON occupano incarichi da dirigente ?
      Su questi non si fa nulla ?
      Belle domande e … brutte risposte.

    • VEDO (di nuovo) NERO scrive:

      Alla faccia del risparmio. Se è vero che molti dei nuovi dirigenti non dirigeranno nulla continuiamo ancora a farci del male.

  9. manunta scrive:

    La cinta ,la cinta era roba bona ner medioevo pe’ facci la sugna datosi che
    c’ ha un carzolo di grasso spesso assai ntorno alle carni.
    Mangiatevela voi, il maiale anche lo scrafiato(da voi doddi senesotofili)
    large white ,se pascola brado ha sempre buone carni.
    Chi avesse per caso assaggiato il nero dei nebrodi il nero calabrese o la macchiaiola maremmana bensa’ come la cinta senese al loro cospetto sia roba da dare ai cani.
    Te la fan pagare cara assaettata e voi doddi giu’ a compralla e a santificalla.

    • Roberto scrive:

      Ma manco il maiale senese ti va bene! Ma la tua è una vera ossessione. E rilassati ogni tanto.

      • manunta scrive:

        Ma stai bonino doddolo ,che con le boiate sul gombloddo sovranista contro chef rubio
        hai toccato l apice .

      • Anders il "Norvegese" scrive:

        ma il bello è che nessuno lo considera,neanche di striscio,e il tuttologo guelfo continua.

        ah,persevera anche ad “albergare” in zona eh..segno evidente che anche a casina sua deve avè frantumato i “barberi”a tutti!

        ignoratelo,poi vedrete che smette subito.

  10. Giacomo rossi scrive:

    A margine della tragedia di pochi minuti fa , senza strumentalizzazioni, si pone il problema della sorveglianza sulla torre del mangia, affinché certi gesti non si ripetano!

  11. Sandrino il mazzulatore scrive:

    Mortadellone è il vero burattinaio di queste Sardine… è colui che ha ideato Sorriso durbans

  12. Flavia scrive:

    Qualcuno mi sa spiegare perché ai nostri amministratori di maggioranza non piace , o non lo ritengono contestuale, il termine multiculturalità?
    Meglio uniculturalita?
    Anche quando si sforzano di sembrare civili, si sm….con le piccole cose!!!!

    • Sandrino il mazzulatore scrive:

      La multiculturalità va bene fino al momento in cui non diventa invadente e fastidiosa! E per quanto mi riguarda questa multiculturalità è già da tempo che è diventata invadente e fastidiosa!

      • Flavia scrive:

        Può, Sandrino, per favore spiegare quale multiculturalità a ‘ diventate invadante e fastidiosa?
        E, soprattutto, quale sarebbe la sua culturalita’ ( che potrebbe esser invadente e fastidiosa per altri…come lei?)

        • Renato scrive:

          Sig.ra Flavia appena ci faranno la cortesia di mandarci a votare glielo faremo vedere che fine farà la multiculturalità. E prima o poi c’ andremo a votare
          Renato

  13. VEDO (di nuovo) NERO scrive:

    Cosa pensare del movimento delle “Sardine”? Un’altra boiata dei radical-chic. Tanto fumo e poco arrosto. Hanno paura di perdere anche l’Emilia Romagna questi figli illegittimi di una sinistra ormai scomparsa. Se tornasse la vecchia vera Sinistra questi intelligentoni, teorici, radical-chic sarebbero subito zittiti e mandati a fare un giro a quel paese.

    • Flavia scrive:

      Molto meglio un pensiero(?) unico fatto di rutti e post heaters vero?

    • Sandrino il mazzulatore scrive:

      Un movimento senza idee che come unico denominatore ha l’ odio puro nei confronti di Salvini… ma con l’ odio senza contenuti si va da poche parti… care sardine in salza Prodi.

      • Flavia scrive:

        Non mi sembra che ad odio salvini sia da meno….ma non ha sparato la sua uniculturalita ‘( se ce l’ha)

      • VEDO (di nuovo) NERO scrive:

        Prodi colui che ha fatto tanti danni, ma non ha pagato mai anzi è tuttora stimato ed ascoltato da quei cervelloni dei radical-chic della pseudo sinistra. Boldrini, D’Alema, Amato, Napolitano e simili tutti in una barca sperduta nel mare.

      • Mario scrive:

        Fino a prova contraria la” bestia” e’ un parto della lega!
        La sfido a riportare qui frasi o epiteti con tinte di odio verso salvini da parte del movimento spontaneo delle sardine…
        Non vorrei che la “testata nella metropolitana di Milano x colpa della buccia di banana” avesse fatto più danno di quello che pensava….

      • Roberto scrive:

        Incredibili e sospetti questi nuovi ospiti anti-sardine

  14. Flavia scrive:

    …e poi non mi pare di aver sentito o letto toni di odio ma solo una intestazione sul merito e sul metodo leghista

    • Carlo scrive:

      Queste sardine sanno solo offendere e provocare! Seguono Salvini ovunque per offenderlo e minacciarlo. Una sinistra violenta e priva di idee purtroppo…

      • Flavia scrive:

        Gentile sig. Carlo,
        Rivolgo anche a lei la richiesta, se può esperirla, di farci avere le prove che nelle manifestazioni siano state fatte delle offese o dalle provocazioni, a meno che lei non ritenga il dissenso, la protesta civile e i raduni spontanei delle provocazioni e delle offese.
        Penso che spesso vi offendere da soli…

        • Roberto scrive:

          …non ci arrivano

        • Carlo scrive:

          La Sig.ra Samar Zaoui (Coordinatrice Sardine Modena) invoca l omicidio di Salvini scrivendo: pregate voi, che dio vi ascolta… avremmo bisogno di un giustiziere sociale, di quelli che compaiono nella storia, che dopo aver ucciso vengono marcati come anarchici. Con sotto la Foto di Salvini a testa in giu.
          Sul manifesto delle Sardine scritto da Mattia Santori viene scritto che noi di destra abbiamo il diritto di parola ma non quello di essere ascoltati. Questa a casa mia si chiama dittatura… Attenzione perchè queste sardine non hanno nessuna linea politica… attaccano, fatto unico nella storia, un partito all opposizione e soprattutto stanno gettando sotto la regia del Sig. Mattia Santori tonnellate d odio contro la destra italiana…

          • Roberto scrive:

            È vero, questi pericolosi estremisti eversivi che se la prendono contro quelle povere mammolette immacolate e sante, devote di Maria….

          • Stefano pardi scrive:

            Due….Due…
            Di cui una scritta 5 anni fa da una ragazzina( chissà quante ne avrà scritte o dette lei a 16 anni, carlo) ed una che non si rifa9 alla dittature, ma al diritto di non ascoltare chi invade i media e usa toni negativi.
            Tutto questo odio…Non sarà che ne siete pieni voi così tanto che vi straborda e lo vedete da tutti?

  15. Renato scrive:

    Per favore Sig. Roberto lasci stare la Vergine Maria! Sig. Roberto non le sembra esagerato tutto questo rancore? Non si sente di condannare le frasi delle Sardine?

    • Roberto scrive:

      Guardi che si sbaglia, non ho nessun rancore contro nessuno. Se lei non è in grado di capire l’ironia, cerco di metterla sulla strada: chi è che scomoda Rosario e cuore di Maria per fini politici? Nemmeno i democristiani arrivavano a questo.

  16. Carlo scrive:

    Queste sardine oltre ad essere piene di rancore sono anche permalose

  17. Renato scrive:

    La Sig.ra Samar Zaoui vuole vedere Salvini a testa in giù! Non le sembra grave Sig Pardi? Ancor più grave perchè detto da una persona ospite su territorio italiano! Comunque lei si dissocia da tutto questo odio delle sardine oppure no?

  18. Luca scrive:

    Ancora una carnevalata della sinistra… dopo i girotondi… le sardine… Parola d’ ordine andare a votare presto e iniziare a ricostruire un paese solido fondato sui valori sacri della sacra fiamma tricolore… DIO PATRIA FAMIGLIA… IL SUOLO NAZIONALE E SACRO E INVIOLABILE

  19. Stefano pardi scrive:

    Mi fanno sorridere tutti coloro che negano la presenza di reflussi nazifascisti, mente in tutta Italia si scoprono sacche organizzate di eversione di estrema destra.
    Ringrazio le forze dell’ordine che con i loro sforzi fanno emergere quello che giornali, politici e opinionisti( e commentatori di blogs) negano, nella speranza che ci sia consapevolezza di pericolosità

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